Autonomia Regione, al via domani il negoziato col governo
(Rimini) Dall’istruzione al lavoro, dai tributi alla finanza pubblica, dalla salute all’ambiente e al territorio, fino alla ricerca e all’innovazione per continuare a crescere. Potrebbero essere più di 15 le competenze per la maggiore autonomia cui punta l’Emilia-Romagna. Tante, infatti, sono quelle che la Regione chiede di gestire direttamente e sulle quali si confronterà con il Governo al tavolo del negoziato il cui insediamento è previsto domani a Roma e che si aprirà per le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia.
Il sottosegretario per gli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, indicato dal premier Paolo Gentiloni quale referente politico del Governo per il negoziato relativo all'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, richieste da Emilia-Romagna e Lombardia sulla base dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, ha convocato per giovedì 9 novembre, alle 16, nella sede del Dipartimento per gli Affari regionali, a Roma, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. L'incontro istituisce la sede paritetica che approfondirà gli ambiti e le materie per i quali i Consigli regionali hanno dato mandato ai rispettivi presidenti della Giunta regionale di avviare la trattativa.
“Ci siamo, si parte- afferma il presidente Bonaccini-. Il progetto per ottenere una maggiore autonomia regionale diventa sempre di più una realtà. Tre settimane fa firmai con il presidente Gentiloni il documento per l’avvio del negoziato con l’Emilia-Romagna. Dopodiché ci venne chiesto di aspettare la Lombardia per l’apertura di un tavolo comune di confronto, cosa che abbiamo fatto ponendo due condizioni: che non si allungassero i tempi e che non diventassero oggetto di discussione temi che mettevano in discussione l’unità nazionale o l’istituzione di Regioni a Statuto speciale. Ebbene, domani avvieremo il negoziato in un contesto che riteniamo possa portare davvero a un risultato storico e mai registrato prima in Italia: una maggiore autonomia per Regioni virtuose e con i conti in ordine. In queste settimane abbiamo continuato a lavorare, insieme alle parti sociali nell’ambito del Patto per il Lavoro e seguendo il mandato deciso dall’Assemblea legislativa, alla quale riferirò già la prossima settimana. Abbiamo già definito 12 competenze che chiederemo di gestire direttamente e siamo pronti ad aggiungerne altre 4-5 che fra pochi giorni porteremo in Aula per discuterne con i Gruppi consiliari. Stiamo facendo un lavoro serio-chiude Bonaccini- che mi auguro di portare avanti con la più larga condivisione possibile, anche grazie al contributo di tutte le forze politiche e sociali, nell’esclusivo interesse dei cittadini e dei territori della nostra regione”.
Dunque, sono già state definite 12 competenze che l’Emilia-Romagna chiede per sé e che rientrano fra le materie previste dagli articoli 116 (comma terzo) e 117 (commi secondo e terzo) della Costituzione. Si tratta in particolare di: rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche; commercio con l’estero; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi; governo del territorio; protezione civile; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; tutela della salute; norme generali sull’istruzione; tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali; organizzazione della giustizia di pace.
La Giunta è pronta ad aggiungere altre 4-5 competenze relative a professioni, cultura, sport e agricoltura.
Inizialmente erano state individuate le quattro aree strategiche alle quali ricondurre le competenze richieste, poi riprese nella risoluzione votata il 3 ottobre scorso dall’Assemblea legislativa che ha dato mandato al presidente Bonaccini di avviare la trattativa con l’esecutivo nazionale. Eccole: tutela e sicurezza del lavoro, istruzione tecnica e professionale; internazionalizzazione delle imprese, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all’innovazione; territorio e rigenerazione urbana, ambiente e infrastrutture; tutela della salute. A esse si aggiunge l’area complementarecon le materie funzionali all’esercizio delle nuove competenze richieste: rapporti della Regione con l’Unione Europea coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; governanceistituzionale.
Oggi l’assessore Petitti ha partecipato alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, dove ha comunicato la disponibilità del presidente Bonaccini e della Giunta a relazionare in Aula nella seduta di martedì e mercoledì prossimi, anche sulle modalità del confronto col Governo che verranno decise a Roma.
Ieri sera, Bonaccini, l’assessore Emma Petitti (Bilancio e Riordino istituzionale) e gli assessori competenti per le materie oggetto della trattativa hanno aggiornato anche i componenti il Patto per il Lavoro sugli sviluppi relativi al progetto di maggiore autonomia, a ridosso dell’insediamento del Tavolo col Governo. Con i soggetti del Patto – sindacati, imprese, categorie economiche, università, associazioni del Terzo settore, enti locali, Città Metropolitana di Bologna – è stata confermata la condivisione del percorso fatto e dei contenuti della proposta e ieri è stato ribadito il fatto che, parallelamente al negoziato che sta per partire con Palazzo Chigi, resta aperto il confronto, sia attraverso convocazioni del tavolo Giunta-Patto sia attraverso contatti con i singoli assessorati sulle materie di competenza.
Problema cardiaco, morto Ennio Menotti
(Rimini) E’ scomparso oggi l’ingegnere Ennio Menotti. La notizia arriva dai suoi colleghi dello studio di ingegneria Ti che si dicono “sgomenti e increduli”. Ennio, raccontano i colleghi, “si trovava all’estero e un problema cardiaco l’ha colpito. La sua scomparsa lascia un vuoto grande”.
L’ingenere Manotti si era laureato al Politecnico di Torino negli anni Settanta. Giovane ingegnere è stato uno dei fondatori della Società di Ingegneria Studio TI, nata nel 1978, “portandola ad essere tra le realtà tecnico professionali più attive e stimate del territorio riminese e non solo”.
Vice Presidente della Società e Responsabile della Divisione Impianti “ha firmato grandi progetti come la Nuova Fiera di Rimini ed il Palacongressi, gli Aeroporti di Catania e Falconara, gli Ospedali di Aosta e Lecce, fino ai suoi ultimi impegni, che lo hanno visto particolarmente in campo, lo Stadio di Tirana ed il Tecnopolo di Bologna”.
La “passione per le sfide ingegneristiche, soprattutto quelle più innovative, le competenze, la professionalità sono state il segno che ha sempre contraddistinto la sua attività professionale. Così come alto è stato il suo impegno verso la comunità espresso nel mondo della Cooperazione e del sociale.
Ennio mancherà, mancherà alla sua famiglia, ai suoi colleghi e certamente alla comunità riminese che perde una persona dalle alte qualità professionali e umane”.
Bilancio Hera, indicatori in crescita
(Rimini) Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 30 settembre 2017, che “evidenziano un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, in linea con le previsioni del piano industriale. Una crescita continua, sin dal primo trimestre, che conferma la validità del modello multibusiness e della strategia equilibrata tra crescita organica e sviluppo per linee esterne”. Bisogna ricordare che i conti dei primi nove mesi 2017 hanno beneficiato dell’ingresso nel perimetro del Gruppo delle società Aliplast e Gran Sasso, oltre all’aggiudicazione delle gare per i servizi di fornitura di ultima istanza gas, di default e di salvaguardia per il biennio 2017-2018. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2017 si attesta a 2.610,0 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto al primo semestre 2017 e sostanzialmente stabile rispetto ai 2.558,9 milioni del 31 dicembre 2016, considerando il finanziamento della distribuzione dei dividendi e le operazioni di M&A.
Il cda ha anche deliberato la nomina per cooptazione di Alessandro Melcarne quale nuovo amministratore di Hera Spa, in sostituzione del dimissionario Aldo Luciano.
Ricavi in aumento a 4.027,8 milioni di euro. Nel terzo trimestre 2017, i ricavi sono stati pari a 4.027,8 milioni di euro, in crescita dell’11,4% rispetto ai 3.615,5 milioni del 30 settembre 2016. Nell’ambito di un quadro macro-economico positivo, l’esercizio beneficia dell’ingresso nel perimetro aziendale di Aliplast e Gran Sasso, oltre che dei positivi effetti determinati da maggiori attività di trading, dall’incremento del prezzo della materia prima elettrica, dall’aumento dei volumi di gas venduti e dai maggiori ricavi regolati provenienti dal settore idrico.
Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 724,7 milioni di euro. Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2017 cresce da 650,6 a 724,7 milioni di euro (+11,4%). Un risultato da ascrivere alle buone performance di tutte le aree del Gruppo, ma in particolare al settore energetico che ha beneficiato dei maggiori margini della produzione di energia elettrica e della vendita nei mercati di salvaguardia e di default. Risultati positivi sono stati raggiunti anche nell’area ciclo idrico integrato e nell’area ambiente, grazie soprattutto all’acquisizione di Aliplast.
Reddito operativo e utile ante imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria. Il risultato operativo cresce a 357,9 milioni di euro rispetto ai 329,2 del 30 settembre 2016 (+8,7%), mentre l’utile prima delle imposte sale a 283,4 milioni rispetto ai 239,1 dell’analogo periodo 2016 (+18,5%), grazie al miglioramento della gestione finanziaria. In particolare, le buone performance sono da attribuire alla più efficiente struttura finanziaria, grazie anche alle operazioni di liability management effettuate nel corso dello scorso esercizio.
Utile netto per gli Azionisti in aumento a 182,9 milioni di euro (+28,6%). L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo sale a 182,9 milioni di euro rispetto ai 142,2 milioni al 30 settembre 2016 (+28,6%), anche grazie a un tax rate del 32% in netto miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (per effetto della diminuzione dell’aliquota Ires e della ricerca continua di ottimizzazioni fiscali conseguenti all’ampliamento del perimetro di Gruppo).
Circa 280 milioni di euro di investimenti e posizione finanziaria sostanzialmente stabile. Gli investimenti operativi del Gruppo al 30 settembre 2017, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 277,1 milioni di euro, in crescita rispetto all’analogo periodo del 2016 e in linea con quanto previsto dal piano industriale. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, oltre agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.
Santarcangelo, al via domani la fiera di san Martino
(Rimini) Partirà domani la Fiera di San Martino, uno degli eventi più attesi dell’autunno santarcangiolese. Alle 18 in piazza Gramsci si svolgerà una gustosa anteprima. I visitatori potranno gustare uno dei tanti menu proposti da questa edizione che nel cibo ritrova come di consueto uno dei suoi protagonisti indiscussi, a partire dai “Food Truck di Beck”.
Come sempre, però, la vera regina della festa sarà la piadina con salsiccia e cipolla che si potrà trovare un po’ ovunque lungo le strade e nelle diverse osterie e in particolare in piazza Ganganelli, il centro della manifestazione. Lungo via De Bosis, dopo le caldarroste della Caritas, buone e solidali, i visitatori potranno gustare le carni e la ribollita del Toscano e cibi di strada dall’Italia e dal mondo. In piazzetta del Lavatoio ci sarà la polenta di una volta e le specialità de La Bosca, mentre in via Giordano Bruno il Sottobosco di Badia Tedalda presenterà piatti di montagna con cinghiale, l’Alta Marea la cucina romagnola di mare, e Pès fritti di qualità.
Domani alle ore 21 in biblioteca verrà presentato il libro dello scrittore e antropologo Eraldo Baldini dal titolo “Sotto il segno delle corna: San Martino e la Festa dei Becchi”, quale momento inaugurale dell’edizione 2017.
Cultura, film cattolichino al festival marocchino
(Rimini) Due anni dopo l'uscita al cinema di 'Tutti Morimmo a Stento', il film cattolichino sulle vicende dei due martiri Rasi e Spinelli diretto da Alessandro Nunziata e prodotto dall'Associazione Toby Dammit, continua la sua avventura nei festival. Dopo il premio come Miglior Film Drammatico ricevuto al Festival del cinema di Belfast in Irlanda del Nord, ora il film è in concorso al Festival Internazionale del Cinema e della Memoria Comune di Nador e nella giornata di Giovedì 9 Novembre il film verrà proiettato al pubblico.
Arrivato alla sua sesta edizione il festival ospita 8 lungometraggi e 9 documentari provenienti da Africa, Europa e America Latina oltre a una retrospettiva sul cinema indiano. Tutti Morimmo a Stento è l'unico film Italiano in concorso. Il festival di Nador si concluderà Domenica 12 Novembre con la cerimonia di chiusura e la premiazione del vincitore del festival. Ma l'avventura nei festival non finisce qui, il film è stato selezionato anche dal Festival dei Diritti Umani di Barcellona che si terrà nella città catalana dal 14 al 24 Novembre.
Celle, lavori finiti alla nuova rotatoria
(Rimini) Sarà inaugurata alle ore 15 di sabato prossimo, 11 novembre, la nuova rotatoria nata alle Celle tra la via Emilia e via Popilia. Nella scorsa settimana infatti sono stati completati gli arredi costituiti da sedute e pedane appositamente disegnate in acciaio corten e legno, con inserimenti di alberature al loro interno. Sono stati l'ultima parte di un intervento dal costo di 395.000 euro che ha visto la realizzazione del progetto della Direzione lavori del Comune di Rimini caratterizzato dalla revisione della circolazione automobilistica dell'incrocio e dalla realizzazione di una piazza mediante sostituzione della pavimentazione esistente con altra di maggior pregio, arredi e verde.
Si tratta di un nuovo intervento di riqualificazione parte del progetto più generale di fluidificazione sull'asse mediano della città, che nasce in uno dei suoi punti posti all'esterno del perimetro storico cittadino ma teatro d'importanti avvenimenti che hanno caratterizzato la stessa storia di Rimini.
Alle ore 15 di sabato, saranno presenti il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, l'assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad nonché i tecnici, i progettisti e le maestranze che hanno contribuito alla realizzazione della nuova opera. La cittadinanza è invitata.
Sanità, venerdì sciopero nazionale
(Rimini) Anche a Rimini, venerdì l’azienda sanitaria subirà le conseguenze dello sciopero nazionale di tutte le categorie e comparti pubblici e privati indetto da USI, CIB-Unicobas, COBAS e Unione Sindacale di Base per l'intera giornata. “Nella giornata dello sciopero - avvisano dalla Asl - saranno assicurati i servizi pubblici essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l'individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi”.
Ecomondo, il Comune sperimenta la strategia antitraffico
(Rimini) Strategia decongestionante per il traffico di Ecomondo, in particolare per quello di uscita dai padiglioni fieristici alle 18. “L'idea di dividere i flussi di traffico in uscita lungo tre distinte direzioni ha i portato ad una normalizzazione del traffico lungo la SS9 Emilia e lungo la via XXIII Settembre, di solito congestionate dal traffico nei momenti di punta come quelli di fine giornata quando l'insieme delle migliaia di operatori e visitatori si mette contemporaneamente in strada per raggiungere le strutture dell’ospitalità2, spiegano dal comando della polizia municipale di Rimini.
"Alla luce di questi risultati e in attesa di una loro conferma nei prossimi giorni – è il commento dell'Amministrazione comunale – potremo ora dotarci dello stesso modello per tutti gli eventi fieristici più importanti previsti nel prossimo futuro, con la speranza d'alleviare, specie in determinati orari, il carico viario sulla rete viaria cittadina”.
Come noto infatti gli utenti in uscita dai parcheggi Ovest sono stati incanalati lungo la via San Martino in Riparotta, quelli in uscita dai parcheggi Est lungo le vie Galla Placidia e Maestri del Lavoro. Un lavoro d'organizzazione effettuato dal personale della Polizia municipale che ha fatto sì che sulla via XXIII Settembre e sulla via Emilia si riversasse solo il traffico proveniente da Sud (oltre a quello ordinario in transito a quell’ora).
Poiché da tutte le direzioni citate era possibile raggiungere sia il casello della A14 sia tutte le zone alberghiere non si sono rilevate particolari criticità, contrariamente al passato, una maggiore fluidità del traffico.
Alla guida ebbri, 31 patenti ritirare e 8 auto confiscate
(Rimini) Sono più che triplicati i controlli etilometrici effettuati nel periodo agosto – ottobre dalla polizia municipale riminese sul territorio comunale a contrasto del fenomeno della guida in stato d’ebbrezza, passando dai 300 dello stesso periodo del 2016 ai 1.098 di quest’anno.
"Un'attività – precisa l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad - che abbiamo inserito tra le prioritarie nell'azione della nostra Polizia municipale a tutela della sicurezza stradale e dei cittadini. Crediamo infatti che la presenza costante dei nostri agenti sulla strada e un'opera di deterrenza per le conseguenze pesanti che il superamento dei limiti di legge può comportare siano importanti per riportare tutti a non esagerare col l'alcol per le conseguenze che ciò potrebbe comportare. Parlo non solo di sanzioni ma danni a persone e cose che la guida in stato d'ebbrezza può causare anche in maniera grave."
Dei 1098 controlli, 31 sono stati quelli che hanno dato esito positivo registrando un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro che sono stati pertanto denunciati, ritirata la patente e fermato il veicolo. Per 8 di questi che al controllo superavano il tasso alcolemico dell'1,5 grammi per litro è stato confiscato il veicolo. Il Comando di Polizia municipale continuerà nelle prossime settimane nella attività di contrasto alla guida in stato d'ebbrezza intensificando ulteriormente i controlli e con l'organizzazione di servizi mirati serali e notturni.
8 novembre
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