(Rimini) È ufficiale: Davide Cassani è il nuovo presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna. Nato a Faenza nel 1961, l’ex ciclista professionista, vincitore di due tappe al Giro d’Italia, oggi dirigente sportivo e dal 2014 Commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo su strada e coordinatore di tutte le squadre nazionali, è stato eletto alla guida dell’ente di promozione turistica regionale dall’Assemblea dei soci di Apt, Regione e Unioncamere Emilia-romagna, dopo che il suo nome è stato proposto dalla Regione.(Rimini) È ufficiale: Davide Cassani è il nuovo presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna. Nato a Faenza nel 1961, l’ex ciclista professionista, vincitore di due tappe al Giro d’Italia, oggi dirigente sportivo e dal 2014 Commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo su strada e coordinatore di tutte le squadre nazionali, è stato eletto alla guida dell’ente di promozione turistica regionale dall’Assemblea dei soci di Apt, Regione e Unioncamere Emilia-romagna, dopo che il suo nome è stato proposto dalla Regione. 
Il via libera è arrivato all’unanimità, così come la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione, in cui entrano: il modenese Amedeo Faenza (presidente di Federalberghi Modena e membro del consiglio direttivo e della Giunta esecutiva di Federalberghi nazionale); la riminese Patrizia Rinaldis (presidente dell’Associazione albergatori di Rimini e membro del consiglio direttivo di Federalberghi nazionale e della Giunta di Federalberghi Emilia-Romagna); il bolognese Giovanni Trombetti (vice presidente Federalberghi Bologna) e la cervese Monica Ciarapica (membro della presidenza e della Giunta nazionale di Assohotel, e della presidenza e della Giunta di Confesercenti Emilia-Romagna).
 
“Accogliamo il nuovo presidente e il nuovo Consiglio d’amministrazione di Apt Servizi augurando loro un buon lavoro- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- siamo in presenza di una squadra di alto livello per continuare a dare ulteriore impulso allo sviluppo e alla promozione del territorio regionale, da Piacenza a Rimini, per un settore, il turismo, che rappresenta quasi il 12 per cento per Pil regionale ed è fra i motori della nostra economia, fra le prime in Italia per crescita e aumento dei posti di lavoro. Un’ottima squadra per un capitano, Davide Cassani, che come abbiamo detto al momento di proporne il nome sarà un ottimo ambasciatore dell’Emilia-Romagna, con un Cda nel quale trova conferma la collaborazione fra il pubblico e gli operatori privati, gli albergatori, che a partire dalla legge di riforma del turismo regionale sta dando risultati straordinari, con il record di 57 milioni di presenze nel 2017, 12 milioni in più negli ultimi tre anni, con un forte tasso di innovazione, con la cultura e gli eventi sportivi elemento di valorizzazione dei territori,  il boom delle città d’arte e delle mete al di fuori dei circuiti tradizionali. E un ringraziamento sentito- chiudono Bonaccini e Corsini- va alla presidente Liviana Zanetti e ai consiglieri uscenti per il prezioso lavoro svolto in questi anni e per l’impegno profuso in progetti che oggi stanno raccogliendo ottimi risultati”.

Martedì, 08 Maggio 2018 16:48

Campi nomadi, Lega contro Lisi

(Rimini) “Il Vice Sindaco di Rimini Gloria Lisi non accoglie di buon grado le critiche avanzatele sui social sull’emergenza microaree e piuttosto che interrogarsi sui perché i ‘suoi’ cittadini ne contestino il ruolo e le politiche intraprese da inizio legislatura, fa del vittimismo e ribatte a colpi di luoghi comuni e slogan femministi”. A dirlo è il consigliere della Lega Nord Matteo Zoccarato. Il vicesindaco sarebbe colpevole per la Lega di “distogliere l’attenzione dal vero problema che affligge Rimini e i riminesi” e di “strumentalizzare, con vittimismo e bordate sterili, la rabbia più che giustificata dei nostri cittadini che da mesi, in tutti i modi possibili e immaginabili, denunciano la propria insofferenza e l’impraticabilità del progetto redistributivo del campo nomadi di via Islanda”. Per il leghista “o la maggior parte dei riminesi parla a vanvera, o la Lisi manca di comprendonio. È evidente infatti che deve esserci più di un motivo valido se un giorno sì e l’altro pure, decine di residenti, cittadini e famiglie del territorio le puntano il dito il contro e ne richiamano l’attenzione per invertire la rotta e scongiurare il peggio”.(Rimini) “Il Vice Sindaco di Rimini Gloria Lisi non accoglie di buon grado le critiche avanzatele sui social sull’emergenza microaree e piuttosto che interrogarsi sui perché i ‘suoi’ cittadini ne contestino il ruolo e le politiche intraprese da inizio legislatura, fa del vittimismo e ribatte a colpi di luoghi comuni e slogan femministi”. A dirlo è il consigliere della Lega Nord Matteo Zoccarato. Il vicesindaco sarebbe colpevole per la Lega di “distogliere l’attenzione dal vero problema che affligge Rimini e i riminesi” e di “strumentalizzare, con vittimismo e bordate sterili, la rabbia più che giustificata dei nostri cittadini che da mesi, in tutti i modi possibili e immaginabili, denunciano la propria insofferenza e l’impraticabilità del progetto redistributivo del campo nomadi di via Islanda”. Per il leghista “o la maggior parte dei riminesi parla a vanvera, o la Lisi manca di comprendonio. È evidente infatti che deve esserci più di un motivo valido se un giorno sì e l’altro pure, decine di residenti, cittadini e famiglie del territorio le puntano il dito il contro e ne richiamano l’attenzione per invertire la rotta e scongiurare il peggio”.“La Lisi cerchi il confronto diretto con i riminesi e non faccia la permalosa – aggiunge il Segretario provinciale riminese Bruno Galli – le sue arringhe difensive sui social non fanno altro che alimentare la tensione e non risolvono alcunché. Le consiglio di mettere da parte i toni da piccola fiammiferaia e di iniziare a dialogare con i residenti che da anni, senza successo, le chiedono udienza.”

(Rimini) Gli spacciatori, tra loro ne parlavano come se si trattasse di frutta, e invece sul piatto c’era tanta cocaina, per un giro d’affari stimato di circa 1 milione di euro. Ammonta a circa 2mila il numero delle cessioni di droga documentate in nove mesi dai carabinieri di Rimini, che dall’alba di oggi hanno arrestato sei persone. (Rimini) Gli spacciatori, tra loro ne parlavano come se si trattasse di frutta, e invece sul piatto c’era tanta cocaina, per un giro d’affari stimato di circa 1 milione di euro. Ammonta a circa 2mila il numero delle cessioni di droga documentate in nove mesi dai carabinieri di Rimini, che dall’alba di oggi hanno arrestato sei persone. A far partire l’indagine è stato un foglio trovato nel 2016 durante la perquisizione dell’appartamento trentino di un napoletano che, insieme alla compagna e ad un altro complice, gestiva il mercato delle piazze di spaccio tra Rimini e Trento. Sul foglio scritto a mano erano segnati i nomi e numeri di telefono di alcune persone accanto a carichi di ‘frutta’ da consegnare. Dalle intercettazioni ambientali si è capito che la ‘frutta’ era cocaina e che a capo del giro c’era un criminale albanese di 41 anni, che gestiva un negozio di ortofrutta a Viserba, intestato alla compagna ucraina di 24 anni. Lei madre da poco di un bimbo è sottoposta all'obbligo di dimora, lui è stato arrestato assieme al cugino dell’albanese, a un 40 enne originario di Catania, a un 47 enne di Cesenatico.Il canale di approvvigionamento della droga era internazionale. Originandosi dalla Spagna raggiungeva la riviera attraverso un corriere di San Mauro Pascoli arrestato il giorno dopo ferragosto a Savona. In macchina aveva 1 kg di cocaina, 9 kg di marijuana, 93 grammi di hashish.

(Rimini) Esce oggi ‘100 gradi Fahrenheit’, risposta musicale contro la violenza sulle donne. L'input arriva dopo i fatti successi la scorsa estate in riviera, che sono andati ad aggiungersi ai tanti, troppi, tragici episodi di abusi e femminicidi. Così il rapper riminese Peroz ha sentito l'esigenza di parlarne provando a mettersi nei panni di una donna vittima di violenza e a descriverne in questo pezzo le emozioni e le sensazioni, facendola esprimere in prima persona attraverso la sua voce. La cantautrice riminese Chiara Raggi ha poi completato l'opera inserendosi con un ritornello interamente scritto da lei (testo e musica). Il brano esce accompagnato da un video diretto da Luca Cappellini e Alessandro Bagnoli.(Rimini) Esce oggi ‘100 gradi Fahrenheit’, risposta musicale contro la violenza sulle donne. L'input arriva dopo i fatti successi la scorsa estate in riviera, che sono andati ad aggiungersi ai tanti, troppi, tragici episodi di abusi e femminicidi. Così il rapper riminese Peroz ha sentito l'esigenza di parlarne provando a mettersi nei panni di una donna vittima di violenza e a descriverne in questo pezzo le emozioni e le sensazioni, facendola esprimere in prima persona attraverso la sua voce. La cantautrice riminese Chiara Raggi ha poi completato l'opera inserendosi con un ritornello interamente scritto da lei (testo e musica). Il brano esce accompagnato da un video diretto da Luca Cappellini e Alessandro Bagnoli.
In linea con la sua poetica che spesso narra fatti attinenti alla società, Peroz racconta così la nascita di questo singolo: «100 gradi Fahrenheit equivalgono a circa 38 gradi Centigradi, ed è una condizione di calore che si ha in uno stato ansioso. Mi sono immedesimato in quelle donne, in tutte le donne che hanno subito violenza e ho provato a descrivere come si sentono. Il susseguirsi di eventi proprio a Rimini nell'ultimo periodo mi hanno colpito moltissimo. A forza di ascoltare questi fatti, sono maturate nel tempo queste parole».
La parte scritta e cantata da Chiara Raggi recita "Bruciare d'amore, non per difetto o per errore", così la cantautrice commenta il pezzo: «L'amore è un punto centrale della mia vita e non esiste amore senza rispetto. Quindi "bruciare d'amore" significa che una donna deve essere scaldata da questo sentimento. Non siamo sbagliate, gli errori non ci definiscono nella nostra essenza. Credo che se la parola rispetto diventasse veramente la parola chiave con cui leggere la realtà, ci sarebbe per tutte e per tutti una "luce nuova" e la possibilità di rinascere come la fenice che risorge dalle sue ceneri. Da donna mi ha fatto molto piacere che un uomo sia stato così colpito da questi fatti tanto da scrivere un pezzo immedesimandosi in una di noi. Perché se vogliamo sconfiggere la violenza sulle donne, è fondamentale che questo dialogo non sia solo all'interno del mondo femminile, ma anzi che anche gli uomini vi partecipino e siano sensibili e sensibilizzati al tema».
Il primo incontro tra Peroz e Chiara Raggi è avvenuto all'interno della web serie: "Le disAvventure di un Cantautore [Femmina]" ideata da quest'ultima insieme a Fabiola Fenili e uscita in 8 puntate alla fine dello scorso anno. In seguito alla puntata che ha visto ospite Peroz con gag sui rapper e la possibilità di un featuring insieme ne è nata una collaborazione a tutti gli effetti. Così le sonorità di Chiara, tra la canzone d'autore e il jazz, incontrano per la prima volta quelle della musica hip hop.

(Rimini) Durante la notte i poliziotti di Rimini hanno arrestato due uomini, del 1992 e del 1999, residenti a Rimini, colti in flagranza di reato mentre rubavano all’interno di un appartamento rimasto per sole poche ore vuoto per l’assenza della sua proprietaria soccorsa nel pomeriggio di ieri dai Vigili del Fuoco. (Rimini) Durante la notte i poliziotti di Rimini hanno arrestato due uomini, del 1992 e del 1999, residenti a Rimini, colti in flagranza di reato mentre rubavano all’interno di un appartamento rimasto per sole poche ore vuoto per l’assenza della sua proprietaria soccorsa nel pomeriggio di ieri dai Vigili del Fuoco. Pochi minuti prima della mezzanotte, la Sala Operativa della Questura di Rimini ha inviato presso in via Acquario, un equipaggio delle Volanti impegnata nell’espletamento nei servizi di contrasto ai reati predatori. In quella strada era stata infatti segnalata la presenza di due persone, che si erano appena introdotte all’interno di un appartamento al primo piano, dopo essersi arrampicati su un balcone.  I due, in particolare, hanno fatto accesso al balcone al primo piano utilizzando come scala il tettuccio di una autovettura monovolume parcheggiata proprio sotto la pertinenza in questione. I poliziotti, immediatamente giunti sul posto unitamente alle Pattuglie del Reparto Prevenzione crimine impegnate per l’intensificazione del controllo del territorio, dopo aver individuato l’appartamento in questione, hanno predisposto un dispositivo per accerchiare e bloccare i ladri ancora presenti nell’appartamento: una parte degli agenti è rimasto “a guardia” dei due balconi appartenenti all’abitazione interessata, e della porta principale d’ingresso, l’altra parte degli agenti è invece intervenuta all’interno dell’abitazione.Alcuni agenti, in particolar modo, si sono arrampicati allo stesso balcone utilizzato dalle persone segnalate e sono entrate nell’appartamento in questione, attraverso la finestra della cucina, mentre altri poliziotti si sono posizionati al lato del balcone a protezione degli operatori anche al fine di bloccare una eventuale fuga dei malviventi; altri agenti si sono appostati dall’altro lato del balcone interno, che si affaccia sul giardino retrostante. I poliziotti al momento dell’ingresso hanno notato che la finestra della cucina dalla quale i ladri si sono introdotti all’interno dell’alloggio, era già danneggiata, con il vetro in frantumi. Fatto ingresso nell’appartamento, i poliziotti hanno notato che alcuni arredi del soggiorno erano stati “visitati” e, infatti, man mano che gli agenti ispezionavano tutti i vani componenti l’abitazione in questione, nello specifico soggiorno, bagno, ripostiglio, camera da letto e camera matrimoniale hanno notato che anche gli altri arredi erano stati rovistati.  Proprio nell’ultimo vano ispezionato, ossia la camera da letto matrimoniale, gli agenti hanno notato un’anta della finestra aperta; gli agenti hanno quindi raggiunto il balcone e hanno trovato accovacciati dietro un piccolo tavolino in legno, due soggetti che indossavano uno “scalda collo” fino all’altezza degli occhi.

(Rimini) Arrestato ieri pomeriggio dagli agenti delle volanti della Questura di Rimini un pugliese responsabile di furto aggravato e denunciato per ricettazione di un orologio di valore. Si tratta di un ‘trasfertista’ del furto, del 1972, originario della provincia di Bari, già noto alle forze di polizia. Verso le 18 gli agenti lungo via Vespucci, hanno notato un cittadino che stava inseguendo un uomo perché qualche istante prima, sulla via Morosini, lo aveva visto rompere con un cacciavite il deflettore posteriore destro di un’auto dalla quale aveva anche rubato una borsa di colore grigio. Quando gli agenti lo hanno agganciato, il coraggioso cittadino era già in collegamento telefonico con l’operatore della sala operativa. I poliziotti, quindi, dopo aver assicurato l’incolumità del cittadino, hanno bloccato il 46enne barese metre cercava di aprire un’altra auto.(Rimini) Arrestato ieri pomeriggio dagli agenti delle volanti della Questura di Rimini un pugliese responsabile di furto aggravato e denunciato per ricettazione di un orologio di valore. Si tratta di un ‘trasfertista’ del furto, del 1972, originario della provincia di Bari, già noto alle forze di polizia. Verso le 18 gli agenti lungo via Vespucci, hanno notato un cittadino che stava inseguendo un uomo perché qualche istante prima, sulla via Morosini, lo aveva visto rompere con un cacciavite il deflettore posteriore destro di un’auto dalla quale aveva anche rubato una borsa di colore grigio. Quando gli agenti lo hanno agganciato, il coraggioso cittadino era già in collegamento telefonico con l’operatore della sala operativa. I poliziotti, quindi, dopo aver assicurato l’incolumità del cittadino, hanno bloccato il 46enne barese metre cercava di aprire un’altra auto.

Martedì, 08 Maggio 2018 15:39

Ortofrutta: al via il Macfrut dei record

(Rimini) Mercoledì 9 maggio prende il via Macfrut, Fiera internazionale dell'ortofrutta a Rimini sino a venerdì 11. A inaugurarla Paolo De Castro, vicepresidente Commissione Agricoltura Ue, e il ministro dell'Agricoltura della Colombia (Paese Partner 2018), Juan Guillermo Zuluaga Cardona.(Rimini) Mercoledì 9 maggio prende il via Macfrut, Fiera internazionale dell'ortofrutta a Rimini sino a venerdì 11. A inaugurarla Paolo De Castro, vicepresidente Commissione Agricoltura Ue, e il ministro dell'Agricoltura della Colombia (Paese Partner 2018), Juan Guillermo Zuluaga Cardona.Numeri in crescita: 8 padiglioni su un'area di oltre 55mila mq, oltre 1.100 espositori, un quarto dei quali esteri, oltre 1.500 buyer internazionali invitati, un centinaio tra convegni.L'ortofrutta è settore cardine dell'agroalimentare, con un valore della produzione cresciuto del +3% per oltre 14 miliardi di euro (fonte Cso). Record anche nelle esportazioni, arrivate a 5,1 miliardi, +2,5% (Fonte Ice Agenzia). In crescita anche i consumi domestici di frutta e verdura, 8,5 milioni di tonnellate, circa 180 mila tonnellate in più rispetto al totale del 2016 (+2,2%). L'incremento rispetto a cinque anni fa è del +12,4%, anche se il riferimento è sulla base di un'annata, quella 2013, nel quale l'ortofrutta era in caduta libera (Ansa).

(Rimini) Di fronte all'ipotesi di un voto anticipato l'8 luglio, avanzata dal leader della Lega, Matteo Salvini, "prima di ogni ragionamento turistico, dico che solo pensare di andare due volte alle urne nell'arco di pochi mesi è folle". E "da sindaco di Rimini aggiungo che questa follia sarebbe moltiplicata per 10 se l'ipotesi di data fosse davvero l'8 luglio. Nel bel mezzo dell'estate...". Così, il primo cittadino della città romagnola, Andrea Gnassi, commenta il possibile voto estivo che cadrebbe proprio nei giorni in cui la Riviera romagnola festeggia la 'Notte Rosa', il 'Capodanno dell'estate' che per tre giorni propone tantissimi eventi lungo tutta la costa dell'Emilia-Romagna e cui l'anno scorso hanno preso parte circa 2,5 milioni di persone. "L'8 luglio non è il momento - ha aggiunto - tra vacanze e settimana della Notte Rosa. Ma se a prevalere sono i giochini politici staccati da qualsiasi realtà, mi aspetto che questi come data alternativa propongano il Ferragosto" (Ansa).

Martedì, 08 Maggio 2018 12:56

Non rientra, finge stupro di gruppo

(Rimini) Aveva passato la notte a una festa in spiaggia col fidanzato e per giustificarsi con i genitori ha raccontato di essere stata violentata da quattro persone. La presunta vittima è finita invece denunciata per simulazione di reato da parte dei carabinieri di Cattolica. Lei, una 31enne nata a Pesaro e residente a Vallefoglia (Pesaro Urbino) rischia un processo per aver raccontato una "bugia" di tale portata da generare allarme.(Rimini) Aveva passato la notte a una festa in spiaggia col fidanzato e per giustificarsi con i genitori ha raccontato di essere stata violentata da quattro persone. La presunta vittima è finita invece denunciata per simulazione di reato da parte dei carabinieri di Cattolica. Lei, una 31enne nata a Pesaro e residente a Vallefoglia (Pesaro Urbino) rischia un processo per aver raccontato una "bugia" di tale portata da generare allarme.La donna il 25 aprile scorso si era presentata alla Tenenza di Cattolica raccontando di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un gruppo di giovani non meglio indicati.Gli accertamenti condotti dai militari però hanno permesso di scoprire che era stata un'invenzione della 31enne allo scopo di giustificare una prolungata assenza da casa, in compagnia del fidanzato (Ansa).

Martedì, 08 Maggio 2018 12:55

8 maggio

Finge violenza | Chiringuito di giorno | Fuga dai Casetti