(Rimini) La direzione del Pd riccionese, lunedì scorso, ha istituito aree tematiche di lavoro, coordinate dai singoli componenti della segreteria in base alle deleghe ricevute. L’obiettivo è quello di far partire la fase operativa. “Si è analizzato, attraverso l'intervento di Alberto Arcangeli, la riorganizzazione territoriale dei circoli finalizzata al rafforzamento del rapporto con i cittadini dei quartieri che lo stesso segretario ha individuato come obiettivo primario del nuovo corso del Pd riccionese.

(Rimini) Nel corso della giornata di ieri sono state oltre un centinaio le persone, tra i 19 e gli 85 anni, 59 donne e 43 uomini, che hanno chiesto informazioni e chiarimenti al personale della Polizia di Stato al gazebo informativo in Piazza Tre Martiri a Rimini. In particolare, gli agenti hanno ricevuto anche la segnalazione di un caso di una donna vittima di violenza psicologica da parte del marito, già oggetto di approfondimento.
Il progetto della Polizia di Stato proseguirà anche durante le prossime settimane con ulteriori iniziative organizzate dalla Questura di Rimini anche in provincia per raggiungere la donna nei luoghi dove è più facile incontrarle: la Questura di Rimini ha programmato ulteriori iniziative di sensibilizzazione per le giornate di sabato 16 dicembre in Piazza Tre Martiri a Rimini, per il 5 gennaio 2018 quando il gazebo sarà allestito presso il Mercato rionale di Riccione e per martedì 23 gennaio 2018 a Misano Adriatico.
“Sotto il profilo dei dati - spiega il capo della polizia Franco Gabrileli, che ha voluto l’iniziativa - a livello nazionale, a fronte di una diminuzione degli omicidi volontari negli ultimi 10 anni, quelli delle donne rimangono sostanzialmente invariati (le vittime erano 150 nel 2007 e 149 nel 2016) passando dal 24% rispetto al totale nel 2007 alla percentuale ben piu' grave del 37% nel 2016. Secondo quanto emerge, il 73% dei femminicidi avviene tra le mura domestiche e nel 56% dei casi il carnefice e' il partner o l'ex partner. Non tutti gli omicidi di donne in ambito familiare o affettivo sono, però, da considerare femminicidi, nel senso di uccisioni di donne in ragione del proprio genere. Degli 84 omicidi di donne nei primi nove mesi del 2017 (erano stati 109 nello stesso periodo del 2016), 61 si sono verificati in ambito familiare, ma sono 31 i casi in cui si puo' propriamente parlare di femminicidio. Passando ai reati spia, che rappresentano degli indici importanti di un rapporto uomo-donna malato e che puo' degenerare, questi sono i dati operativi in possesso delle forze di polizia: atti persecutori (di cui oltre il 72% in danno delle donne), 8.480 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 10.067 nello stesso periodo del 2016 (-15,76 %); maltrattamenti in famiglia (di cui circa il 79% in danno delle donne), 9.818 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 10.876 nello stesso periodo del 2016 (-9,73 %); violenze sessuali (di cui oltre il 90% in danno delle donne), 3.059 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 3.095 nello stesso periodo del 2106 (-1,16 %)”.

(Rimini) Si aggiunge una star d’eccezione al ricco programma dell’ultimo dell’anno riminese. Sarà Davide Dileo aka Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, con all’attivo un’interminabile carriera musicale, la special guest in versione dj dietro la consolle che verrà realizzata ai piedi di Castelsismondo per un evento speciale fra suoni, luci e sonorità eclettiche che prenderà il via dopo la mezzanotte. Boosta è considerato uno dei migliori dj italiani da esportazione, alla consolle dei migliori club: da Ibiza a Zurigo passando per le più importanti situazioni elettroniche d'Italia. Evento nell’evento per la notte più lunga dell’anno, lo spettacolo di fuochi d’artificio che, all’una di notte, ‘incendierà’ Castel Sismondo in un perfetto connubio fra suoni, cascate di fuoco dalle mura ed effetti piromusicali, immersi in un’atmosfera speciale che farà rivivere la fascinazione dell’attesa, circondati dalla magnificenza di Castel Sismondo. Un momento unico, che festeggerà al tempo stesso il passaggio dalle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita di Sigismondo Malatesta all’inizio di un nuovo anno speciale che vedrà, in questo circoscritto quadrante di città, riaprire il teatro Galli e la piazza tornare alla sua prospettiva rinascimentale.
La notte più lunga dell’anno riminese inizia però al mare, in piazzale Fellini, dove dalle ore 21,30, si alterneranno sul palco Nina Zilli e Daniele Silvestri, i grandi protagonisti del concerto di piazza. Nina Zilli ha scelto di coronare a Rimini un anno eccezionale che l’ha vista protagonista con l’uscita del nuovo lavoro discografico “Modern Art”, lanciato dal successo estivo “Mi hai fatto fare tardi”: un progetto versatile e moderno per viaggiare nel tempo ed esplorare a fondo tutte le suggestioni musicali con proposte di grande qualità. Dopo di lei sarà sul palco Daniele Silvestri che ha deciso di trascorrere lo scoccare della mezzanotte facendo una delle cose che più ama: suonare. Con lui ci saranno Daniele Fiaschi alle chitarre, Gianluca Misiti e Duilio Galioto alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e al vibrafono e Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori.

Dopo il concertone e lo spettacolo di fuochi d’artificio sul mare, la festa del 31 dicembre proseguirà fino a notte fonda in centro storico con tanti ‘capodanni diffusi’. Prima sosta d’obbligo Piazza Cavour, cuore del centro cittadino, che per l’ultima notte dell’anno sarà in festa fra la pista di ghiaccio del Rimini Christmas Square e il dj set in piazza per una grande festa a cielo aperto e ingresso gratuito. Ancora protagonista del capodanno in piazza Cavour, il foyer del Teatro Galli dove, immersi nel racconto per immagini in figurina de ‘I migliori album della nostra vita’ targati Panini, si potrà salire al primo piano dove le atmosfere eleganti della Sala Ressi ospiteranno un inedito e sofisticato tappeto sonoro. A pochi passi, davanti a Castel Sismondo, andrà in scena lo spettacolo di fuochi e il live set di Boosta dj (from Subsonica), mentre uno degli spazi più suggestivi del centro storico di Rimini, il Complesso degli Agostiniani, ospita per una notte un doppio evento musicale che farà incontrare, all'insegna del ballo e della musica, i ritmi cubani e afro caraibici con le sonorità rock/elettroniche. Sarà la piazza sull’acqua del Ponte di Tiberio la new entry del capodanno in centro storico, con una miscela di suggestioni che combineranno la solennità bimillenaria del ponte e le atmosfere sperimentali della musica elettronica, in un virtuale collegamento tecnologico con l’Ala nuova del Museo. In concerto nella piazza sull’acqua gli U.S.R. con le sonorità potenti e psichedeliche di Francesco Mami, KINO e Bartolomeo per un sound esplosivo e coinvolgente dove la dimensione live prende il sopravvento. Per l’occasione eseguiranno un tributo alle indimenticabili note del maestro Nino Rota, compositore delle più celebri colonne sonore per Federico Fellini.
A pochi passi, le stanze dell’ex ospedale della città (ala moderna del Museo della città) ospitano per la serata del 31 dicembre originali set fotografici per scatti d’autore propiziatori al nuovo anno, che si alterneranno a dj set d’atmosfera, una sorta di Laboratorio Aperto in collegamento virtuale con il Ponte di Tiberio. Nell’adiacente Museo della città, la musica incontra l’arte con il concerto con brindisi della mezzanotte nella Sala del Giudizio fra gli affreschi del trecento riminese. Apertura straordinaria fino a notte anche alla Far in piazza Cavour e alla Domus del chirurgo dove, fra i mosaici delle stanze di Eutyches, risuonano le note di autore di Filippo Malatesta, sorretto dai raffinati arrangiamenti del quartetto d'archi Eos.

(Rimini) L’amministrazione comunale di Rimini e l’intera comunità riminese danno il benvenuto alla Dottoressa Elisabetta Melotti, nuovo procuratore capo a Rimini, insediatosi ufficialmente ieri sostituendo Paolo Giovagnoli. “Da parte del Comune di Rimini - interviene il sindaco Andrea Gnassi - e da parte mia continuerà e non mancherà mai quella collaborazione e quella sinergia che ha visto l’Ente dare un apporto attivo e propositivo su progettualità di interesse della comunità nell’ambito dei reciproci ruoli, e sulle problematiche di logistica della sede giudiziaria di Rimini. Ma credo che il sostegno più solido che potremo garantire alla Giustizia e al tribunale è quello di mantenere ferma la barra per l’affermazione di una cultura diffusa dell’onestà e della legalità, considerando questi elementi le fondamenta di ogni tessuto comunitario sano e di ogni convivenza civile positiva.
All’augurio di buon lavoro per la dottoressa Melotti voglio unire il ringraziamento nei confronti del Procuratore Paolo Giovagnoli che ha coordinato l’attività della Procura in anni non facili. Anni in cui ogni ambito della vita e della società italiana - sociale- economico, culturale, la stessa Giustizia - è stato sottoposto a cambiamenti e a sollecitazioni di sensibile impatto”.

(Rimini) Mercoledì, nella seduta congiunta delle commissioni Industria e Finanze del Senato, la proposta del Pd di procedere nell’esame della legge delega sul riordino delle concessioni demaniali passando subito alla sua approvazione e rinunciando ai termini per gli emendamenti e “non è stata accolta - rende noto il deputato Tiziano Arlotti (Pd) - dagli altri gruppi (Forza Italia, Mdp, Lega, M5S e altri), che hanno invece proposto una lunga serie di audizioni. È stata gettata la maschera: ora tutti sanno chi voleva dare una risposta equilibrata ai problemi del settore balneare, e chi invece vuole raccontare ancora favole. La parte politica che con l’ostruzionismo ha affossato la possibilità di un rapido esame e della definitiva approvazione del provvedimento, strumentalizzando l’illusione di ulteriori proroghe ad oltranza, è proprio quella che ha creato il danno originale ai balneari. Quando infatti il centrodestra era al governo con Berlusconi, anziché aprire un negoziato con l’Europa l’esclusione del comparto balneare dalla direttiva Bolkestein finché si era in tempo, ha preferito non risolvere il problema e concedere proroghe, incassando due procedure di infrazione”. Per Arlotti, “chi ha affossato il ddl si accontenta di far saltare il banco, ma io ho la memoria lunga e ne parleremo nella prossima campagna elettorale. La demagogia e l’irresponsabilità hanno caratterizzato negli ultimi dieci anni l’approccio del centrodestra al problema in cui versano le decine di migliaia di imprese e i tanti lavoratori di un settore così importante e strategico come l’industria balneare. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Abbiamo bisogno di norme chiare e il lavoro che abbiamo fatto permetterà già all’avvio della prossima legislatura di avere una base per varare subito il provvedimento, altrimenti scatterà la procedura di infrazione dall’Ue e a pagare saranno gli operatori”.

Giovedì, 14 Dicembre 2017 13:59

Ryanair, rimborsi per voli cancellati

(Rimini) “Federconsumatori ancora una volta è riuscita a tutelare con successo i consumatori di Rimini e provincia travolti dal noto tornado delle cancellazioni dei voli Ryanair”. Canta vittoria l’associazione in difesa dei consumatori, che saranno rimborsati dalla compagnia aerea. “Lo scorso autunno - ricordano da Federconsumatori - la Compagnia aerea irlandese ha cancellato improvvisamente un numero molto elevato di voli, lasciando letteralmente a piedi gli increduli turisti, alcuni in partenza, molti in attesa di rientro”.
I consulenti legali di Federconsumatori “sono stati da subito chiamati in campo a tutela dei diritti violati: la mancanza di un preavviso congruo, l’impossibilità di poter interagire con un assistente o referente diretto della Compagnia presso l’aeroporto, la difficoltà di accedere alla linea di assistenza clienti telefonica con infinite attese, l’impossibilità in molti casi della cosiddetta riprotezione".
Tante le storie e diverse le circostanze raccontate dagli ì associati: “i più fortunati notiziati della cancellazione del volo via mail, sono stati riprotetti su altri voli della stessa compagnia a distanza di poche ore, cambiando però l’aeroporto di destinazione con le complicanze del caso (rientro a casa da un diverso aeroporto senza mezzi a disposizione e recupero dell’automobile al parcheggio dell’aeroporto iniziale); altri, invece, sono rimasti bloccati in località minori, dovendo attendere anche alcuni giorni prima di poter fruire di un nuovo volo Ryanair per fare rientro a casa, facendo fronte in via autonoma a tutte le conseguenti spese di vitto ed alloggio per l’intera famiglia; è accaduto che i più sfortunati impossibilitati a prolungare la permanenza nella località di villeggiatura, sia stati obbligati a procurarsi in via autonoma un nuovo biglietto aereo con differente compagnia, con partenza e arrivo da diverso aeroporto”.

(Rimini) Apre Foyer, il primo "teatro del gusto", un pub-caffetteria di concezione europea a cui si aggiunge l'ingrediente tutto riminese dell'accoglienza. L'idea nasce da giovani studenti e imprenditori under 30 che hanno scelto di investire a Rimini e non prendere l'aereo per andare a lavorare all'estero. I creatori del Foyer, a pochi passi dal Teatro Galli, sono Wendy Ormerod (25 anni, 2 esami alla laurea in Architettura), Steven Ormerod (30 anni, laureato in economia e management alla Bocconi), Luca Patrignani (25 anni, laureato in ingegneria aerospaziale, ha disegnato buona parte del locale e realizzato gli arredi lavorando ferro e legno), Nicola Mussoni (26 anni, titolare Sport più), affiancati dai genitori Andrew Ormerod e Licia Bartolini.
"Dopo il chiringuito in spiaggia e gli eventi Kennedy Cake di All Makers quest'estate - racconta la project manager Wendy Ormerod -, da qualche anno stavamo cercando un locale che fosse tutto nostro, in centro, che avesse una connotazione meno turistica e più riminese, e che fosse aperto tutto l'anno. Finalmente abbiamo trovato il luogo giusto per il nostro progetto: un posto dove potersi incontrare anche di giorno, un po' come si fa a Venezia dietro il mercato, che permettesse di stare al caldo nei mesi invernali, nel cuore della città. Per questo abbiamo preso due locali affacciati sulla Vecchia Pescheria e li abbiamo uniti".
Steven Ormerod attualmente vive e lavora a Londra. "L' Italia è una passione - dice -, ma per viverla bisogna lavorare all'estero, per maturare le competenze e raccogliere le necessarie basi finanziarie per poter sviluppare le proprie idee. Il mio progetto è continuare ad investire su Rimini e tornare a vivere qua. Siamo partiti con il chiringuito 6 anni fa, quest'estate abbiamo lanciato gli eventi Kennedy Cake con All Makers, ora ci concentriamo sul centro storico con il Foyer, e abbiamo già consegnato progetti per il Parco del mare".
Foyer è un luogo dover potersi sentire come a casa, ma con qualcosa in più, informale e comodo. "Un posto dove passare del tempo a lavorare, leggere, incontrarsi con tutte le comodità - sottolineano i gestori -: prese e wi-fi ad ogni tavolo, salottini, banconi, tavoli grandi e piccoli, tante diverse composizioni dove ognuno può scegliere lo spazio che più gli si addice. Un servizio completo da mattina a sera, che includerà anche pausa pranzo e piccola ristorazione oltre all'aperitivo".Dietro al banco e in sala un team di esperti in ogni settore, dalla mattina con Gianluca Tofani, esperto in caffetteria che terrà anche corsi di formazione, alla sera con i cocktail di Mery Brandy Crusta, barlady dell'Associazione italiana barman, alla cucina con Marco Tridenti, specializzato all'estero dove ha vinto il premio Wild Food challenge.
"Per creare il primo "teatro del gusto" siamo partiti da un ragionamento al contrario, chiedendoci che cosa mancasse a Rimini - spiega Wendy -. Sono emerse tante risposte interessanti che messe insieme hanno creato il Foyer. Un locale dove il frigo è sempre pieno e qualcuno ti prepara qualcosa di buono, dove scambiare chiacchiere, dove poter venire tranquillamente anche da soli, dove potersi stupire con le nostre ricette. Il Foyer è molto di più di un semplice locale: è un luogo per ritrovarsi e dare spazio, in forme e linguaggi diversi, al gusto, al tempo libero, al racconto e all'incontro".

(Rimini) Nella mattinata di oggi, sono stati messi a dimora cinque pini nel parco accanto alla scuola elementare Ferrarin. L'iniziativa rientra nel progetto ideato dalla web agency Info Alberghi Srl a favore di un turismo più sostenibile: mille nuovi alberi in cinque anni, questo l’obiettivo del Green Booking, che coinvolge gli hotel da Cervia a Cattolica presenti sul portale www.info-alberghi.com e si svolge con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Rimini, Riccione, Bellaria Igea Marina, Cervia, Misano Adriatico e Cattolica, in collaborazione con il Comune di Cesenatico e di Vivai Bilancioni. A Bellaria Igea Marina sono quattro gli hotel che hanno aderito quest’anno al progetto, contribuendo alla piantumazione dei pini nel parco di via Ferrarin. “Contribuire ad arricchire il patrimonio arboreo delle nostre città è per noi motivo di grande orgoglio” commenta Andrea Sacchetti, uno dei titolari di Info Alberghi Srl, poichè “portare alberi nelle scuole e sensibilizzare direttamente gli alunni ci fa sperare in un futuro all’insegna del rispetto per l’ambiente”.

Giovedì, 14 Dicembre 2017 13:45

Passi carrai, la commissione approva la tassa

(Rimini) La prima e quinta Commissione Consiliare in seduta congiunta hanno dato parere positivo alla modifica del regolamento comunale per l’applicazione del canone per le occupazioni di suolo pubblico con passi carrai.
“Va fatta una premessa necessaria- spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – e cioè l’invarianza della pressione tributaria nel Bilancio 2018, coerentemente al fatto che già Rimini, tra i Comuni capoluogo dell’Emilia Romagna, ha già i livelli più contenuti di spesa pro capite. Faccio qualche esempio riguardante, anche il tema della tassazione sugli immobili: dal 2012 al 2018 la spesa media per cittadino a Rimini passa da 555 a 455 euro; l’aliquota IMU ordinaria è dell’1,04 per cento e il pagamento della TASI non è richiesto, a differenza di molti Comuni vicini e lontani che pongono l’aliquota all’1,06 per cento e chiedono il pagamento della TASI; oltre il 60 per cento dei cittadini riminesi (60.733 per l’esattezza) usufruisce di agevolazioni sull’addizionale Irpef; l’impatto del costo della TARI sui cittadini è mediamente del 20 per cento inferiore a quello di molti Comuni della Riviera. Il tema dei passi carrabili va inserito in questo contesto. La scelta di reintrodurre il canone sui passi carrai nasce dalla necessità di garantire nuove risorse per andare a coprire investimenti precisi e fondamentali per circa 1,5 milioni di euro, a partire dal welfare e sicurezza. E questo è bene chiarirlo perché un buon terzo di questa cifra viene investito nelle misure di sostegno all’handicap, considerate da questa amministrazione un dovere di civiltà e un orgoglio, in tempi di tagli lineari al welfare nazionale e locale. Quando si parla di provvedimenti legati a tributi e canoni non esistono asetticamente misure più o meno giuste, ma riteniamo che per il suo essere opzionale (potendo cioè scegliere se chiedere o meno il passo carraio), per la sua capillarità e per il suo impatto molto calmierato, questo strumento possa essere quello più adatto per perseguire l’obiettivo di recuperare risorse per il sostegno per i bambini portatori di handicap, il potenziamento della Polizia Municipale, le politiche di valorizzazione della cultura in città. Parlando di numeri, nel 2010 ultimo anno di applicazione della COSAP sui passi carrai, la tariffa a metro quadrato era mediamente sui 60/70 euro. Oggi la previsione per il 2018 si attesta su tariffe che vanno da un minimo di 17 euro a un massimo di 25 euro al metro quadrato, per un costo medio stimato pari 40-50 euro a cartello. Le tariffe inoltre saranno mediamente inferiori a quelle applicate nei comuni capoluoghi dell’Emilia Romagna e dei comuni vicini: sono infatti rare le amministrazioni che non applicano questo tipo di canone”.
Nel regolamento discusso oggi in commissione è previsto che i titolari di passo carraio possano restituire il cartello fino al prossimo 31 maggio, mentre per il pagamento del canone (in un’unica soluzione o in tre rate) ci sarà tempo fino al 31 luglio 2018. Saranno esentati dal pagamento i passi carrai che consentono l’accesso ai portatori di handicap motorio.

Giovedì, 14 Dicembre 2017 13:40

Tassa di soggiorno, approvate le tariffe

(Rimini) Cinquanta centesimi a notte fino ad un massimo di sette pernottamenti, oppure il 3% del canone corrisposto se l’affitto dell’immobile avviene attraverso l’intermediazione di Airbnb o altri portali telematici, nonché tramite agenzie immobiliari. Sono queste le tariffe dell’imposta di soggiorno approvate dalla Giunta comunale per le cosidette “locazioni brevi”, cioè affitti di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni stipulati da persone fisiche, fuori dall’attività d’impresa. La determinazione della tariffa segue la modifica del regolamento sull’Imposta, discussa la scorsa settimana dal Consiglio Comunale, che sulla base del decreto legge 50/2017, prende atto del ruolo degli intermediari, con riferimento alla riscossione dell’imposta di soggiorno; il decreto, infatti, definisce i gestori per le locazioni brevi come responsabili di imposta, favorendo così il versamento del tributo e, quindi, contrastando l’evasione tributaria.
Per i proprietari di appartamenti che gestiscono direttamente in forma non imprenditoriale la locazione degli immobili, l’imposta di soggiorno era già prevista a Rimini ed è quantificata in 50 centesimi per notte, fino ad un massimo di 7 pernottamenti. La novità, introdotta a seguito del decreto legge alla cui elaborazione ha contribuito anche il Comune di Rimini, prevede che i gestori dei portali telematici versino una tariffa per imposta di soggiorno pari al 3% del canone o corrispettivo corrisposto. Gli uffici hanno stimato che la tariffa media sarà uguale a quella applicata per gli appartamenti affittati in maniera diretta, e cioè 50 centesimi per notte. “Si tratta, dunque, di ripristinare una situazione di equilibrio di trattamento tra le strutture turistiche tradizionali e le nuove forme di ospitalità che passano attraverso le piattaforme online e che sono sempre più diffuse – commenta l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – e quindi di riconoscere queste nuove tipologie di accoglienza come ‘piccole imprese’, chiamate a versare un tributo pari, in pratica, a quello richiesto agli alberghi ad una stella. Un tributo quindi minimo che tiene in considerazione la peculitarità delle locazioni brevi, ma che va nell’ottica di perseguire l’obiettivo dell’equità”.