Stef Burns e Xantoné Blacq a Music inside
(Rimini) Ospiti internazionali per Music Inside Rimini. A partire dal chitarrista rock Stef Burns.“La passione è il vero motore del successo” ha affermato raggiunta la fiera il chitarrista americano, famoso nel nostro paese per il lungo sodalizio artistico con Vasco Rossi, che si è esibito sul palco del Music Square con il suo repertorio personale. (Rimini) Ospiti internazionali per Music Inside Rimini. A partire dal chitarrista rock Stef Burns.“La passione è il vero motore del successo” ha affermato raggiunta la fiera il chitarrista americano, famoso nel nostro paese per il lungo sodalizio artistico con Vasco Rossi, che si è esibito sul palco del Music Square con il suo repertorio personale.
Non da meno l’imponente presenza di Xantoné Blacq, di origine nigeriana ma di adozione inglese, che da autodidatta diventa una delle componenti importanti della band di Amy Winehouse, proprio durante il periodo di lancio del primo vero successo della cantante: Black to Black.
Al mondo del sound si è unito anche quello lighting con l’intervento di uno dei più importanti lighting designer e programmatore inglesi, Rob Halliday, che con il suo lavoro di programmatore ha partecipato a produzioni a Londra come Shakespeare in Love, Billy Elliot in Olanda, a New York di Evita, Red, e Mary Poppins ma anche spettacoli leggendari come Les Miserables, Miss Saigon e altro ancora. E a stupire l’ultimo “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel” è uno spettacolo multimediale e multisensoriale caratterizzato dall’utilizzo di immagini ad altissima definizione, dalla presenza di una regia della luce di grande impatto e di una suggestiva atmosfera musicale. Così come non è passa inosservata la partecipazione di Bjoern Hermann, lighting designer berlinese, riconosciuto per aver sviluppato un evento di eccezionale portata in occasione dei 25 anni della riunificazione tedesca a Francoforte. Nel suo collettivo di artisti nella capitale, Bjoern è un grande sperimentatore di nuovi scenari provenienti dall’abbinamento di suono, video, luci ed effetti speciali.
Ladri e spacciatori, tre arresti nel week end
(Rimini) Tre arresti nel week end, intensi i controlli dei carabinieri. Un 26enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti in quanto sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria di Rimini mentre cedeva una dose da 1 grammo di eroina ad un acquirente 25enne, segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, ricevendo in cambio la somma di euro 20.(Rimini) Tre arresti nel week end, intensi i controlli dei carabinieri. Un 26enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti in quanto sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria di Rimini mentre cedeva una dose da 1 grammo di eroina ad un acquirente 25enne, segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, ricevendo in cambio la somma di euro 20.Un cittadino francese di origini tunisine, classe 1985, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per furto in abitazione in quanto sorpreso subito dopo aver asportato due borse da donna e due giacche in pelle da un appartamento in cui si era introdotto previa effrazione del portone di ingresso. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.Un romeno classe 1988, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato, poiché sorpreso in un supermercato, all’interno del noto centro commerciale sito a Rimini Sud, dopo aver oltrepassato le casse occultando in un sacchetto di un altro negozio dieci confezioni di formaggio. La merce, dal valore di circa 100 euro, è stata restituita all’avente diritto.
Scomparsa Olmi, l’amministrazione ricorda il premio Fellini
Rimini) È morto, all'età di 86 anni, il regista Ermanno Olmi. Originario di Bergamo, dove era nato il 24 luglio del 1931, aveva studiato all’Accademia di Arte Drammatica a Milano esordendo alla regia di alcuni documentari nei primi anni 50. Il suo primo lungometraggio è “Il tempo si è fermato” del 1959, lavoro in cui Olmi esprime tutti i temi che gli saranno particolarmente cari in tutta la sua carriera: il rapporto con la natura, le origini rurali e umili, la scelta di utilizzare attori non professionisti. Dopo aver fondato con alcuni amici, tra cui Tullio Kezich, la società di produzione ’22 dicembre’, scrive e dirige «Il posto» (1961), che viene accolto molto bene dalla critica, in cui descrive le esperienze di due giovani alla ricerca del primo lavoro. Due anni dopo dirige «I fidanzati» in cui è costante la sua poetica attenta al mondo della gente semplice, della vita quotidiana, dei sentimenti spesso non espressi ma manifestati con le azioni. Nel 1965 gira «E venne un uomo», una sentita biografia, ben lontana dall’agiografia, di Papa Giovanni cui si sente unito dalle comuni radici bergamasche. Ma è il 1977 a segnare l’anno della sua consacrazione con «L’albero degli zoccoli», un film sulla vita dei contadini padani recitato da attori non professionisti e in dialetto bergamasco, che vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Nei primi anni '80 interrompe la sua produzione cinematografica e si dedica a «Ipotesi cinema» la scuola di cinema che fonda a Bassano del Grappa in cui si formano giovani autori come Francesca Archibugi, Mario Brenta, Giacomo Campiotti, Piergiorgio Gay, Maurizio Zaccaro. Nel 1987 alla Mostra del Cinema di Venezia vince un Leone d’Argento con «Lunga vita alla signora» e l’anno successivo, con «La leggenda del santo bevitore», ottiene il Leone d’Oro. Il 2001 lo vede ancora tra i protagonisti del festival di Cannes con «Il mestiere delle armi» che, raccontando la morte del giovane e magnifico condottiero Giovanni de Medici, ci mostra il momento in cui l’uso della polvere da sparo dà inizio alla guerra moderna. Il film vince il Globo d’oro 2001 della stampa estera e 9 David di Donatello 2002 per il miglior film, regia, sceneggiatura, produzione, fotografia, musica, montaggio, scenografia e costumi. Il film successivo, nel 2003, non potrebbe avere un soggetto più diverso: «Cantando dietro ai paraventi» , è un film sui pirati cinesi che parla della fatica che serve per ottenere la pace e che vince 3 David di Donatello 2004 (scenografia, costumi ed effetti speciali) e 4 Nastri d’argento (soggetto, fotografia, scenografia e costumi) Nel 2007 con «Centochiodi» il regista dichiara di aver realizzato il suo «ultimo film narrativo di messa in scena», per tornare al suo primo amore: il documentario. Rimini) È morto, all'età di 86 anni, il regista Ermanno Olmi. Originario di Bergamo, dove era nato il 24 luglio del 1931, aveva studiato all’Accademia di Arte Drammatica a Milano esordendo alla regia di alcuni documentari nei primi anni 50. Il suo primo lungometraggio è “Il tempo si è fermato” del 1959, lavoro in cui Olmi esprime tutti i temi che gli saranno particolarmente cari in tutta la sua carriera: il rapporto con la natura, le origini rurali e umili, la scelta di utilizzare attori non professionisti. Dopo aver fondato con alcuni amici, tra cui Tullio Kezich, la società di produzione ’22 dicembre’, scrive e dirige «Il posto» (1961), che viene accolto molto bene dalla critica, in cui descrive le esperienze di due giovani alla ricerca del primo lavoro. Due anni dopo dirige «I fidanzati» in cui è costante la sua poetica attenta al mondo della gente semplice, della vita quotidiana, dei sentimenti spesso non espressi ma manifestati con le azioni. Nel 1965 gira «E venne un uomo», una sentita biografia, ben lontana dall’agiografia, di Papa Giovanni cui si sente unito dalle comuni radici bergamasche. Ma è il 1977 a segnare l’anno della sua consacrazione con «L’albero degli zoccoli», un film sulla vita dei contadini padani recitato da attori non professionisti e in dialetto bergamasco, che vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Nei primi anni '80 interrompe la sua produzione cinematografica e si dedica a «Ipotesi cinema» la scuola di cinema che fonda a Bassano del Grappa in cui si formano giovani autori come Francesca Archibugi, Mario Brenta, Giacomo Campiotti, Piergiorgio Gay, Maurizio Zaccaro. Nel 1987 alla Mostra del Cinema di Venezia vince un Leone d’Argento con «Lunga vita alla signora» e l’anno successivo, con «La leggenda del santo bevitore», ottiene il Leone d’Oro. Il 2001 lo vede ancora tra i protagonisti del festival di Cannes con «Il mestiere delle armi» che, raccontando la morte del giovane e magnifico condottiero Giovanni de Medici, ci mostra il momento in cui l’uso della polvere da sparo dà inizio alla guerra moderna. Il film vince il Globo d’oro 2001 della stampa estera e 9 David di Donatello 2002 per il miglior film, regia, sceneggiatura, produzione, fotografia, musica, montaggio, scenografia e costumi. Il film successivo, nel 2003, non potrebbe avere un soggetto più diverso: «Cantando dietro ai paraventi» , è un film sui pirati cinesi che parla della fatica che serve per ottenere la pace e che vince 3 David di Donatello 2004 (scenografia, costumi ed effetti speciali) e 4 Nastri d’argento (soggetto, fotografia, scenografia e costumi) Nel 2007 con «Centochiodi» il regista dichiara di aver realizzato il suo «ultimo film narrativo di messa in scena», per tornare al suo primo amore: il documentario.
“Lo stesso anno la Fondazione Federico Fellini, per mano del suo presidente Pupi Avati, gli attribuisce il Premio Fellini. Le parole di Olmi per il regista riminese sono cariche di sincera ammirazione:«Lui aveva questa straordinaria capacità di sognare come atto vitale, e mi fa venire in mente quel tale che diceva che un grande artista è colui che riesce a tirare fuori da una soluzione un enigma». Realizzerà ancora due lungometraggi (“Il villaggio di cartone”, “Torneranno i prati”), e un documentario sulla figura del Cardinal Maria Martini”.
Misano, parte la raccolta differenziata: incontri e info point per i cittadini
(Rimini) Parte il nuovo sistema di raccolta differenziata a Misano Adriatico, che consentirà di ridurre la quantità di scarti indifferenziati, migliorare la raccolta differenziata e il recupero. (Rimini) Parte il nuovo sistema di raccolta differenziata a Misano Adriatico, che consentirà di ridurre la quantità di scarti indifferenziati, migliorare la raccolta differenziata e il recupero. Per illustrare nel dettaglio tempi e modalità di attivazione del nuovo servizio, Amministrazione Comunale ed Hera hanno organizzato importanti appuntamenti di condivisione delle informazioni: incontri pubblici informativi ed eco point temporanei. I primi partiranno proprio questa settimana. Da domani, infatti, sono stati programmati incontri pubblici che si svolgeranno in diverse località del comune proprio per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini.
Gli incontri di questa settimana si terranno alle 20.45: 8 maggio a Misano Brasile (presso l'Hotel Oberdan); 9 maggio Villaggio Argentina (presso la sede di quartiere); 10 maggio a Misano Mare (presso la ex Biblioteca); 11 maggio a Scacciano (presso la ex Scuola elementare).Gli incontri proseguiranno poi la settimana successiva con altri 5 appuntamenti che si terranno, allo stesso orario, in località Santa Monica; Misano Cella; Misano Monte; Misano Belvedere. A Portoverde l'incontro si terrà di mattina.La fase informativa continuerà con l'apertura di 5 eco point temporanei che a partire dal 22 maggio saranno attrezzati per consegnare ai cittadini il nuovo kit per la raccolta differenziata (sacchi e contenitori, materiale informativo e indicazioni utili per una corretta gestione dei rifiuti) e la Carta Smeraldo, la tessera personale che ogni cittadino potrà utilizzare per accedere alla Stazione Ecologica e ai nuovi contenitori che saranno posizionati nelle zone residenziali a monte della statale.
Una volta attivato il nuovo servizio, non sarà più possibile conferire rifiuti se non attraverso le nuove modalità di raccolta. È dunque di fondamentale importanza che, alla data dell'avvio del servizio, tutti i cittadini e le imprese siano dotati del proprio kit. Migliorare la raccolta differenziata rappresenta una sfida che va oltre gli aspetti normativi perché contribuisce a ridurre il consumo di risorse naturali, realizzando importanti benefici per l'ambiente e per le generazioni future: l'obiettivo da raggiungere entro il 2020 è il 79% di raccolta differenziata, come previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti. I nuovi servizi consentiranno di aumentare la raccolta differenziata e ottenere vantaggi per la comunità sia in termini ambientali che di equità sociale e per questo sarà fondamentale il contributo di ogni cittadino.
Bellaria, 10 anni di Bandiera blu
(Rimini) Bellaria Igea Marina ha l’onore di fregiarsi della Bandiera Blu per il decimo anno consecutivo. E per il 2018 torna in lista anche Cattolica, che aveva perduto il sigillo. La bandiera blu resta poi anche a Misano.(Rimini) Bellaria Igea Marina ha l’onore di fregiarsi della Bandiera Blu per il decimo anno consecutivo. E per il 2018 torna in lista anche Cattolica, che aveva perduto il sigillo. La bandiera blu resta poi anche a Misano.La Città di Panzini ha ricevuto il riconoscimento questa mattina a Roma, dove la Fee (Foundation for Environmental Education) ha premiato un totale di 175 comuni e 368 spiagge per l’anno 2018: presente al CNR in rappresentanza dell’Amministrazione, l’Assessore alle Politiche dell’Ambiente Gianni Giovanardi.Per l’anno in corso, le Bandiere Blu della Regione Emilia Romagna sono in tutto sette, di cui tre nel litorale riminese. Anche quest’anno, la ong danese Foundation for Environmental Education ha conferito il riconoscimento in ragione di una serie di indicatori, a partire ovviamente dalle condizioni delle acque di balneazione, che devono essere di qualità eccellente come stabilito dalle analisi effettuate negli ultimi quattro anni dall’Arpa, quelle realizzate nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio ministeriale. Programma che prevede oltre trenta criteri di valutazione, “aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente”, come spiegato dalla ong a margine delle premiazioni odierne. Per l’ottenimento della Bandiera Blu, come spiegato dalla Fee, la validità delle acque di balneazione, certificata secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale, consente alle singole località di accedere a una “seconda fase”. In questo caso, sotto la lente vi sono l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, i servizi delle spiagge compreso personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti. Inoltre, vengono valutati lo spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti, la diffusione dell’informazione su Bandiera Blu e la pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione, la situazione delle strutture alberghiere, le informazioni turistiche e la segnaletica aggiornata. Si chiude con la certificazione ambientale e delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale e la presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.La Bandiera Blu, riconoscimento internazionale istituito nel 1987, viene assegnata ogni anno in decine di paesi di tutto il mondo, con il supporto e la partecipazione di due agenzie ONU, l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e l’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo). Per la Città di Bellaria Igea Marina, la decima Bandiera Blu consecutiva affianca, anche quest’anno, la Bandiera Verde assegnata da quasi 2.400 pediatri alle località di mare ideali per le vacanze dei bambini più piccoli.
Casetti, tentata evasione: si cala dal tetto con lenzuola annodate
(Rimini) Tentativo di evasione dal carcere di Rimini da parte di un detenuto italiano. Ieri verso le 19 l’uomo è salito sul tetto della sezione nuovi giuntie ha tentato di calarsi fuori usando delle lenzuola annodate. E’ stato fermato dlala polizia penitenziaria. "La vicenda - sottolineano dal sindacato Sappe - pone nuovamente al centro dell'attenzione le difficoltà gestionali e strutturali del carcere dei Casetti di Rimini, ma soprattutto di una situazione generale di totale fallimento organizzativo delle carceri italiane, a causa delle scelte politiche e gestionali degli ultimi anni, con taglio degli organici di 4000 unità, rispetto ad una carenza di altrettanti agenti, vigilanza remota, mancanza di adeguati sistemi di controllo e di vigilanza come sale di video sorveglianza, monitor, impianti anti intrusione e anti scavalcamento, pattuglie auto montate. Rispetto a questa disastrosa situazione ci si preoccupa di varare una riforma penitenziaria che non contiene alcun punto migliorativo delle condizioni di vita in carcere, ma facilita l'uscita di pericolosi delinquenti".
Tenta abusi su titolare di night club
(Rimini) Dopo aver passato la notte a bere in un night club di Riccione (Rimini), un 55enne di Pesaro ha tentato un approccio con la titolare del locale, finendo arrestato dai carabinieri di Riccione per violenza sessuale. E' successo in via Milano una traversa del lungomare, intorno alle 2 della scorsa notte quando la donna, 50 anni, ha telefonato al 112 chiedendo aiuto perché un uomo, dopo averla molestata, compiva atti sessuali nel locale, davanti alla figlia minorenne.(Rimini) Dopo aver passato la notte a bere in un night club di Riccione (Rimini), un 55enne di Pesaro ha tentato un approccio con la titolare del locale, finendo arrestato dai carabinieri di Riccione per violenza sessuale. E' successo in via Milano una traversa del lungomare, intorno alle 2 della scorsa notte quando la donna, 50 anni, ha telefonato al 112 chiedendo aiuto perché un uomo, dopo averla molestata, compiva atti sessuali nel locale, davanti alla figlia minorenne.I militari del radiomobile sono intervenuti immediatamente e lo hanno bloccato. L'uomo si trova detenuto in carcere a Rimini in attesa dell'udienza di convalida (Ansa).
7 maggio
Ubriachi e violenti a piazzale Gramsci | Triathlon, Riccione in tilt | Appello a luglio per Ismaini
Reunion, entra nel vivo la festa delle moto a piazzale Fellini
(Rimini) Entra nel vivo a marina centro Reunion Rimini che nel weekend attende 40.000 appassionati e curiosi di moto custom e auto americane, coinvolgendo cittadini e turisti affascinati dal clima di festa.(Rimini) Entra nel vivo a marina centro Reunion Rimini che nel weekend attende 40.000 appassionati e curiosi di moto custom e auto americane, coinvolgendo cittadini e turisti affascinati dal clima di festa.In pochi anni Reunion Rimini è diventato un evento di portata internazionale, un punto di riferimento nel circuito dei raduni motoristici, all’insegna dello spirito di unione, dell’amicizia e dell’allegria.A Rimini Reunion le migliori case motociclistiche in demo ride, tra cui Harley Davidson, Indian, Moto Guzzi, Ducati, tutte caratterizzate dall'intramontabile fascino evocativo; oltre 180 stand: merchandising dei marchi più prestigiosi del settore, originali creazioni dei customizzatori, club da tutta Europa, street food e birra Heineken. A Reunion Rimini 2018 anche una mostra di 150 auto americane, con un’ospite d'eccezione, Arianna Casoli, pilota ufficiale Team Nascar.
Reunion Rimini ha un importante focus sui giovani, all’insegna di legalità, educazione e sicurezza stradale. A tema anche la sicurezza stradale con il pilota William De Angelis della scuola Guidare Pilotare di Siegfried Stohr presente all’interno di Misano World Circuit, il Warm Up Tour targato WorldSBK e Autodromo di Imola, itinerari educativi con la Polizia Municipale e simulazioni di guida con gli esperti istruttori del Team Dolomiti Corse.Domani alle 11:30 l'intervento delle autorità locali, a seguire il rombante ‘Saluto delle Harley’ davanti al palco del Villaggio Reunion e alle 15.00 la grande parata con un giro panoramico che partirà da Piazzale Boscovich.Domani il programma degli spettacoli prevede alle 20.00 Revolution - Guns N’ Roses European Tribute, alle 22.30 Ira Green – Rock Winner ‘The Voice of Italy’ 2015.
Music inside, anche le fiamme gialle alle prese con gli spacciatori
(Rimini) Due arresti per spaccio anche da parte della Guardia di finanza, in occasione del week end del Music inside festival, a Rimini. I finanzieri con le unità cinofile hanno inoltre permesso di individuare e segnalare quali assuntori di stupefacenti 25 persone. Alla scrupolosa attenzione dei militari, in particolare, non è sfuggita una coppia di giovani fidanzati bergamaschi che, con fare sospetto, avvicinavano con assidua frequenza altri giovani presenti alla manifestazione. L’intervento dei militari ha sorpreso i due con 11,2 grammi di Ketamina suddivisa in 28 dosi, 3,9 grammi di Anfetamina divisa in 20 dosi, 1 pasticca di ecstasy, 0,5 grammi di Marijuana. Per la coppia sono subito scattate le manette ed il sequestro dell’illecita merce e di oltre mille euro in contanti in loro possesso. I due, processati per direttissima nella prima mattinata del 2 maggio 2018, sono stati condannati dal Tribunale di Rimini a scontare la pena degli arresti domiciliari per quattro mesi. Anche al termine della manifestazione è stato determinante l’infallibile fiuto dei militari a quattro zampe con i quali è stato rastrellato il parcheggio adiacente i padiglioni fieristici interessati dall’evento. (Rimini) Due arresti per spaccio anche da parte della Guardia di finanza, in occasione del week end del Music inside festival, a Rimini. I finanzieri con le unità cinofile hanno inoltre permesso di individuare e segnalare quali assuntori di stupefacenti 25 persone. Alla scrupolosa attenzione dei militari, in particolare, non è sfuggita una coppia di giovani fidanzati bergamaschi che, con fare sospetto, avvicinavano con assidua frequenza altri giovani presenti alla manifestazione. L’intervento dei militari ha sorpreso i due con 11,2 grammi di Ketamina suddivisa in 28 dosi, 3,9 grammi di Anfetamina divisa in 20 dosi, 1 pasticca di ecstasy, 0,5 grammi di Marijuana. Per la coppia sono subito scattate le manette ed il sequestro dell’illecita merce e di oltre mille euro in contanti in loro possesso. I due, processati per direttissima nella prima mattinata del 2 maggio 2018, sono stati condannati dal Tribunale di Rimini a scontare la pena degli arresti domiciliari per quattro mesi. Anche al termine della manifestazione è stato determinante l’infallibile fiuto dei militari a quattro zampe con i quali è stato rastrellato il parcheggio adiacente i padiglioni fieristici interessati dall’evento. Cinquantatrè in tutto le dosi di sostanze stupefacenti complessivamente rinvenute per un totale di più di 60 grammi, tra Marijuana, Cocaina, Hashish e Anfetamine, presumibilmente abbandonate dai partecipanti all’evento alla vista delle fiamme gialle e delle unità cinofile. Lo stupefacente è stato sequestrato a carico di ignoti.
All’interno di un negozio di Rimini, ioltre, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 1000 capi di abbigliamento e accessori riportanti false griffe, denunciando all’Autorità Giudiziaria il gestore bengalese, per i reati di contraffazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.