Neve, camion di traverso sulla Marecchiese. Temperature a -10
(Rimini) Camion tira dritto, va fuori strada e resta in bilico sulla strada provinciale Marecchiese, all’altezza del bivio per Antico di Maiolo: i carabinieri di Novafeltria stanno dirigendo le operazioni per la sicurezza degli automobilisti in transito, in attesa della messa in sicurezza del mezzo pesante che in barba al divieto emesso, percorreva la Marecchiese tranquillamente. E’ stato richiesto dai militari l’intervento di mezzo idoneo dei Vigili del Fuoco che stanno convergendo sul posto mentre la Polizia Municipale sta dando, anch’essa d’ausilio.
Il mezzo condotto da un autista moldavo 39enne, rimasto illeso, non ingombra la provinciale ed è uscito di strada autonomamente ma è pericolosamente pendente, ed incombe sulla Marecchiese in prossimità di una curva.
Quel manto bianco, quindi, che altrove - con la chiusura delle scuole – è diventato un piacevole diversivo si è ormai trasformato in una implacabile morsa per tutta l’Alta Valmarecchia così come ampiamente preannunciato dai media. Dalla serata di ieri con l’arrivo di Burian oltre alle abbondanti nevicate, a creare qualche problema alla normale circolazione stradale, sono le temperature particolarmente rigide - si sono toccati i -10 nelle zone più alte della vallata – che hanno creato una coltre di ghiaccio lungo tutte le strade del territorio.
A maggior ragione, viste le avverse condizioni meteo, le pattuglie delle dipendenti Stazioni Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novafeltria – al comando del Capitano Silvia Guerrini - continuano e a perlustrare il territorio, fino a raggiungere le più remote località per offrire eventuale ausilio alla popolazione: attività perlustrativa, condotta giorno e notte che nelle ultime 24 ore non ha registrato ulteriori disagi per gli abitanti, eccetto decine di normali interventi per offrire aiuto ad automobilisti nel montaggio di catene, al fine di velocizzarne le operazioni ed evitare che si creino ingorghi stradali. Tutto ciò grazie all’immane lavoro svolto anche dai mezzi spazzaneve e spargi sale in azione, messi a disposizione dalle locali amministrazioni che in sinergia con protezione civile e vigili del fuoco sono in movimento su tutto il territorio.
Pubblicità no vax, il sindaco Gnassi presenta esposto in procura
(Rimini) Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi presenterà in procura un esposto sulle pubblicità sui rischi dei vaccini commissionate da un comitato riminese di genitori critici rispetto alle vaccinazioni dei loor figli. Gnassi usa le parole del presidente della Repubblica Mattarella: "Non possiamo accettare che nel XXI secolo acquistino credito credenze anti-scientifiche e che queste credenze ostacolino indispensabili azioni preventive (come le vaccinazioni) finalizzate a sradicare o a impedire il ritorno di malattie pericolose...non possiamo consentire che si scarichi sugli altri, che si vaccinano, la sicurezza della salute nella società".
Rimini è “fra le realtà maggiormente impegnate -anche per la particolare situazione di ritardo da cui partiva il territorio provinciale -in una campagna sanitaria, medica, scientifica, e anche culturale- per la diffusione dei vaccini e per il rispetto degli obblighi di legge, che ci ha portato in soli sei mesi a +9% di vaccinati, crescendo il doppio rispetto la media regionale. Un risultato ottenuto grazie a quella che, però, non può essere la presa di responsabilità solo degli enti pubblici, ma deve essere di tutta la comunità. Per questo, in veste di autorità sanitaria locale, ritengo doveroso consegnare nei prossimi giorni alla Procura di Rimini, in forma di esposto, le informative raccolte dal lavoro svolto dagli uffici comunali e dalla Polizia Municipale relative alle recenti campagne di comunicazione free vax sul territorio comunale di Rimini. Camion vela circolanti anche in questi giorni sul territorio di alcuni comuni dell'Emilia Romagna, Rimini compresa, e che riportano messaggi del tutto privi di validità medica e scientifica”.
L'esposto “è per chiedere non solo di verificare se questi messaggi fuori da ogni perimetro della scientificità siano in regola con le direttive contenute "Codice di Autodisciplina della comunicazione commerciale" ma soprattutto se non si configurino altre tipologie di reati, a partire dal 'procurato allarme'. La salute è un tema sociale primario e fondamentale, e come tale va affrontato, nella salvaguardia primaria di tutti i cittadini, soprattutto i più deboli. Per questo credo sia più che legittima la richiesta inoltrata all'autorità competente".
Bar ospita Fn, campagna di boicottaggio
(Rimini) Il Caffè Commercio di Rimini è finito nel mirino dei social e anche di qualche recensione su Trip Advisor per aver ospitato, giovedì, il comizio elettorale di Forza Nuova, con il leader nazionale Roberto Fiore. La protesta, riportano i media riminesi, non si limita a segnalare la cosa, ma è partita una sorta di campagna online con l'invito a boicottare il locale, da parte anche di alcuni attivisti di sinistra.
"Non vogliamo giustificarci per quello che abbiamo fatto, perché pensiamo che il nostro sia stato un comportamento lecito, democratico e assolutamente nei termini di legge. Viviamo nell'era del populismo e quest'azione di boicottaggio ne è l'esempio", è la replica in una nota dei titolari del locale. Il Caffè Commercio "prima di tutto in quanto locale pubblico, ha sempre tenuto le sue porte aperte a tutti, senza discriminazioni di nessun genere" prosegue, spiegando di aver ospitato anche i gruppi che ora invitano al boicottaggio.
Spaccia marijuana al parco Cervi, arrestato 24nne senagalese
(Rimini) Sabato mattina i carabinieri di Rimini hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino originario del Senegal, classe 1994, sorpreso mentre, all’interno del parco Cervi, nei pressi dell’Arco di Augusto, cedeva una dose da 10,5 grammi di marijuana ad un cittadino italiano residente a San Marino ricevendo in cambio la somma di 70 euro. Il sammarinese verrà segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti mentre lo spacciatore è stato condannato alla pena di mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
“Amava il miracolo della vita che vedeva nei ragazzi”, Sanpa ricorda Moratti
(Rimini) “Se n’è andato un padre”. Così la comunità di San Patrignano “piange la scomparsa di Gian Marco Moratti, avvenuta nelle prime ore di lunedì 26 febbraio. Una presenza costante, riservata ma sempre rassicurante, che infondeva coraggio e forza alle migliaia di ragazze e ragazzi della comunità. La comunità in cui aveva creduto fin dall’inizio, per cui aveva lottato, gioito e sofferto. La cerimonia funebre si terrà domani, martedì 27 febbraio alle ore 17.00 nell’auditorium di San Patrignano. Per volontà di Gian Marco la sepoltura avverrà nel cimitero di San Patrignano".
Moratti conobbe Vincenzo Muccioli nel 1979, “incrociato per caso tramite un’amicizia comune. Fu subito conquistato dal progetto di accogliere quei ragazzi che nessuno voleva. A San Patrignano trovò persone che volevano cambiare il mondo secondo valori e ideali in cui lui stesso aveva deciso di spendersi in prima persona fino all’ultimo. Con estrema umiltà, insieme alla moglie Letizia e spesso accompagnato dai figli, visse i tempi duri degli inizi nelle roulotte, nel fango, nel freddo. Sacrifici ripagati da uno spirito comunitario che ogni fine settimana lo spingeva a tornare, per risolvere problemi, progettare il futuro, condividere i giorni di festa. Fu il suo un aiuto completamente disinteressato e portato avanti negli anni fedele al patto iniziale: poter continuare ad aprire la porta agli ultimi, agli emarginati”.
Un uomo “straordinario, dotato di una generosità fuori dal comune, di un’intelligenza emotiva che lo rendeva capace di dialogare con tutti. Un capitano coraggioso che fu in grado di affiancare Vincenzo Muccioli in acque tempestose, e per il bene di San Patrignano fu risoluto nel prendere decisioni anche molto dolorose. Amava il miracolo della vita che vedeva nei ragazzi che in comunità abbandonavano la maschera delle sostanze e si rivelavano nell’unicità di persone certamente fragili, ma di cui intuiva il potenziale. Aveva piacere di sedersi a tavola con i ragazzi ogni volta che ne aveva la possibilità, ascoltando le loro storie, condividendo le loro conquiste, le loro speranze”. E’ “riduttivo” pensare a Gian Marco “come solo a un filantropo. Era il primo dei volontari, il primo a cercare soluzioni concrete per aiutare i ragazzi, convinto che attraverso la giusta opportunità ognuno possa dare il meglio di sé. Come quando se ne va un amato padre di famiglia, le ragazze e i ragazzi della comunità continueranno ad ispirarsi alla sua bontà e alla sua profonda umanità. Ed è anche nel suo nome che tutta San Patrignano porterà avanti il suo impegno”.
Cattolica, accordo lavoratori Umpi: la soddisfazione della Uil
(Rimini) A causa del perdurare di una profonda difficoltà nella quale versava ormai da tempo la società Umpi elettronica di Cattolica, specializzata nel progettare e realizzare sistemi intelligenti basati sulla trasmissione di dati su linea elettrica, mirati alla telegestione degli impianti d’illuminazione esterna e al controllo degli edifici, nel settore pubblico e privato, il 22 gennaio scorso è stato sottoscritto un accordo d’affitto di ramo d’azienda fra Umpi, Uil Rimini e Cna.
“Grazie al sacrificio e al supporto continuo dei lavoratori, abbiamo raggiunto un buon accordo che salvaguarda la piena occupazione e che siamo sicuri possa contribuire al rilancio economico del territorio riminese. Bisogna dare atto alla nuova società e ai suoi consulenti dell’impegno nel ricercare sempre un percorso condiviso con noi”, commenta Carmelo Bellé della Uil. “E’stata una trattativa complessa ed impegnativa, durata circa due mesi, al termine della quale le parti si ritengono soddisfatte dell’intesa raggiunta”.
Sulla stessa linea d’onda il nuovo amministratore delegato di Umpi, Claudio Contini. “Credo che con questo accordo siano state poste le basi per un serio e credibile rilancio di una società storica, patrimonio del territorio. Ora Umpi potrà cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in corso. E questo, grazie anche ad una piena collaborazione, nel rispetto dei ruoli, con la parte sindacale, che a mio avviso ha coniugato con grande maturità gli interessi dei lavoratori con quelli dell’impresa”.
Caritas, scatta l’emergenza freddo per 200 persone: coperte e compagnia per chi non ha un tetto
(Rimini) È arrivato l'inverno e con esso il freddo, particolarmente intenso in questi giorni. Sono tante, circa duecento, le persone che anche a Rimini dormono ogni sera in alloggi di fortuna, senza riscaldamento o all'aperto perché senza dimora. Dalla Caritas segnalano diversi modi che ciascuno ha per aiutare queste persone, a partire dal portare alla Caritas, scarpe invernali, impermeabili, giacche e k.way per la pioggia. Gli operatori sottolineano anche, per quanto concerne le coperte, che c’è necessità di “coperte, non di piumoni perché non sono utilizzabili per chi decide di vivere comunque in strada”. Tutto va portato alla sede della Caritas in via Madonna della Scala 7, a Rimini.
Si può contribuire anche economiamente facendo delle offerte o direttamente alla sede della Caritas, o sul conto corrente postale n. 13243472 intestato a ‘Caritas diocesana - Rimini’, o al conto corrente bancario, iban IT 67 B 06285 24206 CC0027459084, presso la Cassa di Risparmio di Rimini - Filiale San Giuliano. Per offerte deducibili, intestarle all’Associazione di volontariato Madonna della Carità, contro presso la Cassa di Risparmio di Rimini , filiale San Giuliano, iban IT 08 D 06285 24206 CC0023951506, causale: Emergenza freddo.
Dalla Caritas, inoltre, chiedono di segnalare situazioni di particolare difficoltà. “Se incontrate persone in difficoltà, potete invitarle a rivolgersi alla Caritas. Si ringrazia di cuore chi potrà aderire a questo appello”, spiegano gli operatori (a disposizione per qualsiasi ulteriore info i numeri telefonici 391 4762566, risponde Mario, e 328 9489132, risponde Maria Carla, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Per rispondere, per quanto è possibile, all'eccezionale ondata di maltempo, la Caritas Diocesana e associazione Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con Protezione Civile, hanno provveduto ad una apertura straordinaria di alcuni locali per ospitare persone senza tetto e senza fissa dimora. Nella notte di domenica 25 febbraio, 18 persone sono state accolte nel salone allestito appositamente per questa emergenza. L'apertura straordinaria di via Madonna della Scala proseguirà anche nei prossimi giorni, e comprende anche un'accoglienza temporanea nelle ore diurne, con un'apposita animazione e che non infici le normali attività di servizio, accoglienza a carità offerta dalla Caritas. Per questa sera, lunedì 26 febbraio, è programmata la visione di un film insieme alle persone dell'accoglienza straordinaria: "non si vuole solo rispondere ad un'emergenza – spiega il direttore della Caritas, Mario Galasso – ma ricordarci dell'umanità e delle relazioni in gioco nel nostro servizio".
Morandi torna live, partito da Rimini tour 'D'amore d'autore
(Rimini) Gianni Morandi ha debuttato ieri sera dall’Rds Stadium di Rimini con il primo dei sold out della sua nuova avventura live il 'Gianni Morandi Tour 2018 - D’amore d’autore' che proseguirà con altre 20 date nei più importanti palasport italiani. Sullo sfondo di un design asimmetrico Morandi, accompagnato dalla sua band composta da 10 giovani orchestrali emiliani, ripropone insieme ai grandi successi del repertorio che hanno fatto la storia della musica italiana, anche le nuove hit dell'album 'D'amore d'autore' firmato tra gli altri, da Ligabue, dal leader dei Thegiornalisti Tommaso Paradiso, Ermal Meta, Levante.
Già sold out fra le prossime date quelle di Montichiari, Conegliano, Acireale, Bologna, Milano e Torino, numerosi gli appuntamentui aggiunti al calendario originario, tra cui quello in programma il 25 aprile all’Arena di Verona, in apertura della nuova stagione extra lirica. La tracklist dello spettacolo è composta di oltre 40 brani, per più di due ore di live. Sul palco con Morandi Alberto Paderni alla batteria, Mattia Bigi al basso, Lele Leonardi e Elia Garutti alla chitarra, Alessandro Magri alle tastiere, Simone D'Eusanio al violino, Francesco Montisano al sax, Lisa Manara, Augusta Trebeschi e Moris Pradella ai cori. L'album di inediti 'D'amore d'autore' è uscito lo scorso 17 novembre per Sony Music (Adnkronos)
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