Neve e gelo, appello della Caritas a “non abbassare la guardia”. Oltre 160 le persone accolte la scorsa notte
(Rimini) Nella notte appena trascorsa i 30 posti in più messi a disposizione dalla Caritas Diocesana nei locali attrezzati di via Madonna della Scala sono stati occupati tutti, stessa sorte anche per quelli messi a disposizione alla Capanna di Betlemme. Una rete importante, autorganizzata, che nella sola notte di ieri ha garantito l'accoglienza e un pasto caldo a ben 164 persone: 54 Caritas diocesana, 62 Capanna di Betlemme, 48 Casa don Gallo.
Ora, che le strutture diocesane (e quella della APGXXIII) sono piene, è stato chiesto l'intervento del Comune di Rimini per evitare che, questa notte, qualcuno possa rimanere al freddo.
Diversi sono i modi che ciascuno ha per aiutare queste persone a vestirsi con dignità e ad affrontare meglio i rigori della stagione invernale: portare alla Caritas (via Madonna della Scala 7, a Rimini) scarpe invernali, coperte, impermeabili, giacche e k.way per la pioggia. Segnaliamo in modo particolare la necessità di scarpe pesanti.
Fare offerte e donazioni portandole direttamente alla sede della Caritas, oppure: C/c postale n. 13243472 Caritas diocesana - Rimini; C/c bancario: IT 67 B 06285 24206 CC0027459084 Cassa di Risparmio di Rimini - Filiale San Giuliano. Per offerte deducibili: Associazione di volontariato Madonna della Carità, Cassa di Risparmio di Rimini – Filiale San Giuliano, cod.IBAN : IT 08 D 06285 24206 CC0023951506, causale: Emergenza freddo.
È molto importante segnalare alla Caritas situazioni di particolare difficoltà e, se si incontrano persone in difficoltà, invitarle a rivolgersi alla Caritas. Per info e segnalazioni telefonare a: Mario, 391 4762566; Maria Carla, 328.9489132, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Dalla Caritas segnalano, inltre, come i richiedenti asilo ospitati, insieme a quelli del Cas di Spadarolo, da ieri (e ancora oggi), divisi in gruppetti, sono andati in piazza Tre Martiri, altri all'Arco di Augusto e i restanti in piazza Cavour per spalare la neve a mano. Anche oggi gli ospiti della Caritas diocesana, sia emergenza che Sprar, stanno aiutando a pulire le strade e i marciapiedi in centro a Rimini.
Meeting 2018, presentato il nuovo manifesto
“Con questa proposta, frutto di una ricerca creativa alla luce del brief più approfondito che ci è stato inviato, abbiamo cercato un codice visuale che rispondesse all’esigenza rappresentativa (non descrittiva) dell’edizione 2018”, spiegano Stefano Vezzali e Marco Zauli della Essential.
“Siamo partiti da un piccolo segno - una forma geometrica elementare, un triangolo, un cubo - che potrebbe essere insignificante o uguale a tanti altri ma che, nella moltitudine, si evidenzia e appare unico, più importante di tutti. Un piccolo segno, nella nostra grafica un elemento di base che genera tutti gli altri, un piccolo seme, diventa il fulcro della storia nel tempo, si diffonde per la vera felicità dell’uomo (nella nostra grafica la piacevolezza visiva del layout). È l’Origine che entra nel mondo e, pur piccola all’inizio, è subito evidente all’uomo”.
L’utilizzo del bianco e nero, “oltre ad essere una soluzione visiva efficacissima, ci permette di dare forza e risalto agli elementi informativi che si ricollegano idealmente al singolo elemento di partenza, evidenziato dalla cromia magenta. Crediamo che questa proposta sia fortemente comprensibile sia per la chiara intuizione semiologica, sia per la forza comunicativa degli elementi visuali scelti”.
28 febbraio
L’ora del ghiaccio | Cinque milioni di fatture false | I funerali di Moratti
Neve e ghiaccio, disagi in città
(Rimini) E' stata improvvisa la nevicata che tra le quattro e le cinque del mattino ha reso di nuovo bianca la città. Con circa 5 centimetri di nuova neve ha in parte reso meno efficace l'opera che da ieri mattina le squadre del Piano neve stavano attuando per liberare la rete viaria cittadina dalle formazioni di neve e ghiaccio cadute durante la giornata. Spiegano dal Comune che la priorità dell'intervento, già programmato per questa mattina, che avrebbe dovuto concentrarsi per risolvere le problematiche della viabilità secondaria, è scalata di fronte alla necessità d'intervenire prioritariamente sulle strade principali consentendo così la circolazione verso i luoghi di lavoro.
Assieme a quella principale e ai luoghi sensibili come ospedale e pronto soccorso, gli spazzaneve hanno operato anche per liberare il centro e consentire lo svolgimento del mercato ambulante del mercoledì. Interventi continui sulla viabilità della zona collinare dove, nonostante il lavoro più volte ripetuto con le lame, nelle prime ore della mattinata la circolazione restava difficoltosa in alcuni tratti per residui di neve e ghiaccio. Difficoltà anche nella viabilità secondaria della zona a sud dove attualmente si stanno concentrando gli interventi.
Accanto ai mezzi del Piano neve (33 spazzaneve sull'intero territorio comunale, 8 spargisale), sono all'opera da questa mattina le forze ausiliarie per lo spazzamento manuale di zone cittadine non raggiungibili dagli spazzaneve. Accanto alle 18 squadre di Anthea, alle 8 di Hera, sono all'opera da questa mattina per il lavoro più minuto anche una cinquantina di volontari del gruppo della Protezione civile di Rimini insieme ai ragazzi richiedenti asilo, daranno il proprio contributo specie sulle scuole di propria competenza anche i volontari di 11 gruppi di Ci.Vi.Vo. che hanno raccolto l'invito dell'Amministrazione comunale.
Quella delle scuole, infatti, diventa una priorità per essere in gran parte sede dei seggi in cui oltre 110.000 riminesi si recheranno a votare domenica 4 marzo.
La neve è venuta giù in fasi alterne per tutta la giornata di ieri, anche in città e in spiaggia. Da Start Romagna segnalati gravi disagi su tutta la rete per la presenza di ghiaccio (con il picco di -5 gradi alle 9), che si intesificherà nella giornata di oggi. Su 33 linee sono otto hanno funzionato regolarmente.
Proteste nel capoluogo sulla viabilità: pulite presto dagli spazzaneve le vie principali, mai in diversi casi quelle secondarie. Ghiacciati marciapiedi e fermate dei bus, anche nei pressi degli ospedali. I mezzi spazzaneve previsti dal Piano neve che hanno iniziato ad operare nella zona collinare a monte della statale per poi, man a mano che le precipitazioni nevose si sono infittite anche nella zona urbana. Sono 400 le tonnellate di sale in dotazione del Comune che continueranno ad essere sparse sulle strade cittadine.
Chiuse anche oggi le scuole in tutta la provincia, tranne Bellaria.
Una cinquantina di persone in provincia è finita in ospedale per le scivolate sul ghiaccio, soprattutto a Novafeltria e Santarcangelo, una ventina a Rimini.
Una giornata di neve, in spiaggia con lo slittino
(Rimini) “La spiaggia è tutta un colpo d’occhio bianco, con il mare mosso in fondo. Bianchi i giochi dei bimbi tutti coperti di neve e completamente innevate anche le cabine, che hanno assunto l’aspetto di baite di montagna. E mentre la neve continua a cadere, qualcuno ha tirato fuori dalla cantina gli sci e ha pensato di darsi allo sport invernale: questo pomeriggio un uomo è stato avvistato mentre sciava sul Lungomare”, riporta l’agenzia Dire.
Anche i parchi di divertimento Costa Edutainment della Riviera romagnola sono stati “investiti” dal Burian. I centimetri caduti a Riccione, Cattolica e Rimini sono circa dodici e da stamattina continua a nevicare senza sosta.
Sotto la coltre bianca il parco acquatico Aquafan. In attesa dell’apertura di giugno, imbiancati gli oltre 3 km di scivoli e la grande Piscina Onde. Qui alcuni temerari si sono divertiti a scendere lungo il Surfin Hill armati di teli di plastica, come dei veri e propri surfisti. A Italia in Miniatura a Rimini e all’Acquario di Cattolica il Burian regala una veste insolita e quasi irreale.
Sanpa, cerimonia in ricordo di Gian Marco Moratti
(Rimini) “La nostra famiglia allargata resterà sempre San Patrignano e mi impegnerò affinché San Patrignano, come voleva Vincenzo e come voleva Gian Marco, esista per sempre”. E’ così che Letizia Moratti si è rivolta così ai 1300 ragazzi della comunità prima della chiusura della cerimonia funebre in ricordo di suo marito Gian Marco Moratti.
L’ultimo viaggio verso l’amata San Patrignano è stato accompagnato dalla carezza della neve e da un raggio di sole. Tutte le ragazze e i ragazzi ospiti, i volontari, i collaboratori, le autorità, gli amici, la famiglia, si sono stretti oggi nel tardo pomeriggio nell’ultimo abbraccio a Gian Marco Moratti durante la cerimonia funebre celebrata a San Patrignano. E sarà proprio nel piccolo cimitero antistante la comunità che Gian Marco Moratti riposerà, idealmente vicino per sempre ai ragazzi e alle ragazze a cui tornava puntuale ogni volta che poteva.
Una cerimonia semplice e sobria, a cui sono accorsi gli amici di vecchia data anche da lontano, sfidando le condizioni avverse del maltempo. “Si semina la propria vita, si lavora, poi arriva la morte e sembra che spazi via tutto, ma invece è questo il tempo del raccolto – ha sottolineato il parroco della comunità don Fiorenzo Baldacci durante l’omelia - E qui la forza della vita eterna, come lo spirito di Gianmarco, di Vincenzo sono dentro di noi. Un uomo buono e giusto, non tanto perché ha fatto tutte le cose per bene ma perché si è abbassato ai più deboli, vincendo l’indifferenza e la fatica. Al di là delle convenzioni. È la solidarietà che libera la persona. Si è uomini nella misura in cui si è pronti a condividere, anche a fare fatica, come Gian Marco ha fatto fino in fondo”.
Sullo sfondo delle parole del parroco, proiezione di immagini ha richiamato alla memoria i quaranta anni di storia vissuti insieme: dagli inizi con Vincenzo Muccioli agli ultimi momenti in cui Moratti è sempre apparso felice e spensierato al fianco dei ragazzi.
Elezioni: giovani, lavoro, crescita e debito pubblico a tema con gli industriali
(Rimini) Dibattito tra candidati in sede di Confindustria a Rimini questa mattina. Al centro, i temi emersi dalle assise di Confindustria che si sono svolte a Verona il 15 e il 16 febbraio scorsi, richiamando da tutta Italia settemila imprenditori, tra cui una nutrita rappresentanza romagnola.
“Giovani e lavoro, crescita e riduzione del debito pubblico: sono le tre assi su cui si fondano le proposte concrete emerse dalle Assise che hanno evidenziato un grande spirito di unione fra gli imprenditori del Sistema. Proposte che nascono da un ascolto capillare delle esigenze, delle speranze, ma anche delle frustrazioni della base imprenditoriale - hanno sottolineato Paolo Maggioli Presidente di Confindustria Romagna e Ulisse Pesaresi Presidente Ance Romagna - Da questa visione abbiamo stretto la lente anche sul territorio, perché i cambiamenti economici e sociali profondi in corso da anni a livello internazionale hanno poi un forte impatto direttamente sull’attività delle singole imprese. Il tessuto produttivo riminese e romagnolo, crea occupazione e benessere per tutta la comunità ecco perché anche a livello locale deve essere fortemente sostenuto”.
Elezioni, Popolo della famiglia in “perfetta sintonia” con richieste Papa Giovanni
(Rimini) Verificari “numerosi punti di contatto tra le loro proposte e il nostro programma, a cominciare da quella che intende riconoscere dignità sociale alla maternità. Sul “reddito di maternità”, infatti, abbiamo potuto registrare una perfetta sintonia, essendo questo uno dei principali punti del nostro programma elettorale”. E’ il commento di Sergio De Vita candidato al senato per il popolo della famiglia, dopo aver rpeso parte all’incontro promosso dall’associazione Papa Giovanni.
“Piena sintonia anche sul tema delle droghe, sulla necessità di eliminare la distinzione tra droghe leggere e pesanti e non veicolare ai giovani messaggi ambigui sulla loro dannosità. Il PdF si dichiara a favore della “tolleranza zero” verso la diffusione e l’uso di sostanze stupefacenti, pronto ad un impegno in favore di una campagna di educazione e prevenzione che coinvolga le agenzie educative a partire dalla scuola. Se avremo modo di entrare in Parlamento questa sarà certamente una delle nostre priorità”.
Durante l’incontro è stato toccato anche “il tema della tratta degli esseri umani ed è stato sottolineato in modo molto appropriato e puntuale come questo fenomeno sia la pericolosa conseguenza di una visione che mercifica soprattutto la donna e la espone ad ogni sorta di violenza. Per noi del PdF è stata l’occasione per esprimere la nostra ferma opposizione alla legalizzazione della prostituzione in qualsiasi forma”.
Fatture false, Gdf sequestra beni per 2 milioni a imprenditore nel fotovoltaico
(Rimini) la Guardia di finanza di Rimini nei giorni scorsi ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore stimato di due milioni di euro nei confronti di un imprenditore del settore “fotovoltaico” e di alcuni componenti la sua famiglia. Le indagini dei militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rimini, hanno consentito di raccogliere elementi idonei a ritenere che il sessantenne P.E., imprenditore di origini calabresi, ma residente a Rimini, attraverso la propria azienda, operante nel settore della costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aveva realizzato un impianto fotovoltaico, sub-appaltando parte dei lavori a ditte che avevano, poi, emesso nei confronti della stessa società fatture per operazioni inesistenti per un importo pari a quasi 4,6 milioni, consentendogli così di evadere le imposte per oltre 2,2 milioni di euro (distintamente 1.781.540 euro di Ires e 415.900 euro di Iva).
L’effettuazione di minuziosi accertamenti bancari ha condotto, inoltre, ad ipotizzare fondatamente che l’imprenditore, attraverso i suoi molteplici conti correnti, avesse trasferito il denaro che avrebbe dovuto essere impiegato per il pagamento delle fatture passive, risultate in realtà false, su conti correnti intestati a società e persone fisiche a lui riconducibili. In particolare una rilevante somma di denaro è risultata girata su conti correnti intestati al figlio, che, a sua volta, avrebbe di conseguenza “riciclato” tali somme effettuando bonifici su conti correnti presso banche sammarinesi, società inglesi, nonché acquistando immobili ed emergendo, in soli tre anni, per una sproporzione reddituale anomala pari, tra investimenti ed entrate globali, ad oltre 700 mila euro.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle riminesi consentivano di argomentare altresì che l’imprenditore, nella consapevolezza di poter subire aggressioni patrimoniali dovute all’applicazione nei suoi confronti di misure di prevenzione, si era spogliato della titolarità di una buona parte dei propri beni, costituendo ed intestando alla consorte due nuove società alle quali vendeva immobili e terreni acquistati in precedenza, rendendosi così responsabile, in concorso con la moglie del reato di trasferimento fraudolento di beni e valori. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Gengarelli, sulla scorta delle risultanze investigative scaturite dalle attività operate dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria, ha chiesto nei confronti dei tre principali indagati, il sequestro preventivo in ordine alle principali ipotesi di reato configuratesi, frode fiscale, riciclaggio di danaro e trasferimento fraudolento di valori. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ritenendo sussistere i presupposti che avevano portato ad avanzare la richiesta, ha emesso il provvedimento di sequestro che è stato eseguito dai finanzieri vincolando saldi attivi di 5 conti correnti, 44 terreni, 5 immobili, quote societarie di 5 società, una polizza assicurativa, il tutto per un valore stimato pari a 2 milioni di euro.
Neve e ghiaccio, gravi disagi alla circolazione. Picco a -5 alle 9 di stamani
(Rimini) La neve continua a venire giù anche a bassa quota a Rimini. Da Start Romagna segnalano gravi disagi su tutta la rete per la presenza di ghiaccio. Nel dettaglio: Linea 1 ferma; Linea non raggiunge S.Giuliano M.; Linea 3 limitata ad Ospedaletto; Linea 4 non si esegue la parte di via Bordonchio; Linea 7 limitata a Falciano; Linea 8 limitata via Orsoleto + zona Artigianale; Linea 9 Santarcangelo regolare; Linea 9 S.Vito limitata S.Giustina; Linea 14 Limitata via Coriano; Linee 15-16 limitate in via Covignano prima della S.S.; Linea 17 limitata a Cerasolo vecchia Stazione; Linee 18-19 regolari; Linea 20 limitata concessionaria Fabbri; Linea 43 regolare; Linea 58 limitata a V.Veneto, no via del Balcone; Linea 90 regolare; Linee 125-134 regolare; Linea 160 regolare; Linee 162-165 ferme; Linea 166 fino al colorificio; Linea 170 regolare; Linee 171-172-173-174-175-182 limitate a Morciano di Romagna.
Con un picco di -5° alle ore 9 continua a scendere la temperatura a Rimini sia nella zona urbana sia in quella collinare. Una discesa della temperatura registrata dai termometri di Arpae che da ieri sera non si è mai interrotta in previsione della quale il Comune di Rimini ha deciso di chiudere, con una propria ordinanza, per la giornata di oggi, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado, nidi d'infanzia compresi, a causa dei considerevoli rischi che la formazione di ghiaccio sulla sede stradale avrebbe avuto per la sicurezza della circolazione e l'incolumità delle persone.
E' il gelo, quindi, che gli spargisale stanno affrontando in queste ore, riprendendo ad intervenire sulle strade urbane e collinari dal pomeriggio di ieri così come avevano fatto tra domenica pomeriggio e lunedì mattina secondo quanto programmato dal Piano neve adottato dal Comune di Rimini e attuato dalle squadre d'Anthea. Nella notte, sia nella zona collinare e del forese sia in quella urbana, specie attorno ai sottopassi e alle rotatorie, sono entrati così in funzione gli otto mezzi spargisale previsti per garantire in sicurezza. Sono circa 400 le tonnellate di sale in dotazione che continueranno ad essere sparse sulle strade cittadine. Le previsioni meteo di Arpae confermano infatti che le basse temperature capaci di favorire la formazione di ghiaccio proseguiranno anche nei prossimi giorni specie in ore notturne. Una cinquantina di persone in provincia è finita in ospedale per le scivolate sul ghiaccio, soprattutto a Novafeltria e Santarcangelo, una ventina a Rimini. Proteste nel capoluogo sulla viabilità: pulite presto dagli spazzaneve le vie principali, mai in diversi casi quelle secondarie. Ghiacciati marciapiedi e fermate dei bus, anche nei pressi degli ospedali.
Sul fronte neve sono invece entrati all'opera nelle prime ore del giorno, quando all'abbassamento delle temperature si è associato un intensificarsi delle precipitazioni nevose, anche i 33 mezzi spazzaneve previsti dal Piano neve che hanno iniziato ad operare nella zona collinare a monte della statale per poi, man a mano che le precipitazioni nevose si sono infittite anche nella zona urbana.
E' l'Unità di intervento costituita da sabato in Comune per pianificare le prossime azioni per fronteggiare le perturbazioni, a seguire l'evolversi del maltempo predisponendo l'attuazione delle diverse azioni programmate a seconda delle necessità che gli operatori sul campo (Polizia municipale, Anthea, Protezione civile) indicheranno.
Il Comune di Rimini invita comunque tutti i cittadini ad osservare massima prudenza e attenzione nonché comportamenti improntati alla sicurezza adeguati allo stato delle strade. In particolare si consiglia di limitare per quanto possibili, gli spostamenti con veicoli; indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione e all'eventualità di spostamenti a piedi; evitare utilizzare o proseguire in auto se non si ha il giusto equipaggiamento; non abbandonare mai l'auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli.
Il forte abbassamento delle temperature previste per i prossimi giorni alza la soglia di attenzione anche sugli impianti idrici delle abitazioni, in particolare sui contatori dell'acqua, che possono arrivare a rompersi causa il gelo. Da Hera quindi l'invito a tener sotto controllo i contatori dell'acqua adottando quei semplici accorgimenti grazie ai quali è possibile evitare rotture e disagi.