13 marzo
Vaccini, da oggi i controlli | Trasloco questura, forse a maggio | Hotel all’asta
Vaccini, scade oggi il termine per mettersi in regola
(Rimini) Il Comune di Rimini ha prorogato a tutta la giornata di oggi, lunedì 12 marzo, il termine per presentare alle scuole e ai servizi educativi 0-6 anni, le certificazioni che attestano l'avvenuta vaccinazione per i vaccini obbligatori o per fissare un appuntamento per mettersi in regola all'Azienda sanitaria locale. Il Comune di Rimini ha infatti di concedere un giorno in più, visto che il termine fissato per legge, il 10 marzo, cadeva di sabato, giorno di chiusura delle scuole comunali.
Da domani dunque partiranno le verifiche, e per chi non dovesse essere in regola né con l'avvenuta vaccinazione, né con la prenotazione della stessa, sarà avviato l'iter previsto dalla normaitiva regionale e nazionale.
"Il nostro intento come Amministrazione comunale - spiega l'assessore ai servizi educativi, Mattia Morolli – è quello di muoverci nel rispetto delle leggi regionali e nazionali. La stragrande maggioranza delle famiglie ha dato risposta al dettato della nuova legge vaccinando (e infatti in poco più di sei mesi la soglia delle vaccinazioni in provincia di Rimini si è elevata di quasi 10 punti percentuali, superando il 93%), o prenotando le visite, per i loro figli. L'intento non è certo quello di danneggiare nessuno, ma il nostro dovere è quello di applicare le leggi, anche nel rispetto di chi, la maggioranza, ha meritoriamente compiuto un percorso di messa in regola, indicato dalle leggi. Nei prossimi giorni, previa verifica, partiranno i contatti con le famiglie non in regola per verificare caso per caso e stabilire l'avvio o meno del processo sanzionatorio".
Confcommercio, Torri confermato presidente di Confguide
(Rimini) Si sono svolte le elezioni di Confguide, il gruppo provinciale delle guide turistiche del nostro territorio nato lo scorso anno in seno a Confcommercio della provincia di Rimini. Conferma per il presidente Marco Torri, coadiuvato in primis dalla consigliera Raffaella Cenni e dagli altri membri del consiglio: Oxana Turkova, Francesca Del Bianco, Eleonora Rinaldini e Aurelia Peressini.
“Riconfermiamo l’intento che ha portato la costituzione di Confguide provinciale – spiegano i neoeletti -, un gruppo nato solamente nello scorso anno, ma che ha già avuto una crescita esponenziale con il superamento dei 40 iscritti. L’obiettivo di questo nuovo mandato quinquennale è per noi quello di continuare nel contrasto all’abusivismo nella professione e nella tutela degli iscritti anche attraverso il riconoscimento del ruolo della nostra figura professionale, che per troppo tempo in provincia non è esistito. Tramite Confguide – Confcommercio, ci auguriamo che arrivi per noi la considerazione come partner ideali ai tavoli dedicati al turismo, sempre più culturale ed enogastronomico. La nostra prossima sfida sarà la presentazione del prodotto turistico targato Confguide – Confcommercio della provincia di Rimini al Buy ER, con un video promozionale che coinvolge anche il nostro entroterra e in cui la figura della guida turistica sarà protagonista”.
Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino: “Confguide completa la rappresentanza di Confcommercio nel turismo, settore traino per l’economia della nostra provincia. Si tratta di gruppo giovane, in crescita, che sta lavorando fin dall’inizio con grande entusiasmo per la tutela di questa importante professione e per la promozione del nostro territorio. A tutti loro auguro un buon proseguimento di lavoro”.
Questura, il sindaco risponderà sui ritardi ai sindacati di polizia
(Rimini) Nella giornata di mercoledì, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, incontrerà i sindacati di polizia per fare il punto della situazione sul Patto della Sicurezza, in ordine particolarmente al trasferimento transitorio del'Ufficio di Immigrazione nel'immobile di piazzale Bornaccini."In questa occasione - spiega Gnassi- verrà illustrato lo stato di attuazione del documento, nonché approfondite tutte le ipotesi in campo per arrivare a una positiva e rapida soluzione del trasferimento. Discuteremo in particolare anche del passaggio di categoria della Questura, in modo da potere contare sul rafforzamento strutturale degli organici, e la soluzuione definitiva da dare alla città e ai cittadini allo 'scandalo' della nuova Questura in via Ugo Bassi".
Per lunedì 19 marzo, inoltre, una conferenza dei sindaci è stata convocata in Provincia dal presidente Andrea Gnassi, avente come punto all'ordine del giorno 'stato di attuazione Patto per la Sicurezza’.
Riccione, 10mila metri di sabbia per l’arenile sud
(Rimini) Dopo l'intervento realizzato a metà gennaio nella porzione di arenile riccionese a nord del porto canale, questa mattina sono ripresi i lavori di ripascimento nel paraggio a sud, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. I lavori in corso prevedono l'apporto di oltre 10.000 metri cubi di sabbia che in parte saranno destinati alla ricostruzione del profilo di costa ed in parte saranno accumulati nelle spiagge libere, disponibili quindi per essere utilizzati qualora si rendessero necessari ripascimenti d'emergenza nel periodo estivo.
"Proseguono gli interventi a tutela dell'arenile, una nostra priorità”, dichiara l'assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi sottolineando che “l'intervento rientra nel programma complessivo concordato tra la Regione Emilia-Romagna e gli operatori balneari, per garantire il regolare svolgimento della prossima stagione turistica”.
"Dopo le azioni che hanno coinvolto la zona nord, in questi giorni ci concentriamo sulla zona sud, ma le opere di difesa della costa prevederanno anche, ancora per il paraggio a nord del porto canale, il funzionamento del sabbiodotto con il refluimento di un consistente quantitativo di sabbie per la ricostruzione diretta della battigia".
Dig awards torna a Riccione dall’1 al 3 giugno
(Rimini) Da qualche giorno si son chiuse le iscrizioni al DIG Awards 2018, i premi internazionali dedicati a inchieste e reportage video che nel giro di qualche anno hanno saputo attirare l’interesse dei principali media d’informazione internazionali. I vincitori verranno annunciati durante il prossimo DIG Festival, in programma dall’1 al 3 giugno a Riccione.
In concorso ci sono oltre 200 opere, che affrontano i temi più vari: la violazione di diritti umani e civili con particolare riferimento a donne e bambini, le dinamiche dell’economia globalizzata e la crisi del sistema bancario italiano (anche vista dall’estero). Per gli autori italiani si conferma centrale la riflessione su mafie, corruzione e sfruttamento del lavoro mentre in ambito europeo si riduce leggermente il numero dei reportage dedicati ai migranti, con un’attenzione rivolta più ai nuovi ghetti d’Occidente che ai flussi migratori. In generale, colpisce l’ampio spettro dei Paesi indagati. L’attenzione dei reporter si concentra su tutti gli scenari di crisi più noti degli ultimi anni (Siria, Yemen, Niger, Sud Sudan, Turchia, Ucraina) ma si allarga anche ad altri terreni di tensione (Kurdistan, Bangladesh Venezuela, Cipro) e Paesi in particolare fermento (Brasile, Kenya, Mongolia).
Le opere presentate confermano la grandissima attenzione riservata al linguaggio dell’inchiesta dai network dell’Europa occidentale (Germania, Francia, Scandinavia, Svizzera) e dei Paesi anglosassoni (Regno Unito, Stati Uniti, Australia). Continua però a crescere il numero delle opere prodotte nel mondo arabo e in Sudamerica, e si affacciano sulla scena Paesi di produzione finora poco rappresentati in concorso: la Serbia, l’Ucraina e, a sorpresa, anche quella Turchia in cui i giornalisti vedono sempre più minacciata la loro libertà. Per quanto riguarda l’Italia, si registra una grande varietà delle testate iscritte: si va dai telegiornali (RaiNews24, Tg3, SkyTg24) ai programmi di approfondimento (Bersaglio mobile, Le Iene, Nemo, Piazza pulita, Presa Diretta, Report), dalle emittenti televisive (Rai 1, Tv2000) ai giornali online (Fanpage), fino alle edizioni online di quotidiani e periodici (Corriere della Sera, il Fatto Quotidano, la Repubblica, l’Espresso, Vice Italia).
C’è tempo, invece, fino al 29 marzo per partecipare a DIG Pitch, la categoria di concorso riservata ai progetti in fase di sviluppo o pre-produzione. In palio ci sono 15.000 euro e la possibilità di entrare in contatto con importanti produttori internazionali. Come è successo ad esempio a Teresa Paoli, che ha partecipato a DIG Pitch nel 2016: pur non vincendo, il suo progetto sulla comunità cinese a Prato ha incontrato l’interesse della rete franco-tedesca Arte che ha deciso di produrlo.
La scelta di quali opere portare in finale spetta a un magico dream team di giornalisti, direttori, produttori, capitanati dal reporter d’assalto statunitense Jeremy Scahill, cofondatore di The Intercept, testata nata per indagare sulle rivelazioni di Edward Snowden e impegnata in inchieste di rilevanza internazionale. Corrispondente dai più importanti fronti di guerra degli ultimi vent’anni, Scahill è autore di diverse inchieste sulle attività segrete dell’esercito americano e ha vinto per due volte il prestigioso George Polk Award, riconoscimento che dal 1949 premia l’eccellenza del giornalismo americano.
Rispetto allo scorso anno si uniscono al team dei DIG Awards quattro nuove giurate, provenienti da altrettanti Paesi: l’israeliana Galia Bador, direttrice di Docaviv, festival del documentario di Telaviv; la canadese Claudine Blais, produttrice esecutiva di Enquête, programma investigativo della tv pubblica Société Radio-Canada; la tedesca Juliana Ruhfus, senior reporter del programma di Al Jazeera English People & Power; la danese Pia Thordsen, giornalista di TV2 Denmark e cofondatrice dell’associazione panaraba di giornalismo investigativo ARIJ. Sono inoltre riconfermati sette giurati della scorsa edizione: Alexandre Brachet, fondatore dell’agenzia di produzione francese Upian; Riccardo Chiattelli, direttore di laeffe; Nils Hanson, giornalista di punta della tv svedese SVT; Marco Nassivera, direttore dell’informazione per l’emittente franco-tedesca Arte; Alberto Nerazzini, giornalista freelance già a Report e Anno Zero; Andrea Scrosati, executive vice president programming di Sky Italia; Morten Møller Warmedal, responsabile della sezione documentari dell’emittente norvegese NRK.
A Rimini 18esima edizione Giardini d'autore
(Rimini) Migliaia di presenze sono attese a Rimini dal 16 al 18 marzo per l'edizione primaverile di 'Giardini d'Autore' al Parco Federico Fellini: cento gli espositori, da oltre dieci regioni, e una trentina gli eventi collaterali in programma. Giunta alla 18/a edizione, si conferma tra le più importanti mostre di giardinaggio specializzato a livello nazionale: le due edizioni di marzo e settembre (la prossima dal 22 al 23) sono un appuntamento fisso per un pubblico appassionato e in notevole crescita. Lo scorso anno i visitatori sono stati rispettivamente 12 mila e ottomila. Giardini d'Autore ha l'obiettivo di diffondere la cultura del verde anche attraverso progetti e iniziative nate sul territorio. Gli espositori sono vivaisti specializzati in collezioni botaniche, artigiani, architetti, designer, paesaggisti, associazioni nazionali e del territorio, riviste del settore. In programma anche laboratori con gli alunni delle scuole elementari ed eventi 'off' per scoprire e far vivere Rimini 'in chiave green' (Ansa).
Saludecio, computer e scaffali nuovi per la biblioteca
(Rimini) “Grazie ai finanziamenti assegnati dalla Regione Emilia-Romagna in base alla Legge regionale 18/2000 per progetti e interventi presso gli istituti culturali (biblioteche, archivi storici e musei), in un impegno condiviso con gli enti locali, la biblioteca Publio Francesco Modesti di Saludecio è riuscita a dotarsi di nuovi e ulteriori arredi per la collocazione dei volumi nelle sezioni adulti e ragazzi. Anche l'attrezzatura tecnologica è stata rinnovata mediante l'acquisto del personal computer destinato all'area di Reference e di due apparecchi informatici per l'internet point frequentato dagli utenti”, spiegano dal Comune.
"O mi paghi o diffondo il video hot"
(Rimini) Continue minacce e richieste di denaro fino a 4.000 euro con messaggi vocali su Whatsapp, altrimenti avrebbe diffuso un filmato registrato durante un rapporto sessuale. Sono i comportamenti di un 45enne di Rimini denunciato dall'ex compagna, 50 anni, e ora sottoposto ad un divieto di avvicinamento all'esito delle indagini della squadra mobile della questura riminese. La notizia è del 10 marzo. Il destinatario della misura cautelare disposta dal Gip non potrà dunque avvicinarsi alla casa e ai luoghi di lavoro della donna, dovendo mantenere una distanza di almeno 500 metri, né potrà comunicare con lei (Ansa).