Nuova allerta neve, scuole chiuse anche domani
(Rimini) Vista la nuova allerta meteo prevista per le prossime ore anche nella giornata di domani, giovedì 1 marzo, le scuole di ogni ordine e grado sul territorio riminese rimarranno chiuse. I Comuni di Rimini, Riccione, Misano, Cattolica, Morciano, Santarcangelo, Poggio Torriana, hanno già comunicato il provvedimento. Anche il sindaco di Bellaria, dopo aver riaperto le scuole oggi, è tornato sui suoi passi e domani ha disposto la chiusura, a causa degli aggiornamenti meteo e visti anche i numerosi insegnanti costretti ad arrivare da fuori comune.
Per domani prevista codice di allerta "Arancione" su tutta la Regione per criticità neve. "Flussi meridionali di aria umida e instabile – scrive Arpae - determineranno precipitazioni a carattere nevoso su tutto il territorio regionale di debole-moderata intensità. I quantitativi previsti dai modelli vanno dai 10-20 cm, nelle aree di pianura, ai 20-40 cm, con punte di 50 cm, nella fascia collinare e sui rilievi appenninici."
Misano, fallimento ditta intimo: tre arresti
(Rimini) La Guardia di finanza di Rimini ha arrestato ieri tre pregiudicati responsabili di “aver ordito il fallimento di una ditta di commercio all’ingrosso e al dettaglio di calze, intimo ed accessori, con sede a Misano Adriatico (RN), distraendone prima del fallimento l’intero patrimonio”, spiegano le Fiamme gialle.
Complesse le indagini svolte dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Rimini. I militari, coordinati dalla Procura hanno potuto appurare che “l’impresa era stata costituita, sin dall’inizio, con lo scopo di portare a termine un preciso piano criminoso, da parte dei veri gestori dell’attività commerciale, ossia due fratelli, di origine pugliese, attivi nel settore del commercio ambulante, ma gravati da diversi precedenti penali”. Il disegno emerso dagli accertamenti sarebbe consistito nel “fare acquisire al loro prestanome , N.D., di anni 41 (soggetto privo di alcuna esperienza imprenditoriale, nullatenente e con problemi di tossicodipendenza), anche lui tratto in arresto ieri, la fiducia dei fornitori in modo da poter effettuare ingenti acquisti di merce e procrastinare i pagamenti, con il proposito di non onorarli a scadenza; trasferire le giacenze di magazzino e i beni aziendali della ditta, prima del fallimento, ad altri soggetti sempre riconducibili ai due germani salentini; acquistare la merce in esenzione d’IVA, dichiarandone l’esportazione, per poi venderla invece sul territorio nazionale in evasione d’imposta; occultare le scritture contabili al fine di non consentire la ricostruzione del volume d’affari per l’anno 2014, a danno dell’Erario e degli altri creditori; scaricare la responsabilità del fallimento sul nullatenente N.D, su cui i creditori non avrebbero potuto rivalersi per ottenere il soddisfacimento dei propri crediti”.
Le indagini hanno anche consentito di raccogliere “elementi idonei a dimostrare che i suddetti hanno distratto merce per un valore pari a oltre 5 milioni di euro”. Condotto in carcere, quindi, M.R. (51 anni, residente a Misano Adriatico), e relegati ai domiciliari il fratello, M.R. (41 anni, residente a Gallipoli) e N.D. 41 (41 anni, residente in provincia di Brescia). Le Fiamme gialle hanno anche dato esecuzione al correlato provvedimento di sequestro per oltre 200 mila euro.
Allagamenti Viserba, Hera risarcirà cittadini e attività commerciali
(Rimini) L’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto da Hera l’impegno a risarcire i danni subiti dai cittadini e dalle attività commerciali di Viserba, coinvolte la scorsa settimana dagli allagamenti della zona in prossimità dalla paratoia Sortie. Questa mattina, infatti, il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore all’Ambiente Anna Montini hanno incontrato il direttore generale di Hera Roberto Barilli, accompagnato da un gruppo di tecnici, per fare il punto sulle criticità che si sono registrate sulla rete idrica nei giorni scorsi, in concomitanza con le abbondanti precipitazioni che si sono abbattute sul territorio (130 mm di pioggia tra mercoledì e sabato) e in particolare a Viserba, dove venerdì pomeriggio si è verificato l’allegamento del sottopasso di via Curiel e di alcuni tratti di strada limitrofe. Una situazione causata in parte anche da un errato funzionamento al sistema locale di apertura e chiusura delle paratie, come ha potuto constatare Hera dopo aver effettuato le opportune verifiche.
“Per quanto riguarda le evidenze dell’evento del 23 febbraio - spiega Hera - va innanzi tutto rilevato che in tale giornata le precipitazioni sono state particolarmente intense (circa 100 mm) dopo che erano durate ininterrottamente dal 21 febbraio, per un totale cumulato di 130 mm. La paratoia Sortie è stata aperta dalla giornata del 21 febbraio ed era ancora completamente aperta nella serata del 23 febbraio quando, alle 17.00, il sottopasso risultava già allagato, come rilevato anche dai vigili urbani che provvedevano a transennarlo. Successivamente, anche per il contemporaneo innalzarsi della marea, un sensore di livello ubicato a monte della paratia ha iniziato a fornire segnali anomali sulla corretta apertura del meccanismo. Il centro del telecontrollo ha rilevato prontamente l’anomalia ed inviato una squadra di reperibili per verificare il loco tale anomalia; i reperibili, essendo la paratia Sortie del tipo ad apertura orizzontale e quindi sommersa dall’acqua in uscita, non hanno potuto verificare se fosse o meno completamente aperta ma solo che il deflusso delle acque era comunque in atto. Nella giornata di sabato, quando il livello dell’acqua è sceso, si è potuto verificare che la paratoia era bloccata in posizione semi aperta ed è stata aperta completamente in modo manuale. Dunque il problema tecnico di malfunzionamento della paratoia, avvenuto nella tarda serata di venerdì 23 febbraio ad allagamenti già in atto, non ha causato gli stessi bensì rallentato il deflusso, prolungando il periodo di disagio ai cittadini”.
Da qui la decisione per il risarcimento dei danneggiati da parte di Hera che chiede scusa per i disagi. Quanti ritengono di aver subito dei danni possono inoltrare - via Raccomandata o via pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - una richiesta di risarcimento danni con tutta la documentazione comprovante il danno a: Hera SpA – Via del Terrapieno, 25 - 47924 Rimini.
“L’incontro di questa mattina fa seguito agli incontri e confronti già avviati da sabato – sottolinea il sindaco Andrea Gnassi – Abbiamo avuto garanzia da parte del gestore che è già stata presentata la denuncia all’assicurazione per l’apertura del sinistro e sarà la stessa Hera a far sapere in tempi rapidi ai cittadini interessati come richiedere il rimborso del danno subito. Crediamo sia indispensabile dare un segnale immediato a fronte dei notevoli disagi subiti dai residenti e dalle attività”.
Oltre all’impegno a rifondere i danni subiti, l’Amministrazione ha chiesto ad Hera di prevedere una serie di interventi strutturali per evitare il ripetere di situazioni simili. Il gestore ha assicurato che si farà carico dell’implementazione dei sistemi di sicurezza di tutti i sottopassi stradali, in particolare quelli strategici per la viabilità di collegamento mare e monte, con l’installazione di impianti semaforici ed eventuali altri sistemi di divieto di accesso (ad esempio sbarre) oltre alle modalità tradizionali per impedire il traffico nei casi in cui l’acqua raggiunga livelli di pericolosità. Per il sottopasso di via Curiel si valuterà anche un’implementazione del sistema di pompaggio delle acque. Nello specifico della fossa Sortie, oltre al potenziamento del sistema di controllo delle paratie, “è importante ricordare che la conclusione della separazione delle reti inserita nel Psbo e prevista per il mese di giugno – spiega l’assessore all’Ambiente Anna Montini – non solo farà in modo che dall’estate 2018 le acque di balneazione limitrofe non avranno divieti di balneazione, ma darà anche maggiori garanzie sul fronte idraulico: di sole acque meteoriche, dal prossimo inverno la paratoia rimarrà sempre aperta, garantendo lo sfogo dell’acqua piovana”.
L’incontro di questa mattina è stata anche l’occasione per fare un’analisi generale della situazione del territorio da nord a sud in concomitanza con le prolungate precipitazioni dei giorni scorsi. Oltre al problema in corrispondenza della fossa Sortie, criticità rilevanti si sono registrate in un altro punto della città, a sud, in corrispondenza della fossa Rodella. Così come per l’area di Viserba, anche in questo caso la rete è stata sovraccaricata dalla mole di acqua piovana che non è stata assorbita dai quadranti di territorio a monte e a prevalenza agricola. Hanno invece tenuto le zone storicamente più critiche dove recentemente si è intervenuti con azioni mirate come a Borgo dei Ciliegi, Gaiofana, via Zavagli (impianto idrovoro) e ancora nella zona di via Barattona e alla Galvanina. “Questi risultati positivi e riscontrabili – concludono il sindaco Gnassi e l’assessore Montini – ci spingono a chiedere al gestore di compiere un salto in avanti sul fronte degli investimenti, coinvolgendo anche gli altri soggetti competenti, compiendo un aggiornamento e sviluppo progettuale del piano di salvaguardia della balneazione con l’obiettivo di perseguire una maggiore sicurezza idraulica della nostra città”.
Elezioni, la fogne per Civica popolare
(Rimini) Questa mattina il Cipe ha deliberato un finanziamento di 16,8 milioni di euro per lo sviluppo dei lavori del Piano di salvaguardia della balneazione a Rimini (i vari cantieri per la chiusura degli sforatoi delle fogne a mare). La notizia arriva dal ministra Gia Luca Galletti attraverso il candidato alla Camera, Sergio Pizzolante.
“Con il nuovo finanziamento già entrato nelle disponibilità operative del Ministero dell'Ambiente, il Cantiere fa un importantissimo passo in avanti. Cinque anni fa, con i nuovi criteri di valutazione delle acque dell'Unione Europea rischiavamo di mettere la non balneabilità sulle spiagge riminesi; oggi siamo, anche con questo nuovo finanziamento, a un passo della realizzazione definitiva di uno dei più grandi impianti fognari d’Europa".
E’ questo, per Pizzolante, “il senso dell'unione delle forze che si è realizzato a Roma 5 anni fa (tra l’allora Area, poi Alternativa, ora Civica popolare con il Pd, ndr). E' il senso dell'alleanza a Rimini di 2 anni fa. E' il senso di cosa i parlamentari devono fare a Roma per il proprio territorio”.
Elezioni, il turismo della Lega
(Rimini) “Premiare chi responsabilmente fa turismo e accompagnare alla porta chi non lo fa”. E ancora: “Stop ai migranti negli hotel; chi svende le potenzialità e il valore degli immobili a trazione turistica, ospitando centinaia di immigrati e richiedenti asilo, dimostra di non saper fare impresa e di non possedere le condizioni e le qualità per rimanere sul mercato”. E’ la candidata al collegio uninominale di Rimini, Elena Raffaelli, a spiegare come interverrebbe “per rimettere in moto il comparto turistico e ridare slancio e fiducia ai nostri albergatori. Affidare la regia del settore Turismo ad un Ministero a hoc; alleggerire la pressione fiscale introducendo la flat tax; incentivi per l’inserimento lavorativo e la crescita occupazionale, reintroduzione dei "voucher" quale strumento flessibile in risposta alle esigenze degli operatori che spesso hanno necessità di ulteriore forza lavoro in tempi rapidissimi. Occorre poi sostenere con forza il processo di riqualificazione turistica premiando anche con ulteriori volumetrie ed incentivi coloro che investono responsabilmente, accompagnando invece l'uscita di imprese già fuori mercato per la bassa qualità del servizio erogato. A questo proposito urge semplificare l' iter amministrativo per il cambio di destinazione d'uso degli immobili chiusi da tempo guardando anche a nuove tipologie di offerta quali i condhotel. Questo significa prima di tutto concedere incentivi e agevolazioni a tutti quegli imprenditori che puntano alla qualità e all'innovazione del mercato turistico romagnolo e che ne sono il motore della crescita”.
"Anche il sistema della classificazione delle strutture ricettive va rivisto in quanto diverso da regione in regione; una diversità che disorienta il cliente e che dovremo superare andando ad armonizzare quanto prima l’attuale classificazione". Per la candidata del cdx infine l’emergenza sicurezza è “da combattere anche in questo settore a causa del diffondersi di situazioni di degrado e microcriminalità che rendono difficile e rischioso il lavoro dei nostri imprenditori”.
Elezioni, il fisco dei 5Stelle
(Rimini) “La crisi economica non rallenta. Ovunque ci sono capannoni chiusi, negozi vendesi o affittasi, attività storiche che dopo oltre 50 anni di attività sono sparite o finite nelle mani dei cinesi ed innumerevoli procedure fallimentari che mostrano uno scenario sconfortante. Più che un periodo di crisi sembra una fase di transizione che porterà ad un riassetto economico-culturale nel quale stenteremo a ritrovare le nostre radici e la nostra identità”, fa notare il candidato al collegio plurinominale del Senato per i 5Stelle Marco Croatti.
“L'impresa italiana va protetta con ogni strumento perché non è più solo questione di economia ma è proprio questione di identità e di cultura. Il M5S pur stando all'opposizione ha lanciato un messaggio forte in questo senso. I parlamentari 5S hanno devoluto 23 milioni di € dei propri stipendi in favore delle pmi così sostenendo 7000 nuove imprese ed oltre 35000 famiglie”, ricorda Croatti. “Stando al governo e con l'impiego di soldi pubblici, questo metodo potrebbe essere massimamente attuato con moltiplicazione esponenziale dei benefici per l'impresa italiana e per il lavoro. Bisogna partire da una preliminare riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese che pesa ancora per il 42,9% del PIL, le aliquote IRPEF devono essere rimodulate e ridotte in modo da dare respiro a tutte le fasce di reddito aiutando così la classe media. In tal modo potranno crescere anche i consumi e gli investimenti privati”.
Altro strumento è “la previsione di una no tax area per i redditi più bassi e riduzione progressiva per gli altri scaglioni, dimezzamento dell'IRAP per le imprese e riduzione del cuneo fiscale INAIL. Il fisco non deve essere solo alleggerito ma deve essere anche semplificato per diventare comprensibile per permettere una facile dichiarazione dei redditi. Bisogna pertanto eliminare gli studi di settore e lo spesometro favorendo invece la fatturazione elettronica e riducendo così la burocrazia fiscale. Le imprese non devono avere l'incubo della contabilità tra perdite di tempo e possibilità infinite di errori che si pagano sempre con sanzioni ingiuste”.
Il contribuente “deve poter lavorare tranquillamente e non essere considerato un evasore a priori per poi dover dimostrare di avere le carte in regola. L'amministrazione deve incrociare i dati di tutte le banche dati di cui già disponiamo ed avere così un quadro chiaro del reddito di ciascuno. Abbiamo 16.000 banche dati che però non comunicano tra loro e che potrebbero essere accorpate riducendole a 10 e riducendo così la necessità per il contribuente di documentare ogni situazione”.
Neve e gelo, appello della Caritas a “non abbassare la guardia”. Oltre 160 le persone accolte la scorsa notte
(Rimini) Nella notte appena trascorsa i 30 posti in più messi a disposizione dalla Caritas Diocesana nei locali attrezzati di via Madonna della Scala sono stati occupati tutti, stessa sorte anche per quelli messi a disposizione alla Capanna di Betlemme. Una rete importante, autorganizzata, che nella sola notte di ieri ha garantito l'accoglienza e un pasto caldo a ben 164 persone: 54 Caritas diocesana, 62 Capanna di Betlemme, 48 Casa don Gallo.
Ora, che le strutture diocesane (e quella della APGXXIII) sono piene, è stato chiesto l'intervento del Comune di Rimini per evitare che, questa notte, qualcuno possa rimanere al freddo.
Diversi sono i modi che ciascuno ha per aiutare queste persone a vestirsi con dignità e ad affrontare meglio i rigori della stagione invernale: portare alla Caritas (via Madonna della Scala 7, a Rimini) scarpe invernali, coperte, impermeabili, giacche e k.way per la pioggia. Segnaliamo in modo particolare la necessità di scarpe pesanti.
Fare offerte e donazioni portandole direttamente alla sede della Caritas, oppure: C/c postale n. 13243472 Caritas diocesana - Rimini; C/c bancario: IT 67 B 06285 24206 CC0027459084 Cassa di Risparmio di Rimini - Filiale San Giuliano. Per offerte deducibili: Associazione di volontariato Madonna della Carità, Cassa di Risparmio di Rimini – Filiale San Giuliano, cod.IBAN : IT 08 D 06285 24206 CC0023951506, causale: Emergenza freddo.
È molto importante segnalare alla Caritas situazioni di particolare difficoltà e, se si incontrano persone in difficoltà, invitarle a rivolgersi alla Caritas. Per info e segnalazioni telefonare a: Mario, 391 4762566; Maria Carla, 328.9489132, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Dalla Caritas segnalano, inltre, come i richiedenti asilo ospitati, insieme a quelli del Cas di Spadarolo, da ieri (e ancora oggi), divisi in gruppetti, sono andati in piazza Tre Martiri, altri all'Arco di Augusto e i restanti in piazza Cavour per spalare la neve a mano. Anche oggi gli ospiti della Caritas diocesana, sia emergenza che Sprar, stanno aiutando a pulire le strade e i marciapiedi in centro a Rimini.
Meeting 2018, presentato il nuovo manifesto
“Con questa proposta, frutto di una ricerca creativa alla luce del brief più approfondito che ci è stato inviato, abbiamo cercato un codice visuale che rispondesse all’esigenza rappresentativa (non descrittiva) dell’edizione 2018”, spiegano Stefano Vezzali e Marco Zauli della Essential.
“Siamo partiti da un piccolo segno - una forma geometrica elementare, un triangolo, un cubo - che potrebbe essere insignificante o uguale a tanti altri ma che, nella moltitudine, si evidenzia e appare unico, più importante di tutti. Un piccolo segno, nella nostra grafica un elemento di base che genera tutti gli altri, un piccolo seme, diventa il fulcro della storia nel tempo, si diffonde per la vera felicità dell’uomo (nella nostra grafica la piacevolezza visiva del layout). È l’Origine che entra nel mondo e, pur piccola all’inizio, è subito evidente all’uomo”.
L’utilizzo del bianco e nero, “oltre ad essere una soluzione visiva efficacissima, ci permette di dare forza e risalto agli elementi informativi che si ricollegano idealmente al singolo elemento di partenza, evidenziato dalla cromia magenta. Crediamo che questa proposta sia fortemente comprensibile sia per la chiara intuizione semiologica, sia per la forza comunicativa degli elementi visuali scelti”.
28 febbraio
L’ora del ghiaccio | Cinque milioni di fatture false | I funerali di Moratti
Neve e ghiaccio, disagi in città
(Rimini) E' stata improvvisa la nevicata che tra le quattro e le cinque del mattino ha reso di nuovo bianca la città. Con circa 5 centimetri di nuova neve ha in parte reso meno efficace l'opera che da ieri mattina le squadre del Piano neve stavano attuando per liberare la rete viaria cittadina dalle formazioni di neve e ghiaccio cadute durante la giornata. Spiegano dal Comune che la priorità dell'intervento, già programmato per questa mattina, che avrebbe dovuto concentrarsi per risolvere le problematiche della viabilità secondaria, è scalata di fronte alla necessità d'intervenire prioritariamente sulle strade principali consentendo così la circolazione verso i luoghi di lavoro.
Assieme a quella principale e ai luoghi sensibili come ospedale e pronto soccorso, gli spazzaneve hanno operato anche per liberare il centro e consentire lo svolgimento del mercato ambulante del mercoledì. Interventi continui sulla viabilità della zona collinare dove, nonostante il lavoro più volte ripetuto con le lame, nelle prime ore della mattinata la circolazione restava difficoltosa in alcuni tratti per residui di neve e ghiaccio. Difficoltà anche nella viabilità secondaria della zona a sud dove attualmente si stanno concentrando gli interventi.
Accanto ai mezzi del Piano neve (33 spazzaneve sull'intero territorio comunale, 8 spargisale), sono all'opera da questa mattina le forze ausiliarie per lo spazzamento manuale di zone cittadine non raggiungibili dagli spazzaneve. Accanto alle 18 squadre di Anthea, alle 8 di Hera, sono all'opera da questa mattina per il lavoro più minuto anche una cinquantina di volontari del gruppo della Protezione civile di Rimini insieme ai ragazzi richiedenti asilo, daranno il proprio contributo specie sulle scuole di propria competenza anche i volontari di 11 gruppi di Ci.Vi.Vo. che hanno raccolto l'invito dell'Amministrazione comunale.
Quella delle scuole, infatti, diventa una priorità per essere in gran parte sede dei seggi in cui oltre 110.000 riminesi si recheranno a votare domenica 4 marzo.
La neve è venuta giù in fasi alterne per tutta la giornata di ieri, anche in città e in spiaggia. Da Start Romagna segnalati gravi disagi su tutta la rete per la presenza di ghiaccio (con il picco di -5 gradi alle 9), che si intesificherà nella giornata di oggi. Su 33 linee sono otto hanno funzionato regolarmente.
Proteste nel capoluogo sulla viabilità: pulite presto dagli spazzaneve le vie principali, mai in diversi casi quelle secondarie. Ghiacciati marciapiedi e fermate dei bus, anche nei pressi degli ospedali. I mezzi spazzaneve previsti dal Piano neve che hanno iniziato ad operare nella zona collinare a monte della statale per poi, man a mano che le precipitazioni nevose si sono infittite anche nella zona urbana. Sono 400 le tonnellate di sale in dotazione del Comune che continueranno ad essere sparse sulle strade cittadine.
Chiuse anche oggi le scuole in tutta la provincia, tranne Bellaria.
Una cinquantina di persone in provincia è finita in ospedale per le scivolate sul ghiaccio, soprattutto a Novafeltria e Santarcangelo, una ventina a Rimini.