(Rimini) Sono stati ultimati i dieci alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Di Vittorio frutto di un accordo pubblico-privato. Nella giornata di ieri (giovedì 28 dicembre) la Giunta comunale e i componenti del cda di Acer Rimini hanno visitato i dieci appartamenti completati da pochi giorni insieme a Pietro Foschi e al figlio Loris, titolari della società immobiliare Fiordaliso che ha realizzato lo stabile nell’ambito della lottizzazione di via Pascoli.
Il nuovo edificio – di 800 metri quadrati disposti su due piani, oltre all’interrato dove sono collocati i garage – è dotato di pannelli solari termici e fotovoltaici che assicurano la produzione di energia elettrica (1 Kw per appartamento) e termica (almeno la metà del fabbisogno dell’acqua calda sanitaria). Inoltre gli appartamenti al piano terra – due dei quali fruibili anche da persone disabili – dispongono di un giardino di pertinenza, mentre quelli al piano superiore sono accessibili anche con l’ascensore.
“Il raggiungimento di questo obiettivo in un periodo non facile per l’economia e le nostre imprese – ha affermato il sindaco Alice Parma – si è reso possibile grazie alla stretta collaborazione fra l’ente pubblico, il Comune, e un privato che ha creduto in questa scommessa avviata dalle precedenti amministrazioni e portata avanti da questa Giunta comunale in maniera determinata fin dai primi giorni del suo insediamento. Oggi possiamo affermare che sono stati rispettati gli impegni assunti a marzo 2015, data di avvio dei lavori, aumentando in maniera consistente il nostro patrimonio abitativo pubblico. I dieci alloggi realizzati con cura dall’impresa Foschi, a cui va il nostro ringraziamento, corrispondono infatti a quasi il 10 per cento degli appartamenti Erp presenti a Santarcangelo”.

“Non possiamo non sottolineare l’alta qualità costruttiva di questo edificio e la sua collocazione nel pieno contesto urbano, in una realtà come quella di Santarcangelo che si distingue anche per il fatto di avere alloggi Erp in pieno centro storico”, ha sottolineato il presidente di Acer Rimini, Riccardo Fabbri. “Meriti che vanno in primo luogo all’amministrazione comunale – ha aggiunto – che ha saputo costruire e portare avanti un accordo con il privato in grado di produrre risultati che ritengo possano essere presi come esempio per interventi di questo genere”.
“Vorrei rimarcare – ha affermato l’assessore alla Pianificazione urbanistica e Lavori pubblici, Filippo Sacchetti, – la validità di questo progetto e la serietà con cui l’ente pubblico e il partner privato hanno portato avanti l’accordo raggiunto, che ha permesso un investimento importante, addirittura superiore a quello inizialmente previsto di 1.676.000 euro, interamente a carico dell’impresa”.
“In questi anni l’emergenza abitativa ha rappresentato una delle problematiche più importanti anche per Santarcangelo, come dimostrano i numerosi interventi e le nuove misure messe in campo dall’amministrazione comunale a sostegno di persone e famiglie in difficoltà”, ha aggiunto in chiusura l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi. “Grazie alla realizzazione di questi nuovi alloggi abbiamo già attivato le procedure di mobilità che consentiranno di liberare alcuni appartamenti attualmente sottoutilizzati, per poi procedere all’assegnazione degli alloggi disponibili a dieci nuovi nuclei. Da giugno 2014 a oggi sono stati assegnati 18 alloggi popolari: i dieci appena completati – conclude Rinaldi – implementano notevolmente la dotazioni di edilizia residenziale pubblica di Santarcangelo, offrendo una risposta concreta e significativa alle necessità abitative della città”.
Intanto, a breve avranno inizio i lavori per la costruzione di una palazzina di edilizia convenzionata in via Pedrignone: in questo caso l’accordo pubblico-privato permetterà di realizzare appartamenti di varie metrature che potranno essere messi in vendita – sulla base di criteri prestabiliti – a prezzi sensibilmente ridotti rispetto a quelli di mercato.

Venerdì, 29 Dicembre 2017 13:23

Da oggi il Fulgor ha le sue bacheche

(Rimini) Sono state montate questa mattina e quattro bacheche che completano la facciata del cinema Fulgor, in attesa dell’inaugrazione il 20 gennaio. Saranno riempite con dei manifesti creati da Stefano Tonti.
Le vetrine, inserite all'interno delle modanature che scandiscono le murature che fiancheggiano le aperture dell'atrio, si caratterizzano per la finitura a corten, analoga alla dicitura, e per il perimetro punteggiato da una sequenza continua di lievi asole retroilluminate. Il telaio, richiama la sequenza dei triglifi e la cadenza geometrica, sovente tipica delle architetture del periodo della Secessione. Il fondale è di colore identico alla tinteggiatura esistente.

Venerdì, 29 Dicembre 2017 12:59

Aeroporto, arriva la certificazione Enac

(Rimini) Airiminum 2014, società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’, ha ricevuto dall'Enac il certificato di aeroporto per lo scalo riminese, in ottemperanza al Regolamento europeo 139/2014. L'importante riconoscimento, rilasciato da Enac in data in data 28 dicembre 2017, certifica che Airiminum 2014 è autorizzata ad operare sul ‘Fellini’ e attesta la conformità delle infrastrutture e dell'organizzazione aeroportuale ed operativa del gestore ai requisiti richiesti dalle normative europee.

(Rimini) Con tre delibere la Giunta comunale completa, al termine dei lavori dell'intera opera ormai definiti nel mese di giugno 2018, l'intervento di ricostruzione del Teatro Amintore Galli.
Si tratta di tre interventi che, rimanendo nel quadro economico previsto nel momento dell'approvazione del progetto esecutivo del 2011, inseriscono quelle ulteriori opere che, allora non contemplate, consentiranno con un vero salto tecnologico di fare del Galli quella macchina culturale capace di ospitare qualsiasi genere di spettacolo.

In particolare con i tre atti approvati saranno realizzate tutte le polifere per le linee di alimentazione e cablaggio, i punti presa e i quadri di comando degli impianti speciali audio-video e luci di scena che andranno a formare la dotazione di apparati di ultima generazione per il funzionamento della complessa macchina teatrale.
Inoltre sarà attualizzata la meccanica di scena alle esigenze degli operatori che dovranno allestire le scene e l'organizzazione del palcoscenico.
Infine nuove migliorie alle decorazioni della volta e dell'arcoscenico, individuate dopo gli ultimi e ulteriori studi condotti negli archivi dell'architetto Luigi Poletti, allo scopo di riprodurre in modo sempre più fedele per avvicinare sempre più la Sala del teatro Galli ricostruito a quella originale. Tra i lavori anche il posizionamento dell'orologio che riprende la fattura di quello oggi visibile sulla facciata del Foyer.

Venerdì, 29 Dicembre 2017 12:41

Centinaia di ospiti al cenone dei poveri

(Rimini) L’ultimo giorno dell'anno a Riccione si festeggia con gli ultimi della società. ‘L'Ultimo con gli ultimi’ è la speciale festa dell'ultimo dell'anno organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII presso il Play Hall di Riccione, con il patrocinio del Comune, alla nona edizione. Una festa “pensata per chi non sa con chi festeggiare, perché è solo o perché non ha la possibilità di farlo”, assieme a chi vuole dare un senso più pieno a questa ricorrenza che non sia solo divertimento.
“Lo scorso anno hanno partecipato 700 persone. Quest'anno speriamo siano di più. Molti giovani sono venuti a conoscenza della festa con il passaparola e poi si sono impegnate per aiutare: da chi serviva a tavola, a chi ha preparato la sala, il mangiare o l’apparecchio", spiega Giovanni Paolo Ramonda, il presidente della Comunità di don Benzi.
Alla festa ci saranno rappresentate molte strutture di accoglienza della comunità: la Capanna di Betlemme – casa che accoglie i senza fissa dimora –, le comunità terapeutiche, le molte case famiglia, strutture di accoglienza per adulti, carcerati o donne vittime di tratta. Lo stile sarà quello della semplice festa di famiglia, si inizierà a festeggiare con il cenone, ci sarà musica per ballare e un'animazione per i bambini con un amico circense. Per informazioni e prenotazioni: Patrizia, 347.8867661.

Venerdì, 29 Dicembre 2017 12:23

Fusini è il nuovo presidente Auser

(Rimini) Massimo Fusini è il nuovo Presidente di Auser Rimini, succedendo a Gianna Bisagni. “Il lavoro che mi approccerò a fare, con passione impegno ed umiltà – dice Massimo Fusini – partirà dalla conoscenza della rete di Auser, iniziando dalle attività che vengono svolte a favore dei più deboli; dall’impegno a fare squadra ed a lavorare in forma collegiale, sia dentro l’Associazione che con la Cgil e lo Spi; l’obiettivo sarà quello di consolidare e far conoscere sempre di più il valore dell’Auser e la ricchezza dei suoi volontari, per far capire che ognuno di loro dà e insegna qualcosa, in un processo circolare di arricchimento continuo”.
Il testimone passa a Fusini, “che già nei suoi precedenti impegni in Cgil (prima segretario generale della Filt, poi segretario generale fella Fp/Cgil e segretario Confederale con delega all’organizzazione, alla sanità ed alla contrattazione sociale sui bilanci dei Comuni) aveva avuto modo di conoscere ed apprezzare la ricchezza e il valore di Auser per la nostra comunità”, si legge nella nota inviata ai giornali.

Giovedì, 28 Dicembre 2017 16:56

Tassa mortuaria, la Cgil vuole vederci chiaro

(Rimini) La Asl Romagna ha recentemente applicato una discussa delibera che prevede l’introduzione di una tassa sulla permanenza delle salme in sala ortuaria. Sulla vicenda inetrviene Massimo Fusini, coordinatore confederale Cgil Sanità per i territori di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini.
“Come Cgil porteremo l'argomento all'attenzione della Ctss e della Direzione generale Ausl Romagna al primo incontro utile, già calendarizzato per il 15 gennaio 2018, o chiederemo che vi sia dedicato un incontro specifico. Nel frattempo riteniamo opportuno che la decisione venga sospesa”.
La Cgil interviene anche verificati “i comportamenti relativi a queste situazioni difformi sui 4 ambiti che hanno formato l'Ausl Romagna” e “preso atto che su questo argomento è opportuno approfondire la situazione, conoscere le motivazioni e valutare le possibili soluzioni alternative all'introduzione di costi ulteriori ai familiari”.

(Rimini) Nel primo pomeriggio di oggi, la polizia municipale di Rimini, a seguito di provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, ha posto sotto sequestro la sala scommesse ‘Admiral Club’ tra via Italia e via Crimea. Gli accertamenti edilizio - amministrativi hanno avuto inizio nel mese di maggio, quando gli agenti della Polizia Municipale e i tecnici dello Sportello Unico per l'Edilizia, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la legittimità dei lavori edili che erano stati svolti nell'immobile sia in relazione alla normativa urbanistica/edilizia sia sismica, oltre alla verifica dei titoli amministrativi necessari allo svolgimento dell'attività, in particolare il rispetto della destinazione d'uso dell'immobile in relazione al R.U.E. anche alla luce della recente Legge Regionale n. 5/2013 che disciplina le norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate.

Nel corso delle indagini è risultato che l'immobile ha subìto un cambio di tipo d'uso che necessitava di un permesso di costruire non richiesto; inoltre non sono state richieste le autorizzazioni sismiche né tantomeno depositato il certificato di collaudo e/o di rispondenza delle opere eseguite alle norme tecniche antisismiche, questi ultimi necessari per consentire l'utilizzo del fabbricato. Sono state altresì presentate dichiarazioni mendaci per lo svolgimento dell’attività: è così risultato che il tipo di attività esercitata in quel particolare ambito territoriale, a norma del RUE, non è consentita e/o legittimabile.
Per queste ragioni, a carico dei proprietari dell'immobile, del committente dei lavori, della ditta esecutrice delle opere, del progettista e del procuratore speciale della società che gestisce l'attività, sono state contestate violazioni al D.P.R. 380/2001 per le opere abusive realizzate e per il cambio di tipo d'uso non autorizzato ed è stata contestata la violazione all'art. 481 del Codice Penale per le dichiarazioni mendaci che hanno consentito l'esercizio dell’attività nell'immobile, ora sottoposto a sequestro penale preventivo, per una superficie complessiva di 920 metri quadrati.

Giovedì, 28 Dicembre 2017 16:43

Sport, premiato in comune Alex Righetti

(Rimini) Passione, lavoro, successo: queste le tre parole chiave della carriera del cestista Alex Righetti, sbocciata a Rimini indossando la casacca del club della sua città, poi decollata fino a raggiungere il sogno più grande di ogni sportivo, disputare un’Olimpiade, riuscendo nell’impresa di mettersi al collo la medaglia d’argento. Un’avventura nel basket agonistico che si è chiusa la scorsa primavera al termine della 23esima stagione professionistica e che è stata ripercorsa nel corso dell’incontro ospitato questa mattina in Residenza Comunale, durante il quale l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini ha consegnato all’atleta azzurro una targa come omaggio e ringraziamento da parte della città.
“Nando, il custode del palazzetto dello sport, era costretto ad alzare i canestri per farmi andare via – ricorda Alex Righetti, figlio del grande campione di pugilato Alfio – Avevo un sogno e volevo inseguirlo a tutti i costi, lo vivevo in maniera quasi assillante, con tanta passione. La fortuna mi ha aiutato, ma ci ho messo parecchio del mio. Oggi che alleno una squadra under 18, mi chiedo se questi ragazzi hanno davvero dei sogni e se sto facendo abbastanza per sprornarli. Avere la forza di realizzare un proprio desiderio è importante non solo nello sport, ma nella vita. Ringrazio la città per questo riconoscimento: queste sono le mie radici, a Rimini sarò sempre legato. E ovviamente ringrazio la mia famiglia, che mi ha sempre supportato”.
“Questo riconoscimento è per Alex, ma indirettamente va a tutta la famiglia Righetti, che tanto ha dato allo sport riminese e italiano – sottolinea l’assessore Brasini – Alex è uno degli ultimi rappresentanti di una grande generazione di cestisti nati dal vivaio riminese. Penso a Myers, a Ferroni, solo per citarne un paio. Il nostro basket per rialzarsi dovrebbe ripartire proprio da lì, dai vivai, cercando di valorizzare e far emergere gli atleti più meritevoli”.

Giovedì, 28 Dicembre 2017 16:38

Nuova piattaforma Eni, Gennari preoccupato

(Rimini) L’Eni ha in programma di installare una piattaforma al largo di Cattolica. Oggi l’ente ha presentato il progetto agli amministratori locali. Da questa riunione è scaturita una fortissima preoccupazione del sindaco di Cattolica, Mariano Gennari. “In questi giorni abbiamo studiato i documenti afferenti il progetto denominato Bianca & Luisella (dal nome della piattaforma), la riunione di oggi è stata fondamentale per conoscere molti aspetti della questione. Sono molto preoccupato, l'interesse primario della mia comunità è il turismo, da esso trae la sua fonte maggiore di sostentamento, mi attiverò in ogni sede e con ogni mezzo a disposizione per tutelare i miei cittadini, spero che questo proposito venga supportato anche dagli altri comuni rivieraschi limitrofi e dagli Enti coinvolti”.
Gennari ha scoperto solo stamattina, “dopo il decreto Ministeriale del 28 Novembre 2017, i risvolti che vedono coinvolta anche la mia comunità, ho il dovere morale prima che giuridico di approfondire l'argomento e prendere tutte le iniziative necessarie. Al momento sono allo studio tutti i risvolti e le possibili azioni, anche legali, a tutela degli interessi primari della collettività, che a rigor di logica non dovrebbero essere sottomessi all'interesse privato”.
Il decreto citato dal sindaco Gennari, “deliberando la compatibilità ambientale del Progetto ‘Bianca & Luisella’, di fatto concede il permesso di iniziare l'opera, che consiste nell'installazione di una piattaforma non presidiata, nella perforazione, completamento e messa in produzione di otto nuovi pozzi di produzione, nella posa e installazione di un fascio di condotte sottomarine per il trasporto del gas estratto alla piattaforma Brenda e a tutti gli adeguamenti necessari sulla piattaforma già a mare”.