Teatro Galli, servono 450mila euro per scenografie e camerini
(Rimini) Il Teatro Galli è tra le voci principali della variazione di bilancio discussa questa mattina dalla V Commissione consigliare: investiti 450mila euro per il completamento scenografico e l’inquadramento scenico del ‘Galli’ (camerini e attrezzature di scena), ultimo step necessario all’apertura della struttura che avverrà, come annunciato, nell’autunno dell’anno corrente, rispettando peraltro le previsioni di spesa iniziali. La variazione inoltre prevede un incremento del fondo di riserva per circa 104 mila euro, che consentirà di dare copertura ad eventuali spese urgenti ed obbligatorie che potrebbero presentarsi in corso d’anno. Questo è stato possibile sia tramite l’utilizzo di minori spese (economie in seguito a pensionamenti di personale a tempo indeterminato non programmati nella predisposizione del bilancio 2018 – 2020) e a maggiori entrate (nello specifico circa 86mila euro riconosciuti al Comune come indennità di occupazione senza titolo in seguito ad una sentenza esecutiva riferita ad alcune aree in fregio al lungomare).(Rimini) Il Teatro Galli è tra le voci principali della variazione di bilancio discussa questa mattina dalla V Commissione consigliare: investiti 450mila euro per il completamento scenografico e l’inquadramento scenico del ‘Galli’ (camerini e attrezzature di scena), ultimo step necessario all’apertura della struttura che avverrà, come annunciato, nell’autunno dell’anno corrente, rispettando peraltro le previsioni di spesa iniziali. La variazione inoltre prevede un incremento del fondo di riserva per circa 104 mila euro, che consentirà di dare copertura ad eventuali spese urgenti ed obbligatorie che potrebbero presentarsi in corso d’anno. Questo è stato possibile sia tramite l’utilizzo di minori spese (economie in seguito a pensionamenti di personale a tempo indeterminato non programmati nella predisposizione del bilancio 2018 – 2020) e a maggiori entrate (nello specifico circa 86mila euro riconosciuti al Comune come indennità di occupazione senza titolo in seguito ad una sentenza esecutiva riferita ad alcune aree in fregio al lungomare).
Medici abusivi, controlli nel riminese
(Rimini) Prescrivevano diete dimagranti, curavano i denti, facevano fisioterapia a persone con problemi motori, assistevano anziani, ma non avevano i titoli per farlo: per questo, a seguito di controlli a tappeto del Nas di Bologna sull’esercizio abusivo della professione sanitaria, 22 persone sono state denunciate in Emilia-Romagna e due strutture sanitarie, del valore di un milione di euro ma prive dei requisiti di legge, sono state chiuse.(Rimini) Prescrivevano diete dimagranti, curavano i denti, facevano fisioterapia a persone con problemi motori, assistevano anziani, ma non avevano i titoli per farlo: per questo, a seguito di controlli a tappeto del Nas di Bologna sull’esercizio abusivo della professione sanitaria, 22 persone sono state denunciate in Emilia-Romagna e due strutture sanitarie, del valore di un milione di euro ma prive dei requisiti di legge, sono state chiuse.Nel corso dei controlli, dal secondo semestre dello scorso anno ad oggi, sono stati passate al setaccio oltre 60 strutture (studi medici, poliambulatori, studi dentistici, studi fisioterapici) nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e in alcune di queste sono state riscontrate diverse situazioni di non conformità, con risvolti di rilevanza penale e amministrativa: il caso più eclatante nella provincia di Forlì-Cesena, dove quattro odontotecnici sono stati denunciati perchè facevano i dentisti e due strutture sono state chiuse (Ansa).
Lupo ucciso e appeso, due denunce
(Rimini) Due persone sono state denunciate per maltrattamento, cattura, uccisione e furto aggravato di un esemplare di una specie animale particolarmente protetta. Sono le contestazioni mosse dai carabinieri di Rimini, con i colleghi Forestali, a un 82enne e a un 43enne al termine dell’indagine sul lupo avvelenato, ucciso e appeso per le zampe a una pensilina di una fermata dell’autobus a Ospedaletto, nel Comune di Coriano. Ad incastrare i due imprenditori agricoli di Mulazzano quattro videocamere presenti nella zona che hanno filmato verso le 4 di mattina un furgoncino fermo per una quarantina di secondi. Cercando tra i mezzi di trasporto simili, gli inquirenti hanno identificato un Volkswagen Transporter intestata a un’azienda agricola di Mulazzano. A corrispondere, oltre al modello, alcuni segni particolari, come un’ammaccatura sulla fiancata sinistra e uno sportello laterale scorrevole. Sul furgone sono stati anche ritrovati peli e tracce ematiche del lupo, la carcassa, nell'azienda tracce di macellazione clandestina e maltrattamento di animali, abbandono di rifiuti e detenzione illecita di animali pericolosi. I tabulati telefonici, inoltre, confermano che in quelle ore un dipendente dell'azienda (il 43enne) aveva cercato di mettersi in contatto con il padre del titolare (l'82enne). Il movente sarebbe da ricercare negli assalti subiti alle greggi dei proprietari dell'azienda agricola che si sarebbero voluti fare giustizia da soli. Le associazioni animaliste di Rimini hanno già annunciato la loro costituzione in parte civile al processo.(Rimini) Due persone sono state denunciate per maltrattamento, cattura, uccisione e furto aggravato di un esemplare di una specie animale particolarmente protetta. Sono le contestazioni mosse dai carabinieri di Rimini, con i colleghi Forestali, a un 82enne e a un 43enne al termine dell’indagine sul lupo avvelenato, ucciso e appeso per le zampe a una pensilina di una fermata dell’autobus a Ospedaletto, nel Comune di Coriano. Ad incastrare i due imprenditori agricoli di Mulazzano quattro videocamere presenti nella zona che hanno filmato verso le 4 di mattina un furgoncino fermo per una quarantina di secondi. Cercando tra i mezzi di trasporto simili, gli inquirenti hanno identificato un Volkswagen Transporter intestata a un’azienda agricola di Mulazzano. A corrispondere, oltre al modello, alcuni segni particolari, come un’ammaccatura sulla fiancata sinistra e uno sportello laterale scorrevole. Sul furgone sono stati anche ritrovati peli e tracce ematiche del lupo, la carcassa, nell'azienda tracce di macellazione clandestina e maltrattamento di animali, abbandono di rifiuti e detenzione illecita di animali pericolosi. I tabulati telefonici, inoltre, confermano che in quelle ore un dipendente dell'azienda (il 43enne) aveva cercato di mettersi in contatto con il padre del titolare (l'82enne). Il movente sarebbe da ricercare negli assalti subiti alle greggi dei proprietari dell'azienda agricola che si sarebbero voluti fare giustizia da soli. Le associazioni animaliste di Rimini hanno già annunciato la loro costituzione in parte civile al processo.
15 maggio
Aeradria, Masini patteggerebbe | Credit agricole “conquistatore” | Capriolo a spasso in centro
Spaccio, un arresto a Bellaria. Otto persone denunciate per guida in stato di ebbrezza
(Rimini) Intenso weekend di controlli per i carabinieri di Rimini. Nelle ultime 48 ore, caratterizzate da un considerevole afflusso turistico in considerazione delle numerose manifestazioni in corso, una persona è finita in manette e 10 sono state denunciate.(Rimini) Intenso weekend di controlli per i carabinieri di Rimini. Nelle ultime 48 ore, caratterizzate da un considerevole afflusso turistico in considerazione delle numerose manifestazioni in corso, una persona è finita in manette e 10 sono state denunciate.Nel corso del pomeriggio di sabato 12 maggio, a Bellaria Igea Marina è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 26enne bellariese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I militari, a seguito di alcune segnalazioni ricevute dalla cittadinanza che riferiva di insoliti via vai di giovani a tutte le ore del giorno e della notte in una determinata zona del paese, hanno iniziato a tenere d’occhio l’area indicata, fino ad arrivare a perquisire l’abitazione dello spacciatore. Sotto il letto i militari hanno trovato circa 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, contenuta in 20 barattoli di vetro, nonché la somma di denaro di circa 10.000 euro. Denunciato, inoltre, in stato di libertà per furto a Santarcangelo un diciottene residente a Rimini, resosi responsabile del furto di una biciletta, del valore di circa 200 euro. I carabinieri di Viserba hanno denunciato in stato di libertà anche una 24enne riminese perché trovata fuori dalla sua abitazione nonostante fosse sottoposta agli arresti domiciliari. Otto persone sono state denunciate in stato di libertà per guida sotto l’influenza dell’alcool.
Festa in Regione per il Rimini Calcio promosso in C
(Rimini) In Emilia-Romagna continua a vincere lo sport. Questa volta con il Rimini Calcio, che quest'anno ha chiuso il campionato di Serie D guadagnando la promozione in Lega Pro, tornando fra i professionisti in soli due anni dalla rifondazione societaria, dopo altrettante promozioni consecutive.(Rimini) In Emilia-Romagna continua a vincere lo sport. Questa volta con il Rimini Calcio, che quest'anno ha chiuso il campionato di Serie D guadagnando la promozione in Lega Pro, tornando fra i professionisti in soli due anni dalla rifondazione societaria, dopo altrettante promozioni consecutive.Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha premiato oggi la società – rappresentata dal presidente, Giorgio Grassi, dall’amministratore unico Tiziano Fabbri, dal direttore sportivo Pietro Tamai, dal tecnico Gian Luca Righetti, dal capitano Francesco Scotti e dal team manager, Adrian Ricchiuti – consegnando loro una targa celebrativa nella Sala di Giunta, nella sede dell'Ente, a Bologna.
“Per la Regione è sempre motivo di grande soddisfazione e orgoglio veder crescere e vincere le squadre dell’Emilia-Romagna, lo è a maggior ragione per una squadra che è nella storia del calcio regionale e nazionale e che sta tornando al livello che merita, cosi come l'intera città, grazie a una nuova società che ha scelto i valori dello sport e la corretta gestione del bilancio quali fondamenta per ripartire", ha detto il presidente Bonaccini consegnando la targa nelle mani dei dirigenti riminesi e formulando i migliori auspici per il prossimo campionato.
“Riportare Rimini calcio tra i professionisti è un importante riconoscimento della sua storia sportiva”, ha proseguito il presidente, che ha ringraziato il presidente Grassi per una "gestione modello" e ha poi ricordato come l’impegno della Regione per lo sport venga “dimostrato concretamente sia dalle significative risorse investite nell’attività e nell’impiantistica sportiva, sia dall’impegno profuso per accogliere importanti manifestazioni di caratura nazionale e internazionale”.
Presente alla premiazione anche il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, che ha ricordato l'impegno dell'Amministrazione comunale per sostenere il nuovo corso del Rimini Calcio e riconosciuto come il presidente della Giunta regionale "abbia fatto dello sport un caposaldo delle proprie politiche, dimostrando concretamente l’importanza del suo valore sociale”.
Un “grazie di cuore alla Regione" è venuto dal presidente della società, Giorgio Grassi: “Ci auguriamo- ha affermato- che per noi sia l’inizio di un percorso virtuoso che ci permetta di raccogliere investimenti e di proseguire in un percorso etico per favorire lo sviluppo dello sport”.
Riccione, biomedici alle prese con la legge Lorenzin
È l’anno dei grandi cambiamenti per i tecnici associati ad Aitic, l’Associazione italiana Tecnici di laboratorio biomedico. La legge Lorenzin e Gelli Bianco ha finalmente attuato l’albo dei Tecnici di laboratorio biomedico, e Aitic può così guardare verso nuovi orizzonti ed alleanze, mentre a Riccione si apre il 25mo corso nazionale. «Sarà l’occasione per consolidare il rapporto con la Società Italiana di Anatomia Patologica (Siapec-Iap)», spiega la presidente Aitic Teresa Ragazzini, «per progettare insieme le linee guida del Laboratorio di Anatomia Patologica, così come disposto dal Ministero della Salute. Inoltre si rafforzerà l’alleanza con SiTLab, (la Società Scientifica dei Tecnici di Laboratorio presieduta da Saverio Stanziale, ndr), in cui sono presenti rappresentanti di Fitelab, Aitic e iBlast e con la quale si vuole far crescere la grande “community dei Tslb”». È l’anno dei grandi cambiamenti per i tecnici associati ad Aitic, l’Associazione italiana Tecnici di laboratorio biomedico. La legge Lorenzin e Gelli Bianco ha finalmente attuato l’albo dei Tecnici di laboratorio biomedico, e Aitic può così guardare verso nuovi orizzonti ed alleanze, mentre a Riccione si apre il 25mo corso nazionale. «Sarà l’occasione per consolidare il rapporto con la Società Italiana di Anatomia Patologica (Siapec-Iap)», spiega la presidente Aitic Teresa Ragazzini, «per progettare insieme le linee guida del Laboratorio di Anatomia Patologica, così come disposto dal Ministero della Salute. Inoltre si rafforzerà l’alleanza con SiTLab, (la Società Scientifica dei Tecnici di Laboratorio presieduta da Saverio Stanziale, ndr), in cui sono presenti rappresentanti di Fitelab, Aitic e iBlast e con la quale si vuole far crescere la grande “community dei Tslb”».
L’appuntamento è quindi al XXV Corso nazionale Aitic associazione Italiana Tecnici di Laboratorio biomedico dal titolo “Evoluzione o Ri(e)voluzione” che si terrà da martedì 15 a venerdì 18 maggio 2018 all’Hotel Mediterraneo di Riccione.
Il programma di quest’anno, progettato dalla Commissione Scientifica, si propone di trasmettere, attraverso argomenti innovativi e di estrema attualità scientifica, gli elementi indispensabili a comprendere l’evoluzione tecnico-metodologica della disciplina. Nelle sessioni frontali del mattino si parlerà di proteomica e di spettrometria di massa e del nuovo approccio allo studio delle lesioni HPV.Durante la sessione della Digital Pathology verrà presentata l’esperienza di una realtà di laboratorio, quella dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove si è scelto di digitalizzare tutti i vetrini istologici per creare un flusso di lavoro completamente digitale dalla pre-accettazione sino alla firma elettronica attraverso un percorso totalmente tracciato (digital workflow).Nella sessione multidisciplinare di giovedì 17, dedicata alla patologia polmonare, si affronteranno gli aspetti cito-istologici del carcinoma polmonare, la recente introduzione di PDL-1 ed il trattamento oncologico del paziente con diagnosi di NSCLC (non small cell lung cancer).
L’oncologo di fama internazionale Antonio Rossi ripercorrerà il percorso dal prelievo alla diagnosi fino alla terapia in un’ottica che mette al centro i benefici per il paziente. L’argomento verrà completato affrontando gli aspetti tecnico-metodologici della biopsia liquida. Venerdì 18 è prevista la sessione multidisciplinare sul carcinoma del colon-retto con gli interventi di oncologo, patologo e genetista. Anche qui si parlerà di aspetti istologici e di biologia molecolare per una diagnosi sempre più accurata. Verranno inoltre affrontati aspetti relativi alla sicurezza del Tslb in Anatomia Patologica, con aggiornamenti sulla normativa in vigore.Il corso si chiuderà con la sessione di AITIC-Academy, in cui si affronteranno progetti innovativi e si guarderà al futuro dell’Anatomia Patologica con una prospettiva legata alla ricerca scientifica in ambito sanitario.
Non mancheranno, come tutti gli anni, la sessione Poster e Comunicazioni Orali, con la presentazione ed esposizione delle proprie esperienze di laboratorio.
Nei tre pomeriggi del Corso, durante i sei laboratori didattici pensati per discutere di argomenti pratici e metodologici di laboratorio (Sincronizziamo le colorazioni; Ri(e)voluzione professionale tra astrattezza e tangibilità; il laboratorio di citologia bronco-polmonare e pleurica; l’Anatomia snella, valorizzare il processo; le nuove tecnologie: esperienze a confronto e immunoistochimica in citologia e microistologia), ci si potrà confrontare ascoltando le esperienze presentante, ma, anche e soprattutto, si potrà intervenire per portare la propria esperienza.
Non mancheranno workshop aziendali e spazi espositivi delle Aziende, in un ampio spazio espositivo, dove si potranno visionare le innovazioni tecnologiche e quanto il mercato propone dal punto di vista degli strumenti e delle apparecchiature scientifiche.
È ambizione di Aitic, inoltre, creare un grande network professionale dei tslb, dove i colleghi dei laboratori possano trovare riferimenti seri e professionalmente competenti nei diversi settori dell’Anatomia Patologica.
Tra i relatori del Corso nazionale di Riccione saranno presenti oncologi di fama nazionale ed internazionale, come Andrea De Censi oncologo e direttore S.C. Oncologia Medica Ospedali Galliera – Genova ed Antonio Rossi oncologo di indiscussa fama dell’UOC di Oncologia IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e patologi di indiscussa esperienza, quali Claudio Doglioni direttore dell’Anatomia patologica dell’Università Vita Salute del San Raffaele di Milano, Renzo Boldorini direttore del Servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Maggiore di Novara, Paolo Graziano direttore dell’Anatomia Patologica all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e Filippo Fraggetta che ricopre il medesimo ruolo all’Ospedale Cannizzaro di Catania. Oltre a Sandra Rosini del Dipartimento SMOB dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara e a Stefania Angelucci che opera nel CeSI della medesima Università, tra i relatori si annoverano molti tslb che, negli anni, hanno acquisito una acclarata esperienza nei differenti settori specialistici dell’Anatomia Patologica.
Tenta di rubare i pc di ortopedia, arrestato riminese con precedenti
(Rimini) Ha tentato di rubare i computer dell’ambulatorio di ortopedia dell’ospedale di Rimini, per questo la scorsa notte verso el 4 è stato arrestato un 24enne riminese con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, stupefacenti oltre che per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo, dopo i necessari accertamenti, è stato arrestato per furto aggravato e giudicato in mattinata con rito direttissimo.
San Patrignano, Borghese e Tomei chef per una sera
(Rimini) Gli Chef Alessandro Borghese e Cristiano Tomei, saranno i protagonisti del secondo appuntamento di ‘Gusta, Ama Dona’, la rassegna culinaria aperta al pubblico, che vede chef rinomati dar vita a menù unici assieme ai ragazzi della comunità. Dopo Rosanna Marziale e Roberto Rinaldini, mercoledì 16 maggio saranno Borghese e Tomei a curare la seconda charity dinner in favore di San Patrignano. Nella grande sala da pranzo i partecipanti gusteranno insieme ai 1.300 ragazzi in percorso un menù stellato e, grazie all’acquisto della cena, doneranno l’equivalente dei pasti settimanali per uno dei ragazzi.(Rimini) Gli Chef Alessandro Borghese e Cristiano Tomei, saranno i protagonisti del secondo appuntamento di ‘Gusta, Ama Dona’, la rassegna culinaria aperta al pubblico, che vede chef rinomati dar vita a menù unici assieme ai ragazzi della comunità. Dopo Rosanna Marziale e Roberto Rinaldini, mercoledì 16 maggio saranno Borghese e Tomei a curare la seconda charity dinner in favore di San Patrignano. Nella grande sala da pranzo i partecipanti gusteranno insieme ai 1.300 ragazzi in percorso un menù stellato e, grazie all’acquisto della cena, doneranno l’equivalente dei pasti settimanali per uno dei ragazzi.Un’esperienza formativa indimenticabile anche per gli stessi ragazzi della comunità, in particolare per quelli impegnati nella cucina e che studiano scuola alberghiera, che per un giorno entreranno a far parte della brigata di due chef tanto importanti.
Alessandro Borghese è uno degli chef italiani che hanno affiancato la loro grande passione per la cucina ad una grande capacità comunicativa, tanto da essere conduttore televisivo di programmi molto noti come “Alessandro Borghese 4 ristoranti”, “Alessandro Borghese Kitchen Sound” e “Junior MasterChef”.
Cristiano Tomei chef stellato, giudice del talent show culinario “Cuochi d’Italia” e titolare del ristorante “L’imbuto” nel centro di Lucca, dove ama presentare personalmente i suoi piatti stimolando la curiosità e accendendo il sorriso sia di chi sta seduto a tavola che di chi si occupa del servizio.
Rimini capitale del cuore, cardiologi e bioingegneri al palas nel 2020
(Rimini) Iniziano i lavori organizzativi in vista del nuovo appuntamento medico scientifico di livello mondiale in arrivo al Palacongressi. Nel settembre del 2020 Rimini si trasformerà per 4 giorni nella nella capitale internazionale di ricerca e innovazione nelle tecnologie biomediche dedicate al cuore. Ospiterà infatti la 47^ edizione di "CinC Computing in Cardiology". Evento che porterà al Palas i 400 più importanti bioingegneri, ricercatori, medici e specialisti di cardiologia di tutto il mondo.(Rimini) Iniziano i lavori organizzativi in vista del nuovo appuntamento medico scientifico di livello mondiale in arrivo al Palacongressi. Nel settembre del 2020 Rimini si trasformerà per 4 giorni nella nella capitale internazionale di ricerca e innovazione nelle tecnologie biomediche dedicate al cuore. Ospiterà infatti la 47^ edizione di "CinC Computing in Cardiology". Evento che porterà al Palas i 400 più importanti bioingegneri, ricercatori, medici e specialisti di cardiologia di tutto il mondo.
Nel fine settimana appena trascorso (12 -13 maggio), via ufficiale alle tappe d'avvicinamento al congresso con la visita al centro congressuale riminese e l'incontro con lo staff organizzativo del Palas, da parte del presidente mondiale del "CinC", il professore dell'Università di Salt Lake City, Rob MacLeod. Nell'occasione accompagnato dal referente italiano del convegno, il ricercatore di "Alma Mater", Stefano Severi. Positive le valutazione espresse da MacLeod: "L'edificio è molto bello, gli ambienti sono accoglienti e eleganti molto Italian style, con un piacevole mix di luce naturale, legno e pietra. Si adattano perfettamente alle necessità del congresso: è una location perfetta e per di più collocata al confine di una grande area verde. Inoltre, Rimini non è solo spiaggia o mare, è un città ricca di attrattive storiche, culturali e d'ospitalità. I nostri partecipanti saranno felici di scoprirla durante il congresso".
Il meeting tornerà in Italia a distanza di 12 anni dalla sua ultima tappa nel nostro Paese, Bologna 2008, e a presentare con successo la candidatura tricolore, ottenuta due anni fa durante l'edizione del "CinC" svoltasi a Vancouver, sono stati gli ingegneri e i ricercatori di Bioingegneria dell'Università Alma Mater di Bologna (Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi") Stefano Severi e Cristiana Corsi. Risultato ottenuto grazie alla collaborazione con il "Convention Bureau della Riviera di Rimini" e il personale del settore marketing e promozione internazionale della "Event & Conference Division - Italian Exhibition Group".