Asl Romagna, Uil: Lavoro straordinario a livelli inaccettabili
(Rimini) “La situazione dello straordinario all’Asl della Romagna ha raggiunto livelli inaccettabili”. A sostenerlo è la Cgil, in difesa dei dipendenti ai quali “continuano a venire richieste centinaia e centinaia di ore di straordinario dall’altro lato l’Azienda continua non solo a negare il pagamento del lavoro effettuato dai propri dipendenti, ma pretenderebbero di fare recuperare le migliaia di ore maturate entro l’anno solare di maturazione.
Il tutto con dotazioni organiche che scontano ancora oggi situazioni inaccettabili con contratti a termine che non vedranno il rinnovo e nuovi inserimenti che prevedranno un affiancamento da parte degli operatori già presenti in turno con aggravio ulteriore di ore che verranno richieste oltre l’orario contrattuale dovuto”.
La Uil Fpl ha più volte intrapreso iniziative a sostegno del “dovuto riconoscimento” del lavoro straordinario di lavoratori che “quotidianamente garantiscono assistenza a oltre un milione di cittadini e che operano all’interno di una Azienda che per dimensioni e complessità è la più rilevante del nostro contesto Nazionale e che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere all’avanguardia nel panorama Italiano mentre, al contrario, sconta una visione di vertici molto spesso prossima alle ambizioni di una piccola Azienda a conduzione familiare”.
Il sindacato, quindi, intraprenderà “nelle prossime settimane azioni a sostegno della garanzia del diritto del lavoratore di scegliere se il lavoro straordinario deve essere pagato o recuperato; una scelta questa che spetta a chi la prestazione la eroga e non a chi la prestazione la richiede”.
Fulgor, il primo film (in anteprima nazionale) sarà ‘Made in Italy’ di Ligabue
(Rimini) Sabato a Rimini, nella data in cui Federico Fellini avrebbe compiuto 98 anni, inaugurerà, dopo un importante intervento di ristrutturazione durato 6 anni e realizzato nell’ambito del progetto del Museo Fellini, il Cinema Fulgor, ridisegnato dal premio Oscar Dante Ferretti, che sarà presente alla festa inaugurale. Un'apertura molto attesa, tanto da essere citato ancora prima del taglio del nastro ufficiale come luogo di interesse per l'anno nuovo in un recente articolo del New York Times dedicato ai luoghi turistici top del 2018 a livello mondiale. Il Fulgor, destinato a divenire presidio culturale e centro d'impulso intellettuale per l'intera Regione, proietta così l'Emilia-Romagna fra le destinazioni migliori per un turismo culturale in grado di generare valore per l'intero territorio. La programmazione: rassegne, classici restaurati e anteprime italiane, come Made in Italy, l'ultimo film di Luciano Ligabue (22 gennaio).
La programmazione del Cinema Fulgor sarà curata dalla società Khairos srl, i cui fondatori operano nel mondo della cinematografia da 50 anni: un'azienda familiare allargata (fra collaboratori e soci), unita dal suo amore per il cinema, che già porta avanti con successo la gestione del Cinema Settebello di Rimini. Tante le partnership attivate per portare a Rimini il meglio del cinema italiano e non solo, con rassegne, retrospettive, e naturalmente anteprime italiane. Si inizia già domenica 22 gennaio alle ore 21.00 quando verrà proiettato in anteprima nazionale l'ultimo film di Luciano Ligabue Made in Italy, in uscita nella sale italiane dal 25 gennaio
Boom enoteche in E-R, ma a Rimini sono in calo
(Rimini) Crescita record in Emilia-Romagna delle enoteche, che in cinque anni sono aumentate del 33,1%, passando dalle 302 del 2012 alle 402 del 2017. Lo comunica Coldiretti sulla base dei dati di un'analisi di Coldiretti e Camera di Commercio di Milano, da cui risulta la crescente attenzione alla qualità degli acquisti di vino, che è diventata espressione culturale e occasione di socializzazione e condivisione con amici e parenti. La città con il maggior numero di enoteche è Bologna: nel capoluogo di regione infatti i centri specializzati di vendita del vino sono più che raddoppiati, passando da 62 a 127, con un incremento del 104,8%. A seguire c'è Ferrara, dove le enoteche sono 59 (erano 36 nel 2012, +63,9%), Modena con 49 (40 nel 2012, +22,5%), Rimini 37 (in calo del 15,9% rispetto alle 44 del 2012), Reggio Emilia con 36 (32 nel 2012, +12,5%), Parma con 30 (26 nel 2012, +15,4%), Forlì-Cesena con 23 (21 nel 2012, +9,5%), Ravenna con 22 (in calo del 4,3% sulle 23 del 2012), Piacenza con 19 (18 nel 2012, +5,6%).
Alta è la presenza delle donne, con una enoteca su 5 (19,8) a guida femminile, con punte del 27% a Forlì-Cesena. L'8,9% è gestito da giovani, con la presenza più forte di questi ultimi a Bologna (15,6%) e Piacenza (20%). È una tendenza che conferma una decisa svolta verso la qualità con il vino, che - sottolinea Coldiretti Emilia-Romagna - è diventato l'emblema di uno stile di vita "lento", attento all'equilibrio psico-fisico, che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all'assunzione sregolata di alcol.
In Emilia-Romagna - ricorda Coldiretti - i consumi di vino si attestano sui 34 litri pro-capite, con tendenza alla crescita dei consumi di vini Dop e Igp, che nella regione rappresentano il 55% della produzione di vino, nonostante la vendemmia 2017 a causa della siccità sia diminuita di quasi il 20% attestandosi su una produzione di 6,3 milioni di ettolitri (ANSA).
Riqualificazione alberghi, il Comune risponde al patto di Rinaldis
(Rimini) “L’amministrazione non può che condividere l’invito lanciato dal presidente dell’associazione albergatori Patrizia Rinaldis durante l’assemblea Aia rispetto ad un lavoro congiunto tra istituzioni e imprenditori per valorizzare, riqualificare e ammodernare l’offerta alberghiera e di servizi della città, aspetto strategico in previsione della prossima realizzazione del Parco del Mare e quindi nella direzione di una rigenerazione complessiva del prodotto turistico di Rimini”. Lo dichiara oggi l’assessore alla programmazione e gestione del territorio, Roberta Frisoni. “Tutte le ipotesi di lavoro - prosegue Frisoni - che mirano a potenziare la qualità e ad arricchire di funzioni e servizi la nostra fascia turistica, valorizzando primariamente il ruolo e la funzione dell’impresa turistica, non possono che incontrare il nostro favore. E proprio in questa direzione vanno le proposte elaborate dall’Amministrazione dopo il confronto con Aia: misure ed incentivi da introdurre con l’applicazione degli strumenti urbanistici in vigore che mirano a stimolare la rigenerazione e la riqualificazione del comparto turistico maturo. In particolare si è partiti dal tema della riqualificazione energetica, con la rivisitazione dei parametri incentivanti e che potrebbero essere introdotte in una prossima variante al Rue. Altro aspetto riguarda la riqualificazione sismica, con l’introduzione di bonus per l’ampliamento delle superfici in proporzione alla riqualificazione apportata. Stiamo quindi approfondendo gli effetti degli strumenti urbanistici, con particolar riferimento al tema dell’economicità di strutture di ridotte dimensioni o la cui collocazione è in aree con destinazione prevalente diversa, per capire come supportare l’imprenditorialità turistica e al tempo stesso arginare situazioni di depauperamento del patrimonio edilizio”.
Sic, il compleanno trasloca al palas
(Rimini) Il Comune di Rimini e la Menti pensanti srl comunicano che in data venerdì 19 gennaio 2018 la settima edizione del Buon Compleanno Sic, la festa di musica e cabaret in onore di Marco Simoncelli, torna a Rimini ma, per motivazioni logistiche, non si terrà al Pala Flaminio ma in una location ancor più prestigiosa: il Palacongressi di Rimini. Sul palco oltre a Sergio Sgrilli, padrone di casa e regista dell'evento, confermano la loro presenza: Giacobazzi, Duilio Pizzocchi, Paolo Migone, Giovanni Cacioppo, Andrea Poltonieri, Martin Finnigan e si attendono sorprese dell'ultimo momento.
Sono ancora disponibili biglietti online sul sito Vivaticket.it e fisicamente presso la Fondazione Marco Simoncelli onlus a Riccione, e presso il Palacongressi il giorno stesso dell'evento.
Anche quest' anno il manifesto dell'evento è firmato da Aldo Drudi.
Si ricorda che artisti e produzione, prestano i loro servizi gratuitamente e l'incasso andrà a favore della Fondazione Marco Simoncelli Onlus
Menti Pensanti e tutti gli artisti interverranno gratuitamente e il ricavato della serata verrà devoluto alla Fondazione Marco Simoncelli onlus.
Il welfare dei commercianti ha erogato 59mila euro di contributi nel 2017
(Rimini) E’ pari a oltre 59mila euro il monte di contributi di sostegno al reddito erogati nel 2017 dall’Ente Bilaterale del Terziario della Provincia di Rimini, 286 le richieste di accesso al Fondo da parte di 157 lavoratori di aziende aderenti.
Ogni anno sono pari a 50mila euro i fondi destinati ordinariamente dall’Ente (composto dalle rappresentanze della provincia di Rimini di Confcommercio – Imprese per l’Italia, Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil) per le prestazioni del Fondo Sostegno al Reddito EBC, ai quali va aggiunta, se le risorse ordinarie dovessero esaurirsi, una ulteriore capienza di 200mila euro. I contributi del 2017 sono stati 59.236 euro, così erogati: centri estivi dei figli: 25.000 euro, mense scolastiche 12.000 euro, sospensione collettiva: 7.400 euro, spese oculistiche: 5.108 euro, aspettativa non retribuita 2.600 euro, spese dentistiche: 2.350 euro, congedo parentale non retribuito: 1.680 euro, permessi per malattia del figlio: 1.498 euro, parcheggi 1.000 euro, mezzi pubblici 600 euro.
“Questi dati sottolineano una volta di più come l’Ente Bilaterale del Terziario abbia una valenza sociale ed economica molto forte – spiega il presidente dell’Ente e di Confcommercio della Provincia di Rimini, Gianni Indino -. Si tratta di una possibilità importante per le aziende e per i lavoratori. Sollecito dunque a prendere contatto con l’EBC, ad informarsi e ad approfittarne, perché le risorse che vengono dal territorio e sono utilizzate sul territorio, ci sono e vanno sfruttate”.
“L’ Ente Bilaterale del Terziario è sicuramente un valore aggiunto per le aziende e per i dipendenti del nostro territorio –Daniela Giorgini Segretario Uiltucs della provincia di Rimini e vicepresidente EBC -. In questi anni abbiamo fatto un ottimo lavoro cercando di individuare sempre più le necessità e/o esigenze dei lavoratori, dando loro la possibilità di usufruire delle prestazioni del fondo sostegno al reddito e del welfare territoriale di Rimini. L’anno 2017 è stato significativo, sono aumentate notevolmente le richieste e di conseguenza le erogazioni. Auspichiamo che questo dato cresca sempre di più”.
Sanità, la Lega attacca: 1,3mln per curare clandestini
(Rimini) “L’Asl Romagna, nel 2016, ha sostenuto costi pari a 1.313.238 euro per l’erogazione dei servizi e delle prestazioni urgenti o comunque essenziali ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno”. Lo sostiere il segretario per la Romagna della Lega, Jacopo Morrone, tornando sull’agomento. Il dato arriva dalla Direzione generale della cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna, e testimonia un “incremento di spesa rispetto al 2015 archiviatosi, per l’Asl unica, con 1.266.960 di euro”.
Per Morrone, “innanzitutto è bene precisare che si tratta di spese per curare veri e propri clandestini, stranieri che non sono ospitati nelle strutture di accoglienza regionali e che quindi non rientrano nei programmi CAS e Sprar. Sono costi aggiuntivi, spese di cui la Regione Emilia Romagna si fa carico per erogare prestazioni sanitarie gratuite a immigrati irregolari, presenti sul territorio nazionale per le ragioni più disparate. I servizi comprendono ricoveri, visite specialistiche ambulatoriali, prestazioni di pronto soccorso, sia presso le strutture pubbliche che presso le strutture private accreditate e farmaci a erogazione ospedaliera.”
“Ai sensi dell’art. 35 comma 3 del D.lgs 286/98, gli stranieri irregolari, senza permesso di soggiorno, che si trovano in Italia per qualsiasi ragione, hanno diritto ad essere presi in carico e curati dall’Ausl di riferimento aggiunge lo stesso decreto dispone che il finanziamento delle prestazioni sanitarie ‘riservate’ agli immigrati irregolari, sia a carico del Ministero dell’Interno. Questo significa che il Viminale, per legge, dovrebbe rimborsare ad ogni Ausl della Regione Emilia Romagna l’importo dei costi sostenuti per l’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno. Peccato che questo avvenga solo in minima parte e che i tempi di recupero dei crediti vantati siano biblici”. Sempre secondo i dati diffusi dalla Giunta Bonaccini, infatti, a fronte di una spesa di 1.313.238 € per l‘annualità 2016, il Ministero dell’Interno avrebbe rimborsato all’Asl unica di Romagna un importo pari a 439.430 € (circa 1/3 del totale). “Le ragioni dell’insolvenza o dei ritardi del Viminale sono le più disparate ma il risultato non cambia. Il nostro sistema sanitario continua a spendere milioni di euro non solo per chi ‘vanta’ la condizione di ‘migrante – richiedente asilo’, ma anche per chi a tutti gli effetti è un clandestino. Mentre i nostri cittadini pagano le tasse e i ticket, ci sono persone - clandestini, migranti e presunti profughi - che per le ragioni più assurde godono di esenzioni e privilegi da primi della classe”.
16 gennaio
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Canapa, è boom di punti vendita. A Rimini sono 5
(Rimini) Sono cinque i growshop aperti nella provincia di Rimini. I dati pubblicati da ’Magica Italia’ dicono che nel 2017 in otto città italiane su dieci è presente un growshop, dalla Lombardia che dispone di 67 esercizi alla Capitale che conta 36 negozi distribuiti in tutta la provincia. Sono oltre 400 i negozi del cannabusiness.
In Italia la cannabis ricreativa non è legale, ma durante lo scorso anno dal centinaio di punti vendita registrati nel 2005, il mercato ha subito un cambiamento complessivo e allo "sballo" si stanno sostituendo i prodotti per la coltivazione, il tessile e l’alimentare.
Quali sono i prodotti più richiesti e venduti negli headhop italiani? Al primo posto ci sono i semi di cannabis, che in Italia vengono commercializzati per i collezionisti. Basti pensare che tra le tre principali varietà e incroci (Sativa, Indica e Ruderalis) esistono almeno 300 varianti. Al secondo posto la cannabis light, le infiorescenze di canapa a contenuto legale di THC. Al terzo posto gli articoli per la coltivazione e il giardinaggio, dalle lampade ai fertilizzanti, dalle serre domestiche ai manuali.
Vende calzini senza autorizzazione all’autogrill, guai per 43enne napoletano
(Rimini) La polizia stradale di Rimini ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 43 anni, originario di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, perché sorpreso all’interno dell’area di servizio Montefeltro Ovest della A14 nonostante il divieto di ritorno nel Comune di Riccione emesso nei suoi confronti dal Questore di Rimini. L’uomo è anche stato sorpreso nel tenattivo di vendere capi d’abbigliamento senza alcun tipo di autorizzazione. Sotto sequestro 132 paia di calzini, mentre il venditore abusivo è stato multato.