Riccione, al palacongressi eventi di qualità: +12% rispetto a 2016
(Rimini) Presentazione ufficiale per il nuovo presidente della Palariccione Eleonora Bergamaschi. Presenti questa mattina il sindaco Renata Tosi, l’assessore al turismo Stefano Caldari e le categorie economiche della città. Il presidente oltre ai dati quantitativi del congressuale riccionese nel 2017 (63 eventi, 183 giorni di occupazione, + 12% rispetto al 2016) ha voluto soprattutto “sottolineare gli aspetti qualitativi degli eventi che si svolgono al Palacongressi, che in questi anni hanno portato sempre più a Riccione un target profilato e uno standard elevato di clienti e aziende che scelgono una struttura altamente performante dal punto di vista dei servizi e delle possibilità, posizionata in un contesto di pregio che offre moltissime opportunità ai congressisti”. La Bergamaschi ha ribadito “l’importanza dell’integrazione tra il Palazzo e la città attraverso la sinergia con soggetti pubblici e privati auspicando una sempre più forte collaborazione con tutti gli attori della città. Tra le novità accennate durante la mattinata la messa on line di un’app volta ad incrementare l’interazione e le informazioni sia per i clienti che per gli operatori del settore”.
Sulla stessa linea l’assessore Caldari che ha rimarcato “la necessità di continuare ad affiancare al palinsesto del Palazzo dei Congressi una città pronta, viva e ospitale in ogni periodo dell’anno, a partire dalla collaborazione auspicata con gli operatori economici. Il tasso di fidelizzazione del congressista è molto alto – prosegue Caldari – molti di questi tornano a Riccione perché la scelgono poi come meta per le proprie vacanze ed è quindi vincente promuovere contestualmente servizi e destinazione. Il Palacongressi, grazie al suo posizionamento sul mercato, rappresenta sempre di più una realtà strategica per Riccione e un grande motore per l’economia del territorio”.
Santarcangelo, l’arco di papa Clemente va al comune. La Lega approva
(Rimini) E’ notizia di questi giorni che l'arco dedicato a Papa Clemente XIV Ganganelli diventa santarcangiolese grazie alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 28 maggio 2010, n.85, quello sull’attribuzione di beni demaniali agli enti territoriali.
“Una splendida notizia che non può che renderci orgogliosi degli sforzi profusi a suo tempo per l’approvazione della normativa sul federalismo demaniale”, questo il commento del coordinatore cittadino della Lega Nord, Fabio Bertozzi, sulla “conclusione dell'iter burocratico che ha permesso al Comune di Santarcangelo di acquisire la proprietà dell’espressione monumentale per antonomasia della nostra città, ovvero l’arco di piazza Ganganelli”. “Una conquista – chiosa Bertozzi – resasi possibile grazie al Decreto Legislativo che individua i beni statali che possono essere attribuiti a titolo non oneroso a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni”.
“Un provvedimento fortemente voluto dalla Lega Nord, per il quale il nostro Movimento ha dato battaglia e che permette di demandare la gestione e la proprietà di beni un tempo demaniali, agli enti locali che ne facciano esplicita richiesta garantendone la massima valorizzazione funzionale”. Contro le politiche centraliste dei Governi di sinistra, la Lega Nord “ha saputo indicare, traducendoli in legge, i criteri e gli strumenti per valorizzare il nostro patrimonio pubblico, delegandone la gestione a chi territorialmente è più vicino a quel bene e ne conosce potenzialità e criticità. Compito del Comune a questo punto - conclude Bertozzi - è quello di fare il massimo per conservare e valorizzare questo monumento che racchiude in sé l'essenza stessa della città”.
Riccione, inaugurata oggi la nuova sede di Confcommercio
(Rimini) La delegazione di Riccione di Confcommercio della Provincia di Rimini ha una nuova sede. Gli uffici di via dei Mille, 14 sono stati inaugurati ieri sera, alla presenza delle istituzioni civili e religiose, dei vertici di Confcommercio provinciale, di Servizi Imprese e Seac con il presidente Gianni Bort e la direttrice generale Annamaria Nicolussi, oltre a numerosi soci. Hanno partecipato all’inaugurazione gli assessori comunali alle Attività produttive, Elena Raffaelli e al Turismo, Stefano Caldari, e Don Antonio, che insieme alla benedizione di rito ha parlato dell’importanza del lavoro.
A fare gli onori di casa il presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, Gianni Indino, che ha sottolineato: “Sono molto contento che la nostra delegazione riccionese possa ora lavorare in un ambiente consono alle nostre attività, centrale rispetto alla città e ben fruibile dai nostri soci. Insieme a Servizi Imprese ci siamo impegnati per questa nuova iniziativa che riteniamo fondamentale anche nell’ottica della crescita che ci prefiggiamo. Siamo felici di lavorare con un’amministrazione che ci sta vicino e che si dimostra aperta al dialogo. Un sentito ringraziamento ai tanti che non sono voluti mancare a questo appuntamento con il taglio del nastro della nuova sede, dimostrandoci una volta di più con la loro presenza come Confcommercio sia un punto di riferimento importante per gli imprenditori del nostro territorio”.
“Ora abbiamo una nuova casa – ha detto il presidente della delegazione di Riccione di Confcommercio, Stefano Giovanetti -. Abbiamo voluto fortemente questa nuova location facile da raggiungere per permettere a tutti i riccionesi di venirci a trovare e di partecipare attivamente ai lavori dell’associazione”.
“Seguiamo con piacere questa crescita di Confcommercio a Riccione – ha detto l’assessore Elena Raffaelli, che ha portato i saluti del sindaco Renata Tosi -. Questo ambiente confortevole e all’avanguardia dà dignità al lavoro delle persone. Tra l’amministrazione e l’associazione di categoria si è aperto un nuovo corso: l’atteggiamento di collaborazione è quello giusto e il nostro desiderio è di continuare con questo confronto attivo per migliorarci sempre”.
“Conosco personalmente Confcommercio e chi ci lavora – ha sottolineato l’assessore Stefano Caldari – e sono davvero contento di essere qua ad inaugurare questa nuova sede, che va incontro alle necessità di chi ci lavora e di chi la frequenta e che sarà per tutti di grande stimolo. Come amministratore ribadisco ancora una volta che siamo qui per remare tutti dalla stessa parte, quella della città, Insieme possiamo raggiungere gli obiettivi”.
“E’ stato un 2017 in crescita per i servizi offerti – ha spiegato il presidente di Seac, Gianni Bort - e per il numero degli associati. Su questo territorio operiamo con grande successo. Ma se il 2017 è andato così bene, lo dobbiamo alle persone che lavorano ogni giorno e che ringraziamo sentitamente”.
Coriano, giro di vite sui furbetti di Tari e Imu. Centinaia gli accertamenti
(Rimini) Sono 533 gli avvisi di accertamento della tassa sui rifiuti emessi dal comune di Coriano dal 2012 al 2016, per un totale di circa 180mila euro. Le risorse recuperata verranno inserite nel Piano Economico Finanziario del Servizio Rifiuti del 2018 e serviranno a finanziare i Progetti di Raccolta Porta a porta. Inoltre sono stati inviati 600 solleciti nei confronti di coloro che non hanno pagato la Tari per gli anni 2015 e 2016.
Sul fronte dell'Imu, l'attività di bonifica delle banche dati e di importazione dei dati dell'ICI ha consentito all'Ufficio di effettuare il controllo dei versamenti per l'annualità 2012. Oltre 650 le posizioni non conformi per un ammontare di 558.000€, che sono state riscontrate e per le quali sono in fase di spedizione gli avvisi.
“Da giugno, appena eletti, la parola d'ordine - spiega Michele Morri, assessore al Bilancio - è stata recupero dell'evasione. In un contesto di taglio continuo di trasferimenti statali e crisi economica, nessuna nuova tassa, ma un'intensa attività di accertamento di mancati versamenti da parte dei Contribuenti. Ovviamente massima disponibilità a valutare le situazioni dovute ad errori e difficoltà oggettive. Equità e giustizia fiscale sarà la linea strategica per i prossimi 5 anni come da programma. Le risorse recuperate saranno destinate ad introdurre, potenziare, migliorare i servizi per i cittadini”.
Cimitero monumentale, lavori ai colombari dell’Ottocento
(Rimini) Nuovi interventi, calendarizzati nel 2018, sono stati approvati dalla giunta comunale per la ristrutturazione e la riqualificazione del Cimitero monumentale e civico di Rimini e fa seguito ai lavori attualmente in corso di realizzazione. Con l'intervento previsto, dal costo di 150.000 euro, si potrà così intervenire su una serie di luoghi che evidenziano i segni del tempo e, in alcune occasioni, aspetti di miglioramento degli apparati strutturali e dell'impianto elettrico.
In particolare col progetto approvato dalla Giunta nella sua fase di fattibilità tecnica ed economica che consente da subito il suo inserimento negli strumenti di programmazione dell'ente, si potrà intervenire sui colombari ottocenteschi ponente, sui colombari otto-novecenteschi levante, sulle arcatine di levante, sulla cappella d'angolo grandi arcate levante, sulla cappella d'angolo grandi arcate ponente e sulla facciata grandi arcate ponente.
Impresa, grandi aziende 'corteggiano' startup al Primo miglio
(Rimini) Sono state 12 le startup che lo scorso 13 dicembre si sono date appuntamento al primo Startup Speed Date, l'incontro di matching che si è svolto nella cornice del Rimini innovation square. Cinque le nuove imprese che grazie a Primo Miglio si sono costituite nel 2017 a Rimini. Dalle calzature artigianali create con materiali e processi eco-friendly, ai produttori di kit per trasformare in elettriche le vecchie vespe icone dell' «Italian life style», fino ad innovative app digitali che permettono di ricordare una terapia medica o analizzare le componenti dei cibi per indurci ad un consumo alimentare più consapevole. Non solo, anche servizi innovativi per il turismo, l'educazione al digitale, il marketing di prodotto, l'efficientamento energetico, l'analisi del welfare in azienda oltre all'applicazione di nuove tecnologie come la realtà aumentata.
Trenta, inoltre, le imprese rappresentanti del tessuto imprenditoriale locale, player nei vari settori merceologici, intenzionate ad investire in progetti innovativi e diversificare i propri investimenti, per un totale di 50 colloqui. Tra queste importanti gruppi industrali come Focchi Spa, Maggioli Group, Coop Alleanza 3.0, Società Gas Rimini.
Trentottenne e con un debito medio di 117mila euro, Tecnocasa stila l’identikit del ‘mutuario’
(Rimini) Ha 38 anni, in media, il ‘mutuatario’ (la persona che prende un mutuo in banca per comprare casa) in Emilia Romagna, con una percentuale abbastanza vicina tra coloro che hanno tra 18 e 34 anni (39,3%) e 35 e 44 anni (40,0%). Risulta dalle ultime analisi effettate da Tecnocasa, secondo cui la durata del mutuo è in media di 25 anni con una maggiore concentrazione per la durata compresa tra 21 e 30 anni. Per quanto riguarda la tipologia di mutuo si nota come prevalente sia quella a tasso fisso (62,8%).
Il 48,5 per cento dei mutui stipulati riguarda un importo compreso tra 100 e 150 mila euro, seguito da un 31% che ha un importo compreso tra 50 e 100 mila €. L’importo medio del mutuo in Emilia Romagna si aggira intorno a 117.000 euronon tanto lontano dal dato nazionale.
Carabinieri, arrestato spacciatore pregiudicato spagnolo
(Rimini) La notte scorsa i carabinieri hanno arrestato un 21enne, pregiudicato, spagnolo, in Italia senza fissa dimora, in ottemperanza all’ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia. Lo spagnolo, infatti, dovrebbe scontare anni 1, mesi 6 e giorni 12 di reclusione a seguito di condanna definitiva per detenzione e spaccio stupefacenti. Due le persone denunciate, un 22enne residente a Misano Adriatico, poiché ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di arma, e un 35enne di Matera, in regime degli arresti domiciliari presso la cooperativa sociale “cento fiori” di Montescudo-Montecolombo, poiché ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di stupefacenti. I carabinieri hanno beccato l’indagato mentre, durante un’uscita autorizzata, acquistava eroina, cedendone successivamente una piccola parte a un coetaneo anch’esso in regime degli arresti domiciliari presso la stessa comunità. Sono stati, infine, segnalati in prefettura due assuntori di stupefacenti poiche’ trovati in possesso di marijuana.
Lotta al cemento, la regione taglia 180 chilometri quadrati
(Rimini) E’ stata approvata oggi in consiglio regionale lai legge sull’urbanistica. Un provvedimento che punta a cambiare in modo radicale il modo di guardare al futuro del territorio e alla crescita qualitativa dei centri urbani.
“Arriviamo alla discussione in Aula- commenta Raffaele Donini, assessore regionale all’Urbanistica- dopo un lungo percorso di confronto con gli enti locali, con le categorie economiche, con gli ordini professionali e con i sindacati. Abbiamo voluto far precedere il dibattito in Aula da una discussione vera nei territori, come è giusto che sia quando si tratta di definire il futuro delle nostre comunità. Lo stesso è avvenuto in Assemblea legislativa, nelle Commissioni e nelle udienze conoscitive, con un dibattito vero e nel merito delle cose, e sono certo che tutti i Gruppi consiliari- anche nelle diversità di opinione- daranno il proprio, importante contributo al confronto e alla qualità di un provvedimento taglia-cemento che rappresenta una vera e propria svolta storica nella direzione della tutela del territorio e dello sviluppo sostenibile”.
I punti cardine della proposta di legge sono: tutela del territorio, rispetto per l’ambiente, crescita intelligente, attenzione alla legalità. Molti gli obiettivi: al primo posto la riduzione delle attuali previsioni urbanistiche e l’introduzione del principio del consumo di suolo a saldo zero: secondo le stime, con la nuova legge si passerebbe da 250 chilometri quadrati di previsione, sulla base degli attuali strumenti urbanistici, a 70 kmq. Si riduce anche la percentuale di territorio urbanizzato per ogni Comune: dall’11 al 3%.
Sono questi i numeri che certificano il limite all’espansione delle città e che spingerebbero verso la rigenerazione urbana e la riqualificazione degli edifici. Per questo sono già previsti investimenti per 30 milioni di euro da parte della Regione.
Il freno all’espansione urbanistica è accompagnato allo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale, al sostegno alle imprese in caso di investimenti strategici che puntino alla crescita economica e all’aumento dell’occupazione, alla tutela del territorio agricolo. Inoltre, per il raggiungimento di questi obiettivi, è prevista la semplificazione delle procedure e una forte affermazione dei principi di legalità e trasparenza
Acquacoltura, bando regionale da 6,8 milioni
(Rimini) Nuove risorse per lo sviluppo dell’acquacoltura. La Giunta regionale ha messo a bando per il 2017 oltre 6,8 milioni di euro nel quadro del Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Gli obiettivi sono valorizzare la qualità delle produzioni e favorire il passaggio a un modello produttivo basato sull’innovazione, il miglioramento dell’efficienza energetica e la sostenibilità sotto il profilo ambientale.
Della dotazione finanziaria complessiva oltre 3,4 milioni di euro - il 50% - sono di provenienza europea, circa 2,4 milioni di euro - il 35% - i fondi statali e la quota restante di oltre un milione di euro – il 15% - a carico del bilancio regionale.
Le risorse sono destinate a sostenere investimenti produttivi sul territorio regionale effettuati da imprese che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.
Per beneficiare dei contributi pubblici i progetti devono essere compresi tra un minimo di 25.000 e un massimo di 80.000 euro di spesa ammissibile. L’ aiuto è fissato nel 30% dell’importo dell’investimento, percentuale che arriva al 50% nel caso di aziende che rientrano nella casistica delle Piccole e medie imprese (Pmi). Per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 12 febbraio 2018.
“Con un giro d’affari di oltre cento milioni di euro nel 2016, una produzione di oltre 36 mila tonnellate tra vongole, mitili e pesci (orate, branzini, anguille, ecc.) l’acquacoltura- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Simona Caselli- è un comparto molto importante della nostra economia ittica; per questo motivo, vista l’alta richiesta dei consumatori, oltre all’esigenza di salvaguardia degli ecosistemi marini, sarà sempre più importante investire negli allevamenti. Con questo bando mettiamo a disposizione degli imprenditori una consistente dotazione finanziaria per incentivare l’avvio di un massiccio programma di investimenti privati finalizzato a rilanciare la competitività e la redditività delle imprese e a promuovere un’acquacoltura rispettosa dell’ambiente e basata sull’uso efficiente delle risorse”.