(Rimini) Il padre della cucina italiana. Cinque suoi allievi oggi famosi a Rimini. Lui è il grande Gualtiero Marchesi, scomparso nel dicembre scorso. Loro sono cinque firme della cucina italiana, ognuno con in dote qualcosa del Maestro: Gino Angelini, Vincenzo Cammerucci, Marcello Fabbri, Luigi Sartini, Silver Succi, tutti accomunati da un "debito culturale" nei confronti del Maestro, che hanno deciso di ricambiare con uno speciale "Omaggio a Marchesi" in programma martedì 22 maggio (ore 20.30) al ristorante Quartopiano di Rimini. Una serata speciale con la presenza di Enrico Dandolo, segretario generale della Fondazione Gualtiero Marchesi, al cui sostegno sarà devoluta una parte dell'incasso della serata.(Rimini) Il padre della cucina italiana. Cinque suoi allievi oggi famosi a Rimini. Lui è il grande Gualtiero Marchesi, scomparso nel dicembre scorso. Loro sono cinque firme della cucina italiana, ognuno con in dote qualcosa del Maestro: Gino Angelini, Vincenzo Cammerucci, Marcello Fabbri, Luigi Sartini, Silver Succi, tutti accomunati da un "debito culturale" nei confronti del Maestro, che hanno deciso di ricambiare con uno speciale "Omaggio a Marchesi" in programma martedì 22 maggio (ore 20.30) al ristorante Quartopiano di Rimini. Una serata speciale con la presenza di Enrico Dandolo, segretario generale della Fondazione Gualtiero Marchesi, al cui sostegno sarà devoluta una parte dell'incasso della serata. I cinque ex allievi saranno alle prese con una specifica creazione ispirata alla filosofia del Maestro, realizzata "live" in una postazione propria. Protagonista assoluto e piatto principale della cena, il celebre Riso, oro e zafferano, il piatto icona conosciuto e riconoscibile in tutto il mondo. La ricetta sarà realizzato dalla Fondazione (solo gli allievi che hanno lavorato in cucina con Marchesi la possono riproporre ed è oggetto di studio per la definizione del diritto d'autore del piatto) utilizzando le materie prime e le dosi codificate: nulla è lasciato al caso anche nella presentazione, infatti Marchesi considerava il contenitore - in questo caso il piatto con la banda nera e il filo d'oro - parte integrante dell'opera e per il Riso, oro e zafferano ha disegnato il cucchiaio dorato, che anche il 22 maggio lo accompagnerà.
Per comprendere quale sia stato il "peso" del Maestro nella formazione dei suoi epigoni, è bene ricordare chi sono i cinque allievi protagonisti della serata al Quartopiano. Partiamo da Gino Angelini, chef di fama internazionale: da circa un ventennio ha conquistato il palato dei vip di Hollywood nel suo ristorante a Los Angeles. Vincenzo Cammerucci, tra i più schivi e riservati protagonisti in una cucina sempre più sotto i riflettori mediatici, oggi a capo del ristorante CaMì, nel ravennate. Marcello Fabbri, cresciuto in Italia sotto l'ala di veri e propri luminari della cucina, dal 2003 è Stella Michelin all'Hotel Elephant in Germania. Luigi Sartini, chef del Ristorante Righi a San Marino, è stella Michelin dal 2008. Infine, il padrone di casa, Silver Succi: lo caratterizzano ricerca ed esperienza a fianco di alcuni protagonisti del panorama gastronomico italiano come Gualtiero Marchesi, Mauro Uliassi, Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci.

(Rimini) Ventitre Tour operator internazionali provenienti da 13 Paesi saranno ospiti della Valmarecchia dal 19 al 21 maggio per l'eductour "Paesaggi da vivere", un affascinante percorso tra borghi, paesaggi e sapori dell'entroterra riminese.(Rimini) Ventitre Tour operator internazionali provenienti da 13 Paesi saranno ospiti della Valmarecchia dal 19 al 21 maggio per l'eductour "Paesaggi da vivere", un affascinante percorso tra borghi, paesaggi e sapori dell'entroterra riminese.
L'evento, che si realizza all'interno della ventiduesima edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte e dei Borghi d'Italia - Arts and Events 100 Italian Cities, il più importante e consolidato evento italiano di incontro fra domanda e offerta del turismo delle città d'arte e cultura, è promosso dal Gal Valli Marecchia e Conca, dalla Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, dall'Unione di Comuni Valmarecchia e dalla Destinazione Turistica Romagna (Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini).
"Da anni ormai, con diversi eductour, la Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte e dei Borghi d'Italia è impegnata a valorizzare e promuovere le eccellenze della Valmarecchia – sostiene Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia Romagna – che comprendono un connubio straordinario di arte, enogastronomia e borghi, che da quest'anno sono entrati a far parte a pieno titolo della denominazione ufficiale della manifestazione, perché rappresentano una importante unicità italiana. La Borsa ha contribuito nelle sue 22 edizioni ad aumentare la domanda nell'ambito del turismo culturale e ha portato in Emilia Romagna e in Italia ben 2.200 tour operator provenienti da ogni parte del mondo e 9.000 seller provenienti da tutte le Regioni italiane".
I tour operator presenti in Valmarecchia provengono da Belgio, Canada. Danimarca, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Stati Uniti e Svezia; specializzati nella vendita del prodotto turistico legato alle città d'arte e ai borghi e con un'attenzione particolare alle proposte turistiche legate al wedding tourism.
Il programma ufficiale inizierà sabato con la cena istituzionale a base di prodotti tipici, presso la Fondazione Valmarecchia a Novafeltria, dove le autorità presenti presenteranno il territorio e le opportunità turistiche che offre. La domenica il programma prevede il tour nelle fosse scavate nella roccia arenaria di Talamello, utilizzate per la stagionatura del pecorino ("L'Ambra di Talamello" come lo ha definito Tonino Guerra; la visita al Museo del Pane di Maiolo con una cooking lesson che permetterà ai partecipanti di fare il pane, cuocerlo e degustarlo appena sfornato. Nel pomeriggio il tour proseguirà con la visita alla Fortezza Rinascimentale di San Leo, dove verrà servito un buffet a base sempre di prodotti tipici e, a seguire, una breve passeggiata nel suo centro storico per poi procedere verso il Museo Storico Minerario di Perticara e la visita alle tante bellezze di Sant'Agata Feltria. La giornata si concluderà al Lago di Soanne per la cena. Lunedì mattina sarà dedicato a Pennabilli e a "Il mondo di Tonino Guerra" e a Casteldelci, con la camminata sul "Sentiero di Dante" con narratore e interprete e lo spettacolo poetico musicale "Viandante e Falene". Dopo la visita al centro storico e la degustazione di raveggiolo e ricotta, i tour operator si trasferiranno in Toscana.
Per il territorio della Valmarecchia rappresenta una grandissima opportunità di fare turismo di rete e di rafforzare la collaborazione turistica con la Toscana. "Questa offerta va a completare il prodotto turistico della Romagna e di Rimini – afferma Gianluca Zucchi, assessore al turismo di Talamello e coordinatore dei Comuni della Valmarecchia - in particolare arricchendola ulteriormente di valori ed opportunità che vanno al di là delle motivazioni legate al mare e cogliendo le esigenze dei nuovi turismi."
"Come Destinazione turistica Romagna – afferma il presidente Andrea Gnassi - crediamo nella sinergia tra istituzioni ed operatori per poter acquisire nuovi turisti, per ottimizzare l'utilizzo delle risorse e delle competenze e per concretizzare l'integrazione delle azioni di comunicazione e promozione. Ogni anno nel mondo, sono oltre un miliardo i viaggiatori in cerca di vacanze e che fanno turismo. In questo senso diventa fondamentale il 'sapere cosa c'è', la promozione. Soprattutto per le località, le eccellenze, dei luoghi fuori dai grandi circuiti promozionali, nazionali e internazionali. Gli eductour incidono su questo livello del problema. Destinazione Turistica Romagna, in questa primissima fase della sua 'vita', ha deciso consapevolmente di investire e incentivare queste iniziative strutturali perché prima di ogni cosa, determinante è la conoscenza".

(Rimini) Il liscio incontra la Taranta, "flirta" con il jazz di Paolo Fresu e il pop de Lo Stato Sociale e celebra un grande maestro come Vittorio Borghesi nella terza edizione de La Notte del Liscio, la cui contagiosa atmosfera si diffonderà in tutta la Romagna, dall'entroterra al mare, nel weekend dell'8-10 giugno (www.notteliscio.it).Dopo il successo della scorsa edizione, con 30.000 persone che hanno ballato nelle piazze, sui lungomari, nelle spiagge, celebrando uno dei tratti più caratteristici dell'identità e storia di Romagna, torna l'appuntamento che vede tradizione e contaminazione musicale salire insieme sui palchi per un grande festa popolare.

«Il liscio rappresenta un pilastro essenziale -commenta Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo dell'Emilia Romagna- del patrimonio musicale emiliano romagnolo, che spazia dalle note di Secondo Casadei al rock di Vasco Rossi, passando per Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Pavarotti, Lucio Dalla e tanti altri. Con La Notte del Liscio il ballo tradizionale e le sue contaminazioni colte diventano un potente attrattore turistico e un importante momento di promozione per tutta la Romagna».Più di venti gli appuntamenti in programma, con un'anteprima, giovedì 7 giugno, in Piazza Mazzini a Castrocaro Terme (ore 21.30) per celebrare i 90 anni della formazione musicale più longeva d'Italia, l'Orchestra Casadei, con il giovane Mirko Casadei a raccontarne la storia, tra musica live e aneddoti curiosi. Anche a Gatteo Mare le note del Liscio si diffonderanno già dai giorni precedenti il fine settimana dell'8-10 giugno, con la Settimana del Liscio: da domenica 3 giugno, ogni giorno, si susseguiranno spettacoli, balli in spiaggia, incontri legati al folklore romagnolo e tanto altro.

Venerdì 8 giugno La Notte del Liscio 2018 entrerà nel vivo a Cesenatico, in Piazza Costa (ore 21.00), con l'incontro tra le sonorità del liscio e quelle della Taranta e del jazz. Sul palco, ospiti dell'Orchestra Mirko Casadei, l'Orchestra Popolare La Notte della Taranta e il trombettista Paolo Fresu, che assieme al re del liscio Raoul Casadei, ai ballerini di "Balla con Noi" e agli amanti della Taranta "Io danzo libero" daranno vita ad una serata indimenticabile. Ospite un coro da Guinness dei Primati di 450 bambini dell'Istituto Comprensivo Scuola Primaria Longiano. Nella stessa sera, a Lido Adriano (Piazza Vivaldi, ore 21) spazio a Moreno il Biondo con la sua Orchestra Grande Evento, che duetterà con il PUNK DA BALERA degli EXTRALISCIO. Sempre venerdì appuntamenti anche a San Mauro Mare, con la grande serata folk con l'Orchestra Davide Pacini Band (Parco Stefano Campana, ore 21), e a Savignano sul Rubicone, con "Il primo Secondo", spettacolo di narrazione con Denis Campitelli che accompagnato dalle note dell'organetto diatonico di Andrea Branchetti, compierà un viaggio a ritroso nel tempo dagli esordi di Secondo Casadei fino alla consacrazione (Piazza del Torricino, ore 21). Si balla anche a Misano Adriatico, con l'esibizione dell'Orchestra Claudio Cavalli (Parco del Sole, ore 21).
Sabato 9 giugno la grande festa del Liscio inizia al sorgere del sole a Gatteo Mare, con il concerto all'alba di Moreno Il Biondo, che sarà accompagnato dal violino di Alessandro Cosentino, dal sax di Fiorenzo Tassinari e dalla chitarra di Valter D'Angelo (ore 6.00, Bagno Corrado). Si prosegue la sera, ai Giardini Don Guanella di Gatteo, con Moreno il Biondo, Mirco Mariani & EXTRALISCIO, Lo Stato Sociale con Checco e Carota e l'Orchestra grande evento. Assieme a loro sul palco il Violinista Alessandro Cosentino, i Remedios (musica afro, jazz, flamenco) e il cantante Armando Savini. Davanti al palco si esibiranno i gruppi di ballo Le Sirene Danzanti, Folk Italiano alla Casadei, Casadei Danze Cesena, Rimini Dance Company e Giorgio e le Magiche Fruste. Sempre sabato, al Parco Benelli di San Mauro Mare, dal tardo pomeriggio partirà una vera e propria maratona del liscio: dalle 18 Scuola di ballo liscio con "Balla con Noi" (scuola di ballo ufficiale dell'Orchestra di Mirko Casadei), mentre dalle 19.30 protagonista Raoul Casadei che assieme alla figlia Carolina ripercorrerà, attraverso video e citazioni dal suo libro di "Bastava un grillo per farci sognare", la storia dell'orchestra più celebre d'Italia, con il gruppo dei Funk A Trop ad interpretare le più amate canzoni dei Casadei. A seguire, proiezione del documentario "La dinastia del Liscio" realizzato dal regista Giorgio Verdelli per il suo programma di Rai 2 Unici. Sabato si ballerà anche a Lido Adriano, nel ravennate, con l'esibizione della Patrizia Ceccarelli Band (Piazza Vivaldi, ore 21), a Forlì con l'Orchestra multietnica "Acafolk" (centro storico, ore 20.30), a Rimini con la serata danzante a cura dell'Orchestra "Liscio Fuori Orario", (Piazza Adamello, Rivabella, ore 21), a Bellaria Igea Marina con l'Orchestra Luana Babini (Piazzale Santa Margherita, ore 21.30) e a Misano Adriatico, con l'Orchestra Fabrizio e gli Accademia (Parco del Sole, ore 21).
Domenica 10 giugno gran finale in Piazza del Popolo a Cesena con "Liscio e Fisarmonica – Omaggio al Maestro Vittorio Borghesi" (ore 21). Il maestro del liscio romagnolo, definito da molti "Il Paganini della fisarmonica", sarà celebrato dalle Orchestre Roberta Cappelletti e Edmondo Comandini, sulle cui note si esibiranno i ballerini della Scuola Cesena Danze. Un serata ricordo particolarmente sentita dai leader delle due formazioni, che per tanti anni hanno fatto parte dell'orchestra di Borghesi. Celebrazioni in musica anche a Piazza Vivaldi a Lido Adriano (ore 21), dove in occasione del 50° anniversario della nascita della prima scuola di ballo della Romagna, i ballerini del Gruppo Folk Italiano alla Casadei e quelli della Scuola Malpassi inviteranno il pubblico a ballare sulle note dell'Orchestra Maria Grazia Pasi & Gigi Bondioli. In Piazza Garibaldi a Cervia, omaggio a Secondo Casadei con l'Orchestra I Soliti di Romagna e i ballerini della Scuola di ballo Kriterion ACSD (ore 21), ma si ballerà anche a Gatteo Mare, con la serata di ballo musica e spettacolo in Piazza della Libertà (ore 21.30), a Rivabella di Rimini, con la serata di liscio con la scuola di ballo Manu & Co (Piazza Adamello, ore 21) e a Misano Adriatico, con l'Orchestra Grande Evento che si esibirà dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 24 al Villaggio Argentina.

Mercoledì, 16 Maggio 2018 12:10

Avsi, torna il corone al teatro Novelli

(Rimini) Torna il concerto del Coro Popolare (detto il “corone”), la realtà nata a Rimini oramai cinque anni fa dal singolare incontro tra genitori e ragazzi preoccupati di costruire un valido percorso educativo – l’associazione di Famiglie Onlus Il Ponte sul Mare –  e l’ensemble Amarcanto. Quest’anno, sulla scia della bella esperienza di anno corso, si aggiunge il giovanissimo Piccolo coro delle scuole Karis, guidato da Teresa Forlani. Il tutto coordinato con esperienza da Laura Amati e Anna Tedaldi.(Rimini) Torna il concerto del Coro Popolare (detto il “corone”), la realtà nata a Rimini oramai cinque anni fa dal singolare incontro tra genitori e ragazzi preoccupati di costruire un valido percorso educativo – l’associazione di Famiglie Onlus Il Ponte sul Mare –  e l’ensemble Amarcanto. Quest’anno, sulla scia della bella esperienza di anno corso, si aggiunge il giovanissimo Piccolo coro delle scuole Karis, guidato da Teresa Forlani. Il tutto coordinato con esperienza da Laura Amati e Anna Tedaldi.
L’appuntamento è per il 19 maggio, al teatro Novelli di Rimini, alle ore 21.
Siamo al quinto anno, tanti ne sono passati dal primo concerto, ma è più che mai vivo il desiderio di incontrarsi e di porre nella città un principio di novità, una possibilità di incontro e di risposta ai propri bisogni più profondi. È questa infatti la ragione ultima che muove i circa 70 componenti del coro, i quali mettono in gioco se stessi e la loro passione per la bellezza, attraverso il canto, per giungere ai confini del mondo, sia con la ricerca musicale, sia, concretamente, rispondendo alle urgenze che incontrano. Anche quest’ anno, infatti, i proventi del concerto andranno a sostenere gli studi di 14 studenti in Uganda. I ragazzi frequentano la Luigi Giussani High School, un’ oasi di umanità in un paese già martoriato dalla guerra, in preda oggi alla povertà e terra di accoglienza di profughi provenienti dal Sud Sudan.
A descrivere le sofferenze, ma anche le speranze e le scintille di vita presenti in quelle terre (tra cui la scuola è una delle perle più preziose), sarà Marco Ponselè, membro di AVSI e di recente impegnato proprio in Sudan ed Uganda.

AVSI è la realtà che coordina oltre un centinaio di progetti di aiuto concreto alle popolazioni in ben 37 paesi tra le zone più bisognose del pianeta. Quest’anno la raccolta fondi lanciata in Italia sostiene quattro progetti: un’ospedale in Siria aperto a tutte le persone, di qualsiasi ceto e credo religioso; un asilo a Qaraqosh, la città da poco liberata dall’ISIS; l’associazione Portofranco, che in Italia garantisce un aiuto allo studio a centinaia di ragazzi, tra cui numerosi stranieri, fornendo così un’esperienza di integrazione di straordinario valore; ed infine proprio la Luigi Giussani High School.
La formula della serata sarà quella sperimentata con successo gli anni scorsi: ad introdurre il concerto vi sarà la testimonianza di Ponselè,  per poi viaggiare nel mondo intero, grazie alla musica, seguendo una traccia ben precisa, dettata dal tema che ha caratterizzato tutte le iniziative di AVSI di quest’anno.
Il tema scelto per il 2018 è la casa, intesa non solo come dimora fisica, ma come luogo di accoglienza e di incontro. Luogo in cui uno trova se stesso.
Ed è proprio questa, in fin dei conti, l’esperienza del “corone”, che da Rimini si dilata al mondo, come già gli anni scorsi abbiamo scritto ampiamente.
Quest’anno questa intuizione originale è ancora più evidente.

È sempre più forte infatti il pullulare di iniziative che nascono spontanee e che vanno ad incontrare i bisogni crescenti di una società sempre più liquida. Liquida nelle sue componenti d’origine. Non sappiamo più chi siamo. Non riconosciamo più la nostra terra come nostra “casa”. Non abbiamo più luoghi di reale incontro.  Una perdita di coscienza resa ancora più acuta, ma non causata, dalla presenza di numerosi migranti, stranieri che fuggono dalle situazioni che AVSI tenta di alleviare e confortare nelle zone d’origine. Nascono così gruppi e realtà che si muovono per rispondere anche qui, in Italia, al bisogno di dimora, di istruzione, di accoglienza.
Il Coro Popolare di Rimini è un grande ponte lanciato tra il bisogno di trovare ed offrire una dimora. Cercare e trovare la propria casa ed offrirla a chi l’ha perduta è un tutt’uno. E questo si realizza, in primo luogo, in uno sguardo, in un incontro (dove tutto si ricompone, dove la casa prende forma  nel proprio animo), fino a giungere a volerla costruire, raccogliendo denaro, producendo iniziative, magari partendo come testimonieranno i volontari di AVSI, che nei prossimi giorni interpelleremo per farveli conoscere meglio e che sabato sera avremo presenti fisicamente a Rimini.
La casa è un movimento della persona, che genera un’amicizia che diventa un luogo umano, una dimora dove ritrovarsi. Condividere questa casa con chi non la possiede, perché distrutta o mai costruita, è un passo conseguente e necessario.  Ed è così che accade che gli amici del Coro possano giungere a sostenere una mezza classe di ragazzi, strappati ad un destino, altrimenti privo di speranza. È così che AVSI si impegna, senza pretese risolutive, a costruisce una casa per tutti.
Nei prossimi giorni approfondiremo quello che fa AVSI nel mondo e la grande opportunità che la serata di sabato offre ad ognuno di noi.
Opportunità, in primo luogo, di ritrovare la propria casa.

Emanuele Polverelli 
(http://www.emanuelepolverelli.it/)

(Rimini) Terranova, uno dei più sta rinnovando la customer experience in store e online per trasferire valore in ogni interazione con i clienti. Terranova, marchio di fast fashion europeo, parte del Gruppo Teddy, ha ridefinito le sue modlaità di rapportarsi ai clienti, “dopo un attento studio dell’esperienza che vivono i clienti e un confronto con il proprio dna e i propri servizi” spiegano dall’azienda. “Da questa analisi è nato un modo ancora più evoluto di governare e gestire la relazione con i consumatori, basato sull’omnicanalità e che ha un unico obiettivo: il sorriso dei clienti”.(Rimini) Terranova, uno dei più sta rinnovando la customer experience in store e online per trasferire valore in ogni interazione con i clienti. Terranova, marchio di fast fashion europeo, parte del Gruppo Teddy, ha ridefinito le sue modlaità di rapportarsi ai clienti, “dopo un attento studio dell’esperienza che vivono i clienti e un confronto con il proprio dna e i propri servizi” spiegano dall’azienda. “Da questa analisi è nato un modo ancora più evoluto di governare e gestire la relazione con i consumatori, basato sull’omnicanalità e che ha un unico obiettivo: il sorriso dei clienti”.
Se ogni persona “è unica”, Terranova “la vuole far sentire speciale attraverso le diverse occasioni di interazione, ha visto la luce “Terranova Welcome”, un nuovo concept di punto vendita improntato alla solarità, per far vivere ai clienti un'esperienza di positiva, e facilità, nel cercare, provare e acquistare il prodotto che si desidera”.
Questo nuovo concept-store “esprime tutta l’anima del nostro brand Terranova, valorizzandone il carattere positivo e solare. In questi due anni abbiamo lavorato per progettare un’esperienza che sappia soddisfare le esigenze dei nostri clienti, regalandogli un sorriso autentico, trasmettendo l’unicità dei nostri valori e valorizzando lo stile delle nostre collezioni. Nel mondo del fast fashion siamo l’unico marchio che unisce stile e positività, fiducia e allegria e vogliamo puntare tutto su questo”, spiega il brand manager Andrea Arcangeli.
Il nuovo format, dopo essere stato sperimentato in alcuni negozi in Svizzera e in Italia, arriverà entro la fine del 2018 in oltre 40 negozi in 13 nazioni. In pratica, il negozio è stato ridisegnato per “facilitare l’esperienza del cliente” indicando “percorsi chiari e focus di prodotto sulle proposte di stile. La dimensione omnicanale ha poi uno spazio rilevante in Terranova Welcome. Una zona specifica del negozio viene infatti dedicata al Digital Point che permette l’acquisto online direttamente dal negozio dei capi mancanti, la creazione della propria fidelity card e di corsie preferenziali sia per il click and collect che per il cambio dei capi”.
Terranova punta sempre più anche sul commercio online. Su www.terranovastyle.com è stata introdotta una live chat attiva 16 ore al giorno per assistere i clienti e rispondere alle loro domande.
“Conoscendo bene le fantastiche opportunità che regala l’e-commerce, sappiamo che occorre dare una grande valore aggiunto ai clienti per portarli a visitare i nostri punti vendita La prima è il nostro prodotto, giovane e accessibile, facile e di tendenza; la seconda è una serie di servizi, anche digitali, che rendono facile e piacevole, autentica e coinvolgente l’esperienza in negozio. Proprio per questo, gli investimenti del brand sono concentrati sul prodotto e su tutto ciò che può migliorare la relazione con i nostri clienti.”, conclude Andrea Arcangeli.

Mercoledì, 16 Maggio 2018 09:06

16 maggio

Lupo ucciso, due indagati | Lo sfidante di Rinaldis | Aquila d’oro, il comune deve pagare

(Rimini) Un abbonamento ‘business’ rivolto agli operatori turistici che consentirà ai bagnanti e ai clienti di parcheggiare l’auto sul lungomare di Rimini Sud ad un prezzo conveniente, con ticket forfettari che si traducono in tariffe da 70 centesimi a 1 euro all’ora. Con la stagione 2018 scattano le nuove agevolazioni per la sosta nella zona mare: un progetto sperimentale, approvato oggi pomeriggio dalla Giunta e attivo già dai prossimi giorni, nato con il coinvolgimento diretto degli operatori turistici. Gli operatori infatti attraverso l’app di Easy Park (il gestore del servizio di mobile payment della sosta) potranno infatti acquistare ‘pacchetti  di sosta’ a disposizione dei bagnanti e dei clienti per parcheggiare l’auto sul lungomare ad un prezzo forfettario per metà giornata o per la giornata intera.(Rimini) Un abbonamento ‘business’ rivolto agli operatori turistici che consentirà ai bagnanti e ai clienti di parcheggiare l’auto sul lungomare di Rimini Sud ad un prezzo conveniente, con ticket forfettari che si traducono in tariffe da 70 centesimi a 1 euro all’ora. Con la stagione 2018 scattano le nuove agevolazioni per la sosta nella zona mare: un progetto sperimentale, approvato oggi pomeriggio dalla Giunta e attivo già dai prossimi giorni, nato con il coinvolgimento diretto degli operatori turistici. Gli operatori infatti attraverso l’app di Easy Park (il gestore del servizio di mobile payment della sosta) potranno infatti acquistare ‘pacchetti  di sosta’ a disposizione dei bagnanti e dei clienti per parcheggiare l’auto sul lungomare ad un prezzo forfettario per metà giornata o per la giornata intera.Nello specifico, un'associazione, una cooperativa o un consorzio potrà acquistare da Easy Park pacchetti di sosta del valore di 5mila e 2 mila euro, da distribuire poi ai singoli operatori associati. Ogni operatore accederà all'App attraverso un codice identificativo (numero telefonico) e potrà attivare ticket di sosta su richiesta dei suoi clienti, caricando il numero di targa. Le tariffe prevedono per la fascia diurna (dalle 8 alle 23) un prezzo di 7 euro per 10 ore consecutive (70 centesimi all’ora) o 4 euro per 4 ore consecutive (1 euro all’ora). Per la sosta notturna (dalle 23 alle 8) sarà possibile pagare un forfait di 4 euro. Inoltre sempre tramite app sarà possibile pagare una tariffa giornaliera di 5 euro in alcune vie a ridosso della zona porto e cioè nelle vie Gioia, Via Ramusio, Via Colombo, Via Duilio, Via Cappellini e nel tratto da via Gioia a Via Colombo.Al cliente non resterà che posizionare il tagliando in modo visibile nell'auto e rimborsare all'operatore il costo della sosta, che eventualmente potrà essere prolungata attraverso l'App o un ulteriore acquisto.

(Rimini)Sorgerà nel complesso immobiliare all’invaso del Fiume Conca, nel comune di San Giovanni in Marignano, la Cittadella integrata del soccorso, dove troveranno nuova sede sia il distaccamento di Cattolica dei Vigili del fuoco sia il Coi, ovvero il Centro Operativo Intercomunale della protezione civile della  Riviera del Conca, che comprende i comuni di Cattolica, Misano, Riccione, Coriano e San Giovanni in Marignano. (Rimini)Sorgerà nel complesso immobiliare all’invaso del Fiume Conca, nel comune di San Giovanni in Marignano, la Cittadella integrata del soccorso, dove troveranno nuova sede sia il distaccamento di Cattolica dei Vigili del fuoco sia il Coi, ovvero il Centro Operativo Intercomunale della protezione civile della  Riviera del Conca, che comprende i comuni di Cattolica, Misano, Riccione, Coriano e San Giovanni in Marignano. 

Nell’operazione, che vede come partner anche la Prefettura di Rimini, la Regione Emilia Romagna, Società italiana servizi e Società delle fonti - Romagna acque, il Ministero dell’interno ha previsto di investire 350mila euro. La realizzazione della cittadella all’invaso del Conca, infatti, garantirà la presenza dei vigili del fuoco, che dovranno traslocare dalla sede di Cattolica, ormai desueta. Sul progetto “abbiamo creduto sin dall’inizio” ha confermato il comandante provinciale Pietro Vincenzo Raschirà.Di fatto, si legge nel protocollo firmato oggi, “l’attuale sede del distaccamento permanente dei Vigili del fuoco di Cattolica, operante ormai con un organico completo di 28 unità che assicurano i quattro turni di servizio sulle 24 ore, è ubicato all’interno di un immobile di proprietà comunale che non risulta più adeguato per la mancanza sia di spazi per formazione ed addestramento che di ambienti per il ricovero delle attrezzature”. Nel nuovo documento di riordino del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, inoltre, “è stata confermata la strategicità del Distaccamento di Cattolica che oltre ad operare nel territorio di ben 13 Comuni della Provincia di Rimini (Cattolica, Coriano, Gemmano, Misano Adriatico, Mondaino, Montescudo-Monte Colombo, Montegridolfo, Montefiore Conca, Morciano di Romagna, Riccione, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano) effettua interventi di soccorso nei comuni della limitrofa provincia di Pesaro Urbino (Gabicce, Gradara, Tavullia, etc.)”. Il territorio, inoltre, “caratterizzato da una popolazione residente di oltre 112.000 abitanti, manifesta da tempo l'esigenza che venga realizzato un centro di coordinamento delle eventuali emergenze di protezione civile che si dovessero verificare nell’ambito del comprensorio del Conca, con particolare riferimento alla stagione estiva durante la quale le presenze lungo i soli comuni rivieraschi superano i 2 milioni di persone”.

Il patto, quindi, “aumenta le condizioni di sicurezza del territorio”, così l’assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo, presente oggi in prefettura a Rimini alla firma del patto, che lunedì sarà votato dalla giunta regionale. La Regione sosterrà economicamente la creazione della cittadella “rispondendo alle esigenze che si manifesteranno nella realizzazione e soprattutto garantendo l’operatività”, precisa l’assessore.
Ha sottolineato la “bontà del progetto” il prefetto Gabriella Tramonti che segnala tra i “punti d’interesse” del progetto sia la creazione di una sede operativa che garantirà tutti sia soprattutto perché il lavoro per arrivare alla firma del patto “ha intrecciato la normativa regionale alle esigenze dei sindaci” grazie a quello che tutti gli attori hanno definito stamattina un “grande lavoro di squadra”. Conferma il vicesindaco di Riccione, Laura Galli: “Siamo uniti nella sicurezza dei cittadini al di là dei colori politici”.
Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari ha elogiato “il virtuosismo di recuperare edifici già esistenti” per la cittadella. “Si va a valorizzare - ha spiegato meglio il sindaco di Misano, Stefano Giannini - un’area delicata dal punto di vista della sicurezza, qual è la diga”. Un’area però “non abbandonata a se stessa”, ci ha tenuto a precisare per Romagna Acque il presidente Tonino Bernabè.

L’accessibilità alla cittadella sarà facilitata da due interventi sulla viabilità, ovvero la creazione di una rotonda sulla statale 16 e di un ponte sul fiume Conca all’altezza di via Brenta. “Contiano di arrivare al termine della progettazione entro fine anno - ha ipotizzato il sindaco di San Giovanni in Marignano Daniele Morelli - per poi partire con i lavori”.Il patto per l’insediamento del Centro integrato di soccorso porta in calce le firme del Prefetto della Provincia di Rimini, Gabriella Tramonti, per la Regione Emilia Romagna, dell’Assessore delegato Paola Gazzolo, per l'Amministrazione Comunale Riccione, del Vicesindaco, Laura Galli, per l'Amministrazione Comunale di Cattolica, del Sindaco Mariano Gennari, per l'Amministrazione Comunale di Misano Adriatico, del Sindaco Stefano Giannini, per l'Amministrazione Comunale di Coriano, del Vicesindaco, Gianluca Ugolini, per l'Amministrazione Comunale di San Giovanni in Marignano, del Sindaco Daniele Morelli, per  Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., del Presidente Tonino Bernabè, per  S.I.S. Società Italiana Servizi S.p.A., dell’Amministratore Unico Gianfranco Cenci.

(Rimini) Avrà inizio alle ore 18 di giovedì 17 maggio al cinema Fulgor di Rimini la presentazione dell'ultima opera di Gino Vignali ‘La chiave di tutto’ da qualche giorno in libreria. Al centro del romanzo giallo d'esordio dello scrittore una Rimini inattesa e una irresistibile vice questore.(Rimini) Avrà inizio alle ore 18 di giovedì 17 maggio al cinema Fulgor di Rimini la presentazione dell'ultima opera di Gino Vignali ‘La chiave di tutto’ da qualche giorno in libreria. Al centro del romanzo giallo d'esordio dello scrittore una Rimini inattesa e una irresistibile vice questore.
"Rimini è il casello dell'autostrada che collega la realtà e la fantasia" dice Vignali ed anche per questo all'appuntamento di giovedì - ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con prenotazione alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – interverrà il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi a cui farà seguito la lectio criminalis sull'arte di Carlo Vanoni.
Al centro del romanzo - "con la trama da serie Netflix, ma con la regia di Federico Fellini" come l'ha definito Antonio D'Orrico - un senzatetto, un etiope, una spogliarellista: una catena di delitti sinistramente logica. Sembra proprio che il killer che nel giro di poche ore ha disseminato Rimini di cadaveri abbia in mente di "fare pulizia". Ma il vice questore Costanza Confalonieri Bonnet, l'investigatrice più bella mai apparsa in una Questura (calendari compresi), non è convinta, la pista ideologica secondo lei non è quella giusta. Altrimenti perché Vagano, misterioso barbone quasi felliniano, si sarebbe preso la briga di ingoiare una chiave prima di morire? Quella, secondo Costanza, è la chiave di tutto. Ma cosa apre?
Affiancata da una squadra irresistibile – l'ispettore latinista Orlando Appicciafuoco, l'assai meno intellettuale vice sovrintendente Emerson Leichen Palmer Balducci e l'agente scelto nonché nerd Cecilia Cortellesi – Costanza indaga, tra le strade di una Rimini ammantata di neve e dall'alto della sua suite al Grand Hotel. Una magistrale caccia all'assassino per un romanzo che riesce a restituire echi di Simenon e di Campanile, alternando senza tregua tensione e umorismo, colpi di scena e atmosfere suggestive.

(Rimini) Il Tribunale di Bologna ha condannato il comune di Rimini per la ristrutturazione dell’Aquila d’oro. La vicenda giudiziaria prende spunto dai lavori di ristrutturazione iniziati negli anni Novanta, in occasione dei quali l’Amministrazione aveva conestato al consorzio di cooperative che si era occupata dell’intervento sia un incremento dei costi preventivati sia la realizzazione di opere non conformi. Dopo i vari gradi di giudizio e i ricorsi susseguiti negli anni, a gennaio 2018 la Corte di Appello di Bologna ha accolto le ragioni del privato, condannando il Comune al pagamento di 716mila euro. “Trattandosi di sentenza esecutiva, la Corte dei Conti dispone che la cifra venga riconosciuta come debito fuori bilancio – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – anche se la somma è pienamente coperta dal ‘fondo sentenze’ per cui l’Amministrazione ha accantonato complessivamente in bilancio 9 milioni di euro”.