Centinaia di ospiti al cenone dei poveri
(Rimini) L’ultimo giorno dell'anno a Riccione si festeggia con gli ultimi della società. ‘L'Ultimo con gli ultimi’ è la speciale festa dell'ultimo dell'anno organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII presso il Play Hall di Riccione, con il patrocinio del Comune, alla nona edizione. Una festa “pensata per chi non sa con chi festeggiare, perché è solo o perché non ha la possibilità di farlo”, assieme a chi vuole dare un senso più pieno a questa ricorrenza che non sia solo divertimento.
“Lo scorso anno hanno partecipato 700 persone. Quest'anno speriamo siano di più. Molti giovani sono venuti a conoscenza della festa con il passaparola e poi si sono impegnate per aiutare: da chi serviva a tavola, a chi ha preparato la sala, il mangiare o l’apparecchio", spiega Giovanni Paolo Ramonda, il presidente della Comunità di don Benzi.
Alla festa ci saranno rappresentate molte strutture di accoglienza della comunità: la Capanna di Betlemme – casa che accoglie i senza fissa dimora –, le comunità terapeutiche, le molte case famiglia, strutture di accoglienza per adulti, carcerati o donne vittime di tratta. Lo stile sarà quello della semplice festa di famiglia, si inizierà a festeggiare con il cenone, ci sarà musica per ballare e un'animazione per i bambini con un amico circense. Per informazioni e prenotazioni: Patrizia, 347.8867661.
Fusini è il nuovo presidente Auser
(Rimini) Massimo Fusini è il nuovo Presidente di Auser Rimini, succedendo a Gianna Bisagni. “Il lavoro che mi approccerò a fare, con passione impegno ed umiltà – dice Massimo Fusini – partirà dalla conoscenza della rete di Auser, iniziando dalle attività che vengono svolte a favore dei più deboli; dall’impegno a fare squadra ed a lavorare in forma collegiale, sia dentro l’Associazione che con la Cgil e lo Spi; l’obiettivo sarà quello di consolidare e far conoscere sempre di più il valore dell’Auser e la ricchezza dei suoi volontari, per far capire che ognuno di loro dà e insegna qualcosa, in un processo circolare di arricchimento continuo”.
Il testimone passa a Fusini, “che già nei suoi precedenti impegni in Cgil (prima segretario generale della Filt, poi segretario generale fella Fp/Cgil e segretario Confederale con delega all’organizzazione, alla sanità ed alla contrattazione sociale sui bilanci dei Comuni) aveva avuto modo di conoscere ed apprezzare la ricchezza e il valore di Auser per la nostra comunità”, si legge nella nota inviata ai giornali.
Tassa mortuaria, la Cgil vuole vederci chiaro
(Rimini) La Asl Romagna ha recentemente applicato una discussa delibera che prevede l’introduzione di una tassa sulla permanenza delle salme in sala ortuaria. Sulla vicenda inetrviene Massimo Fusini, coordinatore confederale Cgil Sanità per i territori di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini.
“Come Cgil porteremo l'argomento all'attenzione della Ctss e della Direzione generale Ausl Romagna al primo incontro utile, già calendarizzato per il 15 gennaio 2018, o chiederemo che vi sia dedicato un incontro specifico. Nel frattempo riteniamo opportuno che la decisione venga sospesa”.
La Cgil interviene anche verificati “i comportamenti relativi a queste situazioni difformi sui 4 ambiti che hanno formato l'Ausl Romagna” e “preso atto che su questo argomento è opportuno approfondire la situazione, conoscere le motivazioni e valutare le possibili soluzioni alternative all'introduzione di costi ulteriori ai familiari”.
Sala scommesse, sequestrata la Admiral club di via Italia
(Rimini) Nel primo pomeriggio di oggi, la polizia municipale di Rimini, a seguito di provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, ha posto sotto sequestro la sala scommesse ‘Admiral Club’ tra via Italia e via Crimea. Gli accertamenti edilizio - amministrativi hanno avuto inizio nel mese di maggio, quando gli agenti della Polizia Municipale e i tecnici dello Sportello Unico per l'Edilizia, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la legittimità dei lavori edili che erano stati svolti nell'immobile sia in relazione alla normativa urbanistica/edilizia sia sismica, oltre alla verifica dei titoli amministrativi necessari allo svolgimento dell'attività, in particolare il rispetto della destinazione d'uso dell'immobile in relazione al R.U.E. anche alla luce della recente Legge Regionale n. 5/2013 che disciplina le norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate.
Nel corso delle indagini è risultato che l'immobile ha subìto un cambio di tipo d'uso che necessitava di un permesso di costruire non richiesto; inoltre non sono state richieste le autorizzazioni sismiche né tantomeno depositato il certificato di collaudo e/o di rispondenza delle opere eseguite alle norme tecniche antisismiche, questi ultimi necessari per consentire l'utilizzo del fabbricato. Sono state altresì presentate dichiarazioni mendaci per lo svolgimento dell’attività: è così risultato che il tipo di attività esercitata in quel particolare ambito territoriale, a norma del RUE, non è consentita e/o legittimabile.
Per queste ragioni, a carico dei proprietari dell'immobile, del committente dei lavori, della ditta esecutrice delle opere, del progettista e del procuratore speciale della società che gestisce l'attività, sono state contestate violazioni al D.P.R. 380/2001 per le opere abusive realizzate e per il cambio di tipo d'uso non autorizzato ed è stata contestata la violazione all'art. 481 del Codice Penale per le dichiarazioni mendaci che hanno consentito l'esercizio dell’attività nell'immobile, ora sottoposto a sequestro penale preventivo, per una superficie complessiva di 920 metri quadrati.
Sport, premiato in comune Alex Righetti
(Rimini) Passione, lavoro, successo: queste le tre parole chiave della carriera del cestista Alex Righetti, sbocciata a Rimini indossando la casacca del club della sua città, poi decollata fino a raggiungere il sogno più grande di ogni sportivo, disputare un’Olimpiade, riuscendo nell’impresa di mettersi al collo la medaglia d’argento. Un’avventura nel basket agonistico che si è chiusa la scorsa primavera al termine della 23esima stagione professionistica e che è stata ripercorsa nel corso dell’incontro ospitato questa mattina in Residenza Comunale, durante il quale l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini ha consegnato all’atleta azzurro una targa come omaggio e ringraziamento da parte della città.
“Nando, il custode del palazzetto dello sport, era costretto ad alzare i canestri per farmi andare via – ricorda Alex Righetti, figlio del grande campione di pugilato Alfio – Avevo un sogno e volevo inseguirlo a tutti i costi, lo vivevo in maniera quasi assillante, con tanta passione. La fortuna mi ha aiutato, ma ci ho messo parecchio del mio. Oggi che alleno una squadra under 18, mi chiedo se questi ragazzi hanno davvero dei sogni e se sto facendo abbastanza per sprornarli. Avere la forza di realizzare un proprio desiderio è importante non solo nello sport, ma nella vita. Ringrazio la città per questo riconoscimento: queste sono le mie radici, a Rimini sarò sempre legato. E ovviamente ringrazio la mia famiglia, che mi ha sempre supportato”.
“Questo riconoscimento è per Alex, ma indirettamente va a tutta la famiglia Righetti, che tanto ha dato allo sport riminese e italiano – sottolinea l’assessore Brasini – Alex è uno degli ultimi rappresentanti di una grande generazione di cestisti nati dal vivaio riminese. Penso a Myers, a Ferroni, solo per citarne un paio. Il nostro basket per rialzarsi dovrebbe ripartire proprio da lì, dai vivai, cercando di valorizzare e far emergere gli atleti più meritevoli”.
Nuova piattaforma Eni, Gennari preoccupato
(Rimini) L’Eni ha in programma di installare una piattaforma al largo di Cattolica. Oggi l’ente ha presentato il progetto agli amministratori locali. Da questa riunione è scaturita una fortissima preoccupazione del sindaco di Cattolica, Mariano Gennari. “In questi giorni abbiamo studiato i documenti afferenti il progetto denominato Bianca & Luisella (dal nome della piattaforma), la riunione di oggi è stata fondamentale per conoscere molti aspetti della questione. Sono molto preoccupato, l'interesse primario della mia comunità è il turismo, da esso trae la sua fonte maggiore di sostentamento, mi attiverò in ogni sede e con ogni mezzo a disposizione per tutelare i miei cittadini, spero che questo proposito venga supportato anche dagli altri comuni rivieraschi limitrofi e dagli Enti coinvolti”.
Gennari ha scoperto solo stamattina, “dopo il decreto Ministeriale del 28 Novembre 2017, i risvolti che vedono coinvolta anche la mia comunità, ho il dovere morale prima che giuridico di approfondire l'argomento e prendere tutte le iniziative necessarie. Al momento sono allo studio tutti i risvolti e le possibili azioni, anche legali, a tutela degli interessi primari della collettività, che a rigor di logica non dovrebbero essere sottomessi all'interesse privato”.
Il decreto citato dal sindaco Gennari, “deliberando la compatibilità ambientale del Progetto ‘Bianca & Luisella’, di fatto concede il permesso di iniziare l'opera, che consiste nell'installazione di una piattaforma non presidiata, nella perforazione, completamento e messa in produzione di otto nuovi pozzi di produzione, nella posa e installazione di un fascio di condotte sottomarine per il trasporto del gas estratto alla piattaforma Brenda e a tutti gli adeguamenti necessari sulla piattaforma già a mare”.
Molo Cattolica, i tecnici della Regione non convincono Confesercenti
(Rimini) "Non siamo tranquilli - dice Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti Rimini, in merito all’incontro che si è svolto ieri a Misano con a tema l’allungamento del molo di Cattolica - i tecnici hanno cercato di spiegare che non ci saranno effetti sull'erosione, ma al di là della teoria, l'esperienza ci dice che ogni opera che viene messa in mare provoca una reazione erosiva". L'incontro si è tenuto mercoledì a Misano, la Confesercenti insieme ad altre associazioni di categorie, ai bagnini di Riccione e di Misano, ha incontrato gli assessori regionali Andrea Corsini (Turismo) e Paola Gazzolo (Difesa della costa). "Anche se i tecnici regionali hanno cercato di darci delle rassicurazioni in base agli studi eseguiti - prosegue Vagnini -, spendendo parole sugli effetti dell'erosione che affermano saranno minimi, sicuramente un'opera in mare non toglie erosione ma la aggiunge. Dove colpirà è difficile dirlo, se nelle immediate vicinanze, e quindi sull'arenile di Cattolica, oppure a nord a Misano e a Riccione". Per la difesa della costa la Regione ha stanziato 3 milioni di euro, e garantito un monitoraggio di 10 anni. Per il 12 gennaio è stato convocato in Regione un tavolo a cui parteciperanno i sindaci dei comuni della costa. "Il problema erosione c'è, va quindi fatto qualcosa di più concreto per la difesa della spiaggia: insieme alle altre categorie chiediamo di non essere più solo spettatori ma protagonisti partecipando a ulteriori tavoli convocati a cadenze fisse dalla Regione, ogni 6 mesi, per fare il punto e il resoconto delle azioni messe in campo".
Concerto degli auguri al palas di Riccione
(Rimini) Sono state 1400 persone, tante anche da fuori regione, che hanno gremito ieri sera la Sala Concordia del Palazzo dei Congressi per assistere al Concerto degli auguri che in questa edizione aveva per protagonisti due grandissimi interpreti della musica italiana Gino Paoli e Danilo Rea. La serata, presentata dalla riccionese Debora Grossi, si è aperta con il saluto e gli auguri alla città del sindaco di Riccione Renata Tosi e dell'assessore Stefano Caldari.
La magia di questo appuntamento davvero speciale è iniziata sulle note di Una furtiva lagrima da L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti, per intraprendere un viaggio poetico e toccante sulle note di Fabrizio De Andrè, Umberto Bindi, Charles Trenet e ovviamente i brani intramontabili di Gino Paoli, riarrangiati dall'immenso talento e virtuosismo di Danilo Rea al pianoforte. Il tutto accompagnato da un'atmosfera sospesa e da un pubblico emozionato e incantato dalla grazia, fino alla standing ovation finale dell'intera platea per un'indimenticabile Senza fine.
Sciopero della fame a Castelfrigo, delegazione riminese a Castelnuovo
(Rimini) Nono giorno dello sciopero della fame davanti alla Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Modena). Tre operai (un cinese, un albanese, e un ivoriano) e un sindacalista italiano della Flai-Cgil hanno messo in atto questa forma di sciopero contro i 127 licenziamenti decisi dai prestanome di due false cooperative utilizzate dalla Castelfrigo per macellare la carne suina.
Questa mattina una delegazione della FLAI CGIL di Rimini, capeggiata dal Segretario Mauro Rossi, è andata a Castelnuovo Rangone a portare solidarietà ai lavoratori in lotta.
"Bene - a parlare è il segretario regionale della Flai Cgil Umberto Franciosi - tutti gli attestati di solidarietà, la preoccupazione per le sorti dei lavoratori in sciopero ad oltranza da dal 17 ottobre 2017 e, tra questi, tre in sciopero della fame dal 19 dicembre più il segretario generale della Flai Cgil di Modena Marco Bottura, che giungono da tutte le istituzioni e forze politiche. Bene le dichiarazioni, che stiamo sentendo da ormai troppo tempo, d'istituire a livello regionale tavoli di confronto per contrastare le illegalità delle false cooperative. Ricordo che un Tavolo di confronto del genere fu già attivato in provincia di Modena, dopo la prima vertenza Castelfrigo del febbraio 2016, il quale doveva trovare soluzioni per risolvere le medesime condizioni di illegalità e irregolarità nel sistema degli appalti che da anni stiamo denunciando. Quel Tavolo provinciale, però, produsse scarsi risultati pratici e generiche dichiarazioni. Mancano ancora dichiarazioni chiare e nette su come vengono prodotte queste illegalità, cioè tramite appalti spesso di dubbia legittimità, non solo a false cooperative, ma anche ad Srl. Manca, come nel caso della Castelfrigo, un chiaro segnale di condanna e censura nei confronti di questo genere di committenza, anch'essa corresponsabile come le false cooperative appaltatrici. Bene, se alcune imprese, si faranno avanti per cercare di collocare gli espulsi delle cooperative appaltatrici della Castelfrigo, ma permane sempre l'assordante silenzio di chi, queste imprese, dovrebbe rappresentarle, cioè le associazioni d'impresa sul tema degli appalti di dubbia legittimità. La mobilitazione dei lavoratori continuerà fino a quando non ci saranno soluzioni concrete e dignitose per quanto riguarda la loro collocazione lavorativa, all'interno della Castelfrigo ed, eventualmente, nelle altre imprese del distretto alimentare".
Defunti, crescono le cremazioni (40%)
(Rimini) Durante l'anno 2017 oltre il 40% delle famiglie riminesi ha scelto l'istituto della cremazione per dar riposo ai propri cari. Un dato in crescita che conferma il trend dopo l'apertura del nuovo tempio crematorio a Rimini, avvenuta a primavera 2016. Negli ultimi 12 mesi sono state 2.100 le cremazioni effettuate dal Nuovo Tempio Crematorio di Rimini, che dall'aprile dello scorso anno è al servizio di tutti i Comuni del territorio della Provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino. Nel 2017 il numero di cremazioni per i residenti in città è stato di 794 su un totale di decessi di 1977, mentre nel 2016 furono 678, circa il 35% del totale dei 1844 decessi avvenuti.
Si ricorda che il tempio crematorio è stato realizzato dal concessionario Templum srl di Bologna e gestito dalla Ser.Cim. sempre di Bologna, che si è aggiudicato il bando per la progettazione, l'esecuzione e la gestione dell'opera per la durata di 30 anni, con un investimento complessivo di circa 3 milioni. Il servizio del nuovo Tempio crematorio comprende anche la Sala del Commiato, lo spazio dedicato a coloro che, decidendo di non avvalersi del rito religioso, desiderano raccogliersi in ricordo dei propri cari in un luogo adeguato. La struttura è dotata di un'area per la dispersioni delle ceneri. Sui servizi e le tariffe – consultabili sul sito internet www.ser-cim.it/rimini/ – sono state applicate le agevolazioni offerte dal concessionario in sede di gara, pari al 3 o al 5% rispetto alle tariffe ministeriali.
Nell'ambito dell'edilizia cimiteriale, mentre sono in corso o in procinto di aver inizio i lavori su diversi cimiteri cittadini a iniziare da quello Civico e monumentale per proseguire coi cimiteri di Sant'Aquilina, Santa Giustina, San Martino Monte l'Abate, sono stati recentemente inseriti in fase d'approvazione del Bilancio preventivo 2018 e relativo piano triennale delle opere pubbliche i progetti per i cimiteri di Corpolò, San Lorenzo in Correggiano.