.(Rimini) Mauro Vagnini, accompagnato da moglie e figlia, è stato ricevuto in Residenza comunale, questa mattina, dal vicesindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi, e dall'assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad. Insieme all'agente della Polizia penitenziaria erano presenti anche il Comandante del Corpo della Polizia penitenziaria di Rimini, Luigi Zannini, e l'Ispettore capo Gabriele Celli.
Mauro Vagnini ha compiuto negli ultimi dieci anni, fuori servizio, 136 arresti di borseggiatori su mezzi pubblici (in particolare le linee 11 e 4), manifestando, come ha ricordato Gloria Lisi "un alto senso del dovere a protezione sopratutto dei più deboli, come gli anziani". "Conosco Vagnini da tanto tempo – ha ricordato la Lisi – da quando ero impegnata come operatrice nel carcere di Rimini.Il suo impegno contribuisce a rendere la nostra città, ogni giorno, un luogo più sicuro ed ospitale. Sono tanti i turisti a cui ha recuperato il denaro sottratto, e ancora di più gli anziani a cui ha restituio la pensione rubata dai malviventi. Più di 70 mila euro restituiti ai legittimi proprietari"."La cosa che più mi gratifica – ha affermato Vagnini – sono i ringraziamenti degli anziani a cui avevano rubato la pensione, spesso minima, frutto di una vita di sacrifici e lavoro. Il loro grazie raprresenta per me il riconoscimento più alto". "Un ringaziamento che, insieme a Vagnini – ha infine ricordato l'assessore Sadegholvaad – va a tutto il Corpo della Polizia penitenziaria con cui collaboriamo ogni giorno per la sicurezza della nostra città”. A Mauro Vagnini è stato donato il dittico del bimillenario dell'arco d'Augusto.

(Rimini) “Tutte le località turistiche e le mete più in voga tra il pubblico giovanile chiudono la spiaggia alle ore 22. Ibiza, Lloret de Mar, Cipro, Montenegro, Grecia… Non esiste da nessuna parte la spiaggia vissuta a tarda notte. Ad Ibiza hanno fatto un tentativo qualche anno fa, per poi tornare indietro la stagione seguente e ne ho testimonianza diretta dalle parole del presidente del consiglio di Ibiza, Vicente Torres Guasch, incontrato lo scorso anno”, spiega Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini, che si impegna  adare una risposta definitiva ad ogni critica ricevuta per la proposta di staccare la musica ai chiriguitos in spiaggia all 23,30 tutte le sere, da inserire nel nuovo regolamento comunale, 

Al consigliere comunale Andrea Bellucci, che in consiglio comunale ha presentato un’interrogazione in cui si sostiene come ballare in spiaggia al chiringuito sia più economico e quindi possibile anche per le tasche meno ricchie, Indino ha risposto che “ammesso e non concesso che un drink in spiaggia costi meno, la sua lodevole intenzione va a cozzare con la legalità. E’ come se a un ragazzo che vorrebbe una camicia firmata e non può permettersela, fosse concesso di rivolgersi al mercato della contraffazione”.

Indino ne ha anche per chi ha tirato in ballo il Marano di Riccione, Davide Ortalli direttore di Cna, l’associazione di categoria che si sarebbe tirata fuori dall’accordo per la chiusura alle 23,30. 
“Nella zona Marano di Riccione stiamo portando avanti un percorso legato a titoli autorizzativi che i locali possiedono. Questi locali sono a tutti gli effetti delle discoteche con regolare licenza da ballo, cosa molto differente da ciò che accade sulla spiaggia riminese”.

In merito all’accordo, “sperando questa volta di non essere smentito, tutte le associazioni di categoria (ad eccezione di Cna che si è tirata indietro e ancora non ne abbiamo capito il reale motivo), riconfermano l’accordo raggiunto ai tavoli organizzati dall’amministrazione comunale riminese, per l’apertura dei chiringuitos tutto il giorno, con chiusura alle ore 23,30. Mi auguro che l’amministrazione tenga conto dell’accordo che coinvolge il 95% delle categorie sedute ai tavoli e interessate all’argomento, che dia risposte chiare perché la stagione è ormai alle porte e non dia totale credito ad una esigua minoranza”.
Indino conclude ribadendo che “ci batteremo sino alla fine per non dare il via a questo tipo di accentramento di attività sulla spiaggia, che di fatto penalizza tutte le attività che insistono nell’area sopra al lungomare e nel centro storico, che tanto fanno per rinnovarsi, rimanere sul mercato e soprattutto rimanere aperte nonostante le tante difficoltà che incontrano”. Hanno di fatto confermato ad oggi l'accordo Assobalneari Confindustria, Fiba Confesercenti, Oasi Confartigianato, Sib Confcommercio. 

(Rimini) Sono 16 le spiagge italiane che saranno coinvolte in una vera e propria operazione di pulizia collettiva da parte della cittadinanza nell'ambito dell'iniziativa promossa da Sammontana con Legambiente Onlus con la campagna di sostenibilità ambientale 'Un mare d'aMare'. Le spiagge sono state selezionate attraverso il concorso 'Pulisci la spiaggia vicino a casa tua': i cittadini infatti, dallo scorso 4 maggio, hanno potuto votare online la propria spiaggia preferita tra le 32 selezionate da Legambiente in tutta Italia.Tra i litorali più votati c'è stata la spiaggia di Policoro a Matera, che sarà protagonista della pulizia nella giornata del 25 maggio insieme alla spiaggia di Punta Aderci a Vasto in Abruzzo. Le altre località selezionate per la pulizia collettiva sono fra l'altro a Catanzaro la spiaggia di Caminia e Copanello di Stalettì, a Salerno la spiaggia foce fiume Tusciano, a Rimini la spiaggia libera piazzale Boscovich (domenica dalle 10), a Grado, Punta Barabacale. Il progetto continuerà anche a giugno (Ansa).

Venerdì, 25 Maggio 2018 10:01

Stupri Miramare, confermata pena minorenni

(Rimini) Nove anni e otto mesi di carcere confermati: si è concluso così il processo in appello per i tre minorenni imputati per gli stupri della scorsa estate a Miramare di Rimini. I tre stranieri, due fratelli marocchini di 15 e 17 anni e un nigeriano di 16 sono accusati di far parte del gruppo, guidato dal 20enne Guerlin Butungu, che la notte del 26 agosto violentò una turista polacca, picchiò un connazionale e poi abusò anche di una prostituta trans peruviana. Della sentenza, in abbreviato, dà notizia la stampa locale riminese.I tre furono fermati pochi giorni dopo i fatti nel Pesarese, dove risiedevano. Butungu, invece, fu preso su un treno diretto alla frontiera: in primo grado a Rimini ha avuto una condanna a 16 anni dal tribunale ed è in attesa dell'appello (Ansa).

Venerdì, 25 Maggio 2018 09:32

25 maggio

Stupri Miramare, confermate condanne a minorenni | Chiringuiti: deciderà il comune | San Salvatore street parade

(Rimini) Questa mattina i carabinieri di Riccione, con alcuni agenti della polizia municipale, ha proceduto alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza delle Conchiglie, ex struttura ricettiva in stato di abbandono. Sono stati a decine i controlli di soggetti di varie nazionalità, sorpresi a bivaccare all’interno della stessa e poi allontanati dall’area.(Rimini) Questa mattina i carabinieri di Riccione, con alcuni agenti della polizia municipale, ha proceduto alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza delle Conchiglie, ex struttura ricettiva in stato di abbandono. Sono stati a decine i controlli di soggetti di varie nazionalità, sorpresi a bivaccare all’interno della stessa e poi allontanati dall’area.
Successivamente, sono arrivati gli operai per la chiusura e la sistemazione delle recinzioni della struttura. Contestualmente occorre sottolineare che il Comune ha sospeso l'intento di procedere al fallimento per il complesso Le Conchiglie e il giudice ha accolto la desistenza presentata dall'amministrazione. Confidiamo che nuovi imprenditori si affaccino e si interessino al recupero dell'immobile per prendere in mano e con fermezza quella riqualificazione tanto attesa dalla città. In particolare, osserviamo con favore che una proposta acquirente, pervenuta negli uffici comunali, abbia chiesto la consegna dell'immobile nonché di assumersi l'onere di custodia, pulizia e messa in sicurezza perfettamente in linea con quanto richiesto. Dopo l'intervento odierno, il privato interverrà per concludere gli interventi necessari di bonifica.

Giovedì, 24 Maggio 2018 15:44

Santarcangelo, la Lega boccia il bilancio

(Rimini) “Nessun impegno di spesa a favore di famiglie e giovani coppie” – è il responsabile santarcangiolese della Lega, Fabio Bertozzi, a evidenziare nel dettaglio le “criticità del bilancio di previsione 2018”, licenziato nei giorni scorsi dall’Amministrazione Parma: “è impossibile non notare l’andamento della tassa sui rifiuti che invece di diminuire, a fronte dell’incremento della raccolta differenziata, aumenta e soddisfa solo le casse di Hera”.“All’orizzonte nessun provvedimento incentivante per le giovani coppie e per favorire la natalità” – aggiunge Bertozzi – “il famoso avanzo di bilancio di cui si congratula l’Ass.re Zangoli, poteva essere indirizzato, in buona parte, per calmierare le tante voci di spesa che gravano sulle famiglie santarcangiolesi, come le rette degli asili nido, la mensa scolastica, il servizio di pre e dopo scuola, ma anche incentivi per l’acquisto o la locazione di immobili.” Per la Lega, insomma, si poteva fare molto di più anche per quanto riguarda “le attività produttive del territorio, investendo parte di questo prezioso tesoretto per concedere agevolazioni a chi intende aprire una nuova attività, oppure abbassando la sosta minima da 0,60 a 0,20 centesimi.”L’esponente del Carroccio riserva un’ultima stoccata al Sindaco Alice Parma: “con più di 1 milione di avanzo di cassa, i bisogni dei cittadini andavano anteposti a qualsiasi ‘interesse’ di natura politica. Ma l’urgenza di fare bella figura, a meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative, ha avuto la meglio su tutto, anche sul bene dei cittadini”.

(Rimini) “Il valore della spiaggia nell'offerta turistica del nostro territorio, e il rispetto degli accordi sono i principi di fondo in cui tutti dobbiamo credere. Attorno a questi si può avere un dialogo e trovare una mediazione che vada nell'interesse della città”. Fabrizio Pagliarani, presidente dei bagnini Confesercenti, interviene nel dibattito sulle linee guida per la somministrazione dei cibi e delle bevande in spiaggia e sugli orari di attività dei chiringuitos nel comune di Rimini.(Rimini) “Il valore della spiaggia nell'offerta turistica del nostro territorio, e il rispetto degli accordi sono i principi di fondo in cui tutti dobbiamo credere. Attorno a questi si può avere un dialogo e trovare una mediazione che vada nell'interesse della città”. Fabrizio Pagliarani, presidente dei bagnini Confesercenti, interviene nel dibattito sulle linee guida per la somministrazione dei cibi e delle bevande in spiaggia e sugli orari di attività dei chiringuitos nel comune di Rimini.
"Il tema vero – osserva Pagliarani – è il ruolo della spiaggia. Non possiamo immaginare Rimini senza spiaggia, senza il valore aggiunto che rappresenta per la città e il turismo. Occorre andare oltre gli interessi settoriali e guardare all'interesse generale. Noi crediamo nel lavoro che svolgiamo e nonostante le incertezze che pesano ancora oggi sul settore balneare abbiamo scelto di investire e di diversificare e arricchire l'offerta. Una scelta che riteniamo faccia bene alla città, sia apprezzata dai residenti e dai turisti, e consenta anche di tenere viva la spiaggia anche dopo il tramonto, contribuendo alla sua sicurezza".
"Non possiamo tornare al passato: dobbiamo confrontarci – continua il presidente dei bagnini Confesercenti - con un mercato turistico che va verso questo tipo di offerta. E' chiaro che sono necessarie delle regole, e nessuno di noi pensa che i chiringuitos debbano diventare delle discoteche. Non con i diktat, ma con la collaborazione si può arrivare a quella mediazione che consenta a tutti di svolgere al meglio il proprio lavoro e garantisca valore aggiunto alla città".

(Rimini) Quasi 400 persone ieri sera in piazza Pascoli, a Viserba, per la presentazione del nuovo lungomare di Rimini nord per 30 milioni di investimento. “Strategica nella redazione della proposta la partecipazione e le proposte dei cittadini e delle associazioni. E’ un vero e proprio progetto di comunità che cambia radicalmente l’area nord”, ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Insieme al sindaco erano presenti gli assessori alla mobilità Roberta Frisoni e ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad, il dirigente alla viabilità Alberto Della Valle e il Presidente dell'Associazione Forum Rimini Venture, Maurizio Ermeti.
“Arrivo proprio adesso da Bologna – ha esordito il Sindaco Gnassi –dove, insieme all'ingegnere Della Valle e all'assessore Frisoni abbiamo presentato questo progetto che, grazie ad un accordo stretto con i vertici delle Ferrovie dello Stato, potrà contare su qualcosa come 9 milioni di euro in più per la parte relativa la mobilità, dalla chiusura dei sottopassaggi, alla riqualificazione delle barriere ferroviarie alle strade di raccordo. Un progetto che sta ricevendo fiducia e risorse dai tanti tavoli, da Roma a Bruxelles a Bologna, che ci vedono protagonisti di questa proposta corale. Ecco perché questa presentazione l’abbiamo voluta nella piazza: per dare la possibilità di partecipare a tutti i cittadini che altrimenti non sarebbero potuti essere ospitati in un luogo chiuso, come inizialmente previsto. Quello che presentiamo questa sera è infatti un vero e proprio progetto di comunità. Un progetto fatto con il contributo, le idee, le soluzioni dei cittadini, che cambia nel profondo il modo di interpretare e vivere la nostra città. Una Rimini con la R maiuscola che non è la somma di tante frazioni, termine vecchio e oggi superato che andremo ad eliminare anche dalla segnaletica, ma una città “lunga”, unica, dove non esistono viserbesi, viserbellesi ma riminesi, fieri del loro quartiere, che si vivono come un corpo unico. Una città che sarà finalmente in collegamento da nord e sud e dal mare al centro fino al forese, grazie alla nuova viabilità e alla riqualificazione urbanistica complessiva di cui il Parco del mare è solo una, seppur fondamentale, parte”.

Saranno chiusi i sottopassi ferroviari, pedonalizzato il lungomare, attivata una nuova viabilità. “Fogne, il sotto, e viabilità sostenibile - ha spiegato Gnassi- sono le premesse agli interventi sul sopra, la riqualificazione del lungomare. Dopo aver aperto via Diredaua, adesso stiamo proseguendo la cucitura con il centro e la zona sud della città. Ci vorrà pazienza per cambiare le abitudini, ma per liberare e rendere più attrattivo il lungomare attueremo modifiche come: chiusura dei sottopassi ferroviari grazie ad un investimento di circa 9 milioni euro che siamo riusciti ad ottenere da Ferrovie dello stato; modifica di alcuni sensi di marcia; lungomare pedonalizzato; prosecuzione del lavoro iniziato con lo sfondamento di via Diredaua. Realizzeremo il doppio senso della viabilità a monte. Ci sarà un asse Nord-Sud, che potrebbe chiamarsi MITO (Miramare- Torre Pedrera). Doppio senso di marcia da via Diredaua, Domeniconi, Serpieri, Caprara, Mazzini, sottopasso di Viserba, via Bagli, Tonale; bypass/ponte sul Marecchia; collegamento con via Aldo Moro/Caduti di Marzabotto, Euterpe, Repubblica, “Fila Dritto”, Settembrini, poi fino a Miramare e Riccione. Un grande asse di mobilità Nord-Sud.Metromare: Progettazione, da inserire in accordo di programma con Regione e Fs, con proseguimento del TRC/ Metromare fino alla Fiera, con corsie preferenziali protette e bus shuttle elettrici; da stazione centrale a Matteotti, XXIII Settembre e FieraWellness, servizi e funzioni attive 365 giorni l'anno. “300 ettari di parco urbano, 20 km per l'attività fisica, 15 km di ciclabili protette, 15 km di passeggiata, palestre open air, esercizi pubblici e centri benessere. Questa la nuova cartolina che il parco del mare darà di Rimini nord”.

(Rimini) Nonostante le numerose segnalazioni fatte nel corso degli anni dai responsabili sindacali di tutte le sigle e le numerose passerelle di politici, la situazione del Corpo della polizia penitenziaria operante all’interno dell casa circondariale di Rimini, “rimane critica, inascoltata , e spesso piena di insidie e pericoli che mettono a repentaglio la salute fisica e psichica dei vari agenti”, spiega il consigliere comunale di Forza Italia, Nicola Marcello.“L’arruolamento degli operatori del Corpo della Polizia Penitenziaria avviene infatti  per esami e titoli e con una selezione psico-fisico-attitudinale con requisiti   molto  simili alle Forze Armate”. Marcello ricorda le situazioni più critiche all’interno dei Casetti: “Il sovraffollamento carcerario, che ovviamente si acuisce nel periodo estivo. La mancanza di un Direttore del carcere in pianta stabile. La carenza del 30 per cento degli agenti previsti. La mancanza di due quadri  dirigenziali di Commissari su tre previsti. La mancanza di standard  lavorativi di sicurezza : turni troppo stretti e massacranti, mancanza di telecamere  quasi dappertutto ed ove presenti non funzionanti per carenza di fondi per manutenzione. Riferita mancanza di sorveglianza sanitaria periodica ai sensi della legge 81/08. Ambienti  inadeguati  per microclima lavorativo, illuminazione, umidità. Situazioni di stress-psicofisico lavorativo elevato  in tutti gli operatori anche e soprattutto  a causa delle ripetute aggressioni a cui vanno incontro , con procedimenti penali lunghi, costosi ed a proprio carico. Tale fenomeno sarebbe da attribuire a detta degli operatori  della  P.P. soprattutto alla mancanza di sistemi di video-sorveglianza  efficaci”.