(Rimini) Università, in settimana sarà consegnato l’edificio 2.7 del Leon Battista Alberti, l’ultimo dei sette immobili ristrutturati nell’ambito di un Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Rimini e l’Università di Bologna per l’attuazione del programma di sviluppo del polo universitario della città, per un investimento complessivo di 7.871.173 euro.
“Continua – è il commento dell’Amministrazione Comunale – il percorso di radicamento del polo universitario nella città, un fattore fondamentale per lo sviluppo non solo dell’Ateneo ma dell’economia e del futuro dell’intero territorio. L’università infatti rappresenta un elemento di attrattività della conoscenza e dei cervelli, che rappresenteranno poi una risorsa a disposizione anche del tessuto socioeconomico locale, consentendo di accelerare su un settore, quello della ricerca e dell’innovazione, su cui storicamente l’area riminese sconta un deficit, frenandone la competitività. Investire sull’università inoltre ci consente di riqualificare e di riempire di funzioni e di vita ‘spazi’ della città e in particolare del centro storico che erano in disuso e rischiavano l’abbandono”.

Lunedì, 04 Dicembre 2017 14:08

Aeroporto, passeggeri in flessione a novembre

(Rimini) A novembre 2017 l’aeroporto Fellini di Rimini ha registrato 8.557 passeggeri, in flessione del 2,5 per cento rispetto a novembre 2016, a seguito della cancellazione dei voli della compagnia Vim Avia. Da inizio anno, però, il saldo è in crescita con un volume di passeggeri complessivo pari a 293.068 unità, cioè più 28,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016. A confermare la crescita è il fatturato complessivo a livello consolidato del Gruppo Airiminum nei primi undici mesi pari a circa 8,75 milioni di euro, più 82 per cento rispetto al 2016.
I dati sono forniti dalla società di gestione dell’a. Se Avia non avesse cancellato i suoi nove voli si sarebbero avuti, in novembre, circa 1.500 passeggeri in più, in valori assoluti. Questo per l’aviazione commerciale.
L’aviazione generale, invece, ha registrato nel mese di novembre 56 movimenti (-42,9% rispetto all’anno precedente) e 92 passeggeri (-38,3% rispetto all’anno precedente). Il dato da inizio anno invece è stato di 1.990 movimenti (+12,7% rispetto al 2016) e 3.894 passeggeri (+37,3% rispetto al 2016).
Nel mese di novembre il fatturato complessivo a livello consolidato del Gruppo è stato pari a 253.010 euro, circa 29,6 a passeggero, con un aumento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Lunedì, 04 Dicembre 2017 09:35

San Leo, cade dalla rupe: muore 29enne di Lugo

(Rimini) Un ragazzo di 30 anni, originario del Ravennate, è precipitato dalla rupe su cui sorge la Rocca di San Leo. Un suicidio secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Novafeltria intervenuti sul posto. Stando ad una prima ricostruzione il ragazzo non era da solo, ma in compagnia di una donna, quando ha deciso di gettarsi nel vuoto.
Alcuni presenti, hanno visto un uomo scavalcare il parapetto della rupe e lanciarsi giù nei pressi della Torre Nord. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 118 con l'elicottero da Ravenna che ha individuato il corpo del giovane (Ansa).

Lunedì, 04 Dicembre 2017 09:33

Stupri Miramare: rito immediato 3 minori

(Rimini) Condannato - lo scorso 10 novembre - con rito abbreviato a 16 anni di reclusione, il 20enne congolese, Guerlin Butungu, saranno processati con rito immediato i tre minorenni accusati, insieme allo stesso Butungu, di avere stuprato una giovane turista polacca e picchiato un suo amico sulla spiaggia di Miramare di Rimini e poi violentato una prostituta transessuale peruviana la notte del 26 agosto. E' quanto scrive l'edizione riminese de 'il Resto del Carlino', secondo cui la Procura dei minori di Bologna ha deciso di procedere con rito immediato. L'udienza - spiega il quotidiano - è stata fissata al 28 marzo 2018. Alla 'sbarra' ci saranno due fratelli marocchini di 15 e 17 anni residenti a Vallefoglia, nel Pesarese e un 16enne nigeriano, residente a Pesaro, che hanno affiancato il 20enne congolose nella notte di terrore dello scorso agosto (Ansa).

Lunedì, 04 Dicembre 2017 09:27

4 dicembre

Un povero a tavola per Natale | Suicida dalla rupe | Club nautico, vince Santolini

(Rimini) Pene alternative, sono 58 gli enti convenzionati con il tribunale di Rimini per offrire la possibilità dei lavori di pubblica utilità. In 18 casi si tratta di cooperative sociali, come La Formica, che ha elaborato un’analisi del fenomeno. Chi usufruisce maggiormente dei lavori di pubblica utilità sono gli imputati per i reati di guida in stato di ebbrezza e guida sotto l’effetto di stupefacenti. Possono sfruttare questa misura alternativa anche gli imputati per i reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti di lieve entità.

“Si tratta di una possibilità che purtroppo coinvolge molte persone, soprattutto giovani neopatentati, che alla guida di un veicolo devono avere il tasso alcolemico corrispondente a zero, una condizione che vale anche per i conducenti professionali. Non è difficile quindi, anche per chi occasionalmente beve una birra di troppo, avere a che fare con le pesanti sanzioni economiche e quindi con la possibilità di optare per i lavori socialmente utili. Sono tante le famiglie, anche a Rimini, i cui figli si trovano improvvisamente di fronte a questo percorso sconosciuto, impegnate a districarsi fra multe, visite mediche, sentenze, avvocati e pratiche burocratiche spesso lunghe e difficili”, spiegano dall’associazione.
La Formica, che è iscritta già dal settembre 2011, è tra le imprese riminesi che hanno già rinnovato una volta la convenzione con il Tribunale. Lo scorso settembre infatti, dopo 5 anni, è stata posta la firma di conferma dal presidente Pietro Borghini. Dal 2014, anno in cui La Formica ha iniziato, è stata data la possibilità della pena alternativa a 34 persone (di cui 30 uomini e 4 donne) di età compresa dai 50 e i 20 anni, per un totale di oltre 1.400 giorni di lavoro dedicati a diverse attività della cooperativa, sempre in affiancamento con operatori esperti.

Anche per quanto riguarda l’istituto della ‘messa in prova’, la coop Formica ricorda chefra il 2015 e il 2016, sono 6 le persone (tutti maschi con età media 45 anni) che, hanno svolto in cooperativa un totale di 164 giorni di lavori socialmente utili. Alla data del 14 luglio scorso le convenzioni per l’istituto di ‘messa alla prova’ con il Tribunale di Rimini erano 13, tra le quali 9 risultano cooperative sociali del territorio.
Eleonora Renzi, responsabile ufficio del personale de La Formica, racconta il mondo delle pene alternative a Rimini.

Come avviene il contatto con la cooperativa per i lavori di pubblica utilità?
“Per quanto riguarda i lavoro di pubblica utilità, generalmente la persona si presenta direttamente in ufficio da noi, con una mail, inviata personalmente oppure dal suo legale. Ci vengono consegna tutti i documenti necessari, la carta d’identità, il codice fiscale, la vaccinazione antitetanica e di solito il verbale di accertamento delle forze dell’ordine per la violazione commessa, che per il 90% dei casi riguarda la guida in stato di ebbrezza. All’interessato gli viene fornito un chiarimento dettagliato sui diversi aspetti che riguardano il lavoro, l’orario e la tipologia del servizio da svolgere, sempre in affiancamento ad un collega più esperto. Da qui inizia la preparazione dei documenti tra cui la dichiarazione/disponibilità ad accogliere l’interessato per i lavori di pubblica utilità. Questo documento è firmato dal responsabile degli inserimenti lavorativi che coordina il percorso riabilitativo”.

Quali sono i successivi passaggi della procedura e chi sono i referenti degli uffici giudiziari interessati ?
“Il documento / dichiarazione di disponibilità, che ha una validità semestrale, viene inviato al legale che procede con l’iter giudiziario previsto. Quando il giudice arriva alla sentenza, l’interessato torna nei nostri uffici per definire il piano di lavoro, sulla base delle sue esigenze e del monte ore che il giudice gli ha stabilito. Ciò viene formalizzato in un programma di lavoro che comprende date e turni ben definiti, da rispettare in maniera molto rigorosa, salvo piccole eccezioni giustificabili (es. malattia, ecc). Viene stilato un foglio firme, inoltrato in Questura presso l’ufficio anticrimine - della sezione affari generali. Il funzionario di riferimento rilascia un verbale e da lì, fatte le dovute comunicazioni di legge il giorno prima dell’inizio lavori, si può procedere con l’esecuzione del programma”.

Come si conclude questo percorso di riabilitazione?
“Il percorso si conclude con il completamento del servizio e delle ore previste, ciò si desume dal foglio firme, rigorosamente compilato in entrata ed in uscita. A quel punto si prepara il documento di conclusione del progetto. Il tutto è consegnato in questura brevi mano dall’interessato e per posta certificata al suo avvocato. Il funzionario della Questura emette un verbale conclusivo”.

Quali differenze ci sono, dal punto di vista delle procedure, con l’istituto della ‘messa alla prova’?
“Sostanzialmente rispetto al discorso precedente non abbiamo a che fare con la Questura ma con l’U.E.P.E., l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna. L’iter degli allegati e della redazione dei documenti è pressoché lo stesso, ma cambia il nostro interlocutore per la presentazione del piano di lavoro, e la redazione del foglio firme e del verbale conclusivo. Questa misura alternativa alla detenzione è generalmente prevista per i recidivi. Mi sono capitati anche reati come la frode o il falso in atto pubblico. Un’altra differenza fondamentale è che viene stabilito un monte ore da espletare in un arco temporale definito, ed il calendario è aperto. L’importante è svolgere tante ore quante sono state determinate dall’autorità giudiziaria. Si produce un foglio firme in bianco (senza date vincolati) e in un arco di tempo definito si completa di volta in volta con le date in cui si è svolta la prestazione”.

In definitiva, “si tratta di vere soluzioni educative ed importanti occasioni di crescita personale, alternative alla detenzione, che già in tanti hanno sperimentato sfruttando l’ampio bacino di accoglienza delle cooperative sociali convenzionate col Tribunale di Rimini. Una prestazione non retribuita in favore della collettività, che coinvolge diverse persone, tra cui tanti giovani, che colgono, non solo la convenienza per una riduzione della sanzione economica legata al reato commesso, ma una possibilità riabilitativa nel pieno rispetto della propria professionalità e della propria attitudine lavorativa”.

Lunedì, 04 Dicembre 2017 08:37

Club nautico, stravince Santolini

(Rimini) Il presidente dimissionario Gianfranco Santolini esce vittorioso dalle urne per la rielezione del cda e di tutti gli organi del Club Nautico. Ieri si era tornati alle elezioni dopo appena un anno, dopo le dimissioni del cda a seguito della sfiducia da parte della lista ‘Il club si soci’, che esce sconfitto.
Risultano quindi eletti membri del consiglio direttivo i soci: Musone Andrea, Santolini Gianfranco, Valcamonici Marco, Pecci Giordano, Sabbioni Saverio, Venturini Roberto, Po Fabio, Mariotti Bonfiglio, Negri Andrea.
Sono risultati eletti membri del collegio dei sindaci revisori i soci: Sorci Clarissa, Barosi Davide, Dori Alessandro, e i supplenti De Rossi Stefano, Pansica Alessandro. Probiviri: Dalprato Ermete, Raggini Andrea, Rossi Egidio, e i supplenti Carli Carlo e Bombini Antonio.

Sabato, 02 Dicembre 2017 09:19

2 dicembre

Il procuratore saluta | Carim, ok Ue a vendita | Presepe a palazzo Garampi

(Rimini) Via libera della Commissione Ue all'acquisizione di Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini e Cassa di Risparmio di San Miniato, da parte di Cariparma. Per Bruxelles la transazione proposta non solleva problemi di concorrenza perché ci sono solo piccole sovrapposizioni orizzontali o rapporti verticali tra le attività combinate delle quattro banche (Ansa).

(Rimini) In apertura del consiglio comunale di giovedì 30 novembre, il consigliere dimissionario del Movimento 5 Stelle Marco Mussoni è stato sostituito da Fabio Balducci, eletto successivamente vicepresidente del consiglio stesso. Il consigliere Luigi Berlati (Progetto Civico) è stato invece eletto tra i rappresentanti delle opposizioni nel Consiglio dell’Unione di Comuni Valmarecchia sempre in sostituzione del consigliere Mussoni.

L’assemblea è quindi proseguita con le comunicazioni del sindaco Alice Parma sugli attentanti avvenuti negli ultimi due mesi - l’aggressione di Marsiglia, le stragi di Las Vegas e New York fino al gravissimo attentato alla moschea di Bir al-Abed in Egitto - e sulla consegna dei fondi raccolti per i Comuni terremotati del centro Italia.
Terminati i preliminari di seduta con la presentazione e la risposta alle interrogazioni, il vicesindaco e assessore al bilancio Emanuele Zangoli ha presentato l’assestamento generale del bilancio 2017-2019. Fra le voci di entrata più significative figurano il maggiore gettito arretrato di Ici, Iciap, addizionale Irpef e tassa rifiuti per 165.000 euro (complessivamente il gettito arretrato recuperato nel 2016 è pari a 660.000 euro), maggiori trasferimenti dallo Stato per 422.000 euro, il rimborso di quote Amir per 41.200 euro in seguito alla riduzione del capitale sociale e maggiori oneri di urbanizzazione per 200.000 euro. Si registrano invece minori entrate per 97.000 euro dall’Unione di Comuni Valmarecchia e 30.000 euro dai proventi per parcometri. Quanto alle spese, l’assestamento aumenta il fondo di riserva ordinario di 269.000 euro, anticipa le quote per l’annualità 2018 a Focus e Santarcangelo dei Teatri nella misura di 120.000 euro per ciascun ente, accantona altri 70.000 euro per il fondo rischi e ripiana la perdita d’esercizio di 70.000 euro dell’Asp Valle del Marecchia.

L’aggiornamento del Documento unico di programmazione 2017/2019 è stato invece illustrato dall’assessore ai Lavori pubblici Filippo Sacchetti, che ha presentato il piano degli interventi previsti per il triennio. Le ultime opere realizzate nel 2017 sono la rotatoria a San Martino dei Mulini per 120.000 euro (i lavori sono in corso) e l’area camper, intervento che prenderà il via nelle prossime settimane anche in questo caso per un importo di 120.000 euro. I lavori pubblici programmati nel 2018 riguardano invece la costruzione della nuova scuola materna di Canonica (in fase di gara per l’affidamento dei lavori) che prenderà avvio a metà del prossimo anno (1.700.000 euro), la passerella ciclo-pedonale del ponte sul fiume Marecchia per la quale è stato approvato il progetto preliminare e a breve sarà presentato il progetto definitivo (1.050.000 euro), l’ampliamento del bar e la riqualificazione dei bagni pubblici al parco Campo della Fiera (120.000 euro), la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra via Della Resistenza e via Togliatti (120.000 euro) e il rifacimento del ponticello in via Zanni (53.000 euro). Altri interventi riguardano le opere di urbanizzazione in via Alessandrini (150.000 euro), l’adeguamento dell’ex biblioteca che si trasformerà nel Palazzo della poesia (150.000 euro), la messa in sicurezza del Museo Etnografico (98.000 euro), il restauro della grotta di piazza Balacchi e la riqualificazione dell’intera piazza (250.000 euro reperiti attraverso l’Art Bonus). Nel 2019 sono previsti infine i lavori di miglioramento sismico della scuola Pascucci (300.000 euro), l’adeguamento dell’impianto elettrico al palazzo comunale (200.000 euro) e la realizzazione del parco Macabucco, in zona Contea, per il quale è già stato approvato il progetto preliminare. Sia l’assestamento generale del bilancio che l’aggiornamento del Dup sono stati approvati con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza (Pd e Sinistra unita per Santarcangelo), mentre hanno votato contro i partiti di opposizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Progetto Civico e Una mano per Santarcangelo).

A seguire, il Consiglio comunale si è espresso sulla copertura della perdita d’esercizio al 31 marzo 2016 – pari a 70.000 euro – dell’Asp Valle del Marecchia, successivamente confluita nell’Asp Valloni-Marecchia. A favore si sono espressi Pd e Sinistra unita per Santarcangelo, contro Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Progetto Civico e Una mano per Santarcangelo.

La mozione sugli incentivi per l’adesione e la sperimentazione del vuoto a rendere e quella contro la promozione di iniziative che includono personaggi che hanno legami con movimenti integralisti sono state invece rinviate alla prossima seduta.