Lunedì, 11 Dicembre 2017 09:20

11 dicembre

Denudato dai bulli | Processo per Olga Matei | Folle corsa sul lungomare

Sabato, 09 Dicembre 2017 09:43

9 dicembre

Masterplan, Santa Giustina chiede i danni | Assi pericolanti, traffico in tilt | Viale Vespucci rinasce

(Rimini) Il Masterplan del Comune di Rimini, come strumento urbanistico, è “illegittimo”, perchè si tratta di un “atto pianificatorio avente diretta e concreta incidenza sui piani sotto ordinati, sulle iniziative e sugli interventi dei privati, che si palesa quale entità del tutto estranea al diritto positivo sia di livello nazionale che regionale, con conseguente illegittimità dello stesso”. E’ così che il tribunale amministrativo dell’Emilia Romagna ha accolto il ricorso presentato da alcuni residenti di Santa Giustina che chiedevano di annullare le delibere del Consiglio comunale riminese del 26 marzo 2013, di diniego del piano particolareggiato presentato su via Borghi, e del 13 dicembre 2012 quando in virtù del l Masterplan strategico il piano è stato bocciato.

Secondo il tar, il consiglio comunale di Rimini ha respinto il piano particolareggiato in base a un “atipico atto pianificatorio”. Ma il piano risultava conforme agli atti regolati, tipo Ptcp (Piano territoriale di cooordinamento provinciale) e Piano regolatore vigente, e risultava non in contrasto con il Psc (Piano strutturale comunale) e non soggetto a Vas (Valutazione ambientale strategica). Anche i tecnici del comune si erano espressi in favore del piano. I residenti hanno quindi fatto ricorso. I comune, allora, si era costituito in giudizio sostenendo che i ricorrenti non avessero più un “interesse concreto” perché frattempo erano stati approvati nuovi strumenti urbanistici. Per il tar, invece, c’è ancora l’interesse dei ricorrenti per "una pronuncia di illegittimità degli atti impugnati finalizzata alla successiva introduzione di un'azione risarcitoria". Inoltre risultano "fondati i mezzi di impugnazione con i quali si rileva l'illegittimità del provvedimento di diniego del piano particolareggiato per carenza di motivazione e per illegittimita' derivata e l'illegittimità del presupposto atto pianificatorio per violazione dei principi generali di tipicità degli atti di pianificazione urbanistica".

Se il Masterplan fosse un atto di indirizzo della pianificazione urbana le sue previsioni dovrebbero essere "punto di partenza" e "parametro di riferimento" per la modifica degli strumenti urbanistici. E in effetti il Consiglio comunale, approvandolo, "ha inteso, pur surrettiziamente ma direttamente modificare già nell'immediatezza, l'indirizzo pianificatorio urbanistico di cui sono espressione prima il Prg e attualmente Psc, Poc e Rue". Il tutto "con uno strumento urbanistico del tutto atipico e assolutamente non previsto dalla legislazione urbanistica a livello nazionale e regionale". Senza dimenticare che il via libera in aula è arrivato "mediante semplice deliberazione, senza seguire i tipici iter procedimentali con tutte le relative conseguenze in relazione alla accertata mancanza di tutte le garanzie in tema di pubblicità e di partecipazione della cittadinanza previste".

Venerdì, 08 Dicembre 2017 11:56

8 dicembre

Bomba batte Algida | Santa Giustina batte Masterplan | Sicurezza batte solidarietà?

(Rimini) Sono stati presentati questa mattina i nuovi autobus da 12 metri euro 6 della Menarinibus che vanno ad arricchire ulteriormente il rinnovato parco mezzi di Start Romagna. Si tratta di 33 autobus (entro aprile ne arriveranno ulteriori 5) che saranno distribuiti nelle reti di Rimini (20) e Forlì-Cesena (18).Queste ultime forniture, esito di una gara regionale, consentono di ridurre ulteriormente l’età media del parco Start (vedi file allegato) che si abbassa a 10,92 anni. Ulteriori nuovi autobus sono previsti in consegna ad aprile 2018 (23 Citymood a metano destinati ai bacini di Ravenna e Forlì-Cesena). Caratteristiche salienti di questi nuovi veicoli sono il pianale estremamente ribassato (15 cm da terra) con presenza di pedane manuali per carrozzine e ampi spazi interni per alloggiamento carrozzine e passeggini, che si aggiungono ai 21 posti a sedere per una portata massima di oltre 100 passeggeri, sistemi di videosorveglianza per la sicurezza dei passeggeri e degli operatori, attenzione al confort interno.

(Rimini) Aumento della franchigia per i frontalieri, estensione della Naspi, risoluzione dell’annosa questione per le concessioni demaniali dei pertinenziali. Sono alcuni degli emendamenti alla Legge di bilancio presentati dal deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti alla Commissione bilancio della Camera che entro lunedì darà i pareri sulle ammissibilità per poi procedere alla loro discussione e al voto (ne sono attesi qualche migliaio).
In tema di pensioni, Arlotti ha presentato un emendamento correttivo dell’Ape Sociale per considerare i periodi di fermo biologico per i pescatori e per gli operai dell’agricoltura e della zootecnia che hanno posizioni previdenziali frammentate.

L’emendamento sulla franchigia Irpef per i lavoratori frontalieri prevede che dal 1° gennaio 2018 il limite di reddito salga a 8.150 euro. I lavoratori frontalieri interessati che impiegati nella Repubblica di San Marino sono circa 5.500. Circa la durata delle prestazioni della Naspi per i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali, si prevede che per chi è rimasto disoccupato dal 2017 la durata del sussidio sia incrementata del 35 per cento. In ogni caso, la durata della Naspi corrisposta in applicazione del primo periodo non potrà superare il massimo di quattro mesi.

Sempre in tema di lavoro, un ulteriore emendamento proroga di 2 anni il termine in cui le concessionarie autostradali possono affidare lavori e servizi alle società in house, in modo da tutelare tra gli altri i lavoratori della Pavimental, dei quali una decina operanti a Rimini.
Per i pertinenziali invece, nelle more della revisione e riordino della normativa sulle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo, le misure unitarie di canone saranno applicate dal 1° gennaio 2018. Un altro emendamento mira a risolvere la questione dell’applicazione retroattiva degli aumenti dei canoni demaniali alle concessioni della portualità turistica in corso di vigenza al 1° gennaio 2007, in conformità con la sentenza della Corte Costituzionale del 2017.

Presentato infine anche un emendamento per la lotta alla evasione fiscale che prevede l’attestazione, tramite un’autocertificazione, del regolare pagamento di tributi, imposte e canoni locali da parte delle imprese e prevedendo in mancanza di tale requisito l’esclusione dalla partecipazione dalle procedure di gara, come proposto dal Comune di Rimini e sostenuto anche da Anci.

(Rimini) “Arrivando da via Fogazzaro, l’ambulanza sarebbe giunta all’ingresso della pista, ma non si vedeva nessuno perché lungo la via ci sono i blocchi, con fioriere che non permettono ai mezzi di avvicinarsi alla pista”. Così al Carlino, Antonia Vescia, la mamma della ragazzina che l’altra sera alle 18 è caduta sulla pista di pattinaggio di viale Dante a Riccione, rimanendo senza coscienza per diverso tempo. I sanitari del 118 alla fine hanno raggiunto viale Dante a piedi da viale Ceccarini, e pensare che l’ospedale dista solo 1,5 chilometri. La ragazzina alla fine se l’è cavata con un polso malmesso e niente più.
Dal Comune rispondono che “il piano di sicurezza di Riccione Ice Carpet è stato approvato dalla commissione associata di vigilanza e rispetta le direttive di Questura e Prefettura stabilite dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza”. “Tale strumento, che la legge impone per finalità da ricondurre alle misure anti-terrorismo, prevede due tipi di chiusura dell'area interessata dagli eventi/allestimenti: la chiusura rigida, completa, per motivi logistici e i varchi rallentati, legati alla sicurezza, che consentono il passaggio a velocità ridotta”.

Il piano approvato “garantisce ovviamente, nei punti prestabiliti, il passaggio dei veicoli di soccorso e di emergenza così come previsto dall'ordinanza comunale. Più precisamente, con riferimento all'area che ospita la pista di ghiaccio, il piano prevede l’accessibilità da via Fogazzaro, da viale Ceccarini lato mare (viale Milano), da viale Gramsci, da viale Virgilio”.
La pista di ghiaccio, per il comune di Riccione, “è dunque raggiungibile da accessi non secondari né difficilmente percorribili, così come tutte le altre aree coinvolte dall'allestimento che, come ricordato in premessa, deve rispettare le prescrizioni dettate dalla direttiva Gabrielli safety and security".

Martedì, 12 Dicembre 2017 15:25

Guardiana in scena per San Patrignano

(Rimini) “Brucia ogni cosa che tocco, ovunque io sia… se ci sei incontro il punto mio di gioia e se sei vero lo divento anche io di più e solo questo conta”. Sono alcuni dei versi di “Guardiana”, un dialogo tra musica e poesia, scritto ed interpretato dalla poetessa Francesca Merloni, con le composizione originali del pianista Remo Anzovino, la partecipazione e la regia di Gianmarco Tognazzi, e le scenografie di Bruno Ceccobelli. Lo spettacolo andrà in scena all’Auditorium Palasanpa (via San Patrignano 53, Coriano (Rn), lunedì 18 dicembre alle ore 21.00. Un’iniziativa benefica che, grazie al ricavato (ingresso 15 euro), permetterà di finanziare le attività del Polo Artistico di San Patrignano, area che coinvolge circa 100 ragazze e ragazzi in un unico coordinamento dei laboratori di teatro, danza, musica e canto.
“Non è la classica opera di prosa -sottolinea Tognazzi- , ma una rappresentazione capace di unire insieme più arti, come la poesia, la recitazione, la musica. È uno spettacolo nato da un monologo femminile che si è trasformato in un dialogo a due voci, maschile e femminile, con la musica anch’essa protagonista. Un mix a cui non è facile dare una definizione chiara, ma che è piaciuto molto al pubblico, come dimostrano le numerose repliche che ci hanno impegnato in estate e che continuano ancora”. Tognazzi, che ha appena terminato di girare il nuovo film di Gabriele Muccino “A casa tutti bene” (uscirà nelle sale il prossimo 14 febbraio) considera la regia e l’interpretazione in “Guardiana” una sfida tra le più significative della sua carriera.
Parole e musica, quindi, per raccontare del sentimento principe dell’umanità: l’amore. “Si tratta – racconta Francesca Merloni, di recente nominata ambasciatrice dell’Unesco - di un testo potente e sempre in evoluzione, è un testo che cresce da solo. Il progetto è stato progressivamente rivisto ed arricchito, alla ricerca di un linguaggio originale, con la fusione di diverse cifre stilistiche ed artistiche. La mia ricerca personale è stata quella di considerare le parole come “suono” e trovare il loro senso più profondo. Nella riscrittura dell’opera sono stata spinta da Gianmarco Tognazzi e Remo Anzovino a scrivere per loro e su di loro. È stato un divenire creativo compiuto anche sul palco, tra una prova e l’altra. L'universo maschile, spesso così “altro” per noi donne – soprattutto se innamorate – si è rivelato un impulso per me molto fecondo ".

(Rimini) Lo chiamavano "Il prete del mattone". E il nomignolo ben si adatta a don Tonino Brigliadori. Ovunque è stato chiamato, infatti, il sacerdote riminese ha scosso e ammodernato ambienti parrocchiali, apportando aria di rinnovamento.
In realtà, don Tonino ha speso tutta la vita per costruire – più che una Chiesa di mattoni – relazioni interpersonali e indicare a tutti la via di Cristo.
Figura poliedrica, sacerdote affascinato dall'idea di una Chiesa nuova, viva, più aperta, partecipe e comunitaria, don Brigliadori era nato a Rimini il 14 gennaio 1944. Ordinato presbitero il 22 giugno 1969. è stato parroco anche a Gesù Redentore di Riccione e al Crocifisso di Rimini, prima di ritornare nel suo paese d'origine, Bellaria, alla parrocchia del Sacro Cuore. Fino al giugno 2015 ha ricoperto per anni anche il ruolo di delegato vescovile per il diaconato permanente, ruolo che aveva svolto con passione e ardore.

In questo libro, edito da ilPonte – Rimini e scritto da Giulia Mauro, si ripercorre la vicenda di don Tonino ("Tonio" come lo chiamavano i familiari), attraverso tante testimonianze di chi lo ha conosciuto, frequentato, affrontato.
Don Tonino ha acutamente riconosciuto l'evoluzione dei tempi, con il coraggio di rinnovarsi ma sempre alla luce del Vangelo.
La Comunità Diaconale a cui ha dato vita in Diocesi (53 i diaconi permanenti attualmente in servizio) ne è una prova.
Prete in bicicletta, sempre in sella per le vie della città, era instancabile nel visitare i parrocchiani, specialmente malati o chiunque fosse bisognoso d'ascolto.
Nemmeno la malattia che lo ha colpito ne ha spento la fiamma ardente. Anzi, da vero "combattente" che agiva al motto: "C'è ancora molto da fare", il sacerdote riminese anche nella sofferenza e nella prova ha lasciato un'indimenticabile testimonianza di fede.

(Rimini) “Ci siamo allargati”, è il direttore artistico Gilberto Mantebelli a dare la notizia dell’Ice village a piazzale Boscovich. Quest’anno si passa dai 2100 metri quadri dell'edizione 2016 ai 2800, con tre grosse cupole trasparenti con i tetti colorati di bianco - rosso a fare da ingresso alle varie aree. Senza l’ingombro della ruota panoramica, più grande è il presepe di sabbia, più grande lo spazio per il pubblico, che si estende dalla spiaggia fino al piazzale, più grandi le piste di pattinaggio. “Degne di un campionato di hockey”, per Arturo Pane, presidente di Zeinta di borg. Si parte domani, fino al 21 gennaio. Lo scorso anno i visitatori del villaggio sono stati 130mila.
Pezzo forte è ancora una volta il presepe dedicato alla ‘Storia e nascita di Gesù nel Presepe napoletano del ‘700’, una serie di immagini di sabbia che riprendono la vita in diretta nei bellissimi quartieri napoletani con tante figure riprodotte fedelmente che vanno ad intrecciarsi con alcuni episodi della vita di Gesù percorrendo un viaggio a ritroso nel tempo, sculture simboliche di una contemporaneità incredibile.

“Artisti internazionali - spiega Montebelli - hanno lavorato incessantemente per 20 giorni per portare a termine un capolavoro di sabbia e acqua con sculture disposte su tre file a scalare con grandezze variabili, mai gli scultori avevano lavorato in questo modo, ma il risultato ottenuto è eccezionale. Inoltre con l' inserimento di varie tipologie di piante di varie altezze e colori e illuminate con giochi di luce si è creata una scenografia davvero incredibile ricca di emozione”. Ma c’è di più. “Il presepe è diventato appuntamento irrinunciabile per molti turisti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero. Per domani hanno prenotato anche gruppi provenienti dalla Croazia e dalla Slovenia”, aggiunge Montebelli.
“Doveroso contribuire all’iniziativa”, per Lucio Paesani, del consorzio degli operatori del porto. L’assessore del Comune di Rimini Mattia Morolli loda l’iniziativa possibile grazie “alla collaborazione tra il pubblico che la ha calendarizzata e il privato che ha messo idee, contenuti e soldi”.