(Rimini) Alla notizia che il sindaco di San Clemente, Mirna Cecchini, ha vietato l’allestimento di presepi in municipio, la Lega nord alimenta le polemiche. Il fronte antipresepe è formato dalla maggioranza di centrosinistra e dai 5Stelle. “Pd e cinque stelle hanno dimostrato ancora una volta di essere fatti della stessa pasta”, commenta il segretario provinciale della Lega, Bruno Galli. “La rappresentazione della Natività oltre a essere un simbolo indiscusso della nostra tradizione e della cultura cristiano cattolica è uno strumento figurativo in grado di veicolare un messaggio di pace e sensibilizzazione rispetto al dramma delle migliaia di comunità cristiane perseguitate in tutto il mondo”.
Un appello che il sindaco di San Clemente “non solo non ha raccolto ma, nei fatti, ha disdegnato aggrappandosi furbescamente - come altri suoi colleghi - al parafulmine della laicità dello Stato italiano”.

(Rimini) Pro loco impantanate nella burocrazia. A denunciare la criticità è il famaoso Palio del daino di Mondaino. “In periodi come questi di ristrettezze economiche che attanagliano i Comuni, è il volontariato a sopperire all'impossibilità pratica di proporre eventi con tematiche differenti”, spiega il presidente della pro loco di Mondaino, Fabrizio Ciotti. “Quest'azione, oltre a favorire l'aggregazione, permette di far vivere i Borghi, tutelando le loro peculiarità culturali, naturalistiche ed enogastronomiche”.
L’incidenza di incidenti o altre problematiche “è bassissima, tendente allo zero, nelle migliaia e migliaia di eventi organizzati ogni anno in Italia dal volontariato”.

A fronte di quanto detto, gli organizzatori si trovano “attualmente impantanati fra blocchi anti intrusione, addetti alla sicurezza, autorizzazioni, attestati, certificazioni, corsi, moduli oggettivamente complessi da redigere e presentare soprattutto da strutture che non hanno al loro interno personale specializzato. Tale documentazione, a detta degli stessi interessati, è stata redatta ‘con i piedi’ uniformando grosse, medie e piccole manifestazioni fino addirittura alle processioni religiose, come successo proprio a Mondaino. Non si dimentichi, inoltre, che tutti questi obblighi hanno un costo non indifferente. Per opportuna conoscenza il Palio del Daino, noto evento organizzato dalla Pro Loco di Mondaino, è equiparato dal punto di vista normativo/regolamentare al Meeting di Comunione e Liberazione e al Moto GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Il primo organizzato da una decina di volontari, le altre da strutture professionali. Assurdo”.
Da qui l’idea della Pro loco di Mondaino di farsi promotrice in provincia di un confronto tra i sindaci al fine di “recepire le osservazioni che provengono dalle Associazioni e dagli stessi Comuni. A questo punto, a fronte degli step successivi, redigere un documento unitario contenente i suggerimenti operativi da presentare alla Prefettura, all'Asl e a tutti quegli enti coinvolti per tentare di modificare lo stato attuale e pretendere risposte concrete in tempi brevi”.

Mercoledì, 06 Dicembre 2017 08:59

6 dicembre

Renzi sotto attacco | Stupro in collina | La rivolta dei negozianti

(Rimini) E’ stato consegnato ieri sera al sindaco Renata Tosi e all'assessore al turismo Stefano Caldari il Premio speciale "L'Italia che comunica il turismo", nell'ambito della cerimonia conclusiva dell'evento de "L'Italia che comunica 2017", il concorso, giunto alla sesta edizione, promosso ed organizzato da Unicom (Unione Nazionale imprese di Comunicazione), che premia campagne e iniziative di comunicazione uscite nel corso del 2016/2017.

La serata di premiazione, che si è svolta all'Hotel Four Seasons di Milano, prevedeva la consegna dei riconoscimenti ai vincitori di categoria decretati dalla giuria e l'assegnazione di premi speciali.

Il Premio alla Città di Riccione, consegnato dal presidente Alessandro Ubertis, riporta questa motivazione: "Alla Perla Verde della Riviera che in questi ultimi anni è stata pioniere di iniziative speciali non solo per il turismo estivo ma anche quello invernale. Il Natale a Riccione ne è l'esempio, con originali allestimenti e temi sempre innovativi è riuscita a portare un interesse turistico regalando una nuova stagione agli esercenti."

Nella serata di ieri, oltre al Comune di Riccione è stata premiata nella short list della "categoria sociale" la pista di pattinaggio di FMedia "58SIC On Ice" che proprio in occasione dell'inaugurazione di Riccione Ice Carpet ha consegnato alla Fondazione Simoncelli il ricavato 2016/2017.

(Rimini) Confcommercio critica i lavori che hanno cambiato la viabilità nel tratto che va dal cinema Settebello alla rotatoria di via Tripoli dedicata all’Officina Locomotive Rimini. Secondo l’associazione avrebbero “isolato le attività”. “Dopo mesi di cantieri per la creazione del ponte, ora non esiste più possibilità di fermarsi in prossimità, né di essere raggiunti facilmente lasciando l’auto al parcheggio del parco Cervi dall’altra parte della strada. In più, la possibile prossima creazione di un nuovo tratto di pista ciclabile (per il quale sono già state fatte le prove, di notte, posizionando transenne mobili), non permetterà più la fermata. Va da sé la protesta di residenti, clienti ed esercenti di una zona in cui insistono negozi storici, pubblici esercizi, molti uffici aperti al pubblico e che è abitata da numerosi anziani che necessitano di sosta breve per i mezzi che li accompagnano a casa”, spiegano dall’associazione.

“Con i lavori nella zona di via Roma antistante ai civici 100 e 102 – spiega Roberto Polverelli, titolare dello storico negozio di ottica in via Roma da oltre trent’anni - non è stata prevista nessuna area per il carico e lo scarico per negozi e uffici che giornalmente ricevono merci e documenti, né per taxi e/o associazioni di volontariato che quotidianamente prestano servizio di mobilità per i numerosi anziani residenti. Ora si aggiunge il grande disagio creato dalla probabile realizzazione di un pezzo di pista ciclabile, lunga solo 35 metri, senza alcuno sbocco e dunque senza finalità oggettiva. In un’area dove sono ubicate numerose attività commerciali, uffici, studi professionali e residenti anche molto anziani con difficoltà di deambulazione è impossibile poter fare anche la benché minima sosta per disabili o anziani che hanno necessità di fruire di servizi dai negozi presenti lungo la pista, la cui esigua estensione non porta alcun giovamento alla circolazione. Per i corrieri che devono scaricare merce per i negozi che da più di trenta anni svolgono la loro attività in tale zona, auto che trasportano anziani e disabili, mezzi speciali che necessitano di fermarsi per dare servizi specifici è assolutamente necessario liberare questo tratto di via Roma. Ora in tanti parcheggiano nell’isola di traffico a ridosso della rotonda perché lì c’è spazio e non c’è altra possibilità. Servono stalli per la sosta veloce: l’esigenza è collettiva perché le strutture sono abitate da 60 famiglie e vi insistono tanti negozi e attività”.
Si segnala inoltre che “giustamente, ad oggi, la segnaletica – ribadisce Rossi della Consav pratiche auto -stradale vigente nel tratto in esame prevede il divieto di sosta ma non quello di fermata. Chiediamo all’amministrazione almeno di inviare un osservatore per rendersi conto che corrieri, auto pubbliche, fornitori oggi sono costretti a fermare il loro veicolo sulle rampe di accesso alle rimesse o sul marciapiedi, generando tensioni e confusione”.

La gestione della sosta breve “è diventata problematica. Tutte le attività – fa eco Marco Ghetti dall’assicurazione Unipol Sai – ne stanno già sentendo gli effetti. Dopo mesi di cantieri, ora questo isolamento. Non vogliamo solo protestare, ma essere costruttivi. Perché non creare degli stalli per carico/scarico o per la sosta breve, anche solo di mezz’ora, anche a pagamento? Dove è stata creata l’isola di traffico invalicabile (e dove ogni giorno la gente deve per forza parcheggiare) ci sarebbe lo spazio per qualche stallo a spina di pesce senza intralcio per il traffico. Chiediamo al Comune di lasciare la possibilità di appoggiare alcune auto per gestire le esigenze quotidiane, altrimenti tutta la zona commerciale e di servizi rischia di sparire. Già il ponte pedonale non aiuta, perché inizia dal parco e finisce nel parco bypassando il parcheggio, poi le strisce pedonali a raso sono state messe ad una distanza siderale l’una dall’altra, tagliando fuori proprio la parte commerciale di via Roma. Ora la nuova ciclabile restringerà la carreggiata e non si potrà più fermare l’auto nemmeno per un istante”.
Nella fase dei lavori alla rotonda di via Tripoli “abbiamo provato a chiedere in tutte le lingue di lasciare la possibilità di sosta o fermata nella zona dove hanno disegnato le strisce oblique di isola del traffico – raccontano dal bar Quinta Strada - ma non c’è stato niente da fare. Ora con l’aggiunta della ciclabile, che tra l’altro non si collega da nessuna parte su via Tripoli, l’unico modo per fermarsi da noi è parcheggiare in divieto, con il rischio di venire multati. E per le attività e i residenti del condominio vicino al ponte è anche peggio”.

(Rimini) “Gianluca Righetti è un uomo leale, un aziendalista e non farebbe mai richieste che potrebbero messere in difficoltà la società”. Così Giorgio Grassi annuncia la novità di oggi, dopo quella di ieri dell’esonero a ciel sereno per Simone Muccioli. Il patron del Rimini football club non vuole dire perché lo abbia mandato via. Ci tiene solo a precisare che lui non è “uno che si mangia gli allenatori”, che è “uomo molto democratico, se sottoscrivo una decisione mi assumo la responsabilità”. Per arrivare a mandare via Muccioli così, senza una spiegazione “abbiamo avuto le nostre ragioni, ma non ve le racconteremo”.

Comunque, la novità di oggi è quella che da oggi sarà Gianluca Righetti ad allenare la prima squadra. “Non mi interessano i suoi risultati sul campo. È un uomo ferreo, duro e leale. Mi aspetto che faccia come ha fatto negli ultimi cinque anni alla Fya, dove un solo giocatore valeva tutta la rosa del Rimini”.

Righetti da parte sua si dichiara “orgoglioso di allenare questa squadra, per me è un onore essere stato chiamato e darò l’anima. Sento Rimini nel cuore e sono un aziendalista. Non mi sentirete mai lamentarmi, chiedere qualcosa. Voglio tirare fuori da ognuno il massimo e cercherò di fare il meglio possibile. Mi auguro che il massimo possibile sia portare in serie C. Subentrare a una persona che era a buon punto non è facile”.

Qualcuno in conferenza stampa domanda a Grassi se per caso Muccioli non sia stato mandato via per alcuni malumori in spogliatoio. Grassi risponde: “Non è vero”. Ma poi nel suo discorso a Righetti scappa: “Domani a Matelica io farò giocare tutti quelli che non hanno giocato fino adesso perché altrimenti si sentono esclusi e vengono anche quelli che non giocano e si farà allenamento lì. Pasquini, Mazzavillani, Protino, Di Stefano, Dormi, Righini (che ha fatto venti minuti domenica) giocheranno”.
Chissà.
In conclusione Grassi fa un mezzo annuncio. “Stamattina abbiamo preso un giocatore importante, siccome non ha firmato non lo annunciamo”. Lo faranno nei prossimi giorni.

(Rimini) “Voglio esprimere la solidarietà dell’amministrazione comunale, e la mia personale, nei confronti di Gioenzo Renzi, consigliere comunale la cui abitazione nei giorni scorsi è stata oggetto di ripetuti atti vandalici”. Così il sindaco di Rimini alla notizia che il consigliere comunale Gioenzo Renzi e tutta la sua famiglia nelle ultimi giorni sono stati vittima di atti vandalici.“Non c’è alcuna giustificazione, di nessun tipo, verso questi atti che vanno condannati senza se e senza ma. Piena vicinanza del comune di Rimini, dunque, verso Gioenzo Renzi e la sua famiglia”.

(Rimini) Un uomo originario del Marocco è stato fermato la notte scorsa. Avrebbe ammesso di essere responsabile di diversi atti di vandalismo a danno dell’abitazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi. A mezzanotte ha suonato al campanello della famiglia, ma questa volta il figlio di Renzi è uscito, lo ha inseguito e lo ha fermato, trattenendola in attesa dell’arrivo dei carabinieri.
Gli atti dell’uomo, che ha escluso il movente politico, si sono susseguiti nel giro degli ultimi dieci giorni. La tecnica sempre la stessa. Prima suonava il campanello nella notte, poi gettava abiti o rifiuti davanti al portone di casa Renzi in corso Giovanni XXIII. Domenica scorsa Renzi e il figlio erano al convegno del partito a Trieste, in casa c’era solo la moglie del consigliere. Alle 2,30, dopo la scampanellata, è stato gettato contro il portone un pezzo staccato dalla rotatoria temporanea su corso Giovanni XXIII.
A seguito dei fatti la famiglia ha presentato due denunce. “Abbiamo passato giorni difficili”, ammette il consigliere Renzi, che ritiene di essere stato bersaglio degli atti vandalici per il suo impegno per lo spostamento della moschea da Marina Centro. Renzi si dice anche dispiaciuto del fatto che “in questo quartiere nessuno vede e sente nulla. Non parla mai nessuno”.

Martedì, 05 Dicembre 2017 14:30

Evasione, Brasini: Recuperati 6 milioni

(Rimini) Oltre 5 milioni di euro recuperati dalla Tari tra evasori totali e bollette non pagate, 427mila euro di evasione accertata per l'imposta di soggiorno per il 2017, 630mila dai tributi sugli immobili. Questi sono sono alcuni dei dati che testimoniano l'intensa attività messa in campo dal Comune di Rimini sul fronte del contrasto all'evasione tributaria. "Un'attività – sottolinea l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – indispensabile sia per recuperare risorse importanti da rimettere in circolo, sia per contrastare una pratica diffusa che rappresenta una grave forma di illegalità, che a lungo andare rischia di compromettere la qualità e la quantità dei servizi fondamentali che come Comune vogliamo e dobbiamo garantire. L'azione di contrasto rappresenta anche una forma di deterrenza contro i comportamenti scorretti e i frutti si stanno vedendo: nel 2017 il Comune di Rimini ha visto il rientro di 225.343,64 euro da segnalazioni qualificate come compartecipazione al gettito erariale, confermandosi tra i più attivi in Italia per segnalazioni e per riconoscimento di quota di trasferimenti".

A queste cifre si sommano le risorse derivanti invece dal recupero delle imposte comunali, quali ICI, IMU, Imposta di soggiorno, pubbliche affissioni, TARI e ISCOP. Nello specifico, per quanto riguarda la Tari, il tributo sui rifiuti, la forte azione di recupero impostata da inizio estate ha permesso di recuperare 1.358.000 dagli evasori totali a cui si aggiungono 3,9 milioni di "recupero crediti", cioè di bollette emesse e non pagate. Sul fronte dei tributi sugli immobili (soprattutto Imu, oltre a Ici, Iscop e Tasi) l'incasso derivante dal recupero evasione è di 630.000 euro (al netto del pagamento effettuato da Eni per l'Imu non corrisposta sulle piattaforme, su cui l'azienda ha fatto ricorso) e oltre 4 milioni di avvisi e accertamenti.

Il capitolo dell'imposta di soggiorno conta invece 427.000 euro di evasione accertata nel 2017, incassato € 270.000, con una percentuale di riscossione del 63%. Complessivamente la serie di azioni di recupero evasione (dai solleciti bonari fino alla proposta di querela) ha portato nel triennio 2014-2016 al recupero di 1.552.000 euro di imposta di soggiorno mancante. "Un'attività impegnativa per cui ringrazio gli uffici oltre a tutti i vari enti con cui collaboriamo, a partire da Guardia di Finanze e Agenzia delle Entrate – conclude Brasini – con l'obiettivo nei prossimi mesi di intensificare e potenziare ancora questa azione di contrasto".

(Rimini) “Il titolo nasce da una canzone di Bennato, La Fata, che ha 40 anni”, così il prefetto di Rimini Gabriella Tramonti racconta ‘…però no, chiamarlo amore non si può…’, l’iniziativa di formazione promossa questa mattina nell’aula magna dell’ateneo riminese. Nella canzone di Bennato (nel video), “viene molto bene individuato quale è il ruolo della donna, in tante sfaccettature, anche in quella della mancata realizzazione. Ha quarant’anni ma non li dimostra, diciamo così”, commenta il prefetto Tramonti. “Sono molto grata per la partecipazione di tutti, soprattutto anche dei ragazzi, qui ci sono le delegazioni delle scuole, per un ulteriore e mai ultroneo momento di riflessione sulla condizione della donna”, ha aggiunto infine il prefetto.


L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Questura. Alla giornata seminariale hanno partecipato i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, gli appartenenti alle forze di polizia, le associazioni ed esponenti della vita istituzionale e culturale del territorio e le delegazioni di studenti delle scuole riminesi. Tema dell’incontro è stato il contrasto alla violenza sulle donne, argomento che se da un lato turba le coscienze di uomini e donne, dall’altro non manca di registrare con quasi quotidiana frequenza il verificarsi di fatti di cronaca di inusitata crudeltà o di disdicevole efferatezza. La proposta formativa, che si è sviluppata su tre direttrici – conoscitiva (analisi del fenomeno), propositiva (prevenzione e pianificazione) e operativa (attività di contrasto). A relazionar sostituto procuratore Davide Ercolani. Negli ultimi due anni alla procura di Rimini sono arrivate 1.258 segnalazioni di reato, 1.251 fascicoli aperti. Nello stesso periodo sono stati 177 i rinvii a giudizio, 114 gli avvisi di conclusione delle indagini, 82 le richieste di custodia cautelare in carcere e 15 ai domiciliari, oltre 100 i provvedimenti di allontanamento dall’abitazione. Si sono susseguiti gli interventi, poi, del questore Maurizio Improta, dei rappresentanti dell’associazione ‘Rompi il silenzio’ Paola Gualano e Elvira Ariano, del ‘residente dell’associazione ‘DireUomo’ Vincenzo Vannoni, della dirigente dell’Ausl Romagna Elisabetta Pillai, del vice questore aggiunto Francesca Capaldo e dell’ispettore della Guardia di finanza Alessia Natale Mariani.


A portare i saluti del comune è stato il vicesindaco Gloria Lisi. “La nostra città - ha detto - è stata duramente colpita da questo fenomeno, con Gessica Notaro a gennaio, con gli episodi della violenza inaudita sulle nostre spiagge a fine agosto. E la nostra città, comunque, non ha mai abbassato la guardia su questo fenomeno e vuon sempre reagire, dando prova anche di unità e di una rete di servizi che penso sia unica su tutto il territorio nazionale”.