Santarcangelo, Confcommercio critica verso nuovo centro commerciale
(Rimini) Giovanna Giusto, delegata di Confcommercio a Santarcangelo interviene sul nuovo insediamento commerciale. “Questi insediamenti impoveriscono i centri commerciali naturali, sfiancano il commercio tradizionale, diminuiscono l’occupazione e il servizio reso alle fasce della popolazione più deboli, minano la vivibilità e la vivacità commerciale delle città con importanti ripercussioni sulla sicurezza e il degrado, che attecchisce dove le vetrine sono spente e le saracinesche abbassate. Purtroppo non sono timori questi, né scenari lontani, ma semplice registrazione di fatti reali che si osservano sempre più frequentemente.
Su queste basi poggia ogni analisi sviluppata da parte nostra su questi temi e, nel caso di specie che sta occupando le pagine dei giornali in questi giorni, mi sento di dire che a Santarcangelo non si sente il bisogno di nuove metrature commerciali alle porte della città, proprio no, va bene che non tratta di centri commerciali o ipermercati, tuttavia se l’amministrazione le vuole consentire è indispensabile che non venga più rimandata una strutturale valorizzazione del centro commerciale naturale. I privati come sempre fanno la loro parte – e possiamo dire senza paura di essere smentiti – lo sanno fare molto bene, vista l’attrattività e il livello qualitativo della nostra offerta commerciale, tuttavia il pubblico deve agevolare e sostenere l’iniziativa privata, operando sui temi quali promozione turistica, raggiungibilità, accessibilità, segnaletica commerciale, parcheggi e relativi costi, collegamenti, decoro, sicurezza, contrasto all’abusivismo, solo per citarne alcuni.
Questo si merita Santarcangelo, questo è dovuto agli imprenditori di Santarcangelo che ogni giorno, anche se tra mille e mille difficoltà e sacrifici, continuano ad alzare la serranda e a lavorare creando valore, occupazione, qualità, turismo, servizio.
Il nostro centro storico è ormai ingessato da anni. Apprezziamo che l’amministrazione coinvolga le associazioni di categoria ai tavoli in cui si discute sui temi di interesse per la città e per le sue imprese, ma quello che manca poi è un’azione decisa sulle questioni ormai urgenti per la salvaguardia e lo sviluppo del centro commerciale naturale, che consenta alla città e ai suoi imprenditori di operare per mantenere e accrescere l’appeal della destinazione santarcangiolese”.
Spiaggia, tre bagnini multati per mancata illuminazione
(Rimini) Spiaggia e lungomare, identificate 170 persone da polizia, guardia di finanza e capitaneria. Un cittadino albanese è stato denunciato per inosservanza della normativa degli stranieri, mentre un suo connazionale è stato arrestato in quanto sorpreso nell’intento di spacciare una dose di cocaina a un ragazzo italiano. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati trovati e sequestrati 60 grammi di cocaina e un’ingente somma di denaro. Sono stati inoltre sanzionati tre stabilimenti balneari per mancata illuminazione della spiaggia, multati anche cinque pallinari. Nelle prossime ore i controlli continueranno e saranno anzi intensificati in vista della Molo street parade di domani e degi eventi della prossima settimana.
Feste e concerti, Cattolica approva il regolamento
(Rimini) Approvato nel recente Consiglio comunale di mercoledì 27 giugno, il nuovo Regolamento Comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico. Il regolamento sostituisce il testo precedente, risalente al 2011, e definisce le modalità per il rilascio delle autorizzazioni comunali per lo svolgimento di attività quali cantieri edili e stradali, di concerti, spettacoli, feste popolari, sagre e attività presso i pubblici esercizi. In particolare, per ciò che concerne i cantieri le attività dovranno essere svolte nei giorni feriali, con divieto di operare la domenica e nei giorni festivi e, nella zona turistica per il periodo estivo il divieto si estende anche al venerdì pomeriggio ed il sabato. In occasione dello svolgimento di attività particolarmente rumorose, dovrà esser data anche preventiva informazione su tempi e modi di esecuzione lavori alla cittadinanza potenzialmente interessata.
Per i concerti, gli spettacoli e le altre manifestazioni vengono individuati sedici siti di particolare interesse nei quali la durata degli eventi, di norma, non potrà andare oltre le 01.00. Una eccezione è prevista per le manifestazioni in Piazza della Repubblica, nelle spiagge libere di zona Porto e Darsena Nuova la cui durata può essere estesa sino alle ore 03.00, fermo restando il rispetto dei limiti di inquinamento acustico.
In occasione di particolari eventi (come ad esempio: Notte Rosa, Ferragosto, Capodanno), ovvero per esigenze a carattere stagionale connesse alla vocazione turistica del territorio comunale, il limite orario potrà essere procrastinato, in ragione delle diverse esigenze della manifestazione e delle caratteristiche delle zone interessate. L’attività di controllo è demandata all’ARPAE ed al Corpo di Polizia Municipale, nell’ambito delle rispettive competenze.
"Una città a vocazione turistica come la nostra – spiega il Sindaco Mariano Gennari – non può limitare le offerte di intrattenimento nei luoghi simbolo, nel cuore della città. Siamo sicuri che il nuovo regolamento soddisferà la necessità sempre più pressante di favorire gli eventi di maggior richiamo, le attività e strutture ricettive che intendono fare musica in estate. Abbiamo recepito le innovazioni delle normative regionali e nazionali e con l’obiettivo è di permettere agli imprenditori di creare una offerta adeguata alle esigenze di mercato, nei confini di un regolamento chiaro che definisce in modo esplicito i diritti ed i doveri di tutti”.
Patto per la sicurezza, i comuni firmano per la video sorveglianza
(Rimini) E’ destinato a crescere l’ambito di attuazione dei sistemi di prevenzione e di video sorveglianza nei Comuni di Cattolica, Mondaino, Montegridolfo, Saludecio, San Giovanni in Marignano e Santarcangelo di Romagna che oggi hanno sottoscritto in Prefettura il patto per la sicurezza urbana. La firma è “conditio sine qua non” per poter potenzialmente accedere al fondo speciale dello Stato, appositamente previsto per favorire l’installazione di sistemi di videosorveglianza da parte dei Comuni che ne facciano richiesta.
In attesa dell’emanazione delle Linee guida che dovranno essere adottate su proposta del Ministro dell’Interno, con accordo sancito in sede di Conferenza Stato – Città e autonomie locali, anche ai fini della ripartizione delle risorse rese disponibili, i citati Comuni hanno quindi creato tutti i presupposti di accesso entro i previsti termini del 30 giugno 2018.
Ciascun Comune, nel quadro proposto dal Ministero dell’Interno in adesione alla normativa vigente, ha potuto inserire nel Patto di pertinenza elementi specifici del territorio di competenza e, pertanto, la sottoscrizione bilaterale (Comune/Prefettura) risulta essere diversa per ognuno dei sei Comuni interessati.
Le parti, nel rispetto delle reciproche attribuzioni, si sono impegnate ad adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, a contrastare ogni forma di illegalità e a favorire l’impiego delle Forze di polizia per far fronte alle esigenze straordinarie del territorio, richiamandosi al ruolo di centralità del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, quale sede privilegiata di esame e di coordinamento delle iniziative in materia di politiche di sicurezza urbana.
Il Patto prevede, inoltre, che presso la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo venga istituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare semestralmente lo stato di attuazione.
Verifica che, tra l’altro, consentirà al Prefetto di acquisire i necessari elementi per la predisposizione della relazione informativa all’Ufficio per il coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
La durata del Patto è stabilita sino al completamento delle procedure previste dal decreto interministeriale (Ministro dell’Interno e Ministro dell’Economia e delle Finanze) 31 gennaio 2018, con il quale sono definite le modalità di presentazione delle richieste da parte dei Comuni interessati, nonché i criteri di ripartizione delle risorse.
Truffa dello specchietto, denunciato ventunenne di Anzio
(Rimini) Ha tentato di truffare due donne con la solita scusa dello specchietto rotto. Identificato e denunciato dai carabinieri un ventunenne di Anzio, ma residente a Noto, con precendenti analoghi. Il ragazzo, approfittando del considerevole traffico lungo le strade della riviera nel periodo estivo, mercoledì a distanza di qualche chilometro, ha provato a convincere due donne di aver rotto lo specchietto della propria autovettura con una manovra azzardata, proponendo di risolvere sul posto la vicenda con una piccola somma di denaro. Ma le donne, non notando sui propri veicoli alcun danno o segno che potesse confermare l’avvenuto sinistro, si sono rifiutate di dare denaro senza prima coinvolgere le forze dell’ordine. In entrambi i casi, lui se ne è risalito sull’auto e se ne è andato. Ma tutte e due, per sua sfortuna, sono andate in caserma e hanno denunciato il fatto e fornito tutti gli elementi necessari per avviare le indagini.
Banca Valconca Spa, gli azionisti dicono sì
(Rimini) L’assemblea dell’Associazione tutela azionisti della Banca popolare Valconca di San Giovanni in Marignano ieri sera ha deciso di aderire all’invito degli amministratori della banca votando favorevolmente alla trasformazione in società per azioni dell’istituto “in vista - spiega il presidente dell’associazione Ottavio Righini - di possibili situazioni migliorative necessarie nel contesto generale in essere”. La decisione, aggiunge Righini, “è avvenuta praticamente all’unanimità (su oltre 200 prestiti un solo voto contrario ed uno astenuto). E’ prevista la partecipazione all’assemblea straordinaria della banca fin dalla prima convocazione di sabato alle ore 8 quando la sola presenza del 10 per cento degli azionisti potrebbe determinare le sorti della Banca popolare Valconca”.
29 giugno
Carabinieri che fanno la spesa | Marina centro pericolosa | Miami il chihuahua spopola
Riccione, il sindaco sblocca la balneazione al Marano
(Rimini) Con proprio atto il sindaco di Riccione Renata Tosi oggi pomeriggio ha revocato, dopo apposita comunicazione pervenuta dall'Ausl Romagna, il divieto di balneazione temporaneo alla foce del Marano a seguito del campionamenti del 25 giugno scorso. L'esito analitico del controllo effettuato da Arpae è stato pertanto favorevole a tutti i parametri previsti nel campionamenti di controllo. Il Comune, per quanto di sua competenza, è intervenuto immediatamente dopo il maltempo e le precipitazioni eccezionali della scorsa settimana, ma è imperativo non abbassare la guardia, ne ora, né poi, per garantire la balneabilità del tratto interessato dall'ordinanza. Confermati per i prossimi giorni incontri con Hera e ricognizioni mirate
Pascucci apre a Milano per ritrovare il piacere del caffè alla moka
(Rimini) In piazza Duca d’Aosta a Milano apre il secondo locale milanese di Caffè Pascucci. Ampie vetrate, 88 posti a sedere dentro e 22 fuori, non passa inosservata l’immagine di una moka trafitta come il classico cuore, ricorda un po’ un ex voto.
“La fretta e la superficialità - afferma Mario Pascucci, titolare della Torrefazione di Monte Cerignone - hanno portato tante persone a dimenticare questo strumento per l’estrazione del caffè, immancabile in ogni casa italiana insieme alla napoletana, a favore delle capsule, che sono più pratiche, ma decisamente inquinanti. Vorremmo aiutare le persone a recuperare il piacere del rito del caffè fatto in casa con cura e attenzione e a ritrovare il tempo di sedersi insieme per condividere il piacere di una tazzina che veramente unisce. Speriamo che lo scarto prodotto da una tazza di caffè possa essere sempre e solo un humus ricco di vita e non un prodotto plastico da ritrovare nello stomaco di un pesce”.
E’ per questo che nel locale di 300 metri quadrati è presente, probabilmente per la prima volta nella storia dei caffè italiani, il Banco Moka: un’isola dedicata alla caffetteria con 7 fornelli elettrici sui quali porre altrettante moka da 3, che il cliente può consumare da solo o condividere con altri. L’estrazione si ha in soli 2 minuti, dopo di che la caffettiera con le tazze viene posta su un apposito vassoio in legno da portare al tavolo. “Questo banco arricchisce - spiega Pascucci - l’ambiente di aromi e sensazioni tipici italiani, dando valore a un rito antico che ha preso il via in Italia grazie all’intuizione di Alfonso Bialetti che nel 1933 creò un nuovo strumento per la produzione casalinga di caffè”.
Si tratta della 604esima delle aperture tra Italia, Europa Asia e Sud America, e come tutti i locali Pascucci è progettato dall’architetto Marco Lucchi insieme al centro creativo della Torrefazione. L’illuminazione è del light designer Renzo Serafini . Accando al banco moka, non mancano tutti i tradizionali elementi dei bar Pascucci e i prodotti classici, quindi banco sandwich e dolci, macchina espresso, lo storico ‘confuso’.
“Milano ha un ruolo importante nella storia dell’espresso con la sua tradizione profondamente legata alla macchina espresso, agli importanti investimenti di numerose torrefazioni e catene di caffetterie, ma soprattutto alla sua proiezione internazionale legata a moda, design, gastronomia e cultura - riprende Mario Pascucci -. In questo 2018 ai avvia a diventare la vera capitale mondiale del caffè; l’auspicio è che questa vitalità possa contagiare altre città, a cominciare dai porti storici quali Trieste, Genova e quell’unicum che è Napoli, e che in tutta la Penisola nascano locali e luoghi destinati a celebrare l’Italia come patria della trasformazione del caffè”.
Erosione, interventi regionali da Ravenna a Rimini
(Rimini) Dalla Regione arriva un maxi piano di interventi, che partiranno entro l’anno, da Piacenza a Rimini per la manutenzione di fiumi, torrenti, versanti e della costa dell’Emilia-Romagna. Oltre 4 milioni di euro nel 2018 e 46 interventi sono previsti da Ravenna a Rimini. “Si tratta di un programma triennale con risorse e tempi certi. Al centro la cura costante del territorio”, annuncia il consigliere regionale Gianni Bessi.
Una serie di interventi di sistema riguarderà tutta la Romagna, dal riminese a Forlì-Cesena. In particolare il consigliere Bessi sottolinea l’importanza degli interventi coordinati sulla costa romagnola, da Bellaria a Cesenatico, da Cattolica a Misano Adriatico, per ripascimento e riqualificazione delle difese costiere.