27 marzo
Pasqua calda | Battesimo per Ryanair al Fellini | Buche, al via i lavori su 20 strade
Messa per gli operatori di spiaggia
(Rimini) Avvicinandosi all’avvio della stagione balneare, martedì 27 marzo, alle ore 18, Oasi Confartigianato, insieme alle Cooperative ed ai Consorzi fra operatori balneari, propone di celebrare una Santa Messa in memoria di tutti coloro che hanno dedicato il loro lavoro, negli ambiti più diversi, all’organizzazione dell’arenile della Provincia di Rimini.
La funzione religiosa si svolgerà nella chiesa della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Bellariva, dove opera la comunità dei Frati Francescani Minori Conventuali.
Dallo scorso anno è diventato un appuntamento fisso con una Messa che ricordi, insieme ai famigliari, tutti i nostri operatori balneari della provincia riminese che hanno contribuito al migliore successo dell'accoglienza e dell'ospitalità del nostro territorio.
Trivelle in Adriatico, grillini sollecitano comune Rimini
(Rimini) Il sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, ha invitato i comuni della costa ad intervenire nel ricorso al Tar contro l'installazione di una nuova piattaforma di estrazione idrocarburi denominata Bianca & Luisella. Invito che ha raccolto interesse da parte dei Comuni di Gabicce, Coriano e Morciano. L’associazione Grilli pensanti sollecita anche il Comune di Rimini a prendere una posizione.
“Proprio nel tratto di mare prospiciente le coste romagnole e marchigiane è già presente una piattaforma di estrazione non presidiata denominata Brenda. La concessione risalente al 1979, scaduta nel 2009 a cui doveva seguire il ripristino dell'area ex ante, è stata ulteriormente prorogata fino al 2019 ed oggi si vorrebbe addirittura implementare tale attività, ad esclusivo beneficio di una impresa privata, la Eni S.p.A., installando una nuova piattaforma estrattiva denominata Bianca & Luisella nello stesso campo di coltivazione della Brenda”, spiega l’associazione Grilli pensanti.
“Diversi sono i vizi procedurali contestati dal comune di Cattolica quali la mancata partecipazione attiva della Regione Emilia Romagna nel procedimento concessorio e la mancanza del consenso da parte della Giunta della Regione Marche. Attualmente la quantità di idrocarburi estratta in quell'area è infinitesimale rispetto al fabbisogno nazionale (0,039 %), per cui probabilmente anche ad implementare l'attività estrattiva si tradurrebbe in un rischio inutile per la collettività ponendo in pericolo l'interesse pubblico, come la tutela dell'ambiente, del turismo e della pesca”, spiegano.
“Si tratta di problematiche particolarmente complesse e di interesse pubblico che non possono svilupparsi senza che le Regioni siano parti attive a difesa della collettività. Il fatto che i comuni dell'entroterra, peraltro di orientamenti politici più diversi, abbiano sentito forte la necessità di occuparsi di tale vicenda rende ancora più importante conoscere la posizione del Comune di Rimini che si trova proprio lungo la costa e quindi potrebbe subirne in primis le paventate conseguenze dannose”. Tra l'altro “lo studio legale che assiste il Comune di Cattolica offre la possibilità agli altri comuni interessati di costituirsi per la modica cifra di mille euro per cui veramente non ci sono ragioni per non essere parte attiva nel processo e tutelare gli interessi della città di Rimini e della sua comunità”.
Ex Terminator, ripartono i lavori. Apertura per l’estate
(Rimini) “La buona notizia è che proprio oggi riparte il cantiere – ha detto nella sua introduzione all'argomento l'assessore al Patrimonio Gian Luca Brasini che questa mattina, con la dirigente al Patrimonio Anna Errico, ha spiegato nella terza Commissione consiliare convocata per discutere della mozione presentata dal consigliere comunale Gioenzo Renzi, lo stato di fatto dell'immobile comunale situato in piazzale Cesare Battisti 21, meglio conosciuto come 'ex Terminator’”.
Un intervento su uno stabile, spiegano da Comune, per niente semplice, anzitutto per il luogo in cui si trova, per lo stato dello stesso, per i costi necessari all'intervento ed anche per gli obiettivi che l'Amministrazione comunale a posto in capo al concessionario che con l'aggiudicazione della gara si è fatto carico degli interventi di recupero, riqualificazione, sistemazione dello spazio e dello spazio esterno”.
Un immobile che “sarà sì destinato alla somministrazione di alimenti e bevande, con la possibilità di ospitare eventi di intrattenimento culturale, ma che dovrà avere un ruolo strategico nel più ampio progetto di riqualificazione e trasformazione urbana dell'intera zona della stazione ferroviaria di Rimini, per essere incrocio tra il centro storico e il mare, snodo di passaggio per migliaia di turisti e riminesi.
Non ha caso, ha fatto notare l'assessore Brasini, “solo al quarto tentativo abbiamo potuto aggiudicare la gara e da subito si sono palesate le difficoltà d'ordine edilizio per lo stato d'abbandono in cui versava l’immobile".
Demolizioni, consolidamento sismico, rifacimento sottoservizi e impiantistica, necessità di investimenti consistenti sono tra le cause che “hanno portato a un rallentamento della tabella di marcia che, con la ripresa dei lavori e con il versamento di una cauzione di 40.000 euro, oggi riparte traguardando l'apertura alla vigilia della stagione estiva."
Piano della mobilità, nuovi parcheggi in arrivo
(Rimini) Dopo l'inaugurazione della mostra realizzata dal Comune di Rimini e l'avvio del primo dei cinque workshop previsti, è iniziato questa mattina in III Commissione consiliare l'esame delle principali strategie sulla mobilità previste nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Rimini.
Al centro della presentazione dell'assessore alla Mobilità Roberta Frisoni e del dirigente del settore infrastrutture e mobilità Alberto Della Valle il tema del trasporto pubblico locale, vera e propria chiave di volta per raggiungere quegli obiettivi propri del Pums del Comune di Rimini, ovvero di quello strumento di programmazione di lungo periodo che sarà capace di delineare il quadro delle scelte strategiche e delle azioni d'intervento nell'ambito del sistema della mobilità urbana attraverso lo sviluppo delle varie modalità di trasporto in senso più ambientalmente sostenibile.
Con la presentazione in Commissione parte dunque anche in ambito istituzionale il confronto per discutere e condividere le linee d'azione prioritarie e le strategie di intervento, con l'obiettivo di giungere alla sua adozione entro la prossima estate e alla approvazione entro il 2018, prima d'arrivare alla presentazione formale del Piano.
Si tratta – ha detto l'ingegner Della Valle nella sua presentazione – di uno strumento innovativo per l'Italia e anche in Regione dove solo Parma si è già dotata di questo strumento mentre Ravenna è in fase d'adozione. Un Piano che al suo centro non ha solo un elemento trasportistico ma soprattutto quello per l'innalzamento della qualità della vita.
Nel suo intervento ha poi toccato i diversi elementi della Mobilità pubblica, ovvero il trasporto pubblico locale (bus, treni, etc...), il suo possibile sviluppo futuro ed il loro utilizzo da parte dei cittadini, il 72% sta privilegiando per i propri spostamenti l'auto o moto.
L'obiettivo è quello di portare il modal share auto (attualmente 86.000, 64,1 ogni 100 abitanti) e moto (31.350, 23,3 ogni 100 ab.) al di sotto del 50% entro il 2028, mantenendo come obiettivo intermedio raggiungere a favore della mobilità sostenibile un + 7% entro il 2021 lavorando soprattutto sul sistema di trasporto pubblico e sulla mobilità ciclabile, anche in modo integrato.
Ruolo strategico quindi quello del Trc che entrerà in esercizio nel 2019 con l'apertura della tratta Rimini-FS- Stazione FS e cambierà radicalmente il sistema del trasporto collettivo nel territorio riminese. Un asse portante del trasporto pubblico che potrà essere esteso fino alla fiera – ha ricordato l'assessore Frisoni - e integrato con altre linee portanti ad alta frequenza/alta mobilità. L'estensione del TRC alla Fiera coprirebbe un tragitto aggiuntivo di circa 4 km, che potrebbe essere percorso in 10 minuti circa, con servizi che nei momenti di punta potrebbero raggiungere frequenze dell'ordine dei 5 minuti, mentre a regime potrebbero tararsi sulle frequenze già previste per la tratta Rimini-Riccione (10 minuti), per giungere ad una capacità massima di trasporto tra i 1200 e i 1500 passeggeri per ora per direzione. Il prolungamento verso la fiera, e potenzialmente fino a Santarcangelo, consentirebbe di creare un vero e proprio asse portante del trasporto pubblico nel Comune di Rimini, una sorta di 'spina dorsale' che si innesta sui tessuti urbani e turistici più densi cui far confluire tutta una serie di altre linee e servizi di mobilità.
Nella sua presentazione l'ingegner Della Valle ha poi toccato altri punti nodali quali la riorganizzazione del TPL passando dall'attuale rete a linee ad alta mobilità (LAM) con percorsi dedicati, corsie preferenziali, alta frequenza; sistemi condivisi di trasporto, sviluppo delle opere complementari; realizzazione di poli intermodali capaci di far incontrare trasporto su ferro, Tpl, Trc, bici, auto.
Per questo in stato avanzato di sviluppo è l'Hub della stazione dove dei prossimi mesi è già previsto l'ampliamento del parcheggio pubblico di metropark che aumenterà rispetto alla dotazione attuale di 115 nuovi stalli che saranno realizzati entro l'anno in corso. Oltre ai nuovi posteggi anche la riorganizzazione degli spazi, attualmente invasi dal degrado, limitrofi che saranno, con un'operazione di riqualificazione, riorganizzati e destinati ad ospitare le biciclette che non vorranno avvalersi delle opportunità offerte dalla velo stazione, e moto.
Torna la Biennale del disegno: 33 mostre e oltre 2.000 opere dal 28 aprile al 15 luglio
(Rimini) La mostra di Vanessa Beecroft, i disegni femminili di Picasso accostati a quelli di Fellini, la mostra su Guercino e il suo falsario, le opere di Giorgio Morandi, l'esposizione di De Carolis, i disegni di Felice Giani, Ubaldo e Gaetano Gandolfi, Fortunato Duranti, i fumetti di Sergio Toppi, i collage di Kolár, gli acquerelli di Davide Benati, i contemporanei a Cantiere Disegno: 33 mostre e più di 2.000 opere, a Rimini dal 28 aprile al 15 luglio, per la 3a Biennale del Disegno dal titolo "Visibile e invisibile, desiderio e passione" - Nei luoghi più belli della città, da Castel Sismondo al felliniano Cinema Fulgor, si potrà ammirare un percorso che tocca tutte le arti creative: disegno antico e moderno, fumetto e architettura, calligrafia e grafica, pittura e cinema. Con una traccia sotterranea: l'erotismo - Per l'occasione speciali pacchetti di soggiorno per un fine settimana... in punta di matita (www.biennaledisegnorimini.it)
Paul Klee sosteneva che il disegno è l'arte di portare una linea a fare una passeggiata, ma chi ha un cane sa che in molti casi è l'animale a condurre, guidato dalla vaghezza degli odori, dalla traccia dei rumori. In modo analogo il disegnatore è spesso condotto dalla matita, dalla strada tracciata dai segni che induce a inoltrarsi nel bosco bianco della carta. L'artista con il disegno cerca di rendere visibile quel che non lo è: l'idea, un pensiero, una visione, un desiderio. Parte da questa riflessione la 3a edizione della Biennale del Disegno, dal titolo "Visibile e invisibile, desiderio e passione", ideata dal Comune di Rimini e dai Musei Comunali, che prosegue l'indagine iniziata nel 2014, sulla centralità del Disegno nell'attività dell'artista (www.biennaledisegnorimini.it). Da 28 aprile al 15 luglio 2018 Rimini ospita 33 mostre e un percorso di 2.000 opere, che tocca tutti i processi creativi - disegno antico e moderno, fumetto e architettura, calligrafia e grafica, pittura, street art e cinema - scegliendo una traccia sotterranea come l'erotismo. Rimini mette a disposizione il proprio centro storico trasformato per l'occasione in un cuore pulsante della creatività: da Castel Sismondo al Museo della Città, dal Cinema Fulgor alla FAR, dalla Domus del Chirurgo a Palazzo Gambalunga, il tutto da scoprire comodamente in un fine settimana, grazie anche ai pacchetti soggiorno proposti dagli operatori turistici (http://www.riminireservation.it/).
Trentatrè mostre tra 'Visibile e invisibile, desiderio e passione' Sono diverse le mostre di altissimo significato che approdano alla 3a Biennale del Disegno di Rimini. Tra tutte l'esposizione di Vanessa Beecroft ospitata alla Far (Fabbrica Arte Rimini) in piazza Cavour. Dopo aver individuato e reinterpretato il mondo delle donne attraverso i suoi celebri tableau vivant, Vanessa Beecroft ha ripreso a disegnare, a dipingere, e ha scelto la Biennale dei Disegno di Rimini per esporre una serie di opere nella mostra dal titolo "Disegni americani". Opere eccelse di grandi dimensioni: corpi nudi, figure di donne, muse fragili, silhouette informi sopraffatte dal burka. Un epicentro umano si intuisce in queste figure che si stagliano in solitudine, e anche in quelle che non hanno corpo, che assumono l'aspetto di un fantasmino sotto un lenzuolo nero, da cui affiora un'espressione attonita.
Un altro evento di grande importanza è al Castel Sismondo, la splendida Rocca Malatestiana di Rimini, dove sono messi a confronto, attraverso due mostre dalla traccia erotica, i due maestri del Novecento: Federico Fellini (1920-1993) e Pablo Picasso (1881-1973). Del pittore spagnolo sono esposte 66 incisioni - acqueforti, acquetinte e puntesecche - eseguite nel 1968 per illustrare "La Célestine" di Fernando de Rojas, prima opera drammatica spagnola che diventò simbolo del femminino e di cui Picasso, con freschezza e originalità, riuscì a renderne la figura. Accanto nella mostra "Il corpo sognato" i personaggi disincantati del regista italiano nei disegni dal "Libro dei sogni",edove Fellini annotava il suo mondo onirico e in cui Pablo Picasso compare per ben tre volte. Si tratta di 42 disegni di coerente invenzione e di propulsiva ironia. Dal confronto emerge una straordinaria somiglianza, un'unica matrice trasgressiva che accomuna i due maestri, che mai s'incontrarono, ma che tanto condividevano artisticamente.
Al Museo della Città un'altra grande mostra dal titolo "Delineavit. Guercino e il caso del Falsario" riunisce un unicum con più di 100 opere, prevalentemente paesaggi, realizzati sia dal Guercino (1591-1666), che dall'artista che fu conosciuto come il suo celebre falsario, vissuto intorno alla metà del Settecento. In occasione della Biennale del Disegno viene presentata per la prima volta l'opera dell'artista per secoli anonimo e indicato come il precoce falsario di Guercino e svelata l'identità dello stesso, rivelata ai curatori durante le ricerche preparatorie alla mostra e corrispondente a Francesco Novelli, abile incisore del tempo. La mostra è giocata sul confine tra il vero e i falsi dichiarati e le prove ingannevoli, e prende anche in considerazione l'importante produzione incisoria ispirata ai disegni di Guercino, oltre ad alcuni dipinti particolarmente significativi per la storia dell'arte riminese del Seicento.
Accanto a Guercino i disegni inediti di Fortunato Duranti (1787-1863): "Le Carte della Follia dalla Biblioteca di Fermo". 90 sono le opere in mostra al Museo della Città, prodotte dall'artista marchigiano negli anni bui del suo malessere, diverse per soggetto, stile e tratto e accompagnate dagli scritti frammentari dell'artista spesso impossibili da decifrare. Sempre al Museo Civico vi sono le magnifiche incisioni di Stefano Della Bella (1610-1664) artista che primeggiò nel raccontare la Firenze del Seicento per mezzo della stampa incisa. La mostra dal titolo: "La Poetica del Minuscolo" espone soggetti di formato in gran parte piccolissimo. La caratteristica dell'arte di Della Bella è tutta nel gioco delle proporzioni e nell'incessante variazione di scala. È la grafia a diventare dipinto, invece, nelle opere di 16 calligrafi esposte nella mostra "Calligrafia Venezia. Caratteri al Femminile" e ispirate alla disciplina che sta alla base del bel tratto nella scrittura. Processo che si replica nell'indagine sull'arte della grafica con l'esposizione: "Visibili e invisibili. I Manifesti Aiap per la Biennale Disegno". Una mostra collettiva sotto il titolo "Ospiti al Museo" riunisce inoltre le mostre di: "Giovanni Manfredini, MAD MEG, Del Bianco e Lombardelli, la disegneria di Tinin Mantegazza, le xilografie di Giancarlo De Carolis, Luca Piovaccari, Silvio Canini, Umberto Giovannini, Luciano Baldacci e Anna Girolomini.
Tornando a Castel Sismondo, nella preziosa mostra "L'Eco del Tempo" vi sono i disegni di Adolfo De Carolis (1874-1928) dal Fondo del Museo San Francesco di Montefiore dell'Aso, città di origine dell'artista. De Carolis, protagonista dell'arte italiana tra l'Ottocento e Novecento, fu preferito da Gabriele D'Annunzio, che lo volle a interprete visivo dei propri testi, delle proprie drammaturgie tradotte a stampa. In mostra un corpus importante: i fogli accurati che studiano a sanguigna le pose dei corpi, i più rapidi e nervosi abbozzi a pennello, nei quali la cromia li fa assomigliare a bassorilievi, i rapidi schizzi compositivi che diventano narrazioni, in un groviglio di segni che restituisce tutta la foga creativa del pittore. Accanto la preziosa mostra "Fogli barocchi" espone opere eccelse: si tratta di disegni di Guercino, Felice Giani, Guido Cagnacci, Donato Creti, Ubaldo e Gaetano Gandolfi, opere dalla metà del Seicento agli sgoccioli del Settecento, ossia dal Barocco al Neoclassicismo, fogli di studio ed esercizi della mano, in vista di opere celebri oppure usciti da aule di lezione. Tutti provenienti dalla collezione del bolognese Maurizio Nobile. Nell'Ala di Isotta della Rocca espone invece Jiří Kolář (1914-2002), artista e scrittore mondialmente conosciuto per i collage, in mostra a Rimini con una personale dal titolo "JK: l'Acronimo della Bellezza". E ancora, accanto, la mostra "Cartoni per vetrate" del pittore di fine Ottocento Giovanni Buffa.
Tornando alla FAR l'omaggio al moderno parte da 11 opere di grandi dimensioni di Davide Benati. Dal titolo "Arpabirmana", la mostra raccoglie gli evocativi acquerelli a tema floreale realizzati su carte nepalesi. Il percorso prosegue con le opere di Marilena Pistoia, la più grande disegnatrice del mondo di erbari, e si chiude con la mostra dal titolo "Capriccio russo" che espone disegni di Sergei Tchoban e della tradizione dell'architettura fantastica. Infine la mostra dedicata al riminese Davide Arcangeli dal titolo "Più avanti del suo tempo". Del designer di automobili, considerato un genio del disegno nei pochi anni che la vita gli ha concesso, sono in mostra i prototipi straordinari realizzati per i più grandi brand motoristici.
Nell'Ala nuova del Museo sono 50 gli artisti chiamati a tradurre la realtà sfaccettata e ibrida del disegno contemporaneo nella sezione "Cantiere Disegno". Su tre piani artisti e grafici, disegnatori di graphic novel e di racconti di animazione, pittori e incisori che fondano nel disegno un sistema di azione e di pensiero, in un confronto serrato. Artisti che hanno dato vita sulla carta (e su gli altri supporti) a tracciati e segni, ingombri e latenze, visionarietà e descrizioni del mondo umano e naturale. Espongono: Giovanna Caimmi, Giovanni Frangi, Gabriella Giandelli, Davide Reviati, Marino Neri, Octavia Monaco Dem, Paper Resistance, Scarful, James Kalnda, Alberto Zamboni, Riccardo Angelini, Priscilla Beccari, Elisa Bertaglia, Alvise Bittente, Leonardo Blanco, Roberto Catani, Juan Carlos Ceci, Leonardo Cemak, Giulia Dall'Olio, Barbara Giorgis, Incubo alla Balena, Enrico Lombardi, Emilio Nanni, Barbara Nicoli, Gilda Marconi Sancisi, Toni Pecoraro, Marco Smacchia, Yurii Timoshenko, Veronica Azzinari, Fabio Castellani, Amanda Chiarucci, Sebastiano Guerrera, Giampiero Guerri, Luca Lavatori, Chiara Lecca, Elisa Leonini, Alberto Mingotti, Lucia Nanni, Stefano Ronci, Sandra Santolini, Alessandro Sicioldr, Martina Zena.
La Casa del Cinema Fulgor, appena riaperta al pubblico dopo il restauro realizzato dallo scenografo, tre volte premio Oscar, Dante Ferretti, accoglie gli straordinari fumetti di Sergio Toppi (1932-2912). Fumettista, sceneggiatore, illustratore tra i protagonisti del Novecento italiano, Toppi espone in "Lo Spazio dentro il Corpo" accanto alla mostra "Potente di Fuoco" che porta a Rimini i disegni realizzati da bambino dallo street artist Ericailcane. "La Scuola del Bornaccino. Un Caso Internazionale" è invece l'esposizione che celebra Federico Moroni. Insegnante e artista, Moroni fu maestro antesignano della didattica artistica e divenne celebre per il metodo che applicava con gli alunni, tanto da essere immortalato dai fotografi del Getty Images per un servizio della rivista LIFE. E ancora, accanto, vi sono le tavole di Filippo Scòzzari, bolognese e avanguardista del fumetto negli anni Settanta. Con lui collaborarono grandi nomi del calibro di Andrea Pazienza. Sempre al Fulgor si trova la mostra che espone gli "avvisi" che Tonino Guerra scrisse nel luglio del 1981, pubblicati in forma di manifesti dalla Maggioli nella veste grafica di Michele Provinciali e che costituiscono un caso singolare nella storia della comunicazione.
A Palazzo Gambalunga, nelle storiche sale che preservano il nucleo antico della Biblioteca Gambalunga, un'altra mostra di grande importanza: "Il tempo sulle cose", che espone incisioni e disegni di Giorgio Morandi (1890-1964) che individuò nella polvere una rappresentazione pittorica. I disegni di Morandi si confrontano sullo scorrere del tempo con le opere polverose di alcuni artisti contemporanei.
Alla Domus del Chirurgo espongono Marotta & Russo mentre all'Istituto Lettimi la mostra La musica visibile espone le bellissime copertine degli Spartiti musicali illustrati del XIX e XX secolo. L'immagine al servizio della musica potrebbe essere il sottotitolo aggiuntivo a quello scelto, la relazione fra contenuto musicale dello spartito e la sua descrizione grafico-pubblicitaria.
Eventi collaterali A Palazzo dell'Arengo è già approdato Caravaggio Experience (dal 24 marzo sino al 22 luglio). La mostra multimediale su Caravaggio promossa dal Gruppo Maggioli, trova collaborazione con la Biennale del Disegno di Rimini offrendo al pubblico la possibilità di acquistare un biglietto unico per i due eventi al prezzo scontato di € 16,00 (con un risparmio di € 6,00). Caravaggio Experience, spettacolo di proiezioni e musiche in cui sono evocate 58 opere del grande pittore, ospiterà un incontro dedicato al disegno con il critico Claudio Strinati (in data da definire) che si interroga su un tema annoso per gli amanti dell'arte: "è vero che Caravaggio non ha mai disegnato?".
Al Museo storico e archeologico di Santarcangelo apre (fino al 30 settembre) la mostra "Unearth" che espone opere di Eron e di Andreco. Al Museo di Arte Povera di Sogliano sul Rubicone apre la mostra "Il disegno di Mirko Vucetich. Quando la grafite traccia l'anima" mentre la mostra di Luciano Baldacci "I segni e le cose" è alla Galleria Comunale Santa Croce di Cattolica. Infine a Cesena, negli spazi di Cristallino la mostra collettiva di artisti contemporanei dal titolo "La linea d'ombra".
Diocesi, tutti gli appuntamenti della Settimana Santa
(Rimini) La Settimana Santa 2018 si è aperta la Domenica delle Palme con la commemorazione dell'ingresso del Signore in Gerusalemme e la Processione partita dalla Chiesa di S. Antonio (Paolotti) e seguita dalla S. Messa in Cattedrale. La Settimana Santa (il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione) celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni terreni di Gesù, comprendenti in particolare la sua passione, morte e risurrezione. La Pasqua in particolare è la massima solennità della fede cristiana.
Mercoledì santo, 28 marzo, alle ore 15.30, si svolge in Basilica Cattedrale la Messa del Crisma. È una celebrazione unica in tutto l'anno liturgico: è presieduta dal Vescovo ed è concelebrata da tutti i sacerdoti, diocesani e religiosi. In essa vengono benedetti gli olii per la celebrazione dei sacramenti: l'olio dei catecumeni (usato nei riti preparatori del Battesimo), l'olio degli Infermi (per il sacramento dell'Unzione dei malati), e il Crisma (usato nel rito del Battesimo, della Cresima, nelle Ordinazioni diaconali, presbiterali ed episcopali).
Il Vescovo rivolgerà la sua omelia soprattutto ai sacerdoti, che in tale occasione rinnovano le promesse sacerdotali dell'ordinazione. I sacerdoti si preparano alla Messa del Crisma con una mattinata di ritiro e di preghiera in Seminario.
Giovedì santo, 29 marzo, alle ore 18.00 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in "Coena Domini", nella Cena del Signore, memoriale dell'Ultima Cena e dell'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi a 12 giovani, di varia estrazione, italiani e stranieri, studenti e lavoratori (e un ragazzo con disabilità), nell'anno pastorale diocesano ad essi dedicato e in vista del Sinodo dei Giovani.
Venerdì santo, 30 marzo, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all'astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis.
I Giovani di Azione Cattolica svolgono la Via Crucis, dal titolo "Dietro a te Gesù". Il percorso, suddiviso in tre tappe (più introduzione e tappa finale) animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco e dall'Assistente diocesano del Settore Giovani di AC don Ugo Moncada, prevede la partenza alle ore 9.30 dalla casa per vacanze di Laureto (Mondaino), e l'arrivo dopo pranzo presso la chiesa di San Biagio (o Chiesa del Santo Amato) di Saludecio, dove si svolgerà la celebrazione della Passione del Signore.
Alle ore 18.00 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Giovanni, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l'adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L'assemblea si scioglie in silenzio.
Sabato santo, 31 marzo. La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non è prevista alcuna celebrazione liturgica.
Nella Chiesa di S. Bernardino, a Rimini, il Vescovo partecipa alle ore 10 all'"Ora della Madre": una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio.
Alle ore 17.30 il Vescovo – è ormai una tradizione – farà visita ai carcerati presso la Casa Circondariale di Rimini, che si concluderà con un momento di preghiera.
Alle 21,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il "Lucernario", con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell'Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l'Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana a 14 catecumeni giovani e adulti di 7 diverse nazionalità, oltre ad un battesimo e a 5 cresime, sempre adulte; seguirà la liturgia eucaristica.
Alla Domenica della Santa Pasqua, 1 aprile, il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.
Lunedì 2 aprile, Lunedì dell'Angelo, il Vescovo Francesco celebrerà la S. Messa di memoria della Venerabile Carla Ronci presso la chiesa parrocchiale di Torre Pedrera.
Mercato, le associazioni degli ambulanti: deve rimanere in centro
(Rimini) Le associazioni di categoria Fiva e Anva si inseriscono nel dibattito inerente alla collocazione del mercato ambulante di Rimini esponendo il loro punto di vista di operatori economici del settore. “La città - spiegano - non può prescindere dall’avere il mercato ambulante in centro, sia per rendere questa zona più vivace ed attrattiva per residenti e turisti, sia perché crea un notevole indotto economico, sia perché si tratta di un servizio alle persone, compresi i numerosi anziani, che trova proprio nel centro cittadino la sua naturale collocazione. In altre città d’Italia ci hanno provato e le esperienze di spostamento dei mercati dal centro hanno portato ad un impoverimento della vita e dell’appeal della città. Al contrario, non esistono esempi virtuosi nei quali lo spostamento di un mercato abbia valorizzato un centro cittadino.
Se è vero che come operatori economici stavamo bene dove eravamo e che dunque lo spostamento attuale non l’abbiamo scelto, ma subìto, la nostra volontà condivisa sia dal principio anche dall’amministrazione era quella di rimanere in centro, proprio per i presupposti che abbiamo appena elencato. Non dimentichiamoci poi che con lo spostamento del mercato nelle aree attuali gli imprenditori hanno investito importanti risorse per l’adattamento e il miglioramento dei banchi”.
Insieme all’amministrazione “stiamo lavorando in varie direzioni per migliorare il mercato ambulante nel suo insieme e la sua fruizione da parte dei cittadini, per adeguarci al meglio alle esigenze della città collaborando con enti e altre realtà come ad esempio il Mercato coperto, per valorizzarne ancora di più il livello di attrazione. Insomma, ogni giorno affrontiamo le problematiche per trovare soluzioni. A tal proposito possiamo già anticipare che entrerà in vigore un nuovo regolamento che ci permetterà di riqualificare le attività”.
Se ci sono problemi, “siamo come sempre aperti alla discussione, ma va ricordato una volta di più che le nostre aziende non sono burattini da spostare a piacimento o da tirare per la giacchetta, ma sono imprese, sono famiglie. Non accettiamo dunque che si alimentino confusione e speculazioni sulla nostra pelle. Riteniamo invece che debba essere riconosciuto il nostro ruolo di attrattori per la città. Non solo perché aggiungiamo al centro storico una proposta, ma anche per le iniziative che portiamo avanti e che programmiamo. Stiamo infatti progettando nuovi parcheggi a ridosso delle aree di maggior interesse del centro, così come abbiamo realizzato e consegnato alle strutture alberghiere del territorio migliaia di cartine in cui si racconta Rimini, non solo il suo mercato: dall’arte alla cultura, dall’accessibilità del centro storico ai parcheggi, a tante altre informazioni utili”.
Aeroporto, a battesimo il primo volo Ryanair
(Rimini) Inaugurato questa mattina, lunedì 26 marzo, il primo collegamento Ryanair della tratta Varsavia – Rimini. Alle 8.55 è atterrato, puntualissimo, all'Aeroporto "Federico Fellini" di Rimini l'aereo proveniente da Varsavia con a bordo 118 passeggeri, ed è poi ripartito con a bordo 84 passeggeri. Ad attenderlo il tradizionale arco d'acqua realizzato dai mezzi dei Vigili del Fuoco di Rimini per il "battesimo del volo”. Il collegamento con la capitale polacca è uno dei tre nuovi voli proposti dalla compagnia low cost Ryanair che collegherà Rimini anche con Londra Stansted e Kaunas.
Fiera, 130 mln di fatturato nel 2017
(Rimini) Il consiglio d'amministrazione di Italian exhibition group spa (Ieg) ha approvato il progetto di Bilancio 2017 e il consolidato. Il Fatturato consolidato di IEG al 31 dicembre 2017 è pari a 130,7 milioni (+ 4,7% sui 124,8 mln del fatturato pro-forma1 di IEG nel 2016). Il Margine Operativo Lordo (EBITDA2) al 31 dicembre 2017 ammonta a 23,2 milioni di euro (+ 5,4% sui 22 mln del 2016). L'Utile Netto consolidato di pertinenza di IEG al 31 dicembre 2017 è pari a 9,1 milioni di euro (+42,1% sui 6,4 mln del 2016).
Al 31 dicembre 2017 la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è negativa per circa 51,3 milioni di euro, contro i 40,5 del 2016. La crescita dell'indebitamento, inferiore alle attese, è dovuta alla politica di distribuzione dei dividendi (oltre 10,5 milioni i dividendi ordinari e straordinari a favore dei soci nel corso 2017) e ai 23,9 milioni di investimenti realizzati. Il rapporto tra volume d'affari e livello del debito è ottimo, ovvero perfettamente affrontabile.
Nel 2017, nel complesso delle sedi espositive e congressuali di Rimini e Vicenza, IEG ha totalizzato 59 manifestazioni, 280 tra congressi ed eventi, 15.649 espositori, 2.648.675 visitatori. Dati che posizionano IEG al secondo posto tra le fiere italiane per volume di fatturato e al primo per manifestazioni organizzate direttamente e redditività del business.
Si tratta di un risultato importante, superiore nel fatturato a quello che IEG aveva posto a budget per il 2017. Anche l'utile ha mantenuto gli obiettivi e vengono rispettate le aspettative di distribuzione dei dividendi ai Soci: nel corso della seduta odierna, il Consiglio d'Amministrazione di IEG ha deliberato una proposta di dividendo ordinario pari a 18 centesimi per azione (pari a quanto distribuito lo scorso anno) per un totale di 5,5 milioni di euro, confermando la stabilità che i Soci si attendevano.