Martedì, 21 Novembre 2017 19:02

Domus, a dieci anni dall’apertura

(Rimini) Dieci anni sono trascorsi dall’apertura al pubblico della Domus del Chirurgo, inaugurata il 7 dicembre 2007. Sarà questo uno dei temi dominanti del Festival del Mondo Antico, 7, 8 e 9 dicembre a Rimini.

I ferri del mestiere. La cultura del prendersi a cuore è il titolo della manifestazione che, come nella tradizione del Festival, svilupperà l'argomento-guida declinandolo fra antico e presente, con uno sguardo proiettato sul panorama internazionale. Con qualche eccezione legata per lo più a un altro importante anniversario per Rimini, i seicento anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Tema centrale di questa edizione, ispirata alla Domus come bene culturale e alla figura del chirurgo che per ultimo l'abitò lasciando il suo ricco corredo di ferri, è la cultura del prendersi a cuore. Prendersi a cuore l'uomo e i beni comuni. Un'arte che verrà letta da tanti punti di vista, da quello medico a quello della tutela del patrimonio culturale, dalla cura del corpo a quella dello spirito, da quella della res publica a quella della società nelle sue frange più deboli ed esposte.

Temi anche urgenti e portati all'attenzione quotidiana come quelli della prevenzione e della conservazione dei beni culturali, delle emergenze umanitarie e del rispetto del dell'ambiente anche attraverso un'educazione alimentare. Gustavo Zagrebelsky apre il Festival con la lectio magistralis "La salute come diritto e dovere" che andrà al cuore della cura trattando del bene più prezioso per l'individuo come per la comunità.
Partecipano al Festival, fra gli altri, Roberto Balzani, Alessandro Barbero, Remo Bodei, Pietro Boitani, Giovanni Brizzi, Giovanni Camilleri, Luigi Capasso, Monica Centanni, Giorgio Cozzolino, Lorenzo Cremonesi, Stefano De Carolis, Massimo De Nardo, Pino Donghi, Emanuela Ercolani, Francesco Maria Galassi, Lino Guanciale, Fabio Isman, Ralph Jackson, Kristina Killgrove, Patrizia Magnani, Elisabetta Moro, Maria Giuseppina Muzzarelli, Marino Niola, Jacopo Ortalli, Carlo Petrini, Alessandro Vanoli.

La mattinata di giovedì 7 dicembre 2017 è riservata ai giovani con proposte diversificate per ogni ordine di scuola e con visite guidate a titolo gratuito alla Domus. Il programma prevede un appuntamento sulla mitologia con Massimo De Nardo per le scuole primarie, il progetto espositivo per le medie a cura di Alessandro La Motta.
Alle 11 la lezione dei classici, con gli alunni della scuola secondaria di secondo grado. Piero Boitani, conduce in un viaggio emozionante nel mondo antico. La serata (ore 21) vede Giovanni Brizzi, Giovanni Camilleri e Lorenzo Cremonesi dialogare con Pino Donghi sul tema che trae spunto dalla formazione sul campo militare del chirurgo di Ariminum, per affrontare temi sempre attuali e urgenti, quale il ruolo della medicina in situazioni di guerra.

Ad aprire la giornata di venerdì 8 dicembre saranno i classici attraverso la voce di Piero Boitani, filologo e critico letterario, docente di Letterature comparate alla Sapienza. Omero, Virgilio, Lucrezio, Tacito, Ovidio «non hanno finito mai di dire quel che hanno da dire», e sono, per Piero Boitani, davvero «infinitamente futuri».
Torna poi protagonista la Domus che, come un fil rouge, unisce le giornate del Festival. Venerdì alle ore 11 un nutrito gruppo di studiosi, coordinati da Jacopo Ortalli che diresse gli anni salienti dello scavo del sito, presenta l'atteso volume "Uno scavo straordinario. La Domus del Chirurgo di Rimini" di prossima uscita per le Edizioni Guaraldi.
Sabato 9 alle ore 15, alcuni degli esperti che hanno dato il loro contributo alla pubblicazione sono fra i relatori dell'incontro "Il chirurgo di Ariminum e la medicina antica", un focus sul corredo medico-farmacopeutico del chirurgo affidato a chi da sempre se ne è occupato, Ralph Jackson (già conservatore del British Museum) e Stefano De Carolis (Direttore della Scuola di Storia della medicina dell'Ordine dei Medici di Rimini) . Al loro fianco Luigi Capasso (antropologo e paleopatologo dell'Università di Chieti) tratta di aspetti paleopatologici, ma anche paleobiologici (inclusi la durata della vita, i dettagli sulla morte....) emersi nei suoi studi sui "fuggiaschi" di Ercolano.
A Stefano Pivato - che dieci anni fa, nel ruolo di Assessore alla Cultura del Comune di Rimini, diede impulso alla musealizzazione e all'apertura del sito - il compito di introdurre l'appuntamento ricordando "Com'è nata la Domus".
Mentre Sarah Yeomans, giovane studiosa dell'Università del South Carolina, porta nel Festival la testimonianza del rilievo internazionale che la scoperta ha assunto.

Il pomeriggio dell'8 dicembre l'incontro "Sciamanismi e arti performative. La seconda soglia" invita a scoprire gli aspetti salienti dello sciamanismo attraverso una mostra dell'artista Elisabetta Casella e le conferenze di Denise Lombardi e Sonia Migani (ore 14,30).(scheda allegata)
Protagonisti della mostra documentaria "Affreschi romani ad Ariminum. Per la riscoperta di un patrimonio" che viene presentata alle ore 15,30 sono le pitture parietali delle domus riminesi e i primi risultati di una ricerca ancora in corso ma che già evidenzia il ruolo di Rimini nella documentazione dell'Italia settentrionale. A cura di Francesca Fagioli, Riccardo Helg, Angelalea Malgieri, Monica Salvadori, l'esposizione nasce all'interno del progetto scientifico Tect dell'Università di Padova (dBC).
Alle 16.30 due giovani e già affermati ricercatori, Francesco Maria Galassi (Università di Zurigo) e Kristina Killgrove (University of West Florida) conversano sulla bioarchaeologia di Roma antica e sulle malattie dei grandi del mondo classico, citando casi medici celebri come casi meno famosi dedotti anche dalla letteratura e dalle fonti epigrafiche, combinando dati storici con dati bioarcheologici.
Alle 18.00 per la prima volta ospite del Festival del Mondo Antico, Alessandro Barbero, introdotto da Andrea Santangelo, prende spunto dal suo ultimo libro per offrire una nuova ricostruzione della battaglia di Caporetto. Un racconto appassionante di un fatto storico che ancora porta a riflettere sulle ferite inferte dalla guerra.
In serata (ore 21) il tema della salute torna attraverso la cultura alimentare e la capacità di prendersi cura dell'uomo e dell'ambiente nella valorizzazione dei prodotti della terra e della sostenibilità. Elisabetta Moro e Marino Niola affronteranno il tema della cultura alimentare con particolare riguardo a quella mediterranea come stile di vita singolare, serbatoio di tradizione, di convivialità e di salute. La serata prevede inoltre un intervento di Carlo Petrini nello spirito e nel pensiero di Slow Food che guarda alla "Terra madre" in una sorta di alleanza fra gli uomini e le varie specie, un patto che nel cibo ha il suo ritmo quotidiano e universale.

La mattina di sabato 9 dicembre ha in serbo incontri su temi che spaziano dalla chirurgia alle pratiche delle guaritrici medievali, all'eredità dei classici.
Alle ore 10 Patrizia Magnani, medico estetico e chirurgo plastico, porta la sua esperienza legata soprattutto a interventi volti a restituire una bellezza perduta a seguito di tragici eventi. Mentre Monica Centanni, già gradita ospite di altre edizioni del Festival, tiene una lectio ispirata alla sua ultima pubblicazione "I Fantasmi dell'antico. La tradizione classica nel Rinascimento".
Un'altra amica del Festival, Maria Giuseppina Muzzarelli, conduce nel mondo medievale con una visione al femminile della cura che guarda a chi, nel ruolo di moglie, di madre, di guaritrice o di assassina, si è dedicata a nutrire e guarire (ma anche ad avvelenare).
Il pomeriggio vede protagonista l'archeologia con gli incontri "Il chirurgo di Ariminum e la medicina antica" e, alle ore 17, La cura del patrimonio: l'attività di tutela, a cura di Anna Bondini, della Soprintendenza di Ravenna. "Prendersi a cuore" il patrimonio culturale è un dovere di tutti, come afferma il dettato della Costituzione all'art. 9. L'attività di tutela, svolta dallo Stato attraverso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, costituisce quindi una particolare forma di "cura" volta a garantire la conservazione dei beni per la fruizione collettiva e per le generazioni future. Attraverso l'esempio di un particolare monumento riminese, Porta Galliana, è possibile gettare uno sguardo retrospettivo sul modo in cui ci si è rapportati al patrimonio culturale cittadino e proporre qualche riflessione sul rapporto tra beni culturali, cittadini e amministratori pubblici.
Alle ore 18 il festival accoglie Remo Bodei. Un gradito ritorno del grande filosofo che parla della "Bellezza e cura del corpo nel mondo antico" affrontando il tema dal punto di vista dell'estetica e delle radici etimologiche nelle diverse lingue e culture.
Il congedo del Festival vede Alessandro Vanoli insieme all'attore Lino Guanciale rappresentare ne "Le parole e il mare" il racconto di un viaggio nel Mediterraneo, percorso attraverso le sue coste, la sua storia e le sue parole, segnato da migrazioni e incontri di cui vogliamo "prenderci cura".

Martedì, 21 Novembre 2017 18:47

Torre Pedrera, parco urbano ai pozzi Ravenna

(Rimini) Sono stati gli assessori Roberta Frisoni e Jamil Sadegholvaad e i consiglieri comunali del Pd Lucilla Frisoni e Juri Magrini a illustrare ieri sera alla cittadinanza di Torre pedrera il progetto di riqualificazione di Rimini Nord. Durante l’incontro promosso dal circolo del Partito Democratico di zona, è stato evidenziato come “i fondi derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione e dal bando delle ‘periferie’ saranno utilizzati in quelle opere infrastrutturali che consentiranno di liberare il lungomare dal carico del traffico pesante, con una serie di interventi che prevedono la prosecuzione dell’asse viario a doppio senso da via Diredaua sino a Viserba, una rotonda tra la Statale 16 e via Verenin, il sottopasso di via Lamarmora a Viserba”. La riqualificazione del lungomare nel ‘Primo Miglio’ “prevede la pedonalizzazione tra la Via Tolemaide e Via Grazia Verenin, nuovi arredi, spazi a verde, e la progettazione di una pista ciclabile che si estenderà sino a Rivabella".

Il dibattito che ne è seguito “è risultato ampio e interessante ed è servito a chiarire molti aspetti che negli ultimi tempi avevano generato alcune incomprensioni: in particolare ai cittadini e agli operatori della zona nord è arrivata la rassicurazione che non si produrrà una pedonalizzazione totale del nuovo lungomare ma si tratterà di interventi che permetteranno anche il transito dei mezzi in determinati orari e periodi dell’anno oltre all’accesso garantito per residenti e disabili”. Per il futuro del mercato settimanale “sono state presentate alcune soluzioni alternative ma non si esclude di mantenere l’attuale collocazione. Per i parcheggi è arrivata la proposta di ottimizzare gli stalli stradali o prevedere soluzioni multipiano per non penalizzare aree strategiche. In tal senso all’amministrazione è stato richiesto di utilizzare l’area di 5 ettari degli ex pozzi di Ravenna per realizzare un parco urbano: una necessità inderogabile”.

Martedì, 21 Novembre 2017 18:31

La Ryanair torna a Miramare

(Rimini)La Ryanair torna all'aeroporto di Rimini: da marzo, per la stagione estiva, ci saranno infatti tre nuove rotte. Si vola infatti su Kaunas (un volo a settimana), Londra Stansted (due voli) e Varsavia Modlin (un volo).
"Oggi per noi è un grande giorno - ha detto Leonardo Corbucci, ad di AIRiminum 2014, società di gestione del 'Fellini' - siamo felici e orgogliosi del risultato raggiunto che vogliamo dedicare all'intero territorio, con cui desideriamo condividere un brindisi virtuale. Il ritorno di Ryanair a Rimini, con queste prime tre rotte, rappresenta l'avvio di un progetto dalle grandi opportunità" (Ansa).

Martedì, 21 Novembre 2017 18:30

Gettò cadavere della figlia, patteggia

(Rimini) Il cadavere della figlia, deceduta da una settimana per le conseguenze dell'anoressia, l'aveva messo in una valigia e gettato nel porto canale di Rimini. Poi era tornata in Russia tentando di nascondere il suo lutto segreto. Oggi, difesa dall'avvocato Mario Scarpa, Gulnara Laktionova, la mamma di Katerina Laktionova, trovata morta in una valigia nel porto canale di Rimini, ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione, con la sospensione della pena, per morte conseguente a maltrattamenti e dispersione di cadavere. La valigia con il corpo di Katerina era stata notata da un passante, galleggiare nel porto, il 5 aprile. Al suo rientro in Italia la donna era stata prelevata in aeroporto a Bologna dalla polizia e aveva confessato di aver vegliato il cadavere della ragazza per 5 giorni prima di metterla in una valigia con l'idea di riportarla in Russia. Resasi conto dell'impossibilità del piano, aveva gettato il cadavere in mare, in un gesto che la donna non aveva saputo spiegare (Ansa).

(Rimini) Legalità, la Confcommercio si mobilita attraverso l’analisi dei dati emersi dall’Indagine Confcommercio – GfK Italia sui fenomeni criminali a livello locale, che ha coinvolto 4.500 imprese. Attraverso un questionario compilato in forma anonima dagli imprenditori, è emerso come in Emilia Romagna l’incidenza di chi percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza è in linea con la media nazionale (tre su dieci), ma sul nostro territorio è molto più sentito il fenomeno dell’abusivismo. Abusivismo (52%), furti (47%) e rapine (37%) sono i fenomeni maggiormente percepiti in aumento (più della media nazionale), segue la contraffazione (32% con incidenza inferiore alla media nazionale che si attesta al 40%).
Se in Emilia Romagna l’esperienza diretta e indiretta di criminalità è inferiore alla media nazionale (15% a fronte del 23%), resta in linea con la media del Paese la graduatoria delle misure di prevenzione e tutela adottate dai privati in Emilia Romagna. Superiori alla media la sottoscrizione di assicurazioni (47% a fronte del 32% nazionale) e le denunce (35% il dato regionale, 28% quello nazionale). Quello che chiedono con forza i nostri imprenditori sono la certezza della pena e la maggiore protezione sul territorio da parte delle forze dell’ordine, che vengono indicate più spesso rispetto alla media nazionale (li chiede ben il 78%), mentre la collaborazione con le forze dell’ordine sul territorio è ritenuta già positiva (ne chiede di più solo il 10% a fronte del 19% a livello nazionale). Ma il dato regionale che maggiormente si discosta da quello totale è relativo all’efficacia delle leggi: la quasi totalità dei rispondenti al questionario, ritiene poco o per niente efficaci le leggi che contrastano i fenomeni criminali, con un’incidenza di chi esprime il giudizio “per niente” significativamente più alta della media nazionale (54% a 47%). Va da sé il dato seguente: particolarmente alta l’incidenza di chi esprime, in Emilia Romagna, parere “molto favorevole” verso l’inasprimento delle pene per i reati predatori (84% contro il 67% italiano). Anche in Emilia Romagna la maggioranza ritiene che non si scontino realmente le pene per i crimini commessi e la quota dei “certamente no” è significativamente più alta (47% regionale, 36% nazionale).

Contro i fenomeni illegali quali contraffazione, abusivismo, furti, rapine, si posizione il vademecum stilato dalla Confcommercio con le froze dell’ordine, spiega Gianni Indino, presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, “un progetto che sarà reso pubblico nelle prossime settimane e che mira a dare indicazioni sui comportamenti da adottare in caso di situazioni di difficoltà e suggerimenti sulla prevenzione da attuare per tenere più in sicurezza le proprie attività”.
Sul tema interviene anche Gaetano Callà, presidente di Fipe. “Legalità nel settore dei pubblici esercizi non può prescindere dalla lotta all’abusivismo. Lo stesso mercato deve avere le stesse regole, altrimenti dal punto di vista professionale viene meno una reale concorrenza e, da quello del cliente, la certezza di poter mangiare, bere e divertirsi in ambienti consoni e in piena sicurezza. Feste, festicciole open air, eventi che diventano abitudini consolidate, sagre che nulla hanno di tradizionale penalizzano le aziende che rispettano le regole e noi continueremo a sostenere come, anche da parte delle amministrazioni locali, non si possa fare finta di niente in nome di una promozione del territorio che non può prescindere dalle normative”.

Per Giuliano Lanzetti, presidente Fipe comunale, la legalità “significa sicurezza e concreta lotta all’abusivismo. Minimarket e bottiglierie senza scrupoli non fanno il bene né nella nostra offerta turistica, né delle attività che vogliono investire per innalzare la qualità”.
Rincara la dose, Onelio Banchetti, presidente provinciale Federpreziosi. “Sentiamo forte come imprenditori che operano nel settore gioielli e preziosi la necessità di poter lavorare con più tranquillità nelle nostre attività. Insieme a tabaccai, benzinai e a tutte le categorie che hanno a che fare con un giro notevole di contanti siamo purtroppo i principali obiettivi di furti e rapine. Da un confronto con i nostri associati, è venuta fuori la richiesta di ottenere sgravi fiscali sull’installazione di allarmi anti intrusione e di telecamere di vigilanza, ma in primis allo Stato chiediamo la certezza della pena per chi delinque. Non è possibile che le forze dell’ordine arrestino i malviventi e loro tornino a piede libero nel giro di poche ore. Servono pene più severe, ma soprattutto certe”.

Giammaria Zanzini, presidente provinciale Federmoda, si concentra sulla lotta all’abusivismo. “Chi produce e chi vende un prodotto contraffatto commette un reato penale rilevante e chi lo acquista è complice di un reato, mette a rischio la sua salute e alimenta la criminalità. Contraffazione e abusivismo rappresentano inaccettabili forme di concorrenza sleale per le imprese, ma anche mancanza di tutele per i lavoratori, mancato introito fiscale per lo Stato e pessima qualità dei prodotti. Per questo mettiamo in campo numerose iniziative di sensibilizzazione della clientela, che aggiungono l’aspetto etico-sociale a quello penale. Da questo punto di vista sul nostro territorio molto è stato fatto a livello di venditori abusivi in spiaggia, ma tanto, tantissimo è ancora da fare per il contrasto della grande distribuzione del ‘tarocco’ continuando ad andare a colpire alla fonte, partendo dai magazzini di stoccaggio”.
Vittime dell’abusivismo sono, in particolare ambulanti e guide turistiche.
“Considerato - Nicola Angelini, presidente provinciale Fiva - che molte volte le leggi nazionali penalizzano le imprese, per proteggere il nostro territorio servirebbe un coordinamento locale che possa blindare forme che iniziano con l’abusivismo commerciale e finiscono con la microcriminalità. Non è più possibile vedere ogni anno commercianti improvvisati che lasciano l’attività senza più farsi trovare dal fisco, penalizzando l’intera comunità. Si tratta di un fenomeno reale, che porta degrado, squalifica il mercato e chi ci lavora. Anni fa per fare il commerciante c’erano regole stringenti, serviva conoscere i prodotti, ottenere un inserimento: oggi riproporre certe regole d’accesso non sarebbe fare un passo indietro, ma un andare avanti nel segno dell’affidabilità e della competenza”.
Marco Torri, presidente provinciale Confguide, lotta “ogni giorno contro l’abusivismo e ha iniziato a segnalare agli organi preposti tutte quelle figure che operano senza abilitazione da Guida Turistica e senza regolare patentino esposto. Non solo loro, ma anche quelle realtà pseudo-imprenditoriali, associazioni e altro che propongono tour guidati da ipotetici professionisti del settore turistico ma anch’essi senza regolare ‘patentino’ rilasciato dalla Regione Emilia Romagna. Per questo facciamo appello a tutti i player della filiera del turismo, affinché comprendano che la lotta contro all’abusivismo passa anche attraverso la scelta di guide turistiche professionali per innalzare la qualità della nostra offerta turistica”.

(Rimini) Stamattina nela Cattedrale di Pennabilli, i carabinieri di Novafeltria hanno celebrato la ‘Virgo Fidelis’, patrona dell’Arma. La celebrazione, officiata da don Elio Ciccioni, vicario della Diocesi San Marino–Montefeltro, è stata concelebrata da Don Pier Luigi, parroco di Pennabilli. Erano presenti tutti i Sindaci e loro rappresentanti della Valmarecchia, a testimonianza della vicinanza della popolazione “ai suoi carabinieri”, come sottolineato dal Capitano Silvia Guerrini Comandante della Compagnia, che nel corso della celebrazione ha ringraziato anche Mons. Ciccioni per la sua omelia “molto accurata” in cui egli aveva sottolineato come sia prerogativa dei Carabinieri “servire con la gioia di aver fatto il proprio dovere”.
L’Ufficiale, rivolgendosi a tutti i militari presenti, provenienti dai cinque Comandi Stazione dipendenti dalla Compagnia, a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha ricordato come sia fondamentale mantenere alta l’attenzione e la concentrazione durante il servizio in un territorio così “bello e sostanzialmente tranquillo” come quello della Valle, in cui si è però consumato, nel 2004, l’omicidio efferato dell’App.S. Alessandro Giorgioni Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma, proprio in un “normale” intervento, nella ridente località di Pereto di Sant’Agata Feltria, ed ha poi dato lettura della solenne motivazione con cui è stata riconosciuta la seconda medaglia d’oro al valor militare alla Bandiera dell’Arma, per la battaglia di Culqualber, località nell’Africa orientale, nel 1941: l’ eroico sacrificio dei carabinieri del I Battaglione Carabinieri e zaptié mobilitato, immolatisi per la Patria, combattendo fino all’ultimo uomo contro “un soverchiante nemico” ed ottenendo così, per il valore dimostrato, “l’onore delle armi”. La “preghiera del Carabiniere” ed uno splendido coro hanno poi concluso la santa messa.
Con la “Virgo Fidelis” l’Arma celebra anche la “Giornata dell’Orfano” che rappresenta per i Carabinieri attraverso l’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma carabinieri), un concreto momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.

Martedì, 21 Novembre 2017 15:46

Piattaforme Eni, valgono 7 mln di imu

(Rimini) E’ di circa 6,8 milioni di euro la cifra che l’Amministrazione Comunale ha accantonato nel bilancio a seguito del versamento da parte di Eni Spa del corrispettivo per l’Imu dovuta sulle piattaforme di estrazione. “Una cifra che, come noto, è oggetto di un ricorso presentato dall’azienda in commissione tributaria - spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – che ha avviato i contenziosi nei confronti dei Comuni contestando l’orientamento della Corte di Cassazione che stabilisce che le piattaforme vanno considerate come immobili “speciali”, pertanto, nonostante non siano accatastate né accatastabili, devono sottostare al pagamento dell’imposta sugli immobili. I circa 6,8 milioni (6.798.538 euro) già versati da Eni sono stati quindi accantonati in un “fondo rischi da contenzioso” e resteranno ‘congelati’ fino a quando la commissione tributaria non si pronuncerà nel ricorso: in caso di sentenza negativa l’Amministrazione non subirà alcun contraccolpo. Nel caso di sentenza favorevole ai Comuni, la cifra sarà completamente destinata alla copertura di spese straordinarie quali il finanziamento di investimenti e il recupero di parte dell’insoluto dei tributi locali”.
E’ questo uno degli aspetti più rilevanti delle variazioni di bilancio discusse questa mattina nel corso della V Commissione, sia di parte corrente sia di parte straordinaria. Se sul versante della parte corrente è l’accantonamento dell’Imu delle piattaforme è la variazione più importante, sulla parte straordinaria la variazione più rilevante riguarda il finanziamento delle perizie di variante del Teatro Galli (appalto generale, apparati decorativi e meccanica di scena) insieme all’accordo bonario, per un importo complessivo di 1.270.000 euro. “Voglio ricordare che stiamo parlando di uno dei rari casi in Italia di ricostruzione filologica di un teatro – sottolinea l’assessore – un appalto complicato che nel 2011 è andato a gara per 32 milioni. Oggi, non solo non abbiamo sforato quei 32 milioni preventivati, ma in quella cifra sono anche ricompresi i costi delle diverse perizie di variante rese necessarie a seguito degli scavi e dei ritrovamenti archeologici, che hanno portato alla realizzazione di ulteriori contenuti culturali tra cui il Galli multimediale. Spese in parte prevedibili, ma non previsti in quell’appalto e che ci consegneranno a breve un teatro che non sarà solo luogo di spettacolo e di arte ma un contenitore dal valore storico e culturale ancora più completo”.
Tra i nuovi investimenti per circa 500mila euro si segnala anche una serie di interventi su edifici comunali, edifici scolastici, impiantistica sportiva, manutenzione dei cimiteri del forese, “che trovano copertura nel recupero dei maggiori oneri – conclude l’assessore – sia quelli legate all’urbanizzazione, sia quelli relativi ai Peep”.

Martedì, 21 Novembre 2017 15:44

Velocità, limiti superati nelle ore notturne

(Rimini) Oltre 150 veicoli sono stati i veicoli controllati nel corso del week end dalla polizia municipale di Rimini. Tutti i conducenti sono stati sottoposti a verifica etilometrica. Nessun conducente è risultato con un tasso alcolemico superiore a quelli previsti dalla legge. Contemporaneamente di tutti i veicoli in transito veniva controllata la velocità con la strumentazione in assegnazione al Corpo.
Diverse, invece, le infrazioni stradali rilevate, tra cui la mancanza d'assicurazione, in un caso, o di revisione. Diverse le violazioni sanzionate per il superamento dei limiti di velocità in ora notturna.

(Rimini) Sarà 'Professionalice' di Massimo De Carlo a realizzare e gestire il villaggio di Natale in piazza Cavour, per il ‘Capodanno più lungo del mondo’. A darene notizia il comune che rende noto l’esito del bando pubblico per l’affidamento dell’iniziativa che prevede la realizzazione di un villaggio natalizio con manifestazioni di pubblico spettacolo nonché per l'installazione e la gestione di una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Il villaggio resterà allestito dal dal 25 novembre fino al termine massimo al 15 gennaio 2018 (questi i limiti per l’occupazione pubblica concessa).

(Rimini) Dopo la violenta perturbazione atmosferica accompagnata da forti piogge e raffiche di vento avvenuta nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorsi, che ha causato il parziale scoperchiamento di una parte del tetto dello Stadio del nuoto, la Giunta comunale ha proceduto all'approvazione del progetto esecutivo per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria. Il progetto è stato messo a punto dai tecnici del servizio lavori pubblici del comune e preceduti dagli interventi urgenti di ripristino dell'impermeabilizzazione nell'ultimo strato di copertura del tetto compiuti da Geat all'indomani del danno subito all'impianto. I lavori previsti, dell'importo di 125.000 euro, consisteranno nel ripristino della parte riguardante l'isolamento termico ed alcune parti strutturali della copertura in modo da garantirne la massima sicurezza. Lo step successivo riguarderà i lavori di finitura del tetto. La priorità sarà quindi la realizzazione della manutenzione straordinaria così da permettere di effettuare regolarmente tutte le manifestazioni sportive già programmate allo Stadio del nuoto. Per l'assessore ai Lavori Pubblici Lea Ermeti "Dopo un primo urgente intervento di messa in sicurezza dell'area e di ogni verifica tecnica approntate immediatamente a seguito dei danni provocati dal maltempo ad una parte di copertura dello Stadio del nuoto, abbiamo subito dato mandato ai nostri uffici di redigere specifici interventi che ripristinino le condizioni ideali di sicurezza del tetto. L'efficienza e la garanzia della migliore funzionalità per le nostre strutture costituiscono uno standard al di sotto del quale non dobbiamo mai andare mettendo in campo interventi sempre rapidi ed efficaci."