Cocco fresco in spiaggia, sanzionato venditore abusivo
(Rimini) Era arrivato da poco in zona per la sua “attività” il venditore irregolare di cocco fermato questa mattina dalla polizia municipale impegnata nella zona nord dell’arenile nei servizi di contrasto all’abusivismo commerciale. L’uomo, un ragazzo napoletano di 21 anni, è stato fermato dagli agenti in divisa che stavano pattugliando la spiaggia in bicicletta all’altezza del bagno 24 di Viserba. Il giovane al momento dell’identificazione ha spiegato agli agenti di essere appena arrivato in zona.
Si tratta del primo venditore di cocco sanzionato in questa stagione dalla municipale, a conferma della tendenza già riscontrata lo scorso anno di un fenomeno drasticamente ridimensionato. Nella zona nord di Rimini sono solo tre i venditori di cui è stata segnalata la presenza.
4 luglio
Notte rosa, alberghi quasi pieni | Stop all’adozione gay | Bus bloccato nel sottopasso
Federalberghi Riccione indaga su giugno, gli albergatori rispondono per lo più “sufficiente”
(Rimini) “I 72 alberghi che hanno risposto al questionario, pur con diversa sottolineatura, considerano l'andamento del mese di giugno coerente con le aspettative e mediamente migliore di quello passato. Ci sono comunque opinioni anche molto discordanti che dovranno essere analizzate più in dettaglio. La capacità di intercettare nuovi segmenti rispetto alla propria abituale clientela (business, sport, terza età) può cambiare notevolmente il giudizio sulla stagione”. Così Rodolfo Albicocco, presidente degli albergatori di Riccione, commenta i dati a cui Federlaberghi ha sottoposto i soci, per una verifica sull’andamento del mese di giugno. Hanno risposto 72 albergatori di cui 6 a 1 stella, 22 a 2 stelle, 32 a 3 stelle e 12 a 4/5 stelle. La domanda specifica era: "Dai una valutazione complessiva al mese di Giugno?”. Gli abergatori hanno risposto rispettivamente: 3% molto negativo, 15% negativo, 38% sufficiente, 38% discreto, 6% molto positivo.
Alla seconda domanda, sul dato congiunturale rispetto al giugno 2017, hanno risposto: 4% molto peggio, 28% peggio, 27% uguale, 28% meglio, 13% molto meglio.
Stupri Miramare, Fn annuncia presidio di nazionalisti polacchi. Coordinamento antifascista insorge
(Rimini) La presentazione del progetto nei suoi dettagli avverrà domani alle 18 all’hotel Touring di Miramare. Si tratta “della prima operazione europea per la sicurezza con la collaborazione tra Polonia e Italia”, hashtag #Europe Awake, si legge sul profilo Facebbok di Forza nuova Rimini. Obiettivo vorrebbe essere quello di impedire ftti come gli stupri di Miramare del 26 agosto del 2017. Sempre sullo stesso profilo, infatti, si fa riferimento all’ “l'orrore interminabile vissuto da una 27enne polacca e da un suo coetaneo lo scorso agosto quando un branco di bestie africane li aggredì per poi stuprare brutalmente la ragazza sulla spiaggia di Miramare. Così come noi non abbiamo dimenticato che il capo branco congolese Guerlin Butungu era un richiedente asilo ospite a spese della collettività presso un centro di accoglienza del pesarese mentre gli altri tre componenti del gruppo rappresentavano la cosiddetta seconda generazione in quanto nati e cresciuti in Italia. Un fatto grave che deve continuare a far riflettere l'intera comunità poiché ricollegabile sia al discorso accoglienza sia a quello dello Ius soli e dell'integrazione impossibile”. Ospiti dela presentazione del progetto saranno il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore e l'esponente dell’Onr (Obóz Narodowo Radykalny, più o meno campo radicale nazionale) Damian Kita.
Il Coordinamento antifascista della provincia di Rimini prende le distanze dall’iniziariva, che condanna associandosi a “quanti in queste ore stanno dimostrando la propria indignazione e rifiuto nei confronti della presenza che è stata annunciata a Rimini, e precisamente all'hotel Touring di Miramare, di una delegazione polacca di nazisti. Giudichiamo una minaccia nei confronti dell'intera comunità il programma di iniziative di vigilanza sul territorio che Forza Nuova ha annunciato strumentalizzando la violenza e lo stupro avvenuti l'estate scorsa nella nostra città ai danni di due cittadini polacchi da parte di nordafricani. Ovviamente condanniamo gli atti di violenza da chiunque perpetrati ma non si può permettere che vengano usati per generare odio ed altra violenza e contro questa eventualità chiediamo l'intervento immediato delle Autorità. Ancora una volta i metodi dei fascisti sono ricalcati su quelli altrettanto conosciuti (ahinoi) dei mafiosi. Ecco cosa fanno: si pongono in maniera antagonista nei confronti dello Stato fino a sostituirsi ad esso facendo leva sulle paure e sulle difficoltà dei cittadini e sbandierando ipocritamente e strumentalmente il loro essere dalla parte dei più deboli. Dicono di essere disponibili ad ascoltare e a soddisfare le esigenze e i bisogni dei cittadini e cercano su questo di costruire il consenso sociale e politico del popolo. Ma non sono dalla parte dei più deboli come non lo sono i mafiosi, criminali che con la violenza velata di paternalismo hanno prosciugato e continuano a prosciugare tutte le risorse del nostro Paese. Non è un caso se in questo periodo di difficoltà economiche ed occupazionali i fascisti tentano di riprendersi uno spazio politico. Non abbiamo bisogno di squadristi per difendere la nostra libertà, ma vogliamo difendere la nostra libertà dagli squadristi”.
Frisoni: “L’anfiteatro va tirato fuori. Volontà politica c’è”
(Rimini) “L’anfiteatro va tirato fuori e va recuperato. Bisogna restituirlo alla città come bene culturale e storico e come proposta turistica. Anche se sotto io non credo si troveranno statue o altri reperti, si tratta pur sempre del secondo anfiteatro romano per grandezza al mondo, e questo basta a renderlo un bene inestimabile. Certo, da qui a farlo c’è di mezzo un mare fatto di molti soldi, che ora come ora le casse comunali non hanno. Ma c’è la volontà politica della giuntà”. A ribadirlo ieri in commissione controllo e garanzia è stato Davide Frisoni di Patto civico, partito di maggioranza, facendo leva sulla “volontà politica” dell’attuale amministrazione. Resta il problema dei soldi, e resta il problema del Ceis, il centro educativo italo-svizzero, che nel caso di uno scavo all’anfiteatro dovrebbe traslocare. “Gli uffici stanno facendo tutte le verifiche necessarie. Se ci sarà da versare una quota di indennizzo sarà fatto, come in ogni caso quando ci si rapporti ad un soggetto privato. Voglio ribadire due cose. La prima - va avanti Frisoni - è che esiste una legge del 1939 (mai modificata) che dà potere allo stato di espropriare in qualsiasi momento un bene archeologico, e questo potrebbe accadere dall’oggi al domani anche per l’anfiteatro. La seconda è, e ci tengo particolarmente, quella di garantire la parità di opportunità tra amministrazione e tutti i soggetti privati, quindi la parità di trattamento tra Ceis e tutte le altre scuole private di Rimini”.
Se le indicazioni della giunta, la delega è in capo all’assessore alle arti Massimo Pulini, sono quelle di liberare l’area, per il trasloco del Ceis la soluzione potrebbe essere quella della riqualificazione dell’area della stazione, lì infatti, non molto distante dall’anfiteatro, i primi abbozzi del progetto prevedono posto anche per istituzioni scolastiche.
Le parole del consigliere Frisoni arrivano dolci alle orecchie del capogruppo della Lega Marzio Pecci che sottolinea come “la struttura, più conosciuta come asilo svizzero è prevalentemente abusiva perché insiste su un bene storico vincolata da Decreti Ministeriali dei primi del 1900”. Pecci però segnala “l'arroganza dell'assessore nel voler nascondere e giustificare gli abusi edilizi della struttura, con l'aberrante tesi della stratificazione delle opere, come se si trattasse di un dipinto, offende l'intelligenza non solo dei consiglieri comunali, ma di tutti i cittadini onesti”.
Caldo, è emergenza per 39mila ultra 65enni nel riminese
(Rimini) Con i primi picchi di temperatura fatti registrare nei giorni scorsi si è intensificata l'attività del Piano per il contrasto delle ondate di calore coordinato da Ausl Romagna insieme agli Enti locali. Si tratta di una serie di attenzioni per prevenire l'isolamento degli anziani e il conseguente disagio che col grande caldo può potenzialmente trasformarsi in criticità più gravi. Un piano attivo su tutto il territorio romagnolo che, ormai da vari anni, viene realizzato a cura dei Distretti dell’Ausl in stretto raccordo con gli Enti locali, i Medici di Medicina Generale, le associazioni di volontariato e le organizzazioni no profit (tra cui la Protezione Civile, la Caritas, e altre presenti nei vari territori), per rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci.
In provincia di Rimini sono oltre 39 mila gli ultra sessantacinquenni; ogni anno le telefonate fatte a coloro che rientrano nella cosiddetta “mappa delle fragilità”, realizzata ad inizio anni 2000 e puntualmente aggiornata ogni anno, sono circa 2.500 ad opera di operatori appositamente formati. Al momento non sono stati rilevati particolari problemi, salvo una situazione di fragilità, non legata al caldo ma alla particolare condizione sociale dell'anziano, per il quale sono comunque intervenuti tempestivamente i servizi sociali del Comune.
Nello specifico del distretto di Rimini nord (che comprende il Comune di Rimini, Bellaria - Igea marina, Santarcangelo di Romagna e tutta la Valmarecchia), dal 2007 (quando è stato formato il nucleo fragilità) ad oggi sono state circa 30 mila le telefonate nelle case di anziani considerati più in difficoltà.
Per ogni territorio sono state inoltre costruite mappe dell'emergenza, aggiornate grazie alla collaborazione con le Istituzioni e in particolare coi Medici di Famiglia, degli utenti fragili, in particolare le fasce di persone molto anziane, che vivono sole o con reti parentali e – o di vicinato assenti o molto deboli, e quindi maggiormente a rischio. Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Volontariato…), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.
In caso di necessità contattare il nucleo fragilità allo 0541/1490572, oppure alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I consigli sono quelli di ogni anno. Si può limitare il disagio bevendo molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete. Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri. Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte. Fare bagni o docce con acqua tiepida. Stare il più possibile con altre persone. Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare. Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27 gradi, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna. Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco
Bisognerebbe inoltre evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri, alcolici e caffè. Evitare di consumare cibi troppo caldi. Limitare l’uso del forno e dei fornelli. Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17. Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria. Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole. Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.
Grand hotel, giovedì l’anniversario per i 110 anni firmato Fellini
(Rimini) Il grande anniversario del Grand hotel di Rimini, che quest’anno compie centodiecianni, sta per raggiungere il clou. Nel ricco e importante calendario di iniziative, previste tra luglio e agosto, giovedì 5 luglio sarà la giornata interaente dedicata all’anniversario di un luogo reso immotale dal premio Oscar Federico Fellini. Per l’occasione, Francesca Fabbri Fellini, ultima erede per dna del maestro, torna a vestire i panni di visual designer e proprio in queste ore sta ultimando una multivisione architetturale dal titolo: 'Amarcord... Grand Hotel', fatta di fotografie, video e musica, che sarà proiettata durante la serata di gala sulla facciata.
Le mura e la struttura dell'hotel si trasformeranno in un immenso scenario di evocazione scenografica ed emozionale della pellicola Amarcord, premio Oscar nel 1975. La sincronia delle immagini e della colonna sonora firmata dal maestro Nino Rota, creeranno un’atmosfera suggestiva, tanto che gli ospiti si lasceranno coinvolgere. Francesca Fellini ha scelto questa forma di spettacolarizzazione che lei ama molto, per evocare in quella notte lo zio Chicco nel suo amato Grand Hotel. Fellini disse del Grand Hotel: “E' un punto di riferimento,nostalgico, molto caldo, tenero e stimolante”. I riflettori cinematografici che lui accese nel suo racconto in Amarcord, hanno reso il Grand Hotel un luogo mitologico, una condizione dello spirito, facendolo diventare insieme al Waldorf Astoria di New York, l’albergo più conosciuto al mondo. L'architettura e lo spazio del Grand Hotel si trasformeranno in quella notte in un teatro di una visione artistica a metà strada tra cinema e fotografia.
I diritti del lavoro in anteprima della Notte rosa
(Rimini) Alla Notte rosa si pedalerà per i diritti dei lavoratori, seguendo l’hashtag #pinkyourjob. L’iniziativa è promossa da Filcams Cgil Rimini per il 5 luglio, il giorno prima del capodanno estivo, alle ore 17. La ciclopasseggiata aperta alla cittadinanza si snoderà dal monumento alla Resistenza del parco Cervi verso piazzale Kennedy. “L'iniziativa - spiegano dal sindacato - è volta a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica sul tema del lavoro irregolare nel Turismo Stagionale”. Alle ore 18,30, inoltre, in piazzale Fellini, presso il gazebo Cgil, si terrà l'iniziativa pubblica ‘#appalthotel, dove tutto diventa possibile? Lavoro, appalti e turismo’, con l’intervento dell’ispettorato del lavoro.
3 luglio
Malore in acqua, bimba ricoverata | Aeradria: 3 anni e 10 mesi per Masini | ‘Molo’ tra critiche e futuro
La Rimini shopping night conquista agosto e San Giuliano
(Rimini) La Rimini Shopping night 2018 si estende anche al mese di agosto e si apre ai borghi dellla città. Scatta mercoledì la quarta edizione dell’appuntamento con lo shopping sotto le stelle in centro storico organizzato dal Comitato Centopercentro: sei appuntamenti, ogni mercoledì dal 4 luglio all’8 agosto, durante i quali i negozi resteranno aperti dalle 17 fino alle 23 proponendo offerte speciali per i clienti, ma anche intrattenimento ed eventi unici. Un’iniziativa che anno dopo anno si amplia, coinvolgendo un numero sempre maggiore di operatori del centro storico: quest’anno sono circa 250 tra esercizi commerciali, botteghe, i brand, negozi storici, oltre a bar e ristoranti che aderiranno all’evento. Due le novità di quest’anno, a partire dal calendario. Sono infatti ben sei le serate di aperture speciali: il 4, 11, 18, 25 luglio e il 1° e 8 agosto, aumentando così l’opportunità per i visitatori di curiosare tra le vetrine, approffitare delle offerte dei negozi e scoprire i tesori di un centro storico sempre più ricco di fascino e bellezza. La Rimini Shopping night quindi allunga il calendario e amplia i propri confini: per la prima volta infatti hanno aderito all’iniziativa anche le attività del Borgo San Giuliano e del Borgo San Giovanni, una festa quindi che diventa sempre più patrimonio della città.
“Il successo degli anni passati ci ha spinto a rimetterci in moto anche per questa edizione – spiegano gli organizzatori Leonardo Para e Katia Damiani del Comitato Centopercentro – e il numero dei colleghi che anche quest’anno ha deciso di aderire ci incoraggia a proseguire su questa strada, cercando di fare rete per offrire un prodotto di qualità. La Rimini Shopping Night è ormai diventata un appuntamento tradizionale dell’estate, un’occasione per riempire il centro storico di ragazzi, famiglie, bambini, unendo la possibilità di approffittare di promozioni speciali e degli sconti della stagione dei saldi a momenti di intrattenimento, musica, live e dj set, eventi speciali, che quest’anno saranno curati direttamente dai singoli commercianti. Noi commercianti ci mettiamo in gioco e scommettiamo sul nostro centro storico, che tra Teatro Galli, Fulgor, Piazza Malatesta e ponte di Tiberio sa essere sempre più attrattivo”. In occasione della Rimini shopping night inoltre resteranno aperti al pubblico la Far, il museo della città e la Domus del chirurgo: un’occasione per i turisti e per i riminesi, prima o dopo lo shopping, per scoprire la ricca offerta culturale della città e per visitare alcune delle mostre proposte dalla Biennale del Disegno (fino al 15 luglio). Previste proiezioni anche al cinema Fulgor . Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulle attività aderenti, la ‘mappa’ della Rimini Shopping Night e le novità saranno disponibili alla pagina facebook.com/riminishoppingnight/ .