Lunedì, 10 Ottobre 2022 18:15

Centro 21, giovedì i funerali allo stadio

(Rimini) Saranno presieduti dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi e si svolgeranno alle 14,30 di giovedì 13 ottobre allo stadio comunale di Riccione i funerali dell'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, della responsabile educativa del Centro 21 Romina Bannini e dei cinque ragazzi ospiti del centro, Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri. Per la giornata la sindaca di Riccione Daniela Angelini proclamerà il lutto cittadino.

Le salme delle vittime del terribile incidente di venerdì pomeriggio lungo la A4 saranno trasportate da San Donà di Piave la mattina di mercoledì. La camera ardente verrà allestita all'interno del palazzetto dello sport, il PlayHall di viale Carpi - struttura che era stata inaugurata proprio da Massimo Pironi -, e rimarrà aperta dalle 15 alle 22 di mercoledì 12 ottobre e dalle 7 alle 13 di giovedì 13 ottobre.

I funerali, una cerimonia unica come richiesto dalle famiglie delle vittime, verranno presieduti dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi: tutti i parroci di Riccione concelebreranno la Santa Messa. È prevista la partecipazione alla funzione di numerosi cori della città. "La grande partecipazione dei riccionesi, e non solo, al dolore causato da questa immane tragedia ci porta a organizzare i funerali nel luogo più capiente e adeguato: lo stadio di Riccione", ha commentato la sindaca Daniela Angelini.

All'"Italo Nicoletti" di viale Forlimpopoli saranno disponibili circa duemila posti nelle tribune, mentre nel prato potranno trovare posto altre seimila persone. All'esterno dello stadio sono presenti aree di sosta per circa 600 automobili, oltre a tutti quelli lungo le vie limitrofe. L' altare sarà allestito lungo il margine del rettangolo di gioco opposto alle tribune: è prevista l'installazione di alcuni maxischermi. Ai lati dell'altare saranno riservati dei posti per le famiglie delle vittime e per i componenti del coro.

Nella giornata dei funerali oltre agli agenti della Polizia locale saranno mobilitati anche i volontari della Protezione civile e della Croce Rossa. "Sono già tantissimi i riccionesi che ci hanno dichiarato la propria disponibilità a partecipare all'organizzazione dei funerali: ringrazio ognuno di loro a nome della città", ha concluso la sindaca Daniela Angelini.

Lunedì, 10 Ottobre 2022 16:41

Covid, due decessi nella provincia di Rimini

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.898.382 casi di positività, 2.194 in più rispetto a ieri, su un totale di 6.591 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.361 molecolari e 4.230 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 33,3%.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 29 (+5 rispetto a ieri, pari al +20,8%), l'età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 927 (+40 rispetto a ieri, +4,5%), età media 75,3 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 11 a Bologna (+3); 1 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e Parma (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 52,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 353 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 215.193), seguita da Bologna (273 su 386.450) e Modena (271 su 288.464); poi Ravenna (242 su 179.944), Parma e Ferrara (entrambe 214, rispettivamente su 161.118 e 136.249); quindi Rimini (160 su 178.330), Piacenza (156 su 98.458), Forlì (136 su 88.661) e Cesena (133 su 107.027); infine il Circondario Imolese (42 su58.488).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 39.263 (-237). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.307 (-282), il 97,6% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Purtroppo, si registrano 9 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi: 2 in provincia di Piacenza (due uomini di 84 e 93 anni); 1 in provincia di Parma (una donna di 71 anni); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 100 anni); 3 in provincia di Ravenna (tre donne di 87,94 e 97 anni); 2 in provincia di Rimini (due uomini di 79 e 93 anni); Non si registrano decessi in provincia di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì-Cesena e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 18.080.

(Rimini) Martedì 11 ottobre la nave-scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci approderà a Riccione. Il programma della giornata, nell'ambito dei festeggiamenti per il centenario della cittadina, è stato radicalmente modificato nel rispetto del lutto cittadino proclamato per la tragedia costata la vita all'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, la responsabile educativa e cinque ospiti del Centro 21.

L'Amerigo Vespucci arriverà domani al largo di Riccione tra le 16.00 e le 17.00 e resterà di fronte alla costa della città fino alle 21.30, quando ripartirà per Ancona. Alle 17 il Capitano di Vascello, Comandante dell'Amerigo Vespucci, Luigi Romagnoli, insieme a una rappresentanza dell'equipaggio formata da ufficiali, sottufficiali e marinai saranno accolti da una rappresentanza dell'amministrazione comunale.

Alle 18 si terrà un momento di commemorazione solenne nella sala del Consiglio comunale dove sono previsti gli interventi della sindaca Daniela Angelini e del comandante Luigi Romagnoli, e a seguire un breve incontro con la stampa. Al tramonto la Nave Scuola Amerigo Vespucci illuminerà gli alberi con le luci del tricolore. Alle 19.30 il comandante e la rappresentanza dell'equipaggio raggiungeranno piazzetta Dante Tosi, al porto di Riccione, dove si terrà un momento di saluto alla città prima della ripartenza per la Amerigo Vespucci.

Rispetto al programma iniziale, sono annullati gli eventi in piazzale Ceccarini previsti al mattino il servizio di trasporto alla cittadinanza verso la Amerigo Vespucci programmato per il pomeriggio, i fuochi d'artificio che erano stati annunciati per le 21.30. Restano confermate le iniziative private degli ormeggiatori e delle motonavi che vorranno avvicinare la bellissima Nave.

(Rimini) La provincia di Rimini si conferma tra le prime venti in Italia per incidenza nell'economia locale del numero di occupati nel Sistema Produttivo Culturale e Creativo. Il dato emerge dalla 12esima edizione del Rapporto "Io sono sono cultura", la ricerca promossa da Fondazione Symbola che ogni anno si pone l'obiettivo di quantificare il peso della filiera culturale e creativa sull'economia del nostro Paese. Il rapporto, riferito al 2021, prende infatti in considerazione il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, tutte quelle attività economiche che producono beni e servizi culturali (core) e tutte quelle attività che utilizzano la cultura come input per accrescere il valore simbolico dei prodotti, quindi la loro competitività (definite nello studio creative-driven), dal turismo alla manifattura.

Secondo il rapporto Rimini è tra le venti province dove più alta è l'incidenza percentuale dell'occupazione in campo culturale e creativo, pari al 6,2%, di cui il 3,5% legato alle attività core e il restante riferito alle attività creative driven. È l'unica provincia emiliano romagnola che compare nella classifica legata all'occupazione insieme a Bologna (6,8%). Guardando all'Emilia Romagna, il Sistema Produttivo Culturale e Creativo produce 7,3 miliardi di euro di valore aggiunto, il 5% della ricchezza prodotta dall'economia regionale. In termini di posti di lavoro, i 123mila addetti della filiera incidono per il 5,8% dell'occupazione regionale.

"Questi numeri sono utili a dare un'idea di cosa concretamente significhi investire sulla cultura come traiettoria di sviluppo e quanto l'industria creativa possa incidere in termini di ricchezza del territorio, di occupazione e di innovazione per interi settori dell'economia che si alimentano di queste competenze – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – La bellezza come motore di crescita e di innovazione non è uno slogan, ma è una traiettoria precisa che a Rimini stiamo traducendo in opere e progetti, attraverso la riqualificazione e la creazione dei contenitori culturali: quelli già completati, dal Fellini Museum al Teatro Galli, quelli in corso e in partenza, dal completamento del sistema museale che abbraccia l'antico e il contemporaneo con i Palazzi dell'Arte di Rimini e il Museo della Città, agli interventi diffusi sull'importante patrimonio storico e artistico della città. Poli culturali attrattivi, capaci anche di trainare un turismo complementare e integrato a quello balneare, che sono alimentati da una filiera di competenze e creatività che al nostro territorio non mancano. Con questa consapevolezza, forti di questa vitalità culturale e di una nuova percezione che man mano si sta costruendo della nostra città, abbiamo l'ambizione di candidarci a capitale italiana della Cultura, con lo spirito di voler rimarcare una trasformazione in corso e che non vogliamo arrestare".

Il XII rapporto fotografa un settore in ripresa dopo il contraccolpo del Covid, che torna ad avere un segno positivo, registrando un incremento del valore aggiunto tra il 2020 ed il 2021 del 4,2%. Il rimbalzo del 2021 però non ha permesso di recuperare il terreno perso e tornare ai livelli pre-pandemici, in particolare per quanto riguarda i settori afferenti alla sfera live. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo in Italia dà lavoro a 1,5 milioni di persone che producono ricchezza per 88,6 miliardi di euro, di cui 48,6 miliardi (il 54,9%) generati dai settori culturali e creativi (attività core) e altri 40 miliardi (il 45,1%) dai professionisti culturali e creativi attivi (creative - driven). Un sistema formato da 270.318 imprese e 40.100 realtà del terzo settore (11,1% del totale delle organizzazioni attive nel non profit).

Lunedì, 10 Ottobre 2022 14:40

Teatro Galli, già 200 gli abbonati

(Rimini) Circa duecento abbonamenti staccati nella prima giornata e tanta voglia di tornare a emozionarsi in compagnia dei grandi protagonisti e le nuove rivelazioni dello spettacolo italiano. E' stata una risposta entusiasmante quella che il pubblico del Teatro Galli ha riservato sabato scorso, all'apertura della campagna dei nuovi abbonamenti per la Stagione di prosa 2022-2023, confermando l'interesse e la curiosità per un programma di qualità, che unisce i grandi Maestri e alcune tra le più talentuose interpreti del teatro, ad un'attenzione per il contemporaneo e per gli sguardi più innovativi. Una fiducia da parte del pubblico di cui si era già avuto un forte segnale nei giorni scorsi, quando gli abbonati della scorsa stagione hanno avuto la possibilità di confermare il loro posto a teatro: altissima infatti la percentuale di rinnovo per i quattro turni in cui si sviluppa il cartellone (ABC e D altri percorsi), con punte fino al 98%. 

C'è quindi tanta attesa per la nuova Stagione, con il sipario che si alzerà il prossimo 28 ottobre con "I due gemelli veneziani", spettacolo prodotto da Ert diretto da Valter Malosti e che sarà anche il primo coinvolto nel progetto "Teatro No Limits", che offrela possibilità anche alle persone non vedenti o ipovedenti di assistere pienamente allo spettacolo attraverso l'audiodescrizione (in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì).

La campagna per i nuovi abbonamenti prosegue domani,martedì 11 ottobre negli orari di apertura della biglietteria (martedì a sabato dalle ore 10 alle 14; martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle 17.30) fino al primo giorno di spettacolo di ogni turno (28 ottobre per i turni ABC, 29 novembre turno D). Da sabato 15 ottobre si apre invece la prevendita per gli spettacoli in cartellone da ottobre a dicembre al botteghino del Teatro Galli e online.  

Lunedì, 10 Ottobre 2022 14:38

Economia, a Rimini artigiani in crescita

(Rimini) Secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio, al 30 giugno 2022 in provincia di Rimini sono attive 9.874 imprese artigiane, in forte aumento (+3,2%) rispetto al 30 giugno 2021 (+0,2% in Emilia-Romagna, -0,4% a livello nazionale). Tale variazione deriva anche dall'inclusione nel conteggio dei due Comuni (Montecopiolo e Sassofeltrio) che a fine 2021 si sono uniti alla provincia di Rimini (lasciando il territorio Pesarese); la crescita al netto di tale componente esogena sarebbe stata, in ogni modo, pari al +2,4%. L'artigianato rappresenta in provincia di Rimini il 28,0% delle imprese attive totali, a fronte del 31,1% dell'Emilia-Romagna e al 24,7% nazionale. Le imprese giovanili artigiane sono 813 e incidono per il 8,2% sul totale delle imprese artigiane attive, incidenza superiore a quella delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive, pari 6,9%. Le imprese femminili artigiane sono 1.641 e rappresentano il 16,6% del totale delle imprese artigiane attive, dato inferiore all'incidenza delle imprese femminili sul totale delle imprese attive che è del 21,9%.

"La natalità delle imprese artigiane nelle nostre province è più elevata di quella in Emilia-Romagna e in Italia e, allo stesso tempo, la mortalità è più contenuta. Aumenta, perciò, in termini tendenziali, l'intensità imprenditoriale, cioè la numerosità delle imprese attive e l'imprenditorialità artigiana, ossia l'incidenza dell'artigianato sul totale delle imprese. Tutti elementi positivi che confermano l'importanza, la resilienza e la reattività del sistema artigiano locale. – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. I dati ci dicono, infatti, che le iscrizioni nel secondo trimestre di quest'anno sono aumentate del 27,8%, in termini assoluti il dato più elevato dal 2013 ad oggi, mentre le cessazioni sono sostanzialmente stabili rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. In questa dinamica è centrale e predominante l'effetto traino del settore costruzioni, come confermano anche i dati della congiuntura di Unioncamere Emilia-Romagna, mentre la manifattura risulta in ridimensionamento, i servizi di Alloggio e ristorazione stabili e le imprese artigiane nei Trasporti in continua flessione. Nonostante il trend crescente, la media delle iscrizioni 2020-2022, pari a 383 imprese, è ancora inferiore a quella del periodo 2017-2019, che era di 410 imprese. È difficile oggi fare previsioni di possibili scenari di espansione a causa dei fattori negativi contingenti, dai rincari di materie prime, energia, carburanti ed effetti collaterali del conflitto tra Russia e Ucraina. Resta fermo e forte l'impegno della Camera di commercio, anche facendo rete con altre Istituzioni e Organismi, per sostenere il nostro tessuto economico e sociale".

Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 42,0% del totale, in crescita del 6,1% rispetto ai 12 mesi precedenti. Le restanti imprese artigiane operano, per il 18,6% nel settore Manifatturiero (-0,1% la dinamica), il 12,6% nelle "Altre attività di servizi" (+1,7%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane). In aumento (+0,5%), le imprese artigiane nel settore "Trasporto e magazzinaggio" (pari al 6,7% del totale), mentre le attività artigiane collegate al turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,7%) risultano sostanzialmente stabili (-0,2% la dinamica tendenziale).

Rispetto al 30 giugno 2021, a livello sub provinciale e di aggregazioni territoriali la dinamica delle imprese artigiane registra una crescita del 2,9% nel Comune di Rimini (che comprende il 38,5% delle imprese artigiane della provincia) e dell'1,7% nel Comune di Riccione (che ne comprende l'11,2%). Aumentano anche nel territorio della Valmarecchia (+4,2%) e della Valconca (+7,3%) - anche qui per l'effetto dell'annessione dei due nuovi Comuni - che insieme coprono il 23,5% dell'artigianato provinciale e sono territori caratterizzati da una intensità di imprese artigiane superiore al dato medio provinciale.

Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 73,3%), sono in crescita del 3,6%. Le società di capitale artigiane sono in aumento del 7,8%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono l'8,2% delle imprese artigiane provinciali.

Lunedì, 10 Ottobre 2022 14:35

San Vito, pronto il nuovo parco archeologico

(Rimini) Si sono conclusi in questi giorni i lavori di riqualificazione nell'area introno ai resti del ponte romano di San Vito. Un ambizioso progetto di riqualificazione e rigenerazione atteso dalla comunità locale, che vede in questo sito un elemento forte e simbolico di identità. Non solo per la qualità del progetto e il valore storico del sito, ma anche per la sua importanza dal punto di vista turistico e culturale. Un sito storico che adesso è accessibile a tutti, anche ai più anziani o alle mamme con le carrozzine, attraverso interventi mirati in grado di coniugare fruibilità e sostenibilità ambientale.

"Questo progetto - dichiarano congiuntamente il sindaco Jamil Sadegholvaad e l'Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Moroilli - è stato pensato proprio con l'obbiettivo di valorizzare l'area archeologica del ponte di San Vito, attraverso la riscoperta del suo ruolo storico e dei legami con gli elementi territoriali che lo circondano, sviluppandone le fruizioni attraverso un insieme di interventi. Tra questi la realizzazione di un percorso ad anello che adesso è in grado di unire le rovine del ponte, l'antico tracciato della via Emilia e il fiume Uso. Un intervento particolare che, come le già realizzate piazzetta del Tituccio di Corpolò e piazza di Santa Giustina, abbiamo voluto per valorizzare gli elementi storici e i luoghi identitari di tutto il territorio riminese. Questa riqualificazione in particolare adesso potrà consentire anche una nuova rigenerazione sociale della zona in quanto potrà essere fruibile anche per la realizzazione degli eventi".

 Dopo la conclusione nel mese di giugno dei lavori ai sotto servizi, la realizzazione dei cordoli in corten, la pavimentazione ed in fine la posa degli arredi, è stata effettuata nelle scorse settimane, con le temperature più consone, la messa a dimora degli alberi e degli arbusti previsti dal progetto. Sono state concluse anche le installazioni degli apparecchi illuminanti e dell'impianto d'illuminazione. Infrastrutture tecnologiche e funzionali che consentono di esaltare la bellezza del sito e il senso di comunità che ispira questo luogo.

Il progetto di riqualificazione del ponte di San Vito - il cui restauro è avvenuto con il vaglio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini - ha previsto anche una nuova pavimentazione che valorizza l'antico tratto della via Emilia, che dal sagrato della Chiesa dei santi Vito e Modesto conduce all'area del ponte, con un sistema di illuminazione che ne consente la fruizione anche notturna.

 

Lunedì, 10 Ottobre 2022 14:33

Padulli, al via i lavori a via Tosca

(Rimini) Entrano nel vivo i lavori per migliorare l'accessibilità della zona Padulli: una serie di opere che vanno a completare gli interventi già realizzati nel 2020 e che hanno portato alla realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale Adriatica all'altezza degli stabilimenti Valentini, del ponte sul Deviatore Ausa e della rotatoria urbana sulla Via Aldo Moro (lotto A e B).

Dal 24 ottobre partiranno gli interventi in via Tosca, previsti dal lotto C, per la realizzazione di una migliore viabilità di entrata e di uscita al quartiere Padulli che consentirà di migliorare l'accessibilità in sicurezza del quartiere, fluidificando il traffico e alleggerendo la viabilità sulla via Marecchiese. Il progetto rientra tra gli interventi dedicati alla messa in sicurezza della Statale 16 Adriatica in corrispondenza del centro abitato di Rimini, finanziati attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, per un importo complessivo di 2,3 milioni di euro.

Per illustrare le fasi dei cantieri, le tempistiche e l'impatto sulla viabilità, l'amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, mercoledì 19 ottobre alle ore 20,30 presso la sede della scuola primaria Marcio Lodi in via Padulli 34, al quale saranno presenti l'assessora alla mobilità Roberta Frisoni, l'assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli e il dirigente infrastrutture e qualità ambientale del comune di Rimini, Alberto Dellavalle, il dirigente del settore mobilità Carlo Michelacci.

In particolare, l'opera prevede il prolungamento di via Tosca con la realizzazione di un nuovo ponte sul fosso Mavone, in adiacenza alla Statale 16, la realizzazione di una nuova rotatoria che sarà realizzata per collegare la bretella con la viabilità del nuovo accesso allo stabilimento ex-Valentini e un collegamento con la rotatoria Valentini sulla statale 16 precedentemente realizzata. Nel programma delle opere è prevista anche la realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo il lato monte della via Tosca fino alla via Padulli e il ripristino della pista ciclopedonale che collega i Padulli al centro della città, attraverso la traslazione della pista ciclabile di sottopasso alla Statale 16 lato monte della nuova strada e lo spostamento lato mare della pista ciclabile esistente sulla via Tosca. Durante i lavori, la pista ciclabile attuale sarà chiusa per il tempo necessario alla realizzazione delle opere.

L'intervento prevede anche la realizzazione -già effettuata da parte della ditta incaricata -dell'allargamento di parte della Via Cerasolo. A completamento dell'intervento, la pubblica illuminazione oltre che sulla via Tosca, anche del tratto di Statale 16 che va dalla nuova rotatoria fino al cavalcavia della Marecchiese e alla rotatoria di via Covignano e del ponte di attraversamento del Canale Mavone sulla Statale fino all'entrata del sovrappasso di raccordo con la via Marecchiese. Nel tratto tra il ponte sul canale Mavone e la rotatoria di raccordo è inoltre prevista la piantumazione di essenze arboree e arbustive all'interno delle aree non pavimentate.

L'inizio dei lavori in via Tosca è previsto il 24 ottobre e termineranno entro la prossima primavera.

(Rimini) L'esecuzione di interventi di manutenzione, per consentire la realizzazione di alcuni sotto servizi che includono anche il ripristino della pavimentazione stradale, rendono necessaria una chiusura totale temporanea al traffico della via Bastioni Settentrionali, nel tratto che va dal Ponte di Tiberio all'intersezione con la via dei Cavalieri. Un'interruzione temporanea della circolazione stradale che riguarda tutti veicoli e inizierà lunedì sera alle ore 21, fino alla mattina del giorno successivo, quando è prevista la conclusione dei lavori e la riapertura della strada verso le ore 12.

La Polizia Locale che si occuperà della viabilità in quelle ore metterà in campo diversi uomini dislocati negli incroci circostanti per far defluire il traffico nei percorsi alternativi che sono individuati - a partire dalla rotatoria antistante l'Università di Bologna, Complesso Navigare Necesse - nella via del Mille/ via Roma/ Via Tripoli, per i veicoli che devono proseguire in direzione sud e via Giacomo Matteotti, per i conducenti che devono raggiungere la parte nord della città.

Saranno mantenuti i sensi di marcia esistenti sulla via Bastioni Settentrionali a partire dalla Via Cavalieri fino alla Via dei Mille. Il divieto di transito esclude i mezzi di soccorso, di polizia in servizio d'emergenza. Per chi deve attraversare la città da nord a sud o viceversa è consigliabile, soprattutto nelle ore di martedì mattina, evitare di percorrere la via Roma e passare dalla Statale 16.

Lunedì, 10 Ottobre 2022 09:28

10 ottobre

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