(Rimini) Circa 3.150 litri di rifiuti tra bottiglie e oggetti di plastica, bottiglie di vetro, mozziconi di sigaretta, acque con iridescenze idrocarburiche. E' questo il bilancio degli ultimi cinque mesi di attività delle due barriere acchiappa plastica poste al porto canale Tiberio e sul fiume Marecchia. Si tratta delle barriere integrate per la raccolta dei rifiuti e idrocarburi posizionate un anno fa nell'ambito di una iniziativa proposta da Petroltecnica e voluta e supportata da Regione Emilia Romagna e dal Comune di Rimini. Una importante raccolta delle plastiche, dei rifiuti e dei materiali galleggianti a tutela dell'area fluviale del deviatore del Marecchia, dei relativi apporti a mare e dello specchio acqueo del Ponte di Tiberio.

In particolare, la barriera antiplastica posizionata sul deviatore del Marecchia, sponda destra, a 100 metri dal ponte di transito Via Coletti, ha intercettato da marzo a luglio 2022 circa 2000 litri di bottiglie di plastica e oggetti di plastica, mentre la barriera 'Icatsorb' posta nella zona del ponte di Tiberio, adiacente al lato mare della passerella pedonale galleggiante, ha consentito di bloccare e recuperare 1.150 litri di rifiuti tra bottiglie di vetro, oggetti e bottiglie di plastica, mozziconi di sigaretta, acque con iridescenze idrocarburiche

La barriera "acchiappaplastica" si basa su un sistema di raccolta che sfrutta il moto della corrente per convogliare mediante gli elementi "barriera", segregare e stivare all'interno di una sezione chiusa ("trappola"), i materiali plastici galleggianti dispersi nei corsi d'acqua. Il recupero delle plastiche viene effettuato manualmente in sicurezza dalla sponda del fiume, ed i rifiuti, confezionati in contenitori idonei ed etichettati, vengono conferiti negli impianti preposti da Hera.

(Rimini) Rimini è nella top 20 delle città in Italia con il clima migliore. Il responso arriva dall'indice del clima pubblicato oggi dal Sole 24 ore, aggiornato con i dati climatici forniti da 3Bmeteo sul decennio 2011-2021. La graduatoria, utilizzata per l'annuale indagine della Qualità della vita del quotidiano economico, prende in esame i 107 capoluoghi di provincia italiani sulla base di dieci parametri meteorologici quali le ore di sole al giorno, indice di calore, piogge: l'obiettivo è quello di fotografare il benessere climatico e di individuare le città in cui si vive meglio grazie alle condizioni di cosiddetto "bel tempo".

La graduatoria vede Rimini posizionarsi al 20esimo posto, prima tra le città emiliano romagnole. A favorire Rimini il clima marino, elemento che accomuna tutte le città che occupano i primi posti della classifica. Analizzando i diversi parametri, a favorire Rimini sono le poche ondate di calore (cioè sforamenti di 30° di temperatura per almeno 3 giorni consecutivi): solo 61 nel decennio preso in esame, posizionandosi al 6° posto per la specifica categoria. Positivo anche il dato che emerge dall'indice di calore, che tiene in considerazione la media annua di giorni con temperatura percepita maggiore a 30 gradi: Rimini conta 49 giorni (15° posizione). Così come le poche giornate di nebbia: solo 25 di media un anno.

Gli altri indicatori: Rimini è 47esima per soleggiamento, con una media di 7,9 ore di sole al giorno nel periodo 2011-2021; 55esima per eventi estremi, con 19 giorni annui in cui sono stati registrati accumuli di pioggia superiore a 40 millimetri per fascia esaoraria; 43esima per brezza estiva (nodi medi giornalieri di vento nella stagione); 51esima nell'indicatore delle piogge, con 85,1 giorni all'anno in cui piove con accumuli superiori a 2 mm in almeno una fascia oraria; 42esima per umidità relativa (giorni annui fuori dal comfort climatico); 60esima per giorni freddi, con poco più di 7 giorni in un anno in cui la temperatura percepita è inferiore ai 3 gradi. Infine, Rimini nel decennio 2011-2021 ha contato 204 giorni con raffiche di vento superiori a 25 nodi.

Lunedì, 08 Agosto 2022 09:49

8 agosto

Legambiente: mare pulito | Stazioni presidiate | L’hotel della truffa

(Rimini) Dopo i colpi del covid, le attività economiche della riviera (ma non solo) adesso stanno affrontando la crisi energetica. Di fronte ai costi triplicati delle bollette di luce e gas anche realtà storiche del territorio, come il Club nautico, per esempio, stanno decidendo di affidasi a consulenti in grado di aiutarle a contenere le spese. 

“Quello che fino a qualche anno fa era visto come un servizio del tutto opzionale si è trasformato in un servizio indispensabile per tanti imprenditori che in questi mesi mi hanno confessato letteralmente di avergli salvato la stagione”, spiega l’utility manager Marco Lupo, con già oltre 200 clienti in riviera. “Attraverso la stesura di report e comparazioni chiare e semplici riesco a far capire anche all'imprenditore più scettico l'entità effettiva di questo risparmio”. 

L'ultimo report prodotto dall'Osservatorio Confcommercio Energia parla, tra luglio 2021 e luglio 2022 di +55mila euro in bolletta per il settore alberghiero, +8mila per i ristoranti, + 4mila per bar e negozi non alimentari, (+ 18mila per i negozi di generi alimentari. Qualcosa per difendersi, però, si può fare. “Non siamo dei maghi, non prevediamo il futuro dei mercati, soprattutto in questi mesi di grandi conflitti e tensioni internazionali. Però, attraverso opportuni benchmark di riferimento, siamo in grado di conoscere i suoi andamenti, abbiamo le competenze per studiare i suoi indici e, così facendo, riusciamo a scegliere l'offerta più vantaggiosa nel momento migliore”, spiega Lupo.

 

(Rimini) Il progetto di realizzazione del nuovo Mercato Centrale Coperto "mette in discussione la sopravvivenza economica e la continuità delle attività degli operatori del Mercato Centrale Coperto". Lo ribadisce il consigliere di Fratelli d'Italia Gionzo Renzi. "Il percorso approvato dall’Amministrazione Comunale di procedere con la demolizione e ricostruzione del Mercato Centrale Coperto, nel sito attuale e con il progetto di finanza proposto da un soggetto privato, comporta pesanti conseguenze sugli operatori".

Innanzitutto i"l trasferimento del Mercato per 2 Anni nell’area, non definita, del Cinema Settebello, sulla Via Roma, in un’incerta struttura, comporterà per tutti gli operatori l’aumento irragionevole del 39% delle tariffe, con il canone annuo, a banco, che crescerà da 3.673 euro a 5.108 euro. Invece, sarebbe stata più giustificata la diminuzione dei canoni, tenuto presente i costi logistici “a perdere” per le strutture di vendita “temporanee”, con i prevedibili disagi e le perdite di clienti".

Da considerare che il "Mercato Provvisorio si riduce ad una superficie di 2.500mq, rispetto agli attuali 4.300 mq del Mercato Coperto, e l’attraversamento della Via Roma è sicuramente problematico per i circa 10.000 clienti giornalieri. Il trasferimento temporaneo del Mercato Coperto, penalizzerà, inoltre commercialmente le attività di Via Castelfidardo e Via Michele Rosa." Per mitigare i danni, "ho proposto il trasferimento provvisorio del Mercato Coperto nell’area di Piazza Gramsci, con una superficie di 7.500 mq, compatibile con il mercato ambulante di mercoledì e sabato mattina e il parcheggio.

 Inoltre "gli operatori, nel Futuro Mercato Coperto, dovranno fare i conti con notevoli aumenti dei canoni: pesca e ortofrutta, dovranno sostenere un aumento del +66%, con il canone annuo del banco che aumenterà da euro 3.673 a euro 6.098; commercianti, dovranno sostenere un aumento del +82%, con il canone annuo del banco che aumenterà da euro 3.673 a euro 6.674; negozi, dovranno sostenere un aumento del +82%, con il canone anno del banco che aumenterà da euro 3.673 a 6.674 euro; il supermercato, dovrà sostenere un aumento del +29%. Il totale dei ricavi dai canoni annui incassati dagli operatori, pari a 1.200.000 euro annui, consentirà al soggetto privato realizzatore, la redditività annua del 7%, sull’investimento iniziale di 19 milioni di euro". 

Secondo Renzi, "è stata approvata un’operazione di “privatizzazione” del Mercato Coperto, invece di ricorrere a finanziamenti strutturali pubblici, regionali, nazionali, europei; richiesti per il nuovo Mercato Ittico e per altre opere pubbliche Parco del Mare, Piazza Malatesta ecc.. Non sono state considerate le attuali concrete difficoltà economiche degli operatori, riscontrato che in diversi hanno cessato le attività e lasciato i banchi vuoti, con impoverimento dello stesso Mercato Coperto e dell’offerta commerciale."

La fisionomia del Mercato Centrale Coperto "non si può ridurre a quella di un Centro Commerciale, che affitta a prezzi di mercato, gli spazi di vendita alle imprese. Il Mercato Centrale Coperto è un mercato ambulante pubblico al chiuso, dove il Comune concede a produttori e commercianti, i posteggi, di dimensioni ridotte, a fronte del pagamento di un canone di occupazione di suolo pubblico, per salvaguardare l’offerta commerciale di un servizio pubblico. Diversamente da quanto sostiene l’Amministrazione, è assai difficile che il Bando per la realizzazione del progetto, consenta di ottenere la riduzione delle tariffe agli operatori, né tanto meno consentirà di migliorare la progettazione architettonica, che al momento si prefigura poco compatibile con il contesto storico archeologico dell’ex Convento di San Francesco".

Venerdì, 05 Agosto 2022 18:19

Deejay on stage, arriva Malika Ayane

(Rimini)È partita giovedì sera l'edizione 2022 di Deejay On Stage portando sul palco di Riccione i primi 5 concorrenti del contest e due special guest, Raf e Ditonellapiaga. Piazzale Roma si è presentato all'appuntamento pieno di persone di ogni età, pronte a far festa, a cantare e a divertirsi con le immancabili gag di Rudy Zerbi e Andrea e Michele, conduttori della serata insieme a Gianluca Gazzoli che ha accompagnato la giuria nelle valutazioni dei giovani in gara. Ad aprire con loro la nuova edizione anche la vice-sindaca Sandra Villa, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale.

Il programma di Deejay On Stage prosegue sabato 6 agosto con tre ospiti speciali: Malika Ayane, Tancredi e Albe. Malika Ayane è ormai da tempo tra le voci femminili più belle del panorama musicale italiano, un timbro inconfondibile, un'eleganza e raffinatezza che l'hanno resa una delle più grandi artiste della nostra scena. Interprete e autrice di brani splendidi che sono diventati dei classici, questa estate la vede in tour con una proposta tutta nuova e il singolo Una ragazza, un inno alla spensieratezza con sfumature punk-rock e dal gusto retrò, un omaggio alla musica beat degli anni '60.

Insieme a lei saranno sul palco due giovanissimi usciti dalle edizioni 2021 e 2022 di Amici, Tancredi e Albe. Il primo ha già collezionato diverse hit come Fuori di Testa e Leggi dell'Universo che hanno superato il milione di ascolti su Spotify ed è protagonista di un featuring con Donatella Rettore, Faccio da me, in cui i due artisti raccontano un amore un po' litigarello attraverso sonorità estive e un ritornello che non ti lascia più. Albe è arrivato fino alla finale di Amici 22 presentando diversi inediti (dopo aver vinto il disco d'oro con Millevoci): tra questi ricordiamo Prima di te, Giravolte e il più recente Karma. È uscito a giugno il suo EP d'esordio.

Non sarà invece a Riccione Donatella Rettore, prevista tra gli ospiti di sabato, per motivi di salute. La prossima settimana le serate in programma sono quelle di mercoledì 10, venerdì 12 e domenica 14 agosto.

Venerdì, 05 Agosto 2022 18:11

Folle fuga, ladro d'auto investe due persone

(Rimini) Questa mattina gli agenti della polizia di Rimini hannoarrestato un italiano di 45 anni per rapina, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. Poco dopo le 10 è arrivata la segnalazione di una rapina di un’autovettura nel parcheggio di viale Roma, commessa senz’armi da un italiano con barba e capelli brizzolati. L'uomo, preso possesso della macchina, è i su via Tripoli, per poi imboccare viale Regina Elena in direzione di Riccione.

Gli agenti si sono messi sulle tracce dell'auto con in mano anche la descrizione del ladro, intercettato poco dopoda una volante. Nella fuga, all’altezza di via Nervi, l'uomo ha travolto due persone, una cittadina romena di 28 anni ed una turista francese di 32 anni, tuttora ricoverate,all’ospedale Bufalini di Cesena e all'Infermi di Rimini; nessuna delle due versa in pericolo di vita.

Gli agenti sono riusciti a chiudere la fuga al ladro e lo hanno fermato anche grazie a due colpi assestati alle gomme posteriori. Ha abbandonato l'auto rubata  in via Morgagni. Poco dopo, un agente della squadra mobilelibero dal servizio, informato delle ricerche in corso e munitosi di una radio portatile, pensando che il soggetto potesse fuggire a bordo di un treno si è recato presso la stazione ferroviaria di Miramare. Ed è proprio nel sottopasso, dopo averlo individuato ed aver incrociato per alcuni istanti il suo sguardo, che ha bloccato il 45enne anche grazie all’ausilio di una Volante. La perquisizione personale effettuata nell’immediatezza ha consentito di rinvenire le chiavi di accensione della vettura rapinata.

(Rimini) I carabinieri di Riccione hnno denunciato 11 persone, tra cui 5 minori, ritenuti responsabili di rissa. Il fatto nelle prime ore della mattinata di mercoledì, quando i militari sono intervenuti in viale Umbria a Riccione, allertati da numerose chiamate pervenute al numero di emergenza 112 da parte di residenti della zona, spaventati da una gran confusione. Al loro arrivo, i carabinieri hanno riscontrato la presenza dei due gruppi rivali, intenti ad affrontarsi al culmine di una banale discussione, nata all’uscita di un locale, verosimilmente da qualche sguardo e qualche parola di troppo. Quindi, separate le fazioni antagoniste, i militari hanno accompagnato tutti in caserma, giovani e giovanissimi, ragazzi e ragazze:
in tre hanno dovuto fare ricorso alle cure sanitarie per medicare piccole ferite. Una volta completate le operazioni di identificazione i membri dei due gruppi, i sei maggiorenni sono
stato denunciati alle competenti Autorità Giudiziaria di Rimini e gli altri alla Procura della Repubblica per i minori di Bologna, per l’ipotesi di reato di rissa.

(Rimini) Con 20 voti favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto il Consiglio Comunale ha approvato la proposta di partenariato pubblico-privato per la progettazione, la realizzazione e la gestione del nuovo Mercato Coperto di Rimini. Un intervento di grande valenza che contribuirà al completamento della valorizzazione del centro storico e che ambisce a dotare la città di uno spazio riqualificato a livello strutturale, con caratteristiche e dotazioni performanti, sostenibili e innovative, andando al contempo a rafforzare l’offerta commerciale e le possibilità di sviluppo e lavoro per gli operatori e le attività economiche.

Il progetto - al centro della proposta di partenariato pubblico-privato presentata dalla società Renco Valore S.R.L. - prevede la demolizione del fabbricato esistente in via Castelfidardo, oggi obsoleto, e la ricostruzione, sulla stessa area, di un nuovo edificio adeguato da un punto di vista strutturale e impiantistico: completamente antisismico​, a energia quasi zero​ e con tecnologie all'avanguardia, tra cui impianto fotovoltaico integrato in copertura​.

Il nuovo mercato si svilupperà su quattro livelli, per una superficie complessiva di 8mila mq: il piano terra continuerà ad essere destinato agli operatori della pescheria, dell’ortofrutta, del supermercato, con una zona dedicata alla somministrazione e vendita di cibi e bevande. Avrà una naturale appendice nella nuova piazza che sarà realizzata quale luogo di aggregazione e di incontro. Le maggiori novità rispetto all’edificio attuale saranno concentrate al secondo piano, dove si svilupperà un punto di piccola ristorazione - con spazi sia al chiuso che all’aperto - in un’ampia terrazza con vista sul centro storico, dove sarà possibile gustare le eccellenze enogastronomiche del territorio. Il primo piano, invece, sarà principalmente adibito a funzioni pubbliche di uso del Comune attraverso un progetto finanziato con risorse del Pnrr (saranno realizzati uffici destinati al Centro per l’Impiego), oltre a spazi accessori per chi lavora nel Mercato.

Le linee guida del progetto - realizzato dal professor Paolo Desideri con lo studio Adbr di Roma - comprende anche la valorizzazione del contesto in cui il mercato coperto si inserisce, carico di storia e di arte. Il programma prevede infatti la riqualificazione dell’area dell’ex convento San Francesco, bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale: le rovine del convento saranno trasformate in punti di accesso del Mercato e rese fruibili attraverso la creazione di percorsi pedonali che collegheranno via IV Novembre con la nuova piazza ricavata sul sedime dell’antico chiostro.

Il cronoprogramma delle opere – che partiranno dopo l’espletamento della gara europea ad evidenza pubblica, prevista nel prossimo autunno - prevede complessivamente il completamento dei lavori in 24 mesi, di cui 6 mesi per la realizzazione del mercato temporaneo e successivi 18 mesi per la demolizione e costruzione del nuovo Mercato Coperto di Rimini. L’investimento complessivo è pari a circa 27 milioni di euro.

 

(Rimini) Sostenere le donne che subiscono violenza fornendo loro un servizio di prima accoglienza, sostegno economico, legale e psicologico, accompagnando i loro percorsi di autonomia e sostenendole in quello che è per tutte un momento di grave difficoltà. Sono questi, insieme allo sviluppo della rete territoriale di contrasto alla violenza di genere, i principali obbiettivi dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Per sviluppare e potenziare la loro attività, il Comune di Rimini potrà contare per il 2022 anche su un importante investimento di 96 mila euro messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Il contributo sarà assegnato al centro antiviolenza Rompi il Silenzio a cui, tramite istruttoria pubblica, il Comune di Rimini ha affidato la gestione del centro antiviolenza e delle case rifugio. 

Nei suoi circa 14 anni di attività Rompi il Silenzio ha sostenuto nel percorso di uscita dalla violenza poco meno di 3000 donne, e nei primi 7 mesi del 2022 ha già seguito 210 donne in prima accoglienza, numero di poco inferiore a quello di tutte le donne accolte nell’intero 2021, che subiscono violenza sessuale, psicologica, fisica ed economica. Nel Comune di Rimini, in convenzione con l’Amministrazione, gestisce il Centro Antiviolenza Comunale e sette strutture di ospitalità in protezione, oltre a collaborare con la Casa delle Donne nell’offrire servizi di accoglienza e consulenza legale e psicologica alle donne della città. Il Centro Antiviolenza opera a sostegno di donne che subiscono violenza e si occupa di fornire loro un servizio di prima accoglienza, sostegno economico e legale e accompagnamento nei loro percorsi di autonomia sostenendole in quello che è per tutte un momento di grave difficoltà. In Emilia-Romagna esistono 22 centri antiviolenza, 44 case rifugio e 16 centri ascolto maltrattanti.

Pagina 111 di 1906