Il 10 ottobre processo per morte Hayden
(Rimini) Sarà celebrato il 10 ottobre conrito abbreviato il processo per la morte del motociclista UsaNicky Hayden, avvenuta in un incidente stradale il 22 maggio2017 a Misano Adriatico (Rimini). Hayden morì all’ospedaleBufalini di Cesena quattro giorni dopo aver impattato con la suabici contro una Peugeot 206 guidata da un 30enne di Morciano.Davanti al giudice di Rimini la scelta del rito abbreviato daparte degli avv.Francesco Pisciotti e Pier Luigi Autunno,difensori dell’automobilista per il quale il pubblico ministeroPaolo Gengarelli ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidiostradale. Un processo che è già tutto agli atti come le treperizie depositate, quella della Procura, quella dei difensori equella della parte civile, la famiglia del pilota Usa che nonsarò presente in giudizio. La difesa infatti della parte civile, per cui si è costituitasola la sorella di Hayden, non ha accettato il rito abbreviatoed è quindi uscita dal processo probabilmente riservandosiun’azione civile (Ansa).
La Provincia rinegozia i prestiti
(Rimini) Nella seduta di ieri, il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza la rinegoziazione per l'anno 2018 dei prestiti concessi alla Provincia dalla Cassa Depositi e Prestiti (astenuto Renzi dell'opposizione, ha invece votato a favore Tonielli). La rinegoziazione - prevista dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti in relazione alle note difficoltà legate al processo di riordino delle funzioni e ai tagli alle risorse finanziarie delle Province - consente all'Ente di avvalersi della mancata corresponsione delle quote capitale in scadenza al 31/12/2018 e al 30/6/2019 e del differimento della corresponsione della quota interessi maturata al 31/12/2018 al 31 gennaio 2019 per destinare così la minore spesa, quantificabile in 1,489 milioni di euro per il corrente esercizio e 335 mila euro per il prossimo al conseguimento degli equilibri finanziari del bilancio e agli investimenti nelle funzioni di competenza provinciale (scuole e strade).
In conseguenza della rinegoziazione è stata poi approvata (sempre a maggioranza, astenuti Renzi e Tonielli) la variazione n. 3 al Bilancio 2018/2020 che destina così 650 mila euro alla viabilità provinciale e 650 mila euro all'edilizia scolastica.
Con la stessa maggioranza è stato poi approvato l'adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020 e il relativo elenco annuale dei lavori 2018.
Unanimità, infine, per l'atto di indirizzo all'acquisizione di aree private ad uso pubblico ultraventennale (ai sensi dell'articolo 31, commi 21 e 22, della legge 23.12.1998, n. 448) e per il rinnovo della convenzione con la Regione Emilia-Romagna e ARPAE per lo svolgimento di funzioni amministrative fondamentali in materia ambientale.
A San Giovanni bilancio positivo per Energo logistic
(Rimini) Energo Logistic Spa, l'azienda di San Giovanni in Marignano specializzata nel settore Home Delivery e Trasporto di materiale metalmeccanico chiude il bilancio 2017 con quasi il 15% in più dei ricavi.
Energo Logistic Spa ha, infatti, presentato la relazione di gestione del bilancio 2017, che ha evidenziato l'incremento dei ricavi rispetto all'anno precedente.
Nel corso dell'esercizio appena concluso l'Azienda di San Giovanni in Marignano ha consolidato ricavi per oltre 11.600.000 euro con un incremento di quasi 1.300.000 euro rispetto al 2016, registrando un margine operativo lordo pari al 4.43%.
Anche la posizione finanziaria netta risulta migliorata, avendo visto decrescere complessivamente l'esposizione per oltre 300.000 euro, nonostante siano stati incrementati gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo soprattutto per la BU Home Delivery on-line.
Negli ultimi tre anni Energo Logistic Spa ha prestato particolare attenzione, attraverso un'attività di compliance supportata da investimenti di notevoli entità, a questa innovativa attività di logistica, finalizzata per lo più alla grande distribuzione, ritenendo indispensabile ampliare anche "on line" le proprie competenze.
Francesco Pavolucci, Ceo di Energo Logistic, sottolinea come sia proseguito anche quest'anno l'investimento dell'azienda nella parte software: "Anche quest'anno infatti Energo Logistic ha investito ingenti somme di denaro per proseguire la realizzazione del suo gestionale che è parte fondamentale e determinante nei processi di sviluppo, controllo e certificazione dei servizi eseguiti per i propri clienti. Per la società questo investimento è di estrema importanza perché riuscirà a fornire quei dati necessari affinché il management aziendale possa prendere le decisioni più opportune ed in tempi sempre più rapidi.
Il fatturato conseguito dalla Energo Logistic Spa nell'anno appena concluso è composto all'80,5 % da attività di trasporto e di consegne, dal 19,5 % da servizi di global service ed altri ricavi.
Energo Logistic Spa anche nel corso dell'esercizio 2017, ha implementato l'attività di formazione del personale ritenendo di estrema importanza di avere personale altamente specializzato, con formazione continua in modo che sia preparato ad affrontare le nuove sfide aziendali.
L'incremento dei ricavi della Energo Logistic Spa conferma la solidità e la solvibilità della stessa con un miglioramento complessivo nella composizione qualitativa del patrimonio societario, evidenziato dai principali indici di bilancio.
Economia, occupazione in ripresa
(Rimini) I dati del sistema informativo che monitora le imprese e il mercato del lavoro (Smail) elaborati dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio della Romagna, aggiornati a giugno 2017, nell'area Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, confermano una ripresa sul fronte occupazionale (rispetto a giugno 2016), grazie soprattutto all'incremento degli addetti nei Servizi (alloggio e ristorazione in primis) e all'aumento del numero dei dipendenti (rispetto a quello degli imprenditori); a beneficiarne sono tutte le tipologie di imprese per forma giuridica, in maniera pressoché identica.
Al 30 giugno 2017 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si rilevano 285.982 addetti nel settore privato, di cui 83.069 imprenditori (29,1%) e 202.913 dipendenti (70,9%): tra questi ultimi, il 40,3% del totale degli addetti riveste la qualifica di operaio (115.369 unità), il 25,7% quella di impiegato (73.425), il 4,5% di apprendistato (12.932) e lo 0,4% di dirigente (1.187).
Nel confronto con giugno 2016, si riscontra un incremento del 3,3% degli addetti alle unità locali (da 276.772 a 285.982) che compensa in parte la flessione avvenuta nel medio periodo (-1,0% rispetto a giugno 2012); l'aumento ha riguardato soprattutto il personale dipendente (+4,4%), rispetto agli imprenditori (+0,7%), in particolar modo i dirigenti d'impresa (+38,5%), cui fanno seguito gli apprendisti (+15,9%) e gli impiegati (+14,3%), mentre una diminuzione ha caratterizzato gli operai (-2,3%).
L'incremento annuo degli addetti verificato nell'aggregato Romagna è risultato superiore a quello regionale (+2,6%); nel medio periodo (giugno 2012-giugno 2017), tuttavia, in Emilia-Romagna si registra una sostanziale stabilità dell'occupazione (+0,2%) a differenza di quanto riportato precedentemente per il territorio in esame.
Per ciò che riguarda i principali settori, si evidenziano aumenti annui in ciascuno di essi; l'incremento maggiore spetta ai Servizi di alloggio e ristorazione (18,3% del totale degli addetti), con un +10,9%, cui segue il Commercio (19,1%), con un +2,7%, l'Agricoltura (7,0%), con un +1,0%, il Manifatturiero (21,0%), +0,8%, e le Costruzioni (7,6%), +0,4%. Il macrosettore dei Servizi, che assorbe il 63,0% degli addetti, fa registrare un incremento del 4,9%, nettamente superiore a quello dell'Industria nel suo complesso (30,0% di addetti, +0,8%) e, come si è visto, dell'Agricoltura.
In merito alle forme giuridiche, le variazioni annue sono positive per ciascuna tipologia; la maggiore spetta alle società di capitale (che concentrano il 39,4% degli addetti), con un +3,4%, seguite dalle società di persone (25,1%), +3,3%, dalle cosiddette "altre forme" (cooperative, consorzi, associazioni, 13,3%), +3,3%, e dalle imprese individuali (22,2%), +3,2%.
Al 30 giugno 2017 in provincia di Rimini si rilevano 135.120 addetti nel settore privato, di cui 39.636 imprenditori (29,3%) e 95.484 dipendenti (70,7%): tra questi ultimi, il 42,8% del totale degli addetti riveste la qualifica di operaio (57.892 unità), il 22,1% quella di impiegato (29.829), il 5,6% di apprendistato (7.503) e lo 0,2% di dirigente (260).
Nel confronto con giugno 2016, si riscontra un incremento del 4,1% degli addetti alle unità locali (da 129.748 a 135.120 addetti) che compensa in buona parte la flessione avvenuta nel medio periodo (-0,5% rispetto a giugno 2012); l'aumento ha riguardato soprattutto il personale dipendente (+5,7%), rispetto a quello indipendente (+0,7%), in particolar modo gli apprendisti (+16,8%), a cui fanno seguito gli operai (+6,4%), i dirigenti d'impresa (+2,0%) e gli impiegati (+1,9%).
L'incremento annuo che si è verificato in provincia è risultato superiore alla variazione percentuale positiva regionale (+2,6); nel medio periodo, tuttavia, in Emilia-Romagna si registra una stazionarietà (+0,2%) a differenza del dato provinciale.
Per ciò che riguarda i principali settori, si evidenziano aumenti annui in ciascuno di essi; l'incremento maggiore spetta ai Servizi di alloggio e ristorazione (26,9% del totale degli addetti), con un +9,6%, a cui segue Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,6%), con un +7,8%, il Commercio (19,3%), con un +2,5%, il Manifatturiero (15,0%), +2,1%, e le Costruzioni (7,3%), +1,5%. Il macrosettore dei Servizi, che assorbe circa i 3/4 degli addetti (73,3%), fa registrare un incremento del 5,2%, nettamente superiore a quello dell'Industria nel suo complesso (23,5% di addetti, +1,9%) ma diverso dal calo dell'Agricoltura (3,2%, -1,9%).
In merito alle forme giuridiche, le variazioni annue sono positive per ciascuna tipologia; la maggiore spetta alle cosiddette "altre forme" (cooperative, consorzi, associazioni, che occupano il 10,8% degli addetti), con un +4,9% rispetto al medesimo periodo del 2016, seguite dalle società di persone (28,3%) e dalle imprese individuali (23,4%), +4,2% per entrambe e, in ultimo, dalle società di capitale (37,5%), +3,8%.
Un cenno, infine, alla consistenza degli addetti nei comuni della provincia: il 44,7% degli addetti si concentra nel comune di Rimini (60.393 su 135.120), mentre, a livello di aggregazioni, risulta buona la presenza nei "Comuni di cintura" (28,6%), grazie soprattutto ai comuni di Riccione (13,1%), Bellaria (6,6%) e Santarcangelo (5,6%), e nell'area del "Basso Conca" (14,7%), nel quale spicca Cattolica (7,0%).
“Madre tenace”, così il sindaco di Riccione saluta Luciana Alpi
(Rimini) “E’ stata il simbolo di una battaglia ferma, coraggiosa e amara. Se ne va una madre tenace e instancabile nella ricerca della verità sulla barbara uccisione della sua unica figlia”. Così il sindaco di Riccione Renata Tosi in merito alla scomaprsa, ieri a Roma, di Luciana Alpi, madre della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi uccisa in Somalia con il suo operatore Miran Hrovatin il 20 marzo del 1994.
“Luciana Alpi, cittadina onoraria assieme al marito Giorgio del Comune di Riccione, se ne è andata senza sapere i nomi degli autori e dei mandanti dell’omicidio di Ilaria. E’ necessario proseguire e non arrendersi sulla strada di pretendere dalla Magistratura Italiana la verità per la quale Luciana Alpi ha speso 24 anni della sua vita. La città di Riccione, con l’istituzione del Premio giornalistico intitolato a Ilaria Alpi, dalla cui esperienza ventennale è nato Dig Award, ha abbracciato il caso dell’assassinio della giornalista televisiva con passione e determinazione nella costruzione di un sapere e di un giornalismo investigativo di qualità, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, ai giornalisti del nostro futuro. A nome mio personale e di tutta la Giunta esprimo cordoglio ai familiari di questa donna di grande dignità e spessore. Mi auguro che con la sua perdita non si abbandoni l’ impegnoal raggiungimento della verità".
Stadio Neri, nuova tribuna coperta. a luglio i lavori
(Rimini) Partiranno a inizio luglio i lavori di sostituzione della copertura della tribuna centrale dello stadio Romeo Neri. Il progetto, approvato ieri dalla Giunta comunale, rientra nel programma di manutenzione e riqualificazione degli impianti sportivi comunali programmato dall’Amministrazione per il triennio 2018/2020 e fa parte degli interventi messi in cantiere per l’estate pensati per rendere funzionale lo stadio della città e per ospitare le partite del prossimo campionato di calcio di Lega Pro.
Il progetto, per cui sono già state avviate le procedure di gara, prevede il rifacimento e la bonifica della copertura della tribuna che si affaccia su Piazzale del Popolo. L’intervento, deciso congiuntamente con gli organi competenti, non comporterà particolari preclusioni all’utilizzo dello stadio. Oltre alla sostituzione della copertura della tribuna centrale, Anthea nel corso dell’estate si occuperà degli interventi di messa a punto del campo, dell’illuminazione e della revisione dell’impianto di videosorveglianza, lavori condivisi con la società Rimini calcio e con gli organi competenti al fine di garantire gli standard richiesti dalla Lega Pro. Tutti i lavori saranno terminati entro il 24 agosto, per l’avvio della stagione calcistica.
Tiro sportivo, il sovrintendente Perra si riprende il titolo
(Rimini) Il sovrintendente Giuseppe Perra del Comando della polizia municipale di Rimini si è nuovamente laureato campione d'italia di tiro dinamico sportivo. Dopo i titoli già conseguiti nel 2009 e nel 2010, Perra è tornato alla vittoria nell'ultima edizione dei campionati nazionali tenutisi presso il campo di Forte Canarbino, Lerici.
“Pur in una gara non congeniale alle sue caratteristiche tecniche l'atleta del Gruppo Sportivo Polizia Municipale Rimini è riuscito ad accumulare nei primi esercizi un vantaggio che gli ha consentito di gestire il ritorno del Campione Italiano uscente, Batisti della polizia municipale di Pontedera, anch'egli agonista FITDS, affermandosi anche se per frazioni di punto, dopo che nelle edizioni 2012 e 2014 il tiratore riminese ha perso il titolo, rispettivamente, per 0,25 e 0,75 punti percentuali”, spiegano dal Comune.
“Una modifica regolamentare che ha consentito l'iscrizione di squadre formate da operatori di Corpi diversi non ha consentito alla compagine del Comando riminese formata, oltre che da Perra, dagli agenti scelti Mattia Leoni e Simone Mazzi e dal sovrintendente Oliviero Bartoucci, di andare oltre il secondo posto, impedendo così agli operatori di realizzare la doppietta di titoli individuale e a squadre. Un risultato che, sia a livello individuale che a squadre, pone gli atleti riminesi tra i più titolati a livello nazionale, in una disciplina difficile e particolare come il tiro a segno”.
Via Islanda, “gli abusi saranno demoliti”: il comune non patteggia con i rumeni
(Rimini) Il comune di Rimini mette sull’avviso i trenta circa cittadini rumeni che minacciano di non lsciare il campo di via Islanda, dato in chiusura per fine anno, se anche per loro l’amministrazione non provvederà a procurare delle casette su micro aree. “Innanzitutto si precisa - spiegano dal comune - che il programma di superamento della situazione abusiva in atto a via Islanda riguarda esclusivamente, in ottemperanza a ciò che prevede la normativa europea, nazionale e regionale, 10 famiglie riminesi di etnia sinti, di cui 6 interessate a soluzioni quali le microaree familiari, secondo una procedura già stabilita a seguito di un processo amministrativo avviato nel 2016. Ogni altra situazione di abuso, registrata dalle autorità competenti durante sopralluoghi ufficiali, è già sottoposta a iter amministrativo, con ordinanza di demolizione coattiva. Nel caso in cui vi fosse necessità, durante gli interventi di ripristino di una situazione legale in quell’area, di provvedere a particolari emergenze segnalate nei contesti famigliari (presenza di minori, anziani, disabilità), esse verranno valutate dai servizi sociali del comune di Rimini, nell’ambito di quelli che sono gli strumenti ordinari di intervento sull’emergenza abitativa, di natura rigorosamente temporanea e che non sono in nessun modo definibili come ‘incentivo’ o ‘offerta’”.
13 giugno
La confidenza dell’assassino | Bus passa col rosso | Processo alla Grandi
Porti chiusi ai migranti: manifestazione a piazzale Boscovich
(Rimini) Il Coordinamento Antifascista provincia Rimini ha promosso in data 13 giugno 2018 alle 19 un presidio presso il porto di Rimini, piazzale Boskovich, per “sensibilizzare su quanto sta avvenendo nel Mediterraneo e per protestare nei confronti delle decisioni prese dall’attuale Governo”, spiega il coordinamento. “Chiediamo a tutta la cittadinanza di partecipare per dimostrare che non siamo d’accordo con una politica che ignora i diritti umani e che calpesta la dignità di chi fugge da guerre e povertà in cerca di una vita migliore”. Il coordinamento condivide un appello nazionale. “La chiusura dei porti italiani alla nave Aquarius e alla Sea Watch 3, annunciata dal ministro Salvini, è una soluzione inaccettabile. La Convenzione di Amburgo del 1979 e le altre norme internazionali sul soccorso marittimo, oltre che i fondamentali principi di solidarietà, impongono che le persone soccorse in mare debbano essere sbarcate nel primo “porto sicuro” sia per prossimità geografica sia dal punto di vista del rispetto dei diritti umani. L'Italia non può voltare le spalle, ogni migrante, tra cui tante donne e bambini indifesi, è prima di tutto una persona costretta a lasciare la propria terra, a causa di guerre, fame, siccità e disastri ambientali, per cercare la sopravvivenza altrove chiedendo accoglienza e asilo. Non si faccia l'imperdonabile errore di chiudersi nei confini della propria nazione, di alzare nuovi muri di odio e paura che non fanno bene al Paese e che aumentano ancora di più le disuguaglianze. Per questo chiediamo al Governo che vengano riaperti immediatamente i porti italiani per accogliere le navi che soccorrono i migranti”.
Hanno promosso l’iniziativa: Anpi, Arci, Legambiente, Libera, Rete della Conoscenza. Hanno aderito: Libertà e Giustizia, Coordinamento Antifascista provincia Rimini, Anpi provinciale, Cgil Rimini, Arci Rimini, Arcigay Rimini, Uaar Rimini, Federconsumatori Rimini, Coordinamento per la democrazia costituzionale provincia Rimini, Liberi e Uguali provincia Rimini, Rifondazione Comunista provincia Rimini, Rompi il Silenzio provinciale, Libera Rimini, Pd provinciale, Istituto di scienze dell'Uomo Rimini, Rimini in Comune, Associazione La Comune Rimini, Libertà e Giustizia Rimini, Associazione Augusto Castrucci Onlus, Uisp territoriale, Coriano Sinistra Unita, Una mano per Santarcangelo, Partito Comunista Italiano della federazione Enrico Berlinguer di Rimini.