Santarcangelo rinnova il patto con Hera
(Rimini) Il Consiglio comunale del 27 giugno si è aperto con i preliminari di seduta (presentazione e risposta alle interrogazioni dei consiglieri comunali e comunicazione in merito al prelievo dal fondo di riserva) a cui ha fatto seguito l’approvazione del rinnovo del “Patto di Sindacato di primo livello” di Hera Spa per il triennio 2018/2021, presentato dal vicesindaco Emanuele Zangoli. Il Comune di Santarcangelo detiene 1.615.739 azioni di Hera pari allo 0,10847% del capitale sociale dell’azienda che ha per oggetto la gestione dei servizi pubblici locali riguardanti il ciclo idrico integrato, l'utilizzo delle risorse energetiche e quelli di carattere ambientale. Il Patto di sindacato di primo livello, finalizzato a garantire il coordinamento preventivo dei soci pubblici nell’espressione del proprio voto in seno alle assemblee dei soci di Hera sulle materie più importanti, è stato approvato con i voti favorevoli di Partito Democratico e Sinistra Unita per Santarcangelo, mentre hanno votato contro Movimento 5 Stelle, Progetto Civico, Forza Italia, Una mano per Santarcangelo e il consigliere comunale Matteo Montevecchi.
A seguire, l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi ha illustrato la delibera riguardante il rinnovo a Acer Rimini dell’affidamento per la gestione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica comunale (Erp). In scadenza al 30 giugno 2018 la convenzione che regola i rapporti fra i due enti viene rinnovata per ulteriori dieci anni. L’assessore Rinaldi ha quindi spiegato che attraverso l'affidamento in concessione ad Acer della gestione e manutenzione del patrimonio di Erp costituito da 131 appartamenti, si possono cogliere nuove opportunità di crescita del patrimonio edilizio pubblico liberando nuove risorse, provenienti dai canoni degli alloggi, da reinvestire per il recupero e lo sviluppo del patrimonio abitativo pubblico, compresi i programmi di manutenzione e adeguamento tecnologico. Inoltre sono stati recentemente ultimati dieci nuovi alloggi in via Di Vittorio, mentre importanti lavori di riqualificazione hanno interessato gli appartamenti di via Casalegno. Infine l’Unione di Comuni Valmarecchia si è dotata del nuovo regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp in conformità alle nuove disposizioni della regione Emilia Romagna. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di Partito Democratico e Sinistra Unita per Santarcangelo, mentre si sono astenuti i consiglieri di Movimento 5 Stelle, Progetto Civico, Forza Italia, Una mano per Santarcangelo e il consigliere comunale Matteo Montevecchi.
Ha invece ottenuto il voto unanime dell’assemblea la mozione presentata da Sara Andreazzoli (Movimento 5 Stelle) per la salvaguardia della fauna ittica d’acqua dolce. Infine, la mozione presentata dal consigliere Valter Vicario (Forza Italia) per un test antidroga e antialcool su base volontaria di sindaco, giunta e consiglieri comunali è stata respinta: a favore hanno votato Forza Italia, Gruppo Civico, il consigliere Montevecchi e il consigliere Andrea Martignoni (Pd), mentre hanno votato contro Partito democratico, Sinistra Unita per Santarcangelo, Movimento 5 Stelle e Una mano per Santarcangelo.
Rifiuti, il ‘porta a porta’ arriva a monte della statale
(Rimini) Il potenziamento del porta a porta, il ridimensionamento delle batterie stradali di cassonetti più isolate e l’ammodernamento delle batterie complete di cassonetti, sono tra le maggiori novità nella riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti che l’Amministrazione, in collaborazione con il gestore Hera, sta completando nelle zone a monte della statale 16. I servizi sono stati pensati a seconda della densità abitativa delle zone interessate e della viabilità che insiste nelle aree, in modo da rendere più agevole e più funzionale per i cittadini la differenziazione e il corretto conferimento dei rifiuti. In gran parte del territorio a monte della Statale, l’Amministrazione ha scelto di applicare la formula del porta a porta “misto”, che riguarda cioè solo l’organico e l’indifferenziato. Le altre tipologie di rifiuti – vetro, carta, plastica - devono invece essere riposte nei nuovi cassonetti stradali, che hanno sostituito le vecchie e più ingombranti batterie di contenitori. Le utenze coinvolte da questo servizio sono state oltre 3.500.
Una seconda zona, in corrispondenza delle vie principali di collegamento con la presenza di case isolate, è coperta dal servizio porta a porta completo, la stessa formula già attiva nelle aree turistiche: viene raccolto in modalità porta a porta l’organico, l’indifferenziato, la carta il vetro e la plastica. Una scelta che riguarda 1.300 utenze, motivata dalla presenza di strade a traffico elevato e dalla difficoltà di mantenere le batterie dove sono più frequenti gli abbandoni di rifiuti anche di altre tipologie. Una terza zona maggiormente abitata, che include oltre 10 mila famiglie, invece ha visto il posizionamento di una nuova tipologia di batterie: grandi contenitori, al quale è possibile accedere attraversi l’apposita carta smeraldo, per la raccolta dell’indifferenziato, della carta, della plastica, mentre per organico e vetro sono stati installati nuovi contenitori con oblò, con lo scopo di ridurre i conferimenti di materiale improprio. Nelle zone con maggiori produzioni di sfalci e ramaglie è stato attivato il nuovo servizio di raccolta stradale, con contenitore stradale apribile con Carta Smeraldo. “La presenza di quest’ultima tipologia di contenitori – sottolinea l’assessore all’Ambiente Montini - permette di raccogliere un rifiuto differenziato di grande qualità, andando ad eliminare l’abbandono fuori dai contenitori, pratica purtroppo molto diffusa. Si raccomanda di non inserire sacchetti di plastica nei cassonetti sfalci e ramaglie”.
Luci in spiaggia, Regione finanzia il progetto riminese
(Rimini) Spiagge illuminate e più sicure di notte anche grazie al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e alla presenza di pattuglie delle forze dell’ordine attrezzate con veicoli speciali. La Regione investirà 91mila euro nel progetto (dal costo complessivo di 140mila), che a dire il vero sembra procedere un po’ in ritardo.
“L’attenzione alle comunità locali e ai territori è in testa alle nostre priorità- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- e anche in questo caso siamo a fianco del Comune e dei cittadini per ribadire la nostra volontà di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità e competenze per contrastare ogni forma di violenza, abuso e criminalità. Qui a Rimini, in accordo col sindaco Gnassi, abbiamo voluto mettere in campo azioni in grado di rispondere al bisogno di sicurezza delle persone, perché vivere o visitare una città splendida come questa, e più in generale tutta l’Emilia-Romagna, deve continuare a essere un’esperienza bella ed emozionante”. “L’accordo- conclude Bonaccini- dimostra la nostra ferma determinazione a investire sulla prevenzione. Alla paura rispondiamo con ascolto, prevenzione e legalità, senza dimenticare il costante lavoro d’aiuto per chi, purtroppo, si trova ad averne bisogno che portiamo avanti con la Fondazione regionale vittime di reati, anche qui in collaborazione con i Comuni e i territori”.
“La sfida della sicurezza- sottolinea il sindaco, Andrea Gnassi- la si vince quando le nostre città sono belle, piene di gente, fruibili in ogni angolo, senza zone proibite, lasciate nel degrado. La sfida della sicurezza si vince con una visione positiva. Sono necessari i controlli, la sorveglianza ma è altrettanta necessaria la riappropriazione degli spazi da parte della comunità. Con questo progetto, e grazie al concreto sostegno della Regione, Rimini mette un altro mattone nel suo processo di cambiamento urbano, teso a rischiarare sempre più, sia metaforicamente che materialmente, i luoghi per farvi venire persone, in modo che possano essere vissuti in tranquillità e senza alcun timore. Noi, la Regione, Rimini, vogliamo vincere questa sfida, con la fiducia”.
Piazza Pirinela e giardino del castello: lavori al termine entro l’estate
(Rimini) Sono diverse le opre pubbliche in in dirittura d’arrivo a Rimini: si parla ad esempio del comparto 4 del Progetto Tiberio, che sarà completato entro la metà di luglio (investimento da 950mila euro) e che prevede la realizzazione del balcone aggettante che da piazzetta Pirinela nel Borgo San Giuliano si affaccia sul canale, la posa delle rampe per l'accesso fino alla banchina e la passerella galleggiante che collegherà banchina destra e sinistra del Canale. Parallelamente proseguono i lavori di messa in sicurezza di Porta Galliana, primo stralcio propedeutico alla realizzazione del vero e proprio progetto di valorizzazione, inserito anche nell'ambito dell' Art Bonus al fine di attivare iniziative ed erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale. Il secondo lotto è già previsto nel bilancio 2018 e i lavori partiranno in autunno.
A fine estate sarà consegnata alla città anche il secondo stralcio dell'intervento di riqualificazione di Piazza Malatesta, che interessa il Giardino del Castello, nell'ambito del complessivo progetto del Museo Fellini.
Collaudi in corso per la nuova casa del volley, la nuova palestra monodisciplinare al Villaggio I maggio (1,4 milioni di investimento), che sarà quindi pronta per la prossima stagione sportiva, così come proseguono gli interventi al cantiere del Psbo di piazzale Kennedy, con il ripristino della viabilità nel piazzale. Proseguono anche gli interventi nei cimiteri del territorio, da quello di Sant'Aquilina prossimi ad essere completati (183mila euro) a quello di San Martino Montelabbate (100mila euro), che saranno conclusi entro l'anno.
Fine 2018 è il termine indicato anche per il primo stralcio della rotatoria sulla statale 16 per il collegamento del quartiere dei Padulli, dal costo complessivo di 2.658.000 euro. Sul fronte della mobilità, è in fase avanzata il primo stralcio di lavori di realizzazione delle pensiline per le fermate del Metromare, che prevede undici fermate sul territorio del Comune di Rimini, (Rimini Station, Kennedy, Pascoli, Lagomaggio, Toscanini, Bellariva, Marebello, Rivazzurra, Fiabilandia, Miramare Station, Miramare Airport). Per il metromare sono in programma anche interventi complementari (riqualificazione della piazzetta in corrispondenza delle fermate in Via Lagomaggio e Via Oliveti, sistemazione accesso fermata Rimembranze), lavori che dovrebbero partire per la fine dell'anno e concludersi per l'estate 2019.
Uno dei focus principali è sulla manutenzione straordinaria del patrimonio stradale. Concluso il primo lotto di interventi, entro dicembre è previsto il completamento del secondo stralcio che interessa 46 strade cittadine, per un investimento complessivo di 2 milioni di euro, di cui un milione realizzati direttamente dall'ente e un milione progettati e affidati ad Anthea.
Corposo il capitolo che riguarda le piste ciclabili. In partenza a settembre i lavori per la pista ciclabile di via Coriano, mentre sono in fase di progettazione le piste ciclabili nei tratti di Via Coletti – Via Sforza – Collegamento Stazione (Finanziamento regionale circa € 800.000), il percorso su via Coletti finanziato attraverso il Piano Nazionale Sicurezza Strade (importo complessivo 450.000 euro di cui 200.000 euro finanziamento regionale), la sistemazione ciclabile Via Flaminia e rifunzionalizzazione Via XX Settembre (€ 650.000, finanziamento su collegato ambientale).
Centrale tra i progetti in corso c'è quello relativo alla parte pubblica del Parco del Mare, intervento finanziato per 2.850.000 euro da fondi POR FESR e per 1.664.000 euro a carico dell'Ente. La progettazione esecutiva è in corso e l'obiettivo è di avviare i lavori entro la fine del 2018 (Parco Piazzale Fellini) e a maggio 2019 per gli altri due lotti.
E' previsto per l'inizio del 2019 l'avvio dei lavori previsti dal Bando delle periferie per la riqualificazione urbana e ambientale e per il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell'area turistica di Rimini nord da Torre Pedrera a Rivabella.
Sul fronte dell'edilizia scolastica, è stato avviato il procedimento unico per la nuova Scuola Elementare Montessori: l'intervento prevede la demolizione dell'edificio scolastico attualmente operativo in via Codazzi, e la costruzione di una nuova scuola primaria, in Via Cuneo e gode di un finanziamento ministeriale di 1.385. 854,77 euro a fronte di un investimento complessivo di 2.7 milioni. L'aggiudicazione dei lavori è prevista per novembre. Prosegue invece il piano di interventi strutturali per la sicurezza degli edifici scolastici con interventi a Santa Giustina e a Corpolò per circa 500.000 Euro finanziati dalla Regione Emilia Romagna.
In autunno prenderanno il via i lavori di valorizzazione e riqualificazione impiantistica dei palazzi dell'Arengo e del Podestà (circa 1.700.000 euro) sedi del futuro Museo di arte contemporanea, il nuovo spazio realizzato attraverso la sinergia con la Fondazione San Patrignano e che rappresenta uno degli interventi prioritari che saranno inseriti in bilancio.
Misano, bagno di folla per il teologo Mancuso
(Rimini) La lezione di Vito Mancuso sul ‘carpe diem’ oraziano, letteralmente ‘cogli il giorno’, ha preso le mosse dalla ricerca della felicità insita nella filosofia epicurea per confutare la tesi che l'unica gioia possibile sia quella del saggio che vive appartato, che aspira all'imperturbabilità attraverso la serenità del corpo. Tendere alla sola conservazione della vita biologica evitando speranze e preoccupazioni non è vivere ma sopravvivere. Ad un pubblico numerosissimo ed attento, il noto teologo ha chiarito quello che per lui è lo scopo che dà sapore alla vita, ovvero “aspirare alla letizia dello spirito, che si raggiunge inscrivendo il valore della propria esistenza aldilà del benessere individuale per dedicarsi alla costruzione di un bene e di una giustizia ideali che vadano a beneficio della vita stessa, intesa come vita di tutti”. Questo per Mancuso è il ‘farmaco’ che dà gusto e significato all'esistenza vincendo la paura della nostra finitudine.
Sabato al porto la settima Molo street parade
(Rimini) Settima edizione della Molo Street Parade sul porto canale di Rimini: sabato sera 10 pescherecci lungo la banchina verranno trasformati in consolle galleggianti per 80 dj di fama come Marco Faraone, Federico Gardenghi, Hugo Bianco e Rame. Ospite d'eccezione il rapper italiano Fedez sulla barca del Coconuts.
Nella spiaggia libera di piazzale Boscovich si alterneranno spettacoli e animazione. Oltre all'anteprima di venerdì sera con 30 specialisti dello street-food e punti degustazione dalla camminata del porto fino a piazzale Fellini, sabato la Molo Street Parade partirà da mezzogiorno sulla spiaggia di piazzale Boscovich, dove prenderà il via l'Holi dance festival, ispirata alla tradizione indiana che combina musica dal vivo e lanci di polvere colorata. Lo scorso anno per gli organizzatori la manifestazione totalizzò 200 mila presenze. Imponenti le misure di sicurezza con controlli ai varchi. Non si potrà accedere all'area con bottiglie di vetro e plastica, valigie e zaini di grandi dimensioni, caschi (Ansa).
28 giugno
Gioielliere armato | Colpo all’ISuite | Scm assume
Agostiniani, omaggio ad Olmi con Zaccaro
Venerdì 29 giugno, alle ore 21,30 la rassegna cinematografica degli Agostiniani rende omaggio al Maestro Ermanno Olmi, recentemente scomparso. Della nutrita e celebrata filmografia del regista verrà proiettata la sua ultima pellicola "Torneranno i prati" del 2014. Un'opera poetica e sofferente, la cui essenzialità sorprende e colpisce al cuore. Olmi racconta un'innevata notte in trincea al confine italo-austriaco, durante la Prima Guerra Mondiale e lo fa con un tono elegiaco e straniante.
La narrazione rarefatta e l'utilizzo di immagini pulite e semplice ci regalano un film essenziale, senza vezzi estetici e per questo, in un certo senso radicale e necessario. La Grande Guerra è rappresentata da Olmi in tutta la sua insensata e tragica ferocia. I soldati, vengono osservati discretamente e con enorme pietas, lasciati in balia di un destino che inevitabilmente li vedrà soccombere perché "Chi è morto se ne è andato. Ma Chi sopravviverà morirà due volte”. Per introdurre il film, di cui è stato aiuto regista, sarà presente Maurizio Zaccaro, fidato collaboratore di Olmi. Nato a Milano, dove si è diplomato alla scuola di cinema, da oltre vent'anni vive a Santarcangelo di Romagna. Ha vinto il David di Donatello con il film "Dove comincia la notte" e il Premio Solinas per la sceneggiatura di "L'Articolo 2". Ha ricevuto anche nomination per il David con "Il carniere", "Un uomo perbene" (Premio Pasinetti alla 56a Mostra Internazionale D'Arte Cinematografica di Venezia). Giovedì 28 giugno invece la rassegna presenterà il film rivelazione " Tre manifesti a Ebbing, Missouri" diretto da Martin McDonagh, premiato ai Golden Globe 2018 come miglior film drammatico e vincitore di due premi Oscar per le straordinarie interpretazioni di Frances McDormand e Sam Rockwell. Un film spassoso e intelligente, di genere e d'autore, scritto benissimo e recitato meglio. Una commedia nera anche un po' western con venature tragiche, battute/idee a raffica, svolte narrative magistrali e perfino una buona dose di "impegno". Insomma assolutamente da non perdere.
Furto da 100mila euro in hotel 5 stelle
(Rimini) Furto da oltre 100mila euro ieri sera all'I-Suite Hotel di Rimini, da cui una coppia intorno alle 22 ha chiamato la polizia, dopo aver scoperto di essere stata derubata. Lui, tunisino 50 anni residente a Rimini, lei di origine russa alloggiano nel noto albergo a cinque stelle con la figlia: ieri sera, dopo cena, sono rientrati in camera hanno scoperto la mancanza di un anello con brillante e di un orologio di pregio, riposti in una valigia, nonostante la stanza abbia una cassaforte in dotazione. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato, con squadra mobile e Scientifica che seguono le indagini. Stando a quanto riferito dall'ospite, nella stanza tutto era apparentemente in ordine. Solo la seconda chiave elettronica per aprire la serratura della camera era stata spostata (Ansa).
Erba alta alla nuova questura, comune costringe gestori al taglio
(Rimini) Un nuovo intervento coattivo si è reso indispensabile da parte del Comune di Rimini per ripristinare le condizioni igienico sanitarie, con particolare riferimento alle parti di confine con le vicine abitazioni, nell'immobile della “nuova questura” di via Bassi, di proprietà della società Dama, attualmente sotto curatela fallimentare. Il nuovo intervento (affidato alla società Anthea), dal costo di oltre tremila euro, riguarda nello specifico l’intervento di taglio della vegetazione spontanea presente nell’area esterna dell’immobile in via Bassi, Pascoli, Lagomaggio.
Si tratta dell’ennesima iniziativa coattiva fatta dall’Ente pubblico allorché si verifica una situazione di potenziale pericolo alla salute e all’incolumità pubblica, a causa di mancati interventi da parte delle proprietà private. Il Comune di Rimini, in questi casi, si vede costretto ad intervenire in maniera coattiva, sostituendosi a privati e società inadempienti, per mantenere condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie di strutture di loro proprietà. Tra questi si ricorda, per importanza e costi, quello di bonifica dell'amianto effettuato nel 2013 all'ex pastificio Ghigi. Anche in quel caso il Comune è dovuto intervenire a causa dell'inadempienza della proprietà dell'area, da tempo sollecitata a intervenire per la messa in sicurezza degli edifici e delle zone limitrofe. Una serie di lavori per il quale erano state impiegate risorse pubbliche, poste poi a carico della proprietà con le procedure di riscossione coattive previste dalla legge. L'ultimo caso, in ordine di tempo, è invece quello di transennamento e messa in sicurezza di un edificio storico di via Garibaldi, in cui il Comune ha dovuto anche sostituirsi al privato inadempiente per lavori di sicurezza dei cornicioni, per prevenire pericoli di incolumità pubblica in pieno centro storico.
“Prima di ogni cosa – è il commento dell'Amministrazione comunale – vengono la sicurezza e le condizioni igienico-sanitarie. Se l'impegno del Comune, importante e corposo dal punto di vista economico, è necessario, lo è altrettanto porre delle questioni che riguardano società, privati e in generale tutta la nostra comunità. Si tratta di risorse anticipate dal Comune che solo in parte, e con grande difficoltà, si riesce a recuperare. L’auspicio è che anche tutti i soggetti interessati facciano la loro parte, per evitare che un problema privato o di una società si riverberi in maniera così invasiva sulla comunità”