Ubriaca arrestata in via IV novembre
(Rimini) In preda ai fumi dell’alcol, un uomo ed una donna di origine rumena hanno cominciato a litigare animatamente, nella tarda mattinata, nella piazzetta Teatini a Rimini, nei pressi della cattedrale. Brandendo un bastone di alluminio, la donna ha ripetutamente colpito l’uomo alla testa e al corpo provocandogli delle lesioni. Le forti urla hanno richiamato i passanti che hanno attirato l’attenzione del personale di Polizia in servizio di vigilanza presso la sede della Prefettura, poco distante dal luogo dei fatti, che richiedeva immediatamente l’intervento di altri colleghi di rinforzo. Giunta sul posto una volante, gli operatori hanno cercato di bloccare la donna che continuava nel suo atteggiamento aggressivo, ponendo una viva resistenza anche nei confronti degli operatori intervenuti, inveendo nei loro confronti con frasi oltraggiose. La donna, una 56enne, è stata infine condotta in Questura e tratto in arresto per resistenza a p.u, lesioni aggravate oltre che deferita in stato di libertà per oltraggio a p.u e per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, poiché trovata in possesso di due coltelli, materiale sequestrato. Nella mattinata odierna è stata processata per direttissima e condannata ad un anno di reclusione.
Rimini wedding destination, arrivano i primi matrimoni in spiaggia
(Rimini) Scegliere una meta dove sposarsi e magari trascorrere qualche giorno indimenticabile insieme a parenti a amici: questo è in sostanza il destination wedding, un fenomeno che sta prendendo sempre più piede e al quale Rimini, da qualche mese, ha deciso di guardare con interesse attraverso un progetto dedicato e integrato, partito innanzitutto dall'individuazione di nuovi spazi dove poter celebrare matrimoni e unioni civili. Location di forte appeal per una domanda nazionale e internazionale in crescita, spazi sempre più suggestivi, capaci di rendere unico il giorno delle nozze.
E i primi risultati stanno arrivando: sono 26 infatti le celebrazioni calendarizzate ad oggi da Rimini Reservation, la società partecipata del Comune di Rimini che si occupa del progetto Rimini wedding destination e accompagna gli sposi lungo il percorso che li porterà fino alla celebrazione del matrimonio nelle nuove sedi individuate nell'ambito del progetto che ha l'obiettivo di fare di Rimini una meta competitiva a livello nazionale ed internazionale, grazie alla riappropriazione di alcuni spazi identitari e alla promozione di una offerta integrata di tutte le componenti che ruotano attorno al matrimonio, dall'albergo ai servizi legati alla scoperta del territorio, dal wedding planner al video maker, dal fotografo al banchetto.
Il progetto, partito nei mesi scorsi con l'aggiunta di Castel Sismondo, Teatro Galli, Grand Hotel e della Casa dei matrimoni di Piazzale Boscovich tra le nuove sedi in cui è oggi possibile la celebrazione di matrimoni ed unioni civili a Rimini (sedi che si sono andate ad aggiungere alle precedenti, ovvero gli uffici dell'anagrafe in Via Marzabotto, la Sala della Giunta nella Residenza Municipale di piazza Cavour, la "Palazzina Roma" di Piazzale Fellini, la sala del Giudizio o il Lapidario romano al Museo della Città di via Tonini) ha consentito di ampliare in quantità e qualità la disponibilità di spazi, permettendo di venir incontro alle richieste provenienti da altri comuni o addirittura dall'estero, dando di fatto il via al progetto di wedding destination affidato dall'Assessorato al Turismo alla società Rimini Reservation.
Delle 26 celebrazioni di cui Rimini Reservation si sta occupando per il 2018, una proviene da Londra, una da Brescia, una dalla Toscana, cinque da Bologna e poi ancora da altre città della Regione Emilia Romagna. "Alcune coppie - spiega Manuela Messori di Rimini Reservation - hanno deciso di sposarsi a Rimini perché vengono spesso qui in vacanza, amano la nostra città e quando hanno saputo del progetto Rimini Wedding destination non hanno avuto dubbi. Altre hanno scelto Rimini perché non volevano fare la tradizionale cerimonia nel loro comune di provenienza e hanno scelto di sposarsi in una città che amano, in spazi unici per la loro storia, valore culturale e suggestioni che sono in grado di evocare. Considerato che questo progetto è partito da pochissimi mesi, queste 26 prime richieste sono un segnale incoraggiante che si inserisce in un trend nazionale in forte crescita, sul quale riteniamo che Rimini possa sviluppare le capacità attrattive di cui dispone per intercettare parte dei flussi di incoming nazionali e internazionali generati dall'organizzazione di matrimoni celebrati in luoghi diversi da quelli di residenza, con proposte alternative alle rotte classiche quali Toscana, Venezia e i laghi. Fra queste c'è la casa dei matrimoni sulla spiaggia, scelta come location ideale da 6 delle 26 coppie che ci hanno contattato". Casa dei matrimoni sarà ulteriormente valorizzata grazie ai lavori in corso che stanno riconfigurando lo spazio centrale in piazzale Boscovich e la sua ripavimentazione e decoro.
Gli operatori turistici guardano con grande interesse al wedding destination sia per l'indotto immediato che è potenzialmente in grado di generare, sia per la capacità di promozione del territorio che alimenta, sia per il tasso di ritorno decisamente elevato che è legato alla destinazione che si sceglie per celebrare il fatidico sì.
Il movimento turistico che i matrimoni e tutte le celebrazioni legate all'amore riescono a generare è in costante aumento e non conosce crisi. Tutte le statistiche confermano come il wedding tourism sia fenomeno in fortissima crescita nel mondo, specie in Italia dove solo nel 2016, secondo le stime più recenti elaborate da Centro Studi Turistici di Firenze, sono stati 8.085 i matrimoni di stranieri in Italia, con un aumento di oltre 1000 eventi rispetto al 2015. Un fenomeno che ha generato 408.000 arrivi e 1.368 mln di presenze, con una spesa media ad evento di €54.516.
L'Italia è considerata da questo punto di vista un mix unico al mondo di bellezza e romanticismo e Rimini, con le sue bellezze storiche e artistiche oggi valorizzate dal frutto del lavoro dei cantieri culturali conclusi e in corso di realizzazione, nonché dall'inaugurazione della nuova casa dei matrimoni in un luogo di grande fascino come quello della spiaggia accanto al porto di Rimini, si candida ad essere una delle destinazione ideali dove celebrare il proprio sogno.
"All'Italia – commenta il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi - viene riconosciuto il ruolo di destinazione dell'amore e della bellezza. Rimini, metafora delle vacanze degli italiani e sintesi del fascino dell'Italia, vede il suo nome indissolubilmente legato a quello di Francesca da Rimini, senz'altro il personaggio più amato della Divina Commedia, riconosciuta universalmente come simbolo dell'amore eterno e della passione. Una straordinaria ambasciatrice della nostra città che affascina da secoli uomini e donne ad ogni latitudine, portando ovunque il nome di Rimini e dell'amore. Anche per questo non potevamo non lavorare su questa vocazione attraverso lo sviluppo di un nuovo prodotto turistico con un progetto organico, in grado di integrare il lavoro che stiamo facendo sulla rigenerazione degli spazi storici e culturali, in un intreccio virtuoso tra hardware e software, mettendo insieme tutte le componenti necessarie al matrimonio. Dalla nuova casa dei matrimoni sulla spiaggia, agli spazi unici e di prestigio in centro storico, alla proposta di pacchetti comprensivi di tutti i servizi capaci di intercettare le esigenze di una domanda sempre più attenta alla qualità e alla proposta di turismo esperienziale del prodotto, che possa accrescere opportunità di lavoro, soprattutto destagionalizzato".
Fra gli strumenti operativi a sostegno della strategia di marketing: la creazione del logo che identifica e pone le basi dell'immagine coordinata, la pubblicazione del sito dedicato in italiano e inglese http://www.riminiweddingdestination.it/, la partecipazione a fiere di settore, la presentazione del progetto agli operatori turistici del territorio, la realizzazione di video teaser di lancio del progetto, la pubblicazione di un catalogo di presentazione, una campagna di promozione web e social.
5 aprile
Imprenditori alla Caritas | Ladri a scuola | Apre il Conad di Acqua Arena
Aeroporto, lieve flessione dei passeggeri rispetto al 2017
(Rimini) All’aeroporto di Rimini e San Marino nel mese di marzo 2018, con riferimento all’aviazione commerciale, si è registrato un numero di passeggeri pari a 12.468 (+8,5% rispetto allo stesso mese del 2017). Lo comunica la società di gestione AIRiminum 2014 S.p.A. L’aviazione generale, invece, ha registrato nel mese di marzo 216 movimenti (-0,1% rispetto all’anno precedente) e 138 passeggeri (-0,5% rispetto all’anno precedente).
Nei primi tre mesi del 2018 i passeggeri commerciali transitati sono stati invece 27.875 (-0,4% rispetto al 2017), mentre con riferimento all’aviazione generale si sono registrati 279 movimenti (-0,1 % rispetto al 2017) e 354 passeggeri (-0,2% rispetto al 2017).
Il fatturato complessivo a livello consolidato del Gruppo AIRiminum è stato pari a EUR 872.829 (circa EUR 30,1 a passeggero), con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Gli investimenti commerciali per la promozione dei voli presso l’Aeroporto “Fellini” nei primi tre mesi del 2018 sono stati pari a EUR 64.634 (circa EUR 2,3 a passeggero, sotto forma di sconti e altre promozioni alle compagnie aeree) che corrisponde a circa il 7,3% del fatturato complessivo del Gruppo.
Con riferimento invece ai primi voli Ryanair si sottolinea il risultato di questi primi voli che registrano un tasso di riempimento (LF) medio del 81,1% (toccando delle punte di 97,4% per il volo da Londra di sabato scorso).
Apre il Conad al palacongressi. Non chiuderanno Santo Spirito e via Euterpre
(Rimini) È tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo centro Conad “Il lago”, in via della Fiera a Rimini. Il taglio del nastro avverrà giovedì 5 aprile alle 9 alla presenza dell’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati – Conad, Luca Panzavolta. Il nuovo spazio commerciale ospita un superstore da 2.500 metri quadri, una parafarmacia e un bar ristorante ‘Con Sapore’, tutti a marchio Conad. La gestione è affidata ai giovani imprenditori riminesi Fabio e Luca Semprini Cesari, rispettivamente di 33 e 25 anni. Il centro occupa circa 130 persone, la maggior parte delle quali di nuova assunzione: 14 addetti nel ristorante, 4 farmacisti nella parafarmacia, le rimanenti nel Superstore.
L’esterno si caratterizza per l’area verde in cui spicca il giardino verticale di fronte al palacongressi, una parete green di 1.000 mq (la seconda in Europa). La forte attenzione alla sostenibilità ambientale è testimoniata anche dagli impianti fotovoltaici (115 KW, per 1.100 metri quadri di superficie) e dal sistema di recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione del verde. I parcheggi auto sono circa 450, di cui oltre 300 coperti, mentre l’area riservata a rimessa coperta per le biciclette è di 350 mq. La parte direzionale di 1.400 mq per oltre metà è già stata ceduta a un’importante azienda di software di Rimini che vi trasferirà a breve la sede. Nella zona residenziale adiacente è già quasi completamente venduto il primo stralcio di appartamenti (34) , mentre è già partito il cantiere per il secondo lotto di una quarantina di unità abitative.
All’interno il nuovo superstore guarda alle moderne tendenze che danno il più ampio spazio all’area freschi. Un elemento su cui punta molto Conad per lanciare il negozio sono i prodotti del territorio con una selezione di eccellenza sia sul versante dei prodotti confezionati che per formaggi e carne. Le casse del superstore sono 18, di cui 9 tradizionali, 2 “smart” con terminale per i possessori di Conad Card e 7 self service.
Alcune delle soluzioni adottate sono novità assolute per Conad sulla piazza di Rimini: le etichette digitali che vengono aggiornate in remoto, la macchina che pela e sbuccia l’ananas fresco al momento, il refrigeratore rotante di bottiglie che in pochi secondi è in grado di rinfrescare il vino fino alla temperatura ideale per il consumo, le casse self dotate di rullo trasportatore per chi ha una spesa consistente e desidera comunque battere da solo il proprio scontrino. Per chi cerca soluzioni per un pasto pronto sano e veloce sono a disposizione un corner per insalate ed estratti preparati al momento e una gastronomia con cucina a vista dove 7 chef preparano a ciclo continuo primi e secondi caldi e freddi, contorni e piatti a base di pesce.
Nel negozio trovano inoltre spazio angoli tematici: la bottega del caffè, piante e fiori, salute e benessere, pet shop, la casa del dolce e il nuovo baby shop, con tutto il necessario per l’infanzia. Completano l’offerta l’angolo dei sapori etnici, il sushi, con produzione fresca realizzata davanti al cliente e la cantina dei vini, dotata di una vasta selezione di etichette.
Gli orari di apertura: tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.30, la domenica dalle 8.30 alle 13.00, tranne l’8 aprile quando si andrà avanti fino alle 20,30 a orario continuato. Il giorno dell’inaugurazione sarà consegnato un omaggio a tutti i clienti (fino ad esaurimento scorte). Sabato 7 e Domenica 8 aprile il Conad Superstore Il Lago destinerà 10 centesimi, su ogni scontrino emesso in cassa, a sostegno dell’associazione Dottor Clown di Rimini, impegnata nell’ospedale della città in attività rivolte ai piccoli pazienti. Resteranno aperti i supermercati che si trovano nelle vicinanze, il Conad City in via della Fiera e il Conad in via Euterpe.
Vincoli aeroportuali, Coriano si oppone
(Rimini) Il comune di Coriano ha incontrato oggi le associazioni di categoria degli agricolroti per dire no ai vincoli aeroportuali. “Tali vincoli, di natura sovra ordinata, sono per il Comune di Coriano inappropriati e penalizzano lo sviluppo del territorio. Per tale ragione è stato dato corso all'opposizione. Le limitazioni non solo colpiscono immobili che nel caso dell'agricoltura incidono fortemente anche nella produttività come stalle o cantine ma gravano anche su serre, illuminazione e laghetti e specchi d'acqua o alcune coltivazioni stesse”, hanno spiegato dal Comune a Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Il prossimo lunedì alle 21, presso la sala del circolo Anspi di Mulazzano, si svolgerà un incontro pubblico per affrontare con i cittadini il medesimo tema e stimolare i singoli privati a fare opposizione. L’11 aprile la delibera sarà portata in Consiglio Comunale.
Pm10, si abbassano gli sforamenti
(Rimini) Sono stati 42 gli sforamenti ai livelli di pm10 consentiti registrati dalle centraline del territorio di Rimini da ottobre a marzo, nei mesi cioè di applicazione dell’ordinanza prevista dall’Accordo per la qualità dell'aria nel bacino padano, terminata sabato 31 marzo. Si tratta del numero di sforamenti più basso registrato per lo stesso lasso di tempo negli ultimi cinque anni; un dato, in particolare, inferiore rispetto a quello della scorsa stagione, quando i superamenti registrati furono 66 (contro i 56 del 2013/2014, 50 nel 2014/15 e infine 48 nel 2015/16).
Quest’anno, per la prima volta, le misure a tutela della qualità dell’aria hanno interessato i Comuni sopra i 30mila abitanti di tutta l’area padana, in virtù del nuovo accordo che l'Emilia-Romagna ha firmato con il Ministero dell'Ambiente insieme alle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto. Le limitazioni hanno riguardato come di consueto la circolazione (con il blocco per i mezzi più inquinanti nella zona a mare della statale 16 dal lunedì al venerdì), il divieto di uso di camini aperti sotto i 300 metri di altitudine, sempre per tutto il bacino padano e il divieto di uso di biomasse per riscaldamento domestico (legna, pellet, cippato, ecc.) negli impianti con efficienza energetica inferiore al 75% dopo 4 giorni di sforamento. Cinque anche quest’anno le domeniche ecologiche, con lo stop alla circolazione dei mezzi più inquinanti.
“Aldilà dei numeri - commenta l’assessore all’Ambiente Anna Montini – che valgono soprattutto a scopo di monitoraggio e che non devono sicuramente essere letti con toni trionfalistici, credo che proprio questo primo accordo ‘allargato’ al bacino padano e in particolare l’applicazione di alcune misure emergenziali aggiuntive rispetto agli anni passati, possa aver favorito un contenimento nel numero di giorni in cui si sono registrati sforamenti. E’ ovvio che la prima determinante per la qualità dell’aria siano le condizioni climatiche: la stagione autunnale e invernale che ci siamo lasciati alle spalle è stata nella media, fatta eccezione per una coda a fine febbraio e marzo contraddistinta, come ricordiamo tutti, da piogge abbondanti e nevicate che hanno certamente contribuito a tenere sotto controllo il pm10. Detto ciò, ritengo che l’aver affrontato il tema non a macchia di leopardo ma con un orizzonte più vasto rispetto a quello della sola Emilia Romagna sia stato importante anche per andare a definire in futuro strategie ancora più efficaci di contrasto all’inquinamento e soprattutto di educazione e promozione verso le best practice. L’unica azione forte ed efficace contro l’inquinamento atmosferico è quella che si sviluppa dalla collettività: i comportamenti virtuosi e sostenibili non devono essere a carico di pochi, ma un’abitudine quotidiana dell’intera comunità”.
Agenti in borghese contro gli abusivi
(Rimini) Scatta dal prossimo fine settimana, in netto anticipo rispetto agli anni passati, il servizio specifico predisposto dalla Polizia Municipale di Rimini a contrasto dei cosiddetti “pallinari”, fenomeno che si acuisce con l’arrivo della stagione estiva in particolare lungo i viali delle Regine. Già da questo week end cinque agenti in borghese saranno appositamente dedicati a questo servizio, con l’obiettivo di individuare, identificare e sanzionare le ‘batterie’ di giocatori delle tre carte che si appostano nei punti di maggior transito con l’obiettivo di raggirare i passanti. Il contrasto a questo fenomeno, rappresenta una delle priorità della Polizia municipale per la stagione estiva che è alle porte, con l’obiettivo di raggiungere gli stessi ottimi risultati ottenuti sul fronte della lotta all’abusivismo commercio, su cui si continuerà a mantenere alto il livello di guardia. Già dall’anno passato la Polizia Municipale ha potenziato l’attività a contrasto delle ‘squadre’ di pallinari, con buoni risultati in termini di numeri: nel 2017 infatti furono 246 le sanzioni elevate a coloro che sono stati colti mentre effettuavano e partecipavano in veste di ‘complici’ al gioco delle tre carte (in violazione all’articolo 3 del regolamento di polizia urbana), con 34 sequestri di proventi e 80 fogli di via emanati come conseguenza dei controlli. “Per la prossima stagione contiamo però non solo di aumentare i controlli e le sanzioni, ma stiamo lavorando per trovare strumenti più efficaci e risolutivi – annuncia l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – In relazione con gli organi competenti stiamo valutando la possibilità di contestare ai pallinari non solo le violazioni al regolamento di Polizia Urbana, ma anche il reato di truffa e in certi casi estremi anche di rapina, con il conseguente arresto dei responsabili. Sono ipotesi al vaglio, ma abbiamo intenzione di tentare ogni strada possibile per provare a porre un freno ad un fenomeno odioso, che contribuisce non solo a portare degrado nelle zone a maggiore presenza turistica, ma che rappresenta una forma di illegalità alla luce del sole diventata intollerabile, che talvolta si poggia e cresce sull’ingenuità e la scarsa informazione dei cittadini e dei vacanzieri. Anche per questo è indispensabile portare avanti di pari passo una campagna informativa per far conoscere a chi viene in vacanza nella nostra città i rischi che si incorrono nello ‘sfidare la sorte’, sapendo che in questi casi a vincere è sempre chi detiene il banco”.
Furto alla scuola durante le vacanze
(Rimini) Vandalismi verso porte e pareti, cassaforte forzata e saccheggiata, mobili danneggiati, sensori e sistemi antiallarme strappati e gettati sul pavimento. Questo è stato lo scenario che si sono trovati di fronte questa mattina, al rientro dalle vacanze pasquali, docenti e personale scolastico dell'istituto secondario di primo grado Di Duccio, le scuole medie di Miramare. La conta del materiale sottratto e la stima dei danni sono ancora in corso ma da una prima verifica si possono quantificare almeno qualche centinaia di euro sottratti, a cui vanno aggiunti 26 tra pc portatili e tablet rubati e, soprattutto, danni alle infrastrutture per almeno tremila euro.
A scoprire per prime i danni sono state le collaboratrici scolastiche che si sono attivate avvisando il Dirigente scolastico Ornella Scaringi che ha contattato le Forze dell'Ordine.Il Comune di Rimini ha immediatamente attivato le squadre di pronto intervento di Anthea facendo tornate agibili le porte di ingresso forzate, sul fronte e il retro della scuola; è previsto che entro la giornata siano ultimati gli altri interventi di ripristino. Nessuna attività didattica ha subito modifiche, ritardi o sospensioni; un particolare non da poco, visto che proprio per domani sono previste le prove invalsi, propedeutiche ed obbligatorie per l'ammissione degli studenti all'esame di terza media. Per fortuna i computer dell'aula informatica non sono stati oggetti di furto e dalle verifiche compiute in mattinata sono tutti utilizzabili per le prove ministeriali.
"Sono sdegnato – è il commento assessore ai servizi educati del Comune di Rimini, Mattia Morolli – di fronte a questo gesto incivile e vigliacco. Proprio perchè le scuole rappresentano un fondamentale presidio di legalità e di educazione alla civile e democratica convivenza ,questo atto fa ancora più male. Ogni violenza contro l'istituzione scolastica è una offesa all'intera comunità che suscita una ferma condanna. La mia solidarietà va alle famiglie, al corpo insegnanti, al personale ata e alla dirigente scolastica Scaringi, con cui mi sono recato sul posto per verificare i danni ed incontrare alcune classi. Il mio ringraziamento va a lei, ai docenti e ai collaboratori, grazie ai quali oggi sono state minime le ripercussioni sugli studenti".
Riccione, schiuma nel depuratore dovuta ad acque salmastre
(Rimini) Nella tarda mattinata di ieri i tecnici Hera hanno riscontrato la presenza inconsueta di schiume nelle vasche di ossidazione del depuratore di Riccione, visibili anche in corrispondenza del punto di scarico all’interno del torrente Marano. Tale fenomeno è generalmente prodotto dalla presenza di acque reflue contenenti delle percentuali di cloruri (acque salmastre di origine marina o di acquari) o di oli e grassi.
Gli accertamenti preliminari eseguiti sul depuratore hanno, infatti, rilevato delle concentrazioni di cloruri in ingresso con valori superiori alla media di riferimento, che dovrebbe essere pari a 250 mg per litro. L’anomalia è stata prontamente segnalata agli enti di controllo ed è tuttora costantemente monitorata da Hera che ha già adottato tutte le misure necessarie al fine di eliminarne le cause, garantendo nello stesso tempo il trattamento depurativo.