(Rimini) “Voglio esprimere la solidarietà dell’amministrazione comunale, e la mia personale, nei confronti di Gioenzo Renzi, consigliere comunale la cui abitazione nei giorni scorsi è stata oggetto di ripetuti atti vandalici”. Così il sindaco di Rimini alla notizia che il consigliere comunale Gioenzo Renzi e tutta la sua famiglia nelle ultimi giorni sono stati vittima di atti vandalici.“Non c’è alcuna giustificazione, di nessun tipo, verso questi atti che vanno condannati senza se e senza ma. Piena vicinanza del comune di Rimini, dunque, verso Gioenzo Renzi e la sua famiglia”.

(Rimini) Un uomo originario del Marocco è stato fermato la notte scorsa. Avrebbe ammesso di essere responsabile di diversi atti di vandalismo a danno dell’abitazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi. A mezzanotte ha suonato al campanello della famiglia, ma questa volta il figlio di Renzi è uscito, lo ha inseguito e lo ha fermato, trattenendola in attesa dell’arrivo dei carabinieri.
Gli atti dell’uomo, che ha escluso il movente politico, si sono susseguiti nel giro degli ultimi dieci giorni. La tecnica sempre la stessa. Prima suonava il campanello nella notte, poi gettava abiti o rifiuti davanti al portone di casa Renzi in corso Giovanni XXIII. Domenica scorsa Renzi e il figlio erano al convegno del partito a Trieste, in casa c’era solo la moglie del consigliere. Alle 2,30, dopo la scampanellata, è stato gettato contro il portone un pezzo staccato dalla rotatoria temporanea su corso Giovanni XXIII.
A seguito dei fatti la famiglia ha presentato due denunce. “Abbiamo passato giorni difficili”, ammette il consigliere Renzi, che ritiene di essere stato bersaglio degli atti vandalici per il suo impegno per lo spostamento della moschea da Marina Centro. Renzi si dice anche dispiaciuto del fatto che “in questo quartiere nessuno vede e sente nulla. Non parla mai nessuno”.

Martedì, 05 Dicembre 2017 14:30

Evasione, Brasini: Recuperati 6 milioni

(Rimini) Oltre 5 milioni di euro recuperati dalla Tari tra evasori totali e bollette non pagate, 427mila euro di evasione accertata per l'imposta di soggiorno per il 2017, 630mila dai tributi sugli immobili. Questi sono sono alcuni dei dati che testimoniano l'intensa attività messa in campo dal Comune di Rimini sul fronte del contrasto all'evasione tributaria. "Un'attività – sottolinea l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – indispensabile sia per recuperare risorse importanti da rimettere in circolo, sia per contrastare una pratica diffusa che rappresenta una grave forma di illegalità, che a lungo andare rischia di compromettere la qualità e la quantità dei servizi fondamentali che come Comune vogliamo e dobbiamo garantire. L'azione di contrasto rappresenta anche una forma di deterrenza contro i comportamenti scorretti e i frutti si stanno vedendo: nel 2017 il Comune di Rimini ha visto il rientro di 225.343,64 euro da segnalazioni qualificate come compartecipazione al gettito erariale, confermandosi tra i più attivi in Italia per segnalazioni e per riconoscimento di quota di trasferimenti".

A queste cifre si sommano le risorse derivanti invece dal recupero delle imposte comunali, quali ICI, IMU, Imposta di soggiorno, pubbliche affissioni, TARI e ISCOP. Nello specifico, per quanto riguarda la Tari, il tributo sui rifiuti, la forte azione di recupero impostata da inizio estate ha permesso di recuperare 1.358.000 dagli evasori totali a cui si aggiungono 3,9 milioni di "recupero crediti", cioè di bollette emesse e non pagate. Sul fronte dei tributi sugli immobili (soprattutto Imu, oltre a Ici, Iscop e Tasi) l'incasso derivante dal recupero evasione è di 630.000 euro (al netto del pagamento effettuato da Eni per l'Imu non corrisposta sulle piattaforme, su cui l'azienda ha fatto ricorso) e oltre 4 milioni di avvisi e accertamenti.

Il capitolo dell'imposta di soggiorno conta invece 427.000 euro di evasione accertata nel 2017, incassato € 270.000, con una percentuale di riscossione del 63%. Complessivamente la serie di azioni di recupero evasione (dai solleciti bonari fino alla proposta di querela) ha portato nel triennio 2014-2016 al recupero di 1.552.000 euro di imposta di soggiorno mancante. "Un'attività impegnativa per cui ringrazio gli uffici oltre a tutti i vari enti con cui collaboriamo, a partire da Guardia di Finanze e Agenzia delle Entrate – conclude Brasini – con l'obiettivo nei prossimi mesi di intensificare e potenziare ancora questa azione di contrasto".

(Rimini) “Il titolo nasce da una canzone di Bennato, La Fata, che ha 40 anni”, così il prefetto di Rimini Gabriella Tramonti racconta ‘…però no, chiamarlo amore non si può…’, l’iniziativa di formazione promossa questa mattina nell’aula magna dell’ateneo riminese. Nella canzone di Bennato (nel video), “viene molto bene individuato quale è il ruolo della donna, in tante sfaccettature, anche in quella della mancata realizzazione. Ha quarant’anni ma non li dimostra, diciamo così”, commenta il prefetto Tramonti. “Sono molto grata per la partecipazione di tutti, soprattutto anche dei ragazzi, qui ci sono le delegazioni delle scuole, per un ulteriore e mai ultroneo momento di riflessione sulla condizione della donna”, ha aggiunto infine il prefetto.


L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Questura. Alla giornata seminariale hanno partecipato i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, gli appartenenti alle forze di polizia, le associazioni ed esponenti della vita istituzionale e culturale del territorio e le delegazioni di studenti delle scuole riminesi. Tema dell’incontro è stato il contrasto alla violenza sulle donne, argomento che se da un lato turba le coscienze di uomini e donne, dall’altro non manca di registrare con quasi quotidiana frequenza il verificarsi di fatti di cronaca di inusitata crudeltà o di disdicevole efferatezza. La proposta formativa, che si è sviluppata su tre direttrici – conoscitiva (analisi del fenomeno), propositiva (prevenzione e pianificazione) e operativa (attività di contrasto). A relazionar sostituto procuratore Davide Ercolani. Negli ultimi due anni alla procura di Rimini sono arrivate 1.258 segnalazioni di reato, 1.251 fascicoli aperti. Nello stesso periodo sono stati 177 i rinvii a giudizio, 114 gli avvisi di conclusione delle indagini, 82 le richieste di custodia cautelare in carcere e 15 ai domiciliari, oltre 100 i provvedimenti di allontanamento dall’abitazione. Si sono susseguiti gli interventi, poi, del questore Maurizio Improta, dei rappresentanti dell’associazione ‘Rompi il silenzio’ Paola Gualano e Elvira Ariano, del ‘residente dell’associazione ‘DireUomo’ Vincenzo Vannoni, della dirigente dell’Ausl Romagna Elisabetta Pillai, del vice questore aggiunto Francesca Capaldo e dell’ispettore della Guardia di finanza Alessia Natale Mariani.


A portare i saluti del comune è stato il vicesindaco Gloria Lisi. “La nostra città - ha detto - è stata duramente colpita da questo fenomeno, con Gessica Notaro a gennaio, con gli episodi della violenza inaudita sulle nostre spiagge a fine agosto. E la nostra città, comunque, non ha mai abbassato la guardia su questo fenomeno e vuon sempre reagire, dando prova anche di unità e di una rete di servizi che penso sia unica su tutto il territorio nazionale”.

(Rimini) Grandi musicisti e film dalle atmosfere tenebrose. Giovedì 7 dicembre, alle 21.30, lo Spazio Tondelli ospita cinque talenti della scena indie rock, alle prese con alcuni capolavori dell'era del muto. Il risultato è Cinema misterioso, un emozionante viaggio fatto di immagini in movimento e musica live. Scene di film accomunati dai temi del mistero, della magia, dell'illusionismo e dell'occulto si susseguono sullo schermo con un accompagnamento inedito: musiche originali, composte ed eseguite dal vivo dal Collettivo Soundtracks.
Formato da un gruppo di strumentisti di successo, il Collettivo Soundtracks è nato nel 2012 a Modena, insieme a un corso sulla sonorizzazione dei film muti, e da allora ha lavorato su decine di pellicole di ogni genere. Per lo spettacolo in programma allo Spazio Tondelli, il collettivo si lascia ispirare dalle immagini antiche di streghe, demoni, prestigiatori e ipnotisti: scene che trovano il loro ideale contrappunto musicale nelle chitarre –graffianti, distorte e travolgenti – di cinque musicisti abituati a suonare sia in solo che con i più importanti gruppi dell'indie italiano. La special band di scena a Riccione è formata da Andrea "Cabeki" Faccioli, musicista di Baustelle e Le luci della centrale elettrica; Corrado Nuccini, fondatore dei Giardini di Mirò; Stefano Pilia, protagonista dell'underground e collaboratore di Afterhours, Massimo Volume e Rokia Traorè; Adriano Viterbini, storico animatore dei Bud Spencer Blues Explosion. Insieme a loro,il giovane e talentuoso compositore e chitarrista forlivese Leonardo Rubboli, classe 1992.
La serata, inserita nel cartellone della Bella stagione 2017/18, è realizzata nell'ambito del progetto Arci Emilia-Romagna, Collateral, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. I biglietti sono in prevendita su www.liveticket.it e nelle rivendite autorizzate Liveticket (si applicano i diritti di prevendita). Sono inoltre in prevendita allo Spazio Tondelli il giovedì (ore 14-19) e il sabato (10-13). Il giorno dello spettacolo la biglietteria apre due ore prima dell'evento.

(Rimini) Ultimo appuntamento con il ciclo dei Concerti della Domenica organizzati dalla Sagra Musicale Malatestiana con il recital del giovane pianista Nicola Pantani mercoledì 6 dicembre - ore 21 – al Teatro degli Atti. Vincitore del prestigioso premio Casella 2017 nell'ambito della XXXIV edizione del "Premio Venezia", Nicola Pantani proporrà un programma incentrato sul grande romanticismo con i Deux Poèmes, op. 32 di Aleksandr Skrjabin, la celebre Sonata in si minore S. 178 di Franz Liszt e uno dei capolavori pianistici di Robert Schumann: Carnaval: scènes mignonnes sur quatre notes.
Nato a Rimini nel 1995, Nicola Pantani ha iniziato a dodici anni lo studio del pianoforte Come solista è stato premiato in vari concorsi nazionali e internazionali ricevendo diversi riconoscimenti, tra i quali il prestigioso premio Casella 2017 nell'ambito della XXXIV edizione del "Premio Venezia", concorso riservato ai migliori diplomati dei Conservatori italiani, oltre a ulteriori riconoscimenti. In duo con la flautista Isotta Violanti ho inoltre vinto il primo premio al IX Concorso nazionale di esecuzione musicale "Lodovico Agostini". Nel 2015 è stato selezionato per eseguire presso il padiglione Italia di Expo Milano 2015 musiche di vari autori italiani e l'intera serie "Deuxième annèe de pèlegrinage: Italie" di F. Liszt. Suona stabilmente in duo con il violoncellista Francesco Stefanelli e con la pianista Elisa Rumici, con la quale ha vinto i primi premi ai concorsi di esecuzione musicale "Musica insieme" di Musile di Piave, "Rospigliosi" di Lamporecchio e "La palma d'oro" di San Benedetto del Tronto oltre ai primi premi assoluti ai concorsi "Città di Piove di Sacco" e "Città di Palmanova". Sempre in duo con Elisa Rumici ha tenuto presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice a Venezia due recitals comprendenti le Sacre du printemps di Stravinsky nella trascrizione a quattro mani dell'autore.

Martedì, 05 Dicembre 2017 10:39

5 dicembre

Calcio, Muccioli esonerato | Arrestati 100 violenti | Novembre freddo per l’aeroporto

Lunedì, 04 Dicembre 2017 15:14

Natale a Riccione, lavori in corso

(Rimini) Sta prendendo forma sul ponte del portocanale in viale Dante il grande albero di Natale che andrà a completare l'allestimento di Riccione Ice Carpet inaugurato sabato 2 dicembre con l'apertura della pista di ghiaccio. Già da questa mattina sono cominciati i lavori per il montaggio della struttura che sarà davvero imponente. Appoggiata sulla texture bianca e nera pensata dal designer Aldo Drudi come tema conduttore di tutto il format natalizio, sorgerà infatti un'installazione di 20 metri di altezza e di 9 metri di diametro, un telaio in metallo dal peso di 130 quintali che per essere innalzato richiede 4 giorni di lavoro ininterrotto. L'involucro dell'albero, che prevede al centro l'apertura per il passaggio da un lato all'altro del ponte, è in PVC e ospiterà al suo interno uno spettacolare gioco di luci che si rifletterà sulle pareti esteriori.

L'accensione è prevista per venerdì 8 dicembre alle 17 e sarà accompagnata dalle voci del coro Le Allegre Note e dalle luci delle barche vestite a festa

(Rimini) Dal 1 dicembre 2017 le famiglie aventi diritto possono fare richiesta per il Reddito di inclusione, la prima misura nazionale di contrasto alle fragilità economiche e sociali. Sono circa un migliaio i nuclei familiari idonei nel solo comune di Rimini. ”Varato grazie al lavoro di concerto tra Governo, Parlamento e Alleanza contro la Povertà, che ha portato alla legge sul contrasto alla povertà voluta con forza dal Partito Democratico - ricorda il deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti -, il Rei partirà il 1° gennaio 2018". "Nella legge di bilancio 2018, in discussione in Parlamento, è previsto l’ampliamento della platea dei beneficiari (un migliaio le famiglie nel solo Comune di Rimini) e l’aumento del beneficio economico per i nuclei familiari numerosi portandolo a 534 euro. Fino a luglio 2018 infatti gli aventi diritto saranno famiglie con almeno un minore o un figlio adulto disabile, o una persona in stato di gravidanza, oppure con una persona di almeno 55 anni disoccupata. Da luglio 2018 tutti questi requisiti categoriali verranno meno e il Rei diventerà una misura universale, aperta a tutte le famiglie in grave povertà".


Il Rei consiste nella presa in carico della persona in condizioni di fragilità, attraverso un beneficio economico e una componente di servizi. Questi saranno assicurati dalla rete dei Comuni, Ambiti Sociali, Terzo Settore e da tutti gli attori coinvolti, mediante un progetto personalizzato per l’attivazione e l’inclusione sociale e lavorativa, garantita uniformemente in tutto il territorio nazionale. "È proprio il progetto personalizzato a fare di questa misura uno strumento che supera la visione assistenzialista radicata troppo spesso, purtroppo, nel nostro Paese – evidenzia Arlotti - mettendo al centro la persona nel rispetto della sua dignità". Il progetto sarà predisposto da una équipe multidisciplinare, costituita dagli ambiti territoriali (in collaborazione con gli enti competenti sul territorio in materia di servizi per l’impiego, formazione, politiche abitative, tutela della salute, istruzione e terzo settore), che prenderà in considerazione la valutazione del bisogno, la piena partecipazione dei beneficiari alla predisposizione dei progetti, un’attenta definizione degli obiettivi e un monitoraggio degli esiti valutati periodicamente.

Lunedì, 04 Dicembre 2017 14:41

Progetto Tiberio, intoppi sul cantiere

(Rimini) Ponte di Tiberio, problemi al ‘porto antico’. Così si chiama il cantiere in corso sui bastioni a destra del porto canale, che prevedono la realizzazione di due passerelle, una che costeggerà i bastioni e l’altra che attraverserà il canale per raggiungere la banchina sinistra e le scalette su per piazza Pirinela. “Proseguono - spiegano dal comune - una serie di lavori finalizzati al recupero dal degrado cronico e risoluzione di alcune problematiche emerse in corso d'opera legate alla presenza di interferenze da sottoservizi e al tema della mobilità e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Una parte di queste ulteriori lavorazioni sono inserite nella perizia supplettiva e di variante, approvata dalla Giunta comunale, la cui spesa - come per analogo intervento sul 'Tiberio 3'- non comporta alcun onere aggiuntivo per la Pubblica amministrazione, rientrando all'interno del quadro economico complessivo”.
In particolare, “il ritrovamento di strati di materiale arido proveniente da lavorazioni risalenti agli anni '80 relative all'intervento di consolidamento dei Bastioni, la presenza di canalizzazioni di sottoservizi non adeguatamente segnalati e documentati e non rilevabili con le strumentazioni georadar, lo stato di forte degrado e dissesto statico del paramento murario laterale a piazza Pirinela prima non visibile e rilevabile per la presenza della scala in ferro, sono alcune tra le criticità emerse durante l'esecuzione dei lavori per la realizzazione del progetto di riqualificazione dell'area del bacino del ponte di Tiberio”.