Martedì, 16 Gennaio 2018 13:38

Sic, il compleanno trasloca al palas

(Rimini) Il Comune di Rimini e la Menti pensanti srl comunicano che in data venerdì 19 gennaio 2018 la settima edizione del Buon Compleanno Sic, la festa di musica e cabaret in onore di Marco Simoncelli, torna a Rimini ma, per motivazioni logistiche, non si terrà al Pala Flaminio ma in una location ancor più prestigiosa: il Palacongressi di Rimini. Sul palco oltre a Sergio Sgrilli, padrone di casa e regista dell'evento, confermano la loro presenza: Giacobazzi, Duilio Pizzocchi, Paolo Migone, Giovanni Cacioppo, Andrea Poltonieri, Martin Finnigan e si attendono sorprese dell'ultimo momento.
Sono ancora disponibili biglietti online sul sito Vivaticket.it e fisicamente presso la Fondazione Marco Simoncelli onlus a Riccione, e presso il Palacongressi il giorno stesso dell'evento.
Anche quest' anno il manifesto dell'evento è firmato da Aldo Drudi.
Si ricorda che artisti e produzione, prestano i loro servizi gratuitamente e l'incasso andrà a favore della Fondazione Marco Simoncelli Onlus
Menti Pensanti e tutti gli artisti interverranno gratuitamente e il ricavato della serata verrà devoluto alla Fondazione Marco Simoncelli onlus.

(Rimini) E’ pari a oltre 59mila euro il monte di contributi di sostegno al reddito erogati nel 2017 dall’Ente Bilaterale del Terziario della Provincia di Rimini, 286 le richieste di accesso al Fondo da parte di 157 lavoratori di aziende aderenti.
Ogni anno sono pari a 50mila euro i fondi destinati ordinariamente dall’Ente (composto dalle rappresentanze della provincia di Rimini di Confcommercio – Imprese per l’Italia, Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil) per le prestazioni del Fondo Sostegno al Reddito EBC, ai quali va aggiunta, se le risorse ordinarie dovessero esaurirsi, una ulteriore capienza di 200mila euro. I contributi del 2017 sono stati 59.236 euro, così erogati: centri estivi dei figli: 25.000 euro, mense scolastiche 12.000 euro, sospensione collettiva: 7.400 euro, spese oculistiche: 5.108 euro, aspettativa non retribuita 2.600 euro, spese dentistiche: 2.350 euro, congedo parentale non retribuito: 1.680 euro, permessi per malattia del figlio: 1.498 euro, parcheggi 1.000 euro, mezzi pubblici 600 euro.

“Questi dati sottolineano una volta di più come l’Ente Bilaterale del Terziario abbia una valenza sociale ed economica molto forte – spiega il presidente dell’Ente e di Confcommercio della Provincia di Rimini, Gianni Indino -. Si tratta di una possibilità importante per le aziende e per i lavoratori. Sollecito dunque a prendere contatto con l’EBC, ad informarsi e ad approfittarne, perché le risorse che vengono dal territorio e sono utilizzate sul territorio, ci sono e vanno sfruttate”.
“L’ Ente Bilaterale del Terziario è sicuramente un valore aggiunto per le aziende e per i dipendenti del nostro territorio –Daniela Giorgini Segretario Uiltucs della provincia di Rimini e vicepresidente EBC -. In questi anni abbiamo fatto un ottimo lavoro cercando di individuare sempre più le necessità e/o esigenze dei lavoratori, dando loro la possibilità di usufruire delle prestazioni del fondo sostegno al reddito e del welfare territoriale di Rimini. L’anno 2017 è stato significativo, sono aumentate notevolmente le richieste e di conseguenza le erogazioni. Auspichiamo che questo dato cresca sempre di più”.

(Rimini) “L’Asl Romagna, nel 2016, ha sostenuto costi pari a 1.313.238 euro per l’erogazione dei servizi e delle prestazioni urgenti o comunque essenziali ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno”. Lo sostiere il segretario per la Romagna della Lega, Jacopo Morrone, tornando sull’agomento. Il dato arriva dalla Direzione generale della cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna, e testimonia un “incremento di spesa rispetto al 2015 archiviatosi, per l’Asl unica, con 1.266.960 di euro”.
Per Morrone, “innanzitutto è bene precisare che si tratta di spese per curare veri e propri clandestini, stranieri che non sono ospitati nelle strutture di accoglienza regionali e che quindi non rientrano nei programmi CAS e Sprar. Sono costi aggiuntivi, spese di cui la Regione Emilia Romagna si fa carico per erogare prestazioni sanitarie gratuite a immigrati irregolari, presenti sul territorio nazionale per le ragioni più disparate. I servizi comprendono ricoveri, visite specialistiche ambulatoriali, prestazioni di pronto soccorso, sia presso le strutture pubbliche che presso le strutture private accreditate e farmaci a erogazione ospedaliera.”
“Ai sensi dell’art. 35 comma 3 del D.lgs 286/98, gli stranieri irregolari, senza permesso di soggiorno, che si trovano in Italia per qualsiasi ragione, hanno diritto ad essere presi in carico e curati dall’Ausl di riferimento aggiunge lo stesso decreto dispone che il finanziamento delle prestazioni sanitarie ‘riservate’ agli immigrati irregolari, sia a carico del Ministero dell’Interno. Questo significa che il Viminale, per legge, dovrebbe rimborsare ad ogni Ausl della Regione Emilia Romagna l’importo dei costi sostenuti per l’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno. Peccato che questo avvenga solo in minima parte e che i tempi di recupero dei crediti vantati siano biblici”. Sempre secondo i dati diffusi dalla Giunta Bonaccini, infatti, a fronte di una spesa di 1.313.238 € per l‘annualità 2016, il Ministero dell’Interno avrebbe rimborsato all’Asl unica di Romagna un importo pari a 439.430 € (circa 1/3 del totale). “Le ragioni dell’insolvenza o dei ritardi del Viminale sono le più disparate ma il risultato non cambia. Il nostro sistema sanitario continua a spendere milioni di euro non solo per chi ‘vanta’ la condizione di ‘migrante – richiedente asilo’, ma anche per chi a tutti gli effetti è un clandestino. Mentre i nostri cittadini pagano le tasse e i ticket, ci sono persone - clandestini, migranti e presunti profughi - che per le ragioni più assurde godono di esenzioni e privilegi da primi della classe”.

Martedì, 16 Gennaio 2018 08:58

16 gennaio

Patto per gli hotel | L'Isis assalta il carcere di Lolli | Tutti al Fulgor

(Rimini) Sono cinque i growshop aperti nella provincia di Rimini. I dati pubblicati da ’Magica Italia’ dicono che nel 2017 in otto città italiane su dieci è presente un growshop, dalla Lombardia che dispone di 67 esercizi alla Capitale che conta 36 negozi distribuiti in tutta la provincia. Sono oltre 400 i negozi del cannabusiness.
In Italia la cannabis ricreativa non è legale, ma durante lo scorso anno dal centinaio di punti vendita registrati nel 2005, il mercato ha subito un cambiamento complessivo e allo "sballo" si stanno sostituendo i prodotti per la coltivazione, il tessile e l’alimentare.
Quali sono i prodotti più richiesti e venduti negli headhop italiani? Al primo posto ci sono i semi di cannabis, che in Italia vengono commercializzati per i collezionisti. Basti pensare che tra le tre principali varietà e incroci (Sativa, Indica e Ruderalis) esistono almeno 300 varianti. Al secondo posto la cannabis light, le infiorescenze di canapa a contenuto legale di THC. Al terzo posto gli articoli per la coltivazione e il giardinaggio, dalle lampade ai fertilizzanti, dalle serre domestiche ai manuali.

(Rimini) La polizia stradale di Rimini ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 43 anni, originario di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, perché sorpreso all’interno dell’area di servizio Montefeltro Ovest della A14 nonostante il divieto di ritorno nel Comune di Riccione emesso nei suoi confronti dal Questore di Rimini. L’uomo è anche stato sorpreso nel tenattivo di vendere capi d’abbigliamento senza alcun tipo di autorizzazione. Sotto sequestro 132 paia di calzini, mentre il venditore abusivo è stato multato.

Lunedì, 15 Gennaio 2018 12:34

Economia, Rimini terza in ER per crescita

(Rimini) Secondo i dati Istat, nei primi nove mesi del 2017, i territori dell'aggregato Romagna – Forlì-Cesena e Rimini hanno registrato una dinamica particolarmente positiva delle esportazioni, dinamica diffusa in tutti i principali comparti produttivi, a conferma della progressiva ripresa del sistema economico.
L'elaborazione dei dati, curata dall'Ufficio Statistica e Studi della Camera di commercio della Romagna, indica un valore delle esportazioni cumulate nei primi nove mesi del 2017 pari a circa 4,4 miliardi di euro. La crescita rilevata rispetto allo stesso periodo del 2016 è stata del 7,5% a fronte di un aumento del 5,8% a livello regionale e del 7,3% a livello nazionale. Le esportazioni del territorio Romagna costituiscono il 9,9% del totale regionale.
"Dalle valutazioni dei principali centri di ricerca diffuse a fine 2017 - dichiara Fabrizio Moretti, Presidente dell'Ente camerale - emerge un quadro internazionale caratterizzato da trend di crescita sostenuti dall'avvio del ciclo mondiale degli investimenti. In particolare, il settore manifatturiero, a livello mondiale, è tornato a svolgere un ruolo propulsore nell'economia, in quasi tutti i maggiori paesi avanzati ed emergenti. In Italia la leva fondamentale di crescita è rappresentata dell'export che da alcuni anni sta guadagnando quote di mercato e anche il nostro Territorio sta dimostrando di essere in grado di posizionarsi sui mercati internazionali con risultati sempre migliori. Per rafforzare la competitività delle nostre esportazioni, la Camera di commercio della Romagna ha confermato tra le sue linee strategiche il sostegno all'internazionalizzazione con particolare riferimento alle PMI. In questa direzione,la Camera si sta muovendo anche in sinergia con la Regione Emilia-Romagna con progetti specifici finalizzati proprio al rafforzamento della propensione all'export e per un'internazionalizzazione intelligente che mira, da una parte ad aumentare il numero delle imprese esportatrici e, dall'altro, a diversificare i mercati di sbocco"

Nel periodo considerato Rimini si posiziona al 3° posto a livello regionale nella graduatoria decrescente delle province per variazione delle esportazioni. L'export provinciale costituisce il 4,0% di quello dell'Emilia-Romagna.
Buona la performance dell'export del territorio riminese nei primi nove mesi del 2017: +7,4% rispetto ad analogo periodo 2016, dinamica superiore alla media regionale (+5,8%) e in linea con il dato nazionale (+7,3%). Risultato positivo determinato soprattutto dalle esportazioni del settore tessile-abbigliamento-calzature (+7,9%) che costituisce circa un terzo dell'export provinciale, dei macchinari ed apparecchi (+11,8%) e dei prodotti alimentari e delle bevande (+40,1%); in flessione, invece, uno dei principali settori rappresentato dai mezzi di trasporto (in particolare navi e imbarcazioni) (-18,8%). Le esportazioni verso i Paesi della UE (che incidono per il 52,1% del totale delle esportazioni provinciali) crescono dell'8,7%; tra le altre macro aree maggiormente significative, aumenta l'export verso i Paesi Europei non UE (+27,3%), l'America Settentrionale (+11,6%) e l'Asia Orientale (+17,4%).

(Rimini) Cresce l’attesa per l’apertura del Cinema Fulgor che da sabato 20 gennaio, nella ricorrenza del compleanno di Federico Fellini, torna alla città. Un’attesa e un interesse che i riminesi hanno confermato questa mattina: tutti i coupon messi a disposizione per le visite guidate gratuite organizzate da Khairos srl per sabato pomeriggio e che si potevano ritirare da oggi al Cinema Multisala Settebello sono andati esauriti in brevissimo tempo. Alla luce dell’altissima richiesta, la società di gestione in accordo con l’Amministrazione ha deciso di dare una ulteriore possibilità per visitare gratuitamente le sale del cinema restaurate e scenografate dal premio Oscar Dante Ferretti: sabato sera dopo la mezzanotte infatti, terminata l’ultima delle cinque visite guidate, sarà possibile entrare liberamente e scoprire in un suggestivo ‘tour notturno’ l’allestimento del nuovo motore culturale della città. Apertura straordinaria che proseguirà anche il giorno seguente: eccezionalmente infatti, il Fulgor sarà visitabile gratuitamente e senza prenotazioni anche domenica 21 a partire dalle 10 fino alle 15.
Le celebrazioni per il compleanno di Fellini inizieranno già venerdì sera, con una preview: allo scoccare della mezzanotte infatti, alcuni personaggi ‘felliniani’ simbolicamente si riprenderanno possesso del “loro” cinema. Un prologo quindi del lungo fine settimana di festeggiamenti per la restituzione di un simbolo della città di Rimini nel mondo.

(Rimini) E’ proseguito anche lo scorso week end il servizio specifico di controllo della polizia municipale per il rispetto dell’ordinanza contingibile e urgente emessa dal Comune di Rimini a contrasto dello sfruttamento della prostituzione su strada. L’ordinanza, in vigore dallo scorso 11 dicembre, prevede infatti la denuncia per chi è sorpreso a contrattare prestazioni sessuali a pagamento. Nel corso dei controlli di sabato scorso, gli agenti in servizio hanno sorpreso tre uomini, residenti nella Repubblica di San Marino, che avevano fatto salire sulla loro auto una prostituta rumena, seduta ad una fermata del bus in viale Regina Margherita a Bellariva. La donna era peraltro stata identificata solo pochi minuti prima dagli agenti ed era già nota alla polizia municipale. La pattuglia quindi ha seguito l’auto per qualche centinaio di metri per poi fermarla e procedere al riconoscimento. Gli agenti hanno riscontrato che a bordo dell’auto, oltre al conducente e alla donna, erano presenti altri due uomini. Interpellati, i tre uomini hanno dichiarato di aver fatto salire in auto la ragazza perché loro amica, versione ribadita anche dalla donna che però non sapeva ricordarne né i nomi né dettagli su come e quando li avesse conosciuti. Per i tre uomini, tutti sopra i cinquant’anni, è scattata la denuncia ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale, che prevede l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro. Sale quindi a otto il numero di denunce ad un mese dall’entrata in vigore della nuova ordinanza.

Lunedì, 15 Gennaio 2018 11:30

Fiera, sabato al via Sigep

(Rimini) Sabato 20 gennaio si apre la XXXIX edizione del Sigep, il salone internazionale dedicato ai settori della gelateria e della pasticceria artigianale che ogni anno raccoglie nei padiglioni della Fiera di Rimini centinaia di migliaia di visitatori. Oltre 208mila le presenze record registrate nel 2017 e anche per questa edizione, che vedrà la partecipazione di 160mila buyers provenienti da 180 paesi, si annuncia un numero imponente di visitatori, tra operatori del settore e appassionati.
Per far fronte a questo flusso eccezionale di persone, anche quest’anno la Polizia Municipale sarà impegnata in un servizio straordinario per tutti i cinque giorni di manifestazione, con l’obiettivo di ridurre il più possibile i disagi alla viabilità. Questo in stretto coordinamento con il potenziamento dei servizi di trasporto giù comunicato da IEG: potenziamento dei servizi ferroviari (28 le fermate giornaliere alla stazione Rimini Fiera, predisposto un treno speciale tra Cattolica e Santarcangelo) e attivazione un servizio gratuito di bus navetta, che si muoveranno sul litorale degli alberghi con fermata alla Fiera di Rimini. Una navetta partirà da Miramare e una da Piazza Marvelli. Altri due navette collegheranno Sigep con Bellaria e Riccione.

La Polizia Municipale di Rimini, in linea con quanto sperimentato nelle ultime fiere e a seguito di incontri con il personale di Anthea e di Fiera, ha messo a punto alcune misure specifiche per le giornate dal 20 al 24 gennaio. Particolare attenzione è stata riservata all’uscita dalla Fiera, considerato che il momento del deflusso è da sempre il più critico per l’elevata concentrazione di veicoli che si muovono contemporaneamente dalla Fiera. Gli agenti che saranno a presidio delle strade devieranno le auto in uscita lungo tre direzioni, con lo scopo di sovraccaricare il meno possibile la via Emilia, l’arteria che per conformazione e per abitudine si congestiona più facilmente. Le auto quindi saranno indirizzate lungo la direttrice Fiera – Mare che collega i padiglioni a Rivabella e Viserba attraverso via Martiri del Lavoro e via XXV Marzo. Saranno inoltre spenti i semafori pedonali, con l’attraversamento che sarà garantito dalle tante donne e uomini della Municipale che saranno presenti sulle strade. Per queste giornate infatti saranno in servizio ventidue unità per ogni turno di servizio (mattina e pomeriggio), per un totale di 44 agenti impegnati quotidianamente e sempre coordinati da un ufficiale. Gli agenti saranno presenti sia intorno alla Fiera sia lungo tutti i percorsi, da via San Martino in Riparotta e sulla via Emilia.
A causa dell'elevatissimo numero di visitatori e degli espositori, sono prevedibili comunque in alcuni momenti della giornata situazioni di rallentamento della circolazione, in particolare sulla Statale Adriatica ed in zona Celle, negli orari di entrata (tra le 8 e le 11) e soprattutto di uscita (tra le 17 e le 20.30).