Venerdì, 12 Gennaio 2018 09:06

12 gennaio

La Lella nel mirino | Cda ‘francese’ per Carim | NYT: A Rimini si deve andare

(Rimini) L’Assemblea dei soci di Cassa di risparmio di Rimini ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Presidente è Guido Corradi, vice Roberto Ghisellini, entrambi espressione di Crédit Agricole Cariparma. Da Cap entrano in cda anche Andrea Mora, Matteo Bianchi, Massimo Tripuzzi, mentre Matteo Guaitoli e Attilio Gardini sono stati espressi dalla lista presentata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Rimini. Direttore generale rimane Giampaolo Scardone.
Il presidente del collegio sindacale è Paolo Alinovi, con Stefano Lottici e Luca Mariani sindaci effettivi, i primi due da Crédit Agricole Cariparma e il terzo da Fondazione Carim. Sindaci supplenti sono Angelo Gilardi e Claudio Venturini, il primo da Crédit Agricole, il secondo daFondazione.
Il nuovo piano industriale prevede nuovi finanziamenti all'economia territoriale pari a circa 1,2 miliardi nell'arco del triennio 2018-2020, con una crescita media del 15% circa. Previsti, inoltre, importanti investimenti per lo sviluppo di nuovi modelli di filiale, nuovi prodotti e l'adozione dei sistemi informativi del Gruppo. Si stima che gli investimenti e i volumi di credito erogati sul territorio si traducano in una crescita dei clienti della Banca del 30% nell'arco dei tre anni.

(Rimini) Rimini è fra le 52 mete da non mancare per i viaggiatori secondo la classifica 2018 del New York Times. Nel 2007 la città era già stata presente al 28esimo posto. Ora è, con l’Emilia Romagna, 40esima. Si tratta della ‘52 place to go’ e raccoglie “le mete assolutamente da visitare, che riservano le novità più stupefacenti dell'anno che verrà. E fra capitali, grandi e piccole città, parchi, siti archeologici e deserti, al 40esimo posto fra le migliori mete per viaggiare nei prossimi 12 mesi si colloca anche Rimini”, rende noto il comune di Rimini. “Nell'annuale classifica, l'Italia vince tra quelli stranieri con tre raccomandazioni contro l'unica fatta nell'edizione del 2017: l’Emilia Romagna e Rimini, rappresentano l’Italia insieme alla Basilicata (al terzo posto), e al Südtirol, al 50esimo posto. Le motivazioni che collocano Rimini e l’Emilia Romagna in questo importante podio mettono in evidenza due anime: cinema e cibo”.
Per Rimini la riapertura del cinema Fulgor il prossimo 20 gennaio, in occasione del compleanno di Federico Fellini: “là il regista "eroe" guardava i suoi primi film, la sala cinematografica è stata ideata dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti, primo tassello del Museo Fellini”. Si parla anche di FICO Eataly World, il parco agroalimentare italiano alle porte di Bologna: è "un omaggio alla cucina italiana", spiega il Times.

“E’ interessante ricordare che nella descrizione della città nel 2007 appariva ancora una volta il legame di Rimini con il regista Federico Fellini, insieme alle sue vestigia di epoca romana, la novità di quell’anno legata all’apertura dell'hotel DuoMo firmato da Ron Arad e la vivacità della vita notturna”, spiegano dal comune.
“La presenza di Rimini - commenta il sindaco Andrea Gnassi - in questa classifica internazionale è un motivo di orgoglio e segno di una rinata attenzione verso la Rimini di oggi, per quel che rappresenta in una buona parte del mondo. Un riconoscimento prestigioso che arriva proprio a conclusione di un anno turistico particolarmente fortunato per numeri e trend e che apre un altro anno cruciale per la città: quello in cui verrà completata la riqualificazione e verranno restituiti ai riminesi e ai cittadini temporanei i cantieri culturali avviati negli ultimi anni. Dopo la nuova piazza sull'acqua nell’invaso del Ponte di Tiberio e piazza Malatesta tornata alla sua prospettiva rinascimentale, sarà la volta dell'inaugurazione del Cinema Fulgor citato proprio dal NYT e del Teatro Galli i cui lavori di ricostruzione proseguono a pieno ritmo. Aggiungo una riflessione: il fatto di potere contare su Fellini e il Fulgor come chiavi per acquisire una visibilità internazionale che nessuna campagna pubblicitaria potrebbe mai pagare consolida proprio il ragionamento fatto sul recupero e la riqualificazione dei contenitori culturali in corso: sono questi i luoghi e le esperienze capaci di attirare il visitatore da tutto il mondo. E’ la qualità e il brand. Entrare nella classifica del New York times è l’ennesima, eccezionale testimonianza che la strada intrapresa è quella giusta”.

Giovedì, 11 Gennaio 2018 17:46

Pensionati Cia, Pedini vicepresidente

(Rimini) L’Assemblea dell'Associazione nazionale pensionati (Anp)-Cia Romagna ha eletto ieri a Campiano (Ra), i propri vertici: il ravennate Wiliam Signani è il presidente e la riminese Oretta Pedini è la vicepresidente. Da sempre in Cia, Signani e la Pedini sono fra coloro che hanno contribuito a scrivere la storia dei primi 40 anni dell'Associazione, da poco celebrati.
“L'assemblea unica di Anp-Cia Romagna è un avvenimento particolarmente innovativo anche se come Anp abbiamo iniziato a lavorare a livello interprovinciale già da diversi anni sulle politiche del territorio e sulle iniziative ricreative e sociali – specifica il presidente Signani – L'ufficialità della dimensione romagnola, con un gruppo ancor più coeso a livello centrale, ci rende più forti nel contatto con le grandi realtà locali mantenendo comunque come caposaldo il principio della prossimità territoriale per rispondere alle necessità dei 14mila associati Anp romagnoli. Dobbiamo essere un punto di riferimento delle politiche pensionistiche, del Welfare e della Sanità. Questo deve essere un tratto distintivo dell'Anp-Cia romagnola”.

L'Assemblea ha eletto anche la Direzione dell'Anp-Cia Romagna: formata da 37 membri la sua composizione tiene conto della rappresentanza delle aree e di genere (il 30% donne).
Nel corso dell'Assemblea sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e il consigliere regionale Mirco Bagnari. Presente anche il consigliere regionale Gianni Bessi. E poi ancora fra i molti interventi quelli di Stefano Francia in rappresentanza dei giovani di Agia-Cia, Miriam Bergamo responsabile servizi alla persona Cia Romagna, Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna, e Valter Manfredi, presidente regionale Anp che ha concluso i lavori della mattinata. Nel pomeriggio si è svolta l'elezione degli organi Anp Romagna e dei delegati alle assemblee Cia Romagna e Anp Emilia-Romagna.

Giovedì, 11 Gennaio 2018 13:55

Riccione online, da oggi nuovo portale

(Rimini) Da questa mattina è on line il nuovo portale del Comune di Riccione, il sito istituzionale che (da 200mila utenti all’anno) va a sostituire – allo stesso indirizzo web - la versione datata 2009. “Accessibilità, fruibilità, semplificazione e omogeneità delle informazioni sono state le linee guida utilizzate per il restyling del sito, che ora si presenta anche con una nuova veste grafica coerente con gli obiettivi”, speigano dal comune.
Lo scorso anno la giunta ha deciso di procedere con la progettazione del nuovo portale, un compito affidato internamente ad un gruppo di lavoro composto da referenti di comunicazione istituzionale, comunicazione turistica ed eventi, sistema informativo comunale, coordinamento redazione decentrata e supporto formativo, staff amministrazione trasparente, scegliendo così di utilizzare e valorizzare le competenze e le professionalità dei collaboratori, supportati nel lavoro tematico dai vari redattori dei diversi settori dell’amministrazione.
“Sono state oltre 1.200 le pagine oggetto di analisi, riprogettazione e ridefinizione alla luce anche di una corretta archiviazione ed eventuale disattivazione delle stesse, una mole di dati molto consistente ed un monitoraggio costante che proseguirà nei prossimi mesi con la funzione ulteriore di test del nuovo portale. Il restyling generale e la scelta particolare di ciò che andava messo in evidenza ha preso le mosse da un’analisi complessiva e storica delle pagine più visitate e ricercate del sito, dalle statistiche di accesso e consultazione degli ambiti tematici di utilizzo più frequente e sulla base dei feedback ricevuti in questi anni, da cui è derivata la suddivisione in macrosezioni, la ricategorizzazione delle aree tematiche e la scelta dei colori, in un’ottica di semplificazione e immediatezza al fine di facilitare la ricerca delle informazioni. Così, tra le sezioni in evidenza, troviamo “In Comune” che contiene tutte le tematiche che riguardano l’apparato amministrativo e la sua organizzazione; oppure “Il Comune informa”, che raggruppa comunicati stampa, news in evidenza, le dirette del consiglio comunale, la newsletter. Si è deciso di esporre in home page sei bottoni principali relativi ai servizi al cittadino - che complessivamente sono diciotto – i cosiddetti servizi a rilevanza esterna, con la possibilità, in determinati periodi dell’anno o per particolari necessità, di privilegiarne altri”.

Una scelta dell’amministrazione è stata ad esempio “porre in evidenza nel menu orizzontale la sezione “Trasparenza” e i “Servizi on line”, una sezione quest’ultima che dovrà essere sempre più potenziata. Il nuovo sito è in formato responsive, per poter essere consultato da tutti i dispositivi mobili. A proposito di facilitazioni nella ricerca di informazioni, una particolarità che è stata introdotta è la funzione “tag” che consente di categorizzare ed “etichettare” parole chiave per esempio nelle notizie in evidenza, che riconducono a contenuti ed argomenti affini”.
Come nel sito precedente, “anche in questo è agevole ed immediato l’accesso ai canali social istituzionali di Città di Riccione, così come hanno una rilevanza in primo piano le immagini a scorrimento della città, la sezione turismo ed eventi in dialogo diretto con il portale turistico riccione.it. La progettazione del nuovo portale ha seguito ovviamente le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), sia dal punto di vista del design che dell’esposizione dei contenuti, indicazioni che hanno l'obiettivo di semplificare l’accesso ai servizi e la fruizione delle informazioni on line, e lo scopo di migliorare e rendere coerente la navigazione e l’esperienza del cittadino, in quanto utente del sito web di una pubblica amministrazione”.
Contestualmente alla messa on line del nuovo portale sono stati anche razionalizzati i sottositi e si è proceduto alla rivisitazione coerente del sito della Polizia Municipale.

(Rimini) Airiminum 2014 smentisce le trattative per la vendita dell’aeroporto di Rimini a quello di Bologna. La notizia è stata pubblicata oggi dal Carlino. Airiminum “dichiara che quanto riportato oggi dalla stampa relativo a fantomatiche offerte di altri aeroporti è completamente destituito da ogni fondamento”.
La nuova società di gestione del Fellini, “che è in attesa in questi giorni del decreto interministeriale Mit e Mef, sta ultimando il Master Plan con il proprio Advisor Fraport che completerà il rilancio dello scalo che già procede in maniera significativa da due anni per raggiungere un volume di passeggeri in linea con l'importanza della piattaforma turistica romagnola: risultato che evidentemente non può prescindere da una risposta corale della Romagna”.

(Rimini) E’ di oggi la notizia della crisi del cinema italiano nel 2017: stando al bilancio annuale diffuso da Anica, il mercato cinematografico del nostro Paese ha fatto registrare solo segni meno: meno presenze (oltre il 46%), meno biglietti venduti, meno incassi. Sull’argomento interviene l’assessore alle Arti del Comune di Rimini Massimo Pulini.
"In questo contesto, in suggestiva controtendenza è pronto a risbocciare il cinema Fulgor, che il 20 gennaio riaprirà i battenti. Il grande interesse che sta suscitando il cinema felliniano per eccellenza, sia da parte dei riminesi che lo considerano un pezzo della propria identità, sia da fuori confini cittadini, testimonia come il cinema abbia ancora un forte potere attrattore. Rimini si appresta a riscoprire un cinema di qualità, sotto svariati punti di vista: sarà non solo una sala dove godersi una pellicola, ma sarà un luogo di relazione e di comunità. Un luogo dove modernità e storia si intrecciano, sia dal punto di vista tecnologico (con la tecnologia più moderna 4K che si affianca ai proiettori 35mm per riscoprire in tutto e per tutto le pellicole di una volta), sia soprattutto dal punto di vista della concezione: un luogo che per l’aura che lo circonda, per come è stato pensato e realizzato e per il passato con cui si presenta, si presta ad essere un luogo di incontro, per una fruizione diversa dello spazio cinema. Quello che si aprirà il 20 gennaio, nel giorno in cui ricorre il compleanno di Federico Fellini, il Maestro che più di altri ha contribuito a far conoscere la settima arte italiana nel mondo, sarà molto più di un cinema. Sarà una vera esperienza, da vivere e da condivivere”.

(Rimini) Il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini, Marzio Pecci, segnala “risposte reticenti” da parte dell’assesore competente, Roberta Frisoni, in questo caso, alla sua richiesta di conoscerelo stato delle scuole riminesi in fatto di applicazione delle misure antisimiche.
“La Cassazione - ricorda Pecci - con una recente sentenza ha riproposto il problema della sicurezza scolastica anche in caso di "leggero rischio sismico”. La Corte sottolinea che "nel carattere non prevedibile dei terremoti, la regola tecnica di edificazione è ispirata alla finalità di contenimento del rischio di verificazione dell'evento" dunque è giusto punire anche la minima inosservanza "della regola tecnica di edificazione proporzionata al rischio sismico di zona anche ove quest'ultimo si attesti su percentuali basse di verificabilità".
Nella seduta consiliare dell'8 settembre 2016 “la Lega ha presentato una interrogazione al Sindaco per conoscere lo stato di sicurezza degli edifici scolastici della città di Rimini. La risposta dell'assessore, che interveniva in sostituzione del Sindaco, è stata molto reticente”. Per questo Pecci, ha presentato una mozione per “fare conoscere al consiglio comunale lo stato degli immobili destinati ad asili e scuole della città di Rimini e se le stesse sono conformi alle norme antincendio, se gli impianti elettrici e di riscaldamento sono a norma e soprattutto se sono adeguati alle norme antisismiche in vigore; mettere a disposizione dei consiglieri tutte le informazioni possibili, comprese le attività in corso e quelle che saranno avviate, per l'adeguamento sismico secondo la legge regionale e nazionale degli immobili scolastici di proprietà comunale; riferire, per le opere già appaltate, i nominativi degli appaltatori e sul possesso dei requisiti per la partecipazione al bando; indicare se vi sono bandi all'uopo predisposti e la loro scadenza”.

Dopo un anno e tre mesi dalla presentazione della mozione, “il presidente della terza Commissione consiliare permanente, Giovanni Casadei (del Partito Democratico), l'assessore ed il dirigente non hanno voluto ancora calendarizzare l'esame della delibera e tantomeno fornire i documenti richiesti. Tutto ciò con il consenso della Presidenza del consiglio comunale. Il comportamento è inaccettabile anche in considerazione del fatto che tutti i soggetti coinvolti nell'inadempimento amministrativo sono lautamente pagati dai cittadini riminesi”.
Sottolinea Pecci che “la Cassazione, con la sentenza di qualche giorno fa, ripropone il tema della sicurezza scolastica in modo molto chiaro per cui la Lega, che ha a cuore la Sicurezza della città e, quindi, anche quella scolastica, ancora una volta, sollecita l'amministrazione comunale ad affrontare il tema affinché i cittadini siano messi nella condizione di conoscere il grado di rischio che i loro figli corrono frequentando un determinato edificio scolastico ed il Sindaco, Assessore e Dirigente siano consci di come la loro inettitudine comporti, in caso di evento sismico, precise responsabilità penali e civili”.

(Rimini) “Abusi e maltrattamenti nei confronti di minori, donne e anziani, quali i numeri in Romagna? Non è dato di saperlo, o, almeno, la Regione sembra non saperlo, mentre, secondo alcune segnalazioni, sarebbero in continuo aumento, nonostante le campagne di sensibilizzazione che, evidentemente, così come strutturate non colgono l’obiettivo”. Lo afferma Jacopo Morrone, segretario della Lega Nord Romagna, riferendosi a una richiesta di informazioni alla Regione su questa materia da parte del consigliere regionale del Carroccio, Daniele Marchetti, che, in seguito, insieme al collega Massimiliano Pompignoli, ha indirizzato un’interrogazione alla Giunta Bonaccini.
“La Regione - prosegue Morrone – ha chiarito che solo quattro Aziende sanitarie dell’Emilia ‘possiedono e utilizzano sistemi informativi di PS che prevedono campi specifici per l’identificazione della violenza di genere o dell’abuso su minori’ e che, a queste, si è aggiunta l’Azienda ospedaliera di Modena ‘limitatamente ai dati relativi alla violenza di genere’. L’Asl Unica della Romagna, quindi, non rientra in questo elenco, mentre è risaputo che nei PS romagnoli sarebbero puntualmente rilevati i casi considerati di maltrattamento e abuso, che, tra l’altro, sarebbero molto inferiori a quelli effettivamente perpetrati ai danni di minori, donne e anziani, un fenomeno, quest’ultimo, in costante aumento”.
“Di qui, l’interrogazione alla Giunta per conoscere i motivi per cui l’Azienda Unica romagnola non risulti fra quelle che hanno implementato un sistema informatizzato per la rilevazione puntuale di questi abusi e per capire se la causa di questo deficit sia da far risalire al forte ritardo dell’Asl sul fronte dell’informatizzazione. A quanto risulta, infatti, i casi di abuso, maltrattamento e incuria, soprattutto nei confronti delle persone più anziane, sarebbero in costante aumento, come quelli di bullismo giovanile, perpetrati anche da ragazzine."
"Ma per affrontare il problema servono dati certi e aggiornati, che fotografino le dinamiche degli abusi, le vittime, anche se rigorosamente protette dalla privacy, i luoghi dove avvengono gli episodi (per esempio la questione degli abusi sessuali sulle spiagge che ormai sono off limits ma nessuno ne parla) e per mano di chi. E servono anche pene più severe, che non è compito della Regione prevedere, ma che devono comunque essere sollecitate al legislatore nazionale. E’ evidente infatti che le celebrazioni e le ricorrenze, come la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, mettono al centro la questione, ma spesso si riducono a slogan, passerelle dei soliti noti e organizzazione di eventi autoreferenziali."
"La sensibilizzazione, l’educazione e la prevenzione contro ogni tipo di abuso sono al contrario attività capillare e quotidiana. Anche perché molti casi, probabilmente la stragrande maggioranza, rimangono “sommersi” per la paura a denunciare, per l’impossibilità a farlo o perché si ritiene inutile. Dunque servono i numeri aggiornati, una valutazione complessiva e un’azione coordinata molto più incisiva da parte della politica e delle istituzioni, prime fra tutte la Regione e l’Azienda Unica della Romagna, per quanto riguarda il nostro territorio, che finora sembrano essere state colpevolmente assenti”.

Giovedì, 11 Gennaio 2018 09:31

11 gennaio

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