(Rimini) È un giovane bergamasco che ora dirige una scuola a Kampala, in Uganda, il volto scelto da Avsi di Rimini per raccontare alcune delle innumerevoli storie di persone sostenute dalle ‘Tende di Natale’, la campagna di raccolta fondi promossa ogni anno dalla Fondazione dei ‘volontari per il servizio internazionale’.
Andrea Nembrini, racconterà la sua esperienza di direttore didattico nella Primary Luigi Giussani School di Kampala, fondata da Rose Busingye, nel corso dell’incontro di giovedì 14 dicembre alle 21 in sala Manzoni (via IV novembre 35, Rimini).
Obiettivo del progetto in Uganda è ridonare speranza ai giovani, rifugiati o figli di migranti, attraverso un percorso educativo appassionante dove possano crescere e scoprire se stessi e le proprie potenzialità.

L’incontro in sala Manzoni è solo una delle possibilità di conoscere e sostenere Avsi a Rimini. “Nella nostra città – racconta Leo Capobianco, referente di Avsi Rimini – le iniziative di sostegno sono moltissime e spontanee. In particolare, mi colpisce la cosiddetta ‘cena dei pescatori’, organizzata da ben 25 anni nella parrocchia di San Giuseppe al Porto, che attira centinaia di persone, comprese le autorità cittadine più importanti. Oppure la semplice iniziativa di una persona che ha invitato i propri amici per festeggiare i 50 anni, chiedendo loro di non farle regali ma di fare una donazione alle ‘tende’ Avsi. E poi il concerto che da alcuni anni organizzano i gruppi musicali ‘Ensamble Amarcanto’ ed ‘il Corone’ al teatro Novelli nel mese di maggio a sostegno degli studi di 13 bambini ugandesi”. Il frutto della campagna tende per la Provincia di Rimini lo scorso anno è stato di 33mila euro.
Il tema della campagna 2017/2018 ‘La casa dov’è?’, va da Dostoevskij a Jovanotti, con la densità dell’autore russo e il ritmo delle canzoni del cantautore italiano. L’autore di ‘Delitto e castigo’ fa dire a uno dei suoi personaggi che: “Bisognerebbe proprio che ogni uomo avesse almeno un posto dove andare”. E Jovanotti nella canzone ‘Questa è la mia casa’, si chiede: “la mia casa dov’è?”.
Ognuno di noi ha bisogno di una casa, quella con un tetto e delle mura dove sentirci al sicuro, ma soprattutto il luogo dove siamo accolti quando attraversiamo delle difficoltà o fuggiamo da situazioni di guerra, fame, persecuzione, dove siamo curati nel corpo e nell’anima.

Avsi tenterà di dare alcune risposte attraverso le iniziative che la nuova campagna sostiene. Il capofila di questi progetti ha il volto di Myriam: la bambina che nel 2014 insieme alla sua famiglia e agli abitanti di Qaraqosh, in Iraq, fu cacciata da casa sua e trovò rifugio in un campo per sfollati a Erbil. In un’intervista video per una tv irachena, colta in un momento di massima spontaneità e sincerità come quelle che si hanno a 9 anni, raccontò la sua esperienza, la nostalgia per la sua vita di prima, per i suoi amici perduti nella fuga, senza un filo di odio né desiderio di vendetta, ma con una fede salda come una roccia e una speranza combattiva. In lei, nel suo sguardo, rivediamo i milioni di bambini innocenti che chiedono solo “un posto dove andare”.
Avsi ha seguito in questi anni le tracce di Myriam nel campo di Erbil e ora intende sostenere il ritorno suo e della sua comunità a casa. Le truppe dello Stato islamico sono state cacciate da Qaraqosh e dalla piana di Ninive, quindi gli sfollati stanno rientrando e hanno bisogno di aiuto. Il progetto che, in particolare, sostiene AVSI è la ricostruzione di un asilo.
Quest’anno, inoltre, tra le iniziative sostenute ce n’è anche una in Italia, si tratta di Portofranco, un’associazione che segue e accompagna migliaia di studenti delle scuole medie superiori, sia italiani che stranieri, aiutandoli nello studio. Negli anni Portofranco è diventato un luogo che favorisce l’integrazione e combatte la dispersione scolastica e la devianza sociale.

Il sindaco di Saludecio, Dilvo Polidori lascia l’incarico di presidente dell’unione dei comuni della Valconca, che aveva ricoperto dal mese di giugno a seguito delle dimissioni di Mirna Cecchini.
"A far data dal 15 dicembre 2017 - annuncia Polidori - lascerò tale mandato in quanto il mio ruolo di sindaco del Comune di Saludecio mi impegna tanto da non permettermi di dedicarmi come dovrei e vorrei all'espletamento dell'incarico di presidente dell'Unione. Auspico che questa mia scelta, lungi dall'essere un atto di irresponsabilità e motivo di disgregazione, serva invece ad accelerare i tempi nell'individuazione di una figura stabile, voluta dal consiglio, che accetti di ricoprire questa carica, in modo da dedicarsi a tutto tondo alle innumerevoli incombenze in un momento particolarmente difficile come questo. La mia collaborazione sarà comunque sempre garantita".

(Rimini) Sono stati 51mila nei primi nove mesi del 2017 ituristi-viandanti, che hanno scelto per le loro vacanze uno dei quattordici storici cammini che attraversano l'Emilia Romagna.
Da febbraio 2018, ognuna delle 14 Vie dei Pellegrini (dalla Francigena alla Romea Strata, passando per la Via degli Dei) disporrà di una mappa interattiva, consultabile online al sito http://cammini.aptservizi.com/it, in grado di offrire al turista tante informazioni relative a tutto quello che si trova attorno all'itinerario nel raggio di 5 chilometri. Ecco quindi abbazie, pievi, musei, cattedrali, monasteri e monumenti in genere, ma anche aziende di prodotti tipici e tutte le strutture ricettive in grado di offrire ospitalità, dagli agriturismi ai Bed & Breakfast, passando per gli affittacamere e la ricettività religiosa. Ogni mappa, in cui il cammino può essere visualizzato nelle sue singole tappe, presenta, oltre alle caratteristiche tecniche del percorso, icone diverse, cliccando sulle quali si ottengono le coordinate (località e indirizzo, telefono, mail) del monumento o della struttura ricettiva che interessa. Le mappe sono scaricabili nei differenti formati anche per navigatore satellitare e sono fruibili in modalità "open data", ovvero utilizzabili dagli operatori privati dei singoli cammini nei loro siti di informazioni al turista, nonché implementabili con ulteriori informazioni fornite dai territori e da enti turistici.
Un'ingente mole di informazioni, raccolta da Apt Servizi Emilia Romagna, ente di promozione turistica regionale, grazie al coinvolgimento diretto della Regione Emilia Romagna, dei referenti dei singoli cammini e del MIBACT, che proprio recentemente ha realizzato il primo Atlante Ufficiale dei Cammini d'Italia, che mappa 41 delle più belle "vie verdi" italiane (www.camminiditalia.it) di cui 11 rientrano nel progetto regionale dell'Emilia Romagna.
«Una nuova tematica turistica, un patrimonio a tutti gli effetti, che ben si integra con i prodotti regionali d'eccellenza – commenta l'Assessore al Turismo Regionale Andrea Corsini - nel percorso avviato da questa Giunta di individuare prodotti verticali integrati in un'ottica di sistema territoriale. Creare link tra luoghi è una strategia che rappresenta un'opportunità concreta di promozione e valorizzazione dei territori d'area vasta, come disciplina la nuova Legge Regionale sul Turismo».
Tra gennaio e settembre 2017 i cammini dell'Emilia Romagna hanno registrato una media di 5.800 transiti mensili, con 19.000 pernottamenti complessivi (permanenza media di 2-4 notti a persona). I siti web dei singoli cammini e la sezione cammini del sito http://www.emiliaromagnaturismo.it, hanno registrato complessivamente oltre 2 milioni di visualizzazioni uniche, mentre si sono registrati 150.000 contatti sui gruppi FB. In particolare, la sezione "Cammini" del blog istituzionale Travelemiliaromagna ha registrato, nei 14 post dedicati a ciascun cammino, 6.781 visualizzazioni complessive, con un tempo medio di permanenza sulla pagina di 3 minuti e mezzo.

Martedì, 12 Dicembre 2017 15:37

Capodanno, Confcommercio condanna feste abusive

(Rimini) Si avvicina il momento di feste e veglioni di Capodanno. Dal Silb, sindacato italiano locali da ballo in Confcommercio, arriva l’appello a “scegliere in modo responsabile”, ponendo attenzione ai luoghi dove verranno trascorse le ore dei festeggiamenti, senza scegliere location in cui si andrà a ballare e divertirsi tutta la notte, ma in cui troppo spesso non si pensa alla sicurezza. La storia pullula purtroppo di cattivi esempi, spesso dovuti ad organizzazioni senza scrupoli che in barba ad ogni regola cercano di fare business sulle spalle della salute e della sicurezza delle persone.
“L’abusivismo nel settore divertimento è pagato a caro prezzo dalle nostre imprese – spiega Gianni Indino, presidente SILB Emilia Romagna -. Tantissime le feste organizzate nei luoghi più disparati: dimore storiche, circoli privati, cripte, tendoni, alberghi, ristoranti, immobili aperti al pubblico solo per l’occasione... Quest’anno siamo partiti in anticipo e grazie alle molteplici segnalazioni che sono arrivate, anche sul nostro territorio, la Struttura Antiabusivismo del SILB nazionale si già è attivata con la presentazione di una decina di esposti alla Procura, agli enti di controllo e alle amministrazioni. Non intendiamo più subire: il sindacato darà battaglia e continuerà a monitorare la promozione di feste abusive anche sul web. Si tratta di un’azione per la tutela della regolarità dell’esercizio di ballo, ma soprattutto per la sicurezza e la salute dei ragazzi. Diamo atto agli organi competenti che, ogni volta che sono stati chiamati in causa, sono intervenuti con interventi immediati, capendone l’importanza. Restiamo invece ancora una volta stupiti dal fatto che circoli privati continuino a svolgere attività da ballo senza averne alcun titolo e senza ottemperare ai dovuti adempimenti: questa si chiama concorrenza sleale ed è un segnale davvero poco edificante, che svilisce il lavoro di chi tutto l’anno sta sul mercato a costo di sacrifici, facendo investimenti in formazione del personale e in proposte artistiche, tenendo alta l’offerta turistica del nostro territorio. Ribadiamo ancora una volta un concetto che ci preme molto: stesso mercato, stesse regole.
In un momento così delicato, con la sicurezza messa giustamente al primo posto, sarebbe il caso di dare un giro di vite a serate messe in piedi al di fuori delle regole. Mi appello ai ragazzi affinché scelgano di trascorrere il Capodanno in strutture in grado di garantire gli standard di sicurezza necessari per questa attività. Ai genitori dico di informarsi, di chiedere ai ragazzi dove vanno e di invitarli a scegliere responsabilmente. Nelle scelte del nostro divertimento non possiamo evitare di porre attenzione alla sicurezza dei luoghi, alla salute dei ragazzi, alla professionalità delle persone che organizzano le feste e del personale che impiegano, optando per locali a norma e con personale adeguatamente formato, in cui i ragazzi possono pensare solo a divertirsi”.

Martedì, 12 Dicembre 2017 15:33

Mondo antico, 5mila visitatori per il festival

(Rimini) Sabato si è conclusa a Rimini la tre giorni del Festival del mondo antico, dedicata ai dieci anni dall'apertura al pubblico della Domus del Chirurgo, in piazza Ferrari. Cinquemila i partecipanti alle diverse iniziative in cartellone, tutte a ingresso libero e gratuito.

(Rimini) Il portale di crowdfunding www.eticarim.it conferma la sua efficacia: i dati di fine novembre attestano una raccolta di oltre 213.000 euro che fanno salire a 525.877 euro il totale delle donazioni effettuate dal 24 ottobre del 2014, giorno di lancio della piattaforma. Il sito, ideato e promosso da Banca Carim, ha consentito la realizzazione di ben 118 progetti etico - solidali locali, nazionali e internazionali, grazie alla generosità di tanti cittadini e utenti del web.
Per sottolineare l’impegno delle Organizzazioni Non Profit nell’utilizzo di eticarim.it Banca Carim oggi incontra le 5 ONP più attive nella raccolta fondi: EducAid Onlus (61.907 euro raccolti con sei progetti etico – solidali finanziati e realizzati), RiminiForMutoko (56.099 euro con tre progetti), Cittadinanza onlus (42.861 euro con cinque progetti), Il Millepiedi (29.351 euro con sei progetti) e Volontarimini (21.373 euro con sette progetti).

“L’esperienza di eticarim.it è senz’altro significativa – commenta il Presidente di Banca Carim Sido Bonfatti - sia per la Banca che già nel 2014 intuì le grandi potenzialità sociali del progetto, che per le ONP del territorio impegnate in questi anni a confrontarsi con uno strumento versatile e innovativo. I dati restituiscono la fotografia di una rete di Organizzazioni Non Profit molto intraprendenti e propositive nell’utilizzo del portale. Auspichiamo che anche le imprese del territorio comprendano le opportunità offerte dal crowdfunding etico – solidale e “adottino” l’iniziativa “Un dono lungo un mese” per potenziare la raccolta fondi a favore delle ONP.”
Nel 2017 le donazioni effettuate durante “Un dono lungo mese” hanno registrato una crescita del 10% rispetto allo scorso anno, segno che la cultura del dono promossa dalla Banca sta iniziando a dare i suoi frutti: nel solo mese di ottobre raccolti ben 164.495 euro, 98.103 euro dei quali provenienti da donazioni e 67.392 euro devoluti da Banca Carim.

Martedì, 12 Dicembre 2017 13:51

Bilancio 2018, ok commissione a parte corrente

(Rimini) Dopo la discussione sulla parte degli investimenti questa mattina, in V Commissione consiliare, è stata la parte corrente a essere posta all'esame dei consiglieri comunali in preparazione del dibattito sul Bilancio preventivo 2018 che con la presentazione avrà inizio in aula nella seduta del 14 dicembre. "Un Bilancio di previsione quello del 2018 – ha detto l'assessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – che a differenza di quello che approvammo nel 2017 non sconta le incertezze che si sono poi risolte nel corso di esercizio. Pertanto il previsionale 2018 si presenta all'approvazione in modo molto più strutturale e definito. Proprio nei giorni scorsi, infatti, il Mef ha definito il fondo di solidarietà comunale, mentre su quella che nel 2017 era l'incognita del canone di concessione del servizio di distribuzione del gas ormai c'è certezza.

Va sottolineato che resta anche un'altra certezza ovvero quella del prelievo, con un meccanismo che oserei definire perverso, da parte dello Stato del 50% dei 18 milioni di euro dei tributi comunali facendo venir meno quei circa 9 Milioni di Euro che renderebbero il Comune di Rimini autonomo finanziariamente senza poi pensare ai 12,4 milioni che gli derivano per legge dal gettito IMU riminese dei fabbricati D. "Un Bilancio più strutturale – ha proseguito l'assessore Brasini – capace di confermare le scelte strategiche di qualità che negli ultimi anni l'hanno caratterizzato, ovvero con l'invarianza fiscale, il principio di equità, le politiche sugli investimenti, la riduzione del debito."

Sul fronte dell'invarianza fiscale il Comune di Rimini infatti continua a non agire sulle aliquote nonostante la persistenza degli effetti della crisi su parti importanti del tessuto economico della città che produce minori entrate per l'ente. Altrettanto strategico l'affermazione e la difesa del principio di equità tra i cittadini, ovvero la lotta all'evasione affinché gli atteggiamenti furbeschi di chi non paga le tasse non si riversi sugli onesti. Una lotta tanto importante quanto difficile ma che ha portato a recuperare già quasi 5 milioni sull'Imu evasa, di cui 630.000 gia' incassati, e 5,3 milioni di Tari, gia' totalmente accertati ed incassati.
Un'evasione, quest'ultima, difficile da debellare che riguarda principalmente le imprese legate a servizi e turismo che si caratterizzano per una forte rotazione nelle gestioni che nella maggior parte dei casi non hanno proprietà immobiliari che può garantire la riscossione. Restano centrali poi, ha continuato l'assessore Brasini, le politiche sugli investimenti che riteniamo vero e proprio volano per l'economia locale, e la riduzione del debito con la conseguente riduzione degli oneri finanziari che passivamente incidono sul Bilancio. Sul fronte delle spese si segnalano: il nuovo contratto del pubblico impiego (1.300.000 euro previsti); risorse per la maggior copertura dei crediti così come richiesto dalle nuove disposizioni in materia di bilancio armonizzato che impegna 2.500.000. Si tratta delle due maggiori voci che compongono i 5 milioni di maggiori spesa previste.

"Oltre a queste – ha detto l'assessore Brasini – abbiamo deciso di non arretrare, anzi di rispondere alle richieste, su tre temi che ci stanno particolarmente a cuore considerando queste uscite non spese ma veri e propri investimenti. Welfare – in assoluto con la scuola l'aggregato di spesa più importante – con ulteriori 470.000 euro sull'integrazione scolastica dei bambini portatori di handicap; Sicurezza, con 400.000 euro di nuove spese per telecamere e potenziamento dell'attività del Corpo della Polizia municipale; Cultura, con la predisposizione delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento e mantenimento dei nuovi gioielli del patrimonio comunale come Castel Sismondo (da quest'anno tornato tra i beni comunali) e il Galli, che stante la prossima inaugurazione si prefigura la necessità di programmazione della stagione 2018 – 2019, caratterizzata non solo da quella teatrale ma anche dalla lirica, sinfonica e dal balletto, così come necessario per giungere all'accesso ai fondi previsti per i teatri di tradizione o per le fondazioni dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Una restituzione alla Città di uno dei suoi beni più preziosi ma anche tassello fondamentale, con Castel Sismondo, Fulgor e Museo Fellini, Ponte di Tiberio, della riqualificazione dell'offerta turistica della nostra città destagionalizzata accanto a quella congressuale e fieristica."
E' di fronte alle necessità di finanziamento di queste priorità che, nel quadro della riorganizzazione del bilancio 2018, il Comune di Rimini ha pensato all'introduzione così come già avvenuto nelle scorse annualità nella gran parte dei comuni limitrofi e capoluoghi di provincia, del canone sui passi carrai, che nel 2010 era stato depennato ma che continua ad essere fonte di spesa per un servizio reso dal Comune sostanzialmente a titolo gratuito. A tutt'oggi sono state 853 le richieste d'intervento registrate dalla Centrale operativa della Polizia municipale nel 2017 (furono 845 lo scorso anno) per la rimozione di auto in sosta davanti a uno dei quasi 30.000 passi carrai autorizzati nel territorio comunale. Un numero spropositato, probabilmente anche dovuto alla gratuità sostanziale dell'autorizzazione, che ha comportato un dispendio importante di uomini, mezzi e risorse della Polizia municipale. Il tema, presente in bilancio per la previsione d'entrata, sarà però affrontato in un'apposita commissione perché dovrà essere recepito con una modifica nel regolamento della Cosap.
La V commissione consiliare con 20 voti favorevoli e voti contrati ha rilasciato parere positivo alla proposta deliberativa del Bilancio di previsione 2018/2020 del Comune di Rimini che, per il solo anno 2018 ammonta complessivamente ad euro 277.285.369,17, di cui 183.873.886,50 di spesa corrente e euro 93.411.482,67 di spesa in contocapitale.

Martedì, 12 Dicembre 2017 12:53

Destiny e la sua mamma avranno una casa

(Rimini) La storia è quella di Destiny, il piccolo nato prematuro figlio di Regina, una donna rifugiata politica arrivata a Rimini dopo essere scappata dalla Nigeria. Quando è nato, in aprile, da poco la sua mamma era arrivata a Rimini e lui pesava solo 500 grammi. Nato dopo solo cinque mesi di gravidanza, Destiny è stato ricoverato per quattro mesi nel reparto di Terapia intensiva neonatale di Rimini, dove medici e assistenti l’hanno preso sotto la loro ala protettiva. Dopo averlo dimesso la prima volta, sono seguiti altri quattro accessi all’ospedale con tre conseguenti ricoveri prolungati, tutti dovuti a insufficienza respiratoria. “Ad oggi - spiega il vicesindaco Gloria Lisi - Destiny è ancora all’Infermi, ma è arrivato il via libera alla dimissione e a breve lascerà il reparto. Si tratta di un passaggio delicato, perché le sue precarissime condizioni di salute impongono che Destiny sia ospitato in un luogo adatto, dove non sia esposto al rischio di eventuali infezioni”. Infatti, i medici dell’ospedale hanno fatto sapere che non rimanderanno il piccolo in albergo, cperché non ci sarebbero le condizioni ottimali per la sua salute.


“La madre, che era stata accolta da un centro di accoglienza straordinaria gestito dalla cooperativa Eucrante, ora non ha più lo status di richiedente asilo e ha ottenuto la protezione umanitaria”, annuncia Lisi. “La Prefettura nei giorni scorsi ha segnalato la vicenda al Servizio Centrale per chiedere l'inserimento in un progetto della rete; il Servizio centrale ha contattato il Comune di Rimini, che ha comunicato formalmente la sua disponibilità a prendersi carico del bimbo e della mamma e ad inserirli nel nostro progetto Sprar, costruendo per loro un percorso di accoglienza ad hoc che andrà di pari passo con la situazione sanitaria del bimbo. Viste le particolari condizioni di Destiny, il Comune ha accelerato le pratiche per trovare una sistemazione adatta, con caratteristiche che non possano rischiare di compromettere la sua salute: mamma e figlio saranno accolti in prima battuta nella struttura di Monte Tauro, già nei prossimi giorni. Si tratta però solo del primo passo: il progetto prevede l’inserimento di mamma e figlio presso una famiglia che darà disponibilità all’accoglienza, per poi essere avviati in un percorso per l'autonomia. Questo ovviamente, se le condizione di salute di Destiny lo permetteranno. L’auspicio quindi è quello di poter vedere Destiny sempre meno fragile e, nel giro di poco tempo, saperlo insieme alla mamma accolto in una famiglia generosa e disponibile. Nel frattempo, sapere che Destiny avrà una casa per Natale è in assoluto il regalo più bello”.

(Rimini) A causa delle forti raffiche di vento delle ultime ore a Riccione non solo è stato smontato l’albero di Natale su viale Dante all’altezza del porto. E’ infatti venuta giù anche la copertura della nuova piazzetta a Spontricciolo. “Tragedia sfiorata”, secondo il consigliere comunale Simone Imola, “se solo fosse avvenuta ad un orario diverso”. Imola, che nell'ultimo Consiglio Comunale del 27/11/2017 ho interrogato la giunta proprio in relazione alla copertura della piazzetta di Spontricciolo, e soprattutto residente in zona, fa notare “che tale tensostruttura è scarsamente utilizzata e il costo di tale intervento non è giustificato”. Rileva anche criticità tecniche “perchè doveva essere di fondamentale importanza l’interramento dei plinti di fondazione e la predisposizione dei tiranti bisognava prevederla al di fuori della zona centrale della piazza con lo scopo di non ridurne lo spazio e la fruibilità”. Per questo il consigliere Imola chiede “di chi siano le responsabilità dello schianto della copertura”, costata “70mila euro di soldi pubblici” e “durata solo qualche mese”. Considerato l’accaduto, imola chiede anche “che ogni decisione sul futuro della copertura venga decisa in un'assemblea pubblica da convocare nel quartiere”.

Martedì, 12 Dicembre 2017 12:15

Mauro: No alla tassa sui passi carrai

(Rimini) I riminesi si troveranno sotto l'albero di Natale un bel regalino. Almeno stando a quanto rivela il consigliere comunale del Movimento nazionale per la sovranità, Gennaro Mauro, che chiama in causa direttamente il primo cittadino, Andrea Gnassi. il sindaco “per fare cassa introduce per il prossimo anno una nuova tassa, quella dei passi carrai, con una previsione di incasso di oltre 1,4 milioni di euro. Speravamo di aver definitivamente chiuso per sempre con la tassa sui passi carrai nell'anno 2010 con Ravaioli, un iniquo tributo per chi ha necessità di utilizzare uno spazio privato per la sosta del propria autovettura. Del resto in carenza di stalli di parcheggio non a pagamento sulle strade, dovrebbe indurre l'amministrazione comunale a favorire l'utilizzo di aree private la sosta”.
Gennaro Mauro si dichiara quindi “fermamente contrario” all'incremento della pressione fiscale “sopratutto se rivolta a coprire buchi di bilancio. Prima di mettere le mani nelle tasche dei cittadini bisognerebbe razionalizzare la spesa pubblica, migliorare l'efficacia dell'amministrazione comunale, con una sburocratizzazione degli uffici”.
Secondo Mauro, “particolare attenzione dovrà essere posta agli uffici tecnici dell'edilizia privata che presentano criticità notevoli, creando grandi disagi all'utenza e frenando l'introito di importanti risorse finanziarie. Ci auguriamo che la nuova governance dirigenziale sarà posta in grado di porre rimedio, in attesa della tanta auspicata innovazione tecnologica in carico all'assessore De Schio, nota per il suo assenteismo. A Rimini si va in controtendenza rispetto alle disposizioni del legislatore nazionale che parla di invarianza tributaria per le imposte locali, che potrebbero essere giustificate a nostro avviso solo individuando obiettivi facilmente individuabili e rendicontabili”.  Se proprio “vogliamo introdurre la tassa sui passi perché non destiniamo l'intero gettito dei prossimi anni alla riqualificazione del lungomare Rimini Nord e dei viali delle Regine?”.