Festa della mamma, Ior raccoglie 230mila euro con le azalee
(Rimini) Domenica 13 maggio si è tenuta la Festa della Mamma: una ricorrenza che da anni fa rima con lotta contro il cancro, soprattutto nella nostra terra. I Volontari IOR si sono presentati infatti con i loro stand in quasi 200 punti della Romagna per distribuire la tradizionale azalea, da più di 25 anni il simbolo più bello ed apprezzato della battaglia contro i tumori. Il grande weekend di solidarietà ha portato ben 233.336 euro totali di donazioni, frutto di più di 15.129 piantine distribuite. Una cifra importante che supera di molto il risultato già notevole del 2017, quando le azalee vendute furono 14.407 per un ricavo di 223.546 euro. “Dopo le sottoscrizioni del 5x1000, che hanno raggiunto il numero record di 37.616 preferenze, si tratta di un dato ulteriore che dimostra quanto il legame tra la Romagna e lo IOR sia vivo e sempre più stretto – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – ricordiamo che il ricavato delle azalee verrà messo interamente a disposizione dei progetti di ricerca scientifica più promettenti contro le neoplasie, portati avanti presso l’IRST IRCCS di Meldola: vista la cifra siamo sicuri che tali studi riceveranno davvero un impulso notevole, di modo che una volta di più quanto donato dai romagnoli allo IOR venga restituito loro sotto forma di eccellenza di terapie e di cura”.
Gli abitanti di Rimini e dintorni si sono confermati particolarmente sensibili al tema. Sono state tantissime infatti le persone che hanno scelto l’azalea dello IOR come omaggio alla propria mamma: il modo più gradito di fare la differenza nella lotta contro il cancro. Il ricavo totale delle piazze di Rimini ha raggiunto i 51.089 euro, frutto di 3.332 azalee distribuite: una somma considerevole, che anche in questo caso sopravanza il dato 2017. “Abbiamo i volontari migliori del mondo: sono orgoglioso di loro – ha aggiunto il Direttore Generale Fabrizio Miserocchi – è grazie a loro se abbiamo raggiunto questo successo. A nome di tutto lo IOR desidero ringraziarli per l’impegno e la costanza che in questo weekend in particolare, e in questi anni in generale, hanno deciso di donarci. Desidero ringraziare anche i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro e i ricercatori e i medici dell’IRST IRCCS e delle Oncologie della Romagna, che sono scesi nelle piazze con i camici al nostro fianco. Insieme possiamo continuare a fare la differenza, rendendo il nostro territorio un’area d’avanguardia nella lotta contro il cancro.”
Riccione, presentate ai sindacati le agevolazioni Tari. Bando da 250mila euro
(Rimini) Si è svolto questa mattina l'incontro tra l'amministrazione comunale di Riccione ed i sindacati confederali Cgil ,Cisl e Uil, per definire i criteri del bando delle aìAgevolazioni Tari 2018 che partirà il 1 luglio per terminare il 30 settembre. La cifra messa a disposizione dalla Giunta è pari a 250mila euro, stesso importo del 2017, in aumento di 70mila euro rispetto al 2016.(Rimini) Si è svolto questa mattina l'incontro tra l'amministrazione comunale di Riccione ed i sindacati confederali Cgil ,Cisl e Uil, per definire i criteri del bando delle aìAgevolazioni Tari 2018 che partirà il 1 luglio per terminare il 30 settembre. La cifra messa a disposizione dalla Giunta è pari a 250mila euro, stesso importo del 2017, in aumento di 70mila euro rispetto al 2016.
Ai fini della richiesta di esenzione rivolta alle utenze domestiche, per una superficie massima di 150 metri quadrati per l'abitazione di residenza e un'eventuale pertinenza, è necessario che la famiglia sia composta esclusivamente da pensionati ultra 65enni o da invalidi con un'invalidità non inferiore al 74% ( previa attestazione dell'Ausl), con una soglia Isee ( indicatore delle situazione economica equivalente) fino a 17.500 euro, con il coniuge pensionato anche di età inferiore a 65 anni o con a carico minori di età inferiore a 16 anni.
Sono inoltre esentate, sempre con gli stessi limiti di superficie, le famiglie con Isee fino a 25.000 euro, in cui almeno uno dei componenti rientri tra le seguenti categorie, i lavoratori disoccupati da almeno due mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda, a causa di licenziamento per giusta causa o per la scadenza di un contratto di lavoro a termine non rinnovato ( compresi i contratti di collaborazione, a progetto e di somministrazione), lavoratori in cassa integrazione guadagni o sospesi da almeno due mesi con una riduzione dell'orario pari almeno al 50% del limite contrattuale.
Possono presentare domanda di esenzione Tari anche le famiglie con 4 o più componenti con un reddito da lavoro dipendente e un Isee compreso nella fascia 11.000-14.000 euro.
E' stato concordato, su richiesta delle organizzazioni sindacali, sia per il 2017 che per il 2018, un principio di flessibilità in modo tale da soddisfare tutte le domande a prescindere dalla quota disponibile per ciascuna categoria. La flessibilità introdotta ha consentito di utilizzare tutto il fondo a disposizione e di soddisfare le domande pervenute relativamente al 2017.
"Sono molto soddisfatto- dichiara l'Assessore Santi- di questo percorso intrapreso con le organizzazioni sindacali, prima con la sottoscrizione delle politiche di bilancio del Comune di Riccione per l'anno 2018 e poi oggi con la condivisione dei principi che caratterizzano il Bando Agevolazioni Tari 2018. Segnalo l'importo messo a disposizione pari a 250mila euro, il principio di flessibilità e il mancato pagamento da parte di coloro che usufruiscono del Bando delle rate della Tari, a partire già dalla prima rata in scadenza il 31 maggio".
Le Organizzazioni Sindacali giudicano positivamente l'accordo raggiunto e si augurano che questo proficuo confronto possa proseguire nei prossimi mesi secondo un principio di sana concertazione, anche in funzione della somma di 250 mila euro messa a disposizione dall'amministrazione comunale, che fornisce risposte a lavoratori, pensionati e famiglie in difficoltà economica.
Funamboli e Pinocchio domani al Tondelli, ecco il Festival delle abilità differenti
(Rimini) Domani alle 21 allo Spazio Tondelli di Riccione andrà in scena lo spettacolo teatrale ‘Piccolo Grande Pinocchio’, nell'ambito del Festival Internazionale delle Abilità Differenti. La Compagnia Manolibera propone una nuova versione del Pinocchio di Collodi tratta dal testo di Giampiero Pizzol, regia del riminese Vittorio Possenti. L'idea è di ripercorrere la storia del burattino mettendo in scena gli incontri di Pinocchio con il padre Geppetto e con gli altri personaggi, trattando temi quali l'essere padre, il sentirsi figli, la crescita personale attraverso l’esperienza. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo teatrale sarà preceduto da una performance di Dance Urbana in esterna al Teatro Tondelli, dal titolo “Funamboli”, alle ore 20.30 con la coreografia di Eleonora Gennari e Valeria Fiorini. Una danza di accoglienza per gli spettatori, dedicata all’estate in arrivo, realizzata dal gruppo NNC Dancelab in collaborazione con l’associazione Centro 21 e il Comitato Riccione Paese.
Il Festival Internazionale delle Abilità Differenti è una manifestazione che dal 1999 viene organizzata dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi. Lo scopo principale del Festival è puntare i riflettori sulla valorizzazione della persona, partendo dall’assunto che ciascuno, al di là del limite, possa sempre puntare all’eccellenza. L’arte costituisce nel contempo il mezzo e il fine, il perseguimento e il raggiungimento di questa eccellenza.
Il sindaco di Riccione Renata Tosi e il vicesindaco Laura Galli, dopo aver auspicato che il Festival Internazionale della Abilità Differenti diventi una tappa fissa e annuale, hanno evidenziato il crescente interesse dell’amministrazione verso i servizi e i progetti dedicati alle persone disabili e alle loro famiglie.
Solo per il 2017 il Comune di Riccione ha destinato 70.000 euro al’erogazione dei voucher per il supporto educativo nei centri estivi, 400.000 euro destinato per l’anno scolastico 2017/2018 al supporto educativo e assistenziale nei nidi, centri estivi, scuole dell’infanzia primaria e secondaria di 1°grado, 146.000 per la scuola secondaria di 2° grado.
“Si tratta di risorse importanti - ha affermato il vicesindaco Galli - previste nella casse comunali per garantire un’azione di sostegno piena e altamente professionale, non solo per i ragazzi disabili, diretti interlocutori di questi servizi, ma anche per le loro famiglie che debbono avvertire la massima vicinanza dell’amministrazione. Un esempio è l’attivazione lo scorso anno del Circolo Ricreativo il sabato pomeriggio, un spazio vuoto che i genitori ci hanno chiesto di riempire avendo i figli impegnati in una o più attività del tempo libero durante gli altri giorni della settimana, ma non il sabato. Lo sviluppo e la cura della persona in ogni sua sfaccettatura rappresenta una meravigliosa scommessa alla quale non vogliamo sottrarci”.
18 maggio
Incroci pericolosi | Hayden, a giugno il processo | La riviera in rosa
Nuovo incidente sulla Consolare. L’amministrazione: in aumento chi passa col rosso
(Rimini) Nuovo incidente sulla Consolare per San Marino (ss72) all’incrocio con via della Gazzella, a Rimini. Ieri sera dopo le 21 una Porsche con targa tedesca e gli adesivi della Mille Miglia sulla carrozzeria sarebbe passata col rosso colpendo una Seat Ibiza che si stava immettendo sulla superstrada. La Porsche è sbalzata sull’altra corsia colpendo un suv Honda con targa sammarinese. Due i feriti, a bordo della Honda e della Seat, trasportati all’ospedale Infermi con codice di media gravità.(Rimini) Nuovo incidente sulla Consolare per San Marino (ss72) all’incrocio con via della Gazzella, a Rimini. Ieri sera dopo le 21 una Porsche con targa tedesca e gli adesivi della Mille Miglia sulla carrozzeria sarebbe passata col rosso colpendo una Seat Ibiza che si stava immettendo sulla superstrada. La Porsche è sbalzata sull’altra corsia colpendo un suv Honda con targa sammarinese. Due i feriti, a bordo della Honda e della Seat, trasportati all’ospedale Infermi con codice di media gravità.
Sul fatto è intervenuta l’amministrazione comunale riminese. “Ancora una volta un incidente all'altezza di un semaforo dovuto a un rosso non rispettato e alla forte velocità che solo per fortuna non ha avuto conseguenze peggiori per i due ignari e incolpevoli automobilisti che sono stati coinvolti mentre si accingevano ad andare a casa, attraversando l’intersezione”.
Però l’amministrazione “la professionalità degli uomini della Polstrada che è intervenuta sul posto saprà spiegare le cause e dirimere le responsabilità dell'incidente, ma non possiamo non evidenziare come il mancato rispetto delle prescrizioni dei semafori sia un dato che fortemente preoccupa la comunità riminese. Perché è un dato in aumento. Lo confermano i numeri registrati dalle telecamere, installati su tre semafori cittadini, che danno infatti il fenomeno in crescita. 2.149 sono state le infrazioni rilevate dai vista red nel 2017 contro le 1883 del 2016 e ancor peggio già arrivati a 1199 le violazioni per passaggio col rosso rilevate dai sistemi di viale Principe Amedeo, via Nicolò Tommaseo, Jano Planco nei primi tre mesi del 2018. 1199, quasi 40 al giorno”.
Abbandono dei rifiuti, quasi 300 verbali in 3 anni
(Rimini) Un numero crescente di controlli e di verbali per andare a contrastare un fenomeno di inciviltà e degrado urbano, frutto di incuranza e di mancato rispetto dell’ambiente e del decoro del luogo in cui si vive e che si condivide con il resto della comunità. L’abbandono dei rifiuti e il corretto conferimento dei rifiuti urbani sono le ‘cattive pratiche’ al centro dell’attività delle GEV della Provincia di Rimini, le Guardie Ecologiche Volontarie a cui l’Amministrazione ha affidato il compito di vigilare sul conferimento dei rifiuti urbani e l’utilizzo dei contenitori stradali. Un tema decisivo sia sotto il profilo della tutela ambientale sia del decoro urbano e che ha portato le GEV ad aumentare il numero di controlli sul territorio: in tre anni sono stati 292 i verbali redatti dalla Polizia Municipale a seguito delle segnalazioni delle GEV a fronte di 476 sopralluoghi. Come detto un impegno che è stato potenziato, passando dai 116 sopralluoghi e 72 verbali del 2015 a 187 controlli e 128 verbali del 2017, che hanno portato a sanzioni per 13.312 euro. Oltre al controllo delle 1.600 isole ecologiche, le Gev sono impegnate in controlli, selettivi e non generalizzati, dei sacchetti contenenti rifiuti e dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti stradali, per assumere informazioni per identificare il trasgressore o per segnalare malfunzionamenti al gestore del servizio di raccolta.(Rimini) Un numero crescente di controlli e di verbali per andare a contrastare un fenomeno di inciviltà e degrado urbano, frutto di incuranza e di mancato rispetto dell’ambiente e del decoro del luogo in cui si vive e che si condivide con il resto della comunità. L’abbandono dei rifiuti e il corretto conferimento dei rifiuti urbani sono le ‘cattive pratiche’ al centro dell’attività delle GEV della Provincia di Rimini, le Guardie Ecologiche Volontarie a cui l’Amministrazione ha affidato il compito di vigilare sul conferimento dei rifiuti urbani e l’utilizzo dei contenitori stradali. Un tema decisivo sia sotto il profilo della tutela ambientale sia del decoro urbano e che ha portato le GEV ad aumentare il numero di controlli sul territorio: in tre anni sono stati 292 i verbali redatti dalla Polizia Municipale a seguito delle segnalazioni delle GEV a fronte di 476 sopralluoghi. Come detto un impegno che è stato potenziato, passando dai 116 sopralluoghi e 72 verbali del 2015 a 187 controlli e 128 verbali del 2017, che hanno portato a sanzioni per 13.312 euro. Oltre al controllo delle 1.600 isole ecologiche, le Gev sono impegnate in controlli, selettivi e non generalizzati, dei sacchetti contenenti rifiuti e dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti stradali, per assumere informazioni per identificare il trasgressore o per segnalare malfunzionamenti al gestore del servizio di raccolta.
“Giornalmente mi vengono segnalate situazioni di degrado, con sacchi di rifiuti lasciati fuori dai contenitori stradali, per non parlare dei raccoglitori destinati all’organico dove a volte si trovano altre tipologie di rifiuti – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – il Comune insieme al gestore sta mettendo a punto una serie di servizi mirati nelle varie zone della città, a partire dalle zone a monte della Statale 16, per agevolare i cittadini e promuovere una raccolta differenziata più accurata, con nuove tipologie di contenitori, servizi di raccolta porta a porta e altro ancora. Un lavoro che però si rivela inutile senza la fattiva collaborazione dei cittadini, in alcuni casi inconsapevoli o incuranti delle conseguenze sull’ambiente e del decoro urbano di atteggiamenti superficiali o scorretti. In questo senso il ruolo delle GEV è fondamentale; non solo perché consente anche di monitorare eventuali disservizi sul territorio, ma anche perché la loro presenza e il loro lavoro trasmettono il messaggio della volontà dell’Amministrazione di non tollerare tali comportamenti. Abbiamo comunque intenzione di potenziare e innovare ulteriormente questo servizio di monitoraggio e insieme al gestore stiamo esplorando l’opportunità, come già accade in altre città in Italia a partire dalla vicina Cesena, di utilizzare anche l’ausilio di telecamere mobili da posizionare nelle zone considerate maggiormente critiche, allo scopo esclusivo di andare ad individuare i trasgressori. E’ una strada che stiamo percorrendo per andare a contrastare soprattutto l’abbandono dei rifiuti che si verifica in alcune zone del forese. Ogni strumento che ci può aiutare in questo senso deve essere preso in seria considerazione, fermo restando che il primo passo principale è l’educazione al rispetto dell’ambiente, del decoro urbano e della convivenza civile”.
Armati di cesoie, hanno tentato furto di bici alle Befane
(Rimini) Ladri di biciclette alle Befane. La segnalazione alla questura è scattata ieri verso le 21. In due, armati di cesoie, stavano tentando di rubare una mountain bike del valore di circa 600 euro, regolarmente chiusa con catena e lucchetto, posteggiata nel piano sotterraneo del centro commerciale.(Rimini) Ladri di biciclette alle Befane. La segnalazione alla questura è scattata ieri verso le 21. In due, armati di cesoie, stavano tentando di rubare una mountain bike del valore di circa 600 euro, regolarmente chiusa con catena e lucchetto, posteggiata nel piano sotterraneo del centro commerciale.Gli agenti hanno bloccato uno dei due, un 22enne georgiano, mentre l’altro, anch’esso georgiano, dopo aver fatto cadere a terra le cesoie usate per il tentativo di furto, si è dileguato nell’immediato, ma è stato poi fermato da una seconda pattuglia alle 22 in zona Miramare. Dalla perquisizione personale sono stati trovati tre arnesi da scasso della stessa marca delle cesoie abbandonate al centro commerciale oltre che un documento di riconoscimento del complice fermato dalla prima volante.
Alcolici a minori e patatine scadute, 3mila euro di multa a minimarket
(Rimini) Una 16enne tedesca, in gita scolastica, è finita in ospedale a Rimini dopo aver bvuto insieme a delle compagne due bottiglie di vodka e una di birra nell’hotel di Bellaria dove alloggiavano. Ricoverata al pronto soccorso d’urgenza per “intossicazione acuta da alcool”, la ragazza è stata dimessa nel corso della nottata con una prognosi di giorni tre. Questa mattina i carabinieri si sono presentati nel minimarket che ha venduto gli alcolici alle studentesse minorenni. Al termine del controllo i militari oltre alla contestazione della violazione amministrativa di 333,33 euro per aver venduto bevande alcoliche a minori di anni 18 hanno anche sanzionato amministrativamente il gestore del negozio per la somma complessiva di 3.600 euro circa, per altre violazioni in materia igienico-sanitarie e per la vendita di prodotti alimentari scaduti.
A SanPa s’impara a darci un taglio, non solo alle droghe
(Rimini) Daniele ha iniziato a dilettarsi con barbe e capelli in carcere a Regina Coeli, ora sogna di aprire un barber shop. Irene adora le acconciature, per lei sono come una poesia fatta di intrecci setosi di chiome lucenti. Sono due allievi di “Dacci un taglio”, il corso professionale biennale per acconciatori finanziato e organizzato da l’Oréal Italia e rivolto a 14 ragazzi e ragazze di San Patrignano tra i 17 e i 35 anni. (Rimini) Daniele ha iniziato a dilettarsi con barbe e capelli in carcere a Regina Coeli, ora sogna di aprire un barber shop. Irene adora le acconciature, per lei sono come una poesia fatta di intrecci setosi di chiome lucenti. Sono due allievi di “Dacci un taglio”, il corso professionale biennale per acconciatori finanziato e organizzato da l’Oréal Italia e rivolto a 14 ragazzi e ragazze di San Patrignano tra i 17 e i 35 anni.
Il corso è riconosciuto ufficialmente dalla Regione Emilia-Romagna e rilascia un certificato che permetterà ai partecipanti di esercitare la professione una volta terminato il percorso in Comunità. I passi avanti, le conquiste, i sogni dei partecipanti saranno raccontati da loro stessi nel blog “Dacci un taglio” (http://dacciuntaglio.sanpatrignano.org) ideato e curato dai creativi della webagency di San Patrignano, dal logo al layout finale; un blog da cui è stato generato l’hashtag #dacciuntaglio. Un diario di bordo in cui scoprire una narrazione multipiattaforma che attraverso il web coniuga diversi media (video, foto, immagini, audio, testo).
“Quello di l’Oréal e quello di San Patrignano apparentemente sono due mondi distanti – spiega Antonio Tinelli, presidente di San Patrignano - invece oggi posso affermare che tra i due c’è stata una contaminazione positiva e virtuosa. L’Oréal si è inserita con delicatezza incontrando le nostre ragazze per insegnare loro a prendersi cura di sé, a valorizzarsi e a recuperare quella femminilità sana che avevano perso. Abbiamo poi voluto spostare l’asticella più in alto, aprendo lo spazio della relazione con la sfera professionale per dare ai nostri ragazzi la preparazione ad affrontare il mondo come da sempre San Patrignano fa in altri contesti. Il fare infatti configura poco a poco un bagaglio di competenze che appartiene ai singoli, veicolo per la conquista della loro autonomia. Oggi mi piace pensare che il futuro è di chi cura e protegge la bellezza, intesa come amore per il prossimo, per la vita, per i traguardi personali e professionali che grazie a l’Oréal possiamo offrire ai nostri ragazzi”.
Al meni, o “il G8 della cucina”
(Rimini) Il 23 e 24 giugno a Rimini 12 chef d'eccezione emiliano-romagnoli e 12 promesse della cucina internazionale s’incontreranno in occasione di Al Meni. Per due giorni prodotti d'autore e cucina d'autore sfilano davanti al mare, dentro e fuori un circo felliniano. Sotto al tendone i piatti degli chef a prezzi da street food. Sul lungomare i migliori prodotti del territorio fanno bella mostra nei banchi del mercato. Nella rotonda attorno al circo, speciali punti street food gourmet incontrano il gelato stellato. Un salone a cielo aperto di creatività e manualità ospita i migliori artigiani e designer.(Rimini) Il 23 e 24 giugno a Rimini 12 chef d'eccezione emiliano-romagnoli e 12 promesse della cucina internazionale s’incontreranno in occasione di Al Meni. Per due giorni prodotti d'autore e cucina d'autore sfilano davanti al mare, dentro e fuori un circo felliniano. Sotto al tendone i piatti degli chef a prezzi da street food. Sul lungomare i migliori prodotti del territorio fanno bella mostra nei banchi del mercato. Nella rotonda attorno al circo, speciali punti street food gourmet incontrano il gelato stellato. Un salone a cielo aperto di creatività e manualità ospita i migliori artigiani e designer.“E' il G8 della cucina internazionale. Il momento in cui tutti spengono i fornelli per guardare cosa accade sotto il tendone da circo allestito da Massimo Bottura in piazzale Fellini. Proprio lui, lo chef che ha scalato le vette del mondo, come ogni anno riunisce per due giorni a Rimini 24 cuochi d'eccezione per mostrare, agitare, accarezzare gli strumenti principali della loro ineguagliabile arte: le mani”, spiegano dal comune.
E ci saranno le mani dell'astro nascente della cucina polacca Adrian Klonowski, quelle uniche della nuova promessa indiana Garima Arora o di Tekuna Gachechiladze, regina della sempre più popolare cucina Georgiana. Ma anche quelle della nuova generazione che viaggia per cucinare e che, con i suoi spostamenti tra un festival e un ristorante stellato o un gastro bistrot, percorre traiettorie nuove, impensabili fino a qualche anno fa, alla ricerca del momento giusto per dare spazio alla propria creatività. Accanto a loro ci saranno le mani e i cuori di Massimiliano Mascia (San Domenico Imola), Giovanni Guidetti (Fefa), Alberto Faccani e dei più grandi rappresentanti della cucina e della tradizione della Regione Emilia Romagna, capaci da sempre di attrarre, in lungo e in largo per la via Emilia, i pellegrinaggi di tantissimi gourmet alla ricerca di quei piatti unici che rappresentano la migliore cucina d'Italia all'estero.
Sono queste 'Al Mèni', in dialetto romagnolo 'le mani', dal titolo di una poesia di Tonino Guerra: le protagoniste della festa del gusto che il 23 e 24 giugno prossimi si svolge dentro e fuori un circo unico dei sapori, nella piazza intitolata al grande regista Federico Fellini, tra il mare e il Grand Hotel. Dodici chef della regione Emilia Romagna, affiancati da altrettanti astri nascenti internazionali, sono chiamati a rotazione ad esibirsi con i loro showcooking in una grande cucina a vista per creare piatti unici a prezzi da street food. Mentre attorno al circo, il mercato degli artigiani e dei prodotti di eccellenza sfila sul lungomare fra percorsi del gusto, incontri con autori ed esperti, laboratori, pic nic stellato e spazi speciali dedicati al cibo di strada d'autore e ai gelati gourmet.