Il museo Fellini che sarà: prime tre acquisizioni
(Rimini) Una collezione di undici caricature originali realizzate da Federico Fellini su un set in Africa, una sceneggiatura dattiloscritta de ‘La città delle donne’ e una prima edizione di un libro caro al maestro, come ‘Le avventure di Pinocchio’, che gli fu di ispirazione per uno dei suoi capolavori. A pochi giorni dalla pubblicazione del bando di progettazione del Museo Fellini e in attesa dell’imminente riapertura del Cinema Fulgor in programma il prossimo 20 gennaio, prosegue il lavoro di ricerca e valorizzazione dei materiali e delle collezioni relative all’opera del maestro con tre importanti acquisizioni che andranno ad impreziosire il patrimonio archivistico felliniano del Comune.
La prima acquisizione è rappresentata da una raccolta di undici caricature che il regista riminese disegnò nel 1942 in Africa sul set de I cavalieri del deserto (conosciuto anche con il titolo Gli ultimi Tuareg), film che però non fu mai portato a termine a causa della guerra. Fellini vi collaborò come sceneggiatore, ma non solo: secondo Tullio Kezich, amico e biografo del Maestro, in quell’occasione girò le sue prime sequenze cinematografiche.
Preziosissima ai fini dello studio dell’opera felliniana è inoltre l’acquisizione della sceneggiatura dattiloscritta de La città delle donne. Il documento riporta sul frontespizio il nome di Norma ovvero Norma Giacchero, storica segretaria di edizione dei film di Fellini.
Infine, un ulteriore documento di grande valore per approfondire le suggestioni e le ispirazioni del Maestro riminese: il Comune infatti ha acquisito la prima edizione di Le avventure di Pinocchio di Collodi, opera amata da Fellini, nella prima edizione illustrata da Roland Topor. Sono proprio queste illustrazioni a colpire l’immaginario di Fellini a tal punto da affidare allo scrittore e drammaturgo francese i disegni che saranno poi proiettati nella celebre sequenza della balena del film Casanova.
L’anno che verrà. Il vicesindaco Lisi: Contro ogni forma di violenza
(Rimini) “Il 2017 che ci apprestiamo a congedare è stato un anno che purtroppo ci ricorderemo per i tanti, troppi, episodi, che hanno visto le donne vittime di abusi, soprusi, aggressioni. In contesti diversi, per mani differenti, ma con la solita costante alla quale siamo tristemente abituati: il pensiero del possesso, del poter alzare la voce e le mani per rivendicare una presunta superiorità, ferendo la dignità oltre che il fisico della vittima”. L’augurio di capodanno del vicesindaco di Rimini, Gloria lisi parte da lontano, dal 10 gennaio scorso, quando l’ex miss Gessica Notaro è stata aggredita con l’acido dal suo ex fidanzato Edson Tavares, condannato (in tempi record) per l’aggressione e per stalking.
“Una storia che ha fatto il giro del Paese, prima per l’efferatezza e l’insensatezza di un gesto simile a quello già subito da Lucia Annibali a Pesaro, poi per il coraggio, la forza, la determinazione di Gessica, a cui l’acido non ha cancellato il sorriso e la voglia di vivere. E’ diventata un simbolo, come testimonia anche la recente copertina di Famiglia Cristiana che l’ha scelta come italiana dell’anno non per il trauma che ha subìto, ma per la sua capacità di trasformare il dolore in energia. Un’energia che le consente di portare avanti la sua nuova vita e la sua battaglia perché certi episodi non solo vengano adeguatamente puniti, ma siano soprattutto evitati”.
A fine agosto, il secondo shock. “Il branco di giovani stupratori che colpisce due giovani polacchi e la cittadina peruviana con una violenza cieca e terribile e con loro ferisce anche l’intera comunità. Il sistema investigativo e giudiziario ha lavorato celermente ed efficacemente, consentendo in tempi rapidi di arrivare a individuare i colpevoli e a fare giustizia, ma non c’è nulla che consentirà di cancellare dalla memoria quanto accaduto”. Ed è “giusto che sia così: queste storie di violenza devono infatti spingerci a non arretrare nel nostro impegno a sostegno dei centri antiviolenza, che svolgono un ruolo fondamentale e insostituibile, e più in generale a rafforzare la rete di supporto già molto attiva nel nostro territorio. Come comunità siamo tutti chiamati a continuare a promuovere un’educazione ai sentimenti, al rispetto di genere, contro ogni forma di violenza: è dalla formazione, dalla cultura, che deve passare il cambiamento. L’auspicio è che il 2018 segni un decisivo passo avanti in questa direzione”.
Costituzione, il laboratorio riccionese diventa documentario Rai
(Rimini) Andrà in onda su Rai3 il documentario nato dal progetto che lo scorso anno Riccione Teatro ha dato vita insieme a Graziano Graziani, critico teatrale e scrittore. L’iniziativa, rivolto agli studenti, univa idealmente due anniversari: i cinquecento anni dalla pubblicazione dell'Utopia di Thomas Moore (1516) e i settant'anni dall'elezione dell'assemblea costituente che ha redatto la legge fondamentale della Repubblica (1946). Graziani ha affrontato proprio questi due temi, l'utopia e la costituzione, in un laboratorio che ha coinvolto 40 studenti del Liceo Volta - Fellini di Riccione.
Ora quel progetto è diventato un radio documentario e andrà in onda su Rai Radio 3 dal 1° al 5 gennaio, da lunedì a venerdì alle ore 19.45. Si intitola Ricostituenti – I principi fondamentali tra i banchi di scuola e questa è la pagina del programma Tre soldi in cui andrà in onda: www.raiplayradio.it/programmi/tresoldi/.
Sale slot, Erbetta fuori dal coro
(Rimini) Si definisce “un vedente in un mondo di ciechi è un diverso”, Mario Erbetta, capogruppo di PAtto civico, partito di maggioranza a Rimini. Lo fa perché non approva la politica dell’amministrazione comunale in fatto di sale scommesse e ludopatie. Secondo Erbetta in ballo ci sono posti di lavoro. Ragion per cui si dice “fiero di essere una voce fuori dal coro. In difesa delle imprese e dei lavoratori del settore è contro ogni demagogia di uno Stato oscurantista e proibizionista”.
Bilancio Riccione, FI: noi garanti degli interessi dei cittadini
(Rimini) “Forza Italia non può che esprimere la propria soddisfazione nel vedere coronate le tante aspettative che questa maggioranza con tanta difficoltà ma con altrettanta caparbietà è riuscita a mettere nero su bianco parte dei propri programmi”. Così Andrea Dionigi Palazzi, coordinatore a Riccione di Forza Italia, sul bilancio di previsione 2018 approvato ieri sera dal consiglio comunale.
Forza Italia ricorda “le varie vicissitudini che l'Amministrazione Tosi ha dovuto affrontare per mano di un Notaio, incaricato da persone ambiziose e politicamente scorrette, che ne hanno rallentato l'opera e la programmazione per diversi mesi” e anche “che lo sforzo profuso in questo bilancio risente di anni e anni di investimenti disastrosi dei passati Governi di sinistra, con indebitamenti che ne hanno limitato la portata e compromesso la realizzazione di altre opere pubbliche importanti”.
Detto questo, “con questa approvazione di bilancio, tutti i cittadini riccionesi, potranno toccare con mano e vedere dove l'amministrazione spenderà i loro soldi e sarà cura anche di Forza Italia controllare e verificare che quanto deliberato venga realizzato, è una grossa responsabilità che ci assumiamo, che dimostra quanto teniamo a far si che il Governo Tosi mantenga con i fatti i propri impegni per il benessere della città e dei suoi cittadini”.
La Diocesi marcia per la pace, con uno sguardo a sinti e rifugiati
(Rimini) Anche quest'anno si terrà a Rimini, il 1 gennaio (data tradizionalmente scelta dal Papa per la Giornata Mondiale della Pace) dalle ore 15 alle ore 18, con ritrovo a San Nicolò per le vie del centro storico, la Marcia della Pace promossa dalla Diocesi di Rimini, dall'Associazione Musulmana A.C.V. (Associazione Culturale Valconca) con il patrocinio del Comune di Rimini.
Agesci, Azione cattolica e i ragazzi del movimento "scoppia la pace" hanno organizzato un momento d'incontro durante il percorso: a tutti verranno dati due cartoncini colorati con domande sulla pace e cosa mi aspetto perché possa "scoppiare". Ciascuno con le proprie risposte potrà incontrare persone non conosciute e scambiarsi impressioni e testimonianze. La marcia prevede un momento di approfondimento in Sala Manzoni (con testimonianze di famiglie riminesi che accolgono in casa propria immigrati, rifugiati ed ex rifugiati) e sarà conclusa da un breve intervento del Vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, sulla scia delle parole che Papa Francesco ha offerto nel messaggio della Giornata: "Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l'altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un'attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché risorse che sono sempre limitate".
"Con la Marcia – e sulla scorta di quanto indicato da papa Francesco – si intende fare della città un cantiere di pace" è l'auspicio del vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri.
Come ogni anno la Marcia intende accendere i riflettori su un tema di respiro internazionale ed uno di livello locale. La scelta del tema di respiro internazionale è caduta sui profughi siriani in Libano e sulla proposta di pace che è nata dalla loro disperazione, raccolta dai volontari dell'Operazione Colomba che vivono con loro da 4 anni, e sulla famiglia siriana arrivata a Coriano con i corridoi umanitari.
A livello locale, facendo nostro l'appello della giornata e pensando all'anno appena trascorso, la Marcia concentrerà l'attenzione sui migranti / rifugiati e sui Sinti. "Questi temi vogliono aiutarci a riflettere sulla pace intesa come dialogo e accoglienza concreta e possibile che vanno praticati negli atteggiamenti quotidiani che ciascuno mette in campo: in famiglia, a scuola, sul luogo di lavoro, nel tempo libero" dicono Antonio De Filippis e Mario Galasso, della Commissione Diocesana Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato che prepara la Marcia e tutto il percorso di avvicinamento ad essa e le iniziative che seguono.
"Non possiamo rimanere inermi di fronte al tema della pace. – è il commento di Mohamed Ghamdaoui dell'Associazione Culturale Valconca – Non si può tacere che la guerra fa sempre male, distrugge vite umane e futuro. Con la pace si può costruire un futuro comune a tutti gli uomini: questo è un orizzonte sul quale convergono tutte le religioni".
Alle ore 18 il Vescovo di Rimini celebra la Messa in Cattedrale, nella festa della Madre di Dio.
Riccione, bilancio 2018. Noi riccionesi: Ci rispecchia pienamente
(Rimini) “Un bilancio che rispecchia fedelmente la nostra idea di politica: essere vicini ai cittadini riccionesi, aumentare le risorse per chi è in difficoltà, per i disagiati e per gli ultimi, effettuare una grande operazione di diminuzione e contenimento della spesa della macchina amministrativa comunale, e nel contempo diminuire le tasse ai cittadini, controllando che tutti i cittadini le paghino”. Così il gruppo consiliare Noi riccionesi esprime il suo voto favorevole di ieri sera al bilancio di previsione 2018 del comune di Riccione. “Proseguire nella politica della serietà, della correttezza e delle scelte oculate, ridando un nuovo slancio alla nostra città ed un nuovo impulso al Turismo ed a tutta l'economia territoriale. Tutto ciò, in piena conformità con il programma elettorale con cui abbiamo sostenuto Renata Tosi per il ruolo di sindaco della nostra città”.
Analizzando più da vicino i numeri, “emergono chiaramente” le tre direttrici su cui è fondato il bilancio 2018: “più risorse per le persone in difficoltà, una marcata diminuzione della pressione fiscale ed un deciso contenimento della spesa, anche a fronte di minori trasferimenti dallo stato centrale e dagli enti sovraordinati (Regione e Provincia) verso il Comune”.
In merito all'aumento di risorse per i più deboli, “segnaliamo un effettivo aumento (+ 96.000,00 euro) per i servizi sociali, per anziani, disabili e minori, un aumento (+ 27.000,00) per il fondo per l'emergenza abitativa, altri 12.000,00 euro per albergo sociale, analisi e progettazione di attività, ed ulteriori 11.000,00 euro in più per l'emporio solidale; verranno investiti, ancora, 30.000,00 euro per studi e progetti in merito all'abbattimento di barriere architettoniche”.
Per quanto riguarda le tasse, “ci siamo impegnati, con l'amministrazione Tosi, non solo a non mettere più le mani nelle tasche dei riccionesi, ma addirittura a restituire ai cittadini del denaro, diminuendo fattivamente le tasse. Ne sia un esempio, uno per tutti, la abolizione dell'addizionale comunale IRPEF, per un totale di euro 285.000,00 che non verranno più chiesti ai cittadini; l'IMU resterà invariata, sebbene sia più bassa che in Comuni limitrofi (come Cattolica); la TASI resterà invariata; la TARI verrà abbassata di un 1% ulteriore, grazie alla lotta all'evasione che, finalmente intrapresa dall'amministrazione Tosi con particolare efficienza, sta dando i suoi frutti; grazie alla diminuzione della evasione ed al recupero delle tasse non riscosse, si è potuto effettivamente diminuire la TARI. Anche la COSAP è stata riportata ai livelli del 2016, in diminuzione dopo l'aumento deciso dal Commissario prefettizio nel 2017; in merito all'occupazione del suolo pubblico, sono poi aumentate le esenzioni e le detrazioni.
E' aumentata la tassa di soggiorno, è vero. Dobbiamo però puntualizzare che si tratta di una tassa che non paga né il cittadino riccionese, né l'albergatore riccionese, ma che paga il turista che viene a soggiornare a Riccione. Per il singolo turista si tratta di un aumento quasi irrilevante (nessun aumento per i turisti che soggiornano negli hotel a 1 e 2 stelle, 0,3 euro al giorno di aumento per chi soggiorna in un hotel a 3 stelle, 0,5 euro al giorno per chi soggiorna in un hotel a 4 stelle), ma il maggior gettito della tassa verrà impiegato, nella sua totalità, per iniziative in favore del turismo, del verde pubblico e della cultura. Grazie alla tassa di soggiorno, il Turista potrà godere di una città con maggiori investimenti proprio nel settore turismo e sulla cultura”.
Altro “aspetto positivo” è che “sono in aumento gli importi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, anche in ragione di una rinnovata voglia di investire da parte degli imprenditori e dei cittadini, aiutati da tutti i provvedimenti adottati da questa amministrazione”. In merito al contenimento delle spese, “segnaliamo diversi tagli alle spese più improduttive della macchina amministrativa comunale, che si sono tradotti in risparmi per circa 1 milione di euro. Per fare un esempio, gli incarichi per collaborazioni esterne, che nel 2009 erano superiori a 130.000,00 euro, per il 2018 rimarranno sotto i 20.000,00 euro: di fatto, verranno quasi azzerati. Anche il debito del comune, scenderà di circa 1 milione di euro nell'anno 2018.
Un bilancio sano, intelligente, corretto e veritiero, che sarà la base di lavoro per tutte le iniziative prossime venture della nostra amministrazione”.
Tassa sulla salma, Forza Italia: Superato limite della decenza
(Rimini) “Nel nostro paese le tasse imposte ai cittadini da Stato e Comuni sono in costante aumento, ma a segnare il limite della decenza ci abbiamo pensato proprio noi romagnoli con la ‘tassa sulla salma’”. Il coordinatore regionale di Forza Italia interviene sull’ultimo provvedimento della giunta regionale. Critica nei confronti della tassa anche l’avvocato Cristina Paolini, di FI. “Ritengo che questa tassa debba essere cancellata, è già richiesto abbastanza ai vivi: non si possono sfruttare anche i morti e imporre oboli per il loro viaggio. Altrimenti, per scongiurare il rischio di dover pagare all'Ausl Romagna l'intero week end di ‘soggiorno in obitorio’ non ci resterà che rivolgere ai nostri cari un ultima preghiera: impegnatevi a non morire di venerdì perché al momento non ci sono offerte promozionali in corso”.
Sulla stessa linea l'avvocato cesenate, Enrico Sirotti Gaudenzi, responsabile del dipartimento giustizia, Forza Italia Emilia Romagna. “La manovra dell'Ausl Romagna è, a dir poco, immorale: si ruberanno prima del tempo gli affetti a molte famiglie romagnole che si vedranno costrette, per le difficoltà economiche alle quali andrebbero altrimenti incontro, a privarsi dei loro cari, malati in fase terminale, traghettandoli dalle loro case agli ospedali. Perché, ricordiamolo, al momento sembrerebbe che questa tassa andrebbe corrisposta solamente dalle famiglie di persone decedute fuori dal ricovero in struttura ospedaliera, e poi trasferite per le procedure successive nell'obitorio dell’ospedale".
Fatti che portano Palmizio e concludere chiedendo “ai nostri consiglieri regionali Galeazzo Bignami ed Enrico Aimi , di intervenire in assemblea regionale su questo assurdo balzello una volta scherzando si diceva "non saremo più liberi di morire" ed ora è diventato vero. A quando la tassa sull'aria che respiriamo?”.
Il Capodanno più lungo del mondo: tutte le iniziative di San Silvestro a Rimini
(Rimini) Dal doppio concerto in piazzale Fellini con Nina Zilli e Daniele Silvestri, fino ai ‘capodanni diffusi’ nei luoghi simbolo del centro storico di Rimini. Tutto è pronto per la notte più lunga dell’anno e le mille e una festa che fanno di Rimini una delle piazze italiane più ‘calde’ e più ricche d’atmosfera per festeggiare il 31 dicembre. Il programma da Marina Centro al centro storico propone appuntamenti unici, nei luoghi simbolo della città, tutti a ingresso gratuito. “Un cartellone di qualità - ha spiegato il sindaco Andrea Gnassi - che fa di Rimini una delle mete per il Capodanno più gettonate d’Italia. Più di 500 gli hotel aperti nella città di Rimini, verso il tutto esaurito. Prenotazioni anche di 5 giorni e percentuali di riempimento che superano l’85%”.
A Piazzale Fellini. La notte più lunga dell’anno inizia in piazzale Fellini, dove dalle ore 21,30, Roberta Lanfranchi, voce di radio Rds, darà il via al concerto live che vedrà alternarsi sul palco Nina Zilli e Daniele Silvestri, artisti di punta nel panorama del cantautorato italiano, binomio sofisticato e trascinante. Nina Zilli ha scelto di coronare a Rimini un anno eccezionale che l’ha vista protagonista con l’uscita del nuovo lavoro discografico “Modern Art” e che la porterà tra i big di Sanremo 2018. Dopo di lei sarà sul palco Daniele Silvestri che ha deciso di trascorrere lo scoccare della mezzanotte facendo una delle cose che più ama: suonare. Con lui ci saranno gli amici di sempre: Daniele Fiaschi alle chitarre, Gianluca Misiti e Duilio Galioto alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e al vibrafono e Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori. Allo scoccare della mezzanotte in alto i calici per il brindisi davanti allo spettacolo di fuochi d’artificio sul mare. Poi il cuore della festa si sposterà nel centro storico con i “capodanni diffusi” nelle piazze e nei luoghi simbolo della città.
A Castel Sismondo. Sarà Davide Dileo aka Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, con all’attivo un’interminabile carriera musicale, la special guest in versione dj dietro la consolle che verrà realizzata ai piedi di Castel Sismondo per un evento speciale fra suoni, luci e sonorità eclettiche che prenderà il via dopo la mezzanotte. Boosta è considerato uno dei migliori dj italiani da esportazione, alla consolle dei migliori club: da Ibiza a Zurigo passando per le più importanti situazioni elettroniche d'Italia. Evento nell’evento per la notte più lunga dell’anno, lo spettacolo di fuochi d’artificio che, all’una di notte, ‘incendierà’ il castello in un perfetto connubio fra suoni, cascate di fuoco dalle mura ed effetti piromusicali, immersi in un’atmosfera speciale che farà rivivere la fascinazione dell’attesa, circondati dalla magnificenza di Castel Sismondo.
In centro storico. Sosta d’obbligo per i viandanti dell’ultima notte dell’anno piazza Cavour, cuore del centro cittadino in festa fra la pista di ghiaccio Rimini Christmas Square e il dj set all’ombra del grande albero di Natale. Roberta Lanfranchi insieme all’animazione e i dj di RDS aprirà le danze e, dopo mezzanotte, il dj set proseguirà con i dj storici del Velvet e del Retropolis per ballare sulle canzoni che il Velvet ha indelebilmente stampato nel DNA di questo territorio.
Nel foyer del Teatro Galli, immersi nel racconto per immagini in figurina de ‘I migliori album della nostra vita’ targati Panini, si potrà salire al primo piano verso le atmosfere eleganti della Sala Ressi che ospiterà una sofisticata e sensuale notte di ballo a due fra tango, bachata e kizomba.
Al Complesso degli Agostiniani. Un doppio evento musicale farà incontrare, all'insegna del ballo e della musica, i ritmi cubani e afro caraibici con le sonorità rock/elettroniche. Al Teatro degli Atti va infatti in scena ‘Cubaneando’, esibizioni di balli afro cubani e afro caraibici e animazione con balli di gruppo e balli latini di coppia con l’animazione del gruppo Grancaribe. In Sala Pamphili sarà protagonista il Dj set con Malandra Jr Live (Cocoon, Dynamic, Uncage), Ricky Montanari (Echoes, Vae Victis) e Classic Club Sound Crew.
Al ponte di Tiberio. Sarà la piazza sull’acqua del Ponte di Tiberio la new entry del capodanno in centro storico, con una miscela di suggestioni che combineranno la solennità bimillenaria del ponte, la nuova illuminazione notturna della piazza sull’acqua, lo spettacolo di video mapping sulle arcate del ponte e le atmosfere sperimentali della musica elettronica. In concerto nella piazza sull’acqua gli U.S.R. con le sonorità potenti e psichedeliche di Francesco Mami, KINO e Bartolomeo per un sound esplosivo e coinvolgente dove la dimensione live prende il sopravvento. Per l’occasione eseguiranno un tributo alle indimenticabili note del maestro Nino Rota, compositore delle più celebri colonne sonore per Federico Fellini.
Al museo. Le stanze dell’ex ospedale della città (ala moderna del Museo della città) ospitano per la serata del 31 dicembre originali set fotografici per scatti d’autore propiziatori al nuovo anno, che si alterneranno a dj set d’atmosfera in una sorta di Laboratorio Aperto in collegamento virtuale con il Ponte di Tiberio. Nell’adiacente Museo della città, la musica incontra l’arte con il concerto con brindisi della mezzanotte nella Sala del Giudizio fra gli affreschi del trecento riminese.
Alla domus del chirurgo. Apertura straordinaria anche alla Far in piazza Cavour, al Visitor Center in corso d’Augusto e alla Domus del chirurgo dove, fra i mosaici delle stanze di Eutyches, risuonano le note di autore di Filippo Malatesta, sorretto dai raffinati arrangiamenti del quartetto d'archi Eos.
In cineteca. Capodanno per cinefili in cineteca che propone un triplo appuntamento con i capolavori del cinema slapstick.
Una app.Per orientarsi fra le mille e una festa dell’ultima notte dell’anno c’è la nuova App ‘Rimini 2018’. In palmo di mano, sul proprio smartphone, è possibile avere tutte le informazioni sugli eventi, i luoghi della festa, gli spazi culturali del Capodanno a Rimini e i percorsi per raggiungere i punti di interesse.
Riccione, meno tasse e lotta agli evasori: approvato bilancio previsione 2018
(Rimini) E’ stato approvato nella seduta del consiglio comunale di ieri sera il bilancio di previsione 2018-2020 e tutti i documenti collegati.
"Questo bilancio rispecchia quello che abbiamo sempre dichiarato – spiega il sindaco Renata Tosi – l'attenzione ai bisogni dei cittadini e dei nostri ospiti; ci consente di procedere con azioni strategiche e strutturali per la nostra città, dai quartieri al lungomare e al porto, dagli assi commerciali alle piste ciclabili e agli investimenti nella cultura, nello sport e nella scuola, come per la polveriera, il museo del territorio e la biblioteca, solo per citarne alcuni. Le politiche turistiche e degli eventi avranno chiaramente ancora una posizione centrale nella nostra visione, con risorse adeguate ad una destinazione che deve giocare il suo ruolo sui mercati internazionali. Ringrazio per l'ottimo lavoro i diversi settori comunali, il dirigente dei servizi finanziari, il collegio dei revisori, sempre disponibili e propositivo, e i consiglieri di maggioranza per l'impegno e la responsabilità".
L'amministrazione comunale ha costruito il principale strumento finanziario dell'ente assumendo come obiettivo la riduzione della pressione fiscale sui cittadini e il contestuale sviluppo della città, attraverso investimenti che vanno dal sociale all'ambiente, al decoro urbano alle opere pubbliche al turismo. Un obiettivo che è possibile perseguire anche grazie alla lotta all'evasione fiscale e a procedure esecutive più efficaci, che, per esempio relativamente all'IMU, ha consentito di recuperare più di un milione di euro rispetto al 2016.
"Proseguiamo nella direzione della diminuzione della pressione fiscale a carico dei cittadini – afferma l'assessore al bilancio Luigi Santi – che non pagheranno l'addizionale Irpef come promesso né gli aumenti dei passi carrai, così come avranno una Tari più bassa, ma nello stesso tempo investimenti nel sociale, nel turismo, nelle opere pubbliche, ambiente e decoro urbano. Tutto ciò senza mettere le mani nelle tasche dei riccionesi e grazie fondamentalmente al nostro impegno per la lotta all'evasione - perché più persone pagano e meno si paga tutti – e ad una razionalizzazione della spesa".
Per quanto riguarda i principali provvedimenti relativi alle imposte comunali si segnala una TASI invariata rispetto lo scorso anno, così come l'IMU, che resta più bassa anche di quella applicata da altri comuni con popolazione inferiore della nostra provincia.
Confermata l'eliminazione dell'addizionale IRPEF, un provvedimento adottato da pochi Comuni nella nostra Regione e confermate le previsioni relative alle tariffe dei passi carrai che resteranno quelle del 2016, cancellando così i 220.000 euro di aumento derivanti dal provvedimento assunto dal Commissario.
Un altro segnale di attenzione nei confronti dei cittadini è dato dall'applicazione della TARI: Hera ha infatti richiesto al Comune di Riccione il 2% in più e l'amministrazione comunale ha deciso di non ricaricarlo sulle bollette delle famiglie e delle imprese – come accadeva in passato - ma di assumerne il carico e contestualmente di abbassare la tassa del 1%. Questo grazie appunto sia alle operazioni di contenimento della spesa che, come si diceva, alla lotta all'evasione, che ha consentito di reperire risorse per diminuire le tasse. Nel regolamento TARI sono previste infatti modifiche per individuare con sempre più precisione i contribuenti ed avere strumenti più adeguati per combattere gli evasori. Inoltre, sono confermate le agevolazioni per le attività stagionali e per quelle che si trovano in zone a ridosso dei cantieri per un tempo prolungato.
Relativamente alla tassa per l'occupazione del suolo pubblico si è previsto di ampliare le agevolazioni e le esenzioni per le manifestazioni religiose, sportive, politiche, giochi e divertimenti.
Il bilancio del Comune di Riccione muove circa 160 milioni di euro in entrata e in uscita. I trasferimenti da parte dello Stato sono passati da 8 milioni di euro del 2013 a 1 milione e 375 mila euro del 2017: per il 2018 le previsioni sono di una cifra inferiore a quest’ultima. Nonostante tagli così consistenti il debito del Comune diminuisce di circa 1 milione di euro all'anno: nel 2013 era di 79,5 milioni di euro e si prevede che nel 2020 sarà di 70 milioni di euro. Ai tagli del governo centrale si aggiungono quelli della Regione e della Provincia sul sociale, come per esempio i 62.000 euro in meno da destinare al fondo per gli inquilini morosi (sono previsti solo per i Comuni capoluogo) oppure l'azzeramento del sostegno educativo per gli alunni con disabilità delle scuole di secondo grado che ammontava a 120.000 euro, cifre che ricadono ora sulla casse comunali. A tutto ciò vanno sommati inoltre i 500.000 euro previsti dal Governo per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici.
Per far fronte al venir meno di importi così importanti e a questi nuovi impegni di spesa imprevisti, oltre all'ottimizzazione delle risorse, si è provveduto anche alla riduzione dei costi della macchina comunale per oltre un milione di euro, tra cui le consulenze esterne che passano dai 131.000 euro del 2009 alla previsione di una cifra inferiore ai 20.000 euro per il 2018. Malgrado i minori trasferimenti e i maggiori oneri si conferma l'investimento sul sociale per cui si prevedono anche risorse ulteriori come i 96.000 euro in più per il sostegno agli anziani, ai minori e ai disabili, i 27.000 euro in più per l'emergenza abitativa, i 12.000 euro in più per l'albergo sociale , gli 11.000 euro in più che si aggiungono ai 24.000 consolidati per l'emporio solidale.
Sul fronte delle entrate si segnalano gli oneri di urbanizzazione in crescita grazie anche alla variante del 2016 e si prevede lo stesso andamento per il futuro, anche in considerazione della variante approvata nell'ultimo consiglio comunale. Un capitolo a parte merita l'imposta di soggiorno, una previsione oggetto di discussione nel tavolo che vede al suo interno sia referenti degli hotel che dei campeggi, una sperimentazione che prevede una modifica dell'imposta a partire da marzo. La destinazione dell'imposta di soggiorno è per il 70% diretta a cultura, eventi e turismo e per il resto al decoro urbano, alla manutenzione e alla riqualificazione delle aree strategiche della città.
Il bilancio di previsione è stato approvato dalla maggioranza e ha registrato il voto contrario della minoranza. Approvato all'unanimità l'emendamento proposto dal consigliere del Partito Democratico Cristian Andruccioli che prevede di destinare 30.000 euro alla progettazione di un piano di circolazione urbana senza barriere architettoniche, per facilitare gli spostamenti sia dei portatori di handicap che di chiunque si trovi in maniera permanente o temporanea in difficoltà nei movimenti.