(Rimini) Entrano in vigore domani, venerdì 26 gennaio, le misure emergenziali previste dal primo livello di allerta per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. In seguito alla verifica odierna effettuata da Arpae, è stato evidenziato come nel territorio provinciale si sia registrato il superamento negli ultimi 4 giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. Da domani e fino al successivo giorno di controllo (lunedì), entrano quindi in vigore automaticamente le misure emergenziali previste dal Piano Aria regionale e dall’Accordo di Bacino Padano siglato tra le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.

In particolare le misure emergenziali previste dall’ordinanza prevedono: ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel euro 4; obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Previsto anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle (classificazione ambientale introdotta dalla delibera di Giunta Regionale n.1412/2017). Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.). Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale n.242859 del 29/09/2017, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it.
Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020.
Per ulteriori informazioni è possibile inoltre telefonare all'Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0541 704704.

(Rimini) La dimensione mondiale del business, una domanda internazionale in forte crescita, l’innovazione strategica, l’alta formazione: tutto questo, tutto insieme, ha contribuito al successo del Sigep di Italian Exhibition Group. Il trentanovesimo Salone della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè, conclusosi ieri alla Fiera di Rimini, va in archivio con il record di 209.135 presenze complessive, di cui 135.746 buyers italiani e 32.202 buyers esteri provenienti da 180 paesi, che si sommano all’universo formato da espositori, concorrenti ai concorsi internazionali, team per le competizioni, ospiti ai convegni, partecipanti alle aree academy. “Una lettura dei numeri che aderisce agli standard per il benchmark internazionale e che consente una precisa profilazione della domanda”, spiegano dalla Fiera.
Gli international buyers provengono per il 77% dall’Europa (in primis Spagna, Germania, Francia, Grecia, Polonia), dall’Asia 12% (Giappone, Corea, Cina e India), 7% dalle Americhe (Stati Uniti, Canada e Brasile), 3% dall’Africa (Marocco, Algeria, Egitto 1%) e dall’Oceania (Australia).
Tutti numeri sono da primato per Sigep 2018: 1.250 espositori su una superficie di 129.000 metri quadri, 1.016 eventi organizzati nel palinsesto ufficiale, 940 giornalisti accreditati dei quali 112 esteri per uno sviluppo di quasi 200 milioni di contatti media ad oggi. Successo per la App dedicata a Sigep: superati i 10.000 download.
Gli eventi clou di Sigep 2018, inaugurato sabato scorso alla presenza del ministro Dario Franceschini, sono stati la Coppa del Mondo della Gelateria e The Pastry Queen (campionato mondiale femminile di pasticceria), insieme ad una straordinaria serie di eventi in tutte le filiere, all’insegna dell’innovazione e dell’alta formazione. I collegamenti in diretta streaming (italiano e inglese) degli eventi nelle varie Arene hanno avuto una audience di circa 244.000 utenti nel mondo.
“Sigep, nella ristretta elite dei Saloni Mondiali protagonisti del foodservice, domina il solido comparto del dolciario, con una particolare connotazione per la produzione artigianale e di alta qualità. Di conseguenza le filiere di gelateria, pasticceria, panificazione artigianali abbinati al caffè, dalla piattaforma di Sigep si espandono con nuovi impulsi, relazioni e business in Italia e nel mondo. La soddisfazione diffusa fra tutti gli espositori conferma la leadership di Sigep e la qualità strategica del suo piano di sviluppo”.

(Rimini) Mancano quattro settimane al quarto Italian Challenge di tiro con l’arco, in fiera a Rimini dal 23 al 25 febbraio. Previsto l’arrivo di 1.500 atleti, più 500 presenze tra tecnici ed accompagnatori, oltre ad almeno duemila visitatori nell’arco della manifestazione.
Tra i protagonisti attesi a Rimini anche Marcella Tonioli e Federico Pagnoni, vale a dire i campioni europei in carica mixed team nella divisione compound e primi classificati nell’Italia Challenge 2016 e secondi classificati nella passata edizione, in quel caso fermati nella sfida conclusiva dal duo delle Fiamme Azzurre formato dall’iridata Irene Franchini e da Giuseppe Seimandi.
Anche nel ricurvo saranno in gara i migliori arcieri del panorama nazionale, e non solo. Tra le adesioni già giunte al Comitato Organizzatore dell’evento, denominato “Team Italian Challenge” e formato da sei società emiliano-romagnole, con un ruolo di primo piano giocato all’Arco Club Riccione (le altre sono Castenaso Archery Team, Arcieri Cesena, Arcieri Bizantini, Arcieri MASF Cotignola e Arcieri Aquila Bianca Modena), ci sono infatti quelle degli azzurri Mauro Nespoli e Vanessa Landi, secondi nel ‘Mixed Team’ alla finale di Coppa del Mondo a Roma a inizio settembre, e del duo delle Fiamme Azzurre Stefano Travisani ed Elisabetta Mijno, tra i migliori esponenti della Nazionale italiana Paralimpica, vincitori del titolo ai Mondiali Para-Archery di Pechino della scorsa estate, premiati col Collare d’Oro insieme ai tre iridati Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci. Due dei binomi azzurri di maggior spessore, anche in prospettiva di Tokio 2020, chiamati a recitare un ruolo da primattori sulla spettacolare linea di tiro (124 i bersagli) sulla distanza di 18 metri allestita a RiminiFiera.

Giovedì, 25 Gennaio 2018 15:07

In manette famiglia di pusher

(Rimini) Arrestati padre, madre e figlio, dediti allo spaccio (tutti e tre già noti alle forze dell'ordine). L’indagine dei carabinieri nei confronti della famiglia residente a Riccione, ma con origini napoletane, è partita lo scorso settembre a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini che avevano notato strani movimenti in a Misano Adriatico nella zona che i pusher usavano per lo scambio delle dosi. Ammonta a diverse decine il numero di episodi di cessione di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) documentati dai carabinieri. Uno dei metodi usato dal capofamiglia, un 49enne, era quello di mettere le dosi in barattoli di vetro che poi nascondeva sotto sacchi di immondizia lasciati lungo le carreggiate stradali. Altre volte nascondeva le dosi in tubi metallici che abbandonati In altre occasioni, usava dei tubi di metallo abbandnati nei campi. Ieri i carabinieri hanno bussato alle porte dell’abitazione del nucleo familiare che hanno perquisito trovando 10 grammi di cocaina in 13 dosi e 2mila euro in contanti in un comodino. Sono quindi subito scattate le manette per il marito, la moglie 59enne e il figlio 27enne.
Inoltre, nel corso del pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato uno spacciatore senegalese del 1991, sorpreso mentre, all’interno del parco Cervi, vicino all’Arco di Augusto, cedeva una dose da 0,5 grammi di marijuana ad un minorenne di Gabicce, studente, ricevendo in cambio la somma di 10 euro.

Giovedì, 25 Gennaio 2018 14:31

Stop Acqua Arena, Pecci: Un pasticcio riminese

(Rimini) Per il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini, Marzio Pecci, lo stop al cantiere Acqua arena, a causa del fallimento dell’impresa capofila del progetto, è uno dei “pasticci riminesi della Giunta Gnassi”. Sottolinea Pecci che “il progetto è stato chiacchierato fin dall'inizio e non solo per i reperti ritrovati nell'area, ma per come è stato affidato l'appalto e la denuncia di un ex assessore che aveva osservato, nei corridoi del comune, strani "movimenti" prima dell'approvazione del progetto”. Si dice, aggiunge Pecci, “che la Magistratura abbia cercato tra i faldoni del comune e che l'indagine non abbia portato ai risultati che molti attendevano”.
Ora “dopo un anno, il tema Acqua Arena ritorna di attualità, ma ciò che stupisce è il fallimento della società aggiudicatrice dell’appalto. Questo fatto è di una gravità inaudita perché mette in evidenza l'incapacità dell'amministrazione comunale nell'affidare l'appalto a chi non possiede i requisiti per garantire la realizzazione del progetto secondo le regole della buona costruzione”. In buona sostanza “all'appaltatore capace vengono chiesti due requisiti: a) la capacità di persone e mezzi e b) la capacità finanziaria per prestare idonee fideiussioni per la buona esecuzione dell'opera e per il rispetto dei tempi. Nella fattispecie di Acqua Arena, sono mancate entrambe ed il risultato è la dichiarazione di fallimento”.
Pecci conclude sottolineando che “la responsabilità politica ed amministrativa, di quanto accaduto, purtroppo, ricade sugli amministratori che hanno predisposto un bando che non è stato in grado di garantire alla città la buona esecuzione dell’opera. Il mercato delle costruzioni, oggi, è composto da tanti avventurieri e chi gestisce il denaro pubblico dovrebbe essere molto attento nella predisposizione dei bandi di gara. A Rimini ciò non è avvenuto soprattutto perché, sembra, che per far "quadrare i conti" la piscina fosse stata "pensata" per le gare dei campionati fino alla serie "B", mediante la progettazione di dieci "corsie allargate" e poi, per ragioni d'appalto, l'amministrazione abbia optato per la costruzione di otto corsie normali, ma destinate alle competizioni dei dilettanti. Certo che se tutto ciò fosse vero sarebbe opportuno che il sindaco e l'assessore spiegassero in consiglio comunale le ragioni di queste decisioni ed il perché sia stato fatto un bando per consentire la partecipazione ad una società che, poco tempo dopo l'aggiudicazione dell'appalto, è fallita e quindi non possedesse i requisiti finanziari adeguati”.

(Rimini) In considerazione dell’esito dei ricorsi presentati nel corso degli anni da altri cittadini - tutti respinti sia in I sia II grado – l’Amministrazione Comunale attraverso una delibera di Giunta ha ufficializzato la decisione di ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Bologna che nel dicembre scorso ha accolto il ricorso presentato dal privato in merito alla bocciatura di un piano particolareggiato previsto a Santa Giustina. Con la sentenza del 6 dicembre il Tribunale Regionale dell’Emilia Romagna ha infatti annullato il diniego da parte del Consiglio Comunale nel 2013 ad un piano particolareggiato di iniziativa privata, presentato in variante agli strumenti urbanistici allora vigenti.

(Rimini) Domani alle 16 nella sala Muratori della sede centrale dell’istituto alberghiero Malatesta di Rimini sarà celebrata u a messa in ricordo di Fabrizio Aspromonte, il 32enne docente di geografia di origini pugliesi, che da inizio anno scolastico aveva preso servizio a Rimini. Aspromonte, che ha perso la vita l’altro pomeriggio sciando sulla pista nera di Folgarida, era molto amato e stimato da studenti e colleghi e si sarebbe dovuto sposare tra qualche mese.

(Rimini) Axia, l’impresa che in associazione con altre, si è aggiudicata i lavori per la realizzazione del polo natatorio comunale Acqua arena (un bando da 7 milioni di euro), è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Reggio Emilia. E’ per questo che negli ultimi mesi il complesso tutt’attorno è venuto su (supermercato, appartamenti e uffici), ma della piscina nessuna traccia. Anzi, i lavori sono fermi da novembre. A sbloccare la situazione dovrà essere il Comune di Rimini, aprendo un tavolo di confronto con le altre imprese dell’Associazione temporanea di’impresa ‘Acqua Arena Srl’ di cui Axia era capogruppo. Saranno loro a proporre un sostituto capogruppo.

Giovedì, 25 Gennaio 2018 10:26

Avances su minore, denunciata allenatrice

(Rimini) Una allenatrice di pallavolo riminese è stata denunciata dalla madre di una sua allieva minorenne perché sospettata di aver compiuto atti sessuali con la ragazzina. Sono subito scattate le indagini dei carabinieri, mentre il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini Sonia Pasini su richiesta del pubblico ministero Paola Bonetti ha stabilito per la donna l divieto di avvicinamento (un atto dovuto) alla ragazzina (e ai luoghi da lei frequentati) a meno di 500 metri. Vietato anche lo scambio di telefonate, messaggini o altri tipi di comunicazione.
Le indagini sono da poco partite e la veridicità delle accuse è ancora lontana dall’essere dimostrata. La denuncia sarbbe scattata a seguito di avances sospette notate dalla madre della presunta vittima, quando era addirittura minore di 14 anni, fino ad arrivare a sedurla.

Giovedì, 25 Gennaio 2018 09:01

25 gennaio

“Allenatrice molesta” | Acqua arena stop | Meccanico in camicia nera