(Rimini) Il Tribunale di Rimini ha condannato l’Asl Romagna a un risarcimento di 3 milioni di euro in favore di due genitori pesaresi, assistiti dall’avvocato Bruno Barbieri del foro di Pesaro, e al figlio di 8 anni affetto dalla nascita da encefalopatia i possico ischemica. La vicenda -riportata da ‘il Resto del Carlino’ – risale al 2009 quando la donna si era rivolta all’ospedale di Rimini, a 39 settimane e 4 giorni di gravidanza per una prematura rottura delle membrane. I medici però avevano atteso 31 ore prima di stimolare il travaglio per far nascere il piccolo e questo ritardo ha provocato nel neonato una lesione cerebrale irreversibile. Secondo i periti del Tribunale, che ha dato ragione alla coppia assegnando il risarcimento milionario, se il travaglio fosse stato indotto cinque ore prima si sarebbero evitati gli esiti nefasti (Ansa).

(Rimini) Un operaio di 63 anni è deceduto precipitando in un dirupo con un mezzo spazzaneve questa mattina verso le 8 a Casteldelci in località Pianfera, nel Riminese. La vittima è un uomo residente a Novafeltria incaricato dal Comune di liberare la strada dalla neve caduta abbondantemente in mattinata. Probabilmente una manovra sbagliata ha portato lo spazzaneve sul ciglio della strada, e subito dopo a rotolare nel dirupo per almeno una ventina di metri.  L'operaio è deceduto sul colpo e gli operatori intervenuti - Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, sanitari del 118 e Carabinieri di Novafeltria - hanno iniziato le operazioni di recupero del corpo nonostante la nebbia. A dare l'allarme questa mattina è stato il sindaco Luigi Cappella che, avvisato da alcuni residenti del ritardo dello spazzaneve, si è recato per primo sul posto, insieme ad un geometra del Comune (Ansa).

(Rimini) "Sono arrivato in Spagna il 21 settembre, in bicicletta". E' quanto avrebbe raccontato Norbert Feher, alias Igor il Russo - il criminale serbo accusato di tre omicidi nel paese Iberico e di almeno altri due in Italia commessi ad aprile 2017 - ai magistrati di Alcaniz lo scorso dicembre, subito dopo il suo arresto. Secondo quanto riferiscono i media spagnoli, il killer avrebbe riferito di aver utilizzato, nella sua latitanza, 23 identità diverse in otto paesi e, dopo il suo arrivo in Spagna a settembre, di aver lavorato per un periodo nella raccolta della frutta a Lerida.
Feher, sempre secondo il suo racconto, avrebbe vissuto anche nei comuni di Xirivella e Catarroja, nei pressi di Valencia, prima di trasferirsi a Teruel, dove rimase presumibilmente fino a fine novembre o all'inizio di dicembre, e dove ha poi ucciso due agenti della Guardia Civil e due allevatori. Dopo gli omicidi, avrebbe ancora riferito il killer, sarebbe voluto tornare nella zona di Valencia dove conosceva "alcune persone". Tra le conoscenze di Igor, scrivono i media spagnoli, ci sarebbe anche un italiano, un suo vecchio compagno di cella, identificato il 4 luglio a Manises (Valencia). Fu proprio a causa di questo legame che la polizia iniziò a sospettare che il latitante fosse in Spagna e appese una sua foto nella propria bacheca (Adnkronos).

Lunedì, 19 Febbraio 2018 09:18

Tornano su Web foto private Giulia Sarti

(Rimini) Dopo la denuncia presentata nei confronti dell'ex fidanzato Bogdan Andrea Tibusche, indagato per appropriazione indebita, sarebbero tornate a circolare foto private e senza veli di Giulia Sarti, la parlamentare M5S che ieri si è autosospesa in attesa di un chiarimento sulla vicenda dei rimborsi 'fantasma' al fondo del microcredito per le imprese. Lo riporta 'il Resto del Carlino' che spiega come nei prossimi giorni la Sarti potrebbe presentare un'altra denuncia.
Secondo il quotidiano nelle ultime ore in rete sono ricomparse le foto che ritraggono la parlamentare senza veli: le stesse che le erano state rubate da un hacker nel 2013 e che lo stesso Bogdan, esperto informatico, e la Polizia Postale avevano provveduto a rimuovere. Secondo il padre della deputata, Sauro Sarti, "è una cosa gravissima, e guarda caso accade proprio adesso che Giulia è finita nella bufera. Andremo fino in fondo".
Le fotografie sono girate ieri su varie chat, e sono arrivate anche sui telefonini di alcuni politici riminesi (Ansa).

(Rimini) E' stato interrogato alla Procura della Repubblica a Rimini, fino alle 4.30 di notte, Bogdan Andrea Tibusche, l'ex fidanzato rumeno di Giulia Sarti accusato dalla stessa deputata M5s coinvolta nella vicenda delle restituzioni "fantasma".Agli inquirenti, da indagato per appropriazione indebita aggravata dall'ospitalità e dalla coabitazione con la deputata, ha consegnato una serie di documentazioni, tra cui messaggi, chat e corrispondenza al vaglio del tecnico informatico incaricato dalla Procura. Difeso dall'avv.Mario Scarpa, Bogdan è stato sentito dagli agenti della squadra mobile e dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che sulla vicenda non rilascia dichiarazioni (Ansa).

Lunedì, 19 Febbraio 2018 08:56

19 febbraio

Faccia a faccia con i ladri | Sarti e Tibusche in procura | Agnese Moro e il terrorista

Sabato, 17 Febbraio 2018 09:22

17 febbraio

Sarti si autosospende | L’ex si difende | Evasione, quattro indagati

(Rimini) “Un ammanco di 23mila euro nei rimborsi e una denuncia contro l'ex fidanzato. Giulia Sarti, nome di spicco del M5S, fa un passo di lato autosospendendosi dal Movimento”, la notizia viene qui ripresa dall’agenzia Adnkronos. “Dallo staff smentiscono la ricostruzione che circolava nella serata di ieri, ovvero un'espulsione in arrivo perché la ricostruzione dei fatti fornita dalla deputata romagnola non aveva convinto i vertici. In realtà, viene spiegato, Sarti ieri ha detto ai suoi che alla denuncia depositata in Questura ora seguirà una causa, con accuse incrociate. Lei dovrà provare che la sua fiducia è stata tradita, il suo ex, con ogni probabilità, si difenderà rifiutando l'accusa di aver intascato quei soldi mai arrivati al Fondo per le pmi. E lei, volto storico dei 5 Stelle, non vuole ledere il Movimento e per questo avrebbe deciso di farsi da parte. Il suo ritorno in Parlamento è cosa certa, visto che Sarti è capolista nel listino proporzionale ma anche candidata nell'uninominale, nel collegio di Rimini. I probiviri ora saranno chiamati a pronunciarsi anche sul suo caso, ma lei ha lasciato intendere di voler restare fuori” (Adnkronos).

Intanto, l’ex della Sarti, il 37enne rumeno Bogdan Tibusche, su Facebook ha aperto un profilo con il nome Andrea De Girolamo, dove risponde a chi lo accusa. “Vedremo come va a finire perché la verità e tutta un’altra”. Tibusche ammette di avere “un brutto vizio: registrare tutto e pure le telefonate”. Vale a dire “vedrai che fine fa la querela. Vedrai i messaggi e le email”, “usciranno diverse conversazioni e forse non vi conviene esporvi ora” (dice a chi su Facebook gli chiede spiegazioni). “Io in pubblico non rilascio nulla ma dritto in procura”.

Venerdì, 16 Febbraio 2018 16:21

Il liutaio Celli dona due violini al Lettimi

(Rimini) Il liutaio riminese Mario Celli ha recentemente donato due violini di sua creazione all'Istituto superiore di studi musicali Lettimi. Celli, “con un gesto di grande sensibilità e generosità”, spiegano dal Comune di Rimini, ha voluto che presso l'Istituto della sua città fosse presente una testimonianza della sua arte liuteristica.
Gli strumenti sono stati suonati in occasione della loro consegna dai maestri Sciarretta e Colaci, e hanno subito rivelato un suono molto personale, caldo e vibrante.
I due preziosi strumenti vanno così ad arricchire la collezione dell’istituto. Il direttore dell’istituto Alessandro Maffei ha ringraziato sentitamente Celli e si è impegnato affinché i violini siano conservati e valorizzati in modo appropriato. Saranno affidati ad allievi meritevoli dei corsi superiori e presentati presto in eventi musicali pubblici della scuola.

(Rimini) Turismo, il 2017 si è chiuso con quasi 57 milioni di presenze, +6,3% rispetto al 2016, e oltre 12,8 milioni di arrivi (+7,1%) nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere del territorio regionale.Quanto alla provenienza dei turisti, quasi tre su quattro di quelli che hanno scelto l’Emilia-Romagna sono italiani (+5,6% le presenze, +6,9% gli arrivi), ma gli stranieri sono in forte aumento: +8,9% le presenze, +7,6 gli arrivi.
Bene la Riviera che, con 41,9 milioni di presenze (+5,2%) e 6,9 milioni di arrivi (+6,6%), rappresenta il principale motore del comparto turistico regionale. Sempre più affollate le Città d’arte e d’affari, con 7 milioni di presenze (+10,5%) e 3,2 milioni di arrivi (+6,5%) e la crescita continua anche per l’Appennino: 2 milioni le presenze (+4,5%) e 500mila gli arrivi (+3,6%).
In ulteriore, forte accelerazione le “Altre località”, la voce che comprende luoghi e itinerari al di fuori dei circuiti turistici tradizionali: si tratta, ad esempio, dei comuni di Carpi e Maranello (Mo), Rubiera (RE), Fidenza, Collecchio e Colorno (Pr), oppure Sassuolo e Imola (questi ultimi, insieme, dal 2016 promuovono il nuovo prodotto turistico Ceramic Land; e parlando di ceramiche artistiche, non va dimenticato il faentino). Nel complesso, è la voce che cresce più di tutte: 4,6 milioni le presenze, per un +16,3%, e 1,8 milioni gli arrivi, pari al +13,2%.
Sono i numeri del consuntivo 2017 forniti dall’Osservatorio turistico regionale, per conto della Regione Emilia-Romagna in partnership con Unioncamere Emilia-Romagna, e in collaborazione con Trademark Italia, illustrati oggi in una conferenza stampa a Bologna presenti, fra gli altri, il presidente della Regione e l’assessore regionale al Turismo.

Riviera ‘internazionale’. Scendendo nel dettaglio dei principali macro-comparti che caratterizzano l’offerta turistica dell’Emilia-Romagna, si registra un aumento dell’afflusso sia di turisti italiani (+6,3% gli arrivi, +4,5% le presenze rispetto al 2016) che stranieri (+7,7% gli arrivi, +8% le presenze) grazie anche alle favorevoli condizioni meteo dell’estate 2017, con cieli quasi sempre sereni e clima caldo e alle tante iniziative che caratterizzano un cartellone ormai spalmato sull’intero anno.
Nello specifico, la sola stagione balneare estiva (maggio-settembre) ha fatto registrare 37,7 milioni di presenze (+4,4%) e 5,5 milioni di arrivi (+4,6%), con 29,6 milioni di italiani (+3,6%) e 4,5 milioni di stranieri (+4,2%). Per quanto riguarda i singoli mercati internazionali, le crescite più significative, sempre in estate, hanno riguardato Russia (+25%), Polonia (+20%), Repubblica Ceca (+12%) e Germania (+9%).
L’incremento del movimento turistico nelle località balneari della Riviera, dai lidi ferraresi al riminese, trova riscontro anche nell’aumento del traffico in uscita ai caselli autostradali, che registrano una crescita complessiva del 3,5%, con punte più alte per le stazioni Valle del Rubicone (+6,9%) e Ferrara Sud (+4,6%).

Città d’arte, crescita continua. In uno scenario generale che continua a essere caratterizzato dalla crescita del movimento turistico nelle principali città d’arte e d’affari italiane, anche le strutture ricettive dei capoluoghi dell’Emilia-Romagna hanno registrato nel 2017 un andamento positivo per quanto riguarda l’occupazione di camere, sul quale non pare aver pesato il leggero aumento dei prezzi. Il consuntivo dell’Osservatorio parla di un numero complessivo di 3 milioni e 165 mila visitatori (+6,5%), corrispondenti a 7 milioni di presenze (+10,5%). La crescita più consistente, di nuovo, è appannaggio della clientela straniera (+6,9% gli arrivi, +11% le presenze). L’aeroporto Marconi di Bologna è tra i protagonisti dell’ottimo risultato con una crescita, sul 2016, del 6,7% (8,2 milionidi passeggeri).

La montagna vince anche in estate. A un iniziale inverno in chiaro-scuro per la scarsità di neve, che ha condizionato la stagione bianca 2016-2017, hanno fatto da contraltare una discreta seconda parte di stagione (febbraio e marzo) e una netta ripresa dovuta alle abbondanti nevicate, a partire già dal novembre scorso, all’inizio dell’attuale stagione invernale.
Tutta positiva invece la stagione estiva, sostenuta da un andamento meteo favorevole che ha spinto in quota numerosi turisti già dal mese di giugno, con buoni risultati del movimento escursionistico a conferma di una crescente attrattività del territorio in chiave ambientale-naturale e sportiva.
Il 2017 si chiude quindi positivamente per il comparto, con una crescita del 3,6% degli arrivi e del 4,5% delle presenze.

Fuori dai ‘soliti circuiti’. In termini di crescita, il risultato migliore spetta al comparto “Altre località”, che ha fatto il suo esordio per la prima volta nelle statistiche 2016 e che comprende quelle località che non rientrano, per le loro caratteristiche, tra le mete tradizionali. Complessivamente, è il settore che sta facendo registrare il più alto tasso di sviluppo, con 1 milione e 815mila arrivi (+13,2%) e più di 4 milioni e 630mila presenze (+16,3%).
Infine, per quanto riguarda il turismo termale, gli ospiti italiani, pur riducendo la durata dei soggiorni, continuano a mostrare segnali di affezione: +0,3% gli arrivi, ma le presenze calano del 5,2%, con un apprezzamento per i tentativi di riconversione dal tradizionale termalismo sanitario verso il wellness e il benessere a tutto tondo. Non altrettanto però sta avvenendo con la clientela straniera, che conferma il ridimensionamento già evidenziato in passato.