Giovedì, 12 Aprile 2018 15:40

Coriano ribadisce no ai vincoli aeroportuali

(Rimini) Ieri, in consiglio comunale, è stata approvata la delibera con la quale Coriano presenta le opposizioni ad Enac in riferimento ai vincoli aeroportuali imposti recentemente. “Il tema -spiegano dal comune - è di estrema importanza, poiché come già ribadito, se questi vincoli dovessero essere applicati senza alcuna modifica, intere aree verrebbero immobilizzate dal punto di vista edilizio e soprattutto dal punto di vista agricolo”. Per Coriano le zone più interessate sono Mulazzano, Sant'Andrea in Besanigo e anche San Patrignano.
Altri Comuni, ribadiscono dall’amministrazione, “sono danneggiati gravemente da questi vincoli, come ad esempio gran parte dei comuni dell'entroterra nel raggio di 15 chilometri”. Lunedì scorso in riunione con i tecnici di alcuni comuni e le associazioni agricole, Coriano ha accolto la richiesta di Coldiretti, Confagricoltura e CIA, di integrare la delibera di Consiglio Comunale con il testo delle opposizioni presentato da loro.

Già oggi la deliberaverrà inviata per conoscenza ai Comuni “che stanno condividendo con noi questo cammino, alla Provincia, alle associazioni di categoria e ai 3 assessori regionali, Caselli, Donini e Gazzolo, già interessati del problema nonché alla Repubblica di San Marino, come richiestoci dal Segretario di Stato Augusto Michelotti".
Interviene anche il sindaco Domenica Spinelli. "Quello che ci preoccupa - dice - sono i tempi necessari per ricevere le risposte da parte di ENAC. Noi non possiamo permettercelo, poiché dovendo entrare in autotutela, applicando per il momento i vincoli, già dal prossimo 21 aprile, vorrebbe dire congelare la possibilità a tanti imprenditori di progettare il proprio futuro o addirittura veder sfumare la possibilità di partecipare a bandi come quelli regionali gestiti dal GAL Valli Marecchia-Conca per i quali la regione ha già stanziato i fondi. Quello che chiediamo ad ENAC è costituire un tavolo tecnico per presentare direttamente le istanze del territorio in modo da mitigare le limitazioni”.

(Rimini) Gianni Gattei, riminese doc (è nato alla Barafonda), di mestiere frate francescano. Da un quarto di secolo fa il missionario in Papua Nuova Guinea, in prossimità delle coste australiane, 14 mila chilometri dall’Italia. Padre Gattei figura tra i destinatari degli aiuti del 38esimo Campo Lavoro, in programma questo fine settimana, che ha previsto tra i progetti da sostenere anche il laboratorio di protesi aperto dai frati in quel lontano e poverissimo paese. Da quelle parti infatti, a causa della lebbra, le mutilazioni ai piedi e alle gambe sono all’ordine del giorno e la vecchia struttura, specie dopo lo tsunami del 1998, non basta più.

“Sono originario della ex-parrocchia di S. Giuliano Mare, ora S. Giuseppe al Porto. Qui - ricorda padre Gattei - feci le elementari mentre al seminario delle Grazie sono stato dalle medie fino al Liceo classico. Penso di essere il missionario più sconosciuto ai riminesi anche se sono in missione da 24 anni. Dopo l’ordinazione partii per la Papua Nuova Guinea dove opero tutt’ora. La nostra Custodia ha 40 frati, 38 locali più me e un polacco. Tra i vari incarichi, mi occupo anche del Centro per lebbrosi e disabili che offre servizi per la riparazione delle protesi e delle carrozzelle, la cura delle piaghe della lebbra, ecc. Assistiamo i disabili anche nei loro villaggi e insegniamo ai familiari come aiutarli nei loro movimenti. Il Centro, specialmente dopo il dramma dello tsunami, deve assistere un numero crescente di pazienti ed è molto difficile da mantenere. Mi fa piacere rimanere alla periferia, in questa esperienza fuori dal mondo, fisicamente estenuante, spiritualmente stra-arricchente, in mezzo a un popolo stupendo, colorato, semplice, violento e dolcissimo, in una natura che ti avvolge tutto. Ormai non torno più”.

Oltre alla missione in Papua Nuova Guinea, tra le altre destinazioni principali del Campo Lavoro 2018 figurano il potenziamento dell’impianto fotovoltaico dell’ospedale di Mutoko in Zimbabwe fondato da Marilena Pesaresi, il nuovo reparto per malati di tubercolosi nella clinica di Maganasse in Etiopia sostenuta dal Gruppo Africa di Bellaria, la nuova cucina della scuola tecnica avviata nella missione in Uganda di frate Gilberto Bettini originario di Sant’Agata Feltria, i progetti educativi e di promozione umana della missione diocesana in Albania. Come gli anni scorsi, parte del ricavato del Campo sarà destinato alla Caritas diocesana per sostenere famiglie riminesi (italiane e immigrate) in difficoltà economica. Altri aiuti potranno essere decisi se il risultato finale lo consentirà. L’anno scorso, rivendendo stracci e rottami, il Campo Lavoro è riuscito a finanziare 13 progetti per un totale di 184.700 euro.

(Rimini) Il Gruppo Società Gas Rimini per il secondo anno consecutivo è stata premiata tra le migliori utilities italiane nella cornice del Salone delle Fontane di Roma, in occasione della presentazione del Rapporto sul welfare aziendale ‘Welfare Index PMI’ 2018. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione e promossa da Generali Italia con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane (Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni), ha per obiettivo la diffusione della cultura del welfare aziendale come leva di crescita per le piccole e medie imprese, che rappresentano l’80% della forza lavoro del Paese.
La giuria ha deciso di premiare Gruppo SGR per aver inserito fra le opportunità dedicate ai propri oltre 400 dipendenti e collaboratori, fra le altre, la figura del Facilitatore aziendale. Si tratta di una persona che svolge per conto dei colleghi le commissioni richieste: recarsi agli uffici postali, in farmacia, in lavanderia, consegne o ritiro di vario genere e la spesa domestica. Inoltre, sono offerte lezioni di yoga durante la pausa pranzo e il progetto Corporate Wellness che prevede un personal trainer dedicato e la possibilità di utilizzo di una SPA e di una sala fitness. Altra opportunità è quella di utilizzare un asilo nido interaziendale per bimbi dai dieci mesi ai tre anni, a soli 400 metri dalla sede di Rimini. E poi il mercatino SGR che si svolge ogni giovedì mattina nel piazzale della sede a Rimini con prodotti agricoli a chilometro zero, la riduzione dell'orario lavorativo in estate ed altre ancora.

“Gruppo SGR - spiega Demis Diotallevi, Vice Direttore Generale di SGR - da oltre 60 anni si impegna costantemente per offrire la migliore qualità di servizio ai propri clienti e ai propri dipendenti. L’azienda è molto radicata, conosciuta e apprezzata nel territorio, e in tal modo può intercettare i talenti migliori. Siamo consapevoli che benessere e felicità di dipendenti e collaboratori aiutano ad accrescere il senso di appartenenza, portano le persone a dare il meglio di sé, e quindi favoriscono la produttività. È anche per questo che è stata fatta la scelta di investire nel welfare aziendale, riconoscendolo come un valido strumento per lo sviluppo sostenibile, attraverso la messa a punto di numerose iniziative di armonizzazione vita-lavoro quali, ad esempio, il servizio di mercatino aziendale a Km0 e l'orario estivo ridotto”.
Oltre 4.000 le aziende prese in esame. Di queste, solo 38 hanno ottenuto il massimo voto possibile, e solo 6 si sono aggiudicate la palma di migliori della propria categoria, alla presenza dell’On. Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo Gentiloni.

(Rimini) Dalle prime luci dell'alba i carabinieri della Compagnia di Riccione guidati dal capitano Marco Califano, assieme agli agenti del Corpo intercomunale di polizia municipale, diretti dal comandante Pierpaolo Marullo, hanno effettuato un controllo in alcune ex colonie abbandonate del Marano, Casa del Bimbo, Pio XII e Serenella.
“Restituire questi luoghi ai riccionesi e prima ancora alla legalità è un compito ormai divenuto indifferibile, e l'Arma di Riccione è lieta di poter contribuire, come sempre, in prima linea ed a fianco alla amministrazione comunale con le proprie quotidiane attività di prevenzione sul territorio, svolte molto spesso in collaborazione e sempre in piena sintonia con i colleghi della Polizia Intercomunale di Riccione, Coriano e Misano Adriatico”.

Sono state trovate tre persone di nazionalità rumena, alloggiate in pessime condizioni igienico sanitarie.
“Finalmente dopo decenni di incuria questa amministrazione interviene in maniera tangibile e concreta trasformando un'area problematica sul versante del decoro e della sicurezza in una opportunità per tutta la città centrando da subito un obiettivo di legislatura. Ringrazio tutte le nostre forze dell'ordine - afferma l'assessore alla polizia municipale Elena Raffaelli - che con professionalità e abnegazione operano con grande impegno a tutela della sicurezza urbana e del decoro della città. Dai Carabinieri alla disponibilità dell'ufficio immigrazione della Polizia di Stato ai servizi alla persona comunali allertati per supportare ogni evenienza. Si tratta di interventi costanti e programmati nel tempo che contribuiscono a mantenere alta l'attenzione, nonostante il reiterarsi delle occupazioni abusive in stabili che si trovano in stato di abbandono da molti anni. Ecco perché con l'operazione odierna sono partiti nella stessa mattinata gli interventi di chiusura, pulizia e messa in sicurezza delle aree interessate. Da oggi le zone esterne di queste ex colonie verranno ripulite per dare avvio e mantenere nel tempo una prima riqualificazione. Un primo passo come amministrazione che consideriamo determinante sui fronti della sicurezza, del decoro e di un uso ottimale per gli albergatori della zona”.

Le aree esterne delle ex colonie Pio XII e Casa del Bimbo, di proprietà privata e il parcheggio in piazzale Pratolini/via Manfroni di fronte al locale Yellow Factory, verranno ripulite con la rimozione di ogni segno di bivacco o degrado, sistemate con la rimozione degli arbusti in eccesso, dotate di telecamere di sorveglianza attive 24 ore su 24, impianti di illuminazione nella facciate esterne degli edifici, di cancelli automatici e di adeguata segnaletica. Passo indispensabile per dare il via al progetto "Riccione Parks" che permetterà a diversi albergatori riccionesi di usufruire di parcheggi custoditi per la propria clientela. A questi si affiancherà un servizio di navette stagionale aperto ininterrottamente dalla fine di maggio a settembre.
"Il servizio navette con mezzi ecocompatibili – prosegue l'assessore Raffaelli – se da un lato andrà ad annullare le distanze e permetterà ai clienti dei nostri albergatori di godere agevolmente dei parcheggi, dall'altro toglierà le auto in sosta promuovendo una migliore qualità dell'aria e del traffico, fattori rilevanti per una città turistica come Riccione che fa della qualità di vita dei cittadini e turisti fattori essenziali. Grazie al contributo di più soggetti, dalle Forze dell'ordine, ai privati delle ex colonie Casa del Bimbo e Pio XII, al curatore fallimentare della colonia Serenella, all'associazione albergatori, che ha abbracciato il progetto incoraggiando i propri associati ad avere parcheggi custoditi, partiremo questa estate con un progetto in via sperimentale, dando un impulso positivo a scoraggiare bivacchi e degrado nella zona Marano sulla quale l'amministrazione sta investendo in progetti e riqualificazione."

(Rimini) E’ stato pubblicato sul sito di Aerdorica nella sezione ‘Gare e appalti’ l’annuncio che informa tutti i soggetti eventualmente interessati della possibilità di effettuare una due diligence sui dati societari, a patto che si sottoscriva un patto di riservatezza e divieto di divulgazione delle informazioni. “L’iter - spiegano i gestori dell’aeroporto di Ancona - prevede che gli interessati possano accedere alla data room per consultare i dati della società e in seguito presentare eventualmente manifestazioni d’interesse per entrare nella compagine”.
Regione Marche, tramite Aerdorica spa, esprime “ferma volontà di individuare un socio privato di maggioranza per la società gestore dell’Aaroporto per garantire, secondo criteri imprenditoriali di natura privatistica, lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale e di prioritaria importanza per l’intero territorio marchigiano”.

Giovedì, 12 Aprile 2018 09:46

12 aprile

Due incidenti sulla A14 | Pooh in attacco | Casa popolare e 500mila euro in banca

(Rimini) Sopralluogo martedì mattina all'area dell'ex mattatoio comunale del vice sindaco e assessore ai servizi sociali del comune di Riccione, Laura Galli. L’obiettivo era quello di effettuare “un'analisi di fattibilità per disporre una progettazione dei bisogni, potenzialità e necessità del territorio e dare corpo ad uno degli obiettivi di legislatura nel campo del sociale”, spiega l’assessore. “Si tratta di realizzare un centro di socialità per il sostegno e l'aiuto alle persone con varie disabilità e alle loro famiglie. Un progetto che sarà aperto ad accogliere ed offrire supporto anche ad altre forme di disagio, in sinergia con associazioni o enti con esperienza nel settore”.

“Abbiamo un traguardo ambizioso – afferma il vice sindaco e assessore ai servizi sociali Laura Galli – che consiste non solo nel recuperare una proprietà del Comune, quale l'ex mattatoio, oggi in stato di abbandono e inutilizzo, ma di dare opportunità e servizi alle persone con disabilità e allo loro famiglie in maniera integrata e in stretta connessione con i loro bisogni. Sarà un luogo aperto alla città con uno sguardo rivolto ad ogni singolo individuo e alla sua formazione. Vogliamo dare nuovi strumenti per vivere meglio ed avere, nei casi possibili, anche un incoraggiamento all'inserimento lavorativo fornendo loro strumenti e collegamenti adeguati con gli imprenditori locali. Costituiremo una regia con la quale daremo il via ad una mappatura delle esigenze del territorio avvalendoci del fondamentale apporto delle associazioni locali. In quest' ottica potremo ottimizzare i contenuti del futuro centro di socialità aprendo un grande dialogo con i vari soggetti interessati. Sarà uno sforzo collettivo che metterà insieme associazioni dei familiari, di volontariato e cooperative con un preciso obiettivo: garantire la migliore qualità di vita possibile a disabili e familiari”.

L'ex mattatoio si trova in viale Bergamo, anglo viale Lombardia, nel quartiere San Lorenzo. I lavori dell'edificio iniziarono nel 1963 per terminare nel 1967. La chiusura totale della struttura, che occupa una superficie di 6.635 mtq, di cui 2.200 mtq di edificato, è avvenuta nel 2005. L'area, attualmente del tutto inutilizzata, oltre agli immobili costituiti da una palazzina per gli uffici e dal corpo principale riservato alle operazioni di macellazione e lavorazione delle carni, comprende anche ampi spazi esterni. La struttura è servita da parcheggi di facile accesso, è vicina ai principali assi viari di collegamento della città e si inserisce in un quartiere supportato da altre strutture pubbliche, oltre ad essere vicina al polo scolastico di via Bergamo e ad un campo sportivo che si trova di fronte. Un'area che, da una prima analisi dell'amministrazione, andrà riqualificata ad usi sociali con la presenza di laboratori didattici di formazione professionale di mestieri artigianali, mirata ad affrontare anche tematiche legate ai disturbi alimentari, all'autismo, alle ludopatie e a varie forme di disabilità.

(Rimini) Patto Civico ribadisce il suo voto favorevole alla delibera riguardante il Rendiconto comunale 2017 che approderà nella prossima seduta consiliare, in coerenza con il parere favorevole espresso ieri dal consigliere Mirco Muratori in V Commissione.
“Il voto favorevole - spiega il gruppo della maggioranza, in disaccordo con il capogruppo Mario Erbetta - è conseguenza della valutazione positiva su un rendiconto che registra il dinamismo, gli investimenti e l'attuazione di progetti che stanno cambiando e migliorando radicalmente la città, dai contenitori culturali al parco del mare, agli interventi sulla viabilità. Un dinamismo, investimenti e una visione programmatica a cui ha dato e sta dando il suo apporto responsabile, attivo e propositivo il gruppo di Patto Civico”.

(Rimini) “Anche oggi, utilizzando lo strumento dei 'social' e in particolare Facebook, l'Amministrazione comunale è stata oggetto di offese gratuite, intollerabili e che non rientrano a nessun titolo nel diritto della libertà di critica: anche aspra”, spiegano il sindaco di San Clemente, Mirna Cecchini. “I commenti alle attività svolte e alle notizie pubblicate sul profilo del Comune di San Clemente - attività dovute per ulteriore trasparenza degli atti e maggiore fruibilità pubblica - laddove coerenti e argomentati con prove di fatto afferiscono al normale, garantito esercizio del contraddittorio. Esercizio al quale l'Amministrazione comunale non si sottrae e non si è mai sottratta. A tutela mia personale, dell'Istituzione che rappresento, dell'Amministrazione comunale in quanto tale, di tutti i dipendenti e collaboratori del Comune ho dato mandato agli uffici per promuovere denuncia/querela nei confronti di quanti - in modo reiterato e senza alcuna scusante - diffamano ed ingiuriano in totale spregio dell'onorabilità altrui. Siamo sempre a disposizione per eventuali chiarimenti”.

(Rimini) Sono una trentina i procedimenti di decadenza da appartamenti di residenza pubblica (Erp) già attivati nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018. La stretta è stata possibile in seguito all'applicazione di alcune importanti novità normative. Su tutte, la nuova normartiva regionale in tema di Edilizia Residenziale che ha modificato i requisiti per l'accesso e la permanenza in E.R.P. e le modalità di calcolo e l'applicazione dei canoni di locazione. Le modifiche più sostanziali sono state apportate proprio nell'ambito della "permanenza in E.R.P". Il concetto alla base è quello di favorire la progressiva autonomia dei nuclei famigliari in un particolare momento di difficotà e il relativo turnover e mobilità nelle assegnazioni. L'Agenzia delle Entrate, inoltre, può ora accedere ae controllare i redditi e patrimoni mobiliari dichiarati dagli assegnatari.
A fronte di queste importanti modifiche e dei nuovi strumenti di verifica e controllo, il Comune di Rimini sta partecipando, in rete con gli altri organi preposti, alla verifica del possesso o meno dei requisiti necessari alla permanenza negli alloggi Erp da parte dei loro attuali assegnatari. Da queste verifiche sono risultate diverse irregolarità e la conseguente emanazione di una trentina di procedimenti di decadenza. Gli assegnatari coinvolti hanno un anno di tempo per riconsegnare le chiavi, otto lo hanno già fatto.

Tra quelli scoperti ci sono stati alcuni casi eclatanti che testimoniano in maniera eclatante come nuovi e più efficaci strumenti di controllo possano dare un contributo fondamentale nel contrastare i furbetti. Tra i quasi trenta complessivamente individuati, sono almeno una decina i casi dove il differenziale tra patrimonio mobiliare dichiarato nel 2014 e nel 2016 (in seguito alle nuove norme) risulta particolarmente alto. Si passa dal caso più "famoso", dove a fronte dei 0 euro dichiarati nel 2014 si arriva a constatare un patrimonio mobiliare di 517 mila dichiarati nel 2016; quindi il caso in cui si passa dai 2 mila euro dichiarati al fisco nel 2014 si passa ad accertarne in realtà 124 mila nel 2016. Poi la persona che prima dichiara di avere reddito zero, e poi viene rivelato un 'tesoretto' di 282 mila nel 2016. Poi altre due situazioni, le cui dichiarazioni passano entrambe dai 0 euro del 2014 a, rispettivamente, 182 mila e 89 mila due anni dopo. Altri casi rilevanti, un occupante che da un patrimonio dichiarato di 17 mila euro passa nel 2016 a 91 mila euro, un altro da 2 mila a 107 mila, i 6 mila e 550 euro di un'altra persona che diventano 107.
"Si tratta prima di tutto – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini - di stabilire un concetto di equità sociale.La priorità è quella di permettere ad un numero maggiore di famiglie in attesa, ed in regola con i requisiti, di usufruire di questo strumento di welfare. Favorire il turnover e la mobilità diventa una priorità per far scorrere le lista di attesa e dare il maggior numero di risposte alle tante famiglie che ne fanno richiesta. Ristabilire la giustizia e le regole vuol dire soprattutto garantire aiuto e sostegno a chi e davvero è in difficoltà"