Porto, approvato progetto dragaggio
(Rimini) Il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il dragaggio del porto canale di Rimini sia per l'anno in corso che per il 2019 è stato approvato nella seduta della Giunta. Con questa approvazione il Comune di Rimini potrà così formalizzare alla regione Emilia Romagna la richiesta di finanziamento per il 1° stralcio funzionale, mentre il secondo sarà oggetto di separata richiesta nell'annualità 2019.
Il progetto prevede il dragaggio di circa 850 mc di materiale lungo l'asta del Porto al fine di agevolare il transito delle imbarcazioni. In particolare sarà oggetto di dragaggio l'area del porto canale tra l'imboccatura ed il faro con suddivisione dell'intervento in due stralci funzionali da eseguirsi in due annualità successive per una spesa complessiva prevista 242.000 euro. Con questi interventi si andranno a risolvere i problemi di pescaggio per le imbarcazioni a causa del deposito di sedimenti sabbiosi nell'imboccatura del porto canale che provocano la riduzione della profondità dell'acqua, con conseguente pericolo per le imbarcazioni stesse e per il personale imbarcato.
Ior, raccolti 9mila euro alla cena solidale di Riccione
(Rimini) Venerdì 23 marzo, presso il Nautico Hotel, si è tenuta la tradizionale Cena Solidale della Sede IOR di Riccione, dal titolo “Insieme per la Speranza”. L’evento, oramai un appuntamento fisso per molti cittadini del Comune della Riviera Romagnola, ha confermato la sua popolarità: i presenti in sala erano infatti 136, cosa che ha permesso di raggiungere la ragguardevole cifra di 9.150 euro. L’incasso verrà interamente utilizzato a sostegno dell’assistenza domiciliare per i pazienti di Riccione e dintorni che prevede, oltre alla classica attività di compagnia e ascolto da parte dei volontari, anche la competenza e la professionalità di un’operatrice socio-sanitaria, che possa garantire una continuità per quello che riguarda gli aspetti di accudimento del paziente, nel mantenimento delle autonomie residue e nella salvaguardia della dignità della persona anche e soprattutto nelle situazioni di solitudine. Fondamentale sarà anche l’apporto di una psicologa dedicata: poche malattie, infatti, sono in grado di sconvolgere l’individuo e coloro che gli stanno vicino come un tumore. La presenza di una psicologa è la miglior garanzia del benessere emotivo del paziente, al fine di perseguire una buona qualità di vita, promuovendo una presa in carico globale che non si limita ai soli bisogni medici e fisici, ma che rivolge una necessaria attenzione anche alle componenti psicologiche, sociali ed emotive che determinano l’intero vissuto della malattia.
Sono state proprio le due protagoniste di quello che è il servizio gratuito probabilmente più sentito e apprezzato dai pazienti oncologici e dalle loro famiglie a presentare, nel corso della serata, il progetto a cui l’evento era dedicato: la psicologa Elisa Ruggeri e Marica Innocenti, l’operatrice socio-sanitaria che aiuterà chi sta vicino ai malati in molte delle impellenze quotidiane, di modo da alleviare il più possibile il peso della neoplasia. “Lo IOR è nato con l’assistenza domiciliare, ed è giusto che tornasse ad offrire questo importante servizio – ha spiegato nel corso di un breve intervento il Direttore Generale Fabrizio Miserocchi – si tratta quindi di un ritorno alle origini per noi, sebbene cercheremo di fornirne una versione aggiornata e migliorata rispetto alle nuove esigenze del paziente oncologico e di quelle che sono le caratteristiche delle famiglie odierne”. A testimonianza dell’importanza dell’evento erano presenti anche il prof. Dino Amadori, Presidente IOR e Direttore Scientifico Emerito IRST IRCCS; il Primario del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, il dott. Davide Tassinari; e il Sindaco di Riccione, Renata Tosi, che ci ha tenuto a ringraziare di cuore “i volontari dello IOR, grazie al lavoro dei quali il nostro territorio si impreziosisce di servizi fondamentali di assistenza alle persone che si trovano a vivere il terribile momento della malattia”.
Segreterie comunali, convenzione tra Coriano e Morciano
(Rimini) Stasera in Consiglio Comunale si approva la convenzione di Segreteria tra i comuni di Coriano e Morciano. “Cattolica aveva chiesto la necessità di un impegno orario maggiore del Segretario Comunale dott.ssa Santato, quindi mantenendo l'ottimo rapporto istituzionale con Cattolica e Predappio, abbiamo provveduto ad uscire dall'attuale convenzione e stipularne una nuova con Morciano”, spiegano da Coriano.
“L'occasione ci ha dato la possibilità di scegliere una convenzione a 2 con una percentuale per Coriano del 58,33%, passando così dalle 9 ore attuali a 21 ore. Cogliamo il momento per porgere i nostri più sentiti ringraziamenti alla dott.ssa Silvia Santato per l'ottimo lavoro svolto e anche per il rapporto di amicizia istauratosi, così come vanno anche i nostri ringraziamenti alle amministrazioni ed ai Sindaci dei comuni di Cattolica e Predappio, Gennari e Frassineti. Il rispetto reciproco e la piena disponibilità ha permesso di lavorare in questi anni in perfetta sintonia, trovando sempre soluzione alle esigenze di tutti”.
Lavoro nei giorni festivi, i sindacati proclamano lo sciopero di Pasqua
(Rimini) Nelle giornate festive pasquali, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali hanno proclamato sciopero per il giorno 1 aprile 2018 e astensione dal lavoro per il 2 aprile “invitando i lavoratori del commercio e gli addetti di tutte le attività svolte all’interno dei centri commerciali ad aderire astenendosi dal lavoro nelle festività”.
Sottolineano i sindacati che “la disponibilità al lavoro festivo è una scelta libera e autonoma di lavoratrici e lavoratori. Recenti sentenze confermano questa nostra impostazione, secondo la quale il datore di lavoro non può imporre al dipendente di lavorare in una giornata festiva e definisce illegittima l'eventuale sanzione disciplinare a punizione del rifiuto al lavoro festivo, se non vi sia stato preventivamente un assenso di quest’ultimo”.
La situazione è diventata ambigua con la “liberalizzazione degli orari introdotta nel 2011 con il decreto ‘Salva Italia’ ha eliminato ogni vincolo e regola in materia di orari commerciali, nel totale disinteresse degli effetti negativi prodotti su milioni di persone, in prevalenza donne, e sulle loro famiglie”.
La discussione nell’ultima legislatura, si è fermata alla ‘Commissione Industria, Commercio e Turismo’ del Senato, con un articolato normativo che “se da una parte permetteva agli enti locali e alle parti sociali di ridiscutere di orari di apertura degli esercizi commerciali nei territori, dall’altra, non ponendo vincoli, se non la chiusura in sole 6 festività, sostanzialmente non risolveva il problema. E' necessario che la discussione in Parlamento si riattivi per una nuova regolamentazione delle aperture commerciali”.
Le liberalizzazioni “sono sbagliate, non aiutano la crescita economica, non creano nuova occupazione, producono dumping tra piccola e grande distribuzione, svendono le festività, svuotano i centri storici delle città a favore delle cittadelle del consumo, sviliscono la qualità del lavoro spezzettando la prestazione lavorativa e costringendo i dipendenti ad orari ben poco concilianti con le necessità di riposo”.
28 marzo
Corbucci: Aeroporto Forlì non ha possibilità di esistere | Muore operaio bellariese | Hotel sotto sequestro
Si recide arteria femorale,morto operaio
(Rimini) Un operaio di 40 anni, Daniele Magnani, di Rimini ma residente a Vibo Valentia, è morto stamani per le ferite riportate in un incidente sul lavoro.
L'uomo, dipendente di una ditta incaricata di effettuare alcuni lavori di ammodernamento del poligono di tiro al 14/mo Battaglione Carabinieri di Vibo Valentia, per cause in corso di accertamento si è reciso l'arteria femorale mentre stava utilizzando una motosega. Subito soccorso, Magnani è stato portato nell'ospedale di Vibo Valentia dove però è morto poco dopo il ricovero.
Il Comandante del Battaglione e tutta l'Arma di Vibo Valentia hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia e ai colleghi dell'operaio (Ansa).
A scuola con pistola-giocattolo, rischia
(Rimini) I carabinieri hanno identificato in via precauzionale uno studente appena 18enne arrivato a scuola con una pistola giocatolo per quella che è stata definita "una ragazzata", organizzata da 300 allievi dell'istituto Belluzzi, che questa mattina in maschera, con fumogeni e petardi, hanno rumorosamente festeggiato i 100 giorni dalla maturità. La preside del liceo si è spaventata, e dopo essersi chiusa in bagno, ha chiamato il 112.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini, che hanno invitato i giovani a rientrare nelle aule rimanendo davanti alla scuola fino a quando la situazione non fosse tornata tranquilla. Proprio ad una delle pattuglie si è avvicinato il ragazzo con la pistola giocattolo con lo scopo, avrebbe raccontato ai militari, di girare un video da condividere sui social. Il giovane è stato identificato e ora i carabinieri stanno valutando se procedere a denuncia o meno (Ansa).
Hera, unanimità per il bilancio 2017. Oltre 6mld di fatturato
(Rimini) Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2017, unitamente al bilancio di sostenibilità.
L’esercizio 2017 si è concluso per il Gruppo Hera con risultati superiori alle attese e con tutti gli indicatori economico-finanziari e di sostenibilità in netto miglioramento rispetto al 2016. Risultati particolarmente positivi, in linea con quanto previsto nel Piano industriale al 2021, che confermano la validità della strategia multibusiness, permettendo all’azienda di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, oltre a mantenere un profilo di rischio sostenibile. La combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, ha inoltre consentito al Gruppo di continuare a crescere, anche grazie alla capacità di anticipare e cogliere le migliori opportunità in uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante, e in progressiva evoluzione nei modelli di sviluppo.
Questi risultati rappresentano il coronamento di un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto al 2002), solo per citarne alcuni, senza contare le 25 acquisizioni messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie.
Nel 2017 il fatturato è stato pari a 6.136,9 milioni di euro che, a un confronto omogeneo, risulta in aumento rispetto ai 5.561,5 milioni dell’esercizio precedente (+10,3%). Questo risultato riflette, oltre all’ingresso del Gruppo Aliplast e di acquisizioni minori nel perimetro societario, le maggiori attività di trading, i maggiori ricavi regolati del servizio idrico, l’incremento di ricavi e volumi di gas ed energia elettrica venduti.
Il margine operativo lordo sale a 984,6 milioni di euro, in deciso aumento rispetto ai 916,6 milioni del 2016 (+7,4%). Alla crescita del margine operativo lordo hanno contribuito le buone performance di tutti i business, ma soprattutto le aree energetiche che registrano un incremento di 50,3 milioni di euro, spinte soprattutto dall’energia elettrica, per effetto dei maggiori margini nelle attività di asset management e trading e nelle attività di vendita sul mercato libero e in salvaguardia. Importante il contributo derivante dall’area ambiente, grazie anche all’ampliamento delle attività nelle aree del riciclo.
L’utile operativo cresce a 479,3 milioni di euro, rispetto ai 457,1 milioni del 2016 (+4,9%), nonostante i maggiori ammortamenti derivanti dalle variazioni di perimetro e ai maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti connessi prevalentemente ai nuovi clienti in salvaguardia, conseguenti alle gare di fine 2016. L’utile prima delle imposte aumenta a 377,8 milioni di euro (+11,2% rispetto ai 339,7 milioni del 2016), per effetto del miglioramento della gestione finanziaria per circa 16 milioni di euro rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Le buone performance sono da attribuire ai maggiori proventi finanziari e alla più efficiente e flessibile struttura finanziaria, che ha consentito di abbassare il costo del debito.
L’utile netto del Gruppo sale a 266,8 milioni di euro, in significativo aumento (+21,1%) rispetto ai 220,4 milioni dello scorso esercizio, grazie anche alla diminuzione dell’aliquota fiscale media che si attesta al 29,6% rispetto al 35,1% nel 2016. L’utile di pertinenza degli Azionisti è pari a 251,5 milioni, in aumento del 21,3% rispetto al precedente esercizio.
Nel 2017, gli investimenti del Gruppo ammontano a 396,2 milioni di euro. Al lordo dei contributi in conto capitale per circa 44 milioni, gli investimenti complessivi del Gruppo sono stati pari a 440,5 milioni, in crescita di circa il 14% rispetto all’esercizio precedente, e destinati principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si sono aggiunti gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.
La posizione finanziaria netta del 2017 è pari a 2.523,0 milioni di euro, in miglioramento di circa 36 milioni rispetto ai 2.558,9 milioni del 2016, grazie una crescita dei flussi di cassa operativi che hanno consentito di finanziare i maggiori investimenti, l’attività di M&A e coprire integralmente il pagamento a giugno dei dividendi annuali (per complessivi 140 milioni).
Il rapporto posizione finanziaria netta/MOL si riduce a 2,56 volte, in ulteriore diminuzione rispetto all’anno precedente; tale rapporto beneficia sia del risultato operativo in crescita sia del ridotto indebitamento netto.
I risultati raggiunti, la resilienza del modello di business e le solide basi del Piano industriale hanno permesso al Gruppo di ottenere una revisione dell’Outlook della società di rating Standard & Poor’s da stabile a positivo.
Ai positivi risultati economici si affiancano dati che confermano la crescente attenzione della multiutility alla sostenibilità, come testimoniato anche dall’approvazione del bilancio di sostenibilità contestualmente al bilancio di esercizio per il dodicesimo anno consecutivo. Inoltre, il Gruppo Hera è stato tra i primi a introdurre, già dallo scorso anno, un nuovo ed evoluto approccio alla sostenibilità con la rendicontazione a valore condiviso ovvero delle attività di business che, oltre a generare margini operativi per l’azienda, rispondono ai driver per una crescita sostenibile definiti dall’Agenda ONU e agli obiettivi definiti ai diversi livelli di governo. Nel 2017 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato pari a 329 milioni di euro, in incremento del 10% rispetto all’anno precedente, un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale che proietta al 2021 questo valore al 40%. In progressivo miglioramento tutte le performance misurate sulle dimensioni dell’utilizzo di energia (dalla decarbonizzazione delle attività all’efficienza energetica e allo sviluppo delle rinnovabili) e del recupero della materia (dai vari indicatori sul riciclo, all’utilizzo delle discariche, alla realizzazione di iniziative per lo sviluppo concreto dell’economia circolare), oltre naturalmente a tutte le dimensioni che interessano gli aspetti sociali e del territorio. In coerenza con questa prospettiva Il Gruppo ha aderito a programmi internazionali quali il CEO Water Mandate e il CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, la rete delle 100 imprese più impegnate a livello globale nella transizione verso un’economia circolare.
Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione dei positivi risultati raggiunti e della solidità patrimoniale del Gruppo, ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del prossimo 26 aprile un dividendo di 9,5 centesimi per azione, in crescita rispetto al passato e coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale.
Lo stacco della cedola avverrà il 18 giugno 2018, con pagamento a partire dal 20 giugno 2018.
Stadio Neri e casa del volley, avanzano i lavori
(Rimini) Proseguono i lavori allo Stadio Romeo Neri dove da alcuni mesi sono in corso interventi per migliorare fruibilità per atleti e spettatori del principale impianto sportivo della città. In particolare nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento dei servizi igienici del settore distinti, lato mare, per un importo di circa 50 mila euro. La manutenzione ha riguardato nello specifico il rifacimento della pavimentazione, dei rivestimenti e la sostituzione dei sanitari con nuovi in acciaio inox.
Quello allo Stadio Romeo Neri è solo uno degli interventi sull’impiantistica sportiva avviati dall’Amministrazione e in corso di realizzazione nell’anno e che interessano diverse strutture distribuite sul territorio. A partire della Palestra Villaggio I Maggio, la nuova struttura destinata a diventare la casa del volley e che dovrebbe essere consegnata alla città nel mese di maggio. In questi giorni sono in fase di completamento le opere impiantistiche, mentre nelle prossime settimane si procederà al collaudo statico dell'opera con la realizzazione della scala esterna e dell'elemento frangisole in legno di coronamento esterno. L’impianto sportivo, che sarà dedicato esclusivamente alla pallavolo, ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del bando "Sport e Periferie" promosso dal Coni, che ha contribuito con 695mila euro, pari a circa la metà dell’importo necessario per completare l’intervento. La struttura, grande 49 x 33 metri, sarà dotata di un campo da gioco omologato per la serie B1 e due campi affiancati trasversali omologati per la serie C, andando così a comporre una palestra monodisciplinare professionale e moderna.
Procede inoltre l’iter per la riqualificazione dell’impianto sportivo destinato al rugby e al baseball di Rivabella, un progetto da oltre un milione di euro che trasformerà il vecchio impianto in un nuovo punto di riferimento per i rugbisti e per i tanti praticanti del batti e corri. Attualmente si sta completando il progetto esecutivo dell’opera approvata in Consiglio Comunale a metà febbraio e che prevede l’ampliamento dell’attuale impianto, che comprenderà anche gli spazi in precedenza di uso privato, per un centro sportivo che si estenderà su un totale di 39.847 metri quadrati. L’avvio dei lavori è previsto per l'autunno.
Particolare attenzione è dedicata ai lavori di adeguamento delle palestre scolastiche, su cui l’amministrazione ha stanziato un milione di euro distribuiti in tre anni (2017-2019). Grazie agli interventi in corso tutte le palestre scolastiche della città a livello di impiantistica saranno in linea con gli standard tra i più elevati di sicurezza ed efficienza.
Cimitero, crescono le cremazioni
(Rimini) Continua anche nel primo trimestre 2018 il trend di crescita delle cremazioni effettuate nel Tempio crematorio cittadino inaugurato nel maggio del 2016. Un servizio scelto in misura crescente dalle famiglie riminesi che hanno optato per l'istituto della cremazione per dar riposo ai propri cari. Nel primo trimestre di quest'anno sono state 605 le cremazioni effettuate che, se proiettate sui 12 mesi, supererebbero con 2.420 il numero record del 2017 attestatosi al 31 dicembre a 2.121. Un dato che testimonia come il 40% delle famiglie riminesi – ma non solo visto che il nuovo Tempio Crematorio di Rimini è al servizio di tutti i comuni del territorio della provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino – sceglie la cremazione ad altre forme più tradizionali di sepoltura.
Il servizio del nuovo Tempio crematorio comprende anche la Sala del Commiato, lo spazio dedicato a coloro che desiderano raccogliersi in ricordo dei propri cari in un luogo adeguato. La struttura è dotata di un'area per la dispersioni delle ceneri. Il tempio crematorio è stato realizzato in project financing dal concessionario Templum srl di Bologna e gestito dalla Ser.Cim. sempre di Bologna, che si è aggiudicato il bando per la progettazione, l'esecuzione e la gestione dell'opera per la durata di 30 anni, con un investimento complessivo di circa 3 milioni.
Nell'ambito dell'edilizia cimiteriale, mentre sono in corso o in procinto di aver inizio i lavori su diversi cimiteri cittadini a iniziare da quello Civico e monumentale per proseguire coi cimiteri di Sant'Aquilina, Santa Giustina, San Martino Monte l'Abate, sono stati recentemente inseriti in fase d'approvazione del Bilancio preventivo 2018 e relativo piano triennale delle opere pubbliche i progetti per i cimiteri di Corpolò, San Lorenzo in Correggiano.
Su questi due ultimi interventi è in fase terminale il Procedimento Unico per l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica di Corpolò e San Lorenzo in Correggiano. Inseriti nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2018-2020 la procedura avviata si concluderà con l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativa agli ampliamenti di entrambi i cimiteri. Data la particolarità dell'area sulla quale insiste il Cimitero di San Lorenzo in Correggiano il progetto di fattibilità tecnica ed economica è completo dello studio strutturale. Con atto del Consiglio Comunale, ottenendo la conformità degli strumenti di pianificazione territoriale e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, potranno avviarsi le fasi di progettazione definiva ed esecutiva per proseguire con le procedure di gara.
Per quanto riguarda il cimitero di Sant'Aquilina è in corso il consolidamento geotecnico, mentre si stanno definendo i programmi per concludere la riqualificazione sia di San Martino Monte l'Abbate che di santa Giustina.
Fanno seguito ai lavori attualmente in corso di conclusione – manca ormai solamente la tinteggiatura che sarà effettuata non appena le condizioni meteo lo consentiranno - i nuovi interventi per la ristrutturazione e la riqualificazione del Cimitero Monumentale e Civico di Rimini calendarizzati nel 2018. Con questi lavori, già approvati e dal costo complessivo di 150.000 euro, si potrà così intervenire su una serie di luoghi che evidenziano i segni del tempo come i colombari ottocenteschi di levante e ponente, sulle arcatine di levante, sulla cappella d'angolo grandi arcate levante, sulla cappella d'angolo grandi arcate ponente e sulla facciata grandi arcate ponente.