Blue economy, nel riminese oltre 5.500 imprese lavorano con il mare
(Rimini) Gli ultimi dati disponibili circa le attività della "Blue Economy", l'economia del mare, confermano il ruolo centrale di tali attività nel sistema economico dell'area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con rilevanza nella presenza di imprese, di occupati e di creazione di ricchezza, oltre a svolgere un ruolo di moltiplicatore del valore aggiunto del territorio.
Al 31/12/2021 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono presenti 7.012 imprese registrate nei settori dell'economia del mare (in aumento dell'1,4% rispetto al 2020), che costituiscono l'8,6% del totale delle imprese, incidenza ampiamente superiore a quella regionale (3,1%) e nazionale (3,7%). Circa l'80,0% delle imprese in esame opera nel comparto del turismo (alloggio e ristorazione) e nelle attività sportive e ricreative afferenti al mare.
Il valore aggiunto dell'anno 2020 (ultimo disponibile), prodotto dalle imprese della "Blue Economy", ammonta a un miliardo di euro (-34,8% rispetto al 2019) e rappresenta il 5,2% della ricchezza dell'intera economia (2,3% in Emilia-Romagna, 3,4% in Italia).
Il 39,3% della ricchezza generata dall'economia del mare deriva dal comparto del turismo; seguono le attività della filiera della cantieristica (20,5%), le attività sportive e ricreative afferenti al mare (16,8%), le attività di ricerca e tutela dell'ambiente marino (12,7%) e la filiera ittica (6,6%).
L'economia del mare copre il 7,5% degli occupati totali del territorio.
Economia del mare: focus provinciale Rimini
Al 31/12/2021 in provincia di Rimini sono presenti 5.563 imprese registrate nei settori dell'economia del mare (in aumento dell'1,6% rispetto al medesimo periodo del 2020), che costituiscono il 13,8% del totale delle imprese registrate, incidenza ampiamente superiore a quella regionale (3,1%) e nazionale (3,7%). Circa i due terzi (il 64,2%) delle imprese afferenti alla "Blue Economy" della provincia opera nel settore dell'alloggio e ristorazione (turismo), il 20,3% nel comparto delle attività sportive e ricreative afferenti al mare, il 7,6% nella filiera ittica, il 5,1% nella filiera della cantieristica e l'1,9% nei servizi di trasporto merci e passeggeri via mare.
Il valore aggiunto dell'anno 2020 (ultimo disponibile), prodotto dalle imprese della "Blue Economy", ammonta a 666,3 milioni di euro (-41,5% rispetto al 2019) e rappresenta il 7,8% della ricchezza dell'intera economia (2,3% in Emilia-Romagna, 3,4% in Italia). Il contributo maggiore per l'anno in esame è fornito dal comparto del turismo (48,5% del totale) che ha registrato, per le note ragioni del periodo pandemico del 2020, una contrazione pari al 54,9% della ricchezza generata; seguono poi le attività legate allo sport e alla ricreazione (che generano il 21,5% del valore aggiunto del comparto economia del mare), le attività della filiera della cantieristica (10,2%), le attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale (10,1%), le attività della filiera ittica (5,0%) e i servizi di trasporto via mare (4,8%).
L'economia del mare Riminese copre il 13,2% degli occupati totali della provincia.
La provincia di Rimini è la seconda in Italia (dopo La Spezia) per incidenza delle imprese della Blue Economy; si posiziona al decimo posto a livello nazionale (su 107 province) per incidenza del valore aggiunto e al terzo posto per incidenza degli occupati.
Santarcangelo, allo Sferisterio le fiabe di Italo Calvino
(Rimini) Martedì 30 agosto alle ore 21, al Museo Etnografico la Compagnia Tanti Così Progetti porterà infatti in scena uno spettacolo realizzato con figure di carta tratte da due mazzi di Tarocchi, quello Visconteo e quello più popolare di Marsiglia, che nasce dalla lettura del libro “Il Castello dei destini incrociati”.
Le due storie rappresentate sono invece tratte dalla raccolta “Fiabe Italiane". Nella prima, “L’Orco con le penne”, un Re sta male e necessita di una penna dell’Orco per guarire: NobilFante di Bastoni, suo fedele Consigliere, si incarica di procurargliela e intraprendere un viaggio ricco di incontri e avventure.
La seconda fiaba, “I due comprimari mulattieri”, racconta le vicende dei due soci CompareMatto e CompareFante di Bastoni, che un giorno decidono di fare una scommessa: “aiuta di più Dio o il Diavolo?” e come si può ben capire, da quel momento cominciano i loro guai. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione: in caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al Supercinema.
Enologia, i dieci vini top del riminese
(Rimini) Otto cantine per 10 vini. Sono le eccellenze enologiche del riminese al top nel giudizio dei sommelier di Ais Romagna nella guida 'Emilia Romagna da Bere e da Mangiare' 2022/23 (PrimaPagina editore). Premiate nel corso della tappa di Tramonto DiVino a Cesenatico, una menzione speciale va a Enio Ottaviani e Tenuta Carbognano eccellenti con due vini; entrambe le cantine hanno anche ottenuto una menzione Oro (punteggio uguale o superiore a 91 punti) con un loro vino.
Tra le indicazioni emerse dai sommelier, il riminese rimane una terra rossista con il Romagna Sangiovese nella versione Superiore o Riserva a primeggiare, con un impetuoso balzo in avanti della Rebola che conquista ben 4 eccellenze. Questi i vini premiati: Favola Colli di Rimini Doc Rebola 2021 (Cantina Fiammetta); Colli di Rimini Dop Rebola 2021 (Cantina Franco Galli); Colli di Rimini Dop Rebola 2021 Oro (Enio Ottaviani); Caciara Romagna Dop Sangiovese Superiore 2020 (Enio Ottaviani); Luis Romagna Dop Sangiovese Superiore Riserva 2018 (Podere dell'Angelo); Vigna la Ginestra Colli di Rimini Doc Rebola 2021 (Podere Vecciano); Avi Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva 2019 (San Patrignano); Carbognano Romagna Doc Sangiovese Superiore Bio 2020 (Tenuta Carbognano); Carbognano Riserva Romagna Doc Sangiovese Riserva 2018 Oro (Tenuta Carbognano); Battareo Colli di Rimini Dop Rosso 2019 (Tenuta Santini).
29 agosto
Dj Francesco e Riccione | Rincari per la scuola | Il papa 40 anni fa al Meeting
Elezioni: par condicio e comizi, ecco tutte le regole
(Rimini) Propaganda elettorale, divieto per tutte le amministrazioni pubbliche, fino alla chiusura delle operazioni di voto, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. E’ stato ribadito oggi in prefettura durante l’incontro con i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle istituzioni e delle formazioni politiche.
Ai presenti sono state ricordate le disposizioni emesse dall’autorità per le garanzie nelle comunicazioni 8pubblicate sul sito dell’Agcom). Il concetto resta quello della par condicio, ovvero della parità di accesso ai mezzi di informazione relativo alle campagne di propaganda politica e che prevede, tra l’altro, che le piattaforme per la condivisione dei video siano tenute ad assumere ogni utile iniziativa volta ad assicurare il rispetto dei principi di tutela del pluralismo, della libertà di espressione, dell’imparzialità, indipendenza e obiettività dell’informazione nonché ad adottare misure di contrasto ai fenomeni di disinformazione. A vigilare sulla correttezza dell’operato di comunicatori e informatori sarà il comitato regionale per le comunicazioni, con potere sanzionatorio sulla corretta applicazione della normativa.
A tema anche le regole relative ai comizi e le riunioni programmate per la campagna elettorale che assegna ai comuni un ruolo fondamentale, dalla concessione delle piazze all’uso dei gazebo, dai divieti nelle vicinanze di luoghi sensibili (scuola, culto, ospedali, etc.) alle affissioni , fino ad arrivare alle modalità di propaganda elettorale fonica su mezzi mobili.
Richiamato, infine, il divieto di rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici degli elettori nei 15 giorni antecedenti la data di votazione e, quindi, a partire da sabato 10 settembre (anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto).
Elezioni, Pd: doppia candidatura per Gnassi
(Rimini) Andrea Gnassi è il capolista del Pd del collegio proporzionale Romagna e Ferrara ed è anche candidato nel collegio uninominale provincia di Rimini. L'ex sindaco di Rimini ha ricevuto ieri sera la notizia, mentre era al lavoro. "E' a tutti gli effetti il nostro candidato", sottolinea il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti. "Frutto di un grande lavoro, il risultato di un progetto politico e civico pensato e organizzato con le comunità e la migliore testimonianza della capacità del territorio riminese e della Romagna di esprimere candidature forti, credibili, competenti in una delle fasi più delicate della vita del Paese".
”Situazione surreale", secondo il candidato. "Siamo in un periodo in cui molte persone sono nella loro meritata settimana di ferie e altre, come accade qui a Rimini, sono nel pieno del lavoro. Veniamo fuori dalla pandemia, poi è arrivata la guerra, con le conseguenze sul prezzo dell'energia, siamo alle prese con il pnrr e invece che concentrarci su queste cose siamo in procinto di una campagna elettorale. Lo dico, io ero tra quelli che avrebbe preferito evitare questo voto, avrei preferito lasciar lavorare questo governo fino al termine del mandato (altri dieci mesi, ndr) su quello che è importante per le persone e poi sarei andato a votare. Parliamoci chiaro: secondo voi c'è attualmente qualcuno di diverso da Draghi in grado di rappresentare l'Italia e i suoi interessi a livello internazionale? Giorgia Meloni? E' chiaro che la risposta è no. Penso che serva e che servirà ancora l'autorevolezza di Draghi".
Gnassi si appresta alla nuova sfida "con la consapevolezza delle difficoltà che il Paese deve affrontare. Penso che un contributo al livello nazionale possano darlo le esperienze locali che stanno funzionando e la Romagna ne ha da vendere, dalla sanità, alla gestione delle risorse energetiche, dal turismo agli asili", sottolinea Gnassi. "Io lotterò per la Romagna. La Romagna per cambiare Roma. Chi mi conosce sa che ci proverò con la stessa passione che mi ha caratterizzato nei miei dieci anni da sindaco. In Romagna noi abbiamo dimostrato cosa significa il riformismo di governo".
Gnassi torna all'attacco su quello che è stato un suo cavallo di battaglia da sindaco, quello del superamento dei campanilismi. "Se la sanità in Romagna funziona è perché ci siamo messi insieme valorizzando le esperienze migliori. La stessa cosa la stiamo facendo ora nel settore dell'energia puntando su Ravenna". Parola d'ordine quindi "mettere insieme: ambiente ed economia, diritti e identità".
Nelle ultime settimane, quando il suo nome ha iniziato a fare capolino tra le righe e nei titoli dei giornali locali, Gnassi ha ricevuto messaggi d'incoraggiamento non solo da gente incontrata per strada, ma anche da qualche avversario politico. Lui parla di "massaggi trasversali d'incoraggiamento. Sarà una campagna elettorale trasversale. Molto tempo lo dedicherò a incontrare i sindaci della Romagna per capire le esigenze reali delle persone". Gnassi non sottovaluta gli avversari politici, ma accoglie la sfida. "Parleremo di soluzioni reali a problemi reali. Vedremo se qualcun altro avrà da raccontare qualcosa di meglio di quanto potremo fare noi".
16 agosto
Tutti in spiaggia | Flash mob dei bagnini | “Faremo i parcheggi”
Meeting Music Contest, Meeting e Mei con i giovani. In fiera le finali
(Rimini) Sono Lamarea, Margò, Nartico, Sgrò, Mattia, Siriana, La Cherie e Vima i finalisti della seconda edizione del Meeting Music Contest, iniziativa rivolta ad artisti e band musicali e altre formazioni di qualsiasi tipo, genere e stile, desiderosi di mettersi in gioco, di esibirsi sul prestigioso palco del Meeting di Rimini e di aggiudicarsi gli importanti premi in palio. Giovani musicisti e band con proposte di qualità: una cover e un brano originale che si ispira al titolo del 43° Meeting di Rimini "Una passione per l'uomo.
Se n'è parlato oggi alla conferenza che si è tenuta al MIER di Rimini, presenti Emmanuele Forlani, direttore del Meeting, Otello Cenci, responsabile Spettacoli della manifestazione e Giordano Sangiorgi, fondatore e patron del MEI. «La passione per l'uomo è anche una passione per i giovani e per il loro talento», ha esordito Cenci, «perché possano trovare un banco di prova e un'opportunità per dare dimostrazione del loro talento e della loro passione, in un momento non facile, all'uscita di due anni di pandemia».
«Ci sono tante ottime idee in giro e tanti artisti e band di valore della Generazione Z», ha dichiarato Giordano Sangiorgi, fondatore e patron del Mei di Faenza, il Meeting delle Etichette Indipendenti, punto di riferimento da 25 anni nel nostro Paese dell'universo indie, «il Contest serve proprio a portare a galla i più rilevanti, ma anche a mostrare la vitalità di un nuovo movimento musicale e a dare spazio alle realtà più giovani e giovanissime».
«Il Meeting Music Contest è un fiore all'occhiello del Meeting», ha esordito Forlani, «spesso si parla di iniziative per i giovani, il Meeting propone iniziative con i giovani, dove loro stessi sono protagonisti: è un tratto distintivo della manifestazione fin dalle sue origini. Ad esempio quest'anno avremo un padiglione di seimila metri quadri dedicato ai bambini e ragazzi dai 2 ai 12 anni, un "mini Meeting" che si snoda attraverso incontri, spettacoli, laboratori e teatro. Un altro esempio: nella seconda serata di Meeting interverrà l'Orchestra Nazionale Giovanile Giuseppe Sinopoli, composta da musicisti giovanissimi. Il Meeting viene spesso ridotto a ingredienti di natura istituzionale o politica, ma guardando con attenzione al di là di ciò che sembra ovvio ci si accorge che la ricchezza di proposta culturale è davvero ampia e diversificata».
Gli otto semifinalisti si esibiranno sul Palco Piscine della Fiera di Rimini il 21 e 22 agosto 2022 in occasione della 43ma edizione del Meeting di Rimini. La finale sarà presentata da Lorenzo Baglioni e si terrà il 24 agosto.
A selezionare il vincitore dell'edizione 2022 sarà una giuria d'onore composta da Grazia Di Michele, Lorenzo Baglioni e Hu, che si esibiranno anche dal vivo, e da altri rappresentanti del settore discografico e musicale, insieme ai coordinatori Giordano Sangiorgi e Otello Cenci. Si esibirà anche una giovanissima cantante ucraina, Izabel Shachslyvets, accompagnata dal chitarrista Walter Muto.
Al vincitore è riservato un bel carnet di premi: una borsa di studio artistica nella Music Academy di Rimini, la registrazione per una settimana lavorativa nel Lotostudio di Ravenna di Gianluca Lo Presti per la registrazione del proprio progetto musicale, la 0registrazione di un singolo con videoclip a cura della Parodoi Dischi - CineArt di Frascati a Roma di Marco Marchese Borrelli, la stampa del cd a cura di MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la distribuzione digitale MEIDigital a cura di Giuseppe Marasco, l'Ufficio Stampa L'Altoparlante con promo radio e tv, uno strumento musicale offerto da Cafim di Claudio Formisano, un microfono offerto da Lega Hi Fi Faenza di Lanfranco Lega. Il vincitore assoluto suonerà poi al MEI25 di Faenza dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi.
Insomma tutto quello che serve per emergere sulla scena nazionale, «posto che negli ultimi anni», osserva Sangiorgi, «la scena indipendente ha lanciato artisti più validi e in numero molto maggiore rispetto ai talent televisivi». «È quanto ci auguriamo accada presto anche al vincitore dell'edizione 2021, Mattia Stifanelli», aggiunge Cenci, «che grazie alle opportunità offerte dal Contest ha potuto produrre il suo primo album singolo».
Sigilli all'hote del 'raggiro'
(Rimini) In data odierna, personale della Polizia locale di Rimini, con il supporto della Polizia di Stato, ha provveduto a dare esecuzione d'ufficio all'Ordinanza di divieto di prosecuzione dell'attività ricettiva per l'Hotel Gobbi, per le violazioni al TULPS e alle normative sulla sicurezza riscontrate durante i precedenti sopralluoghi, svolti nell'ambito dell'attività di controllo interforze presso le strutture alberghiere, pianificata all'inizio della stagione estiva. L'operazione di apposizione dei sigilli alla struttura è stata condotta contestualmente al ricollocamento degli ospiti in altri alberghi della città di Rimini.
"Ringraziamo la Polizia locale, le Forze dell'Ordine, Prefetto e Questore per la collaborazione e l'azione congiunta portata avanti per gestire questa situazione delicata- è il commento dell'Amministrazione comunale di Rimini - E ringraziamo l'impegno, il senso di responsabilità e il servizio a favore della comunità riminese svolto dall'Associazione Albergatori e da Visit Rimini che in collaborazione con l'Amministrazione si sono fatti carico di trasferire gli incolpevoli ospiti in altre strutture della città. Un atto di generosità e di amore che ben rappresenta l'imprenditoria sana e il senso diffuso di ospitalità, da sempre caratteristiche vincenti e uniche dell'offerta turistica di questo territorio. Una generosità e un amore per la comunità che spicca ancora di più davanti a questi singoli casi di gestioni fuori da ogni legge e da ogni contesto civile che, al di là delle azioni giudiziarie che sicuramente provvederà ad avanzare individualmente ognuna delle persone che ha subito il raggiro, vedrà attentamente il Comune di Rimini valutare la possibilità di costituirsi parte civile contro i responsabili di questa vicenda, a tutela degli ospiti, del buon nome della città e di tutta l'imprenditoria responsabile".
Sicurezza stradale, approvato il progetto per la rotatoria in via Varenin
(Rimini) Sicurezza della circolazione sulla Strada Statale SS16: con l'approvazione del progetto esecutivo arriva il via, da parte della Giunta comunale, per la rotatoria di Via Grazia Verenin. Sono stati approvati dalla Giunta in questi giorni gli atti relativi al progetto esecutivo denominato "Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020. Messa in sicurezza SS16 in corrispondenza dell'attraversamento del centro abitato di Rimini – Rotatoria Via Grazia Verenin". Un'opera importante e attesa che rientra nella generale riorganizzazione e messa in sicurezza della circolazione sulla Strada Statale SS16 in corrispondenza del territorio comunale di Rimini.
Si tratta di un incrocio stradale che in questi anni ha acquisito un'importanza fondamentale nel collegamento mare e monte della zona di Rimini Nord, sia per la sua posizione che per la dimensione. La via Verenin infatti è l'unica arteria di collegamento al mare che sovrappassa la rete ferroviaria RN-RA nella zona di Rimini Nord. Tutti gli altri attraversamenti della ferrovia sono o a raso o con sottovia.
Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria nell'intersezione stradale attualmente regolata da uno svincolo a raso a tre rami. L'intervento ha lo scopo principale di snellire, fluidificare e mettere in sicurezza l'intersezione, ma in realtà innesca anche altri tipi di benefici. Nella zona infatti è presente un ghetto di case a monte della statale, che accedono unicamente alla SS16 con una strada privata. Un accesso che verrà messo in sicurezza con la realizzazione di una nuova strada, innestata alla rotatoria. Il leggero allontanamento del tracciato della S.S.16 Adriatica da queste abitazioni - e il rallentamento dei veicoli, dovuto alla presenze della nuova rotatoria - porterà anche un conseguente beneficio ambientale. La fruizione "in continuo" della rotatoria infatti favorirà una riduzione delle emissioni di inquinanti rispetto alla esistente intersezione a T. Il progetto prevede anche la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale che collegherà la pista esistente della Via Verenin e la via comunale Del Rivo in modo da connettere l'abitato posto a monte della SS16 con la parte a mare.
La SS16 rappresenta nel Comune di Rimini un lesione del tessuto urbano che limita fortemente la mobilità sostenibile di collegamento tra le due parti della città. L'inserimento di un elemento di ricucitura urbana, rappresentato dal sottopasso, tra la parte a monte e a mare della SS16, consente e incentiva l'uso della mobilità alternativa favorendo nel contempo un miglioramento ambientale generale. Il progetto, che ha un consto complessivo stimato in Euro 1.820.000.000 - totalmente finanziato con un contributo statale, dovrà essere affidato in gara pubblica entro la fine dell'anno, con un inizio dei lavori previsto nei primi mesi del 2023.