Emergenza abitativa, 45 appartamenti per famiglie in carico a servizi sociali
(Rimini) La giunta del Comune di Rimini ha approvato i criteri per le assegnazioni di alloggi emergenza abitativa; 45 quelli attualmente dedicati per nuclei familiari in difficoltà e segnalati dai servizi sociali. In particolare il 38% dei nuclei ospitati proviene dal servizio di salute mentale, il 16% dalla tutela minori, l'11% dallo svantaggio sociale, il 6% dal servizio disabili, e il 5% dal servizio anziani e dipendenze (sert). Quello appena approvato è un codice disciplinare con cui vengono determinati i requisiti di accesso, la verifica dei requisiti, la determinazione del canone e la composizione del gruppo di valutazione.Proprio quella del gruppo di valutazione è l'elemento cardine sul quale si focalizza il servizio che è, a tutti gli effetti, un servizio di assistenza e protezione sociale.un servizio temporaneo per rilanciare gradualmente l'autonomia e che, proprio per la sua caratteristica di temporaneità, ha un turnover più elevato.Si è infatti focalizzata l'attenzione non tanto e non solo sulla variabile economica ed abitativa in senso stretto (per la quale esistono anche altri servizi più strutturati come quello dell'edilizia residenziale) quanto sulla centralità del progetto di sostegno, che comprende la progressiva autonomia delle famiglie coinvolte. Un progetto da cui consegue anche la definizione del canone di locazione a carico dell'assegnatario (che compartecipa alle spese), la periodica verifica sull'assolvimento di quanto concordato dal progetto e la valutazione sulla conclusione del servizio.
Il gruppo di valutazione analizza la condizione dei nuclei segnalati dai diversi servizi sulla base di criteri quali: lo stato di avanzamento di uno sfratto, l'impossibilità di condividere spazi con congiunti, parenti o terzi, problemi legati alla sfera dell'autonomia e della genitorialità, la non capacità del nucleo di accostarsi al mercato abitativo
"Il concetto di base è la responsabilizzazione dei nuclei coinvolti– spiega Gloria Lisi, Vice Sindaco con delega alla protezione sociale del Comune interviene - principio rinforzato con il disciplinare appena approvato. A fianco dell'edilizia residenziale pubblica il Comune interviene anche con servizi ad hoc di tipo sociale, con cui diamo risposte a tipologie di persone un tempo fuori dai canali assistenziali. La casa è posta in questo caso a servizio di un progetto più ampio di progressiva autonomia dei nuclei coinvolti, in cui il progetto assistenziale, e il suo rispetto, gioca un ruolo predominante rispetto quello esclusivamente economico. Un cambio di prospettiva che professionalizza l'intervento grazie ai diversi servizi e professionisti coinvolti".
Piano della Diocesi per combattere il freddo di Burian, 30 posti in più per i senza tetto
Per rispondere, per quanto è possibile, a questa eccezionale ondata di maltempo, la Caritas Diocesana e associazione Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con Protezione Civile, aprirà alcuni locali per ospitare persone senza tetto e senza fissa dimora.
In particolare, la protezione Civile metterà a disposizione le brandine necessarie per la notte, mentre la papa Giovanni – insieme agli operatori e ai volontari Caritas, sarà impegnata nel lavoro di strada per aiutare i senza tetto e come supporto. "è una situazione di emergenza alla quale occorre rispondere con emergenza. – spiega l'iniziativa il direttore Caritas, Mario Galasso – Per questo, oltre a garantire un posto letto, sarà necessario ripensare, per questo periodo, la riorganizzazione degli spazi Caritas di via Madonna della Scala anche di giorno".
Non è pensabile, con il freddo intenso in arrivo, ospitare le persone senza fissa dimora o i più bisognosi solo per la notte. Si tratta dunque di prevedere un'accoglienza temporanea anche nelle ore diurne, con un'apposita animazione e che non infici le normali attività di servizio, accoglienza a carità offerta dalla Caritas. L'obiettivo è di accogliere una trentina di persone, e Caritas si predispone a farlo già da domenica 25 febbraio. Anche nel 2012, l'anno del "nevone", la Caritas diocesana aveva attrezzato ulteriori spazi – oltre ai «tradizionali» posti letto messi quotidianamente a disposizione a chi ne ha necessità – per fronteggiare l'emergenza. In quella occasione erano state ospitare ulteriori 20 persone.
Urbanistica, il comune di Riccione sperimenta le proposte dei cittadini
(Rimini) Sarà firmato a breve il protocollo d'intesa tra il Comune di Riccione, la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Rimini per attivare forme di collaborazione in materia di urbanistica e uso del territorio. A fine anno la Regione ha approvato la nuova legge urbanistica (LR. 24 del 21 dicembre 2017) entrata in vigore il primo gennaio 2018, che ha come tema portante la limitazione del consumo del suolo e prevede tra l'altro nuove forme e contenuti degli strumenti urbanistici comunali per cui i Comuni debbono avviare un processo di adeguamento entro tre anni.
Il Comune di Riccione ha deciso di attivare un percorso di adeguamento della pianificazione comunale ai contenuti della nuova legge, così come previsto dall'articolo 77, in qualità di "Ente sperimentatore" per la redazione del Piano Urbanistico Generale (PUG). La proposta, accolta dalla Regione nel luglio scorso, dovrà dunque essere formalizzata attraverso un protocollo d'intesa che prevede tra le parti anche la Provincia e l'assunzione da parte del Comune dell'impegno ad avviare entro sei mesi dalla sottoscrizione un confronto con i due enti finalizzato alla condivisione e verifica del nuovo PUG e del suo percorso di predisposizione. In questo periodo transitorio tra l'approvazione della LR. e i tre anni per l'avvio del procedimento, il Comune di Riccione ha deciso di promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi per dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nel PSC vigente individuando i criteri di priorità, i requisiti e i limiti in base a cui valutare la rispondenza all'interesse pubblico di tali proposte avanzate dai soggetti interessati.
Si è proceduto quindi già da questa mattina con la pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse attraverso cui i privati potranno avanzare le loro proposte.
"Si tratta del primo passo che l'amministrazione compie basandosi sulla nuova legge urbanistica – dichiara il sindaco Renata Tosi, una sperimentazione che risponde agli obiettivi di contenimento del consumo del suolo ed è coerente con il nostro indirizzo politico-amministrativo che ha come priorità la rigenerazione e riqualificazione urbana e la valorizzazione e tutela dei territori liberi".
L'avviso pubblico indica gli ambiti su cui sarà possibile manifestare interesse individuando l'area tra la ferrovia e la spiaggia come tessuto urbano di maggior rilevanza per le politiche di sviluppo e riqualificazione urbana correlate e funzionali alla vocazione turistica, attraverso per esempio la riorganizzazione fisica degli spazi pubblici e privati, interventi di miglioramento dell'esistente, la valorizzazione e riqualificazione delle funzioni in un'ottica di qualità ambientale e di qualità edilizia degli immobili.
"Attraverso questa procedura semplificata incentiviamo i privati a farci proposte di riqualificazione in cui sviluppo economico e sostenibilità ambientale vadano di pari passo, con l'obiettivo di recuperare e rivalutare aree di pregio della città che richiedono di essere ripensate e rilanciate – prosegue il sindaco Tosi. E' una nuova occasione per dare una risposta ai bisogni di un territorio ad alta vocazione turistica e intraprendere un percorso virtuoso e condiviso di trasformazione urbana nel segno della qualità”. Da venerdì 23 febbraio, data di pubblicazione dell'avviso, ci saranno sessanta giorni di tempo per presentare le proposte di accordo operativo.
‘M'illumino di meno’, Asl: risparmiati 350mila euro all’anno
(Rimini) Anche l'Asl Romagna partecipa alle iniziative di ‘M'illumino di meno – Giornata nazionale del Risparmio energetico’ che ricorre oggi, 23 febbraio. L'impegno in questo senso dell'azienda sanitaria è già noto: “da diversi anni infatti sono attive buone pratiche per il risparmio energetico che hanno portato all'Asl più di un riconoscimento da parte degli enti di certificazione nazionali e internazionali”, spiegano dalla Asl. “Solo per citare alcune di queste buone pratiche, diverse sedi ed edifici aziendali sono dotati di impianti fotovoltaici sui tetti: quest'anno ne verranno inaugurati due nuovi, da 220 kWp sul tetto del Padiglione Ovidio (Ospedale di Rimini) e da 220 kWp su pensiline nel parcheggio del Dipartimento di Emergenza Accettazione (Dea) dell'Ospedale di Ravenna. Si sta inoltre avviando un intervento per convertire a led oltre 5.000 plafoniere in tutti i principali Ospedali della Romagna. Sono già cinque gli impianti di cogenerazione installati presso le sedi dell'Ausl; insieme i due interventi comporteranno un risparmio di costi energetici per oltre 350.000 euro l'anno e una riduzione di emissioni in atmosfera pari ad oltre 1.200 tonnellate di anidride carbonica all’anno".
La raccolta differenziata, poi, “è una pratica presente in ogni ambito territoriale con un'adeguata dotazione di isole ecologiche, in più già da vari anni in alcune realtà aziendali è attivo un sistema informatizzato che consente di razionalizzare l'utilizzo delle auto di servizio, dando la priorità alle più ecologiche ed anche attraverso il car pooling". Nella giornata odierna, in occasione della campagna ‘M'illumino di meno’, sarà anche compiuto il gesto, simbolico, di spegnere per alcuni minuti, le luci delle aree parcheggio di varie sedi aziendali (ovviamente compatibilmente col mantenimento dei necessari standard di sicurezza).
23 febbraio
La neve | Carim, gli azionisti non hanno chiuso | Borsellino per Giulia Sarti
Tiro con l'arco, i campioni in fiera
(Rimini) Un esercito di un migliaio di atleti, armati sì di arco e frecce ma del tutto pacifico, sta per invadere Rimini. Sono i partecipanti ai 45esimi Campionati Italiani indoor di tiro con l'arco, in programma da venerdì 23 a domenica 25 febbraio, nei padiglioni B5-D5 di RiminiFiera, abbinati al 4° "Italian Challenge" internazionale per le divisioni arco olimpico, nudo e compound. Un'edizione record come numero di iscritti, quella 2017: saranno complessivamente 954 gli arcieri partecipanti (nel dettaglio: 456 nella specialità arco olimpico o ricurvo, 249 nella divisione compound e 269 nell'arco nudo), di un po' tutte le età, dagli Allievi fino ai Master passando per le stelle azzurre della disciplina, con un incremento di 34 atleti rispetto al 2016, quando i Campionati Italiani indoor si disputarono sempre in riva all'Adriatico, e ben 120 adesioni in più rispetto allo scorso anno, quando l'appuntamento venne organizzato a Bari. L'evento è stato presentato con una conferenza stampa svoltasi giovedì 22 febbraio, nella Sala Giunta della Residenza Comunale.
"Dopo un anno di pausa la Federazione Tiro con l'Arco torna ad onorare la nostra città – ha sottolineato nel suo intervento da 'padrone di casa' l'assessore allo sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini – che ospita i Tricolori per la quinta volta. Un'ulteriore dimostrazione di come Rimini, al di là delle strutture ricettive legate al turismo, è in grado di fornire sedi idonee anche per manifestazioni sportive per le quali non basterebbe un palazzetto dello sport, proprio per l'imponente numero di partecipanti. E questo grazie ai padiglioni della Fiera, che consentono di portare dunque alcune migliaia di persone nella nostra città in febbraio, dimostrandosi un prezioso fattore di destagionalizzazione. Basti pensare ad eventi organizzati nel 2017 nella struttura del gruppo IEG come Sportdance, Ginnastica in Festa o le Final 8 di basket, un qualcosa di sinceramente inimmaginabile solo pochi anni fa, ma con ricadute importanti, anche sul piano economico, per la nostra realtà. Inoltre mi preme sottolineare che per questo genere di manifestazioni la Federazione si appoggia dove sa di poter contare su una società ben strutturata, il che rappresenta un ulteriore valore aggiunto. E quindi non mi resta che augurare un caloroso in bocca al lupo agli organizzatori, così come ad atleti, tecnici e accompagnatori che in questo fine settimana accoglieremo nella nostra città".
Ad illustrare i dettagli della macchina organizzativa è stato Raimondo Luponetti, presidente del Comitato Organizzatore denominato 'Team Italian Challenge' e formato da sei società emiliano-romagnole, con ruolo di primo piano giocato all'Arco Club Riccione (Castenaso Archery Team, Arcieri Cesena, Arcieri Bizantini, Arcieri MASF Cotignola e Arcieri Aquila Bianca Modena le altre). "Rispetto al 2013, quando partimmo con questa sorta di scommessa, siamo progressivamente sempre cresciuti – ha spiegato Luponetti, affiancato nell'occasione dal segretario Andrea Bertolino – nonostante l'impegno sia notevole e spesso anche le preoccupazioni per riuscire ad essere all'altezza. E se nelle precedenti edizioni eravamo arrivati a 124 paglioni, quest'anno abbiamo allestito una linea di tiro con qualcosa come 131 bersagli, senza tema di smentita unica al mondo, da Guinness dei primati se esistesse come casistica di omologazione. Da parte nostra è doveroso ringraziare il Comune di Rimini per il costante supporto, come pure l'Ente Fiera che ci mette a disposizioni due padiglioni per questa competizione, ma anche e soprattutto le tante persone che dedicano il loro tempo e le loro energie per permettere di organizzare tutto ciò. Abbiamo 80 volontari da tutta l'Emilia Romagna e non solo, mossi semplicemente dalla passione e dall'amore per il tiro con l'arco. L'idea dell'Italian Challenge è nata qualche anno fa, dopo che nell'ambito di SportDay organizzammo una gara sperimentale a coppie mista, formula che ancora non esisteva a livello indoor. Insomma, dal 2013 possiamo dire che di strada ne abbiamo fatta, acquisendo man mano sempre più esperienza, riconosciutaci anche dai partecipanti stranieri".
In rappresentanza della Fitarco era presente il Consigliere Federale Fabio Cinquini, anche nelle vesti di Delegato Tecnico dell'evento. "Porto il saluto del presidente Mario Scarzella e dell'intero Consiglio Federale a un territorio famoso per la sua ospitalità e la cordialità e accoglienza della sua gente – le parole di Cinquini – A Rimini sappiamo di poter contare dal punto di vista logistico su una struttura di prim'ordine ma anche su un team di volontari ormai collaudato e che ha dimostrato nel tempo notevole affidabilità, e questa non è una peculiarità da poco. Sono certo che sarà un weekend avvincente sul piano sportivo: non a caso siamo uno degli sport più medagliati alle Olimpiadi, sul podio per quattro edizioni di fila prima di Rio 2016, anche se a volte i media se lo dimenticano...".
Non a caso, i protagonisti più attesi sulla linea di tiro di RiminiFiera sulla distanza di 18 metri sono i nazionali azzurri che arriveranno nella città di Fellini direttamente dagli Stati Uniti, dopo aver preso parte a Yankton ai Mondiali indoor, dove l'Italia ancora una volta ha brillato: oro a squadre arco olimpico femminile Junior (Giaccheri, Andreoli e Rolando), argenti nel compound di Elisa Roner, Sergio Pagni e della squadra maschile formata da Alberto Simonelli, Sergio Pagni e Viviano Mior, e bronzo a squadre compound femminile Junior (Bazzichetto, Ret e Roner). Dunque occhi puntati in particolare nel ricurvo su Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre), Mauro Nespoli e David Pasqualucci, entrambi dell'Aeronautica Militare, o al femminile Claudia Mandia (Fiamme Azzurre), mentre in divisione compound sono attesi Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre), Viviano Mior (Kosmos Rovereto) e al femminile Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino), Irene Franchini (Fiamme Azzurre) ed Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre).
Ad accrescere l'importanza della tre giorni riminese contribuisce anche la prima uscita ufficiale di Mauro Berruto nelle vesti di nuovo Direttore Tecnico della Federazione Italiana Tiro con l'Arco. L'ex C.T. della Nazionale italiana di pallavolo sabato 24, intorno alle ore 13.30, prima del via alla gara di arco olimpico, verrà presentato al popolo dell'arceria tricolore presente in Fiera.
Cariromagna, Ildo Cappelli vicepresidente
(Rimini) Il Consiglio di Amministrazione di Cariromagna, presieduto da Adriano Maestri, con riferimento ai risultati dell’esercizio 2017 già approvati dal CdA e resi pubblici il 5 febbraio scorso, ha deliberato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017 presentato dal direttore generale Francesco Moncelsi, recante un risultato netto d’esercizio negativo di 21,8 milioni di euro.
Il Progetto verrà sottoposto all’assemblea dei soci, da convocarsi nei termini di legge, unitamente alla proposta di riporto a nuovo.
Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni rassegnate il 31 gennaio scorso dal consigliere e vice presidente Sergio Mazzi per motivi personali, ha provveduto a nominare quale vice presidente il consigliere Ildo Cappelli, che può vantare una profonda conoscenza di Cariromagna ed una vasta esperienza nel board, avendo svolto numerosi mandati in qualità di amministratore, fra cui lo stesso ruolo di vice presidente dal 2006 al 2014.
Il CdA ha inoltre provveduto a reintegrare ad 11 il numero degli amministratori come previsto dall’art. 10 dello statuto sociale, nominando per cooptazione Marcello Naldini quale nuovo consigliere, ai sensi dell’art. 2386 cod.civ.
Marcello Naldini, romano, 61 anni, è dirigente di Intesa Sanpaolo dove ricopre il ruolo di responsabile del Servizio Coordinamento Governance Controllate, Operazioni Straordinarie e Processi Autorizzativi nell’ambito della Direzione Affari e Consulenza Societaria.
M’illumino di meno, monumenti spenti per risparmiare energia
(Rimini) Giunge alla 14esima edizione ‘M'illumino di Meno’, la campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio, sui consumi energetici e sulla mobilità sostenibile, ideata e promossa dal programma Caterpillar di Radio Rai 2 a cui, anche quest'anno, il Comune di Rimini ha dato la propria adesione.
"I temi di questa iniziativa – ha detto l'assessore all'Ambiente Anna Montini – sono tra quelli prioritari su cui questa Amministrazione è impegnata quotidianamente. Un impegno quotidiano che per ottenere risultati ha bisogno di unire scelte strutturali a comportamenti individuali sensibili e virtuosi. Negli ultimi anni, sono state diverse le iniziative realizzate e monitorate dall'Amministrazione Comunale legate ad interventi di efficentamento energetico e riduzione delle emissioni di CO2 e dell'inquinamento luminoso di edifici e illuminazione pubblica."
Su un insieme di iniziative su cui come Comune siamo presenti ed impegnati da segnalare quella sul Conte Termico, il pacchetto di incentivi e agevolazioni gestito dal GSE – Gestore Servizi Energetici, istituito con il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 al fine di promuovere interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici già esistenti ed incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Comune di Rimini ha attualmente con il GSE 3 contratti attivi, uno in fase di valutazione e ulteriori 9 in fase di progettazione. I progetti coinvolti sono in totale 12 e riguardano 7 scuole (l'Istituto Comprensivo Miramare, la scuola materna La Gabbianella, l'asilo nido Girotondo, la scuola materna La Vela, la scuola elementare Montessori, la scuola elementare Rodari, la scuola materna Il Girasole), 3 edifici pubblici (il Palazzo dell'Arengo, il Palazzo del Podestà, Palazzo Garampi) e 2 edifici sportivi pubblici (spogliatoi del circolo Tennis e dell'impianto sportivo Baseball).
Inoltre a partire dal 2011 l'Amministrazione ha effettuato una serie di interventi di riqualificazione di impianti termici trasformando le centrali di vari edifici pubblici da gasolio a metano. Dai dati ad oggi disponibili, si stima una Riduzione di CO2 pari a circa 360 t all'anno ed oltre 370.000 euro di incentivi ricevuti in Conto Termico.
"Abbiamo ben presente – ha proseguito l'assessore Montini – che i risultati che potremo ottenere dipenderanno dal grado di consapevolezza e adesione dei cittadini a comportamenti virtuosi, ad un uso razionale dell'energia e dei mezzi di trasporto, ed è per questo che abbiamo pensato di schematizzare con un manifesto quanto possa valere una passeggiata dal punto di vista dell'ambiente. Appare così semplicemente, ma anche con tutta la sua forza, come giungere al mare con una passeggiata di un km e mezzo a piedi anziché in auto porterebbe un risparmio di 0,6 Kg di CO2 al giorno, che diventerebbero 120 se le macchine fossero 200."
L'Amministrazione Comunale aderirà alla iniziativa M'illumino di Meno edizione 2018 con lo spegnimento per la giornata del 23 Febbraio 2018 di alcuni dei suoi monumenti più importanti. Dalle 17,30 alle 19 saranno spenti l'Arco d'Augusto, il Ponte di Tiberio, il Tempio Malatestiano ed in Piazza Cavour, la statua di Papa Paolo V, la Fontana della Pigna e la facciata del Teatro Galli.
Inoltre l'Amministrazione Comunale ha patrocinato l'evento "A cena tra le stelle" al quale parteciperanno Astrofili del territorio che già dalla mattina, terranno mini-conferenze sul tema dell'inquinamento luminoso e del risparmio energetico rivolte alle scuole del territorio presso il Cinema Teatro Tiberio nel Borgo San Giuliano. Sarà inoltre possibile per i ragazzi entrare nel planetario gonfiabile installato nel cortile. La giornata proseguirà con altri eventi fino alla sera, al fine di proporre una vera e propria "Festa delle Stelle".
Elezioni, Potere al popolo dice “no alla ‘buona scuola’”
(Rimini) Secondo la lista di sinistra ‘Potere al popolo’ quello proposto nei giorni scorsi a seguito della legge 107, quella della ‘buona scuola’, è un “contratto bidone”. “Il nuovo contatto della scuola siglato in questi giorni - spiegano i candidati - sancisce sostanzialmente due elementi profondamente negativi: la conferma che i principi della cosiddetta Buona Scuola vengono accettati e digeriti anche da quelle sigle sindacali che fino a ieri vi si erano opposte e l’accettazione che la perdita di stipendio (300 euro mensili) che ha subito il personale scolastico in questi 10 anni di vuoto contrattuale, sia ormai irrecuperabile. Infatti, a fronte di un aumento stipendiale del 3,48% (40-45 euro netti), che compensa solo marginalmente la perdita di 300 euro mensili di questi ultimi dieci anni, il nuovo contratto prevede l’accettazione di fatto del Bonus Docenti introducendo un elemento di contrattazione dei criteri generali con le RSU, ma che mantiene comunque la gestione discrezionale e non trasparente da parte del dirigente scolastico. Ricordiamo che il bonus rappresenta il cuore della legge 107, perché introduce una differenziazione salariale tra i docenti attraverso poteri di distribuzione personalistici da parte del dirigente”.
Per questo Potere al popolo invita tutti i lavoratori e le lavoratrici del mondo della scuola ad aderire e a manifestare nella giornata di sciopero del 23 febbraio.
Neve, nel pomeriggio arriva in pianura. Fiumi monitorati
(Rimini) I primi fiocchi di neve sono arrivati sulle propaggini collinari riminesi già all'alba di questa mattina imbiancando le strade di Santa Cristina, Monte Cieco, San Marino. Un'evoluzione meteo che sta colpendo tutta la Regione e che era attesa dal sistema predisposto dal Comune di Rimini che accanto alla Polizia municipale, Protezione Civile vede Anthea come braccio operativo per tutte le operazioni previste dal Piano neve comunale.
Al momento gli effetti del maltempo hanno richiesto solo interventi a Santa Cristina, dove i mezzi spazzaneve hanno provveduto a sgombrare il parcheggio a servizio della scuola coperto dai primi 5 cm di neve. Segnalati da Start Romagna problemi per il transito dei mezzi di trasporto pubblico locale su Via Dogana e via Marignano; uscita dei mezzi spazzaneve nella zone al confine con San Marino e Montecieco.
Una situazione che con l'avanzare della mattinata è andata in miglioramento, mentre grande attenzione è stata predisposta dalla struttura sui corsi d'acqua principali e sulla rete idrogeologica comunale. Attivato così l''ufficio - presidio della Protezione civile di Via Marecchiese da dove un primo equipaggio dei volontari del Gruppo Comunale si sta preparando ad uscire per il monitoraggio specie sui collettori Ausa, Colonnella 1 e 2 Rodella controllando la regolarità di raccolta delle acque provenienti dalle strade. Al momento non sono state segnalate criticità e i livelli in Ausa, seppur evidenti, per ora garantiscono il corretto deflusso confermato dai dati del telecontrollo che segnalano livelli in calo sui principali collettori del forese. Un'attenzione necessaria, confermata dalla nuova allerta della Protezione civile che porta ad arancione per criticità idraulica e idrogeologica il livello d'allerta.
"Permangono condizioni di tempo perturbato – scrive Arpae alle 12,15 - con precipitazioni che nella mattinata saranno diffuse e a carattere nevoso anche in pianura, ad esclusione del settore costiero. Durante le ore pomeridiane attenuazione dei fenomeni e temporaneo rialzo dello zero termico sino a quote collinari, compreso tra i 250 metri del settore occidentale e i 900 metri dei rilievi romagnoli. In serata l'abbassamento dello zero termico riporterà le nevicate sulle pianure centro-occidentali, mentre sul settore orientale continueranno le piogge, localmente anche a carattere di rovescio.
Valori stimati di neve nella giornata attorno a 30 cm sul crinale, 15 cm nelle zone collinari e 5-15 cm aree di pianura. Valori stimati di pioggia nelle zone di fascia costiera tra 20-40 mm/24h di media areale.
I venti presenteranno rinforzi da nord-est lungo la fascia costiera e sul mare già dalla sera di giovedì e nelle prime ore di venerdì, fino a divenire di burrasca (62-74 km/h). Il mare risulterà molto mosso, localmente agitato al largo, in temporanea attenuazione pomeridiana per poi tornare ad aumentare il moto ondoso dalla serata. Altezza dell'onda prevista fino a 3 m."