(Rimini) Sono stati tutti assolti i dodici imputati al processo Carim, ex dirigenti dell’istituto di credito commissariato nel 2010. "Tutti assolti gli ex vertici della Cassa di Risparmio di Rimini al termine di un processo iniziato con accuse pesantissime come associazione per delinquere finalizzata al falso in bilancio contestata agli ex manager della Carim (Giuliano Ioni, ex presidente Cda, Alberto Martini e Claudio Grossi, ex direttore e ex vice direttore generale) oltre al falso in bilancio. Assolti Ioni, Martini e Grossi e assolti anche Franco Paesani, Alduino Di Angelo e Claudio Semprini Cesari, tutti difesi da Alessandro Catrani; Vincenzo Leardini e Fabio Bonori entrambi assistiti da Giampaolo Colosimo e Giovanni Boldrini; Bruno Vernocchi difeso daGiulio Basagni, Gianluca Spigolon difeso da Massimo Cerbari e Gabriele Bordoni,Giancarlo Mantellato difeso da Massimo Pasquinelli, Attilio Battarra difeso da Piero Gualtieri" (Ansa).

Secondo il tribunale di Rimini “il fatto non sussiste”. La pubblica accusa aveva chiesto 18 mesi per reati vari che andavano dall’associazione a delinquere al falso in bilancio, quest’ultimo ormai prescritto per quel che riguarda il processo penale. Gli azionisti della banca, che si erano costituiti parte civile per chiedere risarcimento, andranno avanti. Hanno annunciato di voler procedere in sede civile con l’accusa di falso in bilancio.
“Siamo molto soddisfatti per l’esito del processo che, grazie all’analitico lavoro di ricostruzione fattuale e valutazione tecnica svolto dai consulenti tecnici delle parti e dai periti del Tribunale, ha permesso di accertare la assoluta inconsistenza di accuse apparse sin da subito destituite di ogni fondamento ed infamanti. Il pensiero corre in particolare all’accusa di associazione per delinquere contestata agli ex vertici dell’istituto e rispetto alla quale i nostri assistiti stanno valutando di assumere iniziative nei confronti di coloro che l’hanno resa possibile con dichiarazioni tanto gravi quanto calunniose. Occorre altresì dare merito al Tribunale di Rimini per avere affrontato le difficoltà del processo con grande equilibrio e senza lasciarsi condizionare dal clamore mediatico che da sempre aleggia intorno a questo processo”, hanno commentato i legali degli imputati.

(Rimini) Mirco Ottaviani, leader riminese di Forza nuova e in corsa al collegio uninominale con Italia agli italiani, ha patteggiato sei mesi (pena sospesa) per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, in occasione degli scontri dell’8 febbraio a Macerata tra militanti di estrema destra e polizia.
Ottaviani, che era uno tra i dieci di militanti a finire in manette a fine serata, potrà quindi concludere la campagna elettorale senza più la restrizione dell’obbligo di dimora dalle 19 alle 8.
Ottaviani è stato, inoltre, condannato a pagare un risarcimento di mille euro alla polizia, che andrà in beneficenza. I compagni di partito hanno fatto una colletta per aiutarlo a pagare spese legali e risarcimento.

(Rimini) Visita al cantiere di piazzale Kennedy per il ministro per l’Ambiente e la tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti. A Rimini Galletti ha visitato i cantieri del piano per la salvaguardia della balneazione, quello per arrivare alla chiusura degli scarichi in mare, e per sostenere le liste del centro sinistra alle prossime elezioni. Insieme a lui, infatti, il sindaco Andrea Gnassi, i candidati del centrosinistra Tiziano Arlotti (Senato) e Sergio Pizzolante (Camera) e i vertici di Hera.

Il ministro arrivato in Piazzale Kennedy ha annunciato che per il sistema fognario di Rimini il Cipe potrebbe portare in dote dalla seduta di giovedì altri 16,8 milioni di euro. "La cosa piu' difficile - ha evidenziato non è la ricerca delle risorse, ma trovare delle amministrazioni che siano in grado di spenderle". “I soldi in Italia ci sono, alcuni sindaci li spendono bene, altri no”. Rispetto al piano tappa fogne riminese “il cantiere è in stato avanzato per un'opera importante per l’ambiente”, mentre in genere "l'Italia è indietro sulle depurazioni, viaggia a due velocità, tra sanzioni europee e un progetto pilota" come quello di piazzale Kennedy. “Questa è un'opera idraulica importante che dà lustro al Paese e che potremo esportare in altre realtà”. Secondo Galletti, a Rimini "le cose si fanno", utilizzando anche società locali, “il sistema si è messo insieme", c'è "gioco di squadra”. Il ministro ha anche scherzato sul sindaco Andrea Gnassi. E’ “uno stalker”, ha detto, “ma è servito”. Dei parlamentari locali Pizzolante e Arlotti, ricandidati, ha detto che “hanno svolto il loro ruolo, che è anche fare lobby per il territorio".

"Quando ero assessore ai lavori pubblici - ha commentato Tiziano Arlotti - con la seconda giunta Ravaioli abbiamo realizzato la prima importante vasca di laminazione a monte. Oggi c'è la continuità di un progetto strategico che viene portato avanti e che è fondamentale per vendere il nostro prodotto turistico in Italia e nel mondo. L'opera è straordinaria, grazie al lavoro fatto dal sindaco Gnassi e dalla sua giunta siamo riusciti ad intercettare risorse rilevanti, a dimostrazione che dove c'è la volontà di realizzare interventi strategici per la nostra città e non solo, e dove si riesce a fare gioco di squadra, si riescono ad ottenere risultati come questo. Oggi noi dobbiamo essere orgogliosi perché questo è il più importante cantiere idraulico in Italia nonché uno dei primi anche a livello europeo per la salvaguardia della balneabilità e per mettere in atto importanti processi di sostenibilità ambientale, fondamentali per la nostra economia turistica e per fare crescere un'intera comunità. Questo è il lavoro che intendiamo svolgere e ciò che vogliamo garantire all'Italia e agli stranieri che vengono qui”.

Il Psbo, commenta Sergio Pizzolante, “Il Psbo è un'opera strategica per Rimini, resa possibile da un lavoro sinergico tra il sindaco della città Andrea Gnassi, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e chi ha fatto ogni giorno gli interessi di questo territorio in parlamento, come Sergio Pizzolante e Tiziano Arlotti. Questo è l'investimento che si vede meno, ma che ha più forza e importanza strategica per Rimini, per il turismo, per la sua economia e per il suo futuro. È molto più complicato fare, piuttosto che denunciare o inventarsi cose che non vanno. Con questo progetto strategico e straordinario per Rimini dimostriamo qual è il compito vero di un parlamentare e di chi governa. Ci sono parlamentari che declamano concetti teorici e c'è poi chi fa davvero gli interessi del territorio”.

Dopo aver visitato il cantiere a piazzale Kennedy, il ministro si diretto verso Cerasolo Ausa per visitare Ecoarea better living, il collettore di start up e imprese legate allo sviluppo dell’economia verde costruito interamente in bioedilizia. “Edificio bellissimo. Una risorsa di grande valore ambientale e produttivo: sede di un modo positivo di lavorare attorno ai temi energetici e della sostenibilità”, ha commentato Galletti, che si è intrattenuto a lungo con le imprese green ospiti della struttura.

(Rimini) “La media di 84 anni, tra le più longeve in Italia e seconda soltanto a Firenze, dei residenti nel territorio riminese testimonia come anche i processi di riforma sanitaria, in atto negli ultimi anni, stiano fornendo riscontri concreti”. E’ il commento del vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi ai dati dell’ultimo rapporto dell'Osservatorio nazionale della salute nelle regioni italiane, diffuso ieri. “Va sottolineato, peraltro, come nel report dell'osservatorio, se Rimini è al secondo posto nazionale per longevità media, è tutta la Romagna a registrare risultati di livello, con Forlì- Cesena (83,573) e Ravenna (83,521) che si pongono ai primissimi posti".
Nel dettaglio, “per quanto riguarda la cardiologia, il Ministero segnala che un cittadino riminese che si reca presso l'Ospedale Infermi ha il 30% in meno di probabilità di 'decesso a 30 giorni dopo un episodio di infarto' rispetto al cittadino medio italiano; oppure che un cittadino che si reca presso l'Ospedale Infermi ha il 48% in meno di probabilità di 'decesso a 30 giorni dopo un episodio di infarto' con esecuzione di angioplastica coronarica entro 2 giorni rispetto al cittadino medio italiano; oppure un cittadino che si reca presso l'Ospedale Infermi ha il 36% in più di probabilità di essere trattato con angioplastica coronarica entro 2 giorni dopo un episodio di infarto rispetto al cittadino medio italiano. Rispetto la cura del femore Un cittadino che si reca presso l'Ospedale Infermi ha il 16% in più di probabilità di essere operato entro 2 giorni dopo un episodio di frattura del collo del femore rispetto al cittadino. Un cittadino che si reca presso l'Ospedale Infermi ha inoltre il 36% in meno di probabilità di 'decesso a 30 giorni' dopo un ricovero per insufficienza renale cronica rispetto al cittadino medio italiano”.

La geriatria di Rimini, “nel corso del solo 2017 ha effettuato oltre 1.400 ricoveri con degenza media di 11 giorni, che rappresenta un indicatore allineato alle migliori realtà cliniche. L'età media dei ricoverati si attesta tra gli 84 e gli 85 anni, con una lieve prevalenza delle donne rispetto agli uomini. Un reparto che ha da poco visto la nomina del nuovo primario, anche questo un segnale importante a testimonianza della centralità di questo ambito sanitario nel riminese.Ma oltre ai numeri, a fare la differenza è la nascita di percorsi ad hoc per le principali patologie e anche per la presa in carico delle persone anziane che, nel corso degli anni, ha implementato l'offerta sanitaria nel Riminese, non solo a livello ospedaliero. Su quest'ultimo aspetto in particolare già dal 2008 è attivo il "Noa" (nucleo operativo aziendale per la continuità assistenziale), un servizio pensato per l'assistenza domiciliare di persone che vengono dimesse dall'ospedale ma che hanno ancora bisogno di essere seguite con percorsi protetti, nel percorso di guarigione. La fine della degenza in ospedale non pone sempre fine ai bisogni di assistenza e cure, sopratutto dopo problemi acuti come, ad esempio, rottura di femore o polmoniti”.
Un servizio “concepito proprio per l'invecchiamento della popolazione riminese e la crescente domanda i percorsi di protezione ed assistenza per quei pazienti che, ricoverati per patologi e croniche, hanno bisogno di essere seguiti anche dopo il ritorno a casa. Sempre in linea con questo approccio c'è anche il servizio di telesoccorso/teleassistenza: le persone vengono dotate di un apparecchio da tenere al collo con un pulsante, se l'utente lo preme scatta un segnale alla centrale del telesoccorso in cui ventiquattro ore al giorno risponde personale addestrato per sentire qual è il problema e attivare gli eventuali percorsi di assistenza. Il servizio di teleassistenza invece prevede periodiche telefonate di operatori addestrati ad anziani fragili (soli e/o con patologie) per sentire loro condizioni. Tali servizi vengono ulteriormente implementati durante le emergenze meteoclimatiche (ondate di caldo in estate e di freddo in inverno) grazie ad una "mappa delle fragilità" che i servizi sociali hanno e che tengono costantemente aggiornata”.

Numeri, conclude Lisi, “che testimoniano l'efficacia della scelta di dotare il nostro territorio di area vasta di un sistema di organizzazione sanitaria in grado di specializzare le risorse, portando eccellenze nei diversi ambiti sanitari a pochi chilometri da casa”.

(Rimini) Dopo una serie di tavoli tecnici e di incontri tra l'Amministrazione Comunale ed Acer sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione dell'area urbana posta in comune di Coriano, nella frazione di Cerasolo.
Ad oggi risultano esistenti due alloggi Erp in capo ad Acer, uno dei quali ormai disabitato da anni a causa delle precarie condizioni igienico - sanitarie.
Il fabbricato in questione verrà quindi a giorni completamente demolito e l'area verrà poi successivamente consegnata da Acer nella disponibilità del'amministrazione comunale per unirla al patrimonio edilizio esistente.
In seguito a tale operazione, volta anche all'eliminazione del degrado urbano, si provvederà a delineare assieme ai residenti un progetto di rigenerazione di tale area al fine di attribuirgli la giusta valenza a beneficio della comunità di Cerasolo. “A questo proposito convocheremo una prima assemblea con i cittadini entro la primavera”, annuncia il sindaco Mimma Spinelli.
Dopo la valutazione delle eventuali possibilità di destinazione dell'area, si predisporranno gli adempimenti in termini tecnici e di bilancio, in modo anche da reperire a tale scopo finanziamenti da bando che potrebbero interessare.

(Rimini) Parte la stagione 2018 della Sic58 Squadra Corse e il Team che porta il nome del campione di Coriano torna a Misano World Circuit, a lui intitolato, per accendere il semaforo verde. Nell’occasione diventa ufficiale il rinnovo dell’accordo di collaborazione fra la Motor Valley dell’Emilia Romagna e tutto ciò che ruota intorno all’esperienza promossa da Paolo Simoncelli, ossia offrire ai giovani piloti la possibilità di mettersi in mostra sui circuiti italiani e internazionali nelle varie competizioni alle quali partecipano: l’European Talent Cup ETC (Matteo Bertelle, Mattia Falzone e Matteo Patacca), la Moto3 Junior World Championship (Yuri Montella e Bruno Ieraci) e la Moto3 nel motomondiale (Niccolò Antonelli e Tatsuki Suzuki).
Per la Motor Valley, il cui marchio verrà apposto sui mezzi di trasporto utilizzati dal team Sic58 Squadra Corse, sul sito internet www.sic58squadracorse.it e in tutta la documentazione ufficiale del team durante la sua quinta stagione nei circuiti di tutto il mondo, è l’occasione per promuovere il formidabile network di realtà connesse al motorsport che rappresenta oggi un irripetibile prodotto turistico. Il marchio Motor Valley comparirà anche sulla livrea delle moto in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini il 9 settembre 2018.
“Motor Valley è un brand d’eccellenza e un grande simbolo dell’Italian Lifestyle - dice l’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini - sintesi della vocazione motoristica dell’Emilia-Romagna. L’accordo con il team Sic58 Squadra Corse rappresenta un’opportunità concreta, sia in termini di awarness che di visibilità, per ribadirne la leadership nel mondo”.
“Questo territorio che si fregia di essere la capitale della Riders’ Land vive sulle gesta dei suoi ambasciatori che portano nel mondo il nostro DNA – il commento di Manuela Tonini, Assessore al Turismo del Comune di Misano Adriatico – Piloti, uomini del paddock, ‘imprenditori’ come Paolo Simoncelli, tutti protagonisti eccezionali e che ci fanno capire quanto siamo fortunati a vivere in luogo come la Motor Valley. Per questo sono onorato di essere qui oggi insieme a voi”.
“Siamo felici di un connubio che sostiene i valori in cui crediamo come Team – spiega Paolo Simoncelli - Presentarci a Misano World Circuit ha certamente un significato forte. Nel pomeriggio manderemo in pista i tre ragazzi, giovanissimi, che correranno l’European Talent Cup ETC. Ringrazio la direzione del circuito per l’opportunità e perché sul sostegno dei giovani piloti mostra sempre una sensibilità da sottolineare”.
La Motor Valley emiliano romagnola è un grande “parco” dei motori unico al mondo, che oltre a vantare i più celebri brand motoristici (da Ferrari a Lamborghini e Maserati, passando per Dallara, Pagani e Ducati), conta quasi 200 team sportivi (tra club e scuderie), 9 musei, un circuito di 21 collezioni private, 4 autodromi, 11 kartodromi, oltre a specialisti del restauro di auto e moto d’epoca, imprese di eccellenza nel design e nella produzione di accessori, parti e componenti, nonché centri di ricerca e sviluppo. Un’offerta che è diventata un prodotto turistico, con tanti pacchetti soggiorno consultabili su www.motorvalley.com.
“Stiamo lavorando per rendere sempre più numerosa la governance del prodotto Motor Valley e anche di recente si sono aggiunti nuovi protagonisti – aggiunge Andrea Albani, managing director di MWC e vicepresidente di Motor Valley – Accanto alla concretezza del prodotto turistico, autentico magnete di arrivi da tutto il mondo, vogliamo evidenziare anche la consistenza economica di una realtà che si traduce in prodotti, tecnologia, emozioni. Misano World Circuit è in particolare il luogo fisico nel quale si alimenta questa leggenda. Qui ospitiamo talenti e ne garantiamo l’espressione in sicurezza. Oggi è una giornata importante: si connettono il brand Motor Valley, il circuito intitolato a Marco Simoncelli e il Team Sic58 che manda in pista talenti eccellenti fra i quali Niccolò Antonelli, alfiere della Riders’ Land”.

(Rimini) E’ in corso, sin dalle prime ore di questa mattina, una vasta operazione di polizia giudiziaria a contrasto della contraffazione di noti marchi di fabbrica, che vede impegnati oltre mille militari, appartenenti a 130 reparti della Guardia di finanza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Rimini.
I finanzieri stanno eseguendo in 16 regioni italiane e - tramite rogatoria internazionale - nella Repubblica di San Marino a cura delle competenti autorità estere, oltre 350 perquisizioni disposte dall’autorità giudiziaria riminese nei confronti di operatori del settore dell’abbigliamento (fabbriche, stamperie e boutique), in relazione alle ipotesi di reato di contraffazione e immissione nel circuito del commercio di centinaia di migliaia di capi d’abbigliamento e accessori contraffatti di noti marchi quali Thrasher, Pirex, Subprime, Adidas, Vans, Fila, alcuni dei quali molto in voga e richiestissimi tra i giovani.
Gli elementi acquisiti nel corso delle indagini di polizia economica e finanziaria, condotte dai militari del Comando Provinciale di Rimini per risalire la “filiera del falso” (avviate dopo un primo intervento di sequestro di 1500 capi d’abbigliamento e alcuni clichè per la stampa dei loghi, operato nell’ottobre 2017 a Rimini), portano a far ritenere che gli indagati, 4 persone, tutte riminesi, sfruttando la fraudolenta registrazione nel territorio della Repubblica di San Marino del marchio riconducibile a noti “brand”, già coperti però da tutela della proprietà intellettuale in ambito internazionale, avrebbero avviato una massiccia produzione di abbigliamento, da ritenersi perciò contraffatto, poi venduto al minuto ad ignari clienti su tutto il territorio nazionale, anche in boutique, confuso con i prodotti originali.
Tali condotte sono parse particolarmente ingannevoli, consentendo infatti la possibilità di vendere il prodotto contraffatto allo stesso prezzo dell’originale e di generare in poco tempo cospicui profitti a danno della buona fede del consumatore finale e della leale concorrenza economica. Con la collaborazione delle competenti Autorità della Repubblica del Titano, le Fiamme gialle di Rimini hanno avviato accertamenti anche ai fini della quantificazione del giro d’affari conseguito dalle aziende coinvolte, che, comunque solo in pochi mesi, pare abbia già raggiunto il valore di alcuni milioni di euro.

(Rimini) Azioni Carim, Federconsumatori chiede il sostegno della politica per contrattare con Credit Agricole un prezzo “più onesto”. Questa mattina il presidente, Enrico Pecorari, ha incontrato alcuni candidati riminesi alle elezioni politiche del 4 marzo. “Abbiamo invitato un po’ tutti. Sono venuti Carla Franchini dei 5Stelle e Giuseppe Chicchi di Liberi e uguali. Tiziano Arlotti del Pd non poteva essere presente (questa mattina a Rimini per la sua candidatura c’era il ministro Gianluca Galletti, ndr), ma ci ha detto che vuole incontrarci. Gli esponenti del centro destra non sono venuti, anche se ci avevano assicurato che lo avrebbero fatto. Siamo fiduciosi che si faranno vivi per fissare un altro incontro”.
L’obiettivo della mossa di Federconsumatori, e di Adoc e Adiconsum, è quello di “chiedere il sostegno alla politica rispetto alla nostra posizione sulla questione Carim. Vogliamo che chi rappresenterà i riminesi nelle istituzioni ci aiuti ad aprire e mandare avanti un confronto con Credit Agricole su due fronti caldi. Il primo è quello di ottenere un risarcimento per gli azionisti, perché gli 0,19 euro ad azione proposti da Ca sono un pugno di lenticchie; sono davvero una sciocchezza: significa che oggi, chi qualche anno fa ha investito anche 10mila euro otterrebbe circa 300 euro per lo stesso numero di azioni. L’altra questione riguarda gli investimenti futuri relativamente agli utili, rispetto ai quali sia noi sia Adiconsum, sia Adoc vorremmo trattare con Credit Agricole”.
Tre settimane fa è stata ufficializzata la fusione della Cassa di risparmio Rimini, e anche delle Casse di Cesena e San Miniato. Nell’occasione, Ca ha diffuso il valore di scambio delle azioni per ogni banca: 19 centesimi per Carim, 50 centesimi per le azioni cesenati, 44 centesimi per San Miniato. “Alla notizia, la reazione degli azionisti riminesi è stata di netta insoddisfazione, insomma, questi numeri sembrano un po’ una presa in giro. Per gli azionisti è un po’ una spada di Damocle sulla testa, perché trattandosi di azioni liquide, se non le vendo ora non potranno farlo fino a quando la banca non si quoterà. A questo si aggiunge il fatto che Ca ha già comprato tre banche importanti ad un prezzo molto basso”, ricorda Pecorari che sottolinea: “Gli azionisti sono anche correntisti della banca, hanno anche mutui accesi con la banca e sono oltre 7mila. Tutti insieme hanno un potere contrattuale importante, un peso specifico notevole”.
Le associazioni dei consumatori hanno anche chiesto un incontro ai vertici di Ca. “Siamo in attesa di risposta, speriamo ci ricevano. Non vogliamo aprire conflitti, ma se sarà necessario siamo disposti anche a dare vita a una manifestazione sul territorio”.
Federconsumatori lancia anche un appello a tutte le diverse associazioni e comitati di azionisti Carim per un’azione comune. “Anche a quelle che si sono già costituite come parte civile nel processo penale agi ex vertici. Agli azionisti bisogna dare delle risposte sull’oggi, poi ben venga se ci sarà un’azione risarcitoria anche per il passato, ma è una cosa diversa”.

(Rimini) Sarà intitolata a don Oreste Benzi una via tutta nuova, che si sta costruendo proprio in queste settimane affinché sia al servizio dell’area che nascerà dalla riqualificazione del parco a ridosso di via della Fiera (attorno al complesso Conad-Acqua Arena, per il quale resta ancora ferma al palo, a causa del fallimento della ditta appaltante, la realizzazione delle piscine comunali). “A voti unanimi - annunciano dal comune - infatti questa mattina la prima Commissione consiliare permanente ha dato parere favorevole alla proposta d'intitolazione dell'area. Un omaggio, a dieci anni dalla scomparsa, a uno dei personaggi più illustri e amati della storia recente cittadina e italiana, insignito del Sigismondo d'Oro nel 2004, la più prestigiosa onorificenza della comunità riminese ai propri cittadini che hanno onorato la città di Rimini con la propria attività. "Per aver creato una Comunità – si legge tra le motivazioni – presente ormai in tutto il mondo e per questo capace di veicolare un'immagine positiva e non convenzionale della Città di Rimini, che dà risposte alle persone più deboli e in difficoltà con lo strumento della condivisione”.
"E' proprio nel cinquantesimo anno di vita dell'associazione Papa Giovanni XXIII – ha detto l'assessore alla Toponomastica Anna Montini che ha portato la proposta all'esame della Commissione – che abbiamo scelto di onorare una figura che per tutta la sua vita si è spesa a favore dei più deboli ed emarginati, affinché il ricordo della sua opera rimanga ben impresso nella città a poco più di dieci anni dalla sua scomparsa di cui abbiamo celebrato la ricorrenza lo scorso 2 novembre. Don Oreste e Rimini sono iscindibili. E' vero che l'esempio di don Oreste è universale, mondiale, indiscusso e indiscutibile a livello planetario ma è altrettanto vero che nessuno come lui ha saputo rappresentare e rappresenta un ideale anche per tutti noi che qui abitiamo, tra Torre Pedrera e Miramare, tra la linea del mare e la collina di Covignano. Di Don Oreste voglio sottolineare ancora una volta il concetto di gratuità, dello spendersi senza per forza avere un tornaconto ma avendone comunque un ricavo perché chi migliora i luoghi del nostro passaggio migliora anche la propria esistenza. Ha detto di don Oreste Benzi il Vescovo di Rimini, Monsignor Francesco Lambiasi: In lui il cittadino e il prete non si sono mai né contrastati né sovrapposti, secondo il motto di un suo maestro: "distinguere per unire". Dedicare una via, uno spazio urbano, un luogo frequentato da famiglie, bambini, donne e uomini, significa proprio andare verso questa direzione di esempio e memoria nel quotidiano".

(Rimini) Rimini si unisce alle centinaia di città che in Italia e nel mondo ricorderanno anche quest'anno l'anniversario della morte del servo di Dio don Luigi Giussani (22 febbraio 2005) e il riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 1982).
Per l'occasione, a Rimini la comunità di Cl si ritroverà in basilica cattedrale il 22 febbraio alle 19,30 per la celebrazione della Santa Messa presieduta da sua eccellenza reverendissima, il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, e concelebrata da tutti i sacerdoti della comunità. La celebrazione, come in tutto il mondo, sarà accompagnata da un'unica comune intenzione di preghiera: "Nell'anno del Sinodo dei Giovani chiediamo al Signore di vivere l'intensità di passione educativa per le nuove generazioni che sempre ha animato il pensiero e l'opera di don Giussani". La città è invitata a partecipare.