31 agosto
Nonni al freddo? | Venditori scorretti | Incidenti in calo
Caro bollette, Federconsumatori: "attenzione ai venditori scorretti"
(Rimini) Nel Paese e soprattutto nelle tribune elettorali il tema dell’energia è al centro del dibattito. "Tra differenziazione degli approvvigionamenti, tetti al prezzo e agli aumenti, disgiunzione del prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, le proposte oggetto di campagna elettorale sono molte, più o meno condivisibili", spiega Federconsumatori della provincia di Rimini. "In particolare, l’ipotesi di scollegare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas fa parte, da tempo, delle proposte che abbiamo avanzato al Governo e della piattaforma unitaria delle Associazioni dei consumatori. Questa propone l’adozione della media ponderata dei costi di approvvigionamento delle diverse fonti per la determinazione del prezzo medio nazionale sul mercato tutelato dell’energia, il quale va ulteriormente prorogato rispetto alle prossime scadenze".
Ben venga, anche, l"’applicazione di un tetto agli aumenti dei prezzi dell’energia, che stanno diventando proibitivi per le famiglie e per le imprese, e il rafforzamento delle misure di sostegno ai soggetti deboli, insieme all’ estensione della platea dei beneficiari. In quest’ottica auspichiamo un intervento rapido da parte del Governo: ci troviamo in una fase in cui, piuttosto che fare a gara per rivendicare la paternità delle diverse proposte, è opportuno agire per il bene del Paese, attraverso misure che non si limitino più ad avere carattere emergenziale ma che siano strutturali, in grado di fronteggiare una crisi che non si prevede di breve periodo".
Oltre a ciò, "è indispensabile che l’ARERA e AGCM intervengano per regolare un mercato interno ancora troppo caratterizzato da scorrettezze e comportamenti illegittimi dei venditori di energia, che si stanno approfittando della situazione di difficoltà ed incertezza delle famiglie: a questo risponde l’adozione di un vero e proprio albo dei fornitori, che sappia accreditare i soggetti in possesso di validi requisiti tecnici, finanziari, industriali e commerciali e inibire l’attività di chi, invece, non li possiede. L’art. 3 del Decreto Aiuti bis prevede, infatti, che fino alla prossima primavera le aziende fornitrici di gas e luce non potranno aumentare i costi delle nostre bollette, nemmeno utilizzando la scappatoia del diritto di recesso".
Nonostante ciò, "alcune società, ignorando il divieto imposto, stanno continuando a proporre modifiche contrattuali in modo del tutto arbitrario ed illegittimo: sono numerosi i consumatori che ci stando segnalando i tentativi di contatto, sia telefonico che online, da parte di alcune aziende fornitrici. Ma vi è di più: a coloro che hanno un contratto in scadenza entro settembre 2022, le modifiche unilaterali vengono “camuffate” come proposta di rinnovo dell’offerta in scadenza, di fatto mettendo in atto un goffo tentativo di eludere la normativa in vigore. Monitoreremo attentamente questi fenomeni e siamo pronti a raccogliere tutte le segnalazioni che gli utenti ci invieranno, al fine di intraprendere ogni azione necessaria a tutelare i diritti degli utenti".
"Gli anziani hanno bisogno di cure", protesta degli istituti religiosi contro il caro bollette
(Rimini) Le bollette alle stelle rischiano di mandare in tilt il sistema. A dirlo sono le rappresentanti degli Istituti religiosi che gestiscono le case di riposo private della Provincia di Rimini: Maestre Pie dell'Addolorata, le suore di Maria Bambina con il Maccolini, le suore di S. Onofrio, gli istituti religiosi di Don Masi.
"Da più parti sale la protesta per l'aumento sconsiderato dell'energia – dichiara Suor Mirella Ricci legale rappresentante dell'Istituto Maestre Pie dell'Addolorata – sentiamo parlare giustamente del mondo turistico, del terziario e della manifattura. Nessuno però si è preoccupato delle case di riposo che ospitano gli anziani del nostro territorio. Queste ultime sono state duramente colpite dalla pandemia. Le spese che abbiamo dovuto affrontare per gestire il Covid sono state ingenti, ricordiamo che solo le case di riposo accreditate hanno ricevuto dei ristorni dalla Regione, mentre le private hanno dovuto affrontare di tasca propria tutte le spese sia per il contenimento alla diffusione del virus (mascherine, camici, disinfettanti, DPI, etc.) sia per riorganizzare i piani di lavoro degli operatori. Ora arriva questa stangata che ci metterà in grande difficoltà. Chiediamo un interessamento da parte delle istituzioni perché non riteniamo giusto far pesare gli aumenti dell'energia sulle rette applicate ai nonni".
"Gli anziani hanno bisogno di cure e non di razionamento del calore – dichiara Suor Emilia Valente, coordinatrice della casa di riposo Maccolini e medico di struttura – è impensabile gestire la casa di riposo basandosi su una 'impostazione di termostato'. Ci preoccupano, e non poco, le notizie di questi giorni che parlano di razionalizzazione dei consumi di gas e di esponenziale aumento dei costi energetici. Nelle nostre strutture non può essere ridotto il consumo di gas, perché significherebbe mettere a repentaglio la salute dei nostri ospiti fragili e cagionevoli, in ragione della loro età e del loro quadro clinico."
Il nodo pesante che incombe sulla prossima stagione invernale è quello legato al riscaldamento. Basti pensare che l'Istituto Maccolini che ospita circa 170 anziani (tra laici e religiose poste a riposo) ha visto aumentare nei primi sette mesi dell'anno (gennaio-luglio) il costo del gas del 107% e quello dell'energia elettrica del 37,45% rispetto allo stesso periodo del 2021. Parlando di valori assoluti il costo del gas del periodo in questione è passato da 65mila euro del 2021 a oltre 135mila euro nel 2022, mentre l'energia elettrica va da 33mila a oltre 46mila euro.
Non è diversa la situazione nelle altre strutture e ciò che si prospetta per il prossimo autunno/inverno desta non poche preoccupazioni.
La situazione è grave, e comune a tutte le realtà, per questo nasce l'appello a tutti coloro che nella vita pubblica hanno un ruolo o 'aspirano' ad averlo affinchè si trovino da subito risposte e progetti per far fronte alla difficoltà di questo settore.
Strade, incidenti dimezzati dal 2000
(Rimini) Negli ultimi vent’anni, gli incidenti stradali nel Comune di Rimini sono sostanzialmente dimezzati. Si passa infatti dai 2.585 dell'anno 2000 ai 1.331 (il 49%in meno) del dato statistico complessivo riferito al 2021. E’ quanto emerge dal report degli incidenti stradali registrati nel 2021 sul territorio del Comune di Rimini, elaborato dal dell’ufficio studi e statistiche del Comune di Rimini e appena pubblicato, completo dei dati provenienti dalle varie fonti (Polizia stradale e Polizia Locale in primis), sulle pagine del sito e open data dell’ente Bollettino%202021_Incidenti.pdf (google.com)
Nel 2021 i sinistri nel territorio del Comune di Rimini sono stati complessivamente 1.331 contro i 1.581 del 2019, ultimo dato di riferimento prima del Covid del 2020, quando per la paralisi nazionale anche della mobilità dovuta al lockdown pandemico gli incidenti rilevati a Rimini furono 1.081.
Prosegue dunque il trend in discesa degli incidenti stradali rilevati nel Comune di Rimini. Dopo il calo di quasi il 32%, registrato nel 2020 per l’evidente, tangibile effetto del lungo lockdown primaverile, i sinistri stradali nel 2021 ritornano su quella linea di decremento statistico registrato dal 2000 in avanti.
Dai dati esposti nel report si rileva che nel 2021 il numero dei sinistri è il più basso dal 2000 (anno di avvio della ricerca) ad oggi, se si eccettua la parentesi del 2020. Ancora più rimarchevole il raffronto su feriti e vittime: 2.448 feriti e 29 morti nel 2000, 1003 feriti (il 59% in meno) e 6 deceduti nel 2021 (il 79% in meno).
Il costo sociale degli incidenti a Rimini cala ancora, toccando i 65.991.963 euro. Dieci anni fa, 2011, il dato registrava 104.387.340 euro e all'inizio del terzo millennio sfondava e non di poco i 200 milioni di euro (-36,78 per cento). resta ancora tanto da fare e da mettere a sistema, perché potremo essere soddisfatti quando il numero sarà zero ma certamente quello registrato nel 2021 per il costo sociale è un dato importante.
Anche per quanto riguarda le principali cause degli incidenti, dal report dell’ufficio studi e statistiche emerge che tra le cause degli incidenti le responsabilità del conducente sono prevalenti, a partire dalla guida con eccesso di velocità (139 casi), guida distratta ed indecisa (126 casi), il mancato rispetto del segnale di dare precedenza (78 casi). Da segnalare le 12 verbalizzazioni di mancata precedenza al pedone in regolare attraversamento sulle apposite strisce stradali. Ancora troppi gli incidenti - 65 in tutto - causati dal mancato mantenimento della distanza di sicurezza, sono 47 i sinistri causati dal mancato rispetto dello stop.
I mesi estivi di giugno, luglio e agosto sono i mesi in cui si registrano il maggior numero di sinistri, rispettivamente 160, 174 e 177. Venerdì è il giorno con più sinistri, facendo registrare 228 incidenti ed è anche il giorno con il maggior numero di feriti, 191. Il giorno con il maggior tasso di gravità e mortalità risulta essere la domenica. L’83% degli incidenti avviene in contesto urbano, il 13% su strade statali e provinciali ed il rimanente in ambito extra-urbano.
Quello che emerge dalla lettura dei dati sull’incidentalità riminese dal 2000 ad oggi è un quadro dettagliato e minuzioso sulle cause, sui comportamenti degli utenti, sullo stato e la funzionalità delle strade, sulla localizzazione del sinistro, a servizio della pianificazione delle politiche per la sicurezza stradale e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Start Romagna, abbonamenti al via
(Rimini) Con l'avvio della scuola che si avvicina, si è attivata la macchina organizzativa di Start Romagna che, oltre a predisporre quanto necessario per la gestione del nuovo programma di esercizio, è alle prese con l'iter relativo alla vendita degli abbonamenti. Tipologie e tariffe sono esplicati nell'apposita pagina del sito www.startromagna.it. Agli abbonamenti tradizionali si è affiancato, negli ultimi anni, il progetto "Salta Su", l'abbonamento gratuito riservato agli studenti di scuole elementari, medie e superiori voluto dalla Regione Emilia – Romagna. Le richieste, attive da fine luglio, devono essere presentate seguendo le istruzioni presenti sulla piattaforma Salta su! (https://salta-su.it/).
Quanti non hanno i requisiti per usufruire della gratuità regionale ma non hanno compiuto ancora 27 anni alla data di avvio della validità del titolo di viaggio, possono beneficiare delle opportunità previste dagli abbonamenti Under 26. Si tratta di abbonamenti che hanno una validità annuale e consentono di viaggiare con più mezzi nell'ambito delle zone prescelte (info e tariffe https://www.startromagna.it/abbonamenti/under-26/).
Sarà attivo da settembre, invece, il portale governativo www.bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la richiesta del "Bonus trasporti", istituito con il Decreto Aiuti del 17 maggio scorso. Si tratta di un contributo di 60€ spendibili da settembre 2022 per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale mensili o annuali. Il buono è riconosciuto nel limite massimo di valore pari a 60 euro per ciascun beneficiario per l'acquisto eseguito entro il 31 dicembre 2022 di un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità. Potranno richiederlo le persone fisiche che nell'anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
Quest'anno grazie all'importante contributo di UniBO (Università di Bologna) gli studenti iscritti all'ateneo bolognese potranno usufruire di abbonamenti annuali personali ad un prezzo molto scontato. Per poter accedere alla tariffa agevolata dovranno esibire il Certificato di Iscrizione ad Unibo, che è possibile scaricare dal portale "Studentionline". Maggiori informazioni sul sito di Start Romagna (https://www.startromagna.it/studenti-unibo/).
L'acquisto di un nuovo abbonamento annuale o mensile può essere effettuato elusivamente presso i Punto Bus Start Romagna. L'acquisto dell'abbonamento necessita del rilascio della tessera di riconoscimento personale Mi Muovo (tessera a microchip a validità pluriennale). Il primo rilascio ha un costo di 5 euro. È necessario presentare una fototessera recente. Può essere effettuato online, invece, il rinnovo di abbonamenti annuali Under 26 (https://www.startromagna.it/abbonamenti/acquista-o-rinnova/).
L'orario invernale entrerà in vigore dal 15 settembre, giorno in cui è fissata la ripresa della scuola. I nuovi libretti orari, differenziati per bacini, sono già consultabili e scaricabili sul sito web di Start Romagna nell'apposita sezione (https://www.startromagna.it/servizi/orari-e-percorsi/). È in vigore da ieri, invece, l'orario invernale del Metromare a Rimini.
Commercio, domani ultimo appuntamento con Rimini shopping night
(Rimini) Ultimo appuntamento mercoledì 31 agosto con la Rimini Shopping Night, che anche quest’estate ogni mercoledì di luglio e agosto ha acceso le vetrine del centro storico con negozi aperti negli orari serali e con iniziative speciali. Per questa ultima serata sarà possibile fare shopping fino alle 23,30, approfittando delle offerte dell’ultima giornata di saldi.
L’edizione 2022 della Rimini Shopping Night si chiude "con un bilancio più che positivo, registrando una presenza che ha raggiunto i livelli della pre-pandemia, trascinata dalla voglia di trascorrere una serata in compagnia, curiosando tra le tante proposte delle attività commerciali e i pubblici esercizi che anche quest’anno hanno aderito numerosi all’iniziativa, animando i vicoli del centro e del Borgo San Giovanni. La riuscita di questa edizione la si deve anche alla grande affluenza di turisti stranieri, curiosi di scoprire la bellezza e i tesori di un centro storico sempre più attrattivo, grazie al patrimonio di arte e cultura che custodisce", spiega l'organizzatrice, Katia Damiani.
Per l’ultima shopping night, spazio anche alla musica: all’Osteria dei Poeti (p.zza Malatesta) si esibiranno per beneficenza i “Doors to Balloon”, mentre sono previsti djset allo Zibaldone (piazzetta Gregorio da Rimini) e al Circus (piazzetta San Martino).
Elezioni, Spinelli (Fdi) sul caro bollette
(Rimini) “E’ un’emergenza nazionale che assume aspetti drammatici ogni giorno che passa. Non si può perdere altro tempo ed intervenire tempestivamente”. Domenica Spinelli, candidata con Fratelli d’Italia al plurinominale per il Senato (Romagna, Ferrara, Bologna), interviene preoccupata sull’emergenza bollette che si presenta come uno dei nemici da battere per famiglie ed imprese.
“Da tempo – dice – Fratelli d’Italia aveva avvisato di quello che poi sarebbe successo, ma dai banchi dell’opposizione il grido d’allarme forse non era stato ben compreso. Oggi, invece, siamo nelle condizioni di dover affrontare un aumento vertiginoso dei costi che porterà con sè conseguenze inimmaginabili. Da amministratore e sindaco per 10 anni conosco bene tutto il Riminese – prosegue la Spinelli – e ho prontezza di ciò che ci aspetta. Famiglie ed imprese rischiano il loro futuro. Ci sono in ballo posti di lavoro da salvare, una priorità, e redditi familiari da difendere. Pertanto auspico sostegno immediato ed approccio concreto al problema".
Come? "Un anno fa circa Fratelli d’Italia aveva proposto di sganciare il prezzo dell’energia da quello del gas. Siamo ancora in tempo. Come sarebbe in tempo il governo in carica, in tema di bollette, a tagliare gli oneri dello Stato sulla parte eccedente riconoscendo un credito d’imposta per le aziende eliminando l’Iva. Solo attraverso atti concreti – conclude la candidata al Senato del partito di Giorgia Meloni - sarà possibile intervenire prima che sia troppo tardi: la stagione autunnale e quella invernale sono alle porte, occorre muoversi in fretta”.
Fiera, Ieg approva il bilancio semestrale. Brasini entra in cda
(Rimini) Il consigliod di amministrazione di Italian Exhibition Group, Ieg, la società di gestione delle fiere e dei palacongressi di Rimini e Piacenza, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022. Il settore fieristico-congressuale, spiega la nota di Ieg, "torna al centro delle scelte di investimento promozionale delle aziende e si avvia a tornare ai livelli pre-pandemici", con "ricavi totali consolidati a 72,7 milioni di euro rispetto ai 7,0 milioni di euro del primo semestre 2021, Ebitda1 a 3,4 milioni di euro, in miglioramento di 17,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 202, ebitda adjusted2 a 5,7 milioni di euro, in miglioramento di 19,3 milioni rispetto al 2021". Ancora dati, il risultato netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo "a -5,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 25 milioni dello stesso periodo 2021, posizione finanziaria netta a 117,3 milioni di euro".
Tra le novità, Gian Luca Brasini è stato cooptato nel Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group. Dal 1 settembre Lucia Cicognani sarà Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Martina Malorni assumerà il ruolo di Investor Relator. Brasini arriva in cda in sostituzione di Marino Gabellini, dimessosi lo scorso 18 luglio. Il nuovo Consigliere ha accettato la nomina e resterà in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti.
Campagna elettorale, Conte (M5S) a Rimini il 31 agosto
(Rimini) "Adesso è ufficiale: il presidente del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, farà tappa a Rimini mercoledì 31 agosto alle ore 10:30 presso l’Arco d’Augusto, largo Giulio Cesare". A darne notizia il senatore e referente regionale del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti. "Come noto, questa campagna elettorale sarà particolarmente atipica. Il pochissimo tempo a disposizione e i numerosi impegni televisivi e sui maggiori quotidiani nazionali, non consentiranno al Presidente Giuseppe Conte di girare tutti i territori. Proprio per questo sono particolarmente orgoglioso della decisione di fare tappa a Rimini, ulteriore dimostrazione di quanto sia alta la sua attenzione e quella del MoVimento 5 Stelle nei confronti dell'Emilia-Romagna", sottolinea Croatti.
Classifiche, Rimini al 28esimo posto per l'indice di sportività
(Rimini) Con due primati e per cinque volte sul podio in graduatorie singole, Rimini si posiziona al 28esimo posto complessivo nell'annuale classifica stilata da PtsClas per il Sole 24 ore che dà conto dell'indice di sportività delle province italiane. Nei 32 indicatori di base che misurano la qualità e la diffusione dello sport a livello provinciale, Rimini compare 5 volte ai primi tre posti delle classifiche singole e due volte al primo posto, confermandosi per il secondo anno consecutivo al 28esimo posto nella classifica finale.
Andando a guardare i vari indicatori, Rimini sul fronte degli sport individuali si conferma terra di motori risultando al top nel ranking su Motori (auto, moto e motonautica) e in Imprese e fiere dello sport (rassegne e gestione di impianti), in buona parte grazie a Rimini Wellness, rassegna di assoluto valore internazionale dedicata a fitness, benessere, sport e cultura fisica. Risulta poi al secondo posto nella classifica degli Sport outdoor e in quella che misura l'Attrattività degli eventi sportivi (grandi competizioni) mentre si posiziona al terzo posto nella classifica Atleti tesserati (nelle federazioni Coni). Per quanto riguarda l'area tematica 'Struttura sportiva', la media dei punteggi degli indicatori mette Rimini al sesto posto della classifica nazionale.
Guardando ai capoluoghi di provincia dell'Emilia-Romagna, la graduatoria 2022 vede Bologna al 14° posto, seguita da Reggio Emilia 26°, Rimini 28°, seguita da Modena al 29°, Parma 35°, Ravenna 36°, Piacenza 40°, Ferrara 52°, Forlì-Cesena 55°. L'indice di sportività 2022, giunto alle 16esima edizione e calcolato sulla base di 32 indicatori suddivisi in quattro categorie (struttura sportiva, sport individuali, sport di squadra e sport e società), vede il territorio riminese confermare il posizionamento complessivo raggiunto nel 2021, che con la 28esima posizione aveva registrato un balzo in avanti rispetto all'anno precedente che vedeva Rimini nella graduatoria generale 2020 in 40esima posizione.