Irregolari arrestati per spaccio, la Lega chiede espulsione
(Rimini) La Lega chiede l’espulsione dei due stranieri senza fissa dimora arrestati perchè sorpresi per l’ennesima volta a spacciare nei pressi del parco Cervi. “Basta con le misure cautelative, questa gente va rimandata a casa propria – sottolinea il segretario Bruno Galli- Rimini è una polveriera. Furti, aggressioni e atti di vandalismo sono all’ordine del giorno ma il Sindaco Gnassi continua a glissare sul tema della sicurezza e del degrado. Peccato che il problema esista, l’emergenza sicurezza è reale e non si tratta certo di una percezione, ma di una serie di dati ed episodi incontrovertibili. E se da un lato è encomiabile l’attività serrata delle nostre Forze dell’Ordine che non fanno mai mancare il loro intervento, dall’altro è indiscutibile e improrogabile l’urgenza che il Sindaco di Rimini scenda in campo per affrontare l’emergenza sicurezza. Come? Attuando azioni per migliorare la vivibilità del territorio, eliminando le situazioni di degrado diffuse nelle città, i bivacchi, lo spaccio, l’ubriachezza molesta, l’accattonaggio, l’occupazione di parchi, giardini pubblici e di strutture pubbliche da parte di balordi che infastidiscono e impauriscono gli abitanti e che rappresentano un vero e proprio problema di sopravvivenza e convivenza cittadina”.
Per Galli “è evidente che a monte di questo disastro sono mancati interventi preventivi di garanzia dell’ordine pubblico anche da parte di questa Amministrazione, è il momento di fare di più e di farlo bene. Speriamo che anche Gnassi sia della stessa idea”.
Infermi, Rigotti primario di Nefrologia
(Rimini) Dal primo gennaio Angelo Rigotti è direttore dell'Unità operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Inermi di Rimini, ruolo che già ricopriva in qualità di facente funzioni a partire dal pensionamento di Leonardo Cagnoli.
Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna nel 1982 e specializzato in Nefrologia all'Ateneo di Modena, il dottor Rigotti ha lavorato presso l'Ospedale di Rimini, sempre nel reparto di Nefrologia, dal 1987. In precedenza aveva lavorato, tra l'altro, al Malpighi di Bologna. E' stato docente per anni della scuola Infermieristica di Rimini e dal 2006 al 2012 è stato titolare di un incarico di consulenza e docenza per l'Iss della Repubblica di San Marino ed ha collaborato alla realizzazione di importanti linee guida sia all'interno dell'Asl (ipertensione in gravidanza, complicanze della procreazione medicalmente assistita), sia con la Regione Emilia Romagna. Ha effettuato 66 pubblicazioni su prestigiose riviste nazionali e internazionali, è stato relatore a moltissimi eventi scientifici e per anni chairman ad eventi formativi nazionali della Società Italiana di Nefrologia. Ha partecipato a vari studi di ricerca nazionali e internazionali. Ha infine ricoperto importanti incarichi all'interno delle principali società scientifiche di nefrologia.
Sempre nell'ambito dell'attività professionale, il dottor Rigotti si è occupato di ecografia diagnostica ed interventistica dell'apparato urinario, e dal 1991 ha eseguito in assistenza ecografica e come primo operatore quasi 600 biopsie renali ecoguidate. Oltre che della gestione del Reparto di degenza, si è occupato dell'organizzazione dei Day-Hospital e progressiva implementazione dei day - service nefrologici (per insufficienza renale cronica avanzata, uremici, follow - up trapiantati, per inserimento in lista di attesa per trapianto renale). Parimenti ha seguito l'organizzazione e progressiva implementazione degli ambulatori della Nefrologia: nefrologico divisionale, prevenzione della insufficienza renale progressiva (progetto regionale PIRP), ipertensione arteriosa, monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa, patologia ipertensiva della gravidanza. Ha mantenuto costantemente rapporti educativi e professionali con i Medici di Medicina Generale.
Il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Infermi dispone di 13 posti letto di degenza e 2 di day – hospital, e serve tutta la provincia di Rimini, anche attraverso posti dialisi in vari ospedali: 28 a Rimini, 15 a Riccione, 12 a Santarcangelo per un totale di 55 posti letto e 195 pazienti in dialisi. Vengono effettuate dalle 28.000 a più di 30.000 emodialisi l'anno, cui se ne aggiungono 500-600 per acuti e circa 650 dialisi per turisti, in estate, per circa 120 pazienti; 15 pazienti sono trattati in dialisi peritoneale. In reparto vengono seguite tutte le patologie nefrologiche e le complicanze cliniche dei pazienti dializzati e trapiantati, sono effettuati dai 350 ai 380 ricoveri annui, con 30-35 biopsie renali l'anno. Presso i day – service vengono effettuate oltre 1.300 visite l'anno per insufficienza renale cronica a 420 pazienti, più di 1000 visite l'anno per i 147 pazienti trapiantati seguiti in follow-up e sono seguiti 35 pazienti affetti dalla patologia rara "Malattia di Fabry". Gli ambulatori (nefrologico, di prevenzione per l'insufficienza renale progressiva, e per la misurazione della pressione arteriosa) effettuano oltre 5.400 visite l'anno per esterni cui si aggiungono 1.200 consulenze interne.
Il servizio dispone di 12 medici (compreso il primario), di 77 infermieri (tra cui quattro coordinatori), 7 operatori oss e 1 segretaria.
15 gennaio
Vita dura per gli stalker | Muore in scooter | Infarto a 26 anni
Aggressioni e minacce alla ex
(Rimini) Atti persecutori, aggressioni e minacce nei confronti della ex compagna. Per questo motivo a un giovane di 27 anni è stato notificato il divieto di avvicinamento alla donna, emesso dal gip del tribunale di Rimini.
Gli episodi violenti andavano avanti da più di un anno.
L'ultimo risale a pochi giorni fa quando, dopo una lite, il giovane, di origine brasiliana, aveva colpito la donna al volto, poi aveva raccolto una grossa pietra e gliel'aveva lanciata contro. La donna è dovuta andare al pronto soccorso e la polizia di Rimini ha avviato le indagini per ricostruire tutte le minacce (Ansa).
Sessantunenne in scooter muore nel riminese
(Rimini) Un uomo in sella a uno scooter è morto in seguito a un incidente stradale, contro un'auto, avvenuto nel pomeriggio intorno alle 17.30 a San Giovanni in Marignano, nel Riminese. Si tratta di un 61enne del posto. Con lui viaggiava la moglie, che è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Le cause dello scontro sono al vaglio della polizia stradale (Ansa).
13 gennaio
Catturati i predoni | Parto in corridoio | Monossido
Arrestato il quartetto dello spaccio, riminese la basista
(Rimini) La squadra mobile della Questura di Rimini ha arrestato tre uomini e una donna, trovati in possesso di un considerevole quantitativo di droga, per il valore commerciale di migliaia di euro. Si tratta di un tunisino del 1983, un turco del 1974, un albanese del 1989 e una riminese del 1962.
Impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, i poliziotti hanno notato alcuni movimenti sospetti da parte dell’albanese vicino a un residence già noto alle forze dell’ordine. I poliziotti hanno quindi deciso di tenere sott’occhio la struttura, notando strani movimenti. Gli appostamenti hanno consentito di acquisire riscontri ai sospetti dei poliziotti, da cui è partito il pedinamento in particolar modo nei confronti dell’albanese, domiciliato all’interno di quella struttura ricettiva, perché, dalle abitudini e dalla condotta gli agenti avevano compreso che quell’uomo deteneva lo stupefacente presso l’abitazione di una complice.
La donna si è palesata ieri mattina al residence, dove è rimasta circa un’ora. Poi è andata via a bordo del suo ciclomotore ed è stata seguita dai poliziotti, fino alla sua abitazione, presso un altro residence.
L’uomo, invece, uscito dal suo residence, si è diretto nei pressi di un bagno del riminese ed è sceso in spiaggia, dove ha incontrato un cittadino turco (poi arrestato). L’albanese è stato visto chiaramente dagli agenti consegnare qualcosa al turco. A quel punto sono intervenuti. Il turco è stato infatti fermato e trovato in possesso di oltre 10 grammi di cocaina divisa in dosi.
L’albanese, invece, è stato seguito fino in via Regina Elena dove ha incontrato un tunisino, al quale ha ceduto altre dosi. I poliziotti hanno cercato di fermare il tunisino che ha fattp cadere a terra 21 dosi di eroina.
Passando al controllo dell’albanese, gli agenti gli hanno trovato, all’interno del pacchetto di sigarette, altre due dosi di cocaina, confezionate allo stesso modo di quelle trovate addosso al turco e nel’abitazione della donna riminese.
I quattro sono stati quindi arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio, la donna è stata trasferita al carcere femminile di Forlì.
Burgkar kings, presa la banda che ha svaligiato 100 appartamenti
(Rimini) Nel corso della notte i carabinieri di Riccione hanno arrestato un’intera banda di ladri albanesi, considerati gli artefici di un centinaio di furti in appartamento nelle provincie di Rimini, Ancona, Pesaro-Urbino e Modena. L’Operazione è stata denominata Burglar King e, all'alba di oggi, ha permesso agli uomini della benemerita riccionese di catturare una banda di topi d'appartamento. Diversi i colpi che, negli ultimi tempi, si sono registrati in tutto il territorio e che hanno visto i militari dell'Arma impegnati nell'individuare gli autori. L'operazione, iniziata due giorni fa, ha interessato gli inquirenti che si sono messi sulle tracce dei ladri iniziando con l'analisi dei furti tentati e messi a segno. Tutto è partito nello specifico il 30 dicembre scorso, a seguito della recrudescenza di furti registratasi in questo periodo in Valconca, a Cattolica e nei centri limitrofi all’area di Riccione. A Saludecio, inoltre, erano emersi alcuni dettagli e, nello specifico, determinante è stata la risultanza che ha visto, al termine di una tentata rapina in abitazione tre malviventi non accorgersi della presenza del padrone di casa. La vittima, dopo essere minacciata, una volta fuggiti era uscito dall'abitazione riuscendo a fornire ai carabinieri il numero di targa del veicolo e il modello, una Mazda.
È così emerso che, il mezzo, era stato rubato a Rimini e, fondamentali, fra l’altro sono stati gli occhi elettronici che hanno tracciato gli spostamenti dei malviventi fino ad arrivare a Fano. È stato a questo punto che i carabinieri della Compagnia di Riccione, guidati dal Capitano Marco Califano, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Fano, sono riusciti ad individuare i malviventi che, nelle Marche, si spostavano in alcuni negozi di bricolage per acquistare degli strumenti da scasso. Nonostante l'intervento di altra forza di polizia, nei giorni scorsi tra l’altro la banda era riuscita sfuggire a un primo tentativo di fermo scappando a ben tre pattuglie.
Da ultimo, nel pomeriggio di giovedì, i carabinieri della Perla Verde sono riusciti a rintracciare nuovamente i malviventi, che stavano cercando di mettere a segno ulteriori colpi, in una villetta di Fano. Seguiti, i militari dell'Arma sono così riusciti ad arrivare al covo dei malviventi e, verso le 22.30, hanno fatto irruzione arrestando quattro persone. A finire in manette sono stati quattro albanesi, tutti già noti alle forze dell'ordine tra cui un ricercato, tra i 25 e i 30 anni. Oltre ai malviventi, è stato possibile recuperare uno svariato quantitativo di attrezzi da scasso e decine e decine di monili d'oro provento dei precedenti colpi. In pochi giorni, secondo gli inquirenti dell'Arma, la banda ha messo a segno almeno 50 colpi tra le province di Modena, Rimini e Pesaro-Urbino.
Santa Giustina, famiglia intossicata dal monossido
(Rimini) Un’intera famiglia è finita in ospedale a seguito di un’intossicazione da monossido di carbonio, causata dal malfunzionamento della stufa a legna che riscaldava l’appartamento di Santa Giustina, sulla via Emilia. L’allarme è scattato ieri alle 23, quando la famiglia albanese composta da marito, di 44 anni, moglie di 38, e quattro figli tra i 5 e i 17 anni, ha iniziato ad accusare i primi sintomi, ma nessuno è ora in pericolo di vita.
Crisi del cinema? Non al Tiberio
I dati cinematografici del 2017 diffusi da Anica registrano un sempre maggiore disinteresse del pubblico verso la sala cinematografica. “Il rinnovato Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) oggi dotato di proiezione in digitale 4k e audio Dolby Stereo 7.1, con nuove poltrone, nuova illuminazione ed una migliore fruizione degli eventi cinematografici, si pone in netta controtendenza rispetto ai dati nazionali relativi alle "sale vuote", con una programmazione variegata che dalla riapertura a fine settembre 2017 (dopo la chiusura estiva per i lavori di ristrutturazione) ha visto la presenza di un pubblico sempre più numeroso, con repliche di molti titoli in programma per accontentare le richieste degli spettatori”, così i gestori della sala riminese che “gode di ottima salute, proprio in questi giorni è partita la 30° rassegna Notorius dedicata ai film di qualità, 11 titoli tra prime visioni per la città di Rimini e film "invisibili": la storia del Cinema Tiberio, sala della comunità affiliata ACEC, prosegue con investimenti mirati e scelte coraggiose di programmazione (imminenti eventi in esclusiva italiana), con il sostegno di un assiduo gruppo di volontari che operano per il buon funzionamento del Cinema. Film, opere liriche, balletti, eventi teatrali registrati nei grandi teatri internazionali, documentari sull'arte, ma anche conferenze, presentazioni di libri e teatro dialettale sono componenti essenziali della vita del Tiberio, oggi più che mai attivo sul versante di una mirata programmazione culturale destinata alla città, e non solo (molti sono gli spettatori provenienti da fuori Provincia per determinati eventi) con ampia e positiva risposta da parte del pubblico”.
Al cinema Tiberio ha dedicato recentemente particolare attenzione il sito Giro dei Cinema (www.girodeicinema.it), curato da due giovani cinefili che hanno monitorato numerose sale cinematografiche presenti sul territorio nazionale, tra le quali anche il Cinema Tiberio, “evidenziandone il lavoro svolto teso ad offrire un percorso culturale e di intrattenimento di qualità per tutte le età e tutte le esigenze”. La programmazione del Cinema Tiberio “prosegue a ritmo serrato con numerosi eventi ed è consultabile sul sito www.cinematiberio.it”.