(Rimini) E’ stato un grande abbraccio, di orgoglio e d'affetto, quello che ha accolto Marco Bezzecchi, straordinario dominatore dell'ultimo Gran Premio d'Argentina in Moto3. Un'impresa degna di essere festeggiata come è avvenuto ieri sera nella sede del suo moto club, il Motoclub "Renzo Pasolini" che lo ha visto nascere come pilota e crescere, insieme a tanti altri alcuni dei quali presenti ai festeggiamenti, come campione. Tra i tanti che hanno voluto essere presenti anche l'Amministrazione comunale col proprio Sindaco che ha portato il saluto e l'orgoglio della Città alla festa.

"Un'impresa sportiva che dietro ha passione e cuore – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi - uno stile che raramente riscontriamo in giro. In quello che ha raccolto Marco domenica scorsa, oltre alla sua capacità di atleta e di pilota c'è anche una storia tutta riminese. Di una famiglia, di un moto club pieno di passione nell'aiutare questi ragazzi a trovare la propria strada. Sono risultati che non vengono per caso. Disciplina, lavoro, umiltà, caparbietà – ha proseguito il Sindaco Gnassi - sono cose rare specie quando ci si avvicina a un mondo così enorme come quello del motomondiale. Una vittoria straordinaria che ci riempie d'orgoglio e che naturalmente ci auguriamo sia solo la prima di una lunga serie. Grazie Marco e a voi tutti. E grazie ai piloti riminesi, alla nouvelle vague, che si sta facendo largo a suon di vittorie e prestazioni importanti nel mondo del motociclismo agonistico ai livelli internazionali più alti”.

Assieme ai dirigenti del nuovo Moto club Renzo Pasolini, ai familiari, amici, tifosi e sponsor anche due piloti emergenti che proprio nel week end hanno raccolto importanti risultati nelle categorie in cui gareggiano, Matteo Ferrari, secondo nel CIV Superbike di Misano dietro a Michele Pirro, e Kevin Zannoni, anche lui secondo nel CIV Moto3.
Marco Bezzecchi è nato a Rimini il 12 novembre 1998. Ha vinto nel 2015 il titolo nella classe Moto3 con una Mahindra nel Campionato Italiano Velocità. Sempre nel 2015 fa il suo esordio nel Motomondiale correndo due Gran Premi come wild card. Sempre con una Mahindra del team ufficiale Mahindra Racing partecipa nuovamente nel 2016 al motomondiale, classe Moto3, mentre nel 2017 prende parte alla sua prima stagione da pilota titolare Mahindra del team Cip e n Giappone coglie il primo podio nel motomondiale, giungendo terzo. Quest'anno corre con la KTM RC 250 GP del team Redox Preustel GP.

Venerdì, 13 Aprile 2018 08:29

13 aprile

Attentato incendiario | Abusiva la casa dei pescatori | Il facilitatore dell’Sgr

(Rimini) Rafforzamento del partenariato fra privati, fra privato e non profit, e allo stesso tempo lancio dei green bonds. Sono le prime due proposte emerse nella prima giornata della prima edizione del 'Sustainable Economy Forum', promosso da San Patrignano e Confindustria. Una due giorni che vuole accendere i riflettori su due tematiche essenziali, Sostenibilità e Responsabilità, al fine di offrire un contributo allo sviluppo economico e sociale di una società più prospera e consapevole. "Sul fronte mondiale e internazionale oggi dobbiamo pensare a un futuro diverso, a un futuro che dobbiamo costruire bene sui concetti di sostenibilità e responsabilità – ha spiegato Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano - Sostenibilità che è finanziaria, ambientale e economica, per cui serve un nuovo modello di sviluppo economico e sociale. Un modo potrebbe essere quello dei green bond, che oggi in Francia raggiungono 60 miliardi e in Italia solo 5". “Sono felice che questo Forum cada nell'anniversario dei 40 anni della comunità - ha osservato - i temi della sostenibilità e della responsabilità sono tra i valori portanti di questa comunità. Questo Forum vuole essere un richiamo all'azione: non dobbiamo più essere bloccati in responsabilità chiuse ma a una responsabilità diffusa che metta insieme cittadini, imprese, istituzioni. L'auspicio - ha concluso la Dott.ssa Moratti – è che il Forum possa essere laboratorio di idee e in particolare sul tema del partenariato, in cui cadono barriere e divisioni e in cui si lavori insieme per costruire un modello di sviluppo sostenibile".
A sostenere invece l'importanza del concetto di comunità il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia: "Negli ultimi anni abbiamo smarrito nel nostro Paese il senso di comunità, invece dovremmo ritornare allo spirito del Dopoguerra, in cui c'era la certezza del futuro". In questo senso Boccia ha parlato di "soggetti diversi che si alleano per una visione comune di valori e questo significa trasformare le parole in azioni. Dobbiamo costruire un modello italiano. Siamo chiamati a fare un salto di qualità come Paese e San Patrignano può insegnarci come".
Una giornata di confronto e di lavoro in cui si è parlato di sostegno all'Africa, di nuovi modelli di welfare e i finanziari, ma anche di pari opportunità fra i generi, soluzioni per le grandi città e di come la tecnologia possa e debba essere sempre più a sostegno dei cittadini. Proprio in merito a quest'ultimo tema è intervenuto Nicolas Negroponte, fondatore di "One laptop per Child Association": "La tecnologia è importante, ma prima che insegnare a creare app dobbiamo far sì che i bambini e i giovani apprendano e siano in grado di formulare un pensiero. In questo la tecnologia ci può venire in aiuto. E' grazie ad essa che abbiamo permesso in sei mesi a un villaggio africano di apprendere l'inglese. E per questo è ancor più importante che la connettività arrivi ovunque e possa esser parte del bagaglio dei diritti umani".

(Rimini) Da questa mattina, tecnici Hera sono al lavoro nelle vie Mazzini e Costa a Cattolica, per la riparazione di due condotte idriche danneggiate, che hanno provocato una dispersione d’acqua nella zona. Le tubature in ghisa, rispettivamente del diametro di 20 e 8 centimetri, sono al servizio di circa 500 utenze, verso le quali al momento è stata sospesa l’erogazione. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale per modificare la viabilità e rendere possibile l’esecuzione dei lavori. Le attività andranno avanti fino al ripristino del servizio, che si ritiene possa avvenire entro la serata

(Rimini) Alla Lega non vanno giù i finanziamenti regionali da 5,2 milioni per la riqualificazione delle strade romagnole, pesantemente danneggiate dal maltempo. Arrivano quindi le critiche da parte del deputato Jacopo Morrone e del consigliere regionale Massimiliano Pompignoli che parlano di “soliti metodi propagandistici del Pd: tante promesse, pochi atti concreti, soprattutto poca lungimiranza e azioni vere per contrastare il dissesto idrogeologico e anticipare con politiche mirate le ricadute sul territorio di ondate di maltempo, che, in molti casi, alla nostra latitudine, non possono essere considerate straordinarie. Di straordinario, al contrario, c’è l’abbandono del territorio, soprattutto montano, tutelato da questa Regione solo a parole”.
In merito alle cifre “l’ultima boutade è quella dei 5 milioni per interventi su 2.360 chilometri di strade nelle tre province romagnole. Ci dica, il presidente della Regione, a stretto giro di posta, quando di preciso arriveranno queste risorse, per quali interventi, in quali province e comuni. Questa è concretezza. E ci dica anche, Bonaccini, perché sta rimanendo senza risposta la richiesta di stato di emergenza nazionale. Ma ci spieghi altrettanto chiaramente perché si è dovuto aspettare la recente ondata di maltempo, che fa seguito ai tanti altri eventi atmosferici avversi degli anni scorsi, per mettere a punto un fantomatico Piano straordinario contro il dissesto. Disseto di cui si parla da anni, per il quale, all’apparenza sarebbero state stanziate risorse per progetti che, evidentemente, avrebbero dato ben scarsi risultati”.

Giovedì, 12 Aprile 2018 15:47

Bus, tariffe agevolate per gli anziani

(Rimini) E’ stato firmato questa mattina l'accordo tra Comune di Rimini e segreterie provinciali dei sindacati pensionati sulle politiche tariffarie relative ai trasporti agevolati sociali per anziani. La delibera regionale ha già portato novità importanti per gli anni 2016-2018, soprattutto per quanto riguarda la tipologia di beneficiari, “nell'ottica - spiegano dal comune - di favorire di favorire il più possibile l'uso del mezzo pubblico, ampliando le categorie dei beneficiari con particolare attenzione alle persone in condizione di fragilità sociale. L'accordo prevede di parametrare i contributi per aiutare con più fondi chi ha più bisogno ed è più in difficoltà. Il nuovo accordo prevede, per quanto riguarda la categoria anziani, il prezzo dell'abbonamento con tariffa regionale agevolata a 148 euro per tutto l'anno. Per poter accedere al beneficio l'Isee del nucleo familiare non deve essere superiore ad 15.000 euro”.
I sindacati avevano criticato la delibera regionale. Per loro "la delibera regionale 1982/2015, relativa all’accordo regionale 2015/2018 sulle tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di categorie sociali anni 2016/2018, ha portato notevoli cambiamenti per quanto riguarda la tipologia dei beneficiari. Per la prima volta è stata introdotta l'applicazione dell'ISEE che, per quanto equa, ha aumentato gli adempimenti amministrativi rendendo più difficile il compito degli utenti". Questi meccanismi "introdotti dalla delibera regionale, nei primi due anni di sperimentazione hanno avuto come effetto la diminuzione (quantificata intorno al 30%) degli abbonamenti rilasciati in precedenza agli utenti beneficiari".
Nel contempo viene rilevato "il fatto che la Regione ha istituito un fondo finalizzato all’incremento del trasporto con mezzo pubblico, ma per le complicazioni sopraddette è stato fino ad ora limitatamente utilizzato".
I sindacati dei pensionati hanno "chiesto di aprire un confronto per individuare le criticità e definire nuove modalità al fine di centrare gli obiettivi di maggiore mobilità delle persone anziane e utilizzare al meglio le risorse a disposizione".
Un accordo “importante – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – a favore di una categoria sociale per cui il trasporto pubblico è fondamentale. Grazie all'accordo con i sindacat riusciamo contemporaneamente a offrire un servizio di welfare e a favorire la mobilità lenta”.
Le categorie individuate in base alle quali sono previsti ulteriori facilitazioni sono: anziani con Isee fino ad 7.500 euro, anziani con Isee da 7.501 a 15.000 euro, anziani con Isee da 15.001 a 18.000 euro, anzianicon Isee da 18.001 a 22.000 euro.

Giovedì, 12 Aprile 2018 15:40

Coriano ribadisce no ai vincoli aeroportuali

(Rimini) Ieri, in consiglio comunale, è stata approvata la delibera con la quale Coriano presenta le opposizioni ad Enac in riferimento ai vincoli aeroportuali imposti recentemente. “Il tema -spiegano dal comune - è di estrema importanza, poiché come già ribadito, se questi vincoli dovessero essere applicati senza alcuna modifica, intere aree verrebbero immobilizzate dal punto di vista edilizio e soprattutto dal punto di vista agricolo”. Per Coriano le zone più interessate sono Mulazzano, Sant'Andrea in Besanigo e anche San Patrignano.
Altri Comuni, ribadiscono dall’amministrazione, “sono danneggiati gravemente da questi vincoli, come ad esempio gran parte dei comuni dell'entroterra nel raggio di 15 chilometri”. Lunedì scorso in riunione con i tecnici di alcuni comuni e le associazioni agricole, Coriano ha accolto la richiesta di Coldiretti, Confagricoltura e CIA, di integrare la delibera di Consiglio Comunale con il testo delle opposizioni presentato da loro.

Già oggi la deliberaverrà inviata per conoscenza ai Comuni “che stanno condividendo con noi questo cammino, alla Provincia, alle associazioni di categoria e ai 3 assessori regionali, Caselli, Donini e Gazzolo, già interessati del problema nonché alla Repubblica di San Marino, come richiestoci dal Segretario di Stato Augusto Michelotti".
Interviene anche il sindaco Domenica Spinelli. "Quello che ci preoccupa - dice - sono i tempi necessari per ricevere le risposte da parte di ENAC. Noi non possiamo permettercelo, poiché dovendo entrare in autotutela, applicando per il momento i vincoli, già dal prossimo 21 aprile, vorrebbe dire congelare la possibilità a tanti imprenditori di progettare il proprio futuro o addirittura veder sfumare la possibilità di partecipare a bandi come quelli regionali gestiti dal GAL Valli Marecchia-Conca per i quali la regione ha già stanziato i fondi. Quello che chiediamo ad ENAC è costituire un tavolo tecnico per presentare direttamente le istanze del territorio in modo da mitigare le limitazioni”.

(Rimini) Gianni Gattei, riminese doc (è nato alla Barafonda), di mestiere frate francescano. Da un quarto di secolo fa il missionario in Papua Nuova Guinea, in prossimità delle coste australiane, 14 mila chilometri dall’Italia. Padre Gattei figura tra i destinatari degli aiuti del 38esimo Campo Lavoro, in programma questo fine settimana, che ha previsto tra i progetti da sostenere anche il laboratorio di protesi aperto dai frati in quel lontano e poverissimo paese. Da quelle parti infatti, a causa della lebbra, le mutilazioni ai piedi e alle gambe sono all’ordine del giorno e la vecchia struttura, specie dopo lo tsunami del 1998, non basta più.

“Sono originario della ex-parrocchia di S. Giuliano Mare, ora S. Giuseppe al Porto. Qui - ricorda padre Gattei - feci le elementari mentre al seminario delle Grazie sono stato dalle medie fino al Liceo classico. Penso di essere il missionario più sconosciuto ai riminesi anche se sono in missione da 24 anni. Dopo l’ordinazione partii per la Papua Nuova Guinea dove opero tutt’ora. La nostra Custodia ha 40 frati, 38 locali più me e un polacco. Tra i vari incarichi, mi occupo anche del Centro per lebbrosi e disabili che offre servizi per la riparazione delle protesi e delle carrozzelle, la cura delle piaghe della lebbra, ecc. Assistiamo i disabili anche nei loro villaggi e insegniamo ai familiari come aiutarli nei loro movimenti. Il Centro, specialmente dopo il dramma dello tsunami, deve assistere un numero crescente di pazienti ed è molto difficile da mantenere. Mi fa piacere rimanere alla periferia, in questa esperienza fuori dal mondo, fisicamente estenuante, spiritualmente stra-arricchente, in mezzo a un popolo stupendo, colorato, semplice, violento e dolcissimo, in una natura che ti avvolge tutto. Ormai non torno più”.

Oltre alla missione in Papua Nuova Guinea, tra le altre destinazioni principali del Campo Lavoro 2018 figurano il potenziamento dell’impianto fotovoltaico dell’ospedale di Mutoko in Zimbabwe fondato da Marilena Pesaresi, il nuovo reparto per malati di tubercolosi nella clinica di Maganasse in Etiopia sostenuta dal Gruppo Africa di Bellaria, la nuova cucina della scuola tecnica avviata nella missione in Uganda di frate Gilberto Bettini originario di Sant’Agata Feltria, i progetti educativi e di promozione umana della missione diocesana in Albania. Come gli anni scorsi, parte del ricavato del Campo sarà destinato alla Caritas diocesana per sostenere famiglie riminesi (italiane e immigrate) in difficoltà economica. Altri aiuti potranno essere decisi se il risultato finale lo consentirà. L’anno scorso, rivendendo stracci e rottami, il Campo Lavoro è riuscito a finanziare 13 progetti per un totale di 184.700 euro.

(Rimini) Il Gruppo Società Gas Rimini per il secondo anno consecutivo è stata premiata tra le migliori utilities italiane nella cornice del Salone delle Fontane di Roma, in occasione della presentazione del Rapporto sul welfare aziendale ‘Welfare Index PMI’ 2018. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione e promossa da Generali Italia con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane (Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni), ha per obiettivo la diffusione della cultura del welfare aziendale come leva di crescita per le piccole e medie imprese, che rappresentano l’80% della forza lavoro del Paese.
La giuria ha deciso di premiare Gruppo SGR per aver inserito fra le opportunità dedicate ai propri oltre 400 dipendenti e collaboratori, fra le altre, la figura del Facilitatore aziendale. Si tratta di una persona che svolge per conto dei colleghi le commissioni richieste: recarsi agli uffici postali, in farmacia, in lavanderia, consegne o ritiro di vario genere e la spesa domestica. Inoltre, sono offerte lezioni di yoga durante la pausa pranzo e il progetto Corporate Wellness che prevede un personal trainer dedicato e la possibilità di utilizzo di una SPA e di una sala fitness. Altra opportunità è quella di utilizzare un asilo nido interaziendale per bimbi dai dieci mesi ai tre anni, a soli 400 metri dalla sede di Rimini. E poi il mercatino SGR che si svolge ogni giovedì mattina nel piazzale della sede a Rimini con prodotti agricoli a chilometro zero, la riduzione dell'orario lavorativo in estate ed altre ancora.

“Gruppo SGR - spiega Demis Diotallevi, Vice Direttore Generale di SGR - da oltre 60 anni si impegna costantemente per offrire la migliore qualità di servizio ai propri clienti e ai propri dipendenti. L’azienda è molto radicata, conosciuta e apprezzata nel territorio, e in tal modo può intercettare i talenti migliori. Siamo consapevoli che benessere e felicità di dipendenti e collaboratori aiutano ad accrescere il senso di appartenenza, portano le persone a dare il meglio di sé, e quindi favoriscono la produttività. È anche per questo che è stata fatta la scelta di investire nel welfare aziendale, riconoscendolo come un valido strumento per lo sviluppo sostenibile, attraverso la messa a punto di numerose iniziative di armonizzazione vita-lavoro quali, ad esempio, il servizio di mercatino aziendale a Km0 e l'orario estivo ridotto”.
Oltre 4.000 le aziende prese in esame. Di queste, solo 38 hanno ottenuto il massimo voto possibile, e solo 6 si sono aggiudicate la palma di migliori della propria categoria, alla presenza dell’On. Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo Gentiloni.

(Rimini) Dalle prime luci dell'alba i carabinieri della Compagnia di Riccione guidati dal capitano Marco Califano, assieme agli agenti del Corpo intercomunale di polizia municipale, diretti dal comandante Pierpaolo Marullo, hanno effettuato un controllo in alcune ex colonie abbandonate del Marano, Casa del Bimbo, Pio XII e Serenella.
“Restituire questi luoghi ai riccionesi e prima ancora alla legalità è un compito ormai divenuto indifferibile, e l'Arma di Riccione è lieta di poter contribuire, come sempre, in prima linea ed a fianco alla amministrazione comunale con le proprie quotidiane attività di prevenzione sul territorio, svolte molto spesso in collaborazione e sempre in piena sintonia con i colleghi della Polizia Intercomunale di Riccione, Coriano e Misano Adriatico”.

Sono state trovate tre persone di nazionalità rumena, alloggiate in pessime condizioni igienico sanitarie.
“Finalmente dopo decenni di incuria questa amministrazione interviene in maniera tangibile e concreta trasformando un'area problematica sul versante del decoro e della sicurezza in una opportunità per tutta la città centrando da subito un obiettivo di legislatura. Ringrazio tutte le nostre forze dell'ordine - afferma l'assessore alla polizia municipale Elena Raffaelli - che con professionalità e abnegazione operano con grande impegno a tutela della sicurezza urbana e del decoro della città. Dai Carabinieri alla disponibilità dell'ufficio immigrazione della Polizia di Stato ai servizi alla persona comunali allertati per supportare ogni evenienza. Si tratta di interventi costanti e programmati nel tempo che contribuiscono a mantenere alta l'attenzione, nonostante il reiterarsi delle occupazioni abusive in stabili che si trovano in stato di abbandono da molti anni. Ecco perché con l'operazione odierna sono partiti nella stessa mattinata gli interventi di chiusura, pulizia e messa in sicurezza delle aree interessate. Da oggi le zone esterne di queste ex colonie verranno ripulite per dare avvio e mantenere nel tempo una prima riqualificazione. Un primo passo come amministrazione che consideriamo determinante sui fronti della sicurezza, del decoro e di un uso ottimale per gli albergatori della zona”.

Le aree esterne delle ex colonie Pio XII e Casa del Bimbo, di proprietà privata e il parcheggio in piazzale Pratolini/via Manfroni di fronte al locale Yellow Factory, verranno ripulite con la rimozione di ogni segno di bivacco o degrado, sistemate con la rimozione degli arbusti in eccesso, dotate di telecamere di sorveglianza attive 24 ore su 24, impianti di illuminazione nella facciate esterne degli edifici, di cancelli automatici e di adeguata segnaletica. Passo indispensabile per dare il via al progetto "Riccione Parks" che permetterà a diversi albergatori riccionesi di usufruire di parcheggi custoditi per la propria clientela. A questi si affiancherà un servizio di navette stagionale aperto ininterrottamente dalla fine di maggio a settembre.
"Il servizio navette con mezzi ecocompatibili – prosegue l'assessore Raffaelli – se da un lato andrà ad annullare le distanze e permetterà ai clienti dei nostri albergatori di godere agevolmente dei parcheggi, dall'altro toglierà le auto in sosta promuovendo una migliore qualità dell'aria e del traffico, fattori rilevanti per una città turistica come Riccione che fa della qualità di vita dei cittadini e turisti fattori essenziali. Grazie al contributo di più soggetti, dalle Forze dell'ordine, ai privati delle ex colonie Casa del Bimbo e Pio XII, al curatore fallimentare della colonia Serenella, all'associazione albergatori, che ha abbracciato il progetto incoraggiando i propri associati ad avere parcheggi custoditi, partiremo questa estate con un progetto in via sperimentale, dando un impulso positivo a scoraggiare bivacchi e degrado nella zona Marano sulla quale l'amministrazione sta investendo in progetti e riqualificazione."