Una giornata di neve, in spiaggia con lo slittino
(Rimini) “La spiaggia è tutta un colpo d’occhio bianco, con il mare mosso in fondo. Bianchi i giochi dei bimbi tutti coperti di neve e completamente innevate anche le cabine, che hanno assunto l’aspetto di baite di montagna. E mentre la neve continua a cadere, qualcuno ha tirato fuori dalla cantina gli sci e ha pensato di darsi allo sport invernale: questo pomeriggio un uomo è stato avvistato mentre sciava sul Lungomare”, riporta l’agenzia Dire.
Anche i parchi di divertimento Costa Edutainment della Riviera romagnola sono stati “investiti” dal Burian. I centimetri caduti a Riccione, Cattolica e Rimini sono circa dodici e da stamattina continua a nevicare senza sosta.
Sotto la coltre bianca il parco acquatico Aquafan. In attesa dell’apertura di giugno, imbiancati gli oltre 3 km di scivoli e la grande Piscina Onde. Qui alcuni temerari si sono divertiti a scendere lungo il Surfin Hill armati di teli di plastica, come dei veri e propri surfisti. A Italia in Miniatura a Rimini e all’Acquario di Cattolica il Burian regala una veste insolita e quasi irreale.
Sanpa, cerimonia in ricordo di Gian Marco Moratti
(Rimini) “La nostra famiglia allargata resterà sempre San Patrignano e mi impegnerò affinché San Patrignano, come voleva Vincenzo e come voleva Gian Marco, esista per sempre”. E’ così che Letizia Moratti si è rivolta così ai 1300 ragazzi della comunità prima della chiusura della cerimonia funebre in ricordo di suo marito Gian Marco Moratti.
L’ultimo viaggio verso l’amata San Patrignano è stato accompagnato dalla carezza della neve e da un raggio di sole. Tutte le ragazze e i ragazzi ospiti, i volontari, i collaboratori, le autorità, gli amici, la famiglia, si sono stretti oggi nel tardo pomeriggio nell’ultimo abbraccio a Gian Marco Moratti durante la cerimonia funebre celebrata a San Patrignano. E sarà proprio nel piccolo cimitero antistante la comunità che Gian Marco Moratti riposerà, idealmente vicino per sempre ai ragazzi e alle ragazze a cui tornava puntuale ogni volta che poteva.
Una cerimonia semplice e sobria, a cui sono accorsi gli amici di vecchia data anche da lontano, sfidando le condizioni avverse del maltempo. “Si semina la propria vita, si lavora, poi arriva la morte e sembra che spazi via tutto, ma invece è questo il tempo del raccolto – ha sottolineato il parroco della comunità don Fiorenzo Baldacci durante l’omelia - E qui la forza della vita eterna, come lo spirito di Gianmarco, di Vincenzo sono dentro di noi. Un uomo buono e giusto, non tanto perché ha fatto tutte le cose per bene ma perché si è abbassato ai più deboli, vincendo l’indifferenza e la fatica. Al di là delle convenzioni. È la solidarietà che libera la persona. Si è uomini nella misura in cui si è pronti a condividere, anche a fare fatica, come Gian Marco ha fatto fino in fondo”.
Sullo sfondo delle parole del parroco, proiezione di immagini ha richiamato alla memoria i quaranta anni di storia vissuti insieme: dagli inizi con Vincenzo Muccioli agli ultimi momenti in cui Moratti è sempre apparso felice e spensierato al fianco dei ragazzi.
Elezioni: giovani, lavoro, crescita e debito pubblico a tema con gli industriali
(Rimini) Dibattito tra candidati in sede di Confindustria a Rimini questa mattina. Al centro, i temi emersi dalle assise di Confindustria che si sono svolte a Verona il 15 e il 16 febbraio scorsi, richiamando da tutta Italia settemila imprenditori, tra cui una nutrita rappresentanza romagnola.
“Giovani e lavoro, crescita e riduzione del debito pubblico: sono le tre assi su cui si fondano le proposte concrete emerse dalle Assise che hanno evidenziato un grande spirito di unione fra gli imprenditori del Sistema. Proposte che nascono da un ascolto capillare delle esigenze, delle speranze, ma anche delle frustrazioni della base imprenditoriale - hanno sottolineato Paolo Maggioli Presidente di Confindustria Romagna e Ulisse Pesaresi Presidente Ance Romagna - Da questa visione abbiamo stretto la lente anche sul territorio, perché i cambiamenti economici e sociali profondi in corso da anni a livello internazionale hanno poi un forte impatto direttamente sull’attività delle singole imprese. Il tessuto produttivo riminese e romagnolo, crea occupazione e benessere per tutta la comunità ecco perché anche a livello locale deve essere fortemente sostenuto”.
Elezioni, Popolo della famiglia in “perfetta sintonia” con richieste Papa Giovanni
(Rimini) Verificari “numerosi punti di contatto tra le loro proposte e il nostro programma, a cominciare da quella che intende riconoscere dignità sociale alla maternità. Sul “reddito di maternità”, infatti, abbiamo potuto registrare una perfetta sintonia, essendo questo uno dei principali punti del nostro programma elettorale”. E’ il commento di Sergio De Vita candidato al senato per il popolo della famiglia, dopo aver rpeso parte all’incontro promosso dall’associazione Papa Giovanni.
“Piena sintonia anche sul tema delle droghe, sulla necessità di eliminare la distinzione tra droghe leggere e pesanti e non veicolare ai giovani messaggi ambigui sulla loro dannosità. Il PdF si dichiara a favore della “tolleranza zero” verso la diffusione e l’uso di sostanze stupefacenti, pronto ad un impegno in favore di una campagna di educazione e prevenzione che coinvolga le agenzie educative a partire dalla scuola. Se avremo modo di entrare in Parlamento questa sarà certamente una delle nostre priorità”.
Durante l’incontro è stato toccato anche “il tema della tratta degli esseri umani ed è stato sottolineato in modo molto appropriato e puntuale come questo fenomeno sia la pericolosa conseguenza di una visione che mercifica soprattutto la donna e la espone ad ogni sorta di violenza. Per noi del PdF è stata l’occasione per esprimere la nostra ferma opposizione alla legalizzazione della prostituzione in qualsiasi forma”.
Fatture false, Gdf sequestra beni per 2 milioni a imprenditore nel fotovoltaico
(Rimini) la Guardia di finanza di Rimini nei giorni scorsi ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore stimato di due milioni di euro nei confronti di un imprenditore del settore “fotovoltaico” e di alcuni componenti la sua famiglia. Le indagini dei militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rimini, hanno consentito di raccogliere elementi idonei a ritenere che il sessantenne P.E., imprenditore di origini calabresi, ma residente a Rimini, attraverso la propria azienda, operante nel settore della costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aveva realizzato un impianto fotovoltaico, sub-appaltando parte dei lavori a ditte che avevano, poi, emesso nei confronti della stessa società fatture per operazioni inesistenti per un importo pari a quasi 4,6 milioni, consentendogli così di evadere le imposte per oltre 2,2 milioni di euro (distintamente 1.781.540 euro di Ires e 415.900 euro di Iva).
L’effettuazione di minuziosi accertamenti bancari ha condotto, inoltre, ad ipotizzare fondatamente che l’imprenditore, attraverso i suoi molteplici conti correnti, avesse trasferito il denaro che avrebbe dovuto essere impiegato per il pagamento delle fatture passive, risultate in realtà false, su conti correnti intestati a società e persone fisiche a lui riconducibili. In particolare una rilevante somma di denaro è risultata girata su conti correnti intestati al figlio, che, a sua volta, avrebbe di conseguenza “riciclato” tali somme effettuando bonifici su conti correnti presso banche sammarinesi, società inglesi, nonché acquistando immobili ed emergendo, in soli tre anni, per una sproporzione reddituale anomala pari, tra investimenti ed entrate globali, ad oltre 700 mila euro.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle riminesi consentivano di argomentare altresì che l’imprenditore, nella consapevolezza di poter subire aggressioni patrimoniali dovute all’applicazione nei suoi confronti di misure di prevenzione, si era spogliato della titolarità di una buona parte dei propri beni, costituendo ed intestando alla consorte due nuove società alle quali vendeva immobili e terreni acquistati in precedenza, rendendosi così responsabile, in concorso con la moglie del reato di trasferimento fraudolento di beni e valori. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Gengarelli, sulla scorta delle risultanze investigative scaturite dalle attività operate dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria, ha chiesto nei confronti dei tre principali indagati, il sequestro preventivo in ordine alle principali ipotesi di reato configuratesi, frode fiscale, riciclaggio di danaro e trasferimento fraudolento di valori. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ritenendo sussistere i presupposti che avevano portato ad avanzare la richiesta, ha emesso il provvedimento di sequestro che è stato eseguito dai finanzieri vincolando saldi attivi di 5 conti correnti, 44 terreni, 5 immobili, quote societarie di 5 società, una polizza assicurativa, il tutto per un valore stimato pari a 2 milioni di euro.
Neve e ghiaccio, gravi disagi alla circolazione. Picco a -5 alle 9 di stamani
(Rimini) La neve continua a venire giù anche a bassa quota a Rimini. Da Start Romagna segnalano gravi disagi su tutta la rete per la presenza di ghiaccio. Nel dettaglio: Linea 1 ferma; Linea non raggiunge S.Giuliano M.; Linea 3 limitata ad Ospedaletto; Linea 4 non si esegue la parte di via Bordonchio; Linea 7 limitata a Falciano; Linea 8 limitata via Orsoleto + zona Artigianale; Linea 9 Santarcangelo regolare; Linea 9 S.Vito limitata S.Giustina; Linea 14 Limitata via Coriano; Linee 15-16 limitate in via Covignano prima della S.S.; Linea 17 limitata a Cerasolo vecchia Stazione; Linee 18-19 regolari; Linea 20 limitata concessionaria Fabbri; Linea 43 regolare; Linea 58 limitata a V.Veneto, no via del Balcone; Linea 90 regolare; Linee 125-134 regolare; Linea 160 regolare; Linee 162-165 ferme; Linea 166 fino al colorificio; Linea 170 regolare; Linee 171-172-173-174-175-182 limitate a Morciano di Romagna.
Con un picco di -5° alle ore 9 continua a scendere la temperatura a Rimini sia nella zona urbana sia in quella collinare. Una discesa della temperatura registrata dai termometri di Arpae che da ieri sera non si è mai interrotta in previsione della quale il Comune di Rimini ha deciso di chiudere, con una propria ordinanza, per la giornata di oggi, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado, nidi d'infanzia compresi, a causa dei considerevoli rischi che la formazione di ghiaccio sulla sede stradale avrebbe avuto per la sicurezza della circolazione e l'incolumità delle persone.
E' il gelo, quindi, che gli spargisale stanno affrontando in queste ore, riprendendo ad intervenire sulle strade urbane e collinari dal pomeriggio di ieri così come avevano fatto tra domenica pomeriggio e lunedì mattina secondo quanto programmato dal Piano neve adottato dal Comune di Rimini e attuato dalle squadre d'Anthea. Nella notte, sia nella zona collinare e del forese sia in quella urbana, specie attorno ai sottopassi e alle rotatorie, sono entrati così in funzione gli otto mezzi spargisale previsti per garantire in sicurezza. Sono circa 400 le tonnellate di sale in dotazione che continueranno ad essere sparse sulle strade cittadine. Le previsioni meteo di Arpae confermano infatti che le basse temperature capaci di favorire la formazione di ghiaccio proseguiranno anche nei prossimi giorni specie in ore notturne. Una cinquantina di persone in provincia è finita in ospedale per le scivolate sul ghiaccio, soprattutto a Novafeltria e Santarcangelo, una ventina a Rimini. Proteste nel capoluogo sulla viabilità: pulite presto dagli spazzaneve le vie principali, mai in diversi casi quelle secondarie. Ghiacciati marciapiedi e fermate dei bus, anche nei pressi degli ospedali.
Sul fronte neve sono invece entrati all'opera nelle prime ore del giorno, quando all'abbassamento delle temperature si è associato un intensificarsi delle precipitazioni nevose, anche i 33 mezzi spazzaneve previsti dal Piano neve che hanno iniziato ad operare nella zona collinare a monte della statale per poi, man a mano che le precipitazioni nevose si sono infittite anche nella zona urbana.
E' l'Unità di intervento costituita da sabato in Comune per pianificare le prossime azioni per fronteggiare le perturbazioni, a seguire l'evolversi del maltempo predisponendo l'attuazione delle diverse azioni programmate a seconda delle necessità che gli operatori sul campo (Polizia municipale, Anthea, Protezione civile) indicheranno.
Il Comune di Rimini invita comunque tutti i cittadini ad osservare massima prudenza e attenzione nonché comportamenti improntati alla sicurezza adeguati allo stato delle strade. In particolare si consiglia di limitare per quanto possibili, gli spostamenti con veicoli; indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione e all'eventualità di spostamenti a piedi; evitare utilizzare o proseguire in auto se non si ha il giusto equipaggiamento; non abbandonare mai l'auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli.
Il forte abbassamento delle temperature previste per i prossimi giorni alza la soglia di attenzione anche sugli impianti idrici delle abitazioni, in particolare sui contatori dell'acqua, che possono arrivare a rompersi causa il gelo. Da Hera quindi l'invito a tener sotto controllo i contatori dell'acqua adottando quei semplici accorgimenti grazie ai quali è possibile evitare rotture e disagi.
27 febbraio
Maltempo: strade ghiacciate, scuole chiuse e famiglie isolate | Fogne in tilt a Viserba | L’addio a Moratti
Neve e gelo, scuole chiuse domani a Rimini e provincia.
(Rimini) Vista l'allerta meteo emessa da Arpa Emilia Romagna che prevede un considerevole calo termico e considerevoli rovesci di neve a partire da domani, che potrebbero determinare notevoli disagi alla circolazione stradale, i sindaci della provincia hanno firmato nel pomeriggio di ieri le ordinanze che dispongono la chiusura delle scuole proprio per la giornata di domani. Chiuse le scuole in Valmerecchia e nell’interno, chiuse le scuole a Rimini, Riccione e Coriano. “Visto che risulta evidente l'urgenza di prevenire la prospettata situazione di pericolo mediante interventi che possono prevedere la chiusura temporanea delle scuole”, e “ritenuto doveroso tutelare preventivamente l'incolumità del personale e della popolazione scolastica”, si legge nel documento emanato dal comune di Coriano.
Allagamenti al museo e buche in strada, il comune fa il punto sui danni del maltempo
(Rimini) Riunione questa mattina, convocata dal sindaco Andrea Gnassi, tra tutti i tecnici comunali e le società di servizio, dedicata agli interventi e alla gestione del maltempo e dell'ondata di gelo di questo e dei prossimi giorni. Col sindaco Andrea Gnassi, gli assessori Anna Montini e Jamil Sadegholvaad, i responsabili della Polizia municipale, dei Lavori pubblici, della Protezione civile, del settore scuola, nonché della società Anthea. L'unità di intervento è convocata in via permanente dalla giornata di giovedì 22 febbraio e per tutte le giornate successive che hanno visto cadere sul territorio riminese fino 150 millimetri d'acqua, innalzando fiumi al livello di guardia e mettendo sotto stress la rete idrica cittadina e consorziale.
La quantità idrica caduta ha innalzato sensibilmente anche il livello delle falde acquifere. Non a caso i tecnici di Anthea sono al lavoro dalla giornata di sabato nell'ala nord del Museo civico dove, a causa del'ingrossamento della falda acquifera Sacramora, si sono formati accumuli di acqua in alcune parti sotterranee della Galleria. La situazione dovrebbe tornare ala normalità nelle prossime ore. Sempre a proposito degli strascichi delle giornate di pioggia e del brusco calo termico del fine settimana, a causa di un guasto alla centrale termica, quest'oggi non è stato possibile svolgere attività didattica presso la scuola elementare 'Boschetti Alberti'.
I tecnici di Anthea hanno ripristinato gli impianti già nella tarda mattinata odierna. La scuola domani, martedì 27 febbraio, riaprirà regolarmente.
Sul fronte della funzionalità della rete idrica il Sindaco di Rimini incontrerà già da mercoledì 28 i responsabili di Hera per fare il punto sulla situazione della rete cittadina, anche alla luce di alcune problematicità emerse (l'esempio di Viserba). Peraltro nei giorni scorsi si è messa in evidenza di una criticità sui fossi del reticolo idrografico minore in capo ai privati che non hanno provveduto ai lavori richiesti in base al nuovo regolamento sulla gestione dei suoli a prevenzione del rischio idrogeologico e a tutela del territorio in vigore dal maggio 2016 che individua le modalità di corretta manutenzione dei fossi privati stabilendo anche sanzioni per i soggetti che risultassero inadempienti.
E' stato proprio partendo dalle criticità che il lavoro dell'Unità operativa è iniziato. Un confronto per predisporre al meglio tutte le potenzialità a disposizione per fronteggiare l'evoluzione meteo che si annuncia in forte peggioramento. Già questa mattina erano annunciate seppur deboli le prime nevicate nel riminese dal sito meteo di Arpae, che prevedeva temperature massime pomeridiane comprese tra -7 C sui rilievi e 1 C sulla costa e velocità massima del vento attorno ai 60 km/h con mare molto mosso. Una previsione rinforzata dal bollettino della Protezione civile che alle ore 12 ha emesso un' allerta Arancione prevedendo sull'intera regione temperature estreme specie sulle zone montuose e collinari dell'Appennino.
E' proprio contro il gelo che già in atto dalla giornata di domenica è scattato il piano previsto dal Comune di Rimini e attuato dalle squadre d'Anthea. Nella notte sia nella zona collinare e del forese che in quella urbana, specie attorno ai sottopassi e alle rotatorie, sono entrati in funzione gli otto mezzi spargisale previsti, che sono intervenuti anche per garantire in sicurezza l'accesso alle scuole e ai parcheggi di pertinenza. Pronti all'opera, in relazione all'evoluzione del tempo, anche i 33 mezzi spazzaneve pèrevisti dal Piano neve che saranno operativi sia nella zona urbana sia nella zona a monte della statale. Circa 400 le tonnellate di sale in dotazione.
In questi giorni e almeno fino a tutto mercoledì 28 la centrale operativa della Polizia Municipale sarà attiva 24 ore su 24, con almeno una pattuglia attiva sul territorio per tutta la notte. Un assetto operativo che potrà essere prorogato e potenziato nel caso le condizioni climatiche diventassero particolarmente critiche.
Sforzo straordinario anche sul problema del manto stradale che, a causa dell'azione congiunta dell'acqua e dei pneumatici delle auto, si è ammalorato. Un problema che ha visto Anthea raddoppiare immediatamente le squadre operative sul territorio portandole da quattro a sette da sabato scorso e che in due giorni, sabato 24 e domenica 25, hanno chiuso 1738 buche intervenendo su 124 strade comunali. Un impegno che sta proseguendo per intervenire sui lungomari, a San Giuliano mare, lungo i Bastioni, nel forese, solo per citare alcune zone. In periodi così piovosi e freddi è possibile intervenire esclusivamente con le riparazioni cosiddette di "asfalto a freddo" in grado di compattarsi anche in presenza di acqua. Ciò per permettere alle squadre d'intervento di operare anche con condizioni di asfalto bagnato (anche mentre piove), senza dover aspettare. Quando le condizioni climatiche miglioreranno sarà invece possibile operare con continuità con l'asfalto a caldo.
Da Hera anche l'invito a tener sotto controllo i contatori dell’acqua.
Teatro Galli, “cantiere in fase avanzatissima”. Si apre nella secondo metà 2018
(Rimini) Seduta itinerante quella di questa mattina della IV commissione consiliare, presieduta da Davide Frisoni, dedicata allo stato di avanzamento dei lavori del teatro 'Amintore Galli’. Attualmente si è in una fase avanzatissima del cantiere.
Nei giorni scorsi sono stati aperti infatti i varchi d'accesso allo scalone monumentale del Foyer, ricongiungendolo così con il teatro ricostruito, mentre prosegue fervente l'opera di decoro della sala.
Dopo lo smontaggio delle impalcature nelle scorse settimane, è cominciato il lavoro di tecnici e artisti della ditta Forme di Roma per le decorazioni. Terminata la decorazione della volta così come le balaustre dei palchi, mentre si sta intervenendo con i decori dell'arco scenico e i lavori di pavimentazione ai vari ordini.
Mentre sul fronte interno proseguono mi lavori per completare l'impiantistica elettrica e termica, su quello esterno sono iniziati i lavori per il restauro delle mura originali del teatro polettiano, in attesa che quando le condizioni meteo lo consentiranno si passerà allo smontaggio delle impalcature di cantiere delle facciate esterne del teatro, che permetteranno così quella visione d'insieme unica che dal dicembre 1943 manca ai riminesi.
Il teatro Galli aprirà i battenti nella seconda parte dell'anno corrente.