Rimini-San Marino, vertice in Prefettura sulla sicurezza
(Rimini) L’ambasciatore d’Italia presso la Repubblica di San Marino, Guido Cerboni, ha reso visita al prefetto di Rimini Gabriella Tramonti. Il colloquio, spiegano dalla prefettura, è stato “caratterizzato da viva cordialità e reciproco interesse, nell’esame di condizioni di collaborazione - attesa la contiguità territoriale e il costante flusso di cittadini che transitano dalla Repubblica Italiana a quella di San Marino e viceversa - da sviluppare ai fini dell’attuazione di comuni intenti”.
Tra gli argomenti trattati, “quello della sicurezza assume particolare significato per i presupposti ben saldi di reciprocità e per le iniziative, anche recentemente assunte, che rafforzano la condivisione in termini di comunicazione e di collaborazione. Il prefetto, nell’esprimere il convincimento di un sempre maggiore intensificarsi delle relazioni e dello spirito di amicizia e di accoglienza da parte dell’intera comunità locale, ha manifestato apprezzamento per l’impegno profuso dall’ambasciatore Cerboni nell’esercizio dell’attività istituzionale ed ha confermato al diplomatico la più ampia disponibilità per ogni intesa o collaborazione”.
Commercio, fondi regionali per i centri storici: 320mila euro per Rimini
(Rimini) Ricostruire la rete delle botteghe diffuse, potenziare le zone del commercio all’interno dei quartieri enelle aree storiche delle città. Sono i centri commerciali naturali delle città, presìdi importanti della qualità urbana e socialeche la Regione Emilia-Romagna vuole promuovere e incentivare. E lo fa grazie anche a un finanziamento complessivo di 3 milioni 430mila euro per 36 progetti (quattro per ciascuna provincia) da realizzare nel 2018 per qualificare e rendere più attraente il sistema commerciale locale.
Sulla base della legge regionale 41/97 che regola gli interventi di valorizzazione nel settore del commercio, la Giunta regionale ha stanziato un milione 430mila euro per 18 interventi di valorizzazione e riqualificazione delle aree commerciali, mercati, spazi e arredi urbani (contributo del 37% rispetto alla somma richiesta) e un milione di euro per 18 progetti di promozione e marketing del territorio da parte degli enti locali (contributo del 57%) rivolti allo sviluppo di reti commerciali qualificate e alla valorizzazione delle eccellenze.
“Un provvedimento per rendere i centri urbani sempre più attraenti e vivi- spiega l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini-, frutto anche di un percorso di concertazione territoriale. Oltre a un reale contributo ai progetti di qualificazione urbana dei centri della nostra regione, diamo un segnale concreto agli enti locali. Quest’anno- prosegue l’assessore - oltre ai 18 progetti per la promozione, abbiamo finanziato anche 18 interventi strutturali per nuove piazze e arredo urbano in aree con numerose attività commerciali, a conferma dell’importanza che attribuiamo alla rete delle strutture commerciali tradizionali che costituiscono un aspetto importante non solo dell’economia, ma anche della tenuta sociale delle nostre città.La Regione intende così promuovere i centri commerciali naturali delle piccole e medie città, valorizzandone peculiarità ed eccellenze”.
In particolare, in provincia di Bologna sarà realizzata una piazza Agorà a Casalfiumanese, a Mordano viene riqualificata piazza Cassani e riordinata la viabilità ciclopedonale. Per quanto riguarda gli interventi di promozione, proseguono le azioni di marketing urbano a Casalecchio di Reno e la valorizzazione del centro storico di Bologna.
I contributi regionali assegnati agli enti locali ammontano a 262.575 euro per la provincia di Bologna; 461 mila euro per la provincia di Ferrara; 494.265 euro per la provincia di Forlì-Cesena; 477.330 euro per la provincia di Modena; 350.370 euro per la provincia di Parma; 338.963 euro per la provincia di Piacenza; 341.063 per la provincia di Ravenna; 379.499 euro per la provincia di Reggio Emilia; 324.082 per la provincia di Rimini
Molo Cattolica, la maggioranza riccionese spalleggia la Tosi
(Rimini) “Ligio agli ordini di scuderia, si accoda alle scelte del Sindaco di Misano, neo segretario provinciale del partito di Renzi e Orlando, e carica a testa bassa il nostro sindaco, reo di aver avanzato perplessità e dubbi sulla decisione di allungare il molo del porto dì Cattolica”. Così agirebbe il Pd locale secondo i consiglieri di maggioranza a Riccione. A tema l’allungamento del molto di Cattolica, da 30 a 65 metri, che ha messo sull’allarme e amministrazioni dei comuni limitrofi su possibili rischi di erosione (smentiti dalla Regione).
“Al PD bastano le rassicurazioni "bolognesi" e i progetti presentati dal sindaco di Misano, per fugare ogni possibile pericolo di erosione della già tormentata costa Riccionese. E a nulla valgono, per il Pd, la preoccupata presa di posizione della cooperativa bagnini di Riccione e del presidente dell'Associazione albergatori che, come ha già fatto Renata Tosi, chiedono alla Regione Emilia Romagna e agli assessori competenti di dare ogni possibile informazione e dettaglio su un'opera che sembra a tutti un azzardo per il delicato equilibrio di tutta l'area di mare a monte dell'invaso cattolichino. Al PD Riccionese basta la parola. Mentre invece scongiurare in ogni modo il rischio di erosione e soprattutto far capire bene come verranno attuati gli interventi di protezione della costa, con quali tempi e con quali risorse dedicate, dovrebbe essere la prima preoccupazione anche del Pd oltre che del sindaco Tosi e degli operatori turistici riccionesi. Correre un rischio così grave per l'intero comparto turistico riccionese è un azzardo che nessuno, proprio nessuno, si può permettere. Ha dunque fatto bene il sindaco Tosi a lanciare un allarme che, come si è visto, è stato raccolto da chi con la spiaggia a Riccione ci vive e ci lavora. La superficialità del Pd, con la quale affronta tematiche così rilevanti, al di là della chiara dimostrazione che si muove senza alcuna autonomia di pensiero, lascia basiti per l'assoluta mancanza di responsabilità e di attenzione nei confronti degli interessi propri della nostra città. In fondo lo avevamo capito con la realizzazione del Trc. Lezione che, a quanto sembra, non è servita neanche a chi è arrivato dopo”.
Nasce Italia Bella, Airiminum punta su Russia, Cina, Americhe e Nord Europa
(Rimini) Il turismo ricettivo italiano ha da oggi un nuovo player. Nasce infatti il tour operator “ItaliaBella”, progetto ambizioso per il turismo italiano che punta a valorizzare e vendere all’estero il “prodotto Italia” in modo moderno, organizzato e integrato, attraverso una start-up di nuova creazione.
“ItaliaBella” riflette una business idea chiara, ovverosia non essere solamente una DMC (Destination Company) ma posizionarsi come un vero e proprio leader del turismo incoming, con l’obiettivo di generare direttamente e indirettamente fino a 3 milioni di nuovi arrivi internazionali in tutta Italia. Per fare questo, il nuovo player si propone non solo di aggregare l’offerta turistica italiana, ma anche di promuoverla e commercializzarla sui mercati esteri sia direttamente con i consumatori finali che indirettamente attraverso tour operator e agenzie di viaggio.
Proprio per implementare il progetto a livello internazionale “ItaliaBella” ha sottoscritto un accordo commerciale e di marketing con AIRiminum 2014, società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino “Federico Fellini”, attraverso il quale sarà possibile fare attività di co-marketing sui mercati sia domestici che internazionali e punta a sviluppare nuovi flussi turistici verso il “Fellini”. A tali azioni di co-marketing saranno invitati anche altri operatori, compresi i soggetti che più volte hanno manifestato la disponibilità di collaborare per la valorizzazione del territorio. “ItaliaBella” aprirà inoltre un punto di assistenza al passeggero, con proprio personale, all’interno dell’aerostazione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino per fornire informazioni e assistenza al momento dell’arrivo.
Obiettivo di “ItaliaBella” è quello di portare all’attenzione di mercati e pubblici sempre più vasti luoghi d’interesse minore, sfruttando la straordinaria ricchezza e varietà dei territori e l’enorme numero di attrazioni che rendono l’Italia una destinazione “bella”: dalle città d’arte ai siti archeologici, dai borghi all’eno-gastronomia. Nel lungo periodo, l’intento è quello di creare un turismo con un prolungato tempo di permanenza dei visitatori nei luoghi di interesse attraverso la promozione di esperienze di viaggio articolate e mirate per diversi target.
“Si tratta di un progetto ambizioso - ha dichiarato Sandro Saccoccio, Direttore Generale di ItaliaBella - in cui dimostreremo di saper di valorizzare questo grande Paese e accompagnarlo all’altezza della sua fama, cercando di declinare il prodotto Italia in base alle esigenze dei singoli mercati. Puntiamo molto sulla Russia, Cina, Americhe e Nord Europa, che rappresenteranno i nostri mercati target.”
L’Amministratore Delegato di AIRiminum 2014 Leonardo Corbucci ha affermato che “Lo straordinario patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del nostro Paese ci ricorda in ogni momento la responsabilità che noi tutti abbiamo verso la sua valorizzazione e promozione. Con ItaliaBella – prosegue Corbucci - continuiamo il nostro impegno verso la creazione di una piattaforma di soggetti che si faccia carico di tale responsabilità, convinti che solamente lavorando in squadra si possa arrivare ad un risultato: ancora una volta, noi ci siamo.”
Infine, Laura Fincato, Presidente di AIRiminum 2014, ha dichiarato: “Ritengo fondamentale che i flussi turistici vengano intercettati e mediati culturalmente da una serie di tour operator, tra i quali si inserisce a pieno titolo ItaliaBella. In qualità di Presidente della società che gestisce uno scalo a forte vocazione turistica e che mira ad essere un riferimento per i collegamenti turistici dell’intera Area Centrale Adriatica, sono convinta che il sistema aeroportuale debba collaborare con tali tour operator europei dedicandosi alla ricerca di una nuova e differenziata domanda di turismo.”
Bagno a mare per ‘fido’, il Comune studia un regolamento
(Rimini) Consentire anche ai cani la possibilità di fare il bagno al mare, secondo criteri specifici e con una disciplina condivisa con gli operatori. La proposta è stata discussa questa mattina dalla I Commissione consigliare, riunitasi per discutere una mozione presentata dal consigliere Filippo Zilli che impegnava il consiglio comunale a modificare il testo dell’ordinanza balneare. L’Amministrazione Comunale ha confermato la volontà di voler aprire un percorso di approfondimento e di confronto per capire come procedere. “Siamo assolutamente favorevoli a fare tutti gli approfondimenti tecnici del caso – ha sottolineato l’assessore al Demanio Roberta Frisoni – Avvieremo un confronto con l’Asl, perché il primo principio imprescindibile che dobbiamo garantire è quello della tutela della salute pubblica. Richiederemo comunque ulteriori verifiche e anche sulla base di queste informazioni ci attiveremo per aprire un tavolo di confronto con tutti gli operatori presenti sulla spiaggia, bagnini, mosconai, salvataggi, per capire criticità e opportunità. Ci sono infatti diversi aspetti di cui tenere conto, a partire dalle peculiarità della nostra spiaggia che non può essere accomunata ad altri contesti italiani. L’idea quindi è di pensare ad una sperimentazione, condivisa con tutte le categorie, che abbia alla base l’indispensabile equilibrio tra il benessere dei bagnanti, degli animali e non per ultimo delle condizioni di lavoro degli operatori, magari focalizzando la possibilità di balneazione dei cani a determinati periodi o in precise fasce orarie, secondo disposizioni puntuali da far rispettare a tutela di tutti i fruitori della spiaggia”. “Al netto delle verifiche e degli aspetti più tecnici – prosegue l’assessore – credo che per Rimini la possibilità di aprire la balneazione anche ai cani sia un’opportunità per offrire un servizio aggiuntivo ai turisti e venire incontro alle nuove esigenze dei cittadini: del resto molte delle nostre strutture turistiche sono già avanti sul fronte dell’accoglienza e dell’ospitalità verso coloro che non vogliono e non possono rinunciare a spostarsi con i cani. Questo servizio quindi amplierebbe la nostra offerta e sarebbe interessante anche in un’ottica di destagionalizzazione'.
La I Commissione ha inoltre discusso e dato parere favorevole alla convenzione tra il Comune e la Provincia di Rimini per l'assegnazione dell'utilizzo delle palestre annesse agli istituti scolastici di secondo grado del territorio. In sostanza il Comune si propone come un unico interlocutore delle società sportive che richiedono l’utilizzo dell’impianto sportivo, sia esso di proprietà comunale o provinciale, assicurando così uniformità di trattamento in materia di concessione e di tariffe.
Arrestati per sequestro madre, uno scarcerato
(Rimini) Arrestato in flagrante dai Carabinieri di Riccione per il sequestro della mamma, è stato rimesso in libertà dal gip Sonia Pasini. Il 23enne che, insieme al fratello di 16 anni e a un dipendente di 49, sabato scorso, ha prelevato la madre davanti a un hotel di Miramare per riportarla in famiglia. La donna - un'imprenditrice 45enne di Tradate, nel Varesotto - era fuggita con l'amante, un 34enne del Kenya. Il 23enne è stato rimesso in libertà con il divieto però di avvicinarsi alla mamma e l'obbligo di dimora nel comune di residenza. Convalida dell'arresto e rimessione in libertà, con i medesimi obblighi, anche per il dipendente che aveva aiutato i due ragazzi. Per il minorenne, l'udienza di convalida è prevista domani a Bologna. Il giovane ha spiegato di aver voluto "riportare a casa" la mamma, che non vedeva da un anno e mezzo, perché da tempo la donna spendeva e dissipava denaro in compagnia di extracomunitari. Al centro della vicenda una separazione e una dipendenza, pare, da alcol e droga della donna (Ansa).
Natale, mercatino in piazza Cavour per Cna e Confartigianato
(Rimini) Anche per le prossime festività natalizie il tradizionale mercatino di Natale promosso dagli artigiani di Cna e Confartigianato sarà allestito sotto la Vecchia Pescheria. Sarà però l’ultima edizione ospitata tra i banchi tra via Pisacane e vicolo Pescheria: a partire dall’anno prossimo infatti il mercatino sarà spostato in piazza Cavour, dando così anche l’opportunità di rilanciare e potenziare un’iniziativa ormai cara ai riminesi. La decisione è il frutto dell’accordo tra l’Amministrazione Comunale, le categorie e la Soprintendenza per i beni culturali ed è stata al centro dell’incontro avuto questa mattina dall’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad e i rappresentanti di Cna e Confartigianato. La Soprintendenza infatti ha dato il suo parere favorevole alla permanenza del mercatino per una sola ulteriore edizione nella Vecchia Pescheria, esprimendosi in accordo anche sulla nuova prevista collocazione nella piazza antistante. “Ringrazio la Soprintendenza per la collaborazione dimostrata anche in questa circostanza, consentendoci di trovare una soluzione che va incontro alle esigenze di tutti – è il commento dell’assessore Sadegholvaad – Era nostro obiettivo garantire continuità alla mostra mercato degli artigiani, un’iniziativa che valorizza la piccola produzione e da sempre molto frequentata e apprezzata sia dai riminesi, sia dai visitatori che arrivano a Rimini per il periodo natalizio. Per quest’anno gli artigiani potranno restare alla Vecchia Pescheria, ma nel frattempo si sta già pensando alla prossima edizione, con una sistemazione che valorizzerà il lavoro degli artigiani e che sono sicuro rappresenterà l’opportunità di dare un nuovo slancio a questo appuntamento che fa parte delle tradizioni natalizie di Rimini contemperandolo con una imprescindibile valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale”.
Marciapiedi e attraversamenti, opere per 175mila euro tra città e forese
(Rimini) La giunta comunale ha approvato i progetti esecutivi di una serie di interventi diffusi sul territorio comunale per 175.000 euro di spesa. Si tratta opere che, finanziate quest'anno, mettono sulla rampa operativa interventi spesso attesi a Viserbella, borgo Sant'Andrea, Villaggio San Martino, Bellariva, su viale Pascoli nonché, con la realizzazione di diversi attraversamenti stradali di fossi, in diversi punti del forese.
In particolare si tratta delle opere per la realizzazione del marciapiede di via Grazia Verenin; del completamento della piazzetta piazza Mazzini e di via Saffi; della realizzazione di un percorso ciclopedonale tra le vie dell'Iris e Macanno; della riqualificazione viale delle Rimembranze, del completamento della traversa viale Pascoli.
"Interventi molto attesi dalla cittadinanza – ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad - che acquistano importanza per risolvere problemi forse anche minori ma non per questo meno importanti in quanto capaci di contribuire attraverso la mobilità e gli arredi alla ricucitura e integrazione di parti importanti della città."
Confcommercio premia le discoteche, Altromondo medaglia d’oro
(Rimini) Importanti riconoscimenti per i locali da ballo della Riviera di Rimini arrivano dal 32° Congresso nazionale del SILB, l’associazione italiana Imprese di Intrattenimento di ballo e di Spettacolo, che si è svolto il 13 e 14 novembre al Grand Hotel Billia di Saint Vincent.
Particolarmente carico di significato il Premio Gianni Fabbri alla carriera, alla sua prima edizione, istituito dal SILB in memoria dell’indimenticato patron della discoteca Paradiso di Rimini, concittadino illustre e pioniere dell’intrattenimento notturno. Il premio è stato consegnato alla discoteca riminese Altromondo Studios e ritirato sul palco da Enrico Galli, attuale gestore insieme alla sorella Valentina e al socio Piero Bevitori. Il presidente del SILB nazionale, Maurizio Pasca, ha consegnato la targa all’Altromondo Studios “Per i 50 anni di attività svolta con successo nel settore dell’intrattenimento danzante e di spettacolo”.
“Siamo davvero onorati che il SILB abbia istituito il Premio Gianni Fabbri in ricordo di quello che per tutti rimane il ‘signore della notte’ – spiega il presidente regionale del SILB – Confcommercio, Gianni Indino – e felici che questa prima edizione sia andata all’Altromondo Studios, un locale che si distingue nel panorama nazionale ed internazionale da mezzo secolo, senza avere mai cambiato proprietà. Enrico e Valentina hanno saputo prendere in mano dai genitori una delle discoteche più famose d’Italia (dove sono passati grandi artisti, da Lucio Battisti alla PFM, da Ray Charles al Banco di Mutuo Soccorso, fino a Ivan Graziani solo per fare qualche esempio), con lo stesso entusiasmo e profitto, portando con le loro idee il locale nel nuovo millennio e posizionandosi ai vertici e facendone una discoteca 4.0”.
I riconoscimenti per i locali della Riviera di Rimini non finiscono qui: sul palco del Grand Hotel Billia di Saint Vincent hanno ottenuto premi importanti anche il Samsara di Riccione con il Premio SILB Locali Emergenti, quale “rivelazione dell’estate 2017, per essersi distinto nel promuovere l’intrattenimento sul mercato italiano ed europeo” e la Villa delle Rose di Misano Adriatico, a cui è andato il Premio SILB Estate 2017 “per la migliore proposta dell’intrattenimento da ballo per la stagione estiva 2017”. Entrambi i premi sono stati ritirati dal presidente del SILB Emilia Romagna, Gianni Indino.
Infine, il Premio SILB per la migliore programmazione artistica 2017 è andato al Parco Gondar di Gallipoli.
Molo Cattolica, il Pd riccionese attacca Tosi
(Rimini) “Le politiche di chi si azzuffa e alza la voce mentre gli altri trovano soluzioni nell'interesse della collettività. Il sindaco Tosi non riesce proprio a gestire gli elementi di criticità, ogni volta cerca nuove ragioni per sviluppare il dissenso in una competizione fatta solo di retoriche populistiche”. Così il Pd di Riccione interviene sulla questione dell’allungamento del molo di Cattolica, dagli attuali 30 ai futuri 65 metri, osteggiata dall’amministrazione della Perla e da quella di Misano, ma in modo differente.
“Alla luce delle notizie sulla realizzazione del molo di Cattolica, il sindaco Giannini di Misano è pronto a presentare un progetto articolato in Regione, per evitare i potenziali effetti erosivi alla spiaggia. Progetto che ha ottenuto adeguate misure da parte dell'Ente. Nulla infatti, arrivati a questo punto, può impedire all'amministrazione cattolichina di procedere con il progetto. Il sindaco Tosi ora va in Regione a contestare l'allungamento del molo. Assistiamo al solito copione già visto con il Trc “lo bloccherò a costo di pagare le penali”. Ritardi, dispetti, ripicche che ora attendono solo l'applicazione delle penali. Ora é la volta del molo di Cattolica. Ma quando si abbandona il gioco di squadra e si perde di vista la dimensione collettiva, la politica risulta solo una competizione, ora ridicola, ora noiosa. Mentre la politica, quella vera, si esercita gestendo gli elementi di criticità, condividendo gli obiettivi e i programmi d'azione, come ha fatto il sindaco Giannini, nell'interesse della città e degli operatori economici. Il sindaco Tosi e la sua falsa corazza da gladiatore getta solo fumo negli occhi, scambiando ogni volta la forma per sostanza”.