(Rimini) Le avverse condizioni meteo che si sono verificate nelle ultime settimane - inizialmente piogge intense, poi neve e temperature estremamente rigide che hanno richiesto un uso massiccio di materiale disgelante, per arrivare all’attuale giornata di pioggia abbondante - stanno determinando un grave peggioramento dello stato di transitabilità delle strade. Si assiste infatti al fenomeno repentino di apertura di nuove buche, al peggioramento di quelle già esistenti e anche al riaprirsi di quelle che erano state chiuse provvisoriamente nella fase di emergenza precedente. La Provincia, quindi, si appella alla prudenza degli automobilisti e ha fatt scattare i primi lavori.
Il personale stradale della Provincia, con l’ausilio di ditte esterne, sta operando senza sosta per cercare di contenere le situazioni di particolare pericolo per la circolazione, risultato comunque non sempre ottenibile, sia come detto per la vastità del fenomeno in continuo aumento, che per la specifica difficoltà tecnica, non essendo possibile operare in maniera diversa che da quella provvisoria, il cui risultato è però temporaneo.
La situazione è peraltro stata segnalata anche al tavolo sulla percorribilità delle strade tenutosi in Prefettura, dove anche Anas manifestava uguale preoccupazione.
Altro elemento di criticità è costituito dalla rete scolante superficiale, in quanto i fossi stradali fanno fatica a smaltire l’acqua proveniente dallo scioglimento della neve unita a quella che cade, per cui può aversi la tracimazione con allagamento della sede stradale.

Lunedì, 05 Marzo 2018 16:14

Veglia di preghiera per la Siria

(Rimini) “Fratelli e sorelle, tutto questo è disumano. Non si può combattere il male con altro male. E la guerra è un male. Deve cessare subito la violenza, sia dato accesso agli aiuti umanitari – cibo e medicine – e siano evacuati i feriti e i malati. Preghiamo insieme Dio che questo avvenga immediatamente”. Le parole pronunciate domenica 25 febbraio da Papa Francesco non sono cadute nel vuoto, a Rimini. E diverse associazioni laicali e movimenti della Diocesi di Rimini hanno preso sul serio l'invito del Pontefice a non volgersi dall'altra parte nei confronti della tragedia siriana, epicentro di una crisi umanitaria, bellica e culturale che coinvolge ormai altri due continenti.
Per questo Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Diocesana Rimini, Agesci, Movimento dei Focolari, Azione Cattolica, Cisl Romagna hanno promosso una veglia di preghiera dal titolo "Siria, percorrere la strada della pace”, martedì 6 marzo, alle ore 18, presso la parrocchia di Sant'Andrea dell'Ausa, via del Crocifisso 17, a Rimini, più conosciuta come parrocchia del Crocifisso.
Alla veglia interverranno Gennaro Guidetti di Operazione Colomba (APGXXIII) e Abu Rabia, rifugiato siriano. Guidetti, 28 anni da compiere, è diventato un volto noto in rete e in tv per la sua denuncia in merito al comportamento della Libia nei confronti dei migranti in mare. Il 6 novembre scorso ha assistito, a 30 miglia dalle coste libiche, alla tragica morte di almeno 50 persone in un naufragio, tra cui un bambino di due anni annegato davanti agli occhi della madre, recuperato dallo stesso Giudetti.
Oltre ad operare come volontario nella ong Sea-watch, Giudetti è mediatore culturale nelle operazioni di salvataggio e ha lavorato nei centri di prima accoglienza dei migranti in Calabria. Ha svolto un'esperienza di servizio civile internazionale in Albania e, sempre come volontario, è stato in Kenya nelle baraccopoli, dove ha lavorato con Operazione Colomba, il corpo civile di pace in zone di conflitto. Ha inoltre operato in Colombia, Palestina e Libano, dal quale è tornato in Italia, a Trento, con i corridoi umanitari accompagnando i profughi siriani nei loro primi mesi dall'arrivo in Italia.

(Rimini) “Fino a tre anni fa la Lega a Rimini praticamente non esisteva più, in termine di uomini e rappresentanza in Consiglio Comunale era pressochè nulla”. Il racconto è di Matteo Zoccarato, consigliere comunale della Lega a Rimini. “Due anni fa abbiamo presentato un progetto, premiato dai riminesi con un onorevole 12,50% che ha portato in Consiglio una forza dirompente (di cui faccio orgogliosamente parte), che fin da subito ha messo in ginocchio una sinistra abituata a dormire sugli allori. Due anni di attività serrata con la gente e tra la gente; chi mi ha seguito sa quanto ho e quanto abbiamo dato”.
Questa “bella storia vede aggiungersi un nuovo tassello. Ieri attorno alle 18.30, eravamo tutti al bar a ricaricare le batterie dopo una giornata passata tra ì seggi. Tra analisi sull'affluenza e previsioni sui risultati io commento così:"A me il 16% non basta; con il 18% inizio già ad essere contento”. Una follia. Alcuni hanno riso, altri mi hanno guardato come se fossi un matto. Ma io sapevo quanto bene avevamo lavorato. E sapevo quanto questo lavoro non fosse passato inosservato agli occhi dei riminesi”.
Come finisce questa storia? “Finisce che alla fine come avevo previsto, con ancora diverse sezioni da scrutinare, la Lega nel Comune di Rimini ottiene uno storico 19%. Finisce che dopo 70 anni il centrodestra espugna la "Rimini non più rossa”. Finisce che mandiamo a Roma la nostra Elena Raffaelli, al quale vanno tutti ì miei più sinceri auguri. Finisce che il Pd a Roma invece non ci manda proprio nessuno; segno che la prepotenza, l'arroganza e la supponenza alla lunga punisce. Segno che il tanto fumo e poco arrosto, quando la fame comincia a farsi sentire, non paga più”.

(Rimini) “Hai presente quando giochi in una squadra che fa sognare il mondo, talmente bella e forte che travolge con la sua classe tutti gli avversari, e tu li sei il mediano, e ti chiami Angelo Colombo?”. Oggi per Marco Croatti, che non andrà a Roma ma che ha vinto le elezioni in quanto attivista del movimento 5Stelle, “è proprio così. I veri campioni sono Beppe, Gianroberto, Davide, Luigi, Ale e Max a cui va tutto il mio ringraziamento per quello che hanno creato in questi anni. I veri campioni sono la mia Sonia e i nostri ragazzi, gli attivisti i ragazzi dei meetup, i Consiglieri comunali e regionali, i miei colleghi candidati e tutti i nostri Rappresentati di lista, che hanno fatto diventare questo percorso un momento di gioia e amicizia. I veri campioni sono tutti coloro che hanno votato per il MoVimento 5 Stelle: contano le idee non le persone”.
Oggi “inizia la terza Repubblica, quella dei cittadini italiani. Se ne farò parte, sarà l'onore più grande della mia vita; altrimenti, mi troverete al banchetto vicino ai veri campioni”.

(Rimini) “Quello di oggi è un caso dove l'espressione di semplici felicitazioni e congratulazioni non può essere sufficiente” per Giulio Mignani, coordinatore provinciale di Forza Italia che esprime “ad Antonio Barboni la più grande gioia per un risultato che premia il suo impegno e la sua coerenza. Antonio, oltre agli anni in Consiglio Comunale e Provinciale, si è in più occasioni reso disponibile a dare il suo contributo a Forza Italia, senza mai nulla pretendere. E' quindi questo un traguardo meritato, per la serietà e la competenza che Antonio, anzi il senatore Barboni ha sempre dimostrato”.
Forza Italia in Emilia Romagna “si conferma in crescita e guadagna 2-3 punti percentuali rispetto alle Regionali del 2014 in un centrodestra che cresce di 8 punti rispetto alle ultime politiche. Congratulazioni anche ad Elena Raffaelli per lo straordinario risultato. Adesso al lavoro per supportare i nostri Parlamentari che siamo orgogliosi ci rappresentino a Roma”.

(Rimini) “Molto male.Il risultato è impietoso”. Così Sergio Pizzolante, deputato uscente di Alternativa popolare, ricandidato all’uninominale dal cantrosinistra con Civica popolare, è arrivato terzo nel collegio di Rimini. “In questi casi non sai nemmeno se hai diritto di parola. Ti chiedi se ha un senso dire, dichiarare. Non sai più nemmeno cosa sei. Hai partecipato alla costruzione una proposta politica che è stata divelta. Simile ma non uguale a quelle vincenti di due anni fa a Rimini e di un anno fa a Riccione. A Rimini e a Riccione è stata costruita bene e in tempo, in Italia male, molto male e contro il tempo. Male perché non è stata una costruzione politica con racconto all’altezza. Male perché con un retro terra di errori macroscopici e con una immagine non rimediabile all'ultimo momento. Male perché abbiamo partecipato al governo del Paese, contribuendo a salvarlo, dando l'idea che volevamo salvare prima di tutto noi stessi”.
Non sono piaciuti “ministeri, pennacchi, scelte sbagliate di persone e proposta, fughe, divisioni, ambiguità. Poco, quasi nulla, di tutto questo mi riguarda, io non ho avuto nulla di più di quando sono entrato in Parlamento, nessun pennacchio e nessun tentennamento sulla direzione da prendere, la costruzione di un nuovo progetto politico alla Riminese o alla Macron. E però, come cantava De Andre': "provate pure a credervi assolti, siete comunque coinvolti”. Alla fine abbiamo salvato il Paese( su questo non mollo di un centimetro) perdendo noi stessi. Contro il tempo perché questo è il tempo del populismo senza argine. Lo dico chiaramente, non so se avrò più la possibilità o la voglia di continuare a dirlo. E quindi lo dico. Se quello che fai non conta niente, sei contro il tempo. Guardate in risultato di Franceschini e Minniti".
Riflette Pizzolante. “Se hai contribuito a superare una fase nella quale il Paese rischiava il fallimento, le aziende fatturavano un 50% in meno, il turismo 20% in meno, i negozi cadevano come birilli e così i posti di lavoro e non conta niente, sei fuori dal tempo. Se hai dato una mano d'aiuto ad un grande sindaco, assumendoti responsabilità e rischi, per far crescere Rimini rendendola una città più bella, vivibile e competitiva e non conta niente, sei contro il tempo. Se hai elaborato un pensiero( senza falsa modestia) capace di vedere in anticipo l'avanzata dei populismi e degli estremismi e la necessità di una risposta nuova come in Francia o in Germania e non conta niente, sei contro il tempo. Ed è un tempo terribile. In Europa, negli Usa”.

In Italia è peggio. “In Italia le forze populiste ed estreme hanno raggiunto livelli di consenso come in nessun altro Paese al mondo. Da destra a Sinistra. Fughe dalla realtà, razzismo diffuso, odio, violenza, non solo verbale, prima gli italiani, prima i riminesi, prima quelli del mio quartiere, prima quelli della mia via, prima quelli di casa mia, prima io. Sto male o corro il rischio di poter star male o di non poter star meglio, la colpa è della politica o, comunque, degli altri. Cinquanta anni di proroga delle spiagge, via i profughi, 15% di tasse per tutti, stipendi dimezzati, tutti a casa, aria nuova. Non importa che quasi nulla sia realizzabile( tutti a casa quasi, ma da tangentopoli in poi le cose sono sempre andate verso il peggio), non importa se hai fatto finta di restituire lo stipendio, non importa. C'è chi vuole sentirle dire certa cose e c'è chi non sa far altro che dirle. Quadro desolante del quale ha grande responsabilità anche il mondo dell’informazione. Se per anni racconti, sui giornali e in televisione, la politica come un mondo di ladri e incapaci, il risultato è questo”.
Il vento “contro è fortissimo, non contano le persone, le storie, le cose fatte. Il tempo è questo. Ed io sono contro il tempo. Orgoglioso di essere contro questo tempo. Rifletterò su cosa fare della mia vita. Starò vicino alle persone alle quali voglio bene. Starò vicino alle persone che hanno creato con me le comunità straordinarie del Patto Civico. Starò vicino ad Andrea Gnassi perché possa continuare la sua opera per Rimini. Mi ha fatto male l'accusa rivoltami di aver esercitato una sorta di ricatto nei suoi confronti per la mia candidatura, alla quale avrei sinceramente rinunciato, come molti sanno. Come mi fa male l'accusa di trasformismo. Uno che ha sempre dichiarato con orgoglio, pagandone tutte le conseguenze, di essere un craxiano, non può essere un trasformista”.

(Rimini) “In politica nessuna vittoria è per sempre, così come le sconfitte. Certo, avrei preferito un altro epilogo. Ma le urne hanno espresso una tendenza nazionale che è stata confermata anche a livello regionale e riminese, con un centrosinistra e un Pd molto ridotti rispetto alle aspettative e alle previsioni”, è il commento a caldo di Tiziano Arlotti, deputato uscente del Pd, candidato al Senato che è arrivato secondo all’uninominale.
“Il Pd è il partito che ha perso. L'elettorato non ha premiato il lavoro fatto e il programma presentato, preferendo il centrodestra, che pur aveva già portato il paese sull'orlo del baratro, e il M5S con le sue proposte che attendono sempre la prova dei fatti. Al Presidente Mattarella spetta il difficile compito di individuare il percorso migliore affinché l'Italia non finisca nuovamente nell'occhio del ciclone. E sia la Lega, che ha cannibalizzato parte di Forza Italia, sia il M5S hanno posizioni che rischiano di porre l'Italia in forte frizione con l'Europa e il necessario riformismo”. Il risultato “di queste elezioni, a tutti i livelli, richiederà una puntuale verifica e un'attenta riflessione. Fra poco più di un anno avremo le elezioni amministrative, e il Pd e la coalizione dovranno portare avanti un programma coerente con i valori a fondamento di quello che abbiamo presentato”.
Arlotti ringrazia “tutti coloro che hanno dato fiducia a me, al Pd e al centrosinistra. Grazie in particolare al gruppo di volontari che mi è stato accanto, e a Fabrizio Landi che con il Pd cesenate ha affiancato questa faticosa campagna elettorale. Faccio i miei auguri a coloro che sono stati eletti, auspicando che non vanifichino il lavoro fatto in questi anni e che conservino per il nostro territorio quella considerazione che ho sempre cercato di tenere alta nella passata legislatura. Rimini e la Romagna hanno avuto attenzione da parte del Governo e nei provvedimenti legislativi varati dal Parlamento, ed è un patrimonio che non può essere dissipato".

(Rimini) Una “valanga verde-azzurra di centro-destra che ha spazzato via il rosso da Rimini e dintorni”. Questo per Forza Italia è acaduto “nei tre collegi uninominali ricomprendenti la provincia di Rimini (uno al senato e due alla camera)” dove “il centro-destra segna un clamoroso tre a zero nei confronti del Movimento 5 stelle e del centro-sinistra che arriva ovunque ultimo”, sottolinea il capogruppo in consiglio comunale Carlo Rufo Spina.
“L’elezione dei nostri Antonio Barboni al Senato e Simona Vietina alla Camera rappresenta per Forza Italia un risultato fondamentale per la rappresentatività sul territorio dei nostri temi in materia di sicurezza, sgravi fiscali, lavoro e vicinanza alle attività produttive. Il filo diretto con Roma ora è dentro casa e questo è fondamentale. A completare il successo del centro-destra l’elezione di Elena Raffaelli della Lega con cui non ho dubbi che sapremo portare avanti una fattiva collaborazione, dato che uniti si vince e i nostri elettori hanno dimostrato di volere questo centro-destra al governo di Rimini e dei comuni di questa parte di Romagna”.
A Rimini “con il 12% ci attestiamo come quarta forza politica e insieme alla Lega al 19%, terza forza, e Fratelli d’Italia rappresentiamo il 35% dei riminesi, ovvero la maggioranza relativa dei consensi. Quella che in consiglio comunale è l’opposizione da oggi è, nella realtà, la maggioranza.
Ora si apre un tema politico molto serio per il Pd locale, dato che stando a questi numeri il centro-sinistra sarebbe escluso dal ballottaggio. Le componenti più centriste e liberali che stanno sostenendo la giunta Gnassi, punite pesantemente anche dal voto locale, dovranno rendersi conto della subalternità alle politiche di sinistra cui sono state costrette negli ultimi due anni e trovare qualche risposta soddisfacente per il futuro, conformemente alle indicazioni dei loro elettori”. L’auspicio “che rivolgo agli alleati invece è di continuare uniti nella strada che stiamo percorrendo perché adesso, con maggiore rappresentatività del territorio in parlamento, la vittoria al Comune non è mai stata così vicina”.

(Rimini) Stava dormendo utilizzando un braciere a carbone per scaldarsi ma le esalazioni di monossido lo hanno ucciso. Un 27enne bengalese è stato trovato senza vita dai Vigili del Fuoco intervenuti nella notte in via della Nervesa, a Mestre, mentre un amico della vittima è ricoverato in ospedale in camera iperbarica. I pompieri hanno sequestrato l’appartamento dopo averlo messo in sicurezza per ulteriori accertamenti (Adnkronos).

Lunedì, 05 Marzo 2018 09:29

5 marzo

Vince il centrodestra, eletti Barboni e Raffaelli, crollo del Pd, 5 Stelle primo partito