Lega: stop ai profughi in hotel
(Rimini) La Lega interviene “sugli affari d’oro che gravitano attorno al circuito dell’accoglienza”. Il segretario riminese del Carroccio, Oscar Fabbri, pone il veto “all'utilizzo di hotel per ospitare richiedenti asilo” appellandosi “al buon senso dei proprietari” e alla necessità di “fare squadra contro le cooperative e le finte onlus che corteggiano i titolari delle piccole pensioni del nostro Comune, magari in difficoltà economiche, per farsi affittare, a prezzi indecenti, le loro strutture e collocarci decine e decine di migranti”. Per il segretario della Lega si tratta di “un fenomeno pericolosamente fuori controllo che minaccia la qualità della nostra offerta turistica. È chiaro che si rischia un grave effetto domino perché sono sempre di più quelle strutture di piccole dimensioni che si ritrovano fuori mercato e il cui appetito viene solleticato dalla prospettiva di incassi facili”. Il Carroccio chiede quindi “un giro di vite” e l’intervento del Comune per dire “stop ai richiedenti asilo negli hotel”.
Venezia, trovato morto il professor Baschetti
(Rimini) E’ alta la probabilità che sia di Lelio Baschetti la salma mummificata trovata domenica nella sua casa in calle del Cristo a Santa Marta Venezia, stesa su una brandina in mezzo ad alimenti scaduti, sporcizia e giornali appesi sui muri. Il professore Lelio Baschetti era originario di Rimini e aveva insegnato a Treviso e a Venezia. Sarebbe morto a 68 anni. Ben sette anni fa. Vista la sua irreperibilità, nel 2013 l’anagrafe lo aveva anche cancellato dai registri. Merito probabilmente di un ladro, che sarebbe fuggito via alla vista macraba dopo aver forzato la porta dell’ abitazione, il ritorvamento del cadavere. Incuriositi dalla porta mai prima di allora vista aperta, i vicini sono entrati e hanno avvisato le forze dell’ordine. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Civile di Venezia a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’esatta identificazione.
Riccione, mille studenti al palace per Zanardi
(Rimini) Oltre mille ragazze e ragazzi hanno affollato questa mattina la Sala Concordia del Palazzo dei Congressi di Riccione per l'incontro con Alex Zanardi e i campioni della Nazionale di Ciclismo Paralimpico, in raduno a Riccione fino al 23 marzo. “Un appuntamento speciale - spiegano dal Comune -rivolto agli studenti delle scuole medie della città, che hanno ascoltato attenti e con grande partecipazione emotiva i racconti e le storie degli atleti paralimpici presentati eccezionalmente dal commissario tecnico della Nazionale Italiana Ciclismo Davide Cassani”.
Cassani ha introdotto la mattinata sottolineando che “venire a Riccione ad allenarsi è una scelta ormai naturale, in quanto qui ci sono tutte le migliori condizioni - sia in termini di territorio che di ospitalità e servizi dedicati - per i professionisti delle due ruote”. Il commissario tecnico è poi passato ad introdurre gli atleti e i tecnici della Nazionale, tra cui Rita Cuccuru, l'unica ragazza tra i convocati, chiedendo loro di raccontare un aneddoto, una vittoria, i loro inizi, le difficoltà e come le hanno affrontate e superate con risultati straordinari. Vicende di disabilità dovute a incidenti o malattie, infortuni gravissimi cui far fronte con tenacia, fatica, determinazione e quegli stimoli e valori che lo sport riesce a trasmettere.
Alex Zanardi, con la sua consueta ironia ed efficacia, tra episodi buffi e grotteschi, risate e commozione, cronache di gare e vittorie, ha toccato vari momenti della sua vita ed esortato i giovanissimi in platea ad “inseguire sogni e passioni, a non arrendersi, a trasformare le difficoltà in opportunità”. Moltissimi gli applausi durante tutto l'incontro, per una mattinata di emozioni davvero speciale e indimenticabile. E' la prima volta che la Nazionale Paralimpica arriva a Riccione e l'occasione del raduno è una tappa di avvicinamento ai Mondiali che si svolgeranno in Italia il prossimo agosto.
Crollo nascite, la Lega chiede aiuti per le giovani coppie
(Rimini) È stata discussa in mattinata, in commissione V, la mozione del consigliere della Lega Nord Matteo Zoccarato “volta a sensibilizzare l'Amministrazione sul crollo delle nascite”. Un trend che l’esponente del Carroccio definisce “in costante aumento dal punto di vista della forbice tra decessi e nuovi nati e che più volte abbiamo posto all’attenzione di questa Giunta nel tentativo di sollecitarla ad adottare provvedimenti contenitivi del fenomeno”.
“Perché se è sotto gli occhi di tutti la deriva della società moderna e il contestuale declassamento del concetto e del ruolo della famiglia italiana” - spiega Zoccarato - “è altrettanto vero che le giovani coppie che si affacciano al contesto della vita matrimoniale si trovano a dover affrontare situazioni difficili e ostacoli dal punto di vista della sostenibilità finanziaria”. Per questo motivo il consigliere della Lega si è fatto portavoce della necessità di “adottare strumenti accessori di natura economica per sostenere l’insediamento e la crescita delle giovani famiglie riminesi, come ad esempio contributi e/o garanzie fideiussorie su nuovi contratti d'affitto e maggiore elasticità per quanto concerne le modalità di erogazione dei servizi pre scolastici e socio educativi”. Peccato che l’appello della Lega, in commissione, sia caduto nel vuoto e che quindi lo stesso Zoccarato, alla luce “dei flebili balbettii della giunta Gnassi”, abbia dichiarato di “voler portare la questione all’attenzione del prossimo Consiglio comunale nella speranza che il tempo smorzi le posizioni refrattarie della maggioranza piddina”.
Malatesta in scena a Castel Sismondo
(Rimini) Nella ricorrenza dei 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta (19 giugno 1417) e dei 550 anni dalla sua morte (9 ottobre 1468) va in scena nelle sale del Castel Sismondo lo spettacolo teatrale ‘Malatesta’: prodotto dal Comune di Rimini ed inserito nel cartellone del Teatro Novelli, lo spettacolo coinvolgerà ogni sera 100 spettatori dal 23 marzo all'8 aprile 2018 in una originalissima versione "itinerante", muovendo il pubblico tra cinque differenti sale del castello, nello spazio che è stato la vera residenza di Sigismondo. Ideato e interpretato da Gianluca Reggiani, che ne firma anche la regia, lo spettacolo è tratto dal testo Malatesta di Henry de Montherlant interpretato da Arnoldo Foà nel 1969.
"Le celebrazioni malatestiane sono l'occasione per valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico di una città che è ripartita dalla sua storia, identità e radici per costruire il suo futuro." - sottolinea il sindaco Andrea Gnassi - "Questo evento unico e 'sito specifico', nel castello appena tornato alla sua prospettiva rinascimentale con l'ultimazione dei lavori di riqualificazione e nuova illuminazione della 'corte a mare', è il modo migliore per rendere omaggio a Sigismondo, per studiare, conoscere, riflettere e intervenire sulla sua immensa eredità culturale e peraffermare Rimini come grande culla d'arte italiana. Uno spaccato di storia dell'arte riassunta in un quadrilatero di poche migliaia di metri quadrati che racchiude Castel Sismondo e Piazza Malatesta, il Teatro Galli, il Ponte di Tiberio, il Museo Fellini. Recentemente il convegno internazionale presso l'UCLA Royce Hall e il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha messo bene in evidenza l'importanza storica della figura di Sigismondo e le sue potenzialità, anche in chiave turistica, di una figura ancora di straordinaria modernità”.
La marineria perde il cavalier Moroni
(Rimini) Se n’è andata la memoria storica della marineria riminese. Valeriano Moroni, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e figura di riferimento per il mondo della marineria civile e militare italiana, si è spento ieri nella sua casa di San Giuliano. L'amministrazione comunale riminese “esprime il proprio cordoglio” per la scomparsa di Moroni. Quello della marineria, spiegano da palazzo Garampi, è “un mondo che l'ha sempre visto prodigarsi in tante iniziative e ricerche storiche da appassionato e studioso di storia locale per mantenerne viva la memoria assieme a quella dei suoi protagonisti come Capitan Giulietti, il celebre marinaio riminese sindacalista, giornalista e politico a cui la città ha dedicato un monumento proprio lungo la destra del porto”.
Domani alle 10 i funerali.
Rimini marathon per le associazioni del territorio
(Rimini) Sono Rompi il silenzio, Rimini for Mutoko e Una goccia per il mondo le tre associazioni del territorio da anni impegnate in attività benefiche e di volontariato a cui sono destinati i fondi raccolti durante l’edizione 2017 della Rimini Marathon. La somma, pari a 4.050 euro divisa in parti uguali, è stata consegnata questa mattina in Residenza Comunale alla presenza degli organizzatori della maratona, dei rappresentanti delle onlus e dell’assessore allo Sport Gian Luca Brasini. “Questa occasione rappresenta un anello di congiunzione tra l’edizione 2017 della maratona e la prossima, ormai alle porte – commenta l’assessore Brasini – La maratona è una festa della città, un evento che ormai è diventato di tutti, della comunità. E lo è anche per questo aspetto legato alla solidarietà, testimonianza di come lo sport può essere volano e strumento di inclusione”. “Si tratta di un piccolo contributo – spiegano dall’associazione Rimini Marathon Simone Campolattano e Candido Semprini – un simbolo della volontà di Rimini Marathon di stare vicina a chi si impegna per il prossimo, dando a queste associazioni anche un’importante occasione di visibilità e un’opportunità per far conoscere le proprie iniziative”. Un connubio, quello tra beneficienza e sport, che ha caratterizzato Rimini Marathon sin dalla sua nascita e che proseguirà anche nella V edizione, in programma domenica 29 aprile. Quest’anno la Rimini Marathon sposerà i progetti di altre due associazioni, Rimini Autismo e Cittadinanza Onlus. Anche per il 2018 sarà inoltre riproposto il raduno di spingitori di carrozzelle, altra realtà con cui Rimini Marathon collabora dalla prima edizione.
Nello specifico i fondi raccolti attraverso le donazioni dei partecipanti alla scorsa edizione della maratona serviranno a Rompi il silenzio per la sua quotidiana attività a sostegno delle donne vittime di violenza fisica, psicologica o economica, oltre a garantire protezione alle donne che ne hanno necessità e per i loro figli (attualmente sono 7 le donne protette insieme a 11 bambini). Rimini for Mutoko continua a supportare il progetto “Operazione cuore”, nato nel 1984 sotto l’impulso dei dottori Antonio e Marilena Pesaresi, che si occupa di accompagnare in Italia i bambini che necessitano di assistenza chirurgica per problemi cardiaci. “Una goccia per il mondo” dal 2003 avvia e sostiene progetti umanitari, educativi e di sostegno alimentare in Cambogia, ma è attiva anche con un progetto a Rimini in favore degli anziani ospiti nelle case di riposo e di recente ha attivato un fondo rivolto a sostenere le famiglie bisognose.
Castel Sismondo, arrivano i giardinieri
(Rimini) Castel Sismondo, arrivano i giardinieri. dopo i lavori di riqualificazione della corte a mare, caratterizzati dal recupero simbolico del disegno della storica falsa braga e della torre portaia, la realizzazione delle sedute e del nuovo scenografico impianto d'illuminazione, nonché dalla dotazione di impianti divulgativi e informativi, sta per partire il secondo stralcio che permetterà di intervenire sulla parte più a nord della piazza racchiusa dalle mura, dall'adiacente scuola per l'infanzia al civico 27. I lavori avranno una durata di circa sei mesi e un importo di 900.000 euro, si caratterizzeranno per la realizzazione di una serie di opere. Con l'Arena, parte centrale della sistemazione paesaggistica e naturalistica dell'area verde, saranno realizzate una serie di sedute a emiciclo che si affacceranno su un piccolo spazio-palcoscenico pavimentato in calcestruzzo architettonico a lastre Alle spalle del palcoscenico poi un dislivello che, risalendo di quota in tre gradoni, potrà costituire con altrettante sedute uno spazio ideale per rappresentazioni più intime e raccolte.
Col Passetto di ronda sul lato ovest dell'Arena sarà invece realizzato un percorso sopraelevato tale da consentire la prospezione fuori le mura e un'ampia visuale all'interno. Sarà pavimentato in calcestruzzo architettonico gettato in opera e avrà un parapetto in acciaio verniciato color corten, costituito da una trave ad "L" sottostante dal disegno molto essenziale ed una serie di cavetti in acciaio disposti verticalmente. Il Passetto di ronda una volta superato il bastione perimetrale, inizierà a scendere per trasformarsi in rampa per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che nelle parti terminali diventa anche scalinata.
A presidio della zona una volta riqualificata è prevista la realizzazione di un Chiosco bar che gestisca i servizi pubblici e favorisca la socializzazione del luogo rendendo vivace e piacevole la permanenza nel giardino.
In questo II stralcio il Muro di controscarpa del fossato riportato in luce, per un'altezza che varia da zero a 60 cm, opportunamente restaurato e ricoperto da strato di sacrificio. Il percorso principale sarà realizzato in calcestruzzo architettonico gettato in opera, che si collegherà ai percorsi pedonali già realizzati. Sarà affiancato da un filare di alberi di media grandezza (aceri), panchine, cestini e pali trafilati che possono fungere da porta-stendardi per pubblicizzare le attività del castello o dell'Arena, utilizzati anche come porta faretti per illuminare il percorso. Dal basso l'illuminazione tipo wall washer sul mattone delle murature storiche è la stessa adottata nel I lotto, compresa l'illuminazione scenografica per gli eventi. Il percorso centrale dell'arena sarà illuminato con segnapassi e il mancorrente del passetto di ronda con una fila di LED occultati nel mancorrente stesso. Infine i pali trafilati porta-stendardo avranno in sommità tre faretti ciascuno che illumineranno il percorso. Saranno realizzate le postazioni di videosorveglianza mediante la posa in opera di telecamere a circuito chiuso.
Sanità, elisoccorso a Novafeltria: si cerca area adeguata
(Rimini) Tra le 142 nuove aree per il decollo e l’atterraggio delle eliambulanze individuate dalla Regione Emilia Romagna ed elencate dai tecnici dell’assessorato a margine della commissione sanità di stamattina c’è quella di Novafeltria, selezionata in quanto zona montana e disagiata alla luce anche e soprattutto, dei difficili collegamenti viari e del dilatarsi dei tempi di percorrenza dei normali mezzi di soccorso. Per il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli si tratta di “un risultato importante ma non definitivo” perché sebbene il Comune di Novafeltria sia stato selezionato, nella provincia di Rimini, per accogliere un’elisuperficie, è altrettanto vero che “siamo a metà strada perché è in fase di approfondimento l’individuazione del punto esatto in cui realizzare l’area”.
Nei prossimi mesi i tecnici della Regione intraprenderanno un percorso di indagine sul territorio comunale per capire quale zona sia più congeniale, dal punto di vista della sicurezza e della strategicità del servizio, per l’implementazione dell’elisoccorso. E’ su quest’ultimo aspetto che la Lega in commissione è intervenuta per avere “tempi certi sul calendario di incontri con il Comune”.