Venerdì, 01 Dicembre 2017 08:29

1 dicembre

Capodanno, grandi concerti | La Fondazione nel 2018 | Frodi & co

Rimini) Il Consiglio Generale ha approvato quest’oggi all’unanimità il Documento di programmazione dell’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini per il 2018. Mercoledì anche l’Assemblea dei Soci aveva espresso uguale consenso. Un Documento che “riflette la fase di transizione in cui si trova la Fondazione, in attesa di verificare gli esiti dell’operazione di acquisizione di Banca Carim da parte del Gruppo Credit Agricole Cariparma, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2017”, spiegano dalla Fondazione.
 
Gli organi della Fondazione hanno per questo deciso di “guardare al prossimo anno con scelte prudenti e responsabili, orientando l’attività a tre settori (“Educazione, formazione, istruzione”, “Volontariato, filantropia, beneficienza”, “Sviluppo locale”) cui saranno destinati 225.000 euro e concentrando l’attenzione e le risorse, in particolare, sul sostegno, attraverso la partecipazione in Uni.Rimini, al Campus universitario, considerato asset strategico per il territorio, e su alcuni interventi a forte valenza sociale. Pur in una stagione in cui è necessario ancora comprendere gli sviluppi ed i risultati dei processi di cambiamento in corso, e con risorse economiche certamente inferiori al passato, la Fondazione conferma il proprio ruolo di servizio alla realtà locale, fortemente radicata in alcuni dei punti che, a diverso titolo, cooperano alla crescita dell’intera area riminese, fra cui, ad esempio, Uni.Rimini, il Piano Strategico di Rimini, il GAL Valli del Conca e del Marecchia, Nuove Idee Nuove Imprese, I-Square”. 
 
Se il 2017 è stato l’anno in cui si è gradualmente delineata e formata la soluzione che consentirà la salvaguardia della Cassa di Risparmio, da sempre voce preponderante tra gli attivi della Fondazione, il 2018 sarà invece l’anno, non meno rilevante, del necessario riassetto della Fondazione stessa, dal punto di vista patrimoniale ed economico”, si auspicano dalla Fondazione. Il sacrificio degli azionisti di Carim - pur a fronte di un’operazione che, a differenza di quelle registrate di recente altrove, non ha recato pregiudizi agli altri stakeholders della Banca, compresi gli obbligazionisti -  è sotto gli occhi di tutti. Linda Gemmani, Presidente della Fondazione, lo sottolinea ma si dice anche fiduciosa che “Credit Agricole vorrà porre la giusta attenzione ai soci della Cassa e al nostro ambito locale”.
 
In tal senso, è vivo “l’impegno della Fondazione a seguire l’evolvere del percorso di acquisizione di Carim, rappresentando nelle sedi competenti le esigenze e gli interessi riminesi che è auspicio di tutti possano presto trovare adeguata accoglienza”.
 
Peraltro, osserva ancora Gemmani, “l’arrivo di un partner industriale di livello come Credit Agricole costituisce un’importante occasione per l’economia, il tessuto imprenditoriale e l’intero territorio, sia sotto il profilo creditizio e finanziario, sia dal punto di vista dell’apertura a nuove sinergie ed opportunità di crescita”. Dal canto suo, la Fondazione ha davanti a sé un esercizio nel quale dovranno maturare gli elementi e le risposte che consentiranno di delinearne la fisionomia e le prospettive future. Sempre, in ogni caso, con un ruolo di supporto alla comunità civile ed al territorio locale, come è nel suo dna.
 

(Rimini)“I nostri dubbi non nascono dalla realizzazione dell’opera in quanto tale – afferma il segretario romagnolo della Lega Nord Jacopo Morrone – ma dai potenziali gravi effetti, a nostro avviso sottovalutati dalla Giunta regionale, che quest’intervento innescherà nei fondali dei Comuni limitrofi”. Nessuna ‘ostilità’ quindi, da parte del Carroccio, al prolungamento del porto di Cattolica in sé per sé, ma molte perplessità sulle “ricadute erosive che andranno a colpire i moli e le spiagge limitrofe”. “Sicuramente – chiosa il consigliere regionale Pompignoli intervenuto sull’argomento in Commissione ambiente e territorio – è mancata, da parte della Regione Emilia Romagna, un’adeguata valutazione preventiva dell’impatto ambientale collegato alla realizzazione di quest’opera, così come un monitoraggio capillare dei fondali confinanti”. Dall’assessore Andrea Corsini nessuna rassicurazione a riguardo né tantomeno alcun ‘mea culpa’ ma solo la promessa, ancora da mettere nero su bianco in delibera, di un “monitoraggio decennale” dell’opera. “Quelle di Corsini sono parole che non ci rassicurano – concludono i due leghisti – anche perché a subire gli effetti dell’ampliamento del molo di Cattolica sarà, nel breve periodo, un intero settore produttivo come quello del turismo balneare che invece merita la massima attenzione e il massimo degli sforzi”.

(Rimini) Rimini aderisce alla 'Cities for life', la Giornata mondiale contro la pena di morte promossa da Anci insieme alla Comunità di Sant' Egidio. 'Cities for life' si svolge ogni anno nell'anniversario della prima abolizione della pena capitale (Granducato di Toscana, 30 novembre 1786): ad essa aderiscono 2163 città nel mondo (97 stati diversi). Il Comune di Rimini aderisce all'iniziativa illuminando con il giallo, colore che simboleggia l'impegno contro la Pena di Morte, alcune delle rotonde principali della Città in particolare: via Tripoli, via XX Settembre, via Dante, via Roma, via San Nicolò, via Flaminia Conca, Via Della Repubblica.

In occasione di questa importante giornata il Vicesindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi, ha partecipato ad un incontro con i ragazzi delle scuole superiori, presso l' Aula Magna dell'Istituto Einaudi, a Viserba, insieme al rappresentante dell' Associazione Amnesty International Gianpaolo Lorusso. "Fa piacere vedere tanti ragazzi riuniti – commenta Gloria Lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini – insieme per un occasione così importante. Parlare di diritti umani direttamente con un rappresentante di Amnesty international non capita tutti i giorni; mi piacerebbe poterlo fare ogni anno, vista anche l'attenzione che queste testimonianze dirette hanno sui ragazzi delle scuole"

(Rimini) Decine di migliaia di metri quadrati tra fabbricati, strade, terreni, aree di pertinenza e aree a verde, sono arrivati fino ad ora dallo Stato nelle disponibilità del comune di Rimini, come effetto del Federalismo Demaniale. “Un anno record, in cui- spiega l’assessore al patrimonio, Gian Luca Brasini- il Comune di Rimini ha incamerato un numero molto alto di beni immobili. E non per sfizio. E’ noto che proprio quei beni, in particolare quelli nella zona mare, sono elementi indispensabili a progetti di rigenerazione urbana radicali come il Parco del Mare. E’ anche grazie al lavoro di relazione che ha portato all’acquisizione al nostro patrimonio di quei beni, che un’opera attesa da decenni finalmente nel 2018 aprirà i primi cantieri. Non solo: voglio sottolineare anche il lavoro portato avanti dagli uffici sul fronte del contrasto all’abusivismo edilizio e alle relative acqusizioni”.

Si tratta di 42 particelle catastali per un valore complessivo in fase di stima di 6.025.770 euro, tra cui quelle più note un negozio nel centro civico I Portici in via XXIII Settembre, porzione dell'ex colonia Enel e il cosiddetto triangolo del porto a Marina Centro. Oltre che sui beni di proprietà dello Stato fino ad ora pervenuti al Comune di Rimini, l’atto dirigenziale comprende anche l’elenco dei terreni acquisiti da abusi edilizi per effetto dell'ex art. 31 DPR 380/01 per complessivi mq 20.239 e un valore inventariale delle particelle pari a 322.770 euro.

(Rimini) Saranno Nina Zilli e Daniele Silvestri a calvare il palco di piazzale Fellini in occasione del tradizionale concerto di San Silvestro. E’ stato presentato oggi il programma del Capodanno più lungo del mondo, quello riminese, che mette in programma più di 150 appuntamenti di musica, arte, spettacolo, dj set, tradizione natalizia (www.capodanno.riminiturismo.it).
Si parte con i big della canzone italiana del calibro di Samuel + Planet Funk (8 dicembre RDS Stadium), Biagio Antonacci (16 dicembre RDS Stadium), Paola Turci (11 dicembre Teatro Novelli), la Compagnia della Rancia che porta uno dei musical più amati come Grease (al teatro Novelli 16 e 17 dicembre). Fino ad arrivare al momento clou del 31 dicembre con la voce riconoscibile e ricercata di Nina Zilli, che aprirà il concerto a ingresso libero di piazzale Fellini, dove l'altro protagonista sarà il raffinato cantautorato di Daniele Silvestri. L'inedita coppia traghetterà il pubblico di Piazzale Fellini verso il nuovo anno. Il meglio della produzione originale e dell'interpretazione italiana, binomio sofisticato e trascinante.


Dopo il concerto in Piazzale Fellini e lo spettacolo di fuochi d'artificio sul mare, la festa invaderà con le sue note il centro storico fra Castel Sismondo, Teatro Galli (foyer), Piazza Cavour, Complesso degli Agostiniani, domus del Chirurgo, Museo della città e ala moderna e, per la prima volta, la piazza sull’acqua. Sarà la piazza sull'acqua del Ponte di Tiberio la new entry del capodanno in centro storico, con una miscela di suggestioni che combineranno la poesia del borgo con la solennità bimillenaria del ponte e le applicazioni tecnologiche virtuali che coinvolgeranno i viandanti della notte dell'anno.
Uno degli spazi più suggestivi del centro storico di Rimini, il Complesso degli Agostiniani, ospita per una notte un doppio evento musicale che farà incontrare, all'insegna del ballo e della musica, i ritmi cubani e afro caraibici con le sonorità rock/elettroniche. Le stanze dell'ex ospedale della città (ala moderna del Museo della città) ospitano per la serata del 31 dicembre originali set fotografici per scatti d'autore propiziatori al nuovo anno, che si alterneranno a dj set d'atmosfera.
A pochi passi, nel Museo della città, la musica incontra l'arte con il concerto con brindisi della mezzanotte nella Sala del Giudizio fra gli affreschi del trecento riminese. Apertura straordinaria fino a notte anche alla Far in piazza Cavour e alla Domus del chirurgo dove, fra i mosaici delle stanze di Eutyches, risuonano le note di autore di Filippo Malatesta sorretto dai raffinati arrangiamenti del quartetto d'archi Eos.
E ancora la musica darà il via al nuovo anno con un capolavoro assoluto del melodramma italiano come l'Aida di Giuseppe Verdi (1 e 3 gennaio al Palacongressi).

Tornerà Matrioska Lab Store con il meglio dell'artigianato creativo e del design a Castel Sismondo (8-10 dicembre), mentre al Foyer del teatro Galli, dal 16 dicembre al 14 gennaio, sarà protagonista I migliori Album della nostra vita, storie in figurina di miti, campioni e 'bidoni' dello sport dalla straordinaria collezione Panini. Da dicembre a metà gennaio, lo spettacolo delle luminarie, le mostre, i mercatini natalizi, i presepi tradizionali e quelli di sabbia, le piste di ghiaccio al mare e in centro storico, accendono l'atmosfera delle festività più attese facendo risplendere l'intera città di una luce nuova e accogliente.

La tradizione del Natale rivive sulla spiaggia di Rimini con i presepi di sabbia giganti a Marina Centro, sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich, accanto alla pista di ghiaccio, e a Torre Pedrera, presso il bagno 65. Il villaggio natalizio di Piazzale Boscovich (zona porto) apre al pubblico da sabato 7 dicembre fino al 21 gennaio, mentre il presepe di sabbia sulla spiaggia di Torre Pedrera inaugurerà per la festa dell'Immacolata (8 dicembre) e si potrà visitare fino a domenica 14 gennaio.
Anche quest'anno chi vorrà scivolare sul ghiaccio con i pattini avrà l'imbarazzo della scelta. Sono due le piste di ghiaccio vestite a festa, l'ICE VILLAGE sulla spiaggia libera accanto al porto di Rimini con i suoi 750 mq di piste per grandi e bambini e il Presepe di Sabbia e, in centro storico, RIMINI CHRISTMAS SQUARE, che ritorna per il terzo anno in piazza Cavour dal 2 dicembre al 7 gennaio. Sarà suddiviso in due aree. Una piazza allestita e vestita di Natale con una pista del ghiaccio di oltre 600 mq gestita da Professionalice insieme a Moab, una zona con somministrazione di prodotti e attività di commercio coordinata dalla bio associazione "Mia Rimini". Ogni fine settimana spettacoli, concerti e intrattenimento per i bambini e le loro famiglie.

Il Borgo San Giuliano si illumina a festa e propone tante iniziative diverse. Si inizia l'8 dicembre con Borgo solidale, un pomeriggio per scaldarsi di gusto, di solidarietà, di manualità, di note, di arte e di abbracci con oltre 30 associazioni di volontariato del territorio riminese per divulgare le "buone pratiche" di solidarietà. Ad animare il pomeriggio il Coro Gospel e l'hokulele band, l'esibizione del gruppo Cinofilo, il grande mandala su viale Tiberio, la lotteria solidale. A cura della Società de Borg.
Gli appuntamenti continuano il 17 dicembre con il Mercatino di Borgo Natale, con prodotti artigianali tipici e natalizi e tanto divertimento per i bambini. Nel pomeriggio, infatti, il mercatino sarà rallegrato dal Ludobus e da incursioni di artisti di strada, acrobati e giocolieri. L'iniziativa è a cura dall'Associazione Commercianti, che quest'anno propone anche tanti laboratori, come il Laboratorio mani in pasta per imparare a fare i cappelletti presso la Trattoria 'La Marianna' (5 dicembre) o il laboratorio dei biscotti e decori natalizi alla gelateria Pont de Dievli (6 dicembre), fino a quello per personal shopper tenuto da Andrea Amati presso la latteria del Borgo (13 dicembre).
Le iniziative terminano il 6 gennaio con la Befana Borgo Run, la tradizionale camminata per famiglie tra le vie del borgo e il parco Marecchia.

Il Borgo Sant'Andrea propone la mostra il Borgo dei Balocchi e il presepe vivente. In occasione delle festività Natalizie, l'Associazione Zeinta de Borg organizza un'iniziativa dedicata ai bambini e alle famiglie nel Borgo Sant'Andrea. Nei pomeriggi dell'8 – 9 – 10 dicembre e per tutti i week-end fino al 6 gennaio sarà allestita una mostra del giocattolo antico e moderno in via Saffi. Qui si potrà ammirare l'evoluzione del giocattolo dai primi del '900 fino ad oggi. Domenica 17 andrà in scena il Presepe Vivente con oltre 150 figuranti che si svolgerà in piazza Mazzini dalle ore 15.

(Rimini) “Ad un anno di distanza dall'accorpamento delle Camere di commercio di Rimini e di Forli e Cesena, il caos regna sovrano”, così Giuseppina Morolli, segretario provinciale della Uil, e Nicoletta Perno della Fpl. “Una cosa ci pare essere certa: Rimini è stata fagocitata dalle altre e nulla è contato, neppure la nomina di un Presidente di emanazione riminese”. La Uil e la Uil Fpl di Rimini” mai sono stati difensori del proprio campanile, hanno sempre creduto nel modello romagnolo”.
Ma i fatti “dimostrano altro: il modello forlivese ha prevalso su quello riminese, anche perché non c' è nessun confronto né con la confederazione ne' con la categoria sugli esiti di questo accentramento”.
“Ci chiediamo è una cosa voluta o la Cciaa Romagna naviga a vista relativamente all'organizzazione dei servizi? Di come si espletano le relazioni sindacali?
Il silenzio regna sovrano anche da parte del consiglio camerale e della stessa giunta, per cui non si è dato a sapere, almeno a Rimini lo stato dell’arte".
Anche dal punto di vista dei dipendenti “oltre non avere ben chiara l'organizzazione del personale, gli istituti contrattuali sottoscritti nel 2016 sono stati disattesi, in attesa di una presunta verifica di cui non si conosce ne'l'esito ne' le tempistiche. Mentre il personale di Forli ha percepito giustamente le competenze salariali a quelli di Rimini gli si nega anche l’acconto".
Per cui la Uil si chiede: “ma questi accorpamenti a cosa servono? A utilizzare in maniera più accurata le risorse o servono a qualche territorio per colonizzare Rimini? Chiediamo alla politica riminese di non arretrare, ma di garantire equità e pari dignità anche ai lavoratori e al tessuto economico del territorio di Rimini, che fanno parte della stessa Camera di Commercio”.

Giovedì, 30 Novembre 2017 15:00

Delfinario, Tar respinge ricorso proprietà

(Rimini) Il Tar dell’Emilia Romagna ha respinto l’istanza cautelare presentata dalla società di gestione del Delfinario di Rimini che aveva avanzato richiesta di sospensiva rispetto a due procedimenti decisi dall’Amministrazione comunale. Attraverso il ricorso la società di gestione aveva richiesto di sospendere l’atto con cui l’Amministrazione aveva negato a seguito di conferenza dei servizi unificata con tutti gli enti competenti, l’autorizzazione temporanea all’esercizio. Inoltre la società di gestione chiedeva la sospensiva della diffida a demolire gli abusi edilizi riscontrati dall’Amministrazione durante gli accertamenti. In questo primo grado di giudizio dunque il Tar ha respinto le richieste della società, dando ragione all’Amministrazione.

(Rimini) Domani Rimini sarà tra le città italiane, assieme a Bologna, Cesena, Catania e Cremona, che ospiterà il corteo in occasione della Giornata mondiale della disabilità, su iniziativa dell’associazione Papa Giovanni.
“La legge 328 del 2000 prevede da parte degli enti locali, nella presa in carico di difficoltà delle persone con disabilità, la redazione di un progetto individuale. Si tratta di un piano per lo sviluppo della persona disabile che si articola nel tempo. La presa di coscienza dell’importanza, per tutte le persone, di poter immaginare un proprio progetto di vita, è al centro delle iniziative della Comunità Papa Giovanni XXIII per la Giornata mondiale delle Persone con Disabilità 2017”, spiegano dall’associazione.
“Progetto di vita vuol dire possibilità per ogni persona di poter pensare in prospettiva futura; possibilità di immaginare, fantasticare, desiderare, aspirare, volere e preparare le azioni necessarie alla realizzazione personale. Un progetto di vita comincia in famiglia e si realizza nella scuola, sul territorio, nel lavoro, nel tempo libero, nelle relazioni sociali. Per una persona con disabilità, come espressione di un percorso di autonomia, il progetto di vita riguarda anche il delicato tema del “dopo di noi”: cosa fare quando i caregiver familiari non ci saranno più”.
“Ogni cittadino - commenta il presidente Giovanni Ramonda - è coinvolto, ed è parte attiva nel permettere alle persone con disabilità di poter aspirare ad avere un progetto per la propria vita, come tutti noi. Quando telefono a casa dai miei viaggi all’estero alla sera mi risponde sempre Simona, con sindrome down. Mi riempie il cuore ogni volta con la sua dolcezza e la sua capacità di accoglienza; veramente le persone diversamente abili sono un dono stupendo per l’intera società, che rendono più vera ed umana”.

Giovedì, 30 Novembre 2017 14:42

Fiera armi, Gianfreda: Vietare ingresso minori

(Rimini) Il consigliere comunale di Rimini attiva, Kristian Gianfreda, inteverrà in consiglio comunale in merito ad una manifestazione fieristica che si svolgerà nel febbraio a Vicenza, fiera fusa con quella di Rimini in Ieg.
“Dal febbraio 2015, si svolge a Vicenza la manifestazione fieristica denominata HIT Show (Hunting, Individual Protection and Target Sports), che «punta a diventare l'appuntamento di riferimento in Italia e in Europa per il comparto armiero Made in Italy», con una propensione al «business to business»”.
Spiega Gianfreda che “HIT Show si caratterizza per essere l'unica manifestazione fieristica nei paesi dell'Unione Europea in cui vengono esposte tutte le tipologie di armi, escluse quelle definite "da guerra", alla quale è permesso l'accesso a tutti, minori compresi, invece che ai soli operatori di settore. Fin dalla sua prima edizione, varie associazioni nazionali e locali (come l'Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa, e la Rete Italiana per il Disarmo) hanno rilevato diverse criticità di HIT Show, con particolare riferimento all'ingresso di minori”.

L’interrogazione riguarda l'ingresso dei minori “in un luogo dove invece dovrebbero esserne esclusi. Un luogo dove l'uso delle armi viene esaltato e promosso andrebbe reso accessibile solo ai minori che praticano gli sport di tiro, in cui vi è già un percorso educativo e culturale a protezione dei ragazzi”.
L'amministrazione Comunale di Vicenza, nel febbraio 2016, si è impegnata a farsi promotrice presso l'Ente Fiera dell'opportunità di predisporre un regolamento per i Visitatori e gli Espositori condiviso con tutti i diversi portatori di interesse. “Per l'anno 2017, i promotori di HIT Show hanno dapprima introdotto nel "Regolamento Visitatore" il divieto di accesso ai minori di 14 anni, ma con una successiva modifica lo hanno stralciato, ripristinando così l'accesso a tutti i minori purché accompagnati. Contestualmente dal sito ufficiale di HIT Show è stato rimosso il "Regolamento Espositori", con le specifiche dei vari tipi di armi e di prodotti ammessi e vietati in fiera, così come delle attività permesse e vietate agli espositori”.

Pur “esplicitando il divieto per i minori «di maneggiare le armi esposte», HIT Show non prevede al riguardo alcuna sanzione, in quanto «gli accompagnatori dei minori si rendono personalmente responsabili della vigilanza sugli stessi», con la conseguenza che i minori possono maneggiare pressoché indisturbati le armi esposte, come mostrato da diversi media nazionali”.
Ora la fiera di Vicenza si è fusa con quella di Rimini formando l'IEG, azienda leader e orgoglio di questo territorio. “Rimini detiene la maggioranza di IEG, chiediamo quindi alla dirigenza riminese e agli enti soci di sensibilizzare la consorella di Vicenza su questo tema evidenziando la necessità che HIT Show espliciti in un Regolamento l'assunzione di responsabilità etica e sociale introducendo norme precise e pubbliche sia per gli espositori sia per i visitatori. Auspichiamo inoltre la promozione, in occasione di HIT Show, di momenti pubblici di approfondimento e confronto sui temi della sicurezza, del controllo della diffusione delle armi e delle normative del settore”.