‘Per una volta’, la Prefettura incontra gli studenti per combattere alcol e droghe
(Rimini) ’Per una volta…le scelte che cambiano la vita’ è il titolo del convegno tenutosi presso il centro Andrej Tarkovskij di Rimini, organizzato dalla Prefettura in collaborazione con la Questura e con l’Ufficio scolastico territoriale. La riflessione sul duplice tema ‘alcool e giovani’ e ‘droga e giovani’, quali binomi ad alto rischio con il comune denominatore dei giovani, ha rappresentato non solo un momento di analisi dei profili problematici propri della società contemporanea, ma anche una opportunità per meglio comprendere cause ed effetti dell’uso (di droga) e dell’abuso (di alcool) sia sull’organismo umano che all’interno delle relazioni sociali.(Rimini) ’Per una volta…le scelte che cambiano la vita’ è il titolo del convegno tenutosi presso il centro Andrej Tarkovskij di Rimini, organizzato dalla Prefettura in collaborazione con la Questura e con l’Ufficio scolastico territoriale. La riflessione sul duplice tema ‘alcool e giovani’ e ‘droga e giovani’, quali binomi ad alto rischio con il comune denominatore dei giovani, ha rappresentato non solo un momento di analisi dei profili problematici propri della società contemporanea, ma anche una opportunità per meglio comprendere cause ed effetti dell’uso (di droga) e dell’abuso (di alcool) sia sull’organismo umano che all’interno delle relazioni sociali.E’ stato il Prefetto Gabriella Tramonti ad introdurre la giornata di studio, ringraziando innanzitutto i numerosi studenti presenti - con i quali ha evidenziato la personale esigenza di tenere con loro un rapporto privilegiato – e sottolineando l’assoluto valore della collaborazione inter istituzionale con l’Ufficio Scolastico Territoriale e con la Questura coprotagonisti, ma anche con Enti Locali ed altre realtà territoriali che hanno palesato una non comune sensibilità.Il Convegno, al quale hanno preso parte Autorità civili, Amministratori Locali, Forze di polizia e militari, Istituti Scolastici, dipendenti di uffici pubblici e personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno in servizio presso la Prefettura e presso la Questura, ha vissuto su due momenti distinti per tipologia ed attuazione, ma profondamente uniti per contenuti.Il primo, curato dal giornalista e cantastorie (come ama definirsi in luogo dell’anglofono ed abusato storyteller) Luca Pagliari, capace di suscitare suggestioni ed emozioni nel pubblico presente di ogni fascia d’età, il quale attraverso la narrazione della storia vera di una ragazza delle valli orobiche, promessa campionessa dello sci e tenace testimone di forza di volontà e determinazione, ha reso palpabile l’importanza di ogni singola scelta umana posta dinanzi ad un bivio.
Per una volta Kristel, questo il nome della ragazza di sane abitudini e di grandi obiettivi di vita, ha scelto di optare per l’assunzione di sostanze psicotrope in una serata in discoteca in cui veniva festeggiato il 18esimo compleanno di un’amica.Per quell’unica volta Kristel, ad appena 19 anni, ha pagato con la propria vita e oggi di lei vivono gli organi che i genitori hanno concesso di donare. Dotarsi di strumenti di conoscenza è fondamentale per poter affrontare realmente le implicazioni sociali e le incidenze negative che alcool e droga esercitano, inconfutabilmente, sulla formazione dei giovani, minandone di fatto anche le capacità di potersi pienamente esprimere e di saper operare scelte consapevoli per il loro futuro.Con questo spirito si è quindi passati alla seconda parte della giornata seminariale, con un momento di conversazione, moderato dallo stesso giornalista, già protagonista di iniziative con la Polizia di Stato, in cui Stefano Celli, sostituto procuratore di Rimini, Maurizio Improta, questore di Rimini, Olga Levchyshyna, dirigente medico del 118, Franca Gentilini, biologa dell’Istituto oncologico romagnolo e Nives Giola, funzionario assistente sociale della Prefettura di Rimini, hanno potuto corrispondere, attraverso le diverse competenze ed esperienze, ad una serie di interrogativi di diffuso interesse.
Il Questore Maurizio Improta ha sottolineato (ricordando anche il caso del quindicenne Lamberto Lucaccioni deceduto per droga mentre stava trascorrendo una serata in una discoteca riminese), come il problema sia decisamente di natura culturale/imprenditoriale dal momento che, rispetto al profitto, anche gli imprenditori (gestori di discoteche, organizzatori di eventi, etc.) chiudono gli occhi fingendo di non vedere realtà a volte drammatiche che ben conoscono ed ha evidenziato i diversi obiettivi in campo perché “la nostra è un’impresa che fa sicurezza, mentre l’altra è un’impresa che fa soldi”.Il Sostituto Procuratore Stefano Celli ha invece posto l’accento sull’apparente “normalità” di coloro che commettono determinati generi di reati, rendendo ben visibile la circostanza che per scelta essi “hanno messo un piede di là piuttosto che di qua” ed invitando, pertanto, i giovani presenti a compiere la scelta giusta.Il Dirigente Medico del Servizio 118 Olga Levchyshyna, dalla casistica occorsole, ha rilevato come non di rado i giovani mostrano di avere una visione della vita “da cartone animato” e, dopo aver scientificamente affermato che non esistono sostanze psicotrope (anche quelle comunemente definite “leggere”) che non provocano danni cerebrali, ha invitato gli studenti presenti a fare “un passo avanti”, anche da testimoni, fornendo informazioni utili sul verificarsi di specifiche circostanze che purtroppo possono finire in tragedia (come nella vicenda narrata da Luca Pagliari, in cui gli “amici” hanno semplicemente accompagnato la ragazza a casa…dileguandosi).La Biologa Franca Gentilini ha, invece, posto l’accento sull’incidenza negativa che l’uso di sostanze stupefacenti o l’abuso di alcool hanno sullo sviluppo bifasico dei giovani (emotivo e cognitivo) ancora in pieno compimento, evidenziando le positive esperienze della peer-education capace di avvicinare i giovani ad una maggiore consapevolezza, attraverso momenti cognitivi condotti da altri giovani (appositamente formati) in grado di usare un linguaggio “alla pari”.L’Assistente Sociale Nives Giola ha, altresì, rimarcato la necessità di porre un limite alle estrinsecazioni dei giovani (o, comunque, degli individui in genere) in quanto “mentre la mancanza genera desiderio, il vuoto genera angoscia” ed ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di restituire consapevolezza all’attuazione delle azioni e dei gesti.Prima dei saluti del Prefetto, che ha annotato l’estrema attenzione con la quale gli oltre quattrocento presenti e, in particolare, gli studenti, hanno seguito l’intero evento, il convegno si è concluso con un video di grande impatto realizzato dalla Questura di Rimini e integralmente ideato e curato dal Sovrintendente della Polizia di Stato Eraldo Lunedei.
Furgone in fiamme sulla A14: nessuna grave conseguenza
(Rimini) Nessuna grave conseguenza per l’incidente di ieri pomeriggio sull’autostrada A14 all’altezza di Rimini. Due gli operai imolesi che si trovavano all’interno del furgone quando il mezzo ha improvvisamente preso fuoco e che tempestivamente hanno accostato e lanciato l’allarme accorgendosi che qualcosa non funzionava correttamente. (Rimini) Nessuna grave conseguenza per l’incidente di ieri pomeriggio sull’autostrada A14 all’altezza di Rimini. Due gli operai imolesi che si trovavano all’interno del furgone quando il mezzo ha improvvisamente preso fuoco e che tempestivamente hanno accostato e lanciato l’allarme accorgendosi che qualcosa non funzionava correttamente. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e i vigili del fuoco che, con un’autobotte, hanno provveduto a spegnere le fiamme. Completamnte distrutto il furgone, che trasportava una cucina componibile. Illesi gli operai. Rallentamenti nel tratto di autostrada interessato dall’incidente anche a causa della grossa nuvola di fumo che si è alzata dalle fiamme.
10 maggio
Assenteista alla sbarra | Esercito e Georadar per risolvere l’omicidio di San Giuliano | Rinaldis si ricandida
Senegalese ucciso, ricerche con georadar
I militari della Folgore dell’ottavo reggimento Genio guastatori paracadutisti di Legnano hanno eseguito alcuni rilievi con il georadar alla Camminata degli Artisti di Rimini, alla ricerca delle ogive, la porzione anteriore dei proiettili di medio calibro, che la notte tra il17 e il 18 aprile hanno ucciso il senegalese Makha Niang, 27anni. I colpi, come ha stabilito l’autopsia, hanno oltrepassato il corpo: uno gli ha spaccato il cuore mentre un altro gli ha trapassato il tallone e poi, con ogni probabilità, sono finiti a qualche metro di distanza dalla panchina dove il giovane era seduto a telefonare. Le indagini della squadra mobile continuano. Il ritrovamento delle ogive sembra un punto fondamentale tanto che la Procura ha chiesto l’aiuto dell’Esercito che, in mattinata, con tre militari specializzati ha iniziato le ricerche. Per concorso morale o materiale in omicidio sono indagati due albanesi Genard Dulaj, 28 anni, eArtmir Mehmetllanaj di 22, raggiunti ieri in carcere da avvisi di garanzia (Ansa).
Fiera, Music inside chiude con 12mila visitatori
(Rimini) Tecnologia, innovazione, sperimentazione, formazione e confronto sono le parole chiave che hanno reso la terza edizione di MUSIC INSIDE RIMINI, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) e conclusasi ieri sera alla fiera di Rimini, un autentico e inedito successo nel panorama del settore della musica professionale, italiana ed internazionale. I numeri parlano chiaro. L'appuntamento riminese ha totalizzato 12.000 presenze (professional, tecnici, prosumer e consumer), con un aumento del 20% sul 2017, che hanno vissuto un'esperienza totalmente immersiva durante i tre giorni di manifestazione, un dato che ha superato di gran lunga le aspettative iniziali degli organizzatori. Il grande entusiasmo di espositori e ospiti, respirato negli 8 padiglioni, non lascia nessun dubbio sul fatto che questo format ha saputo conquistare l'interesse degli addetti ai lavori e ha dato una seria e competente risposta a una reale esigenza del mercato, che per molti anni è stata scarsamente ascoltata.(Rimini) Tecnologia, innovazione, sperimentazione, formazione e confronto sono le parole chiave che hanno reso la terza edizione di MUSIC INSIDE RIMINI, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) e conclusasi ieri sera alla fiera di Rimini, un autentico e inedito successo nel panorama del settore della musica professionale, italiana ed internazionale. I numeri parlano chiaro. L'appuntamento riminese ha totalizzato 12.000 presenze (professional, tecnici, prosumer e consumer), con un aumento del 20% sul 2017, che hanno vissuto un'esperienza totalmente immersiva durante i tre giorni di manifestazione, un dato che ha superato di gran lunga le aspettative iniziali degli organizzatori. Il grande entusiasmo di espositori e ospiti, respirato negli 8 padiglioni, non lascia nessun dubbio sul fatto che questo format ha saputo conquistare l'interesse degli addetti ai lavori e ha dato una seria e competente risposta a una reale esigenza del mercato, che per molti anni è stata scarsamente ascoltata.
L'integrazione di quasi tutti i comparti della filiera merceologica – b2b, b2expert e il pubblico – declinati nelle 4 macro aree tematiche quali Light&Sound, Professional Video, Integrated Systems e Music & DJ Producer fino al live show e sperimentazione di prodotto, si è confermato come il vero valore aggiunto. Ma la manifestazione ha saputo dare ancora di più grazie anche agli oltre 70 appuntamenti tra eventi, performance di noti artisti nazionali ed internazionali, incontri e corsi di formazione. L'obiettivo primario, quello di diventare il vero punto di scambio di competenze e conoscenze, si è dunque realizzato.
L'affermazione di Music Inside Rimini va di pari passo con la crescita economica dell'offerta d'intrattenimento del nostro paese, che ha fra l'altro registrato una interessante performance della produzione italiana nel lighting, seconda in Europa. Ed è proprio alle opportunità che si possono generare oltre confine che la fiera guarda già con grande attenzione per l'edizione del 2019.
Conad, 1,5 mld di spesa a bilancio, giovedì l’assemblea
(Rimini) Vendite al dettaglio per oltre 1,5 miliardi di euro nel bilancio di Commercianti Indipendenti Associati, una delle principali cooperative del sistema nazionale Conad: il dato sarà presentato giovedì 10 maggio nel corso dell’assemblea di bilancio che si svolgerà al Palacongressi di Rimini. In un mercato della distribuzione organizzata sostanzialmente negativo, le percentuali di crescita del 2017 suscitano particolare soddisfazione: +4,35% sui 12 mesi precedenti in omogeneo, +6% in assoluto (cioè includendo le nuove aperture). Il patrimonio netto sale oltre i 671 milioni di euro, mentre il valore aggiunto generato (inclusi 9 milioni di imposte e tasse e 18,2 milioni di stipendi) è stato di 87 milioni di euro. Nello stesso periodo le vendite all’ingrosso ai soci sono state pari a 1 miliardo e 94 milioni di euro. (Rimini) Vendite al dettaglio per oltre 1,5 miliardi di euro nel bilancio di Commercianti Indipendenti Associati, una delle principali cooperative del sistema nazionale Conad: il dato sarà presentato giovedì 10 maggio nel corso dell’assemblea di bilancio che si svolgerà al Palacongressi di Rimini. In un mercato della distribuzione organizzata sostanzialmente negativo, le percentuali di crescita del 2017 suscitano particolare soddisfazione: +4,35% sui 12 mesi precedenti in omogeneo, +6% in assoluto (cioè includendo le nuove aperture). Il patrimonio netto sale oltre i 671 milioni di euro, mentre il valore aggiunto generato (inclusi 9 milioni di imposte e tasse e 18,2 milioni di stipendi) è stato di 87 milioni di euro. Nello stesso periodo le vendite all’ingrosso ai soci sono state pari a 1 miliardo e 94 milioni di euro. In provincia di Rimini, Cia-Conad è presente con 38 punti vendita (1 Ipermercato, 7 Conad, 6 Superstore, 23 City, di cui uno Sapori e Dintorni, e 1 Spesa Facile) su un totale di 135 in Romagna e a San Marino. Gli occupati nel riminese sono circa 1.500, tra soci persone fisiche e addetti. A Rimini è stato inaugurato lo scorso 5 aprile il nuovo Superstore che sorge nel complesso commerciale Il Lago (via della Fiera), un negozio di 2.500 mq con bar ristorante e parafarmacia, dotato di innovativi sistemi energetici a basso impatto ambientale. Nell’autunno del 2018 è prevista l’inaugurazione di un nuovo Superstore da 2.000 mq a Villa Verucchio.
Il piano di sviluppo 2018-2020 prevede oltre 320 milioni di euro di investimenti (43 nel 2017), per nuove aperture e ristrutturazioni totali e parziali dei punti vendita. Nel 2018 altri interventi riguardano l’avvio dei lavori al Centro Montefiore di Cesena e un nuovo punto vendita a Lendinara (RO). Da segnalare, tra le nuove aperture appena realizzate il Superstore Conad a Forlì nel quartiere Cava (FC) e un Conad a Osimo (AN), oltre al Bar Con Sapore presso il Conad Cofra di Faenza (RA) e i pet store del Superstore Cicogne, sempre a Faenza, e delle Befane di Rimini. Oltre alla Romagna i territori in cui opera CIA-Conad sono Marche (40 negozi), Veneto (25) e Friuli Venezia Giulia (22) per un totale di 222 punti vendita articolati nei canali Iper (3), Superstore (28), Conad (62), City (116) e Spesa Facile (13). La quota di mercato di CIA-Conad nel proprio territorio è pari al 12,9% (fonte: Nielsen), in crescita sul 2016. La base sociale era di 157 società, con 503 soci persone fisiche. Nella rete dei negozi, tra soci e addetti, sono occupate 6.451 persone, per il 65% donne. Il numero sale a 6.854 considerando anche la forza lavoro della Cooperativa e delle società di sistema (403 persone). Si conferma l’utilizzo largamente maggioritario di contratti a tempo indeterminato.
L’assemblea dei soci si terrà giovedì 10 maggio alle 15 al Palacongressi di Rimini. Saranno il presidente Maurizio Pelliconi e l’amministratore delegato Luca Panzavolta a presentare i dati di bilancio. È prevista la presenza tra gli altri degli Assessori ai Lavori Pubblici e Attività Economiche del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, oltre ai saluti del presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti e dell’AD di Conad nazionale, Francesco Pugliese.
Acqua Arena, Brasini: pronti a nuovo bando
(Rimini) Con delibera approvata nell’ultima seduta, la Giunta Comunale ha preso atto della risoluzione del contratto che legava l’Amministrazione alla società Acqua Arena srl per la realizzazione del nuovo impianto sportivo comunale dedicato al nuoto. La risoluzione del contratto arriva a seguito della diffida a riprendere i lavori presentata dall’Amministrazione nel marzo scorso a fronte degli inadempimenti della società aggiudicataria della concessione e dello stato di fermo dei lavori che erano stati consegnati nel marzo del 2017. Il concessionario infatti, dopo aver redatto il progetto esecutivo ed aver provveduto al cantieramento dell’area e alle opere primarie, ha di fatto interrotto l’intervento, perché la società capofila è fallita. La diffida, al termine dei trenta giorni di tempo assegnati, non ha dato esito positivo, confermandosi quindi il blocco del cantiere. Il Responsabile Unico del procedimento ha quindi disposto la risoluzione del contratto, con conseguente estinzione del diritto di superficie concesso sull’area di intervento. L’Amministrazione ha quindi immediatamente avviato le procedure necessarie per rientrare nella piena disponibilità dell’area e arrivare nel minor tempo possibile a pubblicare un nuovo bando per completare l’intervento. Avendo già acquisito il progetto esecutivo, il Comune potrà quindi decidere se procedere con una nuova gara per la costruzione e gestione dell’impianto, oppure se proseguire con due bandi separati. (Rimini) Con delibera approvata nell’ultima seduta, la Giunta Comunale ha preso atto della risoluzione del contratto che legava l’Amministrazione alla società Acqua Arena srl per la realizzazione del nuovo impianto sportivo comunale dedicato al nuoto. La risoluzione del contratto arriva a seguito della diffida a riprendere i lavori presentata dall’Amministrazione nel marzo scorso a fronte degli inadempimenti della società aggiudicataria della concessione e dello stato di fermo dei lavori che erano stati consegnati nel marzo del 2017. Il concessionario infatti, dopo aver redatto il progetto esecutivo ed aver provveduto al cantieramento dell’area e alle opere primarie, ha di fatto interrotto l’intervento, perché la società capofila è fallita. La diffida, al termine dei trenta giorni di tempo assegnati, non ha dato esito positivo, confermandosi quindi il blocco del cantiere. Il Responsabile Unico del procedimento ha quindi disposto la risoluzione del contratto, con conseguente estinzione del diritto di superficie concesso sull’area di intervento. L’Amministrazione ha quindi immediatamente avviato le procedure necessarie per rientrare nella piena disponibilità dell’area e arrivare nel minor tempo possibile a pubblicare un nuovo bando per completare l’intervento. Avendo già acquisito il progetto esecutivo, il Comune potrà quindi decidere se procedere con una nuova gara per la costruzione e gestione dell’impianto, oppure se proseguire con due bandi separati.
Sotto il profilo economico, la risoluzione del contratto con Acqua Arena srl (società nata dal raggruppamento di imprese vincitrice dell’appalto e che vedeva capogruppo la società Axia di Reggio Emilia, dichiarata fallita nel gennaio scorso) non avrà alcuna ripercussione sull’ente “il prossimo bando avrà la stessa capienza finanziaria, con 5 milioni di investimento da parte del Comune – sottolinea l’assessore al Bilancio e allo Sport Gian Luca Brasini – Anche i 300mila euro versati al concessionario erano garantiti da una fideiussione e sono già stati comunque in parte investiti nella progettazione esecutiva, nella cantierizzazione e nella realizzazione delle opere primarie”. “La risoluzione del contratto a fronte della palese impossibilità di proseguire l’intervento da parte dell’impresa è un atto inevitabile e necessario se vogliamo procedere in tempi brevi alla pubblicazione di un nuovo bando – prosegue l’assessore – La realizzazione di questa opera rimane strategica perché andrà a colmare una lacuna nell’impiantistica sportiva della città; una struttura moderna e polifunzionale che siamo certi potrà interessare altri gruppi imprenditoriali, sia per la realizzazione sia per la gestione. Il percorso verso la nuova piscina comunale deve fare i conti con un rallentamento dovuto a una crisi aziendale, ma di certo non si ferma e sarà portato a compimento”.
L’attuale progetto del nuovo centro sportivo prevede un’area piscina con tre vasche: una di 25 metri dedicata all’attività natatoria, una seconda dedicata all’acqua-fitness e ai corsi e una terza dedicata all’avvicinamento all’acqua. La vasca natatoria per caratteristiche sarà adatta anche per ospitare eventi agonistici, compresi quelli promossi dalla Federazione Italiana Nuoto, e sarà servita da una tribuna per il pubblico con 200 posti a sedere. Il progetto inoltre prevede un centro dedicato alla salute, con sale dedicate alla riabilitazione e una piscina ad uso terapeutico, e una zona dedicata al food, che sarà composta da un bar e una sala ristorante. E’ prevista inoltre un’area terrazzata esterna attrezzata direttamente collegata al percorso ciclopedonale del parco e orientata a sud.
Blogger giapponesi al grand tour degli squali
(Rimini) Si concluderà domenica 13 maggio alla Granfondo degli Squali di Cattolica con guest star il campione siciliano Vincenzo Nibali il quarto Press Trip della stagione delle granfondo in Emilia Romagna promosso da Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con il consorzio regionale dei bike hotels Terrabici (www.terrabici.com). Ospiti dell'educational, due blogger influencer giapponesi, un giornalista freelance canadese e due giornalisti olandesi.(Rimini) Si concluderà domenica 13 maggio alla Granfondo degli Squali di Cattolica con guest star il campione siciliano Vincenzo Nibali il quarto Press Trip della stagione delle granfondo in Emilia Romagna promosso da Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con il consorzio regionale dei bike hotels Terrabici (www.terrabici.com). Ospiti dell'educational, due blogger influencer giapponesi, un giornalista freelance canadese e due giornalisti olandesi.Dal Giappone sbarcheranno in Riviera i blogger-influencer Makoto Tanaka e Ren Kobayashi. Il primo è un noto youtuber e videomaker specializzato nel mondo cycling, insieme al collega Kobayashi (attivissimo cycling blogger di Tokio (http://indigo012.com/index.html; https://ameblo.jp/ren-kobayashi https://cyclist.sanspo.com/post_tag/ren-susume http://sbaa-bicycle.com/sbaa_sp/interview/019.html http://bicycle-helmet.tokyo/) per realizzare un documentario sul cicloturismo in Emilia Romagna con focus a Cattolica e un'ampia intervista a Vincenzo Nibali durante la Granfondo degli Squali. Con loro dal Canada arriverà in Romagna Chris Balogh, giornalista freelance canadese già ospite di un Educ Tour di Aptservizi nel 2015, torna per realizzare un servizio per il canale youtube Soul Riders (70.000 visite), il mensile specializzato Pedal Magazine (35.000 copie e 45 lettori, il portale Today Niagara e il blog Seven Days Cyclists. Ospiti dell'educationa anche i due giornalisti olandesi, Rik Booltink e Renè Dick (fotografo) per un ampio servizio di 12 pagine sul noto magazine bike Fiets (55.000 copie e oltre 70.000 lettori)Gli ospiti parteciperanno al ricco cartellone di eventi che culminerà domenica 13 maggio con la partenza della Granfondo nei suoi due percorsi: il "corto" di 80 km (dislivello di 1.232 mt) e il "lungo" di 136km (dislivello di 2.183 mt). Attesi allo start circa 3000 partecipanti, molti dei quali sono i ciclisti stranieri ospiti dei bike hotels di Cattolica, Riccione e Rimini. Il programma del Fam Trip targato Terrabici prevede due bike tour (venerdì 11 e sabato 12 maggio) nella zona sud dell'entroterra romagnolo con tappe a San Marino, Montescudo, Verucchio (con assaggio di prodotti enogastronomici in una cantina locale), Mondaino, Saludecio, e uno sconfinamento nelle vicine Marche con visita nel centro storico di Urbino.
Cibus, protagonista a Parma la piadina romagnola
(Rimini) Una piadina-luna in un cielo pieno di stelle e un claim che recita: 'Quando è di un altro pianeta si firma Igp'. Forte di questa nuova immagine che in questi giorni ne accompagna il lancio di comunicazione in Italia e in Germania e della recentissima pronuncia del Tribunale europeo che ribadisce il legame della Piadina con la sua terra di origine, vietandone la produzione al di fuori dei confini della Romagna, la Piadina Romagnola Igp ha fatto il suo debutto al Cibus di Parma, la più grande vetrina internazionale dell'agroalimentare italiano, grazie al Consorzio di Promozione e Tutela che ha sede a Rimini e associa 16 aziende romagnole.(Rimini) Una piadina-luna in un cielo pieno di stelle e un claim che recita: 'Quando è di un altro pianeta si firma Igp'. Forte di questa nuova immagine che in questi giorni ne accompagna il lancio di comunicazione in Italia e in Germania e della recentissima pronuncia del Tribunale europeo che ribadisce il legame della Piadina con la sua terra di origine, vietandone la produzione al di fuori dei confini della Romagna, la Piadina Romagnola Igp ha fatto il suo debutto al Cibus di Parma, la più grande vetrina internazionale dell'agroalimentare italiano, grazie al Consorzio di Promozione e Tutela che ha sede a Rimini e associa 16 aziende romagnole.
L'esordio a Cibus corona un mese di maggio denso di attività in Italia e all'estero per la Piadina Romagnola Igp, con particolare riferimento al Nord Italia e alla Germania. Mercati questi ultimi considerati particolarmente interessanti per la diffusione della Piadina Romagnola Igp. A Parma, Milano e Francoforte, in particolare, affissioni, pannelli sugli autobus e mega banner luminosi in metropolitana e aeroporto, raccontano la Piadina Romagnola Igp a residenti e turisti puntando sulla certificazione di qualità, il gusto inimitabile e il legame territoriale con la Romagna.
Edilizia scolastica, lavori alle scuole di Santa Giustina e Corpolò
(Rimini) Nelle scuole elementari di Santa Giustina e Corpolò si effettueranno “importanti” lavori di manutenzione per i quali la giunta del Comune di Rimini ha approvato risorse per oltre 485 mila euro. si parla di realizzazione di nuove coperture, consolidamento di murature, messa in sicurezza dei collegamenti tra palestra e scuola, creazione di pannelli, rifacimento delle scale di sicurezza esterne. (Rimini) Nelle scuole elementari di Santa Giustina e Corpolò si effettueranno “importanti” lavori di manutenzione per i quali la giunta del Comune di Rimini ha approvato risorse per oltre 485 mila euro. si parla di realizzazione di nuove coperture, consolidamento di murature, messa in sicurezza dei collegamenti tra palestra e scuola, creazione di pannelli, rifacimento delle scale di sicurezza esterne. Si tratta di interventi “di miglioramento strutturale in grado di aumentare la sicurezza degli edifici scolastici in linea con le nuove normative antisismiche. Lavori che andranno a implementare notevolmente la fruibilità in sicurezza degli ambienti scolastici, comprese le palestre e i collegamenti tra le strutture, armonizzando le diverse tecnologie realizzative di edifici che sono stati realizzati in differenti periodi storici”, spiegano dal Comune.
Quelli di Santa Giustina e Corpolò sono interventi che “rientrano nel programma triennale dei lavori, grazie al quale il Comune di Rimini sta ottimizzando, modernizzando e rinforzando i diversi plessi scolastici, a beneficio non solo di alunni e famiglie, ma di tutta la comunità e i quartieri in cui sono inseriti”.