Confcommercio, Indino confermato presidente: aeroporto fondamentale
(Rimini) Gianni Indino è stato rieletto oggi (2 marzo 2018) all’unanimità nel ruolo di presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini: per lui si tratta del secondo mandato consecutivo alla guida dell’associazione provinciale.
“Sono onorato della fiducia che tutti i membri dell’assemblea hanno voluto riconoscermi – dice il presidente Indino - segno che il percorso fatto insieme da me e dalla squadra che mi ha accompagnato è stato apprezzato dai rappresentanti dei territori e delle categorie. A Confcommercio della Provincia di Rimini in questi 5 anni si sono aggiunte oltre 2.000 nuove imprese iscritte, ad una base già consolidata. Abbiamo riportato in seno alla nostra associazione FIT (Federazione Tabaccai) e gli agenti di commercio di FNAARC creando rappresentanze nuove sul territorio come Federpreziosi e Confguide. La nostra associazione nel quinquennio ha maturato una crescita continuativa che si è attestata nell’ultimo anno al 14,7%, risultato che in pochi possono vantare sul territorio nazionale. Crescita che si vede materialmente anche con le assunzioni di tre nuovi lavoratori e l’inaugurazione di nuove sedi a Riccione, Cattolica e Santarcangelo e il rinnovo di quella di Rimini. E’ stato fatto molto, ma molto c’è ancora da fare. Il mandato appena concluso è stato ricco di iniziative e di battaglie combattute, vinte e altre ancora da portare avanti. In primis quella per la sicurezza, tema che continueremo ad affrontare ai tavoli insieme alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali e nazionali, condividendo le preoccupazioni dei nostri associati e portando le nostre idee per trovare soluzioni. Continueremo a contrastare l’abusivismo commerciale in tutti i settori, dai capi contraffatti agli home restaurant, dai circoli privati alle feste in collina, all’abusivismo nell’intrattenimento danzante e ai falsi professionisti”.
Per il futuro, “altra battaglia che porteremo avanti è quella contro il proliferare della grande distribuzione organizzata contrastando l’apertura di nuovi ipermercati sul territorio, attraverso un confronto serrato con gli amministratori. Lotteremo ancora per diminuire le tasse locali, dopo i risultati già ottenuti come la riduzione della Tari, ad esempio per i camping. Sul tema del lavoro, ci siamo spesi e ci spenderemo ancora con più forza con il legislatore perché venga colmato il vuoto generato dall’abolizione dei voucher, per poter regolarizzaare il lavoro occasionale con uno strumento utilizzabile da tutte le imprese che sia tracciabile, semplice da attivare, utilizzare e pagare. Sul decoro urbano, così come sul contrasto alla vendita di alcol ai minori e fuori orario, la strada intrapresa è quella giusta e la proseguiremo con rigore e fermezza per ridare dignità ad un territorio bistrattato da questo punto di vista”.
In tema di infrastrutture, “una parola va spesa anche sull’aeroporto, che riteniamo fondamentale per il territorio: insieme ai nostri soci nel 2014 ci siamo messi le mani in tasca raccogliendo 70.000 euro per sostenere l’esercizio provvisorio e non fare chiudere lo scalo per una stagione intera. La Riviera di Rimini deve essere comodamente raggiungibile e conosciuta nel mondo. Per questo ci siamo concentrati sulla promozione del territorio con iniziative come “Il lavoro più bello del mondo” la campagna internet per la Riviera di Rimini rivolta ai giovani dai 18 ai 30 anni, che ha fatto registrare 70 milioni di visualizzazioni e 1 milione di condivisioni e like, con un’eco mediatica che è andata oltre alle aspettative”.
Security breath, controlli a tappeto della polizia
(Rimini) Tre giorni, 70 uomini e donne in campo, obiettivo la sicurezza. Si chiama ‘Security Breath’ l’operazione della polizia di Stato che si è svolta nelle giornate del 26, 27 e 28 febbraio a Rimini e in tutte le province italiane. Sono stati intensificati i posti di controllo in determinate aree cittadine quali la Stazione Ferroviaria, Borgo Marina, Miramare, Torre Pedrera e Bellariva a Rimini e la zona del Marano a Riccione; sono stati inoltre effettuati controlli all’interno di numerosi stabili ed edifici abbandonati quali colonie, l’edificio di via Ugo Bassi, alcune strutture alberghiere attualmente in disuso come l’hotel “Le conchiglie” a Riccione e, in ultimo, in numerose strutture residenziali; l’attività ha consentito di controllare oltre 500 automezzi e identificare circa 700 persone.
In particolare i controlli, eseguiti con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Stato, all’interno di un residence nella zona mare di rimini hanno permesso di trarre in arresto una persona, un 48enne straniero, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; il fiuto del cane antidroga ha infatti permesso di rinvenire e sequestrare nella stanza ove era alloggiato l’uomo circa 350 gr. di hascisc nonchè oltre 15.000 euro, anch’essi posto sotto sequestro poiché ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Sono state inoltre denunciate altre 7 persone per reati relativi all’ingresso e alla permanenza sul territorio nazionale, tutti muniti di provvedimenti di espulsione dal territorio .
Presso una struttura alberghiera attualmente in disuso ubicata presso il Comune di Riccione - zona Marano - controllata nella mattinata di mercoledì, sono stati infine rinvenuti e sequestrati oltre 100kg di rame contenuti in un borsone e 2 biciclette, il tutto ritenuto provento di furto.
Le foto delle due biciclette sono state pubblicate sul sito web della questura di Rimini per agevolarne il riconoscimento da parte dei legittimi proprietari, mentre per il quantitativo di rame sequestrato sono in corso accertamenti per risalirne alla provenienza.
Maltempo, domani si torna tra i banchi (eccetto per le sedi di seggio e in Valmarecchia)
Aggiorniamo la notizia a seguito della nota ufficiale inoltrata dal Comune nel pomeriggio. "Visto lo sforzo dell'ufficio elettorale sarà possibile riattivare dalla mattina di martedì le normali attività didattiche nei plessi dove si è votato."
(Rimini) A dirimere la querelle tra alcuni dirigenti scolastici e il comune di Rimini, circa il rientro a scuola dopo le elezioni, interviene l’ufficio scolastico provinciale. Le scuole sede di seggio riapriranno mercoledì 7 marzo, mentre tutti gli altri torneranno tra i banchi già domani, tranne che in Valmarecchia.
“Pervenendo a questo Ufficio segnalazioni circa i giorni di chiusura delle scuole in relazione all’oggetto, si intende richiamare l’attenzione dei Dirigenti scolastici alla nota della Prefettura-Ufficio Territoriale di Governo di Rimini, prot. n. 3845 del 25 gennaio 2018, trasmessa da questo Ufficio il 26-01-2018 con nota prot. n. 222, circa i termini di utilizzo dei locali impegnati nelle operazioni elettorali”, scrive il provveditore Giuseppe Pedrielli. “Si rammenta - va avanti Pedrielli - che il Miur con nota prot. 2748 del 23-01-2018 avente per oggetto “Elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica di domenica 4 marzo 2018. Elezioni regionali della Lombardia e del Lazio nella medesima data ha trasmesso la nota prot. n. 441 di pari oggetto con la quale il Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale dei Servizi Elettorali - ha comunicato in data 9 gennaio 2018 che sono state indette per domenica 4 marzo 2018 le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Si fa presente che in detta nota si precisa di disporre che i locali scolastici occorrenti per le predette elezioni siano messi a disposizione di tutte le amministrazioni comunali dal pomeriggio di venerdì 2 marzo sino alla giornata di martedì 6 marzo 2018 compreso”.
Per tutti gli altri vale quanto comunicato oggi dal Comune su Facebook. “Per domani, sabato 3 marzo, è prevista la ripresa dell'attività didattica nelle scuole non sede di seggio elettorale. Eccezionali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati nei canali istituzionali del Comune”.
Gelo, nelle notte tir di traverso blocca circolazione in ss16
(Rimini) Anche nel corso della scorsa notte la polizia stradale di Rimini, Riccione e Novafeltria, è stata impegnata su tutto il territorio provinciale nell’emergenza dovuta al fenomeno del gelicidio (pioggia ghiacciata) che ha visto poi la successiva chiusura del tratto autostradale della A14 da Bologna fino a Cattolica.
Oltre a garantire la sicurezza per la circolazione stradale l’attività è stata anche indirizzata a far rispettare l’ordinanza di divieto di circolazione per i veicoli aventi massa superiore alle 7,5 tonnellate emanata dal prefetto di Rimini.
Alle 2 sulla Statale 16 al chilometro 187 direzione nord, una pattuglia di Riccione è intervenuta in soccorso di un’autotrasportatore proveniente da Pescara e diretto a Rovigo carico di detersivi che in violazione al divieto di circolazione con il proprio autoarticolato si era intraversato sulla carreggiata andando a impattare sul guard-rail ostruendo così il transito.
Dopo il soccorso al conduente, un cittadino italiano di origini argentine classe 57, all’uomo sono state contestate diverse violazioni tra cui quella prevista dall’art.6 cds (inosservanza del divieto di circolazione) con il ritiro di patente, della carta di circolazione e fermo amminstrativo del veicolo.
Stessa sorte è toccata al conducente di un autotreno che è arrivato nella medesima direzione di marcia ed è stato quindi fermato dagli agenti. Si tratta di un rumeno classe 86.
Elezioni, appello sindacati contro astensionismo
(Rimini) “Votare non significa soltanto manifestare le proprie convinzioni ma anche salvaguardare il fondamento dello Stato democratico. Pertanto, riteniamo che vada respinta con forza ogni tentazione verso l'astensionismo, che le difficoltà e le crisi di sistema di questi anni, potrebbero aver alimentato”. Così i sindacati Cgil, Cisl e Uil intervengono in meirto alle elezioni di domenica 4 marzo, quando “le cittadine e i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimere con il voto la propria preferenza rispetto alle forze politiche che governeranno il Paese nel prossimo futuro”. Com'è nella tradizione del sindacato confederale italiano “Cgil, Cisl e Uil fanno appello alle lavoratrici, ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati e a tutti gli elettori affinché il 4 marzo si rechino alle urne per esercitare il diritto di voto eleggendo i propri rappresentanti in Parlamento”.
A14, riaperta in direzione Ancona
(Rimini) Dal comune di Rimini segnalano la riapertura della A14 in direzione Ancona, resta per ora chiusa per Bologna. Incessante il lavoro per rendere fruibili gli incroci della Statale 16 con la 72 Rimini – San Marino, SS16 con via Montescudo – via Coriano, caselli austradali di Rimini Sud, tutte le rotatorie che si susseguono lungo la statale Adriatica. Tutti punti presidiati da questa mattina dalle pattuglie della Polizia municipale con lo scopo di fluidificare la viabilità dopo che nella notte l’autostrada A14 è stata chiusa da Società Autostrade a tutti i veicoli, oltre che ai mezzi del peso superiore alle 7,5 tonnellate, per la pericolosità del gelo.
Una chiusura nel tratto emiliano e romagnolo fino a Cattolica che ha comportato la deviazione del traffico sulla statale che per un periodo limitato è stata anch’essa chiusa al traffico fortunatamente non sul tratto riminese dove la circolazione si è sempre mantenuta fluida e in sicurezza, registrando addirittura un calo degli eventi infortunistici rispetto alla media.
“Una situazione però in fase di miglioramento”, spiegano dal Comune: riaperta in questi minuti la viabilità in direzione di Ancona, in attesa del via libera quella nella direzione opposta verso Bologna. Il rientro dei tanti mezzi pesanti fermi in sosta in autostrada è la priorità degli uomini della Polizia municipale impegnati dalle prime ore della mattina in questo gravoso compito effetto della perturbazione attesa da tutti i bollettini meteo.
Per tutta la notte la temperatura registrata dai termometri di Arpae in territorio urbano è stata costantemente – con una punta di -1,5° - sotto lo zero. Una temperatura che ha contribuito al concretizzarsi delle previsioni meteo della Protezione civile regionale che sull’intero territorio riminese aveva previsto, attribuendo codice “Arancione”, criticità per la formazione di ghiaccio a causa della caduta di pioggia gelata capace di trasformarsi in ghiaccio a contatto col suolo.
Per questo, con soluzione di continuità, sono in azione da ieri i mezzi spargisale di Anthea, specie sulla viabilità principale della rete viaria cittadina per garantire in via prioritaria sia la possibilità del percorso casa – lavoro, sia il servizio di trasporto pubblico che nella sua interezza le informazione di Start Romagna pubblicate sul portale istituzionale danno operativo.
Dopo quella principale, mezzi all’opera in queste ore su quella secondaria e sui luoghi come il Polo scolastico di Viserba o della Colonnella per garantire l’accesso agli istituti scolastici per l’attività del fine settimana. Accanto all’opera di salatura meccanizzata quella manuale su scalinate, sottopassi, marciapiedi, o con mezzi dotati di lama come i bobcat, specie per la rimozione dei cumuli di ghiaccio residui. Particolare attenzione alle scuole sedi di seggio – su 36 ben 31 sono plessi scolastici - dove domenica 4 marzo 110.000 cittadini riminesi si potranno recare al voto.
Impegnati sul fronte del gelo ma pronti a riprendere l’impegno sulle buche che il maltempo, che da più di una settimana sta colpendo la città, ha lasciato sulla rete viaria. Anthea è infatti già da domani pronta ad un nuovo sforzo dopo che da sabato scorso, all’indomani dell’ondata di pioggia che ha investito il territorio riminese, era partito per far fronte al fenomeno e che aveva portato in due giorni alla chiusura di più di 1.700 buche.
Tre arresti a Lecce, 250 chili erba per Rimini
(Rimini) I carabinieri del Comando Provinciale di Rimini hanno arrestato tre persone nella provincia di Lecce, sequestrando 250 kg di marijuana destinata alle piazze dello spaccio della città romagnola. L'operazione è stata infatti condotta nell'ambito di specifici servizi finalizzati ad individuare e bloccare i canali di approvvigionamento a Rimini.
I militari del Nucleo Investigativo, dopo aver arrestato un cittadino albanese sorpreso al casello autostradale di Rimini Sud con 65 kg di marijuana, sono riusciti a ricostruire il viaggio percorso dal pusher, individuando nella provincia di Lecce il luogo in cui era stato effettuato il carico.
L'operazione ha consentito di recuperare circa 250 kg di marijuana e svariato materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. I particolari dell'operazione in una conferenza stampa oggi alle 12 al comando provinciale dei carabinieri di Rimini (ANSA).
2 marzo
Strade gelate | Scomparso alla Cava | Furto alla Madonna
Maltempo, scuole chiuse in provincia anche domani (aperte a Misano, Cattolica e San Giovanni)
(Rimini) Domani, venerdì 2 marzo, saranno sospese tutte le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi di nido d'infanzia situate nel territorio della provincia di Rimini, alla luce delle previsioni meteorologiche e dell'allerta meteo della Protezione civile regionale. Chiuse a Rimini, Riccione e Bellaria, chiuse in alta Valmarecchia, a Morciano e in Valconca, a Santarcangelo e Poggio Torriana. Saranno aperte, invece, le scuole di Misano, Cattolica e San Giovanni in Marignano.
E’ di codice "Arancione" per criticità "ghiaccio/pioggia che gela" , l'allerta della Protezione civile regionale per la giornata di domani.
"Già a partire dalle ore serali di giovedì 1 marzo – scrive Arpae - sono previste precipitazioni di pioggia che gela sulle colline e i rilievi romagnoli. Nella prima parte della giornata di domani venerdì 2 marzo un nuovo impulso perturbato apporterà precipitazioni estese all'intero territorio regionale che tenderanno ad esaurirsi nella seconda parte della giornata. Nelle aree con accumulo di neve, al termine delle precipitazioni, saranno possibili gelate al suolo".
Suffragio, rubata corona Madonna
(Rimini) Furto durante le funzione religiosa alla chiesa del Suffragio di piazza Ferrari, a Rimini, intorno alle 8. I ladri hanno rubato il velo e la corona, risalente al 1700, dalla statua della Madonna, a quanto pare mentre i fedeli erano a Messa nella cappella invernale, non nella navata principale. Secondo i testimoni il furto potrebbe essere avvenuto proprio durante la funzione. Quando fedeli e sacerdote si sono accorti che velo e corona erano stati rubati hanno chiamato i carabinieri, che dopo i rilievi del caso, hanno attivato le indagini (Ansa).