Studente investito dall’autobus, Uil preoccupata per sicurezza
(Rimini) Mercoledì scorso un ragazzino all’uscita del centro studi di Viserba un incidente che ha coinvolto un ragazzino e un bus di Start Romagna. In pratica, lo studente è rimasto lievemente ferito ad un piede, rimanendo coinvolto nella calca che si ripete spesso all’arrivo dei bus, con tutti i ragazzi che si spintonano davanti alle porte del bus per salire.
“La Uiltrasporti di Rimini esprime forte preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza all’entrata e all’uscita degli studenti delle varie scuole della Provincia di Rimini, si rende necessario un controllo maggiore per la tutela della incolumità degli studenti. Come Uil Trasporti di Rimini chiediamo a tutti i Comuni della Provincia e ad Agenzia Mobilità di affrontare la problematica sopra evidenziata per trovare una soluzione, in tempi celeri, che sappia risolvere questo preoccupante problema che investe la sicurezza di tanti giovani e per migliorare il lavoro degli autisti start Romagna che si trovano ad operare in condizioni di gravi difficoltà”.
26 gennaio
Messaggi hot a 15enne, prof indagato | Allarme smog | Sigep da record
Bambini iperattivi, sono un terzo del totale. Nasce a Rimini l’associazione
(Rimini) L'acronimo inglese è Adhd (Attention deficit hyperactivity disorder), ovvero disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Secondo le ricerche epidemiologiche a livello mondiale bambini e adolescenti iperattivi, affetti da una vera e propria patologia, rappresenterebbero il 5,3% della popolazione tra 5 e 17 anni. In Italia ne soffre almeno l'1% dei soggetti appartenenti a quella fascia d'età. Anche in Romagna un terzo dei bambini in età scolare e prescolare certificati con diagnosi cliniche, o almeno una comorbidità, presenta questo tipo di disturbo.
Per affrontare questa nuova e sempre più diffusa forma di disagio nasce ‘Adhd Rimini’, associazione di promozione sociale creata dall'unione di professionisti del settore, educatori, psicologi, e dalla collaborazione con ‘Cooperativa sociale Ancora’. Realtà, che attualmente segue le attività per l'integrazione scolastica nei comuni di Rimini, Cattolica, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano. Direttore scientifico di "Adhd Rimini" è il professore Gianluca Daffi, esperto in disturbi del comportamento e docente presso l'università Cattolica di Brescia e di Bolzano.
‘Adhd Rimini’ sarà presentata ufficialmente a Rimini, sabato 27 gennaio al "Centro per le Famiglie" (Piazzetta dei Servi 1 – ore 15.30). All'incontro parteciperanno, insieme alla presidente della neonata associazione Paola Cairoli e al direttore scientifico prof. Gianluca Daffi, l'assessore alle politiche scolastiche del comune, Mattia Morolli e la presidente del comitato scientifico ‘Coop Ancora’, Simonetta Botti. "Ci confrontiamo con un fenomeno in forte crescita - spiega Paola Cairoli - per rispondere a questo nuovo bisogno, abbiamo deciso di fondare un'associazione che spiega questo disturbo, comunica e applica le metodologie per affrontarlo. Soprattutto, accoglie e ascolta senza giudicare o etichettare le famiglie che chiedono un supporto".
"E' fondamentale che nascano gruppi con il fine di supportare bambini, genitori, insegnanti e di promuovere spazi positivi di confronto dove nessuno si senta portatore di verità assolute, ma ognuno possa portare liberamente la propria esperienza" aggiunge Gianluca Daffi. ‘Adhd Rimini’ nasce infatti per far riconoscere e conoscere le fragilità dovute al disturbo d'attenzione e iperattività e offrire consulenza psico-educativa, training individualizzato con il bambino/o o ragazzo/a attuato da Homework Tutor professionisti formati al Metodo Start. ideato da Daffi. A cui si aggiungono parent training, corsi di formazione e laboratori didattici-interattivi.
Prof invia audio con richieste sessuali a una 15enne
(Rimini) Potrebbe finire nei guai un insegnante, autore di alcuni file audio inviati via chat, contenenti esplicite richieste di prestazioni sessuali, a una studentessa 15enne di un istituto superiore di Riccione (Rimini). Le registrazioni, da diverse settimane sui telefonini dei ragazzini della scuola, sono arrivate anche alle mamme che si sono rivolte al preside dell'istituto, il quale, a sua volta, ha segnalato tutto alla polizia di Stato. Quello che inizialmente era stato bollato come un pettegolezzo tra mamme per invidie tra le rispettive figlie è diventata una seria preoccupazione quando hanno scoperto che l'autore dei file e delle richieste sessuali nei confronti di una studentessa di appena 15 anni era uno dei professori che, da parte sua, avrebbe anche ammesso con la mamma di avere una relazione sentimentale, di essere innamorata del docente (ANSA).
Algerini irregolari, un arrestato e un indagato
(Rimini) Questa mattina, nell’ambito di alcuni controlli, gli agenti della questura di Rimini hanno identificato in un hotel di Rivazzurra due algerini, di 40 e 47 anni, risultati irregolari sul territorio nazionale. Il 40enne è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal tribunale di Bologna per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito; nel tentativo di sviare i poliziotti l’uomo ha anche fornito, invano, false generalità sulla propria identità e per questo è stato ulteriormente denunciato all’autorità giudiziaria. Il 47enne è invece risultato non in regola sul territorio nazionale e con a suo carico un decreto di espulsione. E’ stato quindi indagato per aver fatto rientro sul territorio nazionale e nei suoi confronti sono state avviate le procedure per l’accompagnamento presso il Centro di identificazione ed espulsione. Nei prossimi giorni i controlli continueranno in stabili abbandonati, parchi e aree verdi della città e in tutte quelle zone dove sono più evidenti segnali di degrado e disagio.
Smog, è allerta a Rimini. Scatta piano d’emergenza
(Rimini) Entrano in vigore domani, venerdì 26 gennaio, le misure emergenziali previste dal primo livello di allerta per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. In seguito alla verifica odierna effettuata da Arpae, è stato evidenziato come nel territorio provinciale si sia registrato il superamento negli ultimi 4 giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. Da domani e fino al successivo giorno di controllo (lunedì), entrano quindi in vigore automaticamente le misure emergenziali previste dal Piano Aria regionale e dall’Accordo di Bacino Padano siglato tra le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.
In particolare le misure emergenziali previste dall’ordinanza prevedono: ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel euro 4; obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Previsto anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle (classificazione ambientale introdotta dalla delibera di Giunta Regionale n.1412/2017). Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.). Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale n.242859 del 29/09/2017, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it.
Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020.
Per ulteriori informazioni è possibile inoltre telefonare all'Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0541 704704.
Fiera, Sigep chiude con oltre 209mila visitatori
(Rimini) La dimensione mondiale del business, una domanda internazionale in forte crescita, l’innovazione strategica, l’alta formazione: tutto questo, tutto insieme, ha contribuito al successo del Sigep di Italian Exhibition Group. Il trentanovesimo Salone della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè, conclusosi ieri alla Fiera di Rimini, va in archivio con il record di 209.135 presenze complessive, di cui 135.746 buyers italiani e 32.202 buyers esteri provenienti da 180 paesi, che si sommano all’universo formato da espositori, concorrenti ai concorsi internazionali, team per le competizioni, ospiti ai convegni, partecipanti alle aree academy. “Una lettura dei numeri che aderisce agli standard per il benchmark internazionale e che consente una precisa profilazione della domanda”, spiegano dalla Fiera.
Gli international buyers provengono per il 77% dall’Europa (in primis Spagna, Germania, Francia, Grecia, Polonia), dall’Asia 12% (Giappone, Corea, Cina e India), 7% dalle Americhe (Stati Uniti, Canada e Brasile), 3% dall’Africa (Marocco, Algeria, Egitto 1%) e dall’Oceania (Australia).
Tutti numeri sono da primato per Sigep 2018: 1.250 espositori su una superficie di 129.000 metri quadri, 1.016 eventi organizzati nel palinsesto ufficiale, 940 giornalisti accreditati dei quali 112 esteri per uno sviluppo di quasi 200 milioni di contatti media ad oggi. Successo per la App dedicata a Sigep: superati i 10.000 download.
Gli eventi clou di Sigep 2018, inaugurato sabato scorso alla presenza del ministro Dario Franceschini, sono stati la Coppa del Mondo della Gelateria e The Pastry Queen (campionato mondiale femminile di pasticceria), insieme ad una straordinaria serie di eventi in tutte le filiere, all’insegna dell’innovazione e dell’alta formazione. I collegamenti in diretta streaming (italiano e inglese) degli eventi nelle varie Arene hanno avuto una audience di circa 244.000 utenti nel mondo.
“Sigep, nella ristretta elite dei Saloni Mondiali protagonisti del foodservice, domina il solido comparto del dolciario, con una particolare connotazione per la produzione artigianale e di alta qualità. Di conseguenza le filiere di gelateria, pasticceria, panificazione artigianali abbinati al caffè, dalla piattaforma di Sigep si espandono con nuovi impulsi, relazioni e business in Italia e nel mondo. La soddisfazione diffusa fra tutti gli espositori conferma la leadership di Sigep e la qualità strategica del suo piano di sviluppo”.
Tiro con l’arco, in fiera i vip per l’Italian challenge
(Rimini) Mancano quattro settimane al quarto Italian Challenge di tiro con l’arco, in fiera a Rimini dal 23 al 25 febbraio. Previsto l’arrivo di 1.500 atleti, più 500 presenze tra tecnici ed accompagnatori, oltre ad almeno duemila visitatori nell’arco della manifestazione.
Tra i protagonisti attesi a Rimini anche Marcella Tonioli e Federico Pagnoni, vale a dire i campioni europei in carica mixed team nella divisione compound e primi classificati nell’Italia Challenge 2016 e secondi classificati nella passata edizione, in quel caso fermati nella sfida conclusiva dal duo delle Fiamme Azzurre formato dall’iridata Irene Franchini e da Giuseppe Seimandi.
Anche nel ricurvo saranno in gara i migliori arcieri del panorama nazionale, e non solo. Tra le adesioni già giunte al Comitato Organizzatore dell’evento, denominato “Team Italian Challenge” e formato da sei società emiliano-romagnole, con un ruolo di primo piano giocato all’Arco Club Riccione (le altre sono Castenaso Archery Team, Arcieri Cesena, Arcieri Bizantini, Arcieri MASF Cotignola e Arcieri Aquila Bianca Modena), ci sono infatti quelle degli azzurri Mauro Nespoli e Vanessa Landi, secondi nel ‘Mixed Team’ alla finale di Coppa del Mondo a Roma a inizio settembre, e del duo delle Fiamme Azzurre Stefano Travisani ed Elisabetta Mijno, tra i migliori esponenti della Nazionale italiana Paralimpica, vincitori del titolo ai Mondiali Para-Archery di Pechino della scorsa estate, premiati col Collare d’Oro insieme ai tre iridati Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci. Due dei binomi azzurri di maggior spessore, anche in prospettiva di Tokio 2020, chiamati a recitare un ruolo da primattori sulla spettacolare linea di tiro (124 i bersagli) sulla distanza di 18 metri allestita a RiminiFiera.
In manette famiglia di pusher
(Rimini) Arrestati padre, madre e figlio, dediti allo spaccio (tutti e tre già noti alle forze dell'ordine). L’indagine dei carabinieri nei confronti della famiglia residente a Riccione, ma con origini napoletane, è partita lo scorso settembre a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini che avevano notato strani movimenti in a Misano Adriatico nella zona che i pusher usavano per lo scambio delle dosi. Ammonta a diverse decine il numero di episodi di cessione di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) documentati dai carabinieri. Uno dei metodi usato dal capofamiglia, un 49enne, era quello di mettere le dosi in barattoli di vetro che poi nascondeva sotto sacchi di immondizia lasciati lungo le carreggiate stradali. Altre volte nascondeva le dosi in tubi metallici che abbandonati In altre occasioni, usava dei tubi di metallo abbandnati nei campi. Ieri i carabinieri hanno bussato alle porte dell’abitazione del nucleo familiare che hanno perquisito trovando 10 grammi di cocaina in 13 dosi e 2mila euro in contanti in un comodino. Sono quindi subito scattate le manette per il marito, la moglie 59enne e il figlio 27enne.
Inoltre, nel corso del pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato uno spacciatore senegalese del 1991, sorpreso mentre, all’interno del parco Cervi, vicino all’Arco di Augusto, cedeva una dose da 0,5 grammi di marijuana ad un minorenne di Gabicce, studente, ricevendo in cambio la somma di 10 euro.
Stop Acqua Arena, Pecci: Un pasticcio riminese
(Rimini) Per il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini, Marzio Pecci, lo stop al cantiere Acqua arena, a causa del fallimento dell’impresa capofila del progetto, è uno dei “pasticci riminesi della Giunta Gnassi”. Sottolinea Pecci che “il progetto è stato chiacchierato fin dall'inizio e non solo per i reperti ritrovati nell'area, ma per come è stato affidato l'appalto e la denuncia di un ex assessore che aveva osservato, nei corridoi del comune, strani "movimenti" prima dell'approvazione del progetto”. Si dice, aggiunge Pecci, “che la Magistratura abbia cercato tra i faldoni del comune e che l'indagine non abbia portato ai risultati che molti attendevano”.
Ora “dopo un anno, il tema Acqua Arena ritorna di attualità, ma ciò che stupisce è il fallimento della società aggiudicatrice dell’appalto. Questo fatto è di una gravità inaudita perché mette in evidenza l'incapacità dell'amministrazione comunale nell'affidare l'appalto a chi non possiede i requisiti per garantire la realizzazione del progetto secondo le regole della buona costruzione”. In buona sostanza “all'appaltatore capace vengono chiesti due requisiti: a) la capacità di persone e mezzi e b) la capacità finanziaria per prestare idonee fideiussioni per la buona esecuzione dell'opera e per il rispetto dei tempi. Nella fattispecie di Acqua Arena, sono mancate entrambe ed il risultato è la dichiarazione di fallimento”.
Pecci conclude sottolineando che “la responsabilità politica ed amministrativa, di quanto accaduto, purtroppo, ricade sugli amministratori che hanno predisposto un bando che non è stato in grado di garantire alla città la buona esecuzione dell’opera. Il mercato delle costruzioni, oggi, è composto da tanti avventurieri e chi gestisce il denaro pubblico dovrebbe essere molto attento nella predisposizione dei bandi di gara. A Rimini ciò non è avvenuto soprattutto perché, sembra, che per far "quadrare i conti" la piscina fosse stata "pensata" per le gare dei campionati fino alla serie "B", mediante la progettazione di dieci "corsie allargate" e poi, per ragioni d'appalto, l'amministrazione abbia optato per la costruzione di otto corsie normali, ma destinate alle competizioni dei dilettanti. Certo che se tutto ciò fosse vero sarebbe opportuno che il sindaco e l'assessore spiegassero in consiglio comunale le ragioni di queste decisioni ed il perché sia stato fatto un bando per consentire la partecipazione ad una società che, poco tempo dopo l'aggiudicazione dell'appalto, è fallita e quindi non possedesse i requisiti finanziari adeguati”.