Caporalato: 3 arresti e denunce
(Rimini) Seicentoquindici persone e 82 aziende controllate con l'accertamento di irregolarità a carico di 30 di queste (in un caso si è proceduto al sequestro preventivo dei beni aziendali e in altri 15 è stata sospesa l'attività), 32 persone denunciate in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria di cui 3 arrestate e ammende per oltre 450mila Euro. È l'esito di un'operazione delle forze dell'ordine contro lo sfruttamento del lavoro, in particolare della manodopera straniera (caporalato). Sono state impegnatele squadre mobili di Agrigento, Forlì, Cesena, Caserta, Foggia, Latina, Lecce, Matera, Potenza, Ragusa, Rimini, Siracusa, Taranto, Verona e Vibo Valentia, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, e dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro. L'attività, organizzata dall'Ufficio Europeo di Polizia Europol, ha coinvolto anche altri 28 Paesi europei (Ansa).
31 maggio
Falsa sede a S.Marino, indagati due riminesi | Le colonie avvicinano Rimini e Riccione | Parte Riminiwellness
Cattolica, arrivano 'i giorni della lontra'
(Rimini) Le tre lontre asiatiche dalle piccole unghie (Aonyx cinereus) ospiti dell'Acquario di Cattolica (Rimini), Eva, Marta e Costanza, saranno le nuove ambasciatrici del World Otter Day, la giornata mondiale della Lontra 2018 che vuole sensibilizzare sul rischio ambientale che colpisce gli animali. Anche la specie Aonyx cinereus è infatti recentemente stata iscritta come vulnerabile nella Red List della Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse).Le tre lontre asiatiche dalle piccole unghie (Aonyx cinereus) ospiti dell'Acquario di Cattolica (Rimini), Eva, Marta e Costanza, saranno le nuove ambasciatrici del World Otter Day, la giornata mondiale della Lontra 2018 che vuole sensibilizzare sul rischio ambientale che colpisce gli animali. Anche la specie Aonyx cinereus è infatti recentemente stata iscritta come vulnerabile nella Red List della Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse).Costretti dal restringimento dell'habitat ad avvicinarsi sempre più a villaggi e zone urbane, questi vivaci animali dei corsi d'acqua sono cacciato dai bracconieri per la ricca e pregiata pelliccia e dai pescatori per la loro incursione nei bacini di pesca. Dal 30 maggio al 2 giugno, negli orari in cui mangiano ci saranno focus specifici. L'acquario farà anche una donazione al Fondo Internazionale di Salvaguardia delle Lontre, devolvendo parte dei ricavi dalle vendite di tutte le lontre di pelouche vendute in questi giorni (Ansa).
Treni, riparte collegamento Monaco-Rimini
(Rimini) Riprende per la terza stagione il collegamento ferroviario settimanale da Monaco di Baviera a Rimini, garantito da Deutsche Bahn e Österreichische Bundesbahnen (12.000 i passeggeri 2017), che si avvale anche di un treno il giovedì mattina per tre collegamenti settimanali.Il servizio (fermate a Bologna e Cesena) comincerà giovedì 31 maggio, terminerà il 9 settembre. Il treno EuroCity (EC) collegherà (giovedì, venerdì e sabato, partenza alle 8.51) la capitale della Baviera a Rimini. Il rientro (possibile dall'1 giugno al 9 settembre) è previsto alle 10.35 del venerdì, sabato e domenica. Il collegamento ferroviario, parte dell'azione promozionale dell'Emilia-Romagna in Germania, è accompagnato dall'offerta di pacchetti-vacanza su www.emiliaromagnawelcome.com/de, che prevede il rimborso del biglietto del treno (sola andata o andata e ritorno) per soggiorni di minimo una settimana in mezza pensione o pensione completa. Proposte anche per i passeggeri della tratta italiana su https://www.almareintreno.it (Ansa).
Sicurezza, quanto costano davvero le feste? Gnassi fa chiarezza
(Rimini)“Con l’approssimarsi della stagione estiva diventa di urgente attualità l’applicazione delle disposizioni relative alle spese del personale di polizia municipale impiegato nei servizi di sicurezza e controllo della circolazione stradale in occasione di eventi privati. L’Anci chiede certezze e chiarezza di regole in un settore assai delicato”. E’ quanto dichiara il sindaco di Rimini e delegato al Turismo dell’Anci, Andrea Gnassi.
“La norma – spiega Gnassi – ha stabilito che le spese in questione sono poste a carico dei soggetti privati organizzatori o promotori degli eventi e il nuovo contratto collettivo del personale degli enti locali, entrato in vigore la scorsa settimana, ha recepito i profili contrattuali della materia. Questa previsione – continua il sindaco di Rimini– sta destando preoccupazione sia nelle amministrazioni che nelle associazioni del territorio: è necessario fare quanto prima chiarezza sui confini applicativi della nuova disciplina, che presenta rilevanti incertezze interpretative e che sembra interessare tutte le tipologie di eventi organizzati o promossi da privati, dalle corse amatoriali alle grandi manifestazioni sportive o concerti”.
Per il sindaco di Rimini “il rischio è che vengano adottati comportamenti difformi, con possibili implicazioni anche in termini di responsabilità amministrativo-contabile, nonché l’impossibilità di svolgimento di iniziative locali”. Per questa ragione l’Anci ha richiesto e ottenuto l’attivazione di un tavolo di confronto in conferenza Stato-Città, al quale sono stati convocati gli uffici della Ragioneria generale, del ministero dell’Interno, e della Funzione pubblica.
“Richiamiamo l’urgenza – rimarca ancora Gnassi – che le amministrazioni competenti diano un indirizzo chiaro ai Comuni nell’applicazione della norma che sembra fissare qualche punto fermo che richiede precisa statuizione in un atto formale: si pensi alla natura giuridica privata del soggetto organizzatore o promotore, che potrebbe escludere dall’ambito della norma tutti i soggetti che godono a vario titolo di contributi pubblici, così come la natura dell’evento avente fini lucrativi e promosso con un contributo esterno pubblico. Il rischio vero, tangibile, e che mi è stato già rappresentato da più parti e più voci, è che questa quadro d’incertezza e questi comportamenti difformi penalizzino esclusivamente gli organizzatori di eventi, sagre, manifestazioni popolari e della tradizione che già si caricano delle spese vive dell’evento, spesso facendo affidamento sul solo entusiasmo e sulla voglia di partecipazione. Non possiamo permettere che saltino o rischino di saltare decine di migliaia di iniziative, che caratterizzano l’attrattività e il tessuto identitario del nostro Paese, il calore e l’accoglienza italiana dalle Sicilia alle Alpi, dai piccoli borghi ai grandi contesti metropolitani. Noi sindaci non possiamo da una parte chiedere e incentivare il protagonismo dei privati e dall’altra penalizzarli mettendo a loro carico eccessivi costi. Le autorità competenti devono fare chiarezza”.
L’Anci intende inoltre avviare, ai fini di una omogeneità di trattamento, una serie di accordi quadro con le rappresentanze dei soggetti organizzatori di iniziative sportive, culturali e di spettacolo e con le rappresentanze dei soggetti di natura commerciale che operano nel settore.
Falsa sede a S.Marino, Gdf sequestra 1 mln
(Rimini) La Guardia di Finanza di Ravenna, eseguendo un provvedimento del Gip di Rimini su richiesta del pm Luigi Sgambati, ha sequestrato beni immobili, disponibilità finanziarie e quote societarie per oltre un milione a due riminesi amministratori di una società 'esterovestita', formalmente con sede a San Marino, ma realmente operante Rimini e attiva nella produzione e commercializzazione di apparecchi per il filtraggio dell'acqua.L'ipotesi è che la falsa residenza fiscale in un Paese con trattamento fiscale vantaggioso avesse lo scopo di sottrarsi agli adempimenti tributari. Le indagini, in collaborazione con le autorità sammarinesi, hanno appurato come l'effettivo luogo di amministrazione dell'impresa non si trovasse a San Marino: le scelte gestionali per la conduzione dell'azienda provenivano dall'Italia, dove risiedono i componenti della società, così come i fornitori e molti clienti. I due, denunciati per omessa dichiarazione fiscale, avrebbero evaso imposte per oltre un milione in due anni (Ansa).
Gemmano al voto, parola a Baldassarri
(Rimini) “Sono docente da quasi trent'anni, in ruolo, al liceo Volta Fellini di Riccione e vivo a Gemmano, territorio in cui la natura, la pace e il silenzio sono prerogative inestimabili”. Così si presenta Daniela Baldassarri, candidata sindaco a Gemmano nella lista civica ‘Gemmano per tutti’. “Sono l'unica donna a candidarsi con una lista civica veramente civica. Per scelta non abbiamo voluto il supporto di alcun partito (nemmeno dietro le quinte), perchè riteniamo che per lo stato di abbandono sia cui versa il paese sia necessario proporsi con spirito di collaborazione comune non prevaricato da intetessi personali”, spiega Baldassari.
Un programma in cinque punti, quello di Gemmano per tutti, che sembra aver riscosso successo anche tra gli avversari. “Sulla pagina fb, da tempo, abbiamo presentato i 5 punti fondamentali di programma, forte spunto per gli altri candidati, in particolare per la lista Uniti per Gemmano che ha usato durante le presentazioni anche lo stesso ordine cronologico, punti in cui nel programma ufficiale si accenna solo in modo generico”.
Nel merito, “il nostro programma, quindi, mira a ripristinare i servizi essenziali, l'economia locale, il turismo e le politiche sociali a 360 gradi, servizi completamente spariti con l'attuale amministrazione Santi sindaco e Tienforti vicesindaco. Situazione che fino ad oggi li vede separati in casa con preferenza politica di sinistra Santi e di destra Tienforti, considerando che la lista civica di Tienforti -come pubblicato più volte sui quotidiani- è di fatto sostenuta dalla destra. Un inciso personale: proprio senza alcun ritegno, almeno per avere il viso pulito davanti ai gemmanesi, io per correttezza avrei dato le dimissioni minimo tre mesi prima. C'è però chi a Gemmano ha il dono dell'obiquitá e quindi riesce ad essere un candidato sindaco, avversario del sindaco in carica pur essendone attualmente vicesindaco. Questo modus operandi non fa per noi”.
Ritornando al programma, “è attuabile da subito con poche spese, non prevede opere colossali di forte impatto ambientale completamente inutili per il paese, e si propone di migliorare la qualità di vita dei gemmanesi nonchè di valorizzare il territorio nelle proprie peculiarità, contrariamente a quello di Santi con sviluppo "trentennale" improponibile e poco credibile data la mole di punti promessi, verso il quale sorge spontaneo chiedersi come mai nulla di tutto ció che è stato promesso sia stato fatto o passato in mente, in questi cinque anni, avendo portato avanti solo il minimo sindacale, ovvero l'ordinaria manutenzione facendola passare puntualmente come straordinaria ed eccezionale. Guardando Gemmano non puó essere confermato lo stato di fatto: degrado assoluto, persone scontente e spopolamento per carenza di servizi”.
Colonia novarese, via libera a transazione con Coopsette
(Rimini) “E’ un atto straordinariamente importante, che ci consente di dare una risposta a problemi che, non nascondiamoci, sono sotto gli occhi di tutti da decenni e che ci consente di porre le basi per uno sviluppo della zona sud, investendo su un asset strategico che incrocia le vocazioni della città”. Così il sindaco Andrea Gnassi ha sottolineato l’importanza dell’approvazione ieri sera in consiglio comunale delle tre delibere che avevano come oggetto il futuro dell’area della colonia Novarese e in generale dello sviluppo della zona sud della città. Con 21 voti favorevoli e 10 contrari, il Consiglio ha infatti approvato l’atto di transazione tra Comune di Rimini e Coopsette che consentirà l’estinzione del contenzioso legato all’inadempimento agli obblighi che quest’ultima si era assunta vincendo il bando pubblico per l’acquisizione della maggioranza delle azioni di Riminiterme spa nel 2005. Obblighi che prevedevano per quell’area di Miramare la realizzazione del progetto del “Polo del benessere e della salute” entro il 31 dicembre 2012.
Attraverso questo atto transattivo l’Amministrazione mira ad accelerare i tempi per far ripartire il processo di riqualificazione del complesso costituito dal Talassoterapico, dalla Colonia Novarese e delle aree connesse. La transazione prevede che Coopsette, in liquidazione coatta amministrativa, restituisca al Comune di Rimini 6.487.694 azioni, corrispondenti al 77,67% del capitale sociale di Riminiterme s.p.a. per l’importo di 4.500.000 euro, un prezzo che corrisponde a circa la metà dell’attuale valore di mercato (stimato in 8.971.000 euro).
Il Consiglio, oltre ad approvare la variazione al bilancio collegata all’atto transattivo (20 favorevoli e 10 contrari), ha dato il via libera (21 favorevoli, 4 astenuti e 5 contrari) anche al protocollo di intesa con Azienda USL della Romagna e Università di Bologna “per la definizione di iniziative comuni di attuazione delle linee strategiche di sviluppo nell’ambito territoriale di Rimini”. Si tratta della prosecuzione di un percorso di collaborazione per investire in un settore - quello della salute, dello sport e del benessere - strategico per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
“E’ un atto di grande rilevanza – sottolinea il sindaco Gnassi – che in linea generale trova la condivisione di tutti. Un’operazione che arriva a seguito di un percorso molto articolato, di relazioni intense e che si prefigge tre obiettivi importanti. Il primo è quello di dare una risposta strutturale ad un’area fondamentale del nostro territorio, Miramare, la cintura tra Rimini e Riccione. Finalmente, dopo decenni, per l’area sud si prospetta una soluzione importante. Il secondo obiettivo è quello di dare una prospettiva all’Università. Nei primi anni, l’Università era una sfida portata avanti solo da qualche pioniere nella nostra città; a parte gli sforzi dell’amministrazione e di pochi altri, non c’era la consapevolezza dell’importanza del suo radicamento. Oggi invece si apre una fase di consolidamento, dove la traiettoria di sviluppo della città si può incrociare con la riorganizzazione dell’insediamento universitario. Infine, terzo obiettivo, con questo atto si mette in moto una nuova relazione tra enti, a partire dall’Asl Romagna, per ragionare e lavorare insieme sulle vocazioni del territorio. Se vogliamo diventare capitale della prevenzione, del benessere, della promozione di stili di vita sani, allora bisogna impegnarsi ad investire per collocare funzioni mirate, a partire proprio dal comparto della Novarese. L’ambizione è che la nostra città, grazie all’eccellenza dell’Alma Mater e alle funzioni dell’Asl, diventi il primo “Irst della prevenzione”, un istituto di ricerca scientifico avanzato in campo preventivo”. “Oltretutto stiamo parlando di un contesto dove oltre alla Novarese è presente anche il talassoterapico, l’aeroporto, un’area servita e collegata dal Metromare. Mettere funzioni attraenti in un comparto come quello della colonia Novarese – ha aggiunto il sindaco - può aumentare l’appeal di una struttura anche verso altri soggetti privati. Non nascondo che ci sono già manifestazioni di interesse”.
Sull’ipotesi suggerita dal Consigliere Gennaro Mauro di coinvolgere anche il Comune di Riccione nel protocollo, in un’ottica di “città delle colonie”, “non sarebbe da escludere, ma si deve pensare con la testa del distretto – sottolinea il sindaco – Si deve uscire dal microsovranismo territoriale: stare dentro l’università, questo è il mio pensiero, è una precondizione indispensabile”.
Rivabella, partiranno in ottobre i lavori agli impianti sportivi
(Rimini) Partiranno ad ottobre 2018 i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo destinato al rugby e al baseball di Rivabella, un progetto da oltre un milione di euro che trasformerà il vecchio impianto in un nuovo punto di riferimento per gli atleti delle due discipline. La Giunta comunale ieri ha approvato il progetto esecutivo ed è stata avviata la procedura di gara, che consentirà di iniziare i lavori con l’inizio dell’autunno. Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale impianto, che comprenderà anche gli spazi in precedenza di uso privato, per un centro sportivo che si estenderà su un totale di 39.847 metri quadrati. Una riqualificazione importante che comporterà un investimento complessivo di 1.100.000 euro finanziato per circa la metà attraverso i contributi del bando “Sport e periferie”.
Per quanto riguarda il settore dedicato al rugby, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo campo omologato regolamentare in erba naturale e il rifacimento del campo esistente da allenamento. Sarà ricostruito il fabbricato in muratura esistente, che sarà destinato a spogliatoi e servizi, dotato anche di infermeria, adeguati alle norme CONI e FIR, così come la tribuna, che potrà ospitare fino a 100 spettatori.
Tra i campi di baseball e quelli del rugby saranno realizzati nuovi servizi igienici a servizio degli spettatori dei diversi impianti, oltre a spazi a carattere sociale (club house) dedicati alle diverse discipline.
Per l’area dedicata al baseball, sarà realizzato un nuovo blocco spogliatoi in elementi prefabbricati posizionati in modo tale che entrambi i campi da gioco siano facilmente raggiungibili e si permetterà l'ingresso separato degli spettatori dagli atleti. Come previsto per l'impianto del rugby, anche in questo caso saranno sostituite le due tribune esistenti con altre in elementi modulari fino a 100 spettatori. Per tutte le opere previste sarà acquisito, oltre al parere CONI, anche quello della commissione impianti della Federazione Italiana Baseball e Softball. Tutti i manufatti saranno realizzati con tecnologia “leggera”, quindi removibili ed eventualmente riposizionabili, antisismici e isolati termicamente a norma di legge".
Dodi day, ospiti d’eccezione a Bellaria
(Rimini) Stefano D’Orazio, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Mario Biondi, Luca Carboni, Enrico Ruggeri, Mietta, Silvia Mezzanotte, Maurizio Solieri, Fio Zanotti e, sorpresa degli ultimi giorni, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, i due tenori ed il baritono meglio noti come Il Volo: questi i volti già confermati che arricchiranno il grande evento dal titolo “Dodi Day - 50 anni in musica", in programma venerdì 1^ giugno sul porto canale (lato Igea Marina) a partire dalle 21.00 circa. Un concerto completamente gratuito per il pubblico, con cui Dodi Battaglia, proprio nel giorno del suo 67^ compleanno, festeggerà le sue “nozze d’oro” con l’arte musicale. Bellaria Igea Marina, legata all’infanzia del musicista, sarà teatro di un evento che Dodi Battaglia ha inteso vivere e condividere proprio come una grande festa di piazza, celebrando mezzo secolo di carriera costellato di grandi successi, a partire da quelli raggiunti in qualità di chitarrista dei Pooh, gruppo di cui ha fatto parte dal 1968 fino all’ultimo grande concerto di Bologna del 30 dicembre 2016. Cinquant’anni durante i quali non sono mancati per Dodi attestati di stima di ogni tipo, sia popolari che istituzionali, dal titolo di miglior chitarrista d’Europa nel 1981 e nel 1986, a quello di miglior chitarrista Italiano nel 1987 e nel 1988, fino alla “DodiCaster”, una chitarra che la Fender ha costruito appositamente per lui nel 1997. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani ed internazionali, come Vasco Rossi (di Dodi Battaglia la chitarra nei brani "Una canzone per te", "Va bene va bene" e "Toffee"), Al Di Meola, Tommy Emmanuel, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Raf, Gianluca Grignani, Mia Martini, Giorgio Faletti, Alice e Massimo Ranieri.