“Chiediamo ai riminesi di mandarci in Parlamento”, presentato Popolo famiglia
(Rimini) Presentato ieri a Rimini il programma del ‘Popolo della famiglia’. Presente Mirko De Carli, fondatore del movimento politico, ieri sera nella sala delle Celle. Il Popolo della famiglia “chiede agli italiani e ai riminesi in particolare, il consenso per poter rappresentare nel prossimo Parlamento le istanze di quel popolo che nei Family day del 2016 e del 2017 ha fatto sentire forte la propria voce contro il governo Renzi-Alfano degli pseudo-matrimoni gay”, spiegano gli organizzatori. “Siamo un movimento di proposta e non di protesta, le istanze di quel popolo, tradite e snobbate dalla politica, noi le raccogliamo per farne una bandiera e un programma di buon governo, basato principalmente su un deciso sostegno alle famiglie italiane che sopportano il peso di uno stato inefficiente e impreparato ad affrontare i gravi problemi dell’Italia come l’immigrazione, la disoccupazione giovanile, la denatalità e le sue drammatiche conseguenze sull’economia e sul welfare, il degrado e l’insicurezza delle nostre città. Occorre ripartire dai valori per rigenerare il nostro Paese e servono persone di buon senso, madri e padri di famiglia capaci di incarnarli senza compromessi. Il Popolo della Famiglia è un movimento orgogliosamente autonomo che dimostra la propria indipendenza presentandosi alle prossime elezioni senza entrare in nessuna ammucchiata, diversamente da tanti partiti e movimenti di destra e di sinistra che per qualche poltrona si stanno accomodando in coalizione con le principali forze politiche, riducendosi a fare i portatori d’acqua per Berlusconi, Salvini o Renzi, così che gli elettori non sapranno mai per chi e per che cosa stanno veramente votando”.
Durante l’incontro sono stati presentati i circoli ‘Marco D’Aviano’ di Rimini, appena costituito, e ‘Charlie Gard’ di Riccione.
12 dicembre
Niente sconti all’assassino | Razzia di iphone | Natale pericolante
Anticorpi, torna il festival per la legalità
(Rimini) Dal 12 al 15 dicembre, torna a Rimini il Festival Anticorpi: quattro giorni per riflettere sulle mafie e la loro diffusione, grazie agli incontri, ai seminari e agli spettacoli organizzati dall'Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini.
Quest’anno saranno Rimini, Bellaria Igea Marina e Riccione, i tre principali comuni di costa, ad ospitare le iniziative in programma.
“Viviamo - ha sottolineato Enzo Ceccarelli, Sindaco di Bellaria Igea Marina - un momento storico fatto di trasformazioni rapide e complesse, che coinvolgono anche i rapporti sociali ed espongono le nostre città a nuovi rischi in tema di illegalità. In questo contesto, gli enti locali giocano un ruolo chiave, poiché chiamati ad assumere sempre più il ruolo di promotori delle politiche di sicurezza e di diffusione della cultura e dei valori della legalità; un compito da assolvere riponendo fiducia nelle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, in collaborazione e nel rispetto delle funzioni che competono alle Forze dell’Ordine".
Con questa consapevolezza, l’amministrazione bellariese “rinnova il proprio impegno come ente capofila dell’ Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Provincia di Rimini e saluta l'avvio di Anticorpi edizione 2017: un festival dedicato anche alle giovani generazioni e che rilancia la sfida comunicativa ad esse legata, approcciando i temi della sicurezza attraverso linguaggi espressivi diversi, come il teatro e il cinema”.
Le amministrazioni comunali “hanno un ruolo da protagonista - ha dichiarato Renata Tosi, sindaco di Riccione - nella lotta alla criminalità organizzata e, come nella fattispecie dei beni confiscati, per l'impegno a restituire alla comunità aree del territorio messe in sicurezza e riqualificate. La mafia oltre ad essere un fenomeno criminale è anche un fenomeno culturale, a cui si risponde anche con la cultura dell'impegno, dei diritti e dei valori, destinando tali beni a finalità sociali in base ai bisogni della collettività”.
Per l’assessore alla Scuola e alle Politiche Educative del Comune di Rimini, Mattia Morolli, “fare rete tra Istituzioni, coinvolgere le categorie economiche e l'associazionismo, ma anche promuovere lo studio del fenomeno e la sua divulgazione. Penso siano questi alcuni degli aspetti che caratterizzano il territorio riminese nel suo approcciarsi con il fenomeno delle mafie. Un importante lavoro di conoscenza per una prevenzione più efficace, a partire dal mondo dei più giovani e delle scuole, e per una efficace azione di contrasto".
Il programma comprende incontri nelle scuole superiori alla mattina, seminari di formazione nel pomeriggio, appuntamenti serali a base di cinema, musica, teatro e letteratura. Tra gli appuntamenti più attesi, la presentazione della ricerca ‘I Confini delle mafie, condotta dalla criminologa Stefania Crocitti ed edita da Carocci, e un tour guidato tra ristoranti, hotel, locali e appartamenti requisiti alle mafie: un'occasione preziosa per scoprire i beni confiscati e sequestrati in provincia.
Sono due gli appuntamenti concepiti appositamente per le scuole. Martedì 12 dicembre il giornalista Mirco Paganelli spiega i rischi del fenomeno mafioso a oltre 200 studenti dell'Istituto alberghiero "Severo Savioli" di Riccione. Mercoledì 13 dicembre parte invece il "Beni Confiscati Tour", un viaggio in bus nei luoghi-simbolo della colonizzazione mafiosa: un percorso tra Bellaria, Rimini e Riccione per capire come le mafie investano i loro capitali. A salire sul pullman sono studenti del Liceo "Alessandro Volta” di Riccione, ma anche amministratori, giornalisti e cittadini interessati. L'itinerario si conclude con una tappa speciale allaYellow Factory, contenitore culturale sorto nei locali confiscati del Night Club Perla Verde di Riccione. Qui si esibiranno due interessanti band del territorio, i Sonic 3 e i ‘Ricordi.
Gli appuntamenti serali cominciano mercoledì 13 dicembre (21.00), alla Sala del Consiglio comunale di Bellaria Igea Marina con l’intervista al giornalista e autore tv Danilo Chirico, presidente dell'Associazione antimafie daSud, autore di Chiaroscuro (Bompiani), romanzo in cui racconta luci e ombre della lotta alla ‘ndrangheta. La presentazione è accompagnata da letture di Dany Greggio, incursioni della giovane attrice Cecilia Ricci e musiche della Scuola Glenn Gould di Bellaria.
Giovedì 14 dicembre (17.30), al Palazzo del Turismo di Riccione è in programma il seminario ‘Gestione e riutilizzo dei beni confiscati’. Intervengono Nazareno Gabrielli, responsabile area commerciale di Banca Etica, e Stefania Pellegrini, docente del dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Bologna, nonché direttrice del master in Gestione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie "Pio La Torre". L'incontro è valido ai fini dell'aggiornamento professionale per avvocati, commercialisti e dipendenti della pubblica amministrazione: categorie strategiche nel contrasto all'infiltrazione mafiosa.
Nell'occasione viene presentata la prima pubblicazione scientifica commissionata dall'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini:
I confini delle mafie, libro di Stefania Crocitti edito da Carocci e in distribuzione a particolare dal 2018. Stefania Crocitti, assegnista di ricerca all'Università di Bologna (dipartimento di Scienze giuridiche), ha conseguito il dottorato di ricerca in Criminologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Calabrese, da sempre riserva una parte dei suoi studi alla criminalità organizzata, e nella ricerca si sofferma sui comportamenti che hanno favorito l'infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna, nonostante la presenza di alcune specificità sociali, culturali ed economiche, sinteticamente definite ‘anticorpi’, che ne hanno arginato l'espansione.
La serata di giovedì 14 dicembre (21.00), in programma alla Cineteca comunale di Rimini, èinvece dedicata al film di Leonardo Di CostanzoL'intrusa; ospite speciale lo sceneggiatore Bruno Oliviero. In unaNapoli dominata dal degrado e dalle logiche mafiose, un centro ricreativo si pone come oasi di felicità, consentendo ad alcune madri di sottrarre i figli alla criminalità e alle disfunzioni familiari. La mattina del 15 dicembre il film sarà presentato anche agli studenti del Liceo di Scienze Umane "Manara Valgimigli" di Rimini.
Venerdì 15 dicembre (21.30), allo Spazio Tondelli di Riccione, chiude il Festival Anticorpi la sanguinaria epopea di Pablo Escobar, raccontata con un evento speciale in prima assoluta a cavallo tra teatro, musica e fumetti. Lo spettacolo, dal titolo Escobar. El Patrón, nasce dall'omonima graphic novel sceneggiata da Guido Piccoli e disegnata da Giuseppe Palumbo. Lo stesso Palumbo sarà tra i protagonisti della serata di Riccione insieme a Dany Greggio e a una delle band più apprezzate della scena indie, gli Amycanbe. Allo spettacolo seguirà una conversazione tra lo sceneggiatore Guido Piccoli e Gian Guido Nobili, responsabile sicurezza urbana e legalità della Regione Emilia-Romagna.
Trasporto pubblico, il sindaco Gnassi firma per la riforma
(Rimini) Il sindaco Andrea Gnassi ha firmato questa mattina per il Comune di Rimini il Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-20. A sottoscrivere il documento nella sede della Regione Emilia Romagna il governatore Stefano Bonaccini, l'assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Raffaele Donini e i rappresentanti degli enti pubblici (Province, Comuni, Anci e Upi), della Città metropolitana di Bologna, delle società di gestione pubbliche e private (agenzie per la mobilità provinciali e società di gestione del tpl) e le parti sociali. L’obiettivo del patto, che coinvolge 69 firmatari, è di riformare il modello del Tpl emiliano romagnolo ed arrivare a una regia unica condivisa e coordinata della mobilità collettiva. In particolare, tra gli impegni richiesti agli enti locali, la pianificazione e la programmazione, sulla base delle linee guida regionali, di politiche urbane di miglioramento qualitativo, affidabilità ed efficacia del TPL, volte ad incidere sulla mobilità sostenibile delle città.
Alla presenza del ministro alle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio e dell’amministatore delegato di Rfi Maurizio Gentile, la sottoscrizione del patto è stata anche l’occasione da parte della Regione di rilanciare il progetto del metro di costa oltre i confini del territorio riminese, per toccare Ravenna e Ferrara. "La più grande piattaforma dell’ospitalità che conta oltre 40 milioni di turisti ha bisogno di una infrastruttura moderna – evidenzia il sindaco Andrea Gnassi - che colleghi il riminese con Ravenna e fino a Ferrara. Tanti investimenti sono stati fatti negli anni per potenziare l’asse est-ovest, ora è giunto il momento di rilanciare in modo strategico anche i collegamenti sulla direttrice nord-sud della costa".
Strangolò la ex, condannato a 30 anni di carcere
(Rimini) È stato condannato a 30 di reclusione Michele Castaldo, operaio siciliano di 54 anni che uccise Olga Mattei, 46 anni, commessa di origine moldava, strangolandola nel suo appartamento di Riccione, il 6 ottobre del 2016. In mattinata la sentenza di condanna, che prevede anche cinque anni ulteriori di sorveglianza speciale a fine pena. Castaldo, è stato giudicato con rito abbreviato, dal giudice Vinicio Cantarini che ha accolto tutte le richieste del pubblico ministero Davide Ercolani e che lo ha condannato anche al risarcimento delle parti civili. Il rito è stato condizionato alla perizia psichiatrica secondo cui l'uomo, difeso dall'avvocato Monica Castiglioni, quel giorno agì in preda ad una "tempesta emotiva" che non ne condizionò però la capacità di intendere e volere. Come egli stesso confessò agli inquirenti, mentre stringeva le mani al collo della donna che lo aveva lasciato stanca della forte gelosia del compagno, le disse: "Se non sarai mia non sarai di nessun altro" (ANSA).
Agricoltori, nasce a Cesena la Cia Romagna
(Rimini) È prevista per giovedì 14 dicembre la firma dell'atto costitutivo di Cia Romagna alla presenza del notaio avvocato Marco Maltoni, di Alberto Giombetti, responsabile ufficio presidente e relazioni Cia nazionale, e di Secondo Scanavino, presidente Cia nazionale. Accadrà a Cesena nella Sala 3 Papi di Cesena Fiera, in via Dismano, 3845, alle 14.30.
Dopo la firma, si susseguiranno una serie di interventi per un pomeriggio di lavori presieduti da Lorenzo Falcioni (ad oggi presidente provinciale Cia Rimini), neo vicepresidente vicario di Cia Romagna. Toccherà a Danilo Misirocchi e a Fabrizio Rusticali, rispettivamente nuovi presidente e direttore di Cia Romagna, illustrare il percorso politico e strutturale che ha condotto una fra le più importanti organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo, la Cia, ad intraprendere la strada della riorganizzazione. A Guglielmo Mazzoni, neo vicepresidente Cia Romagna, il compito di presentare un excursus storico della Cia nel territorio romagnolo.
La giornata è anche l'occasione per celebrare i 40 anni della Cia: Alberto Giombetti illustrerà la crescita e l'evoluzione della Cia in questi 40 anni di storia, mentre sarà il presidente Cia nazionale, Secondo Scanavino, a parlare della Cia del futuro.
Le cariche della governance di Cia Romagna così come risulteranno in seguito alla firma dell'atto costitutivo resteranno tali fino al 25 gennaio 2018, giorno in cui si svolgerà l'Assemblea elettiva di Cia Romagna che avrà poi il compito di eleggere la direzione, il presidente e i vicepresidenti e approva il documento programmatico.
«Abbiamo deciso di intraprendere la strada dell'aggregazione per scelta anche in considerazione del cambiamento delle geografie istituzionali e per avere un peso politico e strutturale più marcato con la dimensione romagnola – affermano in maniera congiunta Lorenzo Falcioni, Guglielmo Mazzoni e Danilo Misirocchi - Lo abbiamo fatto per migliorare la nostra Organizzazione, per poter affrontare al meglio le nuove situazioni che si stanno creando e le tante e complesse tematiche riguardanti il nostro settore, il settore primario, cercando di innovarci nella rappresentanza e nei servizi per le imprese e per le persone. Fra gli scopi e le attività della Cia, e quindi anche della Cia Romagna, vi è la rappresentanza politica e sindacale degli associati, la tutela del reddito degli agricoltori e l'affermazione del ruolo dell'agricoltura, fondamentale non solo, e non è poco, per la produzione di cibo, ma anche per la tutela del territorio, la salvaguardia dell'ambiente con effetti economici e sociali di grande valore per tutta la comunità e il sistema Paese. Con la firma per la nascita di Cia Romagna non finisce un percorso: Cia Romagna è un punto di partenza».
No tax area: comune a caccia di imprese, 132 quelle ammissibili ad agevolazioni
(Rimini) Scade il 31 dicembre la possibilità per le nuove imprese di Rimini di entrare nella ‘No Tax Area’ e di beneficiare di uno sgravio sulle imposte comunali fino al 30 settembre 2018.
L'iniziativa è partita lo scorso 19 settembre con la pubblicazione del bando e da allora il Comune di Rimini ha monitorato giorno per giorno la costituzione di nuove società e imprese individuali, per individuare quelle che possiedono, anche solo in via potenziale, i requisiti di accesso all'agevolazione.
A pochi giorni ormai dal termine prefissato, i risultati sono interessanti sotto il profilo statistico e confermano l'adeguatezza della misura introdotta dal Comune. Delle 227 imprese nate (o in alcuni casi trasferite) nel territorio di Rimini successivamente al 19 settembre 2017, 132 sono potenzialmente ammissibili nella "No Tax Area", sempre che diano effettivamente inizio alla propria attività entro fine anno. Di queste 132, 56 possono rientrare nell'agevolazione solo a condizione di occupare un nuovo lavoratore, ma le restanti 76, essendo ubicate nella zona centrale o avendo come soci o titolari persone che non hanno ancora compiuto 40 anni, soddisfano già i requisiti della "linea 1" o della "linea 3" (se non addirittura di entrambe). Non è tutto: di queste ultime 76 imprese, ben 29 risultano avere già dichiarato l'inizio dell'attività e quindi potrebbero oggi stesso presentare la domanda di contributo, semplicemente compilando, firmando e spedendo via PEC il modello scaricabile dal sito del Comune.
Il Comune ha consegnato nella casella PEC di ognuna delle 132 imprese potenziali beneficiarie una nota informativa per metterle al corrente dell'opportunità della "No Tax Area", l'unico canale di comunicazione a disposizione dell'Amministrazione per contattare le nuove imprese.
Opere pubbliche: 60 milioni in campo nel 2018
(Rimini) Con la discussione della parte investimenti inizia il percorso verso l'approvazione del Bilancio di previsione 2018 – 2020 del Comune di Rimini. Questa mattina è stata infatti illustrata ai consiglieri comunali nel corso della seduta congiunta della III e V Commissione consiliare permanente il Piano triennale dei lavori pubblici 2018 – 2020.
"Un Piano di investimenti ambizioso – ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici, Jamil Sadegholvaad nella presentazione – che traccia la rotta dello sviluppo della Città nei prossimi anni, teso a realizzare quell'idea progettuale che accanto agli interventi sui motori culturali e l'ambiente, dedica un'attenzione particolare alla riqualificazione di quegli ambiti legati alla quotidianità dei cittadini, come le strade e le scuole”.
Ed infatti proprio all'intervento per la manutenzione del patrimonio stradale della città, con particolare attenzione a diverse aree fuori dal centro della città, che nel solo 2018 sono dedicati tre milioni di euro, uno dei capitoli principali della programmazione del prossimo anno, che prevede opere pubbliche per un totale complessivo di circa 60 milioni (59.778.631 euro). Un impegno importante considerando che le risorse proprie dell'Amministrazione previste per il 2019 e per il 2020 da destinarsi alla manutenzione del patrimonio stradale saranno di circa 5 i milioni di euro, a cui si aggiungeranno gli interventi finanziati da enti terzi, legate ad esempio alla realizzazione delle opere compensative dell'A14 e delle opere sostenute con gli Fsc.
Alle domande dei consiglieri sui diversi punti del piano degli investimenti hanno dato risposta i tecnici presenti in commissione, il Direttore dei Lavori Pubblici Daniele Fabbri e il Dirigente Ing. Chiara Fravisini.
L'architetto Fabbri ha così confermato come la pista ciclabile di via Coriano fino a Villaggio San Martino (costo previsto 1 milione) non solo vedrà i lavori partire nel 2018 ma sarà anche dotata di idoneo impianto d'illuminazione, così come, sempre nel 2018, sono previsti i lavori per il completamento del sottopasso di via Portofino e della viabilità di raccordo (1.270.000 milioni). Molti gli interventi previsti per il potenziamento delle rete ciclabile cittadina, nonché gli interventi per la messa in sicurezza di attraversamenti sulla statale 16 (Fiabilandia, Rimini Nord, secondo stralcio rotatoria valentini) di cui è stata avanzata richiesta di finanziamento al Fondo di Sviluppo e Coesione.
Un progetto centrale per lo sviluppo della Città è poi il progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e per il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell'area turistica di Rimini nord che proprio nei giorni scorsi ha avuto conferma del finanziamento del Governo per 18 milioni su una spesa complessiva prevista di 32, capace di favorire la rigenerazione urbana, lo sviluppo e l'accessibilità di un'area strategica della città da Torre Pedrera a Rivabella.
Accanto all'infrastrutturazione e manutenzione della rete viaria l'impegno dell'Amministrazione sull'edilizia scolastica, che per il 2018 prevede investimenti per 2,7 milioni di euro e che comprende la realizzazione della nuova scuola elementare Montessori. "Già mercoledì prossimo – ha detto l'Ing. Chiara Fravisini dirigente del Settore Edilizia pubblica e Valorizzazione del Patrimonio del Comune di Rimini – sarà pubblicato sul Bur l'avviso relativo al procedimento unico per l'avvio dell'intervento complessivo con l'obiettivo di iniziare i lavori di ricostruzione completa della scuola a partire dalla prossima estate e realizzare una scuola primaria a due cicli completi a energia quasi zero, con tecnologie costruttive di ultima generazione."
Nelle sue risposte l'ingegner Fravisini ha anche reso noto ai consiglieri altri interventi che nel corso del prossimo anno saranno avviati il primo stralcio di lavori presso il cinema Astoria su cui già sono stati affidati lavori per 150.000 euro per la messa in sicurezza e l'adeguamento funzionale del foyer, mentre nel 2018 si interverrà in copertura e per rendere funzionale e utilizzabile la sala cinematografica più piccola.
Sempre in tema di edilizia culturale la dirigente dei Lavori pubblici ha poi illustrato il piano degli interventi previsti (adeguamenti funzionali e normativi, accoglienza, percorsi informativi e comunicativi, allestimenti) per la valorizzazione dei Palazzi Podestà e Arengo con l'obiettivo di concretizzare in sinergia con la Fondazione San Patrignano un Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, ambizioso percorso su cui stanno lavorando comunemente Fondazione e Comune di Rimini per inserire, in forma permanente, la raccolta d'arte moderna e contemporanea nel cuore della Rimini storica.
Altro intervento significativo sarà la valorizzazione di Porta Galliana, con un primo intervento di 150.000 Euro per la messa in sicurezza e spostamento dei sottoservizi, finanziato entro l'anno 2017 e un successivo intervento inserito all'annualità 2018 che prevede il restauro della antica Porta e la valorizzazione dell'area circostrante.
L'intero Programma triennale 2018-2020 indica come strategiche opere pubbliche per quasi 146 milioni di euro (145,7), confermando come priorità gli interventi sull'edilizia scolastica (13.910.000 euro), sportiva (6.210.000), culturale (6.750.000), cimiteriale (6.321.400). Accanto a queste macro aree saranno le opere per la viabilità e parcheggi (79.893.269), tra cui le opere per l'integrazione urbana del TRC, il cui avvio è programmato nel 2018) e per la riqualificazione urbana (20.622.040) i settori in cui il Comune di Rimini sarà maggiormente impegnato.
Domani sarà la volta della parte corrente del Bilancio che dalle ore 8,45 sarà al centro dei lavori della V Commissione consiliare. La presentazione del Bilancio di previsione 2018 – 2020, accompagnato dal documento unico di programmazione (Dup) 2018/2021, dal piano triennale dei lavori pubblici 2018/2020 e dall'elenco annuale dei lavori pubblici 2018 è già stata posta all'ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale convocata per giovedì 14 dicembre.
Sangiovesi, Rocche malatestiane vince il derby cesenate
(Rimini) Svelati i vincitori del Derby del Sangiovese che quest'anno vedeva competere i sei territorio della Romagna. Sul podio, valutato da tecnici e pubblico, sono finiti il Romagna Sangiovese Superiore della Cantina Zavalloni di Cesena, il Sangiovese di Tre Monti di Imola, il Sangiovese Superiore Tre Miracoli de Le Rocche Malatestiane di Rimini e il Sangiovese Principe della Tenuta Nasana di Riolo Terme.
Questo l'esito del Derby che al Teatro Verdi ha messo a confronto dodici campioni di Romagna Sangiovese Doc 2016. A giudicarli alla cieca una commissione tecnica paritetica composta da enologi e sommelier, a cui si è aggiunto il voto popolare dei partecipanti, nella kermesse svoltasi domenica 9 dicembre.
Ai vincitori, premiati dal Presidente Ais Romagna Roberto Giorgini, dall'enologo Marco Lucchi, dall'Assessora Francesca Lucchi e da Marco Gasperoni, Direttore del Consorzio Rilegno, è stata consegnato il premio Rilegno, un originale trofeo realizzato con legno riciclato e stecche di barrique stampato dall'azienda Laser Services di Cesena.
Fugge all'alt e sperona volante: arrestato dopo inseguimento
(Rimini) Era ricercato per una condanna emessa dal Tribunale di Lucca, l'uomo che nel pomeriggio di ieri è stato arrestato a Rimini dopo un lungo inseguimento in auto sul lungomare e aver speronato un'auto della Polizia di Stato. Al 43enne di Verona, ma residente a Misano Adriatico (Rimini), era stato intimato l'alt, ma con a bordo della sua auto due uomini, ha invertito il senso di marcia ed è fuggito, prendendo contromano la corsia preferenziale per bus e taxi ed ha inoltre attraversato un incrocio con semaforo rosso.
Immediato l'inseguimento ad opera delle volanti della polizia. L'auto del 43enne è stata affiancata da una delle volanti, e per sottrarsi l'uomo ha speronato l'auto della polizia e perdendo il controllo del mezzo è finito contro alcune auto parcheggiate.
Il 43enne viaggiava in auto con un minore affidato a una zia residente a Misano Adriatico, ha fornito una patente di guida falsa perché era ricercato per la notifica di un provvedimento emesso dalla Prefettura di Prato del 2012 e per un ordine di carcerazione emesso sempre nel 2012 dal Tribunale di Lucca, per una condanna a seguito di un furto in un'abitazione. L'uomo è stato denunciato per resistenza, danneggiamento, falso attestazioni a pubblico ufficiale sulla identità e falsità materiale commessa dal privato (Adnkronos).