Nel bagagliaio 65chili di marijuana, arrestato 50enne albanese
(Rimini) Andava in giro con 65 chili e mezzo di marijuana, per il valore commerciale di 700mila euro, nel bagagliaio del’auto. Il cittadino albanese di 50 anni è stato quindi arrestato dai carabinieri e condotto al carcere di Rimini per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dalla recidiva. Infatti, l’uomo è stato fermato al casello autostradale di Rimini Sud ed è stato controllato anche perché era già stato trovato a fine agosto con 5 chili di marijuana.
Rimini Marathon, quest’anno parteciperà la squadra dello Ior
(Rimini) Alla prossima Rimini Marathon ci sarà anche la squadra dello Ior. Presentato ieri il progetto ‘Move your life’. “Se fino ad ora l’idea dell’Istituto Oncologico Romagnolo era stata quella di sensibilizzare la popolazione riguardo l’importanza dell’esercizio fisico come potente arma di prevenzione nella lotta contro il cancro, con “Move Your Life” l’accento si sposta sul suo potenziale curativo. Un allenamento regolare, infatti, rende più efficaci le terapie per i pazienti, contrastando al contempo gli effetti collaterali del trattamento: in particolar modo la fatigue, ovvero quel senso di stanchezza percepita e di mancanza di energie che risulta spesso debilitante per chi è colpito da neoplasia”, spiegano dallo Ior.
L’idea alla base dell’iniziativa è quindi quella di coinvolgere le persone che stanno vivendo il difficile momento della malattia in un percorso di preparazione atletica lungo tre mesi che li porterà a prendere parte alla Rimini Marathon, partner del progetto, in programma domenica 29 aprile. Gli iscritti si vedranno due volte alla settimana e saranno seguiti dalla psicologa Elisa Ruggeri e dal personal trainer Danilo Ridolfi, che stilerà un piano di allenamento personalizzato per ciascun partecipante. Le iscrizioni sono ancora aperte e da effettuare chiamando la Sede IOR di Rimini (0541/29822) o di Riccione (0541/606060): tuttavia sono già 13 i pazienti che hanno deciso di aderire.
“Sebbene gli obiettivi saranno individuali, alla base di ‘Move Your Life’ c’è il concetto di gruppo – spiega Ruggeri – inteso non già come semplice somma dei suoi componenti, ma come moltiplicatore. Grazie alla condivisione con altri che vivono la nostra stessa situazione possiamo trovare l’ordine e lo stimolo per scongiurare eventuali defezioni e raggiungere i nostri traguardi personali. L’idea del corso è nata spontaneamente parlando con due persone, Valter e Cristina: due sportivi, due maratoneti che si sono trovati ad affrontare la malattia oncologica, ma che non per questo hanno rinunciato al movimento”. Se il cancro tende a isolare il paziente, “con questo progetto vogliamo spezzare questa solitudine, facendo al contempo capire ai partecipanti che, a prescindere dalla malattia, sono e devono essere comunque in grado di porsi degli obiettivi per il futuro e di vincere le sfide che la vita gli pone”.
La maggior parte degli incontri “si svolgerà in esterna, per godere anche dei benefici dell’aria aperta e del sole. Saremo una vera e propria squadra, con una divisa ufficiale e un obiettivo comune: quello di fare festa, tutti insieme, alla Rimini Marathon, giorno in cui coroneremo il sacrificio di questi mesi”, aggiunge Ridolfi.
14 febbraio
Si vuole integrare, il marito la picchia | A 150 all’ora sul lungomare | M5S e finti rimborsi
La moglie si vuole integrare, lui la picchia. Arrestato 31enne bengalese
(Rimini) Un 31enne bengalese è stato arrestato oggi dalla squadra mobile della questura di Rimini per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. “Nel corso delle indagini, svolte nel dicembre scorso, i poliziotti - spiegano dalla questura - accertavano che l’arrestato aveva più volte nel tempo maltrattato la moglie, picchiandola e umiliandola in diverse occasioni anche alla presenza del figlio minorenne della coppia. Al culmine di una lite, la moglie veniva anche colpita con un piatto sulla testa con lesioni curate presso il locale ospedale”.
I motivi ricorrenti delle liti si fondavano sul fatto che “la donna aveva manifestato la sua ferma volontà di iscriversi all’Università di Bologna e di volersi integrare con la cultura occidentale: il marito osteggiava tale sua decisione, manifestando la sua avversione con aggressioni fisiche e verbali avvenute nel tempo anche in presenza del figlio minorenne”.
La donna, anche lei bengalese, stanca dei “comportamenti violenti dell’uomo”, oltre a denunciare i fatti alla polizia, si è rivolta a un’associazione che si occupa di assistenza alle vittime di violenza, intervento grazie al quale è stata trasferita in una struttura protetta insieme a suo figlio. Le intemperanze del bengalese sono andate avanti, però, nei confronti dei suoceri, rimasti nel frattempo in casa insieme a lui. Fino al momento dell’arresto.
Elezioni, la Lega per le barriere soffolte
(Rimini) Per garantire “l’integrità dei lidi romagnoli” affetti dal fenomeno dell’erosione costiera, la candidata della Lega nel collegio uninominale riminese, Elena Raffaelli, rilancia la sperimentazione di “soluzioni tecniche innovative finalizzate a ridurre l’esposizione a rischio dei litorali e l’aumento del livello di sicurezza degli arenili”.
“L’erosione costiera è un fenomeno in continua evoluzione che rischia di mettere a repentaglio le migliaia di attività e l’indotto che gravita attorno al turismo balneare – spiega la Raffelli – le continue azioni di ripascimento susseguitesi in questi anni hanno di fatto mitigato i danni innescati dal fenomeno erosivo senza tuttavia concorrere ad una soluzione definitiva del problema”.
“È necessario fare di più”, spiega la candidata che sull’urgenza di “sperimentare tecniche innovative per contrastare l’evoluzione del sistema ambientale litoraneo”, sollecita “Comuni, Regione e Governo”. Un impegno che la Raffelli fa proprio nella consapevolezza che “le periodiche azioni di ripascimento condotte e finanziate in questi anni dalla Regione Emilia Romagna non sono più sufficienti. Dobbiamo lavorare per stabilizzare una volta per tutte il delicato equilibrio costiero valutando l’opportunità di adottare metodi innovativi in grado di contrastare definitivamente il fenomeno erosivo”.
Cessione Masterwood, Cgil: mantenere livelli occupazionali
(Rimini) “Un altro pezzo di storia industriale riminese passa così di mano, pur rimanendo all'attuale proprietà il 25% delle quote societarie”. Così la Fiom Cgil di Rimini alla notizia dell’accordo per la cessione del 75% del pacchetto azionario al gruppo cinese Guangzhou KDT Machinery Co della Masterwood, azienda riminese che produce macchine per la lavorazione del legno.
“Nelle parole di Masterwood l'accordo contiene garanzie in tema di progettazione, tecnologie, occupazione e mantenimento dello stabilimento produttivo e sempre secondo l'azienda le garanzie maggiori sono nell'avere Giancarlo Muti come Amministratore Delegato nel futuro C.D.A. di Masterwood. Per i lavoratori e le rappresentanze sindacali è fondamentale mantenere a Rimini la produzione, il know how e l'occupazione di Masterwood”. Anzi, dalla Cgil si augurano “che la scelta di Masterwood di cedere la quota di maggioranza dell'azienda al gruppo KDT possa essere occasione di sviluppo, per espandersi in nuovi mercati ed aumentare così fatturato e occupazione”.
Evasione fiscale, comune recupera due milioni in sei anni
(Rimini) Grazie all'attività di compartecipazione per il contrasto dell'evasione fiscale dei tributi erariali, attuata in collaborazione con Agenzia delle Entrate, anche l'anno 2017 si è dimostrato proficuo per il Comune di Rimini: sono stati infatti accreditati altri 225.000 euro, portando così a quasi 2.000.000 di euro la somma totale che dal 2011 ad oggi è entrata nelle casse del comune.
"Si tratta di una somma importante – ha commentato l'assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini - che ha permesso di effettuare interventi importanti, principalmente per il sociale e le strutture scolastiche. Rimini ha da subito creduto nelle possibilità e potenzialità di questa attività con l'approvazione da parte della Giunta già negli anni passati di un apposito progetto, in cui venivano indicate tipologie e modalità di interazione con gli altri soggetti coinvolti, ed ha investito risorse e personale nella sua attuazione, facendo si che, ad oggi, la città di Rimini possa collocarsi tra le prime dieci in Italia per la compartecipazione al recupero dell'evasione erariale."
L'attività di accertamento svolta dai vari uffici sui diversi settori sensibili (commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all'estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva in assenza di redditi dichiarati) ha prodotto dal 2010 ad oggi ben 2.211 segnalazioni, che insieme a quelle effettuate dal Nucleo Antievasione della Polizia Municipale, arrivano a 3.218 segnalazioni complessive, ponendoci al primo posto in regione. Di queste più di 1.000 sono ancora da concludersi, lasciando margini al recupero di altre somme importanti.
Un'attività che non potrà che essere migliorata nei risultati finora ottenuti dalla sottoscrizione del nuovo protocollo d'intesa triennale firmato da Anci, Ifel, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza nei giorni scorsi. Un accordo mirato a realizzare attività e strumenti utili alla uniforme diffusione, su tutto il territorio nazionale, del processo di partecipazione dei Comuni all'accertamento dei tributi statali, nonché al suo efficientamento e miglioramento qualitativo.
"Il contrasto all'evasione fiscale e il conseguente recupero di somme sottratte a imposizione nel più ampio contesto del corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini – ha proseguito l'assessore Brasini - è da sempre un obiettivo della nostra amministrazione che ha lavorato per la diffusione e l'utilizzo delle buone pratiche nello svolgimento delle attività di partecipazione all'accertamento, anche ai fini di una loro implementazione e generalizzazione presso le proprie strutture incentivando sempre di più la condivisione delle informazioni e delle banche dati disponibili."
Guerra dei cieli, la prossima settimana udienza per Airiminum a Bruxelles
(Rimini) Dopo la denuncia depositata lo scorso 2 febbraio, Airiminum il 23 febbraio si presenterà in audizione, unitamente ai propri legali di fiducia, dinanzi alla Commissione europea, per “chiarire ulteriormente” i motivi per cui “la concessione dell'aiuto promesso dalla Regione Marche a Aerdorica S.p.A. provocherebbe una grave distorsione concorrenziale a detrimento proprio di AIRiminum 2014 (che, è bene ricordare, è la prima società a capitale interamente privato a cui è stata conferita la concessione per la gestione totale di un aeroporto internazionale regionale con gara pubblica)”.
Due stelle in cucina, Rossi è già accanto a Sartini da Righi
(Rimini) ‘Si chef’ è il grido lanciato dai concorrenti in ogni talent o reality televisivo dedicato a cuochi e tavole stellate. Il messaggio è chiaro: in cucina comanda una sola persona il capo, chef secondo la tradizione francese. In genere non possono essercene due. Sarebbe come due galli in un pollaio, non va bene. Ma a volte le cose possono andare differentemente. Luigi Sartini da 10 anni consecutivi stella Michelin con il Ristorante Righi di San Marino, di cui è per la terza stagione anche patron, lancia una sfida nuova e senza precedenti nella ristorazione italiana. Da questi giorni dietro i fornelli e la proposta gastronomica offerta a appassionati e gourmet, con lui c'è anche un altro chef stellato: Fabio Rossi.
Rossi, gli ultimi 10 anni trascorsi nella cucina a vista del ristorante di San Patrignano, Vite, è stato nel 1999 il primo a portare a Rimini con il suo Acero Rosso il massimo riconoscimento della Guida Michelin.
Con Sartini, Rossi dividerà i fornelli del locale, confrontando e integrando la sua cifra gastronomica con quella del ristorante più conosciuto e apprezzato di San Marino. “Con Fabio – spiega Luigi Sartini – c'è un lungo rapporto di amicizia una sensibilità comune. Entrambi facciamo cucina del territorio, legata ai prodotti della nostra terra e alle stagioni, intrepretata in modo contemporaneo da nuovi elementi di creatività e ricerca e utilizzando tutte le nuove tecniche di preparazione cottura. Fabio è entrato da noi in punta di piedi, sta scoprendo la nostra realtà giorno dopo giorno e dal prossimo menù primaverile, in uscita per la feste di Pasqua, anche i suoi piatti entreranno in carta. Porterà un importante contributo umano, professionale, qualitativo e stimoli nuovi, sia nella nostra taverna stellata sia nella nostra osteria, che consideriamo la dimensione veloce, comoda e pret a porter della cucina di altissima qualità”. Una risorsa “preziosa” per il format di un ristorante come Righi, dove si trovano oltre a Taverna e Osteria anche catering, banqueting e un affollatissimo servizio d’asporto.
“L'idea di lavorare insieme è nata durante una cena che abbiamo fatto insieme nella manifestazione Cento Mani, e l'idea di confrontarmi con Luigi e molto stimolante. Il nostro obiettivo e mettere insieme due metodi e stili di lavoro, per miglioraci entrambi", illustra Fabio Rossi. Ma i primi frutti della collaborazione sono già visibili. La taverna è già aperta anche a pranzo e non più solo a cena e in sala è tornato il maitre storico di Righi: Marco Galluzzo. Sarà solo la brigata di cucina a doversi abituare alla novità. Non più un solo ‘si chef’ da proferire ma due. Uno per Luigi Sartini e uno per Fabio Rossi.
Soldi dall'amante per mantenere famiglia
(Rimini) 'Spillava' soldi alla fidanzata per mantenere moglie e figlio, senza che la donna sapesse che aveva una famiglia e, innamorata di lui, gli ha prestato quasi 180 mila euro. Quando l'ha scoperto, vedendolo al supermercato con la sua famiglia, lo ha messo alle strette e lui allora l'ha minacciata. Ma lei ha registrato le telefonate e lo ha denunciato. La storia è raccontata sui quotidiani locali di Rimini, dove vive la donna. L'uomo, 40 anni, è indagato per truffa e tentata estorsione. I due si conoscono sei anni fa e si fidanzano. Lui sostiene che è costretto a lavorare fuori regione e dunque non possono vedersi quanto vorrebbe. E che ha una ex moglie e figli da mantenere in Repubblica Ceca, che lo hanno lasciato quasi sul lastrico: ha bisogno di una mano. La riminese gli crede e gli allunga migliaia di euro a rate, con bonifici. A ottobre scorso, crolla tutto, quando lei in un supermercato riminese improvvisamente lo scorge con un'altra donna e un ragazzino. A quel punto lo metterà alle strette (Ansa).