(Rimini) Legalità, la Confcommercio si mobilita attraverso l’analisi dei dati emersi dall’Indagine Confcommercio – GfK Italia sui fenomeni criminali a livello locale, che ha coinvolto 4.500 imprese. Attraverso un questionario compilato in forma anonima dagli imprenditori, è emerso come in Emilia Romagna l’incidenza di chi percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza è in linea con la media nazionale (tre su dieci), ma sul nostro territorio è molto più sentito il fenomeno dell’abusivismo. Abusivismo (52%), furti (47%) e rapine (37%) sono i fenomeni maggiormente percepiti in aumento (più della media nazionale), segue la contraffazione (32% con incidenza inferiore alla media nazionale che si attesta al 40%).
Se in Emilia Romagna l’esperienza diretta e indiretta di criminalità è inferiore alla media nazionale (15% a fronte del 23%), resta in linea con la media del Paese la graduatoria delle misure di prevenzione e tutela adottate dai privati in Emilia Romagna. Superiori alla media la sottoscrizione di assicurazioni (47% a fronte del 32% nazionale) e le denunce (35% il dato regionale, 28% quello nazionale). Quello che chiedono con forza i nostri imprenditori sono la certezza della pena e la maggiore protezione sul territorio da parte delle forze dell’ordine, che vengono indicate più spesso rispetto alla media nazionale (li chiede ben il 78%), mentre la collaborazione con le forze dell’ordine sul territorio è ritenuta già positiva (ne chiede di più solo il 10% a fronte del 19% a livello nazionale). Ma il dato regionale che maggiormente si discosta da quello totale è relativo all’efficacia delle leggi: la quasi totalità dei rispondenti al questionario, ritiene poco o per niente efficaci le leggi che contrastano i fenomeni criminali, con un’incidenza di chi esprime il giudizio “per niente” significativamente più alta della media nazionale (54% a 47%). Va da sé il dato seguente: particolarmente alta l’incidenza di chi esprime, in Emilia Romagna, parere “molto favorevole” verso l’inasprimento delle pene per i reati predatori (84% contro il 67% italiano). Anche in Emilia Romagna la maggioranza ritiene che non si scontino realmente le pene per i crimini commessi e la quota dei “certamente no” è significativamente più alta (47% regionale, 36% nazionale).

Contro i fenomeni illegali quali contraffazione, abusivismo, furti, rapine, si posizione il vademecum stilato dalla Confcommercio con le froze dell’ordine, spiega Gianni Indino, presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, “un progetto che sarà reso pubblico nelle prossime settimane e che mira a dare indicazioni sui comportamenti da adottare in caso di situazioni di difficoltà e suggerimenti sulla prevenzione da attuare per tenere più in sicurezza le proprie attività”.
Sul tema interviene anche Gaetano Callà, presidente di Fipe. “Legalità nel settore dei pubblici esercizi non può prescindere dalla lotta all’abusivismo. Lo stesso mercato deve avere le stesse regole, altrimenti dal punto di vista professionale viene meno una reale concorrenza e, da quello del cliente, la certezza di poter mangiare, bere e divertirsi in ambienti consoni e in piena sicurezza. Feste, festicciole open air, eventi che diventano abitudini consolidate, sagre che nulla hanno di tradizionale penalizzano le aziende che rispettano le regole e noi continueremo a sostenere come, anche da parte delle amministrazioni locali, non si possa fare finta di niente in nome di una promozione del territorio che non può prescindere dalle normative”.

Per Giuliano Lanzetti, presidente Fipe comunale, la legalità “significa sicurezza e concreta lotta all’abusivismo. Minimarket e bottiglierie senza scrupoli non fanno il bene né nella nostra offerta turistica, né delle attività che vogliono investire per innalzare la qualità”.
Rincara la dose, Onelio Banchetti, presidente provinciale Federpreziosi. “Sentiamo forte come imprenditori che operano nel settore gioielli e preziosi la necessità di poter lavorare con più tranquillità nelle nostre attività. Insieme a tabaccai, benzinai e a tutte le categorie che hanno a che fare con un giro notevole di contanti siamo purtroppo i principali obiettivi di furti e rapine. Da un confronto con i nostri associati, è venuta fuori la richiesta di ottenere sgravi fiscali sull’installazione di allarmi anti intrusione e di telecamere di vigilanza, ma in primis allo Stato chiediamo la certezza della pena per chi delinque. Non è possibile che le forze dell’ordine arrestino i malviventi e loro tornino a piede libero nel giro di poche ore. Servono pene più severe, ma soprattutto certe”.

Giammaria Zanzini, presidente provinciale Federmoda, si concentra sulla lotta all’abusivismo. “Chi produce e chi vende un prodotto contraffatto commette un reato penale rilevante e chi lo acquista è complice di un reato, mette a rischio la sua salute e alimenta la criminalità. Contraffazione e abusivismo rappresentano inaccettabili forme di concorrenza sleale per le imprese, ma anche mancanza di tutele per i lavoratori, mancato introito fiscale per lo Stato e pessima qualità dei prodotti. Per questo mettiamo in campo numerose iniziative di sensibilizzazione della clientela, che aggiungono l’aspetto etico-sociale a quello penale. Da questo punto di vista sul nostro territorio molto è stato fatto a livello di venditori abusivi in spiaggia, ma tanto, tantissimo è ancora da fare per il contrasto della grande distribuzione del ‘tarocco’ continuando ad andare a colpire alla fonte, partendo dai magazzini di stoccaggio”.
Vittime dell’abusivismo sono, in particolare ambulanti e guide turistiche.
“Considerato - Nicola Angelini, presidente provinciale Fiva - che molte volte le leggi nazionali penalizzano le imprese, per proteggere il nostro territorio servirebbe un coordinamento locale che possa blindare forme che iniziano con l’abusivismo commerciale e finiscono con la microcriminalità. Non è più possibile vedere ogni anno commercianti improvvisati che lasciano l’attività senza più farsi trovare dal fisco, penalizzando l’intera comunità. Si tratta di un fenomeno reale, che porta degrado, squalifica il mercato e chi ci lavora. Anni fa per fare il commerciante c’erano regole stringenti, serviva conoscere i prodotti, ottenere un inserimento: oggi riproporre certe regole d’accesso non sarebbe fare un passo indietro, ma un andare avanti nel segno dell’affidabilità e della competenza”.
Marco Torri, presidente provinciale Confguide, lotta “ogni giorno contro l’abusivismo e ha iniziato a segnalare agli organi preposti tutte quelle figure che operano senza abilitazione da Guida Turistica e senza regolare patentino esposto. Non solo loro, ma anche quelle realtà pseudo-imprenditoriali, associazioni e altro che propongono tour guidati da ipotetici professionisti del settore turistico ma anch’essi senza regolare ‘patentino’ rilasciato dalla Regione Emilia Romagna. Per questo facciamo appello a tutti i player della filiera del turismo, affinché comprendano che la lotta contro all’abusivismo passa anche attraverso la scelta di guide turistiche professionali per innalzare la qualità della nostra offerta turistica”.

(Rimini) Stamattina nela Cattedrale di Pennabilli, i carabinieri di Novafeltria hanno celebrato la ‘Virgo Fidelis’, patrona dell’Arma. La celebrazione, officiata da don Elio Ciccioni, vicario della Diocesi San Marino–Montefeltro, è stata concelebrata da Don Pier Luigi, parroco di Pennabilli. Erano presenti tutti i Sindaci e loro rappresentanti della Valmarecchia, a testimonianza della vicinanza della popolazione “ai suoi carabinieri”, come sottolineato dal Capitano Silvia Guerrini Comandante della Compagnia, che nel corso della celebrazione ha ringraziato anche Mons. Ciccioni per la sua omelia “molto accurata” in cui egli aveva sottolineato come sia prerogativa dei Carabinieri “servire con la gioia di aver fatto il proprio dovere”.
L’Ufficiale, rivolgendosi a tutti i militari presenti, provenienti dai cinque Comandi Stazione dipendenti dalla Compagnia, a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha ricordato come sia fondamentale mantenere alta l’attenzione e la concentrazione durante il servizio in un territorio così “bello e sostanzialmente tranquillo” come quello della Valle, in cui si è però consumato, nel 2004, l’omicidio efferato dell’App.S. Alessandro Giorgioni Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma, proprio in un “normale” intervento, nella ridente località di Pereto di Sant’Agata Feltria, ed ha poi dato lettura della solenne motivazione con cui è stata riconosciuta la seconda medaglia d’oro al valor militare alla Bandiera dell’Arma, per la battaglia di Culqualber, località nell’Africa orientale, nel 1941: l’ eroico sacrificio dei carabinieri del I Battaglione Carabinieri e zaptié mobilitato, immolatisi per la Patria, combattendo fino all’ultimo uomo contro “un soverchiante nemico” ed ottenendo così, per il valore dimostrato, “l’onore delle armi”. La “preghiera del Carabiniere” ed uno splendido coro hanno poi concluso la santa messa.
Con la “Virgo Fidelis” l’Arma celebra anche la “Giornata dell’Orfano” che rappresenta per i Carabinieri attraverso l’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma carabinieri), un concreto momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.

Martedì, 21 Novembre 2017 15:46

Piattaforme Eni, valgono 7 mln di imu

(Rimini) E’ di circa 6,8 milioni di euro la cifra che l’Amministrazione Comunale ha accantonato nel bilancio a seguito del versamento da parte di Eni Spa del corrispettivo per l’Imu dovuta sulle piattaforme di estrazione. “Una cifra che, come noto, è oggetto di un ricorso presentato dall’azienda in commissione tributaria - spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – che ha avviato i contenziosi nei confronti dei Comuni contestando l’orientamento della Corte di Cassazione che stabilisce che le piattaforme vanno considerate come immobili “speciali”, pertanto, nonostante non siano accatastate né accatastabili, devono sottostare al pagamento dell’imposta sugli immobili. I circa 6,8 milioni (6.798.538 euro) già versati da Eni sono stati quindi accantonati in un “fondo rischi da contenzioso” e resteranno ‘congelati’ fino a quando la commissione tributaria non si pronuncerà nel ricorso: in caso di sentenza negativa l’Amministrazione non subirà alcun contraccolpo. Nel caso di sentenza favorevole ai Comuni, la cifra sarà completamente destinata alla copertura di spese straordinarie quali il finanziamento di investimenti e il recupero di parte dell’insoluto dei tributi locali”.
E’ questo uno degli aspetti più rilevanti delle variazioni di bilancio discusse questa mattina nel corso della V Commissione, sia di parte corrente sia di parte straordinaria. Se sul versante della parte corrente è l’accantonamento dell’Imu delle piattaforme è la variazione più importante, sulla parte straordinaria la variazione più rilevante riguarda il finanziamento delle perizie di variante del Teatro Galli (appalto generale, apparati decorativi e meccanica di scena) insieme all’accordo bonario, per un importo complessivo di 1.270.000 euro. “Voglio ricordare che stiamo parlando di uno dei rari casi in Italia di ricostruzione filologica di un teatro – sottolinea l’assessore – un appalto complicato che nel 2011 è andato a gara per 32 milioni. Oggi, non solo non abbiamo sforato quei 32 milioni preventivati, ma in quella cifra sono anche ricompresi i costi delle diverse perizie di variante rese necessarie a seguito degli scavi e dei ritrovamenti archeologici, che hanno portato alla realizzazione di ulteriori contenuti culturali tra cui il Galli multimediale. Spese in parte prevedibili, ma non previsti in quell’appalto e che ci consegneranno a breve un teatro che non sarà solo luogo di spettacolo e di arte ma un contenitore dal valore storico e culturale ancora più completo”.
Tra i nuovi investimenti per circa 500mila euro si segnala anche una serie di interventi su edifici comunali, edifici scolastici, impiantistica sportiva, manutenzione dei cimiteri del forese, “che trovano copertura nel recupero dei maggiori oneri – conclude l’assessore – sia quelli legate all’urbanizzazione, sia quelli relativi ai Peep”.

Martedì, 21 Novembre 2017 15:44

Velocità, limiti superati nelle ore notturne

(Rimini) Oltre 150 veicoli sono stati i veicoli controllati nel corso del week end dalla polizia municipale di Rimini. Tutti i conducenti sono stati sottoposti a verifica etilometrica. Nessun conducente è risultato con un tasso alcolemico superiore a quelli previsti dalla legge. Contemporaneamente di tutti i veicoli in transito veniva controllata la velocità con la strumentazione in assegnazione al Corpo.
Diverse, invece, le infrazioni stradali rilevate, tra cui la mancanza d'assicurazione, in un caso, o di revisione. Diverse le violazioni sanzionate per il superamento dei limiti di velocità in ora notturna.

(Rimini) Sarà 'Professionalice' di Massimo De Carlo a realizzare e gestire il villaggio di Natale in piazza Cavour, per il ‘Capodanno più lungo del mondo’. A darene notizia il comune che rende noto l’esito del bando pubblico per l’affidamento dell’iniziativa che prevede la realizzazione di un villaggio natalizio con manifestazioni di pubblico spettacolo nonché per l'installazione e la gestione di una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Il villaggio resterà allestito dal dal 25 novembre fino al termine massimo al 15 gennaio 2018 (questi i limiti per l’occupazione pubblica concessa).

(Rimini) Dopo la violenta perturbazione atmosferica accompagnata da forti piogge e raffiche di vento avvenuta nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorsi, che ha causato il parziale scoperchiamento di una parte del tetto dello Stadio del nuoto, la Giunta comunale ha proceduto all'approvazione del progetto esecutivo per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria. Il progetto è stato messo a punto dai tecnici del servizio lavori pubblici del comune e preceduti dagli interventi urgenti di ripristino dell'impermeabilizzazione nell'ultimo strato di copertura del tetto compiuti da Geat all'indomani del danno subito all'impianto. I lavori previsti, dell'importo di 125.000 euro, consisteranno nel ripristino della parte riguardante l'isolamento termico ed alcune parti strutturali della copertura in modo da garantirne la massima sicurezza. Lo step successivo riguarderà i lavori di finitura del tetto. La priorità sarà quindi la realizzazione della manutenzione straordinaria così da permettere di effettuare regolarmente tutte le manifestazioni sportive già programmate allo Stadio del nuoto. Per l'assessore ai Lavori Pubblici Lea Ermeti "Dopo un primo urgente intervento di messa in sicurezza dell'area e di ogni verifica tecnica approntate immediatamente a seguito dei danni provocati dal maltempo ad una parte di copertura dello Stadio del nuoto, abbiamo subito dato mandato ai nostri uffici di redigere specifici interventi che ripristinino le condizioni ideali di sicurezza del tetto. L'efficienza e la garanzia della migliore funzionalità per le nostre strutture costituiscono uno standard al di sotto del quale non dobbiamo mai andare mettendo in campo interventi sempre rapidi ed efficaci."

Martedì, 21 Novembre 2017 15:18

Viserba, arrestato spacciatore cinese

(Rimini) E’ stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 18enne di origini cinesi, residente a rimini, che a seguito di una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 400 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi.
I carabinieri hanno anche denunciato un tunisino poiché a seguito di controllo è risultato inottemperante all’obbligo di dimora nel comune di residenza (verucchio), ed altresì hanno denunciato 12 automobilisti sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,80 gr/lt.

(Rimini) La Food Valley, le sue eccellenze e la sua ricca piattaforma di ospitalità saranno protagonisti in Cina fino al 26 novembre in occasione della seconda edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo.
Promossa dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, la missione istituzionale guidata dalla Regione Emilia Romagna e alla quale prende parte anche il sindaco di Rimini e presidente della Destinazione Romagna, Andrea Gnassi, tocca le principali città cinesi ed in particolare Shanghai e Pechino. L’obiettivo del variegato calendario di iniziative è quello di rafforzare il posizionamento dell’Emilia Romagna sul piano internazionale grazie alle sue eccellenze. Quelle enogastronomiche, espressione di un territorio che vanta il maggior numero di prodotti DOP e DOC d’Europa e quelle turistiche, dalla piattaforma di ospitalità più frequentata dagli Italiani e sintesi della vera Italia, ai tesori d’arte.
“La via Emilia nasce a Rimini, è il punto di partenza della food valley più famosa d’Italia che attraversa il cuore del Paese e incontra patrimoni enogastronomici di valore assoluto. In Cina c’è una crescente attenzione per la qualità dello stile di vita, anche attraverso la centralità del mangiare sano e di qualità” - ha dichiarato il Sindaco di Rimini “e da questo punto di vista Rimini e la Romagna sono un modello di riferimento, un patrimonio straordinario che vogliamo far conoscere sempre di più al pubblico cinese”.
A partire dal 2013 Rimini ha sviluppato un progetto di accoglienza rivolto al mercato cinese, oggi il primo mercato turistico outgoing al mondo. Per questo è stato realizzato un sito web di presentazione di rimini e del territorio in lungua cinese (www.rimini.cn); è stata redatta una guida della città in lingua cinese, scaricabile anche online; Rimini dal 2016 è presente con un proprio account (ItalyRimini) su We Chat, la piattaforma di messaggistica istantanea più conosciuta in Cina; dal 2014 Rimini è presente su Sina Weibo (il corrispondente cinese di FB). Rimini ha anche lanciato il progetto di wedding destination, pronta ad accogliere sposi da tutto il mondo, a partire da Germania e Cina.
Italian Exhibition Group ha lanciato lo scorso settembre il Travel Trade Market, nella città di Chengdu, il salone internazionale dedicato all’industria turistica mondiale. A maggio la manifestazione 2018 verrà replicata, insieme alla principale fiera di viaggi in Cina, Shangai Wolrd Travel Fair.
Si parlerà di tutto questo il 22 novembre a Shangai e il 24 novembre a Pechino nell’ambito di due conferenze stampa dal titolo “Il Meglio dell’Emilia-Romagna” in cui il territorio presenterà le sue eccellenze all’insegna del turismo esperienziale con lo slogan: Via Emilia-experience the Italian lifestyle.
Il programma della missione prevede anche incontri tra le imprese emiliano-romagnole e gli importatori cinesi in collaborazione con la Camera di commercio italiana in Cina; incontri con tour operator; la promozione delle più importanti fiere del food - Macfrut, Cibus, Sana - e del parco tematico Fico.

(Rimini) Ammonta a quasi quattro milioni l’investimento complessivo del comune di Rimini nell’assistenza educativa ed assistenziale per alunni con handicap. Tra questi, sono 1 milione e 310 mila euro quelli dedicati alla copertura delle ore necessarie all'assistenza educativa di 188 alunni delle scuole statali, dall'infanzia fino alle secondarie di primo grado, per un totale di circa 65 mila euro. Grazie ad esse. spiegano da comune, sarà possibile realizzare piani educativi individualizzati, in collaborazione tra l'Amministrazione scolastica e le Aziende Unità sanitarie locali, per garantire il supporto necessario per l'accesso e la frequenza al sistema scolastico e formativo.
"Un impegno importante – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – che conferma il nostro investimento in un settore fondamentale del diritto allo studio. Più in generale sfiora i 4 milioni di euro l'investimento del Comune per il sostegno educativo e scolastico agli alunni con diversa abilità, dalle scuole dell'infanzia alle superiori, dove ci siamo volutamente sostituiti all'Amministrazione provinciale. Oltre al supporto educativo rientrano in questa categoria di interventi anche il trasporto scolastico dedicato, gli ausili tecnici e la copertura della frequenza dei centri estivi, in modo da garantire tutti gli aspetti del coinvolgimento logistico, educativo e sociale dei nostri alunni".

(Rimini) La quota variabile della Tari va applicata una sola volta in relazione alla superficie totale dell'utenza domestica. Dopo che molti Comuni hanno moltiplicato illegittimamente la tassa sui rifiuti, applicando più volte su un singolo immobile la quota variabile che caratterizza questo tributo, il Mef è arrivato a fare chiarezza. "Un diverso modus operandi da parte dei Comuni - si legge una circolare del ministero - non troverebbe alcun supporto normativo, dal momento che condurrebbe a sommare tante volte la quota variabile quante sono le pertinenze, moltiplicando immotivatamente il numero degli occupanti dell'utenza domestica e facendo lievitare conseguentemente l'importo della Tari".

Secondo quanto precisa il Mef, per 'superficie totale dell'utenza domestica' si intende la somma dei metri quadri dell'abitazione e delle relative pertinenze. Se dunque il contribuente riscontra un computo errato della parte variabile della tassa sui rifiuti effettato dal Comune o dal soggetto gestore del servizio può chiedere il rimborso del relativo importo per le annualità a partire dal 2014, anno in cui la TARI è entrata in vigore.

Secondo un primo check fatto dal Sole24Ore, ad inciampare nel computo gonfiato sono state anche grandi realtà e tra queste Milano e Genova, Napoli e Catanzaro, Cagliari e Ancona, Rimini e Siracusa. Il Mef precisa in particolare che "la quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell'alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti".

Pertanto, la quota fissa di ciascuna utenza domestica deve essere calcolata moltiplicando la superficie dell'alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupanti dell'utenza stessa, mentre la quota variabile è costituita da un valore assoluto, vale a dire da un importo rapportato al numero degli occupanti che "non va moltiplicato per i metri quadrati dell'utenza e va sommato come tale alla parte fissa” (Ansa).