“Canta per il mondo”, concerto del Corone per costruire la pace
Una serata all’insegna della bellezza e della solidarietà. Torna a Rimini ’Canta per il mondo’, il concerto proposto dal Corone si terrà giovedì 4 agosto alle 21,15 alla corte degli Agostiniani. “In questi tempi difficili, segnati da venti di guerra così vicini a noi, occorrono gesti, parole e persone capaci di essere costruttori di pace”, spiegano i cantori del Corone di Rimini (www.coronerimini.it), attivo da ben nove anni.
L’invito è a partecipare a “una serata che, come di consueto, si colora di solidarietà e bellezza e che oggi è risposta ad una vera e propria "chiamata dei tempi". L'attività del Corone, infatti, da ben nove anni, consiste nella ricerca della bellezza delle tradizioni musicali di tutti i paesi del mondo”. Come sempre, inoltre, l’iniziativa del Corone sarà legata a un gesto solidale, con la “raccolta di fondi per l'educazione di ragazzi in Uganda tramite Avsi contribuendo così costruire percorsi di fioritura umana.
Papa Francesco ha recentemente detto: "Vorrei che rimanga in tutti voi una domanda: cosa faccio io per il popolo ucraino? Prego, mi do da fare, cerco di capire? Ognuno si risponda nel proprio cuore”. “Ebbene la domanda di pace si allarga al mondo intero. Sono 16 i ragazzi che, grazie ad eventi come quello di giovedì 4 agosto, il Corone sostiene nel loro percorso di studio, strappandoli alla miseria e al degrado generati da conflitti e tali da alimentare ulteriori conflitti”, spiegano i cantori del Corone.
In Uganda, la rinascita personale di una comunità di donne (reduci da violenze inenarrabili) attorno alla figura di una infermiera, Rose Busingaye, “ha permesso di vivere un senso rinnovato della propria esistenza, tanto da volere per i propri figli una scuola - impresa che è stata possibile grazie agli aiuti dall'Italia - dove imparare a vivere questa speranza (così è nata la scuola a Kampala). Vivere una speranza ha portato le "donne di Rose" a sentirsi solidali col mondo intero, inviando il poco danaro guadagnato spaccando le pietre anche in Ucraina (precedentemente avevano fatto lo stesso per altri luoghi e vittime di sciagure). Sono pochi spiccioli, ma l'esito di un grande gesto, che fa comprendere l'importanza di farsi costruttori di pace, artigiani di una nuova cultura, come ricorda il papa incessantemente”.
Il programma musicale della serata, come da tradizione, spazierà su vari continenti e culture musicali. Si va dalle tradizioni italiane all'America latina, ad Israele ad autori ucraini, per giungere ai canti slavi di Bregovic e toccare l'America del Nord. “Un viaggio nella bellezza e in quel senso di unità ed armonia, segno sensibile di vera e propria pace che i popoli esprimono laddove siano messe in gioco le più profonde esigenze del cuore (amore, giustizia, bellezza, nostaglia di verità e infinito). Una pace che le logiche dei potenti non devono potersi permettere di cancellare”.
Ecco “dunque la reale occasione che possiamo vivere giovedì 4 agosto: essere protagonisti di questa costruzione di percorsi di pace con la semplicità di un gesto quotidiano qual è assistere ad un concerto e contribuire così all'educazione di 16 futuri costruttori di pace. Un concerto che non è solo un concerto, ma la possibilità di comprendere che un mondo unito, in cui ritrovarsi fratelli, esiste e possiamo continuare a costruirlo insieme”.
3 agosto
Tragedia a Riccione, le indagini | Divieti di balneazione, chiesti approfondimenti | Aggredisce la madre
Hotel irregolare, il comune lo chiude
(Rimini) Con un'ordinanza di chiusura, firmata questo pomeriggio, che decorre dalle ore 11 di venerdì 5 agosto, si sono conclusi tutti gli accertamenti da parte degli Enti e degli istituti competenti, per definire i provvedimenti sanzionatori relativi a un Hotel nella zona di Rimini sud che era stato sanzionato più volte dalla Polizia Locale per diverse irregolarità. Nei giorni scorsi infatti erano stati fatti ripetuti controlli da parte della Polizia Locale, intervenuta in diverse azioni con una squadra interforze, insieme all’Asl, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, che avevano riscontrato l’assenza del proprietario nella struttura e la mancanza di un suo delegato come impone il Tulps.
Il provvedimento di chiusura da arte degli uffici comunali competenti, adottato a tutela dell’incolumità pubblica, è scattato in quanto anche i Vigili del Fuoco hanno accertato la mancanza di condizioni per la prevenzione degli incendi. La norma regionale infatti prevede che la struttura alberghiera debba rispettare le norme edilizie e urbanistiche relative alla prevenzione degli incendi, condizioni che in questo caso erano assenti e hanno comportano la mancanza delle garanzie di sicurezza necessaire e obbligatorie per ospitare delle persone.
Il provvedimento è definitivo e durerà fino a quando non verranno ripristinate tutte le condizioni di sicurezza legate alla prevenzione incendi e la struttura alberghiera non abbia ottemperato ad una nuova procedura di Segnalazione certificata di inizio attività), presenta negli uffici competenti del Comune di Rimini.
Aeroporto, passeggeri in crescita: 37mila a giugno
(Rimini) Sono stati 36.803 di cui 446 di aviazione generale i passeggeri totali transitati dall'aeroporto di Rimini nel mese di giugno. E da inizio della stagione estiva, iniziata il 28 marzo (i primi tre mesi dell’anno l’aeroporto è stato chiuso per lavori), i passeggeri complessivi sono stati 109.085. A tirare sono soprattutto i voli europei di Ryanair per Vienna, Budapest, Cagliari, Cracovia, Kaunas, Palermo e Varsavia che raccolgono il 75,7% sul totale dei passeggeri. I numeri sono in crescita sia rispetto al 202o, sia rispetto al 2021.
Bologna, Rimini ricorda la strage del 2 agosto
(Rimini) Si è svolta questa mattina nel piazzale interno delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini la sentita commemorazione per il 42° Anniversario della Strage alla Stazione di Bologna e dei treni "Italicus" e "904".
Un momento importante per rinnovare ancora una volta il ricordo, insieme a tutti i ferrovieri di Rimini, delle 85 persone - provenienti da 50 città diverse, italiane e straniere - drammaticamente scomparse in uno degli attentai più vili e tragici della storia italiana. Un occasione anche per ricordare la vittima riminese dell'attentato, la studentessa Flavia Casadei che quel sabato stava viaggiando verso Brescia, dove l'aspettava uno zio. A causa di un ritardo aveva perso la coincidenza e stava aspettando il treno successivo. Flavia aveva 18 anni e frequentava la IV^ "E" del Liceo Serpieri. Per lei in particolare erano presenti alla cerimonia il fratello Claudio e il suo professore del Liceo Serpieri, Renato Di Nubila, che sono intervenuti per condividere commoventi ricordi legati a Flavia.
Alla cerimonia, organizzata dalle O.G.R. di Rimini erano presenti anche l'Assessora Roberta Frisoni per il Comune di Rimini, l'Ing. Antonio Bernardini, Responsabile OMC Locomotive Rimini e Don Lauro Bianchi, parroco della vicina parrocchia di Cristo Re, alcuni rappresentanti della Sezione Polizia Ferroviaria di Rimini, oltre tutti gli operi delle officine.
Quella del 2 agosto è una commemorazione che ogni anno avviene anche con la doppia partecipazione alle cerimonie di Rimini e Bologna, che per quest'occasione si uniscono nel ricordo. Nello stesso momento a Bologna infatti si è svolta la cerimonia ufficiale in Piazza Medaglie d'Oro alla Stazione Centrale, dov'era presente anche il Gonfalone del Comune di Rimini con l'Assessora Francesca Mattei, in rappresentanza del Comune di Rimini.
Lavoro: a Rimini 2.500 assunzioni in agosto
(Rimini) Per il trimestre agosto-ottobre 2022 le imprese hanno programmato complessivamente 9.950 nuovi ingressi in provincia di Rimini, di cui 2.510 nel mese di agosto. Le assunzioni previste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il trimestre agosto-ottobre 2022 sono 19.820, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane. Il mese di agosto e il trimestre in corso registrano una maggior previsione di entrate rispetto allo stesso periodo del 2021.
Su base nazionale, gli ingressi previsti nel mese di agosto sono 285.000, di cui il 9,5% (27.200) in Emilia-Romagna, percentuale in crescita rispetto a luglio. Il 17,4% del dato regionale, pari a n. 19.820 ingressi previsti, attiene all'area di competenza della Camera di commercio della Romagna, con circa 5 punti percentuali in meno rispetto al mese di luglio. Permane una forte incidenza dei contratti a tempo determinato, 59% per Rimini e 57% per Forlì-Cesena, senza considerare altri contratti con durata predefinita (Apprendistato 5%).
Per quanto riguarda le entrate nei principali settori di attività, ai primi tre posti in valore assoluto si confermano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, i Servizi alle persone, il Commercio per entrambe le province; quarto posto a Forlì-Cesena per le Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco e per le Costruzioni a Rimini; infine i Servizi di supporto alle imprese e alle persone, quinti in entrambi i territori.
I risultati dell'indagine per la provincia di Rimini. L'indagine rileva 2.510 entrate previste nel mese di agosto e 9.950 nel trimestre agosto-ottobre 2022, con una variazione sull'analogo periodo del 2021 di +450 entrate previste, mentre la variazione rispetto al solo agosto 2021 è di +130.
I contratti previsti per le entrate nel mese di agosto riguardano per l'82,8% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con quasi 10 punti percentuali in meno rispetto al periodo precedente; il restante 17,2% è riferito a lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).
Le entrate programmate, nei primi 5 settori di attività nel mese di agosto e nel trimestre agosto-ottobre 2022, ammontano rispettivamente a:
950 e 3.030 per i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 310 e 1.480 per i servizi alle persone; 280 e 1.170 nel Commercio; 180 e 940 per le Costruzioni; 180 e 800 per i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.
Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 36% dei casi (+8%), mentre solo il 9% delle entrate previste è destinato a personale laureato (+3% rispetto a luglio). Il 14% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (in crescita di 4 punti, ma la media nazionale è stabile al 17%).
In 49 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati (+4%), specie nelle aree Tecniche e della progettazione (57,2%).
Il Circuito di Misano compie 50 anni: oggi significa 160 mln di indotto
(Rimini) Sabato 6 agosto Misano World Circuit compirà 50 anni. Le prime gare ufficiali furono infatti disputate domenica 6 agosto 1972. Quel giorno era in programma un fitto calendario di trofei automobilistici, con vittorie firmate da piloti come Arturo Merzario, Vittorio Brambilla e Giancarlo Martini. Sette giorni dopo, il 13 agosto, toccò alle moto debuttare ufficialmente nel nuovo impianto: vinsero Giacomo Agostini nelle 350, Renzo Pasolini nelle 250, Otello Buscherini nelle 125 e Guido Mandracci nelle 750.
La storia racconta che il circuito prese vita su desiderio di Enzo Ferrari, presente all’inaugurazione. Intorno a lui, un gruppo di imprenditori della Riviera, molto appassionati e motivati nel coinvolgere l’ingegnere modenese Umberto Cavazzuti per il progetto del tracciato. Erano consapevoli ci fosse il bisogno di un circuito che concentrasse la passione enorme per il motorsport, sul territorio risalente all’inizio del ‘900, anche per togliere dalle strade cittadine un calendario di gare che cominciava ad essere troppo rischioso per piloti e pubblico. Da quel giorno oltre mille eventi, leggendarie sfide in pista e in questi ultimi decenni una crescita progressiva che ha portato MWC nell’elite dei circuiti mondiali.
Dopo oltre un trentennio di costante crescita, la ‘nuova era’ nasce nel 2006, quando venne modificato radicalmente il tracciato e a tempo di record, in soli cinque mesi, la pista fu allungata a 4.226 mt con l'inversione del senso di marcia e profondi interventi anche sulle parti strutturali, oltre al cambio della denominazione da Santamonica a Misano World Circuit. Intervento necessario per ospitare la MotoGP e dare una risposta concreta all’incontenibile passione nata intorno al ‘fenomeno Vale’. Oggi la dotazione di infrastrutture è eccellente e flessibile, la pista ha acquisito una riconoscibilità mondiale anche grazie al progetto di brand identity che coinvolge tutto il territorio.
Sono passati 50 anni da quando una pista temporanea di atterraggio dei velivoli americani durante la Grande Guerra, ispirò l’attuale rettilineo del circuito che oggi ospita quattro piste: la pista internazionale, l’Arena Flat Track di oltre mille metri e non asfaltata, la pista Handling conosciuta come Misanino e quella dedicata ai kart. Oggi l’impianto può ospitare oltre 100mila spettatori ed ha raggiunto la configurazione di un grande Parco dei Motori con la MWC Square e il nuovo Pit Building che ospiterà anche l’archivio storico multimediale e spazi per mostre tematiche. Due le mostre già allestite, con l’attuale ‘50 shooting of racing’ che omaggia ai primi 50 anni di vita del circuito e resterà aperta fino alla fine del 2022. Alla MotoGP di settembre altri eventi, con la presentazione di una pubblicazione celebrativa.
Oggi MWC, a pieno regime, rappresenta un volano economico da oltre 160 milioni di euro di indotto nel cuore della Motor Valley, con una produzione di oltre 710mila room nights, il 90% delle quali si concentra nelle strutture ricettive della provincia di Rimini. Analogo percorso è stato compiuto sul contenimento dell’impronta ambientale dell’attività, tanto da ottenere proprio nell’anno del cinquantesimo anniversario l’accreditamento ‘Tre Stelle’ nel 2022 e la certificazione ISO 20121 come standard per la Certificazione del Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi, unico impianto del motorsport accreditato in Italia da TÜV SÜD.
Parcheggio via Bassi, Erbetta: "Chiuso dopo 10 giorni, enorme spreco di soldi pubblici"
(Rimini) Costato circa 146mila euro, il parcheggio alla ex questura di via Bassi è rimasto quasi del tutto inutilizzato. Secondo le intenzioni del comune di Rimini avrebbe ospitato, attraverso abbonamenti stipulati con gli albergatori, le auto dei turisti, che durante la vacanza riminese non ne avrebbero avuto bisogno. Di fatto però gli abbonamenti stipulati sono stati molto pochi, si parla di cinque sottoscrizioni, ragion per cui il comune ha deciso di trasformarlo in parcheggio pubblico al servizio della comunità.
"Un residente della zona - interviene il coordinatore di Forza Italia, Mario Erbetta - lamenta il fatto che non sono mai state affisse le regole per il funzionamento dell'area di sosta". Non solo. Secondo il residente, il parcheggio "a tutt’oggi risulta chiuso definitivamente senza apposizione di indicazione alcuna riguardo il suo futuro. Come se non bastasse questa sera (si parla del 31 luglio 2022, ndr ) sono passato nell’area in questione e l’illuminazione del parcheggio ,ovviamente vuoto perché chiuso, risulta attivata. Quindi anche i soldi per il consumo elettrico... Sarebbe giusto che qualcuno pagasse, a caro prezzo, tutti questi sprechi", dice il passante a Erbetta.
Da parte sua il coordinatore locale di Forza Italia spiega che "questo grido di dolore proviene da un cittadino Riminese stufo di veder sprecati soldi pubblici frutto delle nostre tasse per opere che alla fine si rilevano vere cattedrali nel deserto. Questi parcheggi sono le pezze messe dall'amministrazione comunale per l'errata progettazione del parco del mare che non ha previsto dove poter parcheggiare".
"Nessun piano organico, ma solo improvvisazione che porta poi a evidenziare come si stiano sprecando migliaia di euro delle casse comunali. Il parcheggio di via Damerini- Nuova questura non solo è costato 146 mila euro ma è stato chiuso dopo appena 10 giorni per mancanza di utenti, però nonostante la crisi energetica e il costo dell'energia che ha portato le bollette comunali ad un aumento di 2 milioni di euro, questo parcheggio chiuso e inutilizzato è illuminato tutte le sere a giorno", attacca Erbetta.
"Come Forza Italia non possiamo che denunciare questi sprechi di una cattiva amministrazione comunale all'opinione pubblica, chiediamo pertanto che fino all'apertura del parcheggio l'illuminazione venga spenga e che si provveda ad aprire tale parcheggio non solo agli abbonati ma alla libera utenza organizzando anche un circuito di navette da e per il mare. Chiediamo inoltre spiegazioni all'Assessore dei lavori Pubblici e a quello della Mobilità del perché tale parcheggio sia stato chiuso appena dopo 10 giorni dalla sua apertura e quale siano i progetti dell'amministrazione comunale in proposito. Un atto dovuto alla cittadinanza che ha bisogno di risposte e certezze e non inaugurazioni e cattedrali nel deserto".
Uniamo Riccione ha un nuovo direttivo
(Rimini) Uniamo riccione, una delle liste civiche a sostegno di Daniela Angelini alle ultime elezioni amministrative a Riccione, ha rinnovato il suo consiglio direttivo. La plenaria dall’assemblea dell’associazione ha designato Fabio Dellarosa come Presidente, Mauro Villa come Segretario insieme ai Consiglieri William Casadei, Andrea Delbianco, Matteo Montanari, Maria Grazia Bartolini, Nicoletta Martinini e la tesoriera Valentina Zangheri.
"Sono onorato e lusingato di essere stato scelto dai soci di Uniamo Riccione, per rappresentarli in qualità di Presidente. Come gruppo e lista civica continueremo il nostro percorso ed impegno, facendo riferimento agli stessi valori portati avanti in campagna elettorale. Parliamo di inclusività, ascolto, condivisione e rispetto delle minoranze, principi che sono in linea e sono condivisi dall'amministrazione comunale appena insediata. Continueremo, pertanto, ad essere presenti tra la gente, nei quartieri e nei caseggiati, al fine di instaurare un rapporto diretto con i cittadini che potranno e dovranno segnalarci le loro istanze e richieste per un miglioramento della città nel suo complesso", commenta Dellarosa.
Nelle ultime settimane, inoltre, Uniamo Riccione ha anche laborato in modello organizzativo strutturato per favorire la partecipazione dei propri iscritti, vista la "necessità di organizzare tavoli di lavoro interni che apportino idee, progetti e stimoli relativamente ai temi che interessano la vita della città". Gli oltre cento attivisti dell'associazione hanno aderito a diversi gruppi di lavoro, tra cui Turismo ed Eventi sportivi (coordinatore Claudio Villa), Arte Cultura e Artigianato (coordinatore Roberta Pontrandolfo), Bilancio (Valentina Zangheri), Edilizia e Decoro (Francesca Ciaccasassi), Sanità (Giuseppe Onorato), Istruzione e Servizi Sociali (Emanuela Cenni), Sicurezza (Franco Vanni), Politiche Giovanili e del Lavoro (Davide Corbelli) che hanno iniziato a incontrarsi e dialogare, pronti a delineare già alcune proposte operative. I tavoli saranno stimolo e supporto all’azione della rappresentante del Gruppo in Consiglio Comunale, Valentina Villa.