Antonia Arslan chiude ‘Maestri e tempo’. Gemmani: Fondazione è riferimento per offerta culturale
(Rimini) Sarà la presentazione del libro ‘Sette storie di Natale’ a chiudere il calendario della settima edizione de ‘I maestri e il tempo’, la rassegna culturale a cura di Alessandro Giovanardi per la Fondazione Cassa di risparmio di Rimini. “Il successo delle sedici conferenze del ciclo I Maestri e il Tempo – commenta Linda Gemmani, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Rimini – con oltre 3mila persone che vi hanno partecipato nei vari appuntamenti a Rimini, Santarcangelo e Verucchio, evidenzia l’interesse verso una proposta che abbiamo voluto caratterizzare, intorno al titolo ‘Leggere l’arte, leggere il mondo’, con la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del territorio. La Fondazione produrrà ogni sforzo per mantenere il ruolo di riferimento nell’offerta culturale, guadagnato grazie all’eccellente qualità di eventi che hanno raccolto in questi anni l’interesse generale”.
Domani sabato 16 dicembre alle ore 16,30 a palazzo Buonadrata si svolgerà l’incontro con la scrittrice e saggista Antonia Arslan, padovana di origine armena. ‘Sette storie di Natale’ è il titolo della sua ultima opera letteraria, che sarà al centro di una conversazione con gli storici dell’arte Alessandro Giovanardi e Massimo Pulini, quest’ultimo anche artista e, infatti, ha curato le illustrazioni contenute nel volume.
“Un piccolo libro – ha commentato l’autrice – dove ho raccolto alcune delle mie storie di Natale. Ci sono spazzacamini che custodiscono un segreto pericoloso ed eleganti campanili su cui arrampicarsi, il Leone di Giudea a Manhattan e un improbabile Babbo Natale. Ci sono la Cea e Ottorino, e i messaggi della speranza incisi sulle colonne del monastero di Khor Virab, nel ricordo del Paese Perduto e di Carlo, il fratellino. E c’è, a suggellarle, l’antica melodia dei pastori kashubi: “Se tu, Bambinello, fossi nato nella Terra dei Kashubi / se tu, Bambinello, fossi nato nel nostro paese / il Signor Parroco in persona sarebbe venuto di corsa / ad onorare te e la tua Santa Madre”.
Arrestato in Spagna Igor il russo
(Rimini) Norbert Feher alias Igor Vaclavic, conosciuto come 'Igor il russo' e responsabile di due omicidi commessi in Emilia-Romagna lo scorso aprile, è stato arrestato in Spagna. L'arresto è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil. Il latitante serbo è accusato degli assassinii del barista Davide Fabbri di Budrio (Bologna) e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri di Portomaggiore (Ferrara), l'1 e l'8 aprile. E' stato trovato tra le città di Terruel in Andorra e Albalete del Arzobispo. La Procura della Repubblica di Bologna, coordinando i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Bologna e Ferrara, aveva da tempo un'attività di indagine con rogatorie in Spagna (Ansa).
“Un ringraziamento alle autorità spagnole, all’Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna” è stato espresso dal ministro dell’Interno Marco Minniti a Rimini in prefettura per la firma del “Patto per la sicurezza avanzata” alla presenza dei 25 sindaci della Provincia (Ansa).
“Mense troppo care”, la Lega all’attacco
(Rimini) Secondo la Lega Nord, “a Rimini si fa cassa anche con le scuole”. La polemica è scattata ieri durante il consiglio comunale. A puntare il dito contro “le politiche vessatorie” dell’amministrazione Gnassi, è il consigliere Matteo Zoccarato, che mette in evidenza un “triste primato di cui il nostro Comune può vantarsi; ovvero il costo della ristorazione scolastica. A fronte di una media nazionale che si attesta attorno ai 700 euro annui a bambino, a Rimini solo di mensa ogni famiglia spende mediamente 1000 euro l’anno”.
Cifre che fanno la differenza a fine mese e che non si possono eludere: “il Comune vieta tassativamente alle famiglie e ai bambini di portarsi il pasto da casa costringendo i genitori ad attingere loro malgrado al portafogli”. Per Zoccarato la difesa avanzata dall’Amministrazione Gnassi “è ridicola” perché incentrata sulla “qualità del servizio. Se tuttavia prendiamo in considerazione la Regione Veneto, esempio assoluto in termini di efficienza e qualità, si spende almeno il 25% in meno”.
Discussione in aula anche sul servizio di pre e dopo scuola e sulla bocciatura, da parte della maggioranza, dell’emendamento presentato dal consigliere del Carroccio che chiedeva di renderlo gratuito in quei plessi dove le adesioni avessero raggiunto numeri rilevanti: “considerato che nella maggior parte dei casi entrambi ì genitori lavorano e sempre più spesso lo fanno lontani decine di chilometri da casa, ritengo che il poter lasciare i propri figli a scuola 10 minuti prima dell’orario d’ingresso debba essere un diritto, non un privilegio. Ma per il Partito Democratico (che non ha giustificato il proprio NO all’emendamento) non è così”. “Facendo una mando di conti – conclude Zoccarato – una famiglia riminese spende all’anno circa 2000 euro solo per esaudire il diritto alla scolarizzazione dei propri figli. Intanto il Comune pensa ad altro e mette a bilancio altre priorità; una su tutte le casette per le famiglie nomadi”.
Bilancio 2018, parte il dibattito in consiglio comunale
(Rimini) Con la presentazione dell'assessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini, è iniziato l'iter per l'approvazione del Bilancio preventivo 2018 e degli atti ad esso legati come il Documento unico di programmazione (Dup) 2018/2021, il Piano triennale dei lavori pubblici 2018/2020 e l'Elenco annuale dei lavori pubblici 2018. Il confronto in aula proseguirà già da martedì 19 dicembre quando il Consiglio si riunirà per discutere della proposta che nei giorni scorsi ha ottenuto i pareri favorevoli delle Commissioni consiliari permanenti competenti, con l'obiettivo di giungere alla sua approvazione entro il 31 dicembre.
Il Bilancio di previsione 2018 del Comune di Rimini ammonta complessivamente a 277.285.369,17 euro, di cui 183.873.886,50 di spesa corrente e 93.411.482,67 euro di spesa in c/capitale. Dopo la presentazione il Consiglio ha quindi discusso e approvato a maggioranza le tre delibere all'ordine dei lavori ovvero l'approvazione dei criteri generali per la determinazione delle tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale esercizio 2018 e, in particolare, per la determinazione della tariffa per il servizio di celebrazione dei matrimoni civili (20 i voti favorevoli, 11 i contrari); la verifica delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell'anno 2018 (20 i sì, 5 le stenzioni, 3 i voti contrari); la proroga della convenzione in essere e l'approvazione della nuova convenzione per l'affidamento del servizio di Tesoreria del Comune di Rimini per il periodo 2018-2022 (19 i sì, 8 le astensioni).
15 dicembre
Hayden, chiesto processo | Piva assolto | Lolli, il console non può fargli visita
Morte Hayden,chiesto giudizio conducente
(Rimini) Il sostituto procuratore Paolo Gengarelli ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio stradale a carico dell'automobilista coinvolto nell'incidente a Misano Adriatico che costò la vita, nel maggio scorso, all'ex campione statunitense di motoGp Nicky Hayden, in quel momento in sella a una bici.
Il pilota, poi anche di Superbike, morì il 22 maggio a 36 anni all'Ospedale Bufalini di Cesena, cinque giorni dopo essere stato investito da una Peugeot 206.
La Procura della Repubblica di Rimini contesta l'omicidio stradale al conducente dell'auto, un trentenne di Morciano di Romagna, perché - come da consulenza del pubblico ministero - "in concorso di cause indipendenti con la condotta colposa del ciclista ne cagionava la morte per colpa consistita in negligenza ed imprudenza" (Ansa).
Nautica, Santolini: Ecco il mio club, patrimonio della città
(Rimini) “La soddisfazione si vede dalle facce: il sorriso è tornato al Club nautico”, così Gianfranco Santolini riconfermato dalle elezioni del 3 dicembre presidente del consiglio direttivo, dopo le dimissioni di massa appena due settimane prima. “Faremo grandi cose, soprattutto per i giovani, il nostro futuro”, annuncia Santolini. “Faremo tutto al servizio della città, perché il Club nautico è un patrimonio di Rimini”. “Partiremo dal canale e dalla sua storia per riproporre alla città - spiega Roberto Venturini, responsabile delle attività sociali - quella cultura di mare che si sta perdendo”. “Ci siamo aperti da poco - spiega Andrea Musone, responsabile sportivo per il settore Vela - anche a sub, canoa e kite. Stiamo investendo molto sui giovani con incoraggianti risultati. Guardiamo a Parigi 2024, se non già a Tokio 2020, con la possibilità di portare alle olimpidi un giovane riminese a rappresentare l’Italia”.
Il consiglio direttivo, come da esito elettorale, è composto solo da esponenti della lista di Santolini. Vicepresidente è l’imprenditore Bonfiglio Mariotti, Marco Valcamonici è direttore amministrativo, Saverio Sabbioni è con Musone direttore delle attvità velistiche, Andrea Negri è con Venturini direttore delle attività sociali, Giordano Pecci è direttore delle attività pesca e motonautica, Fabio Po segretario.
Revisori: Davide Barosi, la “quota rosa” Clarissa Sorci, Alessandro Dori, Stefano De Rossi, Alessandro Pansica. Probiviri: Egidio Rossi, Ermete Dalprato, Andrea Raggini, Carlo Carli, Antonio Bombini.
Questo l’esito delle urne, dieci giorni fa, dopo alcune contestazioni che hanno portato Santolini e i suoi a dimettersi dal direttivo a seguito delle contestazioni del gruppo di opposizione circa il rosso in bilancio, poco più di 39mila euro, e i lavori alla palestra, tra l’altro. “Ho deciso fosse il caso di rimettere il mandato e tornare davanti ai soci per farli scegliere nuovamente”, spiega il presidente. Ed è successo che da una situazione di 5 membri su 9 in suo favore, con il nuovo direttivo il risultato è di 9 a 0. “I soci, probabilmente, erano stufi delle divisioni e delle polemiche. Stufi di vedere rappresentato sui giornali il club come un luogo di scontri”. I soci, per Venturini, “hanno voluto chiudere una fase di conflitto che stava uccidendo il club. Hanno voluto mettere la parola fine a discussioni fatte fuori dalla sede propria, e in particolare sugli organi di informazione”. Quello dei soci è stato, in definitiva, “un segnale forte di pacificazione”. A chi gli chiede se saranno messi in atto gesti di pacificazione verso gli oppositori, Santolini risponde: “Il problema è chiuso, i soci hanno capito il messaggio: o da una parte o dall’altra”.
Il famigerato disavanzo di bilancio 2016-2017, spiega Santolini, “non è finanziario, ma dato dagli ammortamenti degli investimenti”. Gli investimenti riguardano la ristrutturazione della sede del club per un milione di euro circa, nel 2007, e dalla sistemazione della palestra per “alcune centinaia di migliaia di euro”, soldi spesi “soprattutto per mettere in sicurezza lo stabile, anche sotto l’aspetto antisismico”. Mentre la gestione, sottolinea il vecchio e nuovo presidente, “è assolutamente in pareggio”. E’ per questo che quest’anno “nessuna riduzione degli investimenti per le attività” sarà messa in atto. “Voglio che i soci - conclude il presidente - tornino ad essere orgogliosi di fare parte di questa famiglia. Soprattutto voglio un luogo aperto alla città e non chiuso: questo deve essere chiaro”, è il messaggio lanciato soprattutto ai soci (lista ‘Il club ai soci’) sconfitti alle urne, dopo le voci di dimissioni di massa.
L’ex palazzo Tucker sarà emporio solidale
(Riccione) L'immobile Tucker diverrà la sede dell'emporio solidale. La giunta ha infatti in programma di utilizzare la struttura per questo servizio, finalizzato alla raccolta delle eccedenze del mercato alimentare e dei prodotti non più commerciabili ma ancora commestibili, ed alla distribuzione delle eccedenze di produzione agricola e dell'industria alimentare alle persone in carico ai servizi sociali o comunque in situazione di indigenza.
"Le amministrazioni comunali hanno un ruolo da protagonista nella lotta alla criminalità organizzata - afferma il sindaco Renata Tosi - e, come nella fattispecie dei beni confiscati, per l'impegno a restituire alla comunità aree del territorio messe in sicurezza, bonificate e riqualificate. La mafia oltre ad essere un fenomeno criminale è anche un fenomeno culturale, a cui si risponde anche con la cultura dell'impegno, dei diritti e dei valori, destinando tali beni a finalità sociali in base ai bisogni della collettività".
E’ arrivata la conferma che l'edificio di proprietà dell'azienda Tucker, nella zona artigianale di Riccione, è un bene confiscato definitivamente e sarà concesso in comodato gratuito dal Tribunale al Comune di Riccione.
Il bene si aggiunge così all'area in viale Tasso destinata dall'amministrazione comunale a parcheggio ad uso della collettività e all'Hotel Smart, per cui si è avanzata richiesta all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, per procedere con il bando per un reinserimento riqualificato nel tessuto cittadino ad uso alberghiero, con la concessione di diritto di superficie.
Trasporto pubblico,a Rimini boom di passeggeri
(Rimini) Dal 2011 al 2015 in Emilia-Romagna i passeggeri annui del Tpl (Trasporto Pubblico Locale) nelle città capoluogo di provincia sono passati da 187,12 a 211,96 milioni, con un aumento del 13,3%. Ben sette capoluoghi su nove hanno fatto registrare un aumento, tra cui spiccano Rimini (+65,1%) e Forlì (+28,2%). In calo solo Ravenna (-0,2%) e Parma (-11,3%). L'analisi emerge da un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat: nelle scelte di mobilità i mezzi pubblici sono sempre più in fondo alla graduatoria delle preferenze, mentre i mezzi privati continuano a raccogliere consensi.
A conferma di questa tendenza vi è anche l'indice di soddisfazione elaborato dall'Isfort rispetto all'uso dei vari mezzi di trasporto da parte degli italiani. In questo indice all'auto viene assegnato un punteggio di 8,4 (in una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 10), mentre il punteggio della moto è di 8,1. Il mezzo di trasporto pubblico che più si avvicina a quelli privati è la metropolitana, con un punteggio di 7,2. Treno locale e autobus invece si collocano appena sopra la sufficienza, con un punteggio di 6,3.
Dalle elaborazioni del Centro Ricerche Continental Autocarro risulta che è Roma la città capoluogo di provincia italiana con il maggior numero di passeggeri annui del Tpl, pari a quasi 1.200 milioni nel 2015. Segue Milano (quasi 600 milioni), Torino (circa 250 milioni) e poi Venezia, Genova, Napoli, Bologna, Firenze, Trieste e Brescia (ANSA).
Fondo pesca, la Regione spinge per i pagamenti
(Rimini) La consigliera regionale Nadia Rossi ha presentato una Interrogazione a risposta scritta “per sapere a quale punto sia l’iter di liquidazione dei contributi 2016 previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la pesca (FEAMP) per la programmazione 2014/2020 e se ritenga di farsi portatrice presso il Ministero della necessità che vengano erogati, al più tardi, entro la fine dell’attuale legislatura”.
La consigliera con il documento depositato intende inoltre sapere “se ci siano novità in merito al pagamento delle retribuzioni degli imbarcati come ex Cassa di Integrazione in Deroga per l’anno 2017”.
“Anche grazie all’attenzione mantenuta alta dalla nostra Regione, si è giunti nel luglio scorso, da parte dell’Autorità di gestione ministeriale, alla liquidazione delle quote dovute per il 2015 – spiega Nadia Rossi - Si tratta sicuramente di un’importante passo verso la normalizzazione delle dinamiche di liquidazione, ma del tutto insufficiente, visto il permanere di ritardi che fanno sì che ancora oggi i pescatori attendano la liquidazione delle quote 2016”. “Questa situazione deve essere risolta al più presto”, conclude la consigliera regionale riminese.