Cattolica, morto suicida Massimo Perini
(Rimini) Si è suicidato il pomeriggio della vigilia di Natale, con una pugnalata al cuore, Massimo Perini, il bagnino cattolichino che il 17 dicembre del 1999 uccise la madre, malata terminale di cancro, e la sosrella, disabile psichica di cui la madre si prendeva cura. Dopo aver scontato la sua pena in carcere, rientrato nell’abitazione popolare di via Longo, ha messo fine anche alla sua vita, dopo aver ucciso il suo gatto per non lasciarlo solo.
Nella casa popolare, vivevano Flavia Favarolo Fiorani, 78 anni, ex maestra elementare malata terminale di tumore, e la figlia Marisa, 38, con gravi problemi psichiatrici. La madre non voleva assolutamente fosse ricoverata in ospedale. Di loro, nel periodo di malattia della madre si era occupato il figlio maggiore, Massimo, 49 anni, bagnino di salvataggio, definito “un tipo strano, dicono di lui, fermo nei suoi ideali anarchici e fissato con la forma fisica, ma che non dà fastidio a nessuno” (ilCarlino). L’uomo viene condannato a 30 anni in primo grado, 20 in secondo. La buona condotta gli era valsa la liberta vigilata, e da tempo viveva in un appartamento di via Torconca. A trovarlo, la mattina della vigilia, è stato l’amico che gli portava la spesa.
A Cattolica il Natale delle Regina di ghiaccio
(Rimini) Un Natale magico quello della ‘Regina di Ghiaccio’, il calendario di eventi proposto dal Comune di Cattolica per le feste natalizie. Tantissime famiglie hanno trovato in città una ricca offerta di intrattenimento, all’insegna della serenità e del desiderio di stare bene insieme. Nella notte di Natale centinaia di persone si sono incontrate in Piazza Roosevelt per il tradizionale “Auguri sotto l’albero”. Grande successo per la pista di ghiaccio circolare allestita in Piazza Primo Maggio, che sta facendo divertire grandi e piccini. Tanti i negozi aperti in questi giorni. Un bel clima di festa quello regalato dalla Regina di Ghiaccio ai tanti cittadini e turisti che vi stanno partecipando.
'Street dance' torna in scena a Riccione
(Rimini) Andrà in scena dal 3 al 6 gennaio al Palacongressi di Riccione il principale evento live dedicato alla street dance, 'Mc Hip Hop Contest 2018', nonstop di stage, workshop, battle, contest, one-nights e spettacoli. La 23/a edizione sarà ricca di ospiti da vari Paesi europei, con 34 coreografi pronti a portare innovazione e spettacolo. Prevista tra l'altro la partecipazione di ballerini internazionali da Francia, Polonia, Hong Kong, Slovenia e Svizzera. Da Londra arriverà Dylan Mayoral; dalla Francia Camron, interprete della dancehall; da New York Tweet Boogie, che ha lavorato con artisti come Jay-Z, Mary J Blige, LL Cool J, Shakira. E torna in Italia Javier Ninja, che ha ballato anche insieme a Madonna al Super Bowl. "E' uno di quegli appuntamenti di profilo che si inseriscono perfettamente nel racconto della destinazione Riccione - commenta l'assessore al Turismo, Stefano Caldari -Siamo e vogliamo essere una città che guarda alle nuove tendenze, pronta ad accoglierle e a farle proprie" (Ansa).
Riccione, migliaia di visitatori a Natale
(Rimini) Migliaia di persone per le feste a Riccione. Sono quelle che si sono riversate sia la vigilia, che a Natale e Santo Stefano, su viali del centro, pista di ghiaccio, ponte del portocanale dove sorge l'albero multicolore. Tra gli allestimenti più fotografati su Instagram i nastri bianchi che accompagnano i viali, l'albero di Natale nelle sue tante versioni cromatiche e la Saviolina illuminata. Il bel tempo ha invitato anche ad andare sulla spiaggia e a godersi lettini, ombrelloni e cupole del "mare di inverno”.
Sold out ieri al Palazzo del turismo per il Concerto di Natale con protagonista Lorenzo Kruger che al pianoforte ha rivisitato i brani scritti per i Nobraino, da Bifolco a Record del Mondo, da Tradimento a Cani e Porci, per chiudere con la toccante poesia di Film muto. Una scelta, quella di inserire in programma un concerto "non convenzionale" proprio nel giorno di Natale, che è stata apprezzata da un pubblico sia giovane che più maturo.
Nel pomeriggio di Santo Stefano l'Ice Carpet è stato il palcoscenico della Regina dei ghiacci e dei Signori della neve, due performance itineranti tra cristalli e un turbinio di bianco.
Coriano: marito tenta accendere caminetto,moglie muore per esalazioni
(Rimini) Una donna anziana è morta per le esalazioni di un principio di incendio in un'abitazione di Coriano (Rimini), sabato mattina intorno alle 10.30. Il marito è rimasto ustionato e portato all'ospedale Bufalini di Cesena. L'incidente è accaduto mentre l'uomo cercava di accendere il caminetto gettando del liquido infiammabile. Una fiammata l'ha investito procurandogli delle ustioni mentre la donna, che già aveva seri problemi di salute, respirando il fumo, è deceduta. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco (Anasa).
Fisco: in ER congelati 17mila atti
(Rimini) Sono 18mila gli atti esattoriali che sarebbero dovuti partire durante le feste di Natale e che, con l'eccezione di poco meno di mille considerati inderogabili, sono stati invece 'congelati' dall'Agenzia delle entrate. Il provvedimento ha l'obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell'anno.
Nelle due settimane tra Natale e la Befana sarà sospesa la notifica di 16.951 atti, mentre quelli che saranno inviati, perché inderogabili, sono circa 800.
Per quanto riguarda i dati provinciali, al primo posto per numero di atti sospesi c'è Bologna con 3.404 cartelle e avvisi "congelati" durante le feste di Natale, seguita da Modena (2.417), Parma (2.000), Reggio Emilia (1.921), Rimini (1.675), Forlì Cesena (1.531), Ferrara (1.432), Ravenna (1.424) e infine Piacenza con 1.147 (Ansa).
Molo Cattolica, Confesercenti preme con la Regione
(Rimini) Le categorie fanno appello alle istituzioni sul prolungamento del molo di Cattolica, la Regione risponde. E' in programma mercoledì mattina a Misano l'incontro fra l'assessore regionale al turismo e commercio Andrea Corsini e le associazioni economiche che hanno sostenuto l'ordine del giorno votato all'unanimità venerdì nel Consiglio comunale aperto di Riccione. Lo riferisce Fabrizio Vagnini, presidente provinciale di Confesercenti Rimini, che ha tenuto l'intervento di apertura della seduta. "Analoghe richieste ufficiali di incontro sono state inviate al presidente della provincia di Rimini e al sindaco di Riccione – ricorda Vagnini – e siamo felici che la Regione abbia risposto rapidamente. Il progetto di prolungamento del molo di Cattolica è un tema di interesse globale che preoccupa operatori e cittadini, ed è capace di fare superare gli steccati per arrivare a una soluzione condivisa. Lo dimostra il fatto che per la prima volta ci sia stata unità di vedute e che la richiesta di tavoli di lavoro con la Regione per valutare ulteriori possibilità prima di realizzare l'opera sia stata votata all'unanimità".
Vagnini chiede che anche altre questioni di interesse generale siano dibattute in prossimi Consigli aperti. "Ho molto apprezzato l'iniziativa di venerdì e mi auguro che possano essere convocate nuove sedute su argomenti come il turismo (su cui parteciperemo anche al tavolo annunciato dal sindaco Tosi), il commercio, i nuovi progetti di centri commerciali su cui stiamo conducendo la nostra battaglia. I dati della Camera di Commercio della Romagna ci dicono che gli esercizi della piccola e media distribuzione sono in difficoltà e le vendite in calo, a fronte di un aumento negli iper. E' sicuramente un tema che merita di essere affrontato nella maniera più ampia possibile".
Tempo di feste, attenti alle truffe. Il decalogo del capitano Landi
(Rimini) Nel periodo delle festività, si annida sempre il rischio di subire truffe da parte di personaggi malintenzionari. Al riguardo, il comandante della Compagnia carabinieri di Rimini, Sabato Landi, fornisce alcuni consigli ed indicazioni di carattere generale per la prevenzione. Si tratta di “un decalogo in pillole”, spiega il capitano dei carabinieri. Innanzitutto, “non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa”. Meglio evitare, anche, di “mandate i bambini ad aprire la porta” e “comunque, prima di aprire, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata”. In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, “chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare”. In questo caso, però, “fate attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo”. Utilizzando i bollettini postali “avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni”.
In generale, “per tutelarvi dalle truffe: diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d'arte o d'antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi”.
Natale sicuro, arrestata truffatrice seriale
(Rimini) Carabinieri all’erta per un Natale sicuro. Dal 23 dicembre scorso ad oggi, decine di uomini del Comando di Rimini sono stati impiegati in servizi straordinari di controllo del territorio in tutta la provincia “al fine di garantire un’adeguata cornice di sicurezza ai cittadini”. I Carabinieri della stazione di Viserba, domenica mattina hanno tratto in arresto in flagranza del reato di truffa aggravata una 44enne originaria di Savignano sul Rubicone, già nota alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia. La mattina del 20 dicembre scorso la donna si era presentata nella bottega delle due vittime, artigiani riminesi, chiedendo spiegazioni in merito ad un lavoro da eseguire nella propria abitazione. “Poco dopo, però, la truffatrice ha dato il via al proprio disegno criminoso, riferendo alle vittime di dover andar via di corsa in quanto doveva effettuare una consegna di cellulari. Incuriositi, le vittime hanno chiesto spiegazioni alla donna la quale ha continuato la messa in scena riferendo di avere la possibilità di procurare prodotti informatici a prezzi estremamente concorrenziali grazie ad un suo conoscente che lavora nell’ambito delle aste fallimentari”. “Ingolositi dalle proposte fatte dalla donna, le due ignare vittime hanno pattuito la compravendita di due cellulari, due tablet ed una consolle per la somma di 900 euro, consegnando 750 euro come acconto ed accordandosi per la consegna della merce il giorno successivo allorquando sarebbe anche stato saldato il conto. Ma da subito la truffatrice, incassati i soldi, ha iniziato a inviare messaggi alle vittime riferendo di possibili ritardi. Insospettiti dalle scuse della donna, che all’atto della contrattazione era stata estremamente decisa e convincente, le vittime si sono rivolte ai Carabinieri raccontando l’accaduto. Ma proprio mentre erano in caserma la truffatrice si è fatta viva, chiedendo la consegna degli ulteriori 150 euro nel corso della mattinata del 24 dicembre, assicurando che in quella occasione avrebbe portato con se la merce. Ma all’appuntamento la donna ha trovato i Carabinieri i quali hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi”.
Natale, gli auguri del vescovo ai giovani: Gesù vi sfida perché vi stima
(Rimini) “Ciò che ci manca. È anzitutto la mancanza di futuro: la povertà più stringente che affligge in questo momento l’Italia e genera tanta rabbia e rancore in tanti, tantissimi. Soprattutto giovani”. Così il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, fa partire il suo messaggio di auguri natalizi, affidati alle colonne del settimanale diocesano ‘Il ponte’.
Il vescovo cita i dati del Rapporto Censis 2017, definendoli “impietosi”. “La stragrande maggioranza degli italiani dichiara di non riuscire a vedere davanti a sé un futuro concretamente possibile. Promettente. Incoraggiante. Il cittadino comune non crede più al miraggio – diventato ormai un incubo – di un domani migliore, che si sposta sempre più in là. E ha da tempo abbandonato i miti dell’individualismo rampante degli anni ruggenti della finanziarizzazione e della globalizzazione. Resta poi sempre vero che i problemi della gente non sono solo di tipo economico. L’inverno demografico ci sta rendendo una società sempre più fragile e vulnerabile. Le sacche di povertà e di grave disagio sono diventate così ampie e pervasive da stravolgere drammaticamente la vita di tanti quartieri e di vaste periferie. La solitudine, il senso di vuoto e il vuoto di senso (non è un bisticcio retorico!) sono tarli che rodono la vita di molti. Soprattutto giovani”.
"Forse si sarà capito perché quest’anno mi ci vuole una buona dose di coraggio per fare gli auguri di buon Natale ai nostri giovani. Auguri che sappiano di Vangelo”. Ci provo. Penso a voi, giovani cristiani. Vi auguro di scoprire la via per passare dalla noia alla gioia. Dalla paura alla speranza. E dalla rabbia alla fiducia. La via è una sola: si chiama vocazione che, si sa (si sa?), significa chiamata per una missione. Noi umani veniamo chiamati alla vita per vivere, non per sopravvivere. Non per balconare né per ammalarci di divanite. È una tremenda malattia di questi tempi duri e oscuri quella che cancella il futuro dalle attese di adolescenti e giovani. Quella che li spaventa per costringerli poi a chiudersi nel presente. Ad autoesiliarsi nella solitudine. A sprofondare nelle sabbie mobili della tristezza. Voi, giovani, credete che Gesù conosca l’antivirus per guarire da questa brutta epidemia che invecchia il mondo e intristisce la vita. Gesù chiama, consegna un compito, impegna per un sogno grande. Si fida di voi. E vi sfida, perché vi stima. E vi affida una missione, perché vi ama”.
“Ecco i miei auguri per questo Natale. Ve li formulo al quadrato. Se non avete ancora incontrato un Gesù vivo e che dal vivo vi chiama per una missione, vi auguro di sfruttare la scossa del Natale per incontrarlo. E se l’avete già incontrato, allora vi auguro di contagiare almeno un altro vostro amico”.
Il vescovo saluta con un piccolo dono. “Vi giro un sms di papa Francesco: ‘Se riesco ad aiutare una sola persona a vivere meglio, questo è già sufficiente a giustificare il dono della mia vita’. Buon Natale al quadrato, amici”, conclude Lambiasi.